Il mondo di Ingres in una stanza a Villa Medici

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Il mondo di Ingres in una stanza a Villa Medici
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RM
TEMPO LIBERO
VIVERE
LA
CITTÀ
Antologica
Venerdì 14 Ottobre 2016 Corriere della Sera
Atelier Tricoli
«Oltre Mare» di Laura Grosso
Via Giolitti
Minghi, anteprima e autografi
Notebook
In giro con Nanni Moretti»
Domani pomeriggio l’Atelier Tricoli di Gesuela
Della Pietra, in via Domenico Morichini, ospiterà
«Oltre Mare», opere di pittura di Laura Grosso
(olio, gouache e acquerello) realizzate nell’ultimo
anno e non ancora esposte, insieme ad alcune di
quelle meno recenti. L’evento avrà inizio alle ore
17 e si protrarrà fino alle 20,30.
In occasione dell’uscita del nuovo lavoro «La
Bussola e Il Cuore» (Sony Music), Amedeo Minghi
incontra i fan oggi alle 18.30 presso la Discoteca
Laziale in via Giolitti 263. Il cantautore oltre a
firmare autografi presenterà in anteprima alcuni
brani dal vivo. Modererà l’incontro il giornalista
Stefano Mannucci.
Oggi alle 18, nella Libreria Notebook
all’Auditorium Parco della Musica (viale De
Coubertin 30), Presentazione del libro «A Roma
con Nanni Moretti», di Paolo Di Paolo e Giorgio
Biferali (Lozzi Publishing). Insieme agli autori
intervengono Marco Damilano, Silvio Orlando e
Mario Sesti.
Il mondo di Ingres
in una stanza
a Villa Medici
I 350 anni di creatività dell’Accademia di Francia
In tre mostre artisti francesi e italiani a confronto
Ci furono anche artisti come
Fragonard, David, Ingres, tra i
borsisti dell’Accademia di
Francia a Roma che festeggia i
suoi trecentocinquant’anni con
una mostra dislocata in tre sedi. La prima a Villa Medici, dove l’Accademia fondata l’11 febbraio del 1666 per ordine del Re
Sole fu trasferita nel 1803, le altre due presso l’Accademia di
San Luca e l’Accademia di Belle
Arti, per mettere a confronto
gli artisti francesi e quelli italiani. Intitolata «350 anni di creatività. Gli artisti dell’Accademia
di Francia a Roma da Luigi XIV
ai giorni nostri», curata da
Jérôme Delaplanche e aperta fino al 15 gennaio, l’esposizione
a Villa Medici presenta un centinaio di opere realizzate dai
francesi dal 1666 ad oggi, e cir-
Scultura
Jean-Baptiste
Carpeaux,
«Pêcheur
à la coquille»,
gesso
ca centottanta sono le opere
delle mostre aperte presso le
due Accademie.
Non vi aspettate capolavori
eclatanti. Ci sono soprattutto
disegni, fatti da borsisti meno
noti e anche da quelli che poi
sarebbero diventati famosi e
che a Roma vennero da giovani
per studiare l’antico e la grande
pittura del Rinascimento. Si
scoprono i soggetti in cui maggiormente si esercitavano: lo
studio del corpo, la raffigurazione di palazzi e statue classiche, la raffigurazione della
campagna romana.
Si sa che Ingres arrivò a Villa
Medici nel 1807, a ventisette
anni, e vi si fermò fino al 1820,
per poi tornarvi come direttore
nel 1835. Si sa che suonò come
secondo violino a fianco di Nic-
borsista a Villa Medici: stanza
grande in cui quasi si perdono
il letto con i piedi di ferro, una
sedia per comodino, un cassettone, un lavamano sul treppiede. Ci sono i primi nudi accademici di Jacques Louis David, rimasti a lungo sconosciuti, accanto a quelli di FrançoisXavier Fabre e Anne-Louis
Girodet-Trioson. E la grande
tela presentata come il pezzo
forte della mostra: «Eros e
Afrodite» di Édouard Toudouze, borsista nel 1871, con Venere
distesa su una conchiglia ricoperta di pelle di leopardo e trainata da gigantesche farfalle
blu, talmente kitsch da meritare una nota di biasimo dalla romana Accademia di Belle Arti.
