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APRILE 2012 - ANNO 9 - NUMERO 4 - euro 1,00 - distribuzione gratuita Dieci progetti per il paese di Ossi La Giunta Comunale approva una serie di progetti da realizzare entro il 2015 Con un’“infornata” di progetti definitivi l’Amministrazione Comunale compie un importante passo avanti nella realizzazione del programma presentato alle scorse elezioni. In fondo la differenza fra la politica a livello locale e la pessima politica del “bla-bla-bla”, nazionale e regionale, passa per un discrimine fondamentale: a livello locale non si può “barare”, non si possono raccontare bugie! Nel 2007 il Sindaco Lubinu presentò un programma di quasi cinque milioni di euro, c’era chi pensava fosse “gazzosa”, ma poi tutti hanno visto le opere pubbliche realizzate ed i cittadini l’hanno capito ed hanno rieletto il sindaco con l’80% dei voti. Oggi un programma di quasi tre milioni di euro completa dieci anni di buon governo. (segue pag. 3) Le domande entro il 28 maggio PIBERE & PIBERONE Il bando per l’assegnazione di otto alloggi comunali Il Comune di Ossi sta realizzando un programma di edilizia pubblica a canone moderato per un importo di 1.038.908,00 finanziato per l'80% dalla Regione Sardegna e per il 20% dal Comune. Il programma integrato prevedeva il recupero di alloggi da attribuire in locazione a canone moderato ed ha consentito al Comune di riprendere dopo tanti anni una politica di edilizia residenziale pubblica. In effetti bisogna ritornare indietro alle fine degli anni cinquanta per trovare precedenti a questo tipo di intervento le cosiddette "case minime” del 1956. Il Programma di edi- lizia per la locazione a canone moderato ha visto interventi di recupero, ai fini dell'edilizia residenziale pubblica, di immobili sia pubblici che privati inutilizzati, conseguendo il duplice fine di contribuire alla riqualificazione dei centri storici, o comunque di spazi urbani inutilizzati e sottratti all'uso sociale e di contenere il consumo di territorio, contrastando la formazione di nuove periferie là dove non strettamente necessario. Prima di puntare a nuove costruzioni si è ritenuto, dunque, di intervenire prioritariamente con piani di riconversione d'edifici inutilizzati. (segue pag. 2) LA FRASE "Non sarà facile deberlusconizzare l'Italia né sradicare il microbo che ha diffuso in tutta Europa.” Antonio Tabucchi, El Paìs, 13 novembre 2011 VIA DELEDDA VIA LITTERAI VIA ROMA NUOVA APERTURA ! VIA TISSI - ORARIO CONTINUATO h.8/20,30 2 Otto alloggi comunali a canone moderato Anzichè altre palazzine I.A.C.P. si sceglie il recupero del patrimonio esistente Il Comune di Ossi, con un’importante innovazione rispetto al passato, anzichè la tradizionale politica delle "case popolari" ha attuato una politica di recupero del patrimonio esistente di case singole che possono essere recuperate ottenendo più risultati: il recupero di immobili abbandonati e disabitati e la lotta contro lo spopolamento del Centro Storico, in secondo luogo il contenimento dell'ingrandimento delle periferie, in terzo luogo, cosa più importante, l'aumento dell'offerta di case a prezzo agevolato. Lo scopo è quello di ampliare l'offerta di abitazioni a favore delle famiglie che pur possedendo un reddito annuo superiore a quello stabilito per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, incontrano difficoltà, in termini di sostenibilità dei relativi oneri finanziari, non solo ad accedere alla proprietà della casa ma anche al mercato privato della locazione. Il progetto prevede la realizzazione di abitazioni con elevate caratN° Ubicazione dell’alloggio teristiche qualitative, innovative e prestazionali e con soluzioni progettuali adeguate ed attuali in temi di "sostenibilità edilizia" e di "qualità morfologica", ossia raggiungimento di soddisfacenti livelli qualitativi dal