3. prima prova - criteri di valutazione

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3. prima prova - criteri di valutazione
[15/05/2015]
Sommario
1. INFORMAZIONI GENERALI ................................................................................................... 3 1.1 2. 3. 4. 1.1.1 Presentazione del curricolo Liceo Scienze Umane .............................................. 3 1.1.2 Quadro orario ...................................................................................................... 4 1.2 SPAZI E ATTREZZATURE ............................................................................................... 4 1.3 MOBILITÀ ALUNNI NEL TRIENNIO ............................................................................... 5 1.4 MOBILITA’ DOCENTI NEL QUINQUENNIO ................................................................... 5 1.5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5AU LICEO SCIENZE UMANE ..................................... 6 ATTIVITA' COLLEGIALE ......................................................................................................... 7 2.1 DEFINIZIONE DEI PROFILI IN USCITA ........................................................................... 7 2.2 LA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DELL’ESAME DI STATO ............................. 7 PRIMA PROVA ‐ CRITERI DI VALUTAZIONE .......................................................................... 8 3.1 TIPOLOGIA A ................................................................................................................ 8 3.2 TIPOLOGIA B ................................................................................................................ 8 3.3 TIPOLOGIA C ................................................................................................................ 9 3.4 TIPOLOGIA D ................................................................................................................ 9 3.5 GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA ........................................................................ 9 SECONDA PROVA ‐ CRITERI DI VALUTAZIONE ................................................................... 11 4.1 5. 6. 8. 9. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ........................... 11 TERZA PROVA – CRITERI DI VALUTAZIONE ........................................................................ 13 5.1 TABELLA RIASSUNTIVA DELLE TERZE PROVE ............................................................. 13 5.2 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE TERZE PROVE ......................................................... 13 5.3 SCHEDA VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA ........................................................ 13 ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO .................................................................................... 16 6.1 7. CARATTERISTICHE GENERALI DELLA SCUOLA .............................................................. 3 PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ ............................................................................... 16 PIATTAFORMA COMUNE DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE ......................................... 17 7.1 OBIETTIVI GENERALI .................................................................................................. 17 7.2 OBIETTIVI PRIORITARI PER LA CLASSE ....................................................................... 17 ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE CURRICOLARE ...................................................................... 19 8.1. SINTESI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PIÙ SIGNIFICATIVE .................................................. 19 8.2. PERCORSI INTERDICIPLINARI ..................................................................................... 20 PERCORSI DISCIPLINARI ..................................................................................................... 23 9.1 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ........................................................ 23 1
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9.2 DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA LATINA .................................................................. 29 9.3 DISCIPLINA: STORIA ................................................................................................... 31 9.4 DISCIPLINA: FILOSOFIA .............................................................................................. 33 9.5 DISCIPLINA: SCIENZE UMANE .................................................................................... 35 9.6 DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) ............................................ 39 9.7 DISCIPLINA: MATEMATICA ........................................................................................ 42 9.8 DISCIPLINA: FISICA ..................................................................................................... 45 9.9 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI ................................................................................ 50 9.10 DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE ................................................................................. 52 9.11 DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE ................................................................................. 56 9.12 DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA .......................................................................... 58 10. ELENCO DEI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE ............................... 60 2
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1.
1.1
INFORMAZIONI GENERALI
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA SCUOLA
L’Istituto “Maria Ausiliatrice” opera nel territorio padovano realizzando un
processo culturale in riferimento alle disposizioni ministeriali e alle finalità di un progetto
educativo ispirato al carisma salesiano.
La nostra scuola è strutturata fondamentalmente in comunità, costituita da un
patto educativo. Vi entrano a diverso titolo, con pari dignità e nel rispetto dei ruoli e delle
competenze specifiche, religiosi e laici, genitori, allievi ed ex-allievi, impegnati nel comune
processo di formazione.
Nella comunità educativa della nostra scuola si individuano problemi, si
analizzano situazioni, si identificano mete adeguate, si vive responsabilmente e
costruttivamente, verificando periodicamente la validità delle programmazioni rispetto
agli obiettivi, alle metodologie e all’incidenza educativa anche a livello di territorio.
La qualità dell’istruzione e dell’educazione passa attraverso precisi ambiti:
1) la comunità scolastica e formativa
2) i processi di insegnamento e apprendimento
3) l’ambiente.
Si coltiva un ampio progetto culturale aperto alle molteplici esigenze degli alunni.
Persone, spazio, tempo, rapporti, insegnamento, studio, ricerca, attività diverse sono
integrati in un “ambiente” il quale vive di una storia fatta progetto che affonda le radici
nel passato, dialoga con le Istituzioni, ed è attenta ai processi di riforma e innovazione
pedagogica e culturale.
La scuola superiore è costituita dall’indirizzo di studio Liceo Scienze Umane e
Liceo Scienze Umane opzione Economico-Sociale.
Il suo impianto sperimentale intorno all’ipotesi che giustifica l’indirizzo
contribuisce alla produzione di precisi profili formativi.