Lauretta Colonnelli
[email protected]
Olio su tela
Hippolyte
Flandrin,
«Polytès, fils de
Priam...», 1834,
particolare
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fiera
Roma gratis
Un festival sui doc
d’arte e architettura
I
In concorso
«Conversazioni
in video»
presenta doc
dedicati a
figure come
Dalì (foto),
Picasso, Le
Corbusier,
Calder e Frank
Lloyd Wright
colò Paganini, eseguendo i
quartetti d Haydn, Mozart e Beethoven. Che nel 1813 vi sposò
la prima moglie, Madeleine
Chapelle, fatta arrivare dalla
Francia senza mai averla vista
prima, dopo un fidanzamento
per corrispondenza. E che già
in quel primo periodo inviava
periodicamente a Parigi opere
celeberrime, come La grande
Odalisca e varie Bagnanti, tra le
quali la Bagnante di Valpinçon,
dipinta nel 1808. L’archetipo
era la Fornarina di Raffaello e il
corpo quello di «Thérèse la
belle» o di «Mariuccia belle et
blonde», le sue modelle romane di quegli anni.
Non le troverete in mostra,
ma resterete colpiti da un disegno piccolo piccolo in cui Ingres raffigurò la sua camera di
l romanzo di Laura Pugno «La ragazza
selvaggia» è al centro dell’incontro con
Andrea Cortellessa, Maria Grazia
Calandrone e l’autrice, oggi alle 18.30 alla
Libreria Assaggi in via degli Etruschi 4 (info:
06.88659458). Domani al Polo Museale Atac c’è
«Tutti in carrozza… si legge», letture per
bambini e visite guidate alle vetture storiche in
programma dalle 9 alle 13 (via Bartolomeo
Bossi 7). L’iniziativa, in collaborazione con
Lottavolegge, è intitolata «Leggiamo Eric
Carle» e dedicata allo scrittore e illustratore
statunitense (evento gratuito ma si chiede di
presentare un Bit vidimato come incentivo a
lasciare a casa l’auto e usare i mezzi pubblici,
[email protected]). Sabato e domenica,
dalle 18.30 all’Oratorio Baldini in piazza
Campitelli 9, la quarta edizione del «Piccolo
Festival dell’Essenziale»: da un’idea dello
scrittore Davide Rondoni, è «un viaggio in
quattro parole per scoprire l’essenziale del
vivere» e si declina quest’anno nei temi Errore,
Incanto, Esilio, Amicizia. Tra gli ospiti il
giornalista Franco Di Mare, il chitarrista
Costantino Caruccio, il maestro liutaio Michel
Eggimann, la danzatrice di balli popolari
Francesca Trenta, il cabarettista Angelo Di
Gennaro e l’attrice Lorena Ranieri con il
monologo «Ci aspettano per ballare»
(www.piccolofestivalessenziale.org). Sempre
sabato e domenica, dalle 19 alle 21, per la
Giornata del Contemporaneo apre il
laboratorio di Anelo1997 con visite alle opere
in costruzione e incontri con lo scultore del
ferro (su prenotazione:
[email protected]). Lunedì al via la
decima edizione di «Conversazioni video» alla
Casa dell’Architettura, festival di documentari
di arte e architettura ospitato all’Acquario
Romano fino al 21 ottobre (dalle 18). Sedici i
lavori in concorso, dedicati a figure come Dalì,
Picasso, Le Corbusier, Calder e Frank Lloyd
Wright (www.artdocfestival.com).
Natalia Distefano
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Quarta edizione
di Maker Faire,
tutto quanto
fa innovazione
Apre oggi alla Fiera di Roma
(via Portuense 1645/1647) la
IV edizione di Maker Faire
Rome, edizione europea di
Maker Faire, il più importante
spettacolo del mondo
sull’innovazione, nato nel
2006 in California.
Organizzata da Innova
Camera, Azienda Speciale
della Camera di Commercio di
Roma per l’Innovazione (già
Asset Camera), Maker Faire
Roma è un evento che unisce
scienza, fantascienza,
tecnologia, divertimento e
business all’insegna
dell’innovazione. Non solo
una fiera per addetti ai lavori,
ma luogo di incontro per
trovare invenzioni in campo
scientifico e tecnologico,
biomedicale, manifattura
digitale, internet delle cose,
alimentazione, clima,
automazione e anche nuove
forme di arte, spettacolo,
musica e artigianato. Nel 2015
furono oltre 100 mila le
presenze, 452 i progetti
esposti, 511 tra conferenze,
live talk e workshop.
Quest’anno sono attese
centinaia di progetti, idee e
invenzioni di makers, startup,
Pmi innovative, scuole,
università e Fab Labs di tutto il
mondo ma soprattutto
d’Europa. In programma: live
performance, workshop,
seminari, conferenze e molte
sorprese soprattutto per i più
piccoli ai quali sarà riservata
una speciale Area Kids ricca di
attività ludico-formative.
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