punto di vista architettonico, relazionale e percettivo e della riqualificazione urbana. Dopo un lungo iter burocratico i lavori sono stati appaltati e sono attualmente in corso. Gli edifici disponibili saranno otto e verranno assegnati con un bando pubblico che la Giunta Comunale ha approvato a fine marzo. Il bando ha lo scopo di creare due graduatorie, una per 4 case in affitto permanente (è previsto un affitto di circa 2 euro al mq al mese) e la seconda graduatoria per i 4 alloggi che potranno essere riscattati dopo 15 anni. I requisiti fondamentali per la partecipazione sono la residenza ad Ossi, il non possesso di altra abitazione, un reddito minimo di euro 13.578,00 ed un reddito Superficie Centro urbano Canone mensile 1 2 3 4 Via Veneto,50 Via Angioy, 22 Via Veneto. 52 Via Lunga Litterai, 85 mq.106,74 mq.107,14 mq.100,63 mq.106,50 C.U./ 2 C.U./ 1 C.U. /2 C.U. /2 euro euro euro euro - 5 6 7 8 Via G.L.Serra, 60 Via Garibaldi, 10 Via Amsicora, 16 Via Marconi (ex Omni) mq. 98,82 mq. 44,91 mq. 57,40 mq.114,00 C.U. C.U. C.U. C.U. euro euro euro euro - 214,11 - 93,56 . 119,58 - 247,00 /1 /2 /2 /1 222,37 232,13 209,64 221,87 massimo di euro 26.080,00 elevato ad euro 43.466,00 per le case che possono essere riscattate. Il reddito minimo è previsto dalla Regione in quanto il Comune pagherà il mutuo relativo alla sua quota del 20% con relativi i proventi degli affitti che devono quindi essere garantiti. Le domande e la documentazione necessaria dovranno essere inoltrate al Comune di Ossi entro il 28 maggio (60.mo giorno dalla pubblicazione del bando), secondo le seguenti modalità: 1. - spedizione a mezzo di raccomandata postale AR indirizzata: Comune di Ossi, Ufficio Tecnico, Via Roma 48, farà fede il timbro postale, eventuali ritardi postali non potranno essere motivo di accettazione fuori termine; 2. - consegna a mano, con rilascio di copia munita di timbro per ricevuta, Comune di Ossi - Ufficio Tecnico, Via Roma 48. Per informazioni e chiarimenti sul bando e sui requisiti sono a disposizione gli uffici comunali. Il Sindaco ha convocato il 12 aprile un’apposita assemblea popolare per l'illustrazione del bando e dei criteri di attribuzione dei punteggi per la formazione delle graduatorie. I lavori sono a buon punto ed i primi quattro alloggi dovrebbero essere pronti per l’estate. Modo di assegnazione (*) Quattro degli alloggi dell’immobile assegnati al termine di Locazione Locazione Locazione Locazione permanente permanente permanente permanente (*)Patto (*)Patto (*)Patto (*)Patto futura futura futura futura di di di di vendita vendita vendita vendita 15 anni possono essere acquistati dagli affittuari; col patto di futura vendita, infatti, è possibile pagare mensilmente un’integrazione alla rata dell’affitto in modo da ridurre l’importo da versare per il riscatto finale. Responsabile redazione: Massimo Pintus Editore ed amministratore Associazione Culturale Su Kérku Via Sassari n°14 - Ossi (SS) www.introsaidda.it Stampa: Tipografia Moderna (SS) Registrazione: Tribunale di Sassari n°420/04 la tiratura è di 1.400 copie Questa pubblicazione non ha scopo di lucro. Trovate il mensile nelle rivendite dei quotidiani Acciaro, Murgia, Mudadu, Piras e dagli sponsor Agenzie e filiali nel territorio: OSSI - Via Tissi snc - tel. 079-349563 TISSI - Via Municipale 23 - tel. 079-388070 USINI - Via Roma 65 - tel. 079-380258 URI - Via Vitt. Emanuele II 3/5 - tel. 079-419219 CARGEGHE - Via Brigata Sassari - tel. 079-345827 3 Si completa il lavoro iniziato nel 2005 Il Sindaco punta a realizzare tutte le opere entro il mandato che termina nel 2015 Con dieci progetti che a breve la Giunta sarà chiamata ad approvare si concludono e completano diverse opere rimaste a cavallo tra il presente e lo scorso mandato amministrativo. Primo fra tutti il parco di Fundone finanziato con fondi dell’Unione Europea, che prevede la realizzazione di una mega area verde con tre ettari di giardino e dieci ettari di bosco. Secondo progetto quello di restauro dello stadio “W. Frau” che prevede la sistemazione del campo da gioco in erba sintetica e la messa in sicurezza dell’impianto. A causa dei tagli l’investimento iniziale è stato ridotto da 1,3 milioni di euro a 700 mila euro. La tensostruttura verrà ristrutturata con 200 mila euro (di cui 150 mila di fondi regionali). 