1.1.1 Presentazione del curricolo Liceo Scienze Umane
“Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative
dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e
sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi
formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di
indagine nel campo delle scienze umane”.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
 aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane
mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica,
psicologica e socio-antropologica;
 aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori
significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie
educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse
svolto nella costruzione della civiltà europea;
 saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,
filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e
pedagogico-educativo
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1.1.2 Quadro orario
Attività e insegnamenti obbligatori
per tutti gli studenti
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
1°
anno
132
(4 sett)
99
(3 sett)
99
(3 sett)
2°
3°
4°
anno
anno
anno
Orario annuale
132
(4 sett)
99
(3 sett)
99
(3 sett)
Storia
Filosofia
Scienze
umane
(Antropologia,
Pedagogia, Psicologia e Sociologia)
Diritto ed Economia
Lingua
e
cultura
straniera
(inglese)
Matematica (con Informatica al
primo biennio)
Fisica
132
(4 sett)
66
(2 sett)
99
(3 sett)
99
(3 sett)
132
(4 sett)
66
(2 sett)
99
(3 sett)
99
(3 sett)
132
(4 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
99
(3 sett)
165
(5 sett)
66
(2 sett)
Scienze motorie e sportive
66
(2 sett)
33
(1 sett)
66
(2 sett)
33
(1 sett)
891
(27 sett)
891
(27 sett)
990
(30 sett)
TOTALE
1.2
132
(4 sett)
66
(2 sett)
660
396
66
(2 sett)
99
(3 sett)
165
(5 sett)
66
(2 sett)
99
(3 sett)
165
(5 sett)
198
297
759
132
Scienze naturali (Biologia, Chimica,
Scienze della Terra)
Storia dell’arte
Religione cattolica
Totale
ore
quinquennio
198
99
(3 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
33
(1 sett)
66
(2 sett)
132
(4 sett)
66
(2 sett)
5°
anno
99
(3 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
33
(1 sett)
99
(3 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
66
(2 sett)
33
(1 sett)
990
(30 sett)
990
(30 sett)
495
198
198
330
198
330
165
SPAZI E ATTREZZATURE
La scuola ha messo a disposizione spazi e attrezzature sia per l’uso comune sia per usi
specifici in relazione ai vari percorsi extracurricolari:
 1 palestra e spazi esterni per l’educazione fisica e sportiva
 sala polivalente: teatro, cinema, aula magna
 1 laboratorio di informatica
 1 laboratorio scientifico
 1 biblioteca di opere generali e specialistiche
 1 videoteca discretamente fornita
 2 aule con LIM
 1 aula multimediale
 1 aula TV
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1.3
MOBILITÀ ALUNNI NEL TRIENNIO
Classe
Iscritti
stessa
classe
Iscritti
da altra
classe/scuola
Promossi a
giugno
Promossi
con
debito
Respinti
Ritirati
Terza
17
3
9
7
5
4
Quarta
15
2
12
4
1
0
Quinta
16
1
1.4
MOBILITA’ DOCENTI NEL QUINQUENNIO
Discipline curricolo
Classi (2)
1^
10/11
2^
11/12
Lingua e letteratura italiana
3^
12/13
4^
13/14
5^
14/15




Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
Storia
Filosofia

Scienze umane

Diritto ed Economia
Lingua
e
(inglese)
Matematica
cultura
straniera


Fisica
Scienze naturali



Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica

(2) Cambio docente rispetto all’anno precedente
5
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1.5 PRESENTAZIONE
SCIENZE UMANE
DELLA
CLASSE
5AU
LICEO
La classe è composta da 17 studenti (12 ragazze e 5 ragazzi). Soltanto una allieva
si è inserita quest’anno scolastico, proveniente da esame di idoneità.
Nel corso del quinquennio ha sempre espresso una motivazione coerente con
l’indirizzo delle Scienze Umane e un spiccata sensibilità alle problematiche che lo
caratterizzano.
E’ ben inserita nell’ ambiente scolastico, accogliente , cordiale, disponibile alla
relazione e al dialogo, corretta e rispettosa nei confronti dei docenti, gradualmente più
serena e coesa.
Nell’approccio allo studio ha evidenziato periodiche cadute di ritmo , per cui ha
richiesto un monitoraggio costante, al fine di farle guadagnare maggior responsabilità,
autonomia e intensità di lavoro.
Ha espresso le sue risorse migliori nella partecipazione alle esperienze presso le
varie agenzie socio-educative: ha rivelato creatività, capacità organizzativa, relazionalità
serena e costruttiva, ottenendo valutazioni molto positive.
Nel corso di quest’ultimo anno ha curato una preparazione regolare e abbastanza
intensa, pur avendo risentito con notevole disagio dei cambi di molti docenti, all’inizio dell’
anno e anche ad anno avviato.
Si presenta all’Esame con un profitto ovviamente diversificato secondo le
attitudini di ciascun allievo/a, ma garantito negli obiettivi fondamentali del curricolo e
arricchito da approfondimenti tematici sia disciplinari che interdisciplinari.
GLI ALUNNI DELLA CLASSE 5AU
Cognome e Nome
01 BATTISTIN GIOVANNI
Cognome e Nome
10 OCCARI LAVINIA
02 BERGAMASCO GIULIA
11 OPPIO ALBERTO
03 CONTE ANNA
12 PAVAN ALESSANDRO GIORDANO
04 DAINESE ADELE
13 RONCARATI MARIA
05 DALCANALE SIMONE
14 SCHIAVON MIRIAM
06 GALLO MALPARTE LISA
15 SOCCAL BEATRICE
07 MALVESTIO MARJAM
16 VANUZZO ESTHER
08 MARINELLO FILIPPO
17 VERONESE LAURA
09 MIOLA MARTA
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2.
