Carta servizi_Sad Boretto Brescello Poviglio
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Carta servizi_Sad Boretto Brescello Poviglio
Carta dei servizi Servizio Assistenza Domiciliare Sociale “AuroraDomus” per i Comuni di Boretto – Brescello - Poviglio 1 La carta dei servizi È dal 1995 che la normativa italiana ha introdotto la Carta dei Servizi quale documento unico che impegna enti e aziende ad attivare un efficace sistema di informazione sulle prestazioni erogate e le relative modalità di accesso e, al tempo stesso, afferma il diritto degli utenti al reclamo contro i comportamenti che negano o limitano la fruibilità di tali prestazioni. Mettere l'utenza in condizioni di valutare la qualità del servizio erogato è infatti alla base di un circolo virtuoso tra offerta e domanda dei servizi. Sì avvia così un processo in cui il cittadino diventa soggetto attivo in grado di incidere sia sulla domanda sia sull'offerta e si apre, tra l'organizzazione e gli utenti, un dialogo finalizzato al miglioramento continuo della qualità nell'interesse reciproco. In tal modo la Carta non è semplicemente un ulteriore strumento di comunicazione, ma costituisce un'insostituibile interfaccia tra l'organizzazione ed il cittadino, anzi un vero e proprio contratto stipulato tra le due parti. Pertanto ne sarà garantito un utilizzo dinamico per quanto riguarda le funzioni di tutela dei diritti, di gestione dei reclami e di verifica della qualità dei servizi e di attuazione dei progetti di miglioramento. La nostra carta si ispira ai seguenti principi: Eguaglianza e imparzialità Viene osservato il principio di eguaglianza per tutti gli utenti a parità dì bisogno, che hanno diritto ad un trattamento imparziale, secondo i criteri dell'obiettività e dell'equità. Chiarezza e trasparenza Ogni utente ha II diritto di conoscere le attività svolte dal servizio e le procedure collegate alle richieste espresse, i nomi dei/delle responsabili dei procedimenti e i relativi tempi di esecuzione. Partecipazione Gli utenti possono esprimere la propria valutazione sul grado di soddisfazione della qualità dei servizi offerti e presentare suggerimenti e reclami che potranno aiutare a migliorare iI nostro operato. Efficienza ed efficacia Ci si impegna costantemente nel perseguire l'obiettivo del "miglioramento continuo" secondo i principi di economicità, efficienza ed efficacia servendosi delle migliori soluzioni organizzative, tecnologiche e procedurali. Continuità e sicurezza del servizio I servizi sono garantiti in modo continuativo e regolare in base al fabbisogno assistenziale dell'utente ed alla disponibilità del servizio. Qualora l'erogazione dei servizi non fosse possibile per cause indipendenti dalla nostra volontà, fatto salvo quanto sopra, vi è l'impegno comunque a limitare ai massimo I possibili disagi. Semplificazione In linea con la Direttiva Europea Servizi 2006/123/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 il servizio sta operando con impegno sul fronte della semplificazione amministrativa con lo scopo di snellire le procedure burocratiche a carico degli utent 2 Chi Siamo La Cooperativa AuroraDomus nasce dalla fusione delle Cooperative Aurora e Domus, due storiche realtà del movimento cooperativo parmense. Questa unione ha consentito di creare efficaci sinergie organizzative e proficue condivisioni di conoscenze permettendo una crescita ed un arricchimento delle singole capacità progettuali e tecniche. Nel corso degli anni la Cooperativa si è fortemente specializzata nell’ambito dei servizi alla persona, all’interno di strutture residenziali, semiresidenziali di assistenza domiciliare e di teleassistenza. Oggi pur essendo profondamente radicata nella città di Parma e nella sua provincia AuroraDomus opera anche in altre realtà dell’Emilia Romagna e del Nord Italia e conta più di 2000 soci quotidianamente impegnati nella ricerca e nella realizzazione della risposta più adeguata per le esigenze del singolo