450.000 euro per l’ampliamento del cimitero comunale, che sarà finan- ziato dalla vendita delle aree e dei loculi. La nuova scuola elementare di Sos Pianos necessita di 135.000 euro per il completamento. I lavori iniziati nel 2008 hanno visto la normativa cambiare con aumento dei costi. Una volta realizzata la scuola tutti gli uffici comunali e tutti gli archivi sparsi in 5 sedi verranno riuniti in Via Roma. La biblioteca verrà quindi trasferita in Via marconi passando dai 100 mq attuali a 200 mq con nuovi spazi. L’Aula consiliare sarà trasferita nell’attuale biblioteca e diventerà anche una sala conferenze. Verrà realizzato un capannone al P.i.p. per una pluralità di usi. Con residui del 2007 del lotto uno di Fundone verrà ristrutturata l’antica fonte di “Su puttu nou”. Infine 289 mila euro per strade interne ed agricole e per il decoro urbano. Investiti tre milioni di euro Ossigeno per l’economia e per le imprese locali Il Comune, bisogna esserne coscienti, nei confronti del territorio in cui opera è un’impresa, una delle prime imprese a livello di investimenti. Quando il Comune di Ossi, si prevede e si spera entro il 2012, manderà in appalto circa tre milioni di euro di lavori, suddivisi in diversi appalti, creerà un’occasione di lavoro per numerose imprese, si auspica, il più possibile di Ossi o con lavoratori ossesi. Tutti i lavori edili, ad esempio, richiedono impiantistica varia, infissi, arredi, ecc., tutte commesse che possono aiutare e dare una boccata d’ossigeno in questo momento di difficoltà. I Comuni italiani sono stati penalizzati notevolmente dalle manovre finanziarie degli ultimi due anni. il Sindaco lo ha ribadito più volte che se lo Stato lo avesse “lasciato in pace”, gli investimenti sarebbero stati certamente più numerosi di quelli attualmente presentati. Invece lo Stato, per fare fronte al suo disavanzo, spesso dovuto a sprechi e ruberie (vedi il G8 a La Maddalena con appalti truccati e ruberie varie), lo Stato ha messo pesantemente le mani nei bilanci dei Comuni, da una parte costringendoli a tenere ferme risorse ingenti, nel caso di Ossi quasi due milioni di euro fermi in cassa senza che possano essere spesi. Come se non bastasse, inoltre, lo Stato ha ridotto i trasferimenti cominciando nel 2010 fino ad arrivare al 2014 alla spaventosa cifra del 56%, più che un dimezzamento. In queste condizioni si capisce il perchè questi progetti mirino a completare i lavori iniziati lasciando a tempi migliori ed al prossimo sindaco la valutazione per nuove e diverse infrastrutture da progettare e finanziare. I progetti approvati Parco di Fundone Disponibili euro 721.000 di fondi europei per realizzare una grande area verde nel cuore del paese, un progetto complesso avviato nel 2006 che ora finalmente può essere appaltato e realizzato. Stadio “W. Frau” Disponibili euro 700.000 per la messa in sicurezza delle tribune, delle uscite degli spogliatoi, della recinzione e la sistemazione del campo da gioco con manto in erba sintetica. Tensostruttura Disponibili euro 200.000 per l’eliminazione del tendone e la realizzazione di una copertura in legno ed il collaudo. Cimitero Disponibili 450.000 euro per completare i lavori di ampliamento del cimitero e rendere disponibili nuove aree. Scuola primaria (lotto 3) Disponibili euro 135.000 per il completamento definitivo della scuola elementare e delle pertinenze. Nuova