2.1
ATTIVITA' COLLEGIALE
DEFINIZIONE DEI PROFILI IN USCITA
Sulla base del profilo in uscita per il Liceo Scienze Umane elaborato dal Collegio
Docenti, il Consiglio di classe ha strutturato il progetto didattico di ciascuna disciplina in
termini di Conoscenza, Competenza, e Capacità. (La progettazione didattica di ciascuna
disciplina è depositata presso la segreteria della scuola ed è a disposizione degli interessati
su richiesta.)
2.2
LA
COMPOSIZIONE
DELL’ESAME DI STATO
DELLA
COMMISSIONE
In ottemperanza al Decreto Ministeriale D.M. n. 39 del 29 gennaio 2015 con i quali
sono state indicate le materie oggetto della seconda prova scritta e il numero dei
componenti della commissione d’esame, il Consiglio di classe, in data 24/02/2015, delibera
che la commissione dell’Esame di Stato sarà composta dai seguenti commissari:
 Ghezzo Roberto – scienze Umane
 Danali Giorgio – storia dell’arte
 Fasson Valeria – scienze naturali
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3.
3.1
PRIMA PROVA - CRITERI DI
VALUTAZIONE
TIPOLOGIA A
Analisi di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia
Criteri di verifica
Conoscenze
Conoscenza del testo
Competenze
Correttezza di punteggiatura, sintassi, ortografia
Proprietà lessicale
Capacità
Comprensione del testo
Analisi del testo
Approfondimento personale
3.2
TIPOLOGIA B
Sviluppo di un argomento scelto dal candidato all’interno dei seguenti quattro
ambiti di riferimento: artistico-letterario; socio-economico; storico-politico; tecnicoscientifico e nella modalità di:
ARTICOLO DI GIORNALE:
Criteri di verifica
Conoscenze
1. Padronanza dell’argomento, ampiezza della trattazione
Competenze
1. Correttezza di punteggiatura, ortografia, morfosintassi,
2. Linguaggio appropriato
3. Adeguatezza del registro
4. Corretta comprensione del dossier
Capacità
1. Rispondenza alla tipologia e aderenza alla consegna
2. Articolazione chiara e coerente del testo
3. Pertinenza delle fonti utilizzate rispetto al tema
4. Significatività degli elementi di conoscenza personale utilizzati in aggiunta alle fonti
5. Rielaborazione critica
SAGGIO BREVE:
Criteri di verifica (da riportare sul proprio foglio)
Conoscenze
1. Padronanza dell’argomento, ampiezza della trattazione
Competenze
1. Correttezza di punteggiatura, ortografia, morfosintassi,
2. Linguaggio appropriato
3. Adeguatezza del registro
4. Corretta comprensione del dossier
Capacità
1. Rispondenza alla tipologia e aderenza alla consegna
2. Articolazione chiara e coerente del testo
3. Significatività degli elementi di conoscenza personale utilizzati in aggiunta alle
fonti
4. Rielaborazione critica e capacità argomentativi
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3.3
TIPOLOGIA C
TEMA STORICO:
Criteri di verifica (da riportare sul proprio foglio)
Conoscenze
1. Conoscenza dei fatti storici
Competenze
1. Correttezza di punteggiatura, ortografia, morfosintassi
2. Linguaggio appropriato
Capacità
1. Rispondenza alla traccia
2. Articolazione chiara e coerente del testo
3. Analisi e interpretazione dei fenomeni storici
4. Argomentazione documentata e personale
3.4
TIPOLOGIA D
TEMA DI ORDINE GENERALE:
Criteri di verifica (da riportare sul proprio foglio)
Conoscenze
1. Informazione e documentazione su fatti d’attualità
Competenze
1. Correttezza di punteggiatura, ortografia, morfosintassi
2. Proprietà lessicale
Capacità
1. Rispondenza alla traccia
2. Articolazione chiara e coerente del testo
3. Capacità interpretativa dei fenomeni esposti
4. Riflessione personale
3.5
GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA INDICATORE
DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO
Insufficienza
Sufficienza
GRIGLIA 1
PERTINENZA RISPETTO
ALLA TRACCIA
1
Insufficiente
(scarsa e limitata)
1,5
Mediocre
(parziale)
Conosce
solo
contenuti
superficiali, risponde
in modo limitato alle
richieste
GRIGLIA 2
ARTICOLAZIONE,
COESIONE, COERENZA
Non ha capito le
richieste
della
traccia, espone in
modo confuso o non
possiede
alcun
contenuto
1
Insufficiente
(minima)
2
Mediocre
(frammentaria)
E
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
Non sa organizzare il
discorso che risulta
incoerente
e
disorganico
GRIGLIA 3
CORRETTEZZA
PROPRIETÀ
LINGUISTICA,
E
1
Gravi e numerosi
errori ortografici e/o
morfologici
e/o
Organizza il discorso
in
modo
frammentario,
non
coeso,
l’argomentazione
è
incerta
2
L’espressione risulta
poco chiara, sono
presenti alcuni errori
2
Sufficiente
(essenziale
–
adeguata)
Conosce i contenuti
essenziali e risponde
con aderenza alle
richieste
P.ti
3
Buono
(sicura)
Conosce
in
modo
approfondito
i
contenuti, necessari a
rispondere alle richieste
con pertinenza
3
Sufficiente
/
Adeguato
(globalmente
coerente e coeso)
Svolge il discorso in
modo schematico e
complessivamente
coerente
4
Buono
(ben strutturato)
3
Si esprime in modo
abbastanza corretto,
il lessico è adeguato e
4
Si esprime in modo
corretto e con proprietà
linguistica,
Svolge il discorso in
modo
coerente
e
argomenta in modo
articolato
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sintattici
che
rendono difficile la
comprensione
ortografici
o
morfologici
e
un
lessico generico e
ripetitivo
2
l’esposizione
comprensibile
Insufficiente
Mediocre
Adeguato
Buono
(destinazione
editoriale, uso delle
fonti,
registro
linguistico,
paragrafazione,
regole giornalistiche)
Destinazione errata,
scarso o nullo uso
delle fonti, registro
linguistico
inappropriato,
mancato
rispetto
delle
regole
giornalistiche,
assenza di paragrafi
1
Corretta
destinazione,
uso
pertinente
ma
parziale delle fonti,
registro
linguistico
coerente e rispetto
delle
regole
giornalistiche.