individuo.AuroraDomus costituisce insieme a Colser il “Gruppo Cooperativo Paritetico “Colser -AuroraDomus”. Tale gruppo, nato nel 2007, consente di valorizzare le singole risorse e per realizzare nuove offerte. Il gruppo, infatti, oggi è in grado di operare nelle più svariate e complesse tipologie di gestioni. Dal settembre del 2000 siamo certificati ISO 9001/2000 un ulteriore garanzia di qualità. Crediamo fermamente nel confronto e nella collaborazione, indispensabili per la crescita e il miglioramento continuo delle nostre attività per questo collaboriamo con associazioni di volontariato e di ricerca, con università e con centri di formazione. I comuni di Boretto, Brescello e Poviglio hanno conferito tramite Contratto di Servizio il Servizio di Assistenza Domiciliare ad ASP Progetto Persona Azienda Intercomunale Servizi alla Persona avente sede legale in Piazza Mazzini, 1 a Guastalla (RE) e sede amministrativa in Viale Filippini, 65 a Luzzara (RE).ASP Progetto Persona si avvale per la gestione organizzativa della Cooperativa AuroraDomus di Parma mantenendo in capo a sé la gestione amministrativa del Servizio. Definizioni e finalità del servizio II Servizio di Assistenza Domiciliare per anziani e disabili si rivolge a persone non autosufficienti, parzialmente non autosufficienti, disabili gravi o persone a rischio di non autosufficienza con bisogni assistenziali e socio-educativi di diversa intensità, assistiti a domicilio con opportuni interventi. In collaborazione con le assistenti familiari se presenti, il servizio di assistenza domiciliare è mirato a far fronte a situazioni dì bisogno che emergono nella vita quotidiana. Le finalità sono quelle di: - favorire la permanenza nell'ambiente di vita, incentivando l'autonomia della persona, la vita di relazione anche in situazioni di grave limitazione funzionale; - tutelare la salute psico-fisica sia in senso preventivo, che di recupero, mantenendo le residue capacità funzionali e la vita di relazione; - evitare il ricorso improprio all'istituzionalizzazione o quantomeno posticipare nel tempo il ricovero presso strutture residenziali, permettendo alla persona non autosufficiente, non solo una più prolungata presenza nel proprio contesto familiare, ma anche il recupero o almeno il mantenimento delle residue capacità di autonomia e relazione che ancora lo caratterizzano; - prevenire l’isolamento sociale e gli stati di emarginazione, anche attraverso la “cura” delle relazioni sociali e affettive - favorire il supporto ai familiari per sostenere l’acquisizione di competenze per un autonomia di interventi; - garantire assistenza in modo continuativo, limitata od estesa nel tempo; - perseguire la migliore qualità della vita possibile per le persone non autosufficienti ed I loro familiari. 3 Principi Linee guida del servizio Rete relazionale primaria II servizio è complementare e non sostitutivo della solidarietà familiare, ne rinforza il significato, sostenendo le capacità e autonomie esistenti. Condivisione II servizio riconosce l'utente e la sua famiglia come interlocutori privilegiati nella definizione e realizzazione del progetto di aiuto. Attenzione ai vincoli Il servizio, nel programmare l'intervento di aiuto, valuta anche le difficoltà della famiglia a sostenere il carico assistenziale che il congiunto comporta. Integrazione II servizio prevede: • l'Integrazione con gli altri servizi sanitari, sociali e socio-sanitari (centri diurni, casa residenza, assegno di cura); • il coinvolgimento di diverse figure professionali: assistente sociale, medico di medicina generale, responsabile delle attività assistenziali, infermiere, fisioterapista, operatori sociosanitari L'obiettivo è soddisfare in modo congruente, i bisogni di tutela domiciliare e di sostegno alla famiglia e costruire, attraverso una valutazione congiunta, un piano assistenziale adeguato. Continuità assistenziale L'organizzazione del servizio favorisce un rapporto fiduciario fra utente