Biblioteca Disponibili euro 80.000 per trasferire in Via Marconi (ex municipio) la biblioteca in tal modo raddoppiando gli spazi rendendola più funzionale. Municipio Disponibili euro 80.000 per il trasferimento nella sede di Via Roma degli Uffici Demografici, della Polizia Municipale e l’accorpamento di 5 archivi nella nuova sede. Ex S.G. Battista Sarà trasferita in Via Serra l’Aula consiliare che si trova al Palazzo Baronale consentendo di creare una sala conferenze. Capannone 130 mila euro per realizzare un capannone comunale di mt 15 x 20 al Pip. Su Puttu nou Restauro dell’antica fonte disponibili fondi residuati da espropri del 2007. 4 Una nuova ambulanza per la “Croce azzurra” Il Comune contribuirà all’acquisto del mezzo insieme alla Regione ed ai volontari La Regione Sardegna ha finanziato l’acquisto di 15 ambulanze da parte di altrettante associazioni fra cui l'Associazione di volontariato Croce Azzurra Santa Vittoria di Ossi che svolge un lodevole servizio a favore della comunità nei trasporti ordinari, finalizzati ai ricoveri ospedalieri, alle dimissioni, ai trasporti programmati, alle terapie. L'ambulanza attualmente in dotazione, a causa dell'usura del tempo, non risponde più agli standards di efficienza e di conseguenza, è necessario acquistarne una nuova anche grazie al contributo della Regione autonoma della Sardegna ai sensi dell'art. 118 Legge Regionale11 del 04/06/1998 che tuttavia non è sufficiente. L’Assessorato dell'Igiene, Sanità e Assistenza Sociale, infatti, ha comunicato l'erogazione di un contributo di euro 26.846,00. L'Associazione Croce Azzurra ha richiesto diversi preventivi per l'acqui- sto di un’ambulanza e tra questi, l'offerta più vantaggiosa risulta essere quella della Ditta Caralis di Cagliari, ammontante ad euro 64.236,00 iva compresa. Con le sole forze finanziarie dell'Associazione non sarebbe stato possibile raggiungere tale importo ed è quindi intervenuto il Comune di Ossi con un sostegno a carattere economico per l'acquisto del nuovo mezzo di soccorso. L'acquisto del nuovo mezzo garantirà un servizio di assistenza e trasporto sanitario, improntato a standards qualitativamente elevati tali da consentire l'attua- zione di un piano di collaborazione sistematica con la C.O. 118 di Sassari. Il Comune ha perciò ritenuto d’accogliere l'istanza dell'Associazione Croce Azzurra di Ossi, disponendo a favore della medesima l'erogazione di un contributo straordinario, a copertura del canone di leasing quinquennale per l'acquisto di un nuova autoambulanza sulla base del piano di ammortamento che sarà elaborato dall'Istituto di credito, più l’aiuto degli ossesi generosi. Ora è possibile l’estensione della rete del gas Gli interessati devono fare domanda e firmare il contratto di fornitura con Fontenergia I lavori di realizzazione della rete del gas sono giunti a buon punto. Sulla base del finanziamento della Regione Sardegna sono stati realizzati inizialmente il 50% degli allacci potenzialmente necessari. Su 2.200 famiglie presenti ad Ossi circa la metà, che l’avessero chiesto o meno, hanno la diramazione dalla rete centrale verso la loro casa. L'altra metà degli allacci verrà realizzata su richiesta. Uniche eccezioni sono state il centro storico, per via dei cubetti di pietra delle pavimentazioni su cui sarebbe costato troppo intervenire più volte e sui tratti di strada provinciale dove lo scavo deve essere più profondo e dove è stato meglio quindi realizzare subito tutti gli allacci. Realizzati il 50% degli allacci previsti in progetto che erano obbligatori, per gli altri la diramazione verrà fatta solo in presenza dell'interesse ad avere il gas e stipulare il contratto di fornitura. In altre parole, se un'utenza non ha l'impianto del gas dentro l'abitazione o la caldaia a gas, che utilità trae dall'avere un tubo in facciata? Rimane inteso che