paragrafazione
presente
3
Efficace uso delle fonti,
coerenza di registro e
destinazione,
efficace
uso
delle
regole
giornalistiche,
buona
struttura
del
testo
(paragrafazione
corretta)
GRIGLIA
4
(Tipologia A–C–D)
COMPETENZE
Destinazione incerta,
scarso uso delle fonti
o non giustificato,
registro
linguistico
poco
adeguato,
rispetto
parziale
delle
regole
giornalistiche,
paragrafazione
incerta
2
Insufficiente
(inadeguato
e
lacunoso)
Commento
e
contestualizzazione
lacunosi,
insufficienza
di
informazioni
e
analisi
Mediocre
(superficiale
e
approssimativo)
Commento
superficiale,
contestualizzazione
incerta,
poche
informazioni,
accenno di critica
Adeguato
(corretto e coerente)
Buono
(completo, approfondito,
efficace)
Contestualizzazione
esauriente, commento
approfondito
e
originale,
buona
capacità di analisi e di
approfondimento
EFFICACIA
ESPRESSIVA
GRIGLIA
(Tipologia B)
COMPETENZE
RELATIVE
TIPOLOGIA
RELATIVE
TIPOLOGIA
4
1
l’esposizione è efficace
3
4
ALLA
ALLA
Commento
e
contestualizzazione,
capacità critica e di
approfondimento,
qualità e quantità
delle informazioni
Contestualizzazione
essenziale, coerente,
commento originale,
non completamente
esauriente,
sufficiente analisi e
capacità critica
4
10
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4.
SECONDA PROVA - CRITERI DI
VALUTAZIONE
Criteri di verifica
Conoscenze
1. Conoscenza degli argomenti fondamentali della disciplina
Competenze
1. Correttezza di procedimenti, formule, calcoli
2. Utilizzo della terminologia appropriata
Capacità
1. Comprensione del testo
2. Analisi del testo e individuazione di un percorso risolutivo
3. Ordine, precisione e completezza nello svolgimento
4. Capacità argomentativa
4.1 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA
PROVA SCRITTA
ALLIEVO/A
………………………………………………………….
CLASSE…………..
Trattazione Di Problemi, Concetti o anche Temi della Disciplina
Indicatore 1: Aderenza alla traccia e sviluppo dei contenuti
Descrittori
Non aderisce a nessun punto della traccia
Aderisce ad alcuni punti della traccia ma con incoerenza ed
incertezza
Aderisce ad alcuni punti della traccia
Aderisce ai punti della traccia e li sviluppa in modo estremamente
semplice
Aderisce e collega i punti della traccia e li sviluppa adeguatamente
Aderisce in modo approfondito ai punti della traccia collegandoli
adeguatamente
Aderisce in modo approfondito ai punti della traccia, collegandoli e
inserendo anche approfondimenti personali
Giudizio
Nettamente
negativo.
Nettamente
Insuff.
Grav. Insuff.
Insufficiente
Punti/7
1
Sufficiente
Distinto
5
6
Eccellente
7
2
3
4
Indicatore 2: Personalizzazione dell'argomento supportato eventualmente da riferimenti
pluridisciplinari
Descrittori
Giudizio
Punti/3
Rivela un’informazione nulla sui contenuti
Nettamente
0
insuff.
Rivela un’informazione superficiale e limitata sui contenuti
Grav. Insuff.