e operatori, evitando frequenti rotazioni di personale. Solidarietà extra-familiare II servizio promuove e favorisce l'attivazione di forme di solidarietà nella comunità, al fine di rispondere ai bisogni di appartenenza e di contatti relazionali delle persone più deboli. Formazione, ricerca e sperimentazione Viene promossa la realizzazione di iniziative formative e di ricerca nell'ambito dei servizi alla popolazione anziana, aprendo il confronto con analoghe esperienze a livello regionale e nazionale ed avviando progetti di studio e sperimentazione di nuove modalità assistenziali e gestionali. 4 Gli obiettivi Il Servizio di Assistenza Domiciliare, di carattere continuativo o limitato nel tempo, ha l'obiettivo di promuovere o mantenere le condizioni di vita indipendente presso il luogo di vita abituale, sostenendo l'autonomia e la libertà di scelta delle persone, garantendo il maggior benessere possibile per il beneficiario e per coloro che se ne prendono cura. Il servizio garantisce l'erogazione, in base al Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) o del Programma Educativo Individualizzato ( PEI) elaborato dai Servizi territoriali competenti, di diverse tipologie di prestazioni, fornite in modo flessibile ed integrato tra professionisti e discipline differenti: • presa in carico complessiva e svolgimento delle prestazioni di carattere socio assistenziale previste nel piano individualizzato di assistenza tra quelle relative alla cura personale (ad esempio aiuto nell'igiene personale, nel vestirsi, nella somministrazione del cibo, nel supporto alla gestione pratica della vita quotidiana); • supporto nel mantenimento della propria indipendenza e delle proprie relazioni, nella promozione alla partecipazione ad attività sociali attraverso l'integrazione con i servizi di trasporto sociale presenti nel territorio; • supporto educativo compresa la mediazione nelle relazioni interpersonali e nell'approccio ad ambienti diversi dalla casa attraverso interventi educativi finalizzati all'acquisizione e/o al mantenimento delle abilità personali e sociali anche attraverso l'integrazione con i servizi di trasporto sociale presenti nel territorio; • presa in carico tramite supervisione, consulenza e affiancamento, delle persone assistite a domicilio direttamente da familiari e con l'aiuto di assistenti familiari e garantendo anche la funzione di supporto sia per i familiari che per le assistenti familiari; • piena integrazione con gli interventi e le prestazioni di carattere sanitario (medico, infermieristico e riabilitativo) di competenza dell'AUSL. 5 Modalità e criteri di accesso alle prestazioni Beneficiari dei servizi I beneficiari del servizio di assistenza domiciliare sono: • persone anziane ultra - sessantacinquenni e gli adulti non autosufficienti a causa di forme morbose equiparabili a quelle geriatriche, residenti nel territorio dei comuni di Boretto, Brescello, Poviglio autorizzati dal competente servizio comunale alla fruizione di interventi presso i gestori accreditati; • adulti, residenti nel territorio dei Comuni di Boretto, Brescello, Poviglio con disabilità accertata e rispondenti a varie tipologie (esiti di traumi, disabilità psicofisiche, patologie degeneranti quali la distrofia muscolare, ecc), autorizzati dal competente servizio comunale alla fruizione di interventi presso i gestori accreditati. Il servizio è destinato a persone non autosufficienti o a persone a rischio di non autosufficienza che hanno bisogno di interventi socio-assistenziali e socio-educativi al domicilio per svolgere le normali attività quotidiane. L'assistenza domiciliare permette a queste persone di continuare a vivere nella propria casa ed evitare, o comunque ritardare, il ricorso a servizi socio-sanitari residenziali. II servizio prestato verrà garantito tramite personale qualificato, ed offrirà direttamente al domicilio dell'utente interventi differenziati. Modalità di accesso al servizio in regime