qualora venisse realizzato l'impianto, o fosse cambiata la caldaia, a quella persona verrà realizzato l'allaccio. L'obiezione di molti è stata sullo spreco di risorse nell'aprire per due volte la stessa strada, magari a pochi metri di distanza, questo purtroppo bisognerebbe chiederlo alla Regione. Il motivo è dovuto al fatto che è inutile e costoso realizzare duemila allacci quando è provato che nei primi tre anni non più del 30% delle utenze si collega effettivamente alla rete. Il 31 maggio 2011 a Litterai (primo rione servito) è stata inaugurata ufficialmente la rete comunale del gas, a giorni sarà collaudata la rete del centro e di Sos Pianos. L'arrivo del gas in rete è un grande evento che può essere paragonato a quando negli anni cinquanta si realizzò l'acquedotto comunale portando l'acqua nelle case; allora non si dovette andare più alla fontana a prendere l'acqua, oggi si avrà il gas sempre disponibile nelle case. I residenti in quelle zone del paese dove la rete non è arrivata: Monte istoccu, Su padru, e tutte le case sparse nelle immediate vicinanze del centro urbano possono ora chiedere l’allaccio. La Regione ha disposto vi sia un rapporto di un’utenza ogni 16 metri di rete per ampliarne l'estensione pertanto coloro che fossero interessati possono inoltrare domanda di allaccio alla Società concessionaria Fontenergia7, e stipulare il contratto di fornitura del gas. Rimane inteso che gli ampliamenti si faranno solo in quei casi in cui il gas verrà effettivamente utilizzato. 5 Gramsci: “Odio gli indifferenti” Uno storico discorso alla Camera dei Deputati alla vigilia delle leggi fascistissime Parte del discorso pronunciato da Gramsci il 16 maggio 1925 alla Camera contenuto nel libro "Odio gli indifferenti" -instantbook - chiarelettere editore. Presidente: Ha facoltà di parlare l'onorevole Gramsci. Gramsci: Il disegno di legge contro le società segrete è stato presentato alla Camera come un disegno di legge contro la massoneria; esso è il primo atto reale del fascismo per affermare quella che il Partito fascista chiama la sua rivoluzione. [...] La massoneria, dato il modo con cui si è costituita l'Italia in unità, data la debolezza iniziale della borghesia capitalistica italiana, la massoneria è stata l'unico partito reale ed efficiente che la classe borghese ha avuto per lungo tempo. [...] La borghesia industriale non è stata capace di frenare il movimento operaio, non è stata capace di controllare né il movimento operaio, né quello rurale rivoluzionario. [...]. Quali erano le debolezze della borghesia capitalistica italiana prima della guerra, debolezze che hanno portato alla creazione di quel determinato sistema politico massonico che esisteva in Italia, che ha avuto il suo massimo sviluppo nel Giolittismo? Le debolezze massime della vita nazionale italiana erano in primo luogo la mancanza di materie prime, cioè l'impossibilità della borghesia di creare in Italia una industria che avesse una sua radice profonda nel paese e che potesse progressivamente svilupparsi, assorbendo la manodopera esuberante. In secondo luogo, la mancanza di colonie legate alla madre patria, quindi l'impossibilità per la borghesia di creare una aristocrazia operaia che permanentemente potesse essere alleata della borghesia stessa. Terzo la questione meridionale, cioè la questione dei contadini, legata strettamente al problema dell'emigrazione, che è la prova della incapacità della borghesia italiana di mantenere... Mussolini: Anche i tedeschi sono emigrati a milioni. Gramsci: Il significato dell'emigrazione in massa dei lavoratori è questo: il siste- ma capitalistico, che è il sistema predominante, non è in grado di dare il vitto, l'alloggio e i vestiti alla popolazione, e una parte non piccola di questa popolazione è costretta a emigrare [...] il Corriere della Sera ha sostenuto sempre