Le Complicanze Mediche dell`Anoressia Nervosa

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Le Complicanze Mediche dell`Anoressia Nervosa
Complicanze Mediche
dell’Anoressia Nervosa
E’ semplice individuare le pazienti a
rischio clinico ?
Parametri di laboratorio: ad es
albuminemia : raramente alterata
(ridotto catabolismo dell’albumina e
disidratazione).
Anamnesi: spesso di scarsa utilità :
vomito autoindotto o abuso di farmaci
(lassativi o diuretici o enteroclismi) o
iperattività fisica: non riferiti; introito
di cibo: riferito come normale
(sopravalutazione delle porzioni)
Famiglia: talvolta fattore confondente
Non di rado gli unici indici affidabili,
da un punto di vista clinico,
sono i più “banali”:
Il Peso, l’Altezza
e il BMI
(oltre all’evidenza di tessuto adiposo e
masse muscolari ridotte)
Le complicanze mediche derivano:
1) dallo stato di malnutrizione
2) dai comportamenti patologici
utilizzati per ottenere il calo
ponderale
Malnutrizione prevalentemente
calorica e in parte proteica
Relativa capacità di adattamento
al digiuno (assenza di una
patologia organica sottostante)
Alterazioni endocrino-metaboliche
¾
¾
¾
¾
¾
Amenorrea (parte integrante della
diagnosi): quando trattarla?
Diminuzione di LH-FSH, E2, T. e di fT3 (con
TSH normale)
Aumento Cortisolemia, PRL,ridotta
secrezione di ADH, riduzione fatt. di
crescita insulinosimile (IGF-1), aum. GH
Ipoglicemia (vari livelli di gravità;
possibile indice prognostico sfavorevole)
Ipotermia e intolleranza al freddo
Alterazioni cardio-vascolari
¾ Alterazioni ECG: prolungamento del QT
(rischio di aritmie ventricolari);
diminuita ampiezza del QRS e alterazioni
del tratto ST
Alterazioni Ecocardiografiche: ridotta
massa VS, ridotta EF %, prolasso mitralico
¾ Bradicardia sinusale (se < 40 bpm: rischio
di sincopi)
¾ Riduzione della PA Sistolica (Non di rado 85
mmHg di PAS con rischio di lipotimie)
Alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico
¾ Ipokaliemia (vomito autoindotto e abuso di
lassativi e diuretici): pericolo di aritmie e
allungamento del QT
¾ Ipocloremia con alcalosi metabolica
(aumento bicarbonati e aumentata
escrezione renale di K)Æ ipokaliemia
¾ Ipofosforemia: più frequente nel refeeding
(sindrome clinica da rialimentazione)
¾ Ipovolemia e Disidratazione (con
iperaldosteron. secondario)Æ ipokaliemia
Alterazioni Neurologiche
TC e RM: pseudoatrofia cerebrale e
aumento degli spazi liquorali e dei
ventricoli laterali ; ipotrofia ipofisaria
(parziale reversibilità?)
Alterazioni EEG
Alterazioni Dermatologiche
¾ Estremità giallastre (deposito cutaneo di
carotenoidi non convertiti in vit.A)
¾ Lanugo (arti, schiena, viso) (causa ignota)
¾ Pelle secca e disidratata, unghie e capelli
fragili
¾ Callosità sulla metacarpofalangea
dell’indice (vomiti autoindotti)
¾ Scialoadenosi (tumefazione non dolente) di
una o più gh. salivari per i vomiti autoindotti
¾ con conseguente perdita di smalto e
dentina (soprattutto nella BN).
Complicanze gastro-intestinali
¾ Stipsi (ipofunzione riflessa del colon da
ridotta introduzione di alimenti)
¾ Rallentato svuotamento gastrico con
sensazione di gonfiore post-prandiale,
sazietà precoce, dolorabilità addominale,
spesso iperespresso dalle pazienti)
¾ Esofagite da reflusso/Esofago di Barrett
(nei vomiti ripetuti – BN)
¾ Pseudodisfagia (riferita incapacità quasi
sempre selettiva di inghiottire alcuni
alimenti di consistenza dura)
Complicanze Ematologiche e bioumorali
¾ Anemia normo/ipocromica (scarso apporto
di vit. e ferro)
¾ Leucopenia (non sempre comporta ridotte
difese immunitarie)
¾ Più raramente: piastrinopenia, carenza di
vit. (gruppo B, K, D , Folati), ipoplasia
midollare
¾ Ipercolesterolemia (aumentata
mobilizzazione dai tessuti a scopo
energetico) ipertransaminasemia (se
dimagrimento severo) iperamilasemia (se
vomiti presenti)
Complicanze renali
¾ Nefropatia da ipokaliemia con ridotta
capacità di concentrazione delle urine
e possibile calcolosi renale
Osteoporosi
Cause
¾ Ipogonadismo ipotalamico Æ deficit
estrogenico
¾ Ipercortisolemia
¾ Ridotto peso corporeo
¾ Scarso apporto alimentare di Ca e Vit. D
Osteoporosi
Dopo 1 anno di amenorrea aumenta il
rischio di frattura (50% delle
anoressiche: densità minerale ossea
> - 2 DS)
Grave se compare prima del
raggiungimento del picco di massa
ossea (arresto della crescita)
Si associano riduzione dell’osteogenesi
e aumento del riassorbimento.
Rischio di frattura (vertebre, sterno,
ossa lunghe) accentuato da esercizio
fisico talvolta esasperato (fratture “da
stress” o “da fatica”: carichi
sottomassimali ripetuti e ciclici che
superano la resistenza intrinseca
dell’osso)
M. C. femmina anni 24
Altezza m. 1.62, Peso attuale Kg 45,
(Peso obiettivo per la paz: 40 Kg)
BMI <17.5 (malnutrizione lieve)
Amenorrea da almeno 6 mesi
Indagine alimentare: introito calorico circa
800 Kcal e proteico circa 45 - 50 gr. al dì.
Albuminemia: 3.6 (3.5 – 5)
Transferrina 218 (212 – 360)
Prealbumina 32 (25 – 45 ) RBP 3 (3 – 6)
Linfociti 1460
Valutazione Nutrizionale:
Malnutrizione
(prevalentemente)
Calorica