di Accreditamento II cittadino interessato, o chi ne ha titolo (familiari, conviventi, amici, volontari, ecc), si rivolge al Servizio Sociale competente del comune di residenza, per la domanda di ammissione al servizio. L'assistente sociale del Comune dopo aver eseguito una visita domiciliare valuta il bisogno presentato e individua, con l'interessato e i familiari, la risposta assistenziale ritenuta più appropriata e provvede alla definizione del Progetto di Vita e di Cura. L’assistente sociale valuta le problematiche e attiva, se necessario, l’Unità di Valutazione Geriatrica. La domanda, se accolta, viene trasmessa dall’assistente sociale responsabile del caso, al coordinatore del servizio o al responsabile delle attività domiciliari, che attiva la presa in carico del servizio, formalizzando il piano assistenziale individualizzato. Costo del servizio Il Servizio di Assistenza Domiciliare vede la contribuzione diretta dell’utente sulla base della tariffa stabilita al momento dell’attivazione del servizio che è passibile di aggiornamento nel tempo. A carico degli utenti, ASP Progetto Persona, applica le tariffe determinate dall’Amministrazione Comunale/Unione dei Comuni Bassa Reggiana, con propria Deliberazione, nel rispetto delle normative regionali. ASP Progetto Persona provvede alla riscossione della quota di contribuzione da parte degli utenti. Asp Progetto Persona mette a disposizione degli utenti diverse modalità di pagamento, inclusa la domiciliazione bancaria. 6 Le prestazioni di Assistenza Domiciliare per Anziani e Disabili II servizio prevede lo svolgimento delle prestazioni di carattere socio- assistenziale previste nel piano individualizzato, relativamente ai seguenti ambiti: - cura personale; - supporto sociale nella vita quotidiana, nel mantenimento della propria indipendenza e nelle proprie relazioni; - supporto nella gestione pratica della vita quotidiana; - Supporto educativo ed interventi educativi finalizzati all'acquisizione e/o al mantenimento delle abilità personali e sociali. Tipologia delle prestazioniElenco esemplificativo delle prestazioni Igiene della persona - igiene intima a letto igiene intima in bagno igiene mani/viso/cavo orale a letto Igiene mani/viso/cavo orale in bagno bagno completo a letto e shampoo bagno completo in vasca e shampoo barba pedicure/manicure taglio capelli mantenimento generale dell’integrità cutanea, prevenzione plaghe da decubito Mobilità - passaggi posturali carrozzina/wc passaggi posturali con sollevatore trasferimento camera/bagno con sostegno alzata e messa a letto aiuto nella deambulazione alzata e postura su standing mobilizzazione Abbigliamento - vestizione o svestizione a letto vestizione o svestizione parzialeassistenza nell'applicazione ausili preparazione/somministrazione pasti Alimentazione Cura dell'ambiente e del contesto domestico - cura e rifacimento letto con allettato cambio lenzuola (utente allettato) ripristino delle condizioni ambientali per il benessere dell'utente 7 Nursing sanitario - controllo assunzione farmaci rilevazione dei parametri vitali prevenzione piaghe da decubito piccole medicazioni Accompagnamento a visite mediche Supporto sociale nella vita quotidiana, nel mantenimento della propria indipendenza e nelle proprie relazioni, nella promozione alla partecipazione di attività sociali controllo della cura dell'ambiente e della cura della persona scambio relazionale, osservazione e monitoraggio dell'assunzione dei farmaci predisposti da utente e familiare, infermiere Supporto educativo, psicologico monitoraggio del comportamento supporto delle funzioni cognitive interventi educativi finalizzati al mantenimento delle abilità personali e sociali emotivo e- 8 Attività Accessorie Servizio trasporti e servizio pasti al domicilio. • Servizio trasporti: i trasporti individuali sono erogati per garantire la fruizione dei servizi diurni, la partecipazione a momenti di incontro per gruppi omogenei, mantenendo così la