1
Rivela un’informazione adeguata anche se non sempre precisa sui
Insufficiente
1,5
contenuti
Rivela una conoscenza corretta ed abbastanza articolata e
Sufficiente
2
personalizzata
dei
contenuti,
con
qualche
riferimento
pluridisciplinare
Rivela una conoscenza approfondita e personalizzata dei contenuti
Distinto
2,5
con riferimenti pluridisciplinari
Rivela una conoscenza approfondita ed esauriente dei contenuti con
Eccellente
3
puntuali riferimenti pluridisciplinari
11
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Indicatore 3: Correttezza, proprietà linguistica e uso del linguaggio specifico
Descrittori
Giudizio
Rivela gravi lacune sintattiche e lessicali e di proprietà linguistica
Grav. Insuff.
Rivela incertezze formali e lessicali e non utilizza il linguaggio
Insufficiente
specifico
Si esprime con un lessico e una forma sufficientemente adeguati
Sufficiente
utilizzando seppur semplicemente il linguaggio specifico
Si esprime con un lessico e una forma corretti utilizzando il
Eccellente
linguaggio specifico
Indicatore 4: Approfondimento dell’argomento tramite quesiti
Descrittori
Giudizio
Non emergono conoscenze e capacità di approfondimento
Nettamente
sull’argomento
insuff.
Emergono scarse conoscenze che impediscono l’approfondimento
Grav. Insuff.
sull’argomento
Emergono limitate conoscenze e scarse
capacità
di
Insufficiente
approfondimento e di rielaborazione personale
Emergono essenziali conoscenze che permettono di evidenziare
Sufficiente
sufficienti capacità di approfondimento
Emergono buone conoscenze e discrete capacità
di
Distinto
approfondimento e di rielaborazione personale
Emergono
conoscenze
complete
e
valide
capacità
di
Eccellente
approfondimento e riferimenti pluridisciplinari e capacità critiche
Punti /2,5
0,5
1
2
2,5
Punti/2,5
0
0,5
1
1,5
2
2,5
VOTO_________ su 15
12
[15/05/2015]
5.
5.1
TERZA PROVA – CRITERI DI
VALUTAZIONE
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE TERZE PROVE
Tipologiedelleprove
Disciplinecoinvolte
Tempi
Data
Tipologia B
Domanda a risposta singola, con
indicazione delle righe
Storia dell’arte
Inglese
Scienze naturali
Storia
Storia dell’arte
Inglese
Storia
Filosofia
Storia dell’arte
Inglese
Filosofia
Scienze naturali
3 ore
19/12/2015
3 ore
28/03/2015
3 ore
18/05/2015
Tipologia B
Domanda a risposta singola, con
indicazione delle righe
Tipologia B
Domanda a risposta singola, con
indicazione delle righe
5.2
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE TERZE PROVE
Le terze prove sono state così valutate:
 I quesiti di ogni disciplina coinvolta nella terza prova sono stati valutati in decimi,
secondo gli indicatori e i descrittori di punteggio riportati nella tabella e tenendo
conto degli obiettivi fissati dal Consiglio di classe all'inizio dell'anno, riportati nelle
singole programmazioni.
 I punteggi conseguiti in ogni disciplina sono stati sommati ed è stata, infine,
calcolata la media aritmetica. Il punteggio in quindicesimi (arrotondato dove
necessario) così ottenuto corrisponde al voto finale della terza prova.
 Per la lingua inglese la griglia è stata leggermente modificata per adeguarla alla
specifica disciplina.
5.3
SCHEDA VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA
Inglese - Tipologia B
Indicatori
Conoscenza
contenuti
Capacità
elaborazione
sintesi
dei
di
e
Coerenza
argomentativa
Coerenza formale
ed uso di un
linguaggio
Descrittori
Punti
Lacunosa e non pertinente
Parziale e approssimativa
Essenziale
Chiara
e
abbastanza
approfondita
Approfondita e completa
Disarticolata
e
totalmente
carente
Generica e poco efficace
Chiara e corretta
Contraddittoria e disorganica
Schematica, ma coerente
Rigorosa e organica
Impreciso e non appropriato
Semplice,non sempre rigoroso,
ma comprensibile
1
2
3
Punteggio assegnato
Quesito Quesito Quesito
1
2
3
4
5
1
2
3
1
2
3
1
2
13
[15/05/2015]
Indicatori
Descrittori
Punti
specifico
Semplice, ma corretto ed
appropriato
Esposizione chiara e lineare con
utilizzo di un lessico pertinente
Punteggio assegnato
Quesito Quesito Quesito
1
2
3
3
4
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai
quattro indicatori)
(1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)
Scienze naturali - Tipologia B
LIVELLO
DI
CERTIFICAZIONE
DELLE COMPETENZE
(D.M. 27 gennaio 2010)
Lo studente non ha
raggiunto il livello base
delle competenze.
POSSESSO
CONOSCENZE
DELLE
Mancato raggiungimento
per gravi carenze che
presuppongono
una
revisione di ogni elemento
che
concorra
al
conseguimento
dell'
obiettivo.
Mancato raggiungimento
degli obiettivi per carenze
circoscritte e rimediabili.
Livello base: lo studente
svolge compiti semplici in
situazioni note, mostrando
di possedere conoscenze ed
abilità essenziali e di
saper applicare regole e
procedure fondamentali.
Livello intermedio: lo
studente svolge compiti e
risolve problemi complessi
in situazioni note, compie
scelte
consapevoli,
mostrando
di
saper
utilizzare le conoscenze e
le abilità acquisite.