un'alleanza tra gli industriali del Nord e una certa vaga democrazia rurale prevalentemente meridionale sul terreno del libero scambio. L'una e l'altra soluzione tendevano essenzialmente a dare allo Stato italiano una più larga base di quella originaria, tendevano a sviluppare le "conquiste" del Risorgimento . Che cosa oppongono i fascisti a queste soluzioni? Essi oppongono oggi la legge cosiddetta contro la massoneria; essi dicono di volere così conquistare lo Stato. In realtà il fascismo lotta contro la sola forza organizzata efficientemente che la borghesia avesse in Italia, per soppiantarla nella occupazione dei posti che lo Stato dà ai suoi funzionari. La "rivoluzione" fascista è solo la sostituzione di un personale amministrativo a un altro personale. Mussolini: Di una classe a un'altra, come è avvenuto in Russia, come avviene normalmente in tutte le rivoluzioni, come noi faremo metodicamente! Gramsci: È rivoluzione solo quella che si basa su una nuova classe. Il fascismo non si basa su nessuna classe che non fosse già al potere... Mussolini: Ma se gran parte dei capitalisti ci sono contro, ma se vi cito dei grandissimi capitalisti che ci votano contro, che sono all'opposizione: i Motta, i Conti... L'alta banca non è fascista, voi lo sapete! Gramsci: La realtà dunque è che la legge contro la massoneria non è prevalentemente contro la massoneria; coi massoni il fascismo arriverà facilmente a un compromesso. Mussolini: I fascisti hanno bruciato le logge dei massoni prima di fare la legge! Quindi non c'è bisogno di accomodamenti. Gramsci: Verso la massoneria il fascismo applica, intensificandola, la stessa tattica che ha applicato a tutti i partiti borghesi non fascisti: in un primo tempo ha creato un nucleo fascista in questi parti- S.Agenzia OSSI - dott. Sergio Zinellu Largo Diaz - Tel. 079-349053 cell. 393-9208107 ti; in un secondo periodo ha cercato di esprimere dagli altri partiti le forze migliori che gli convenivano, non essendo riuscito a ottenere il monopolio come si proponeva... Farinacci: E ci chiamate sciocchi? Gramsci: Non sareste sciocchi solo se foste capaci di risolvere i problemi della situazione italiana... Mussolini: Li risolveremo. Ne abbiamo già risolti parecchi. Gramsci: [...] Come si fa quando un nemico è forte? Prima gli si rompono le gambe, poi si fa il compromesso in condizioni di evidente superiorità. Mussolini: Prima gli si rompono le costole, poi lo si fa prigioniero, come voi avete fatto in Russia! Voi avete fatto i vostri prigionieri e poi li tenete, e vi servono! Gramsci: Far prigionieri significa appunto fare il compromesso: perciò noi diciamo che in realtà la legge è fatta specialmente contro le organizzazioni operaie. Domandiamo perché da parecchi mesi a questa parte senza che il Partito comunista sia stato dichiarato associazione a delinquere, i carabinieri arrestano i nostri compagni ogni qualvolta li trovano riuniti in numero di almeno tre...In realtà l'apparecchio poliziesco dello Stato [italiano] considera già il Partito comunista come un'organizzazione segreta. Mussolini: Non è vero! Gramsci: Intanto si arresta senza nessuna imputazione specifica chiunque sia trovato in una riunione di tre persone, soltanto perché comunista, e lo si butta in carcere. Mussolini: Ma vengono presto scarcerati. Quanti sono in carcere? Li peschiamo semplicemente per conoscerli! Gramsci: È una forma di persecuzione sistematica che anticipa e giustificherà l'applicazione della nuova legge. Il fascismo adotta gli stessi sistemi del governo Giolitti. Fate come facevano nel Mezzogiorno i mazzieri giolittiani che arrestavano gli elettori di opposizione... per conoscerli. Antonio Gramsci Ales 22-1-1891 - Roma 27-4-1937 6 Operative ad Ossi le Guardie zoofile Più controlli contro l’abbandono dei rifiuti ed il maltrattamento degli animali La Giunta Comunale