partecipazione alla vita sociale e di relazione. • Servizio pasti: I pasti sono forniti da operatori di settore convenzionati; la consegna dei pasti al domicilio è effettuata dagli operatori socio sanitari ed è garantita la personalizzazione del menù per esigenze dietetiche particolari. Il Pasto comprende: primo, secondo, contorno, pane, frutta fresca o cotta, bevanda, dolce una volta alla settimana. Personale Il Servizio di Assistenza Domiciliare è garantito da diverse figure professionali tra le quali: - Coordinatore del servizio - Responsabile Attività assistenziali - Operatore socio sanitario - Personale Amministrativo I professionisti impiegati nei ruoli sopra indicati sono dotati delle specifiche qualifiche abilitanti al ruolo secondo quanto previsto dalla vigente normativa e rendono le proprie prestazioni in regime di dipendenza dall'Ente gestore e/o a rapporto convenzionale o libero professionale. Il Servizio di Assistenza Domiciliare prevede il coinvolgimento e l’integrazione tra diverse figure professionali tra le quali: - Assistente Sociale Responsabile del Caso - Medico di medicina generale - Servizio Infermieristico Territoriale - Servizio Riabilitativo Territoriale - Personale Amministrativo 9 Formazione La formazione e l’aggiornamento professionale del personale rappresentano una delle direttrici fondamentali di Aurora Domus Cooperativa Sociale. Gli scopi attribuiti alla formazione riguardano la crescita di competenze ed abilità delle persone e quindi lo sviluppo qualitativo dei servizi. Oltre a questo, la formazione agisce positivamente ed in modo deciso sul senso di autostima del singolo operatore. Presso il servizio l’attività formativa è quindi fortemente promossa e sostenuta, e viene distinta in tre ambiti fondamentali: - corsistica esterna (organizzata da enti esterni alla cooperativa); - corsistica interna (promossa ed organizzata dall’Ufficio formazione della stessa cooperativa), con moduli di argomenti annuali scelti in base ad esigenze e proposte del personale ed alle esigenze struttura; - seminari ed aggiornamenti. Orario di erogazione del servizio II Servizio di Assistenza Domiciliare è in grado di operare nell’arco di almeno 12 ore giornaliere, per tutti i giorni della settimana, compresi i festivi e pre festivi. Può prevedere interventi anche nell’arco delle 24 ore in relazione ai bisogni delle persone del nucleo famigliare e se previsto nel PAI. Rapporto con utenti e cittadini L'ascolto dei/delle cittadini/e e degli utenti del servizio di assistenza domiciliare è un nostro impegno prioritario. Per promuovere la cultura del miglioramento continuo della qualità del nostro servizio e per sviluppare la capacità di dialogo e di relazione con i nostri utenti, abbiamo previsto diverse forme di ascolto: - rilevazioni periodiche della soddisfazione dell'utenza; - analisi di tutti i suggerimenti, reclami e delle segnalazioni pervenute al servizio; - verifica del rispetto degli impegni contenuti nella carta dei servizi. I risultati delle rilevazioni di cui sopra saranno utili ai fini della formulazione dei piani di miglioramento e successivamente comunicati ad utenti, famigliari, ASP Progetto Persona e Amministrazioni Comunali. 10 Diritti della persona Interessata e dei familiari - rispetto dei termini indicati nella Carta dei Servizi e del PAI; - rispetto del proprio stile di vita e della propria riservatezza; - essere informati in modo chiaro e comprensibile sulle procedure e sulle modalità di partecipazione al costo del Servizio; Doveri della persona interessata e dei familiari - rispetto degli accordi indicati nel PAI; - mantenere un comportamento rispettoso degli operatori addetti al Servizio e della loro professionalità; - partecipare al costo dei Servizio secondo le modalità concordate. 