Livello avanzato: lo
studente svolge compiti e
problemi complessi in
situazioni anche non note,
mostrando
padronanza
nell’uso delle conoscenze e
delle abilità. Sa proporre e
sostenere
le
proprie
opinioni
e
assumere
autonomamente decisioni
consapevoli.
Raggiungimento
degli
obiettivi minimi richiesti.
Raggiungimento discreto
o buono degli obiettivi.
INDICATORI
COMPETENZE
DI
Esposizione confusa
Scarso
possesso
delle
conoscenze richieste
Diffusi e gravi errori nella
trattazione degli argomenti
Conoscenza
incerta
degli
aspetti
essenziali
degli
argomenti trattati
Vari errori e imprecisioni
nell’esposizione e nel calcolo
Esposizione chiara ma non
rigorosa
Sviluppo
sostanzialmente
corretto dell’argomento
Conoscenza
degli
aspetti
essenziali degli argomenti
Esposizione chiara e rigorosa
degli aspetti essenziali
Conoscenza
approfondita
degli argomenti
VOTO
3
4
5
6
7
8
9
Pieno
e
completo
raggiungimento
degli
obiettivi.
Sviluppo corretto, rigoroso e
completo degli argomenti
Completa comprensione e
padronanza degli argomenti
14
10
[15/05/2015]
Storia dell’arte, Storia, Filosofia - Tipologia B
Indicatori
Descrittori
Punti
Punteggio assegnato
Quesito Quesito Quesito
1
2
3
Lacunosa e non pertinente
1
Parziale e approssimativa
2
Essenziale
3
Conoscenza
dei Chiara
e
abbastanza
4
contenuti
approfondita
Approfondita e completa
5
Disarticolata
e
totalmente
1
carente
Capacità
di
Generica e poco efficace
2
elaborazione
e
Chiara e corretta
3
sintesi
Organica e significativa
4
Contraddittoria e disorganica
1
Coerenza
Schematica, ma coerente
2
argomentativa
Rigorosa e organica
3
Impreciso e non appropriato
1
Coerenza formale
Semplice, ma corretto ed
ed uso di un
2
appropriato
linguaggio
Esposizione chiara e lineare con
specifico
3
utilizzo di un lessico pertinente
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai
quattro indicatori)
(1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)
15
[15/05/2015]
6.
6.1
ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Gli argomenti, le modalità e i tempi di elaborazione degli approfondimenti degli
alunni della classe 5AU sono stati proposti dai docenti e/o scelti dagli studenti. E’ stato
previsto un tempo abbastanza ampio per condurre il percorso di ricerca in modo serio,
secondo una metodologia scientifica presentata agli studenti dell’Istituto “Maria
Ausiliatrice” attraverso una specifica Unità di apprendimento di metodologia della ricerca.
Vengono di seguito presentati gli obiettivi didattici generali e specifici del lavoro di
approfondimento, le modalità di valutazione.
Obiettivi didattici generali



Offrire agli alunni la possibilità di condurre un’esperienza di studio secondo i
principi della metodologia della ricerca, con particolare riguardo agli aspetti propri
dell’approccio scientifico;
offrire agli alunni la possibilità di comprendere l’importanza dell’individuazione di
un problema significativo, del riflettere sui suoi elementi, ripercorrendone le tappe
e cogliendo le sue implicazioni;
offrire agli alunni la possibilità di acquisire coscienza del fatto che un problema è
tale anche in relazione al contesto storico, culturale e sociale nel quale è maturato.
Obiettivi didattici specifici




Abilitare all’utilizzo delle fasi essenziali del metodo di ricerca;
abilitare al lavoro individuale nei suoi elementi: letture e riflessioni sull’argomento
prescelto, individuazione di una o più ipotesi possibili, confronto con il tutor e
definizione dell’ipotesi di lavoro, formulazione dello schema di lavoro, svolgimento
nei tempi stabiliti, relazione finale;
favorire l’approfondimento del principio di responsabilità individuale;
approfondire la conoscenza di una tematica culturale attraverso l’utilizzazione
delle conoscenze apprese in ambito scolastico.
Valutazione della capacità di lavoro da parte degli alunni:
abilità cognitive:
 interesse personale e attenzione alle indicazioni di lavoro;
 atteggiamento di ricerca;
 grado di assimilazione del metodo di ricerca;
 capacità di lavorare con ordine, rigore e precisione;
 grado di conoscenza dei contenuti e visione di sintesi;
abilità operative e di partecipazione:
 capacità di lavoro individuale e rispetto delle scansioni temporali;
 autonomia nello svolgimento del lavoro di ricerca;
 capacità organizzative e propositive;
 partecipazione attiva e capacità di valutazioni critiche.