ha approvato una convenzione con l’Associazione ARPANA (associazione regionale protezione animali, natura e ambiente) costituita nel 2002 che riunisce dei volontari che abbiano la qualifica di Guardia Zoofila. Tale associazione, già operativa a livello provinciale, avrà in questo modo anche una sede operativa ad Ossi collocata presso il comando della Compagnia Barracellare, e potrà in questo modo coinvolgere anche altri volontari ossesi. I compiti della guardie zoofile solo in parte coincidono con quelli del barracellato, in quanto la pre- minenza è data all’attività di controllo in materia di abbandono di rifiuti, discariche abusive e le varie tipologie di reati ambientali. Le Guardie zoofile, inoltre, potranno sanzionare l’abbandono ed il maltrattamento degli animali. Il Sindaco, sulla base delle disposizioni del Ministro della Salute ha emanato un’ordinanza (N° 8 del 15/03/2012) con la quale vengono stabilite delle sanzioni amministrative che potranno essere comminate ai trasgressori in misura proporzionata alla gravità o alla recidiva sia dalla Polizia Municipale che dalle Guardie zoofile. Laboratorio di manualità ORDINANZA N°8 (15/03/2012) Mancata custodia del cane: la sanzione va da euro 25 a euro 258; Non utilizzo del guinzaglio in aree urbane e giardini pubblici: la sanzione va da euro 25 a euro 50; Affidare il cane a chi non è capace di gestirlo: la sanzione va da euro 25 a euro 100; Mancata raccolta delle feci del cane: la sanzione va da euro 30 a euro 60; Addestramento all’aggressività: la sanzione da euro 25 a euro 40; Incrocio di razze per aumentare l’aggressività: la sanzione va da euro 150 ad euro 258; Interventi chirurgici, doping e vendita di cani sottoposti ad intervento: la sanzione va da euro 150 ad euro 258. PIBERE & PIBERONE Organizzato presso la biblioteca comunale Mercoledì 4 aprile un nutrito gruppo di bambini tra i 6 e gli 8 anni, accompagnati dalle mamme e da qualche papà, ha partecipato al laboratorio di manualità organizzato dalla biblioteca comunale in occasione della Pasqua. Con forbici e pennelli in pugno i piccoli artisti, seguiti dalle bibliotecarie e dalla animatrice, hanno realizzato decorazioni a tema e bellissimi biglietti di auguri, utilizzando anche materiali di riciclo e personalizzando con la propria creatività le proposte fatte inizialmente. Obiettivo dell'iniziativa era quello di regalare ai bambini e ai genitori un'occasione di incontro in biblioteca, e far trascorrere loro un momento di divertimento attraverso attività ludiche e artistiche che insegnano a giocare in modo semplice e naturale, usando la fantasia e la creatività. I libri, contorno naturale dell'ambiente in cui si è lavorato, hanno attirato l'attenzione, a chiusura della serata, molti hanno usufruito del prestito portando a casa le storie dei Piccoli Brividi, quelle di Geronimo Stilton e molto altro. Alla fine del laboratorio tutti i partecipanti hanno ricevuto un coloratissimo attestato a ricordo della divertente esperienza. Le cause dell’acqua marrone Martedì 17 aprile è mancata l’acqua ad Ossi, in alcune zone di Sassari e in altri comuni del sassarese. Quando l’acqua è ritornata era marrone o nella migliore delle ipotesi gialla: da cosa dipende? Le cause possono essere le seguenti: il basso livello del pescaggio delle pompe al Bidighinzu, oppure il fatto che essendo mancata l’acqua si svuotano i depositi e poi, quando l’acqua ritorna, cadendo da un’altezza di sei metri sul fondo, agita il fango che si è depositato, oppu- re ancora il fatto che nelle tubazioni dell’acquedotto ci sia sporcizia accumulata (in particolare nelle parti basse), oppure infine che il serbatoio di casa (per chi ce l’ha) è sporco. Nel caso del 17-18 aprile si è tornati alla norma dopo due-tre giorni e la stessa cosa è successa a Sassari e in altri Comuni, ciò vuol dire che sono da escludere