11 Metodologia del lavoro e Monitoraggio del Servizio L'approccio metodologico multidisciplinare adottato nell'ambito del servizio di Assistenza domiciliare si traduce nell’elaborazione da parte dell’Assistente Sociale responsabile del caso nell’elaborazione per ogni utente di un Piano di assistenza individualizzato (PAI) e/o di un Programma educativo individualizzato (PEI) che differenzia e personalizza gli interventi in base ai bisogni osservati, riconoscendo così la diversità e l'unicità di ogni persona, il PAI e/o il PEI é dunque lo strumento nel quale si sostanzia la mission del servizio, declinata nello specifico degli interventi rivolti a ciascun anziano e rappresenta la modalità attraverso la quale avviene la pianificazione e realizzazione di tutte le azioni di cura. La stesura e realizzazione del PAI/PEI vede impegnate tutte le figure professionali dell'equipe ed implica la capacità delle stesse di conoscere, comprendere ed accettare l'anziano nella sua interezza e nel suo contesto familiare ed ancora, di programmare, attuare e verificare gli interventi posti in essere. Nell'approfondimento degli elementi riguardanti la storia e le abitudini dell'utente necessari a personalizzare ogni forma di intervento, assume un ruolo determinante il contributo dei familiari che sono sistematicamente coinvolti anche nella condivisione del Piano di assistenza individualizzato o del Programma educativo individualizzato. Le figure professionali coinvolte nel processo di elaborazione dei Piani si riuniscono sistematicamente per riportare e confrontare i dati riguardanti ogni persona e per determinare specifici obiettivi ed interventi all'interno di un "progetto dì vita" finalizzato a mantenere il miglior livello di benessere compatibile con le condizioni dell'anziano ed il più aderente possibile alle sue capacità e abitudini. Équipe di servizio: vi partecipano tutte le figure professionali operanti nel servizio. Conduce la riunione la Responsabile Attività Assistenziale. Ha lo scopo di analizzare e valutare i bisogni dell’anziano per elaborare o verificare l’andamento del relativo PAI/PEI. Possono essere anche dedicate all’analisi e alla discussione di problematiche inerenti le dinamiche relazionali. Hanno anche lo scopo di informare su progetti, programmi, iniziative riguardanti l’intero Servizio. Si riunisce una volta al mese. Micro équipe: Vengono realizzate, in modo sistematico, ogni giorno alla fine del turno di lavoro: vi partecipano Responsabile Attività Assistenziale e OSS. Hanno lo scopo di scambiare informazioni relativamente agli utenti. Verifica dei Risultati Aurora Domus semestralmente invia relazione ad ASP Progetto Persona con gli esiti sull’andamento del Servizio erogato. 12 Ruolo e coinvolgimento dei familiari La presenza dei familiari assume un valore fondamentale nella costruzione della relazione tra l'anziano e l'equipe del servizio, perché il familiare è parte integrante della storia dell'anziano: questi, infatti, entra nel servizio insieme ai suoi familiari che rivestono un ruolo decisivo, accanto all'equipe, nel determinare la qualità della relazione e della cura. Per questo la nostra equipe ritiene non sia sufficiente assolvere al dovere dell'informazione e della condivisione rispetto alle decisioni assistenziali, ma intende promuovere un percorso che approdi ad una vera e propria "alleanza terapeutica", all'interno della quale il familiare contribuisca, insieme agli operatori, a conseguire l'obiettivo della migliore qualità di vita possibile per l'anziano. Gli operatori supportano i familiari attraverso una puntuale comunicazione di tutti gli elementi che possono garantire la continuità assistenziale tra il servizio svolto e l'ambito familiare. L'equipe individua nell'organizzazione di sistematici momenti d'incontro lo strumento di lavoro finalizzato alla piena integrazione e collaborazione dei familiari nel percorso di cura degli utenti inseriti. All'interno de! servizio domiciliare vengono programmate indicativamente una riunione all'anno con i familiari ed eventuali altre aggiuntive laddove se ne ravvisi la necessità. I componenti dell'equipe sono a