16
[15/05/2015]
7. PIATTAFORMA COMUNE DI
APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
7.1
OBIETTIVI GENERALI
Formazione culturale:
 educazione alla ricerca e alla riflessione critica sulle diverse forme del sapere. Gli
studenti sono aiutati a porsi nei confronti dello studio e della realtà in un
atteggiamento continuamente attento a porre e a porsi interrogativi, cercare
risposte e riaprire nuove domande. In questo modo s’intende contribuire alla
costruzione di mentalità flessibili, aperte e attrezzate per operare letture
significative di una realtà complessa e inesauribile quale è quella dell’esperienza e
della cultura umana.
 educazione al controllo del discorso. Gli studenti sono guidati all’esercizio di un
lessico appropriato alle diverse discipline; all’uso di strategie argomentative e di
procedure logiche pertinenti.
 educazione all’interdisciplinarietà. Gli studenti sono avviati al superamento delle
contrapposizioni fra le singole discipline e a costruire reti di informazione,
comprensione, interpretazione.
Formazione umana:
 educazione alla motivazione allo studio. Lo studente è aiutato a maturare la
motivazione allo studio derivante dalla soddisfazione della consapevolezza del
proprio percorso culturale. In questo modo verrà facilitata l’acquisizione dei
contenuti propri dei processi di apprendimento.
 educazione alla consapevolezza dell’autonomia personale e del proprio situarsi in
una pluralità di rapporti naturali ed umani. Questo implica una nuova
responsabilità verso se stessi, la natura e la società, un'apertura interpersonale ed
una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana. Gli studenti
divengono protagonisti del proprio cammino formativo in modo da maturare le
capacità indispensabili per l’analisi di problemi complessi.
 educazione alla costruzione di un progetto di vita attraverso la complessa ed
articolata offerta formativa ordinata ad aiutare ogni studente a scoprire la proprie
attitudini, la propria vocazione umana profonda. L’attenzione è posta alla
valorizzazione delle qualità personali ed all’integrazione di nuove conoscenze,
abilità, competenze.
Formazione sociale:
 educazione ai diritti umani e all’intercultura. I giovani sono aiutati a costruire un
patrimonio culturale capace di interpretare la realtà attraverso l’interiorizzazione
del valore della conoscenza e del rispetto dell’altro e del diverso.
 educazione alla salute. Vengono promosse iniziative orientate all’acquisizione di
competenze in ordine alla salute, finalizzate cioè all’apprendimento di una gestione
sana del corpo, della mente e della capacità relazionale.
 educazione alla convivenza civile, alla legalità, alla partecipazione attiva. Lo
studente è sensibilizzato al rispetto dell’alterità attraverso la formazione
all’osservanza di regole comuni e condivise, nonché al senso di identità e
appartenenza, per vivere cittadinanze attive, creative, cooperative.
7.2

OBIETTIVI PRIORITARI PER LA CLASSE
educazione alla ricerca come capacità di progettazione e di analisi. Gli studenti
sono aiutati a porsi nei confronti dello studio e della realtà in un atteggiamento
continuamente attento a porre e a porsi interrogativi, cercare risposte e riaprire
nuove domande. In questo modo s’intende contribuire alla costruzione di mentalità
flessibili, aperte e attrezzate per operare letture significative di una realtà
complessa e inesauribile quale è quella dell’esperienza e della cultura umana.
17
[15/05/2015]



educazione al controllo del discorso dal punto di vista della coerenza interna e
della precisione sul piano lessicale Gli studenti sono guidati all’esercizio di un
lessico appropriato alle diverse discipline; all’uso di strategie argomentative e di
procedure logiche pertinenti.
educazione all’autonomia personale e del proprio situarsi in una pluralità di
rapporti naturali ed umani. Questo implica una nuova responsabilità verso se
stessi, la natura e la società, un'apertura interpersonale ed una disponibilità alla
feconda e tollerante conversazione umana. Gli studenti divengono protagonisti del
proprio cammino formativo in modo da maturare le capacità indispensabili per
l’analisi di problemi complessi.
educazione alla cittadinanza e alla partecipazione attiva. Lo studente è
sensibilizzato al rispetto dell’alterità attraverso la formazione all’osservanza di
regole comuni e condivise, nonché al senso di identità e appartenenza, per vivere
cittadinanze attive, creative, cooperative.
18
[15/05/2015]
8.
ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE
CURRICOLARE
8.1. SINTESI
ATTIVITÀ
SIGNIFICATIVE
INTEGRATIVE
PIÙ
Nel triennio 2012/2015 la scuola ha offerto la possibilità agli studenti di vivere
momenti di attività extra scolastiche, caratterizzate dalla dimensione della festa, delle
relazioni, della conoscenza di artisti, opere, popoli, tradizioni, costumi, culture, assemblee
d’istituto, incontri formativi, viaggi d’istruzione:
Attività di integrazione curricolare
Laboratorio di teatro
Laboratorio di filosofia
Viaggi della memoria
Orientamento scolastico e professionale
Guida per la scelta universitaria e/o professionale
Job Orienta, a Verona
Uscite didattiche e sopralluoghi aziendali, di un giorno
Stage lavorativi in estate
Iniziative di recupero/sostegno
Sportello didattico
Metodologia della ricerca
Educazione alla salute
Educazione alimentare
Progetto “ Martina”:prevenzione dei tumori giovanili
Progetto “Arianna”: prevenzione AIDS
Prevenzione dell’alcolismo
Prevenzione del doping
Sicurezza stradale
Donazione organi
Primo soccorso
Percorsi di approfondimento
“Story teller”e spettacoli teatrali in inglese.