fattori solo locali, anche perchè il fenomeno è successo in zone del paese dove non succedeva quasi mai. SPAZIO LIBERO SE INTERESSATI CHIAMARE CELL. 335-7890872 7 In consiglio si parla delle canne... fumarie... Tutto l’impegno dei nostri amministratori per il problema delle canne Alfredo Mossa: dichiaro aperta la seduta sulle canne: prego l’assessore Antonio Serra: dobbiamo modificare il regolamento delle canne, diciamo.... Giovanni Mura: non sono daccordo, per la modifica alla canna almeno dieci giorni prima ce lo dovevate dire! Alfredo Mossa: Mura, fai da bravo ajò Gavino Cassano: inoghe sa cosa este cumplicada... Sindaco: ognuno ha la canna che si merita, piccola, media o grossa. Angelo Cau: i barracelli ad esempio hanno la canna rigata Nando Canu: Al San Giovanni Battista la canna ce l’abbiamo avuta grossa Cicino Canu: Alla Asl abbiamo certe canne fino al decimo piano! Francesco Pinna: A Fiumesanto c’è una canna dell’Enel che se le mette in tasca tutte! Maria Laura Cossu: ci sono anche le piccole canne delle stufe a pellet Antonio Pala: e le canne sexy che girano il sabato notte alla Siesta! G. Nicola Manca: ma le canne fumate oppure le canne fumarie...? Sebastiano Solinas: ... e l’altra sera a Raiuno ai pacchi uno ha vinto 500 mila euro... e cussa no est canna? Gianuario Sanna: con tutte queste canne sembra di aversele fumate boh... Gavino Fadda: come dice il detto sardo: “canna cartada in cannone” Patrizia Muresu: comunque è la canna dell’assessore quella che conta Cristiana Sanna: anche giocando a calcio a volte conta molto la canna Dott.ssa Gala: scusate l’unica canna che conta stasera è quella in cartella Alfredo Mossa: metto in votazione la modifica della canna agli ossesi: Il consiglio approva all’unanimità. “Ciao pupo, lo vuoi bianco, oppure (g)rosso...?” Il vino a volte fa strani effetti, fa prendere anche brutti spaventi tramsessuali Assazzende e buffende... Buffende e assazzende... e a un certo punto, vuoi per l’allegria, la compagnia degli amici e il buon vino, sembra di stare dentro una bolla di sapone, che rimbalza e galleggi fra Carreledda e Carrela Longa. E assaggia questo vino e gusta quello, e cagnulari e cannonau, e la pancetta e il formaggio, la polenta e la trippa, a un certo punto tre compaesani sono giunti a un gazebo recondito nel percorso e si sono trovati davanti a quattro enormi tette con dietro due “signorine”. A primo acchitto la cosa sembrava strana ma non troppo, a un certo punto, però, una delle due signorine ha cominciato con la mano a fare su e giù nel collo della bottiglia, mimando una pratica ben nota, ed a lanciare languidi sguardi all’omone sardo - pellita. “Mah” esclamò, rivolgendosi all’ami- co pensando si trattasse di un’impressione. Ma la cosa non si fermò lì! Appena estratto il bicchiere dalla saccoccia la “signorina” disse: “Ciao pupo! lo vuoi BIANCO oppure gROSSO?” e lanciò un bacio muovendo le labbra. “Mah” - esclamò - “a mie est nende?” In effetti un omone grande e grosso e con la barba non è propriamente un “pupo”, e poi quella mano che saliva e scendeva sul collo della bottiglia sembrava proprio mimare una s...! A un certo punto guarda e riguarda le grandi tette ed il faccione delle due signore il dubbio sorse spontaneo: “no ada a essere unu tram-sessuale?” Ajò, ajò, lassa istare tottu, si l’ischidi muzzere mia!” E così al penultimo gazebo, quasi giunti alla fine del percorso i nostri amici andarono a casa perplessi... “a ti l’immaginasa su tram-sessuale”... Per chi ama la matematica una semplice equazione: per trovare una donna occorre tempo e danaro (tempo x danaro), ma il tempo è danaro, quindi la donna è danaro al quadrato. Il danaro è la radice di tutti i problemi, quindi ne consegue inequivocabilmente che “donna” è uguale a “problemi”. Partito Democratico - Sezione Giuseppe Garibaldi - OSSI Via Sassari 14, 07