disposizione dei familiari, su appuntamento, per informazioni,chiarimenti, comunicazioni e quant'altro necessario per garantire il miglior flusso comunicativo. I singoli professionisti possono altresì ritenere utile incontrare il singolo familiare per comunicare notizie, decisioni, variazioni o altro anche al di fuori dell'incontro previsto per la verifica del Piano di assistenza individualizzato. Eventuali suggerimenti e segnalazioni possono essere presentati in questi incontri, che si ritengono le sedi più funzionali ed adeguate per un immediato chiarimento sui problemi riscontrati ed un'analisi mirata all'individuazione di possibili soluzioni. Tutela della privacy Il servizio - in ottemperanza al D.Lgs 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali" - adotta tutte le misure atte a garantire la riservatezza degli utenti; in particolare si impegna a trattare esclusivamente ì dati sensibili indispensabili per le proprie attività istituzionali ed al rigoroso rispetto del segreto professionale. La documentazione prevista dalla vigente normativa è consultabile presso la sede del servizio. Indicatori di qualità AuroraDomus è da tempo impegnata nella definizione di un set di indicatori della qualità erogata. L'intento è quello di procedere ad una misurazione di quanto i servizi siano in grado dì rispondere ai bisogni espressi dagli utenti, in coerenza con le prestazioni tipicamente previste. Sono stati quindi messi a punto indicatori finalizzati alla raccolta di dati che rendessero testimonianza di quanto, nell'operatività quotidiana, il servizio realizza i suoi obiettivi. 13 Standard qualitativi Tempi di accesso e attivazione del servizio: • entro 3 giorni successivi alla segnalazione • entro 20 giorni dalla presa in carico stesura del PAI definitivo di cura • entro 24 ore dalla richiesta di attivazione, in situazioni eccezionali, per le quali è necessario attivare o modificare immediatamente un intervento Procedure • riunioni d’equipe almeno a cadenza quindicinale • incontro quindicinale tra l’Assistente Sociale (AS) del Comune e la Responsabile dell’Assistenza Domiciliare (R.A.D.) dell’Ente Gestore, per la verifica dei Piani Individualizzati Personale • limitato turnover degli operatori per garantire una continuità relazionale con l’anziano/utente: inferiore a 3 operatori per singolo utente nell’arco dell’anno • formazione e aggiornamento degli operatori: minimo 8 ore annuali per operatore. 14 Figure professionali, orario di lavoro, orario di presenza COORDINATORI DEL SERVIZIO Mariagrazia Frigoli Presenza: lunedì dalle h. 8.00 alle h. 11.00; martedì dalle h. 8.30 alle h. 16.00; giovedì dalle h. 8.30 alle h. 16.00. RESPONSABILE ATTIVITÀ ASSISTENZIALI Elisa Barba Presenza: dal lunedì a giovedì dalle h. 7.30 alle h. 14.30; venerdì dalle h. 8.00 alle h. 14.30; sabato dalle h. 8.00 alle h. 12.00. La sede del Servizio di Assistenza Domiciliare di Boretto (RE) si trova in viale Papa Giovanni XXIII, 62 presso la Casa Residenza Anziani non autosufficienti “Vecchi e Guidotti”. Tel. 347/6245378. Assistente Sociale Responsabile del Caso tel. 0522-965021 La sede del Servizio di Assistenza Domiciliare di Brescello (RE) è in via XXV aprile, 9 presso la Casa Residenza Anziani non autosufficienti “Ester ed Alcide Ruffini”. Tel. 346/7691311 Assistente Sociale Responsabile del Caso tel. 0522-482309 La sede del Servizio di Assistenza Domiciliare di Poviglio (RE) è in via Repubblica, 4 presso Palazzina. Tel.0522/966050 Assistente Sociale Responsabile del Caso tel. 0522-966834 ASP PROGETTO PERSONA – Azienda Intercomunale Servizi alla Persona: Sede Amministrativa Viale Filippini, 65 – 42045 LUZZARA (RE) Tel. 0522/976049 – Fax 0522/976695 sito Internet www.aspprogettopersona.it SEDE AURORADOMUS COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Indirizzo via Verdi 27/b - 43121 Parma Telefono 0521 957595 Centralino Fax 0521 290920 Sito Internet http://www.auroradomus.it Indirizzo e-mail [email protected] 15