Spettacoli teatrali inerenti la letteratura italiana e latina
“Giornata del volontariato” e progetto “Tocca a noi”
Partecipazione a iniziative del “settembre pedagogico” in PD, su Don Milani
Incontro e laboratori con Miloud Oukili, di “Parada” e comunicazione alla Città
Partecipazione al Progetto “Sbandus”, con valore di stage
Partecipazione “la Famiglia è di casa” - Diritti più Umani sulla condizione femminile con
la Fondazione Lanza
Introduzione alla crisi finanziaria attuale, con interventi i esperti e una lezione-spettacolo
“Quotidiano in classe” e redazioni on line
Partecipazione al Progetto “Più sport a scuola”
Partecipazione al progetto: “I giovani e la crisi economica” con l’associazione ADEC
Esperienze formative presso il nido/scuola dell’infanzia/ludoteca “Ambarabà” e
“Montessori”di Selvazzano
Esperienze formative presso la scuola primaria “Carraresi”
Incontro con luoghi e testimoni della pedagogia sociale, a Bologna
19
[15/05/2015]
Spettacoli e rappresentazioni
ANNO SCOLASTICO 2014/2015:
03 dicembre 2014: Teatro in inglese: O. Wilde An ideal of husband”
11 febbraio : La Roba e Nedda
ANNO SCOLASTICO 2013/2014:
7 novembre 2013 : Aulularia Plauto
11 dicembre 2014: Visione del film con l’autore Andrea Segre: “La prima neve”
21 febbraio 2014: spettacolo in lingua inglese Grease
08 aprile 2014: Partecipazione allo spettacolo teatrale “Pop Economics”
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
27 febbraio 2013: spettacolo teatrale “La Mandragola”
Viaggi d’istruzione (facoltativi)
Torino; Milano; Monaco con visite mirate alla conoscenza delle città, ma anche al contatto
con istituzioni di carattere socio-educativo
Visite guidate a carattere artistico culturale effettuate nel triennio
ANNO SCOLASTICO 2014/2015:
 visita alla mostra HENRI ROUSSEAU - Il candore arcaico,
Venezia, Palazzo Ducale
 visita facoltativa alla mostra CORCOS - I sogni della Belle Epoque,
Padova, Palazzo Zabarella
 visita di PALAZZO PISANI – DE LAZARA, Padova
ANNO SCOLASTICO 2013/2014:
 visita della CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI, Padova, Musei Civici degli
Eremitani
 visita facoltativa alla mostra IL VIAGGIO Rassegna internazionale di
Illustrazione,
Padova, Museo Diocesano
 visita facoltativa alla mostra L’UOMO DELLA CROCE
L’immagine scolpita prima e dopo Donatello, Padova, Museo Diocesano
 visita facoltativa alla mostra RENZO PIANO – Padova, Palazzo della Ragione
ANNO SCOLASTICO 2012/2013:
 visita della CHIESA DI SANTA SOFIA e della BASILICA DEL SANTO,
Padova, in collaborazione con i Musei Civici
 visita facoltativa alla mostra GIUSEPPE DE NITTIS,
Padova, Palazzo Zabarella
8.2. PERCORSI INTERDICIPLINARI
Il tempo breve
Blue poles è un’opera di Jackson Pollock realizzata nel 1953. Si tratta di un dipinto di
grande formato dove il colore, letteralmente sgocciolato sulla tela mediante la tecnica del
dripping, diventa assoluto protagonista. La pittura di Pollock propone, a metà del
Novecento, un modo nuovo di fare arte e cultura all’interno di un contesto storico
profondamente segnato, da un lato, dalla Seconda guerra mondiale e, dall’altro, da una
nuova visione dell’individuo e della società. Il dinamismo e l’energia dell’America degli
anni Cinquanta soppiantano progressivamente i ritmi della vecchia Europa. La cultura
americana sarà in grado, nell’arco di pochi anni, di proporre nuovi modelli e nuovi stimoli
al mondo intero.
Una riproduzione della celebre tela di Pollock è stata appesa, per alcuni mesi, nella classe
che ha ospitato questo gruppo di studenti. Nel corso della seconda parte dell’anno
20
[15/05/2015]
scolastico l’opera ha fornito spunti e suggestioni per articolare un percorso
interdisciplinare che ha visto proprio il dipinto di Pollock al centro di una discussione
sull’opera dell’artista e sulla sua figura, sul concetto di tempo (che nell’ottica di Pollock
coincide con l’azione) e sulle sue dimensioni, sul contesto storico dell’America della metà
del XX secolo.
Un’ampia riflessione sul nuovo rapporto tra tempo e cultura nel Novecento è stata
proposta anche dall’analisi dell’opera “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo e, nell’ambito
della filosofia e della pedagogia, alcuni docenti si sono soffermati sul pensiero del filosofo
Henri Bergson.
Una visione del tempo per molti versi in antitesi rispetto a quella del secolo breve è stata
tratteggiata analizzando il rapporto tra tempo e vita in Seneca e sant’Agostino.
Risalendo alla giovinezza, alla formazione e, più in generale, alla complessa biografia di
Pollock è stato possibile delineare l’influenza dell’arte dei nativi americani nell’opera
dell’artista ed esaminare il “caso Pollock” seguendo le indicazioni della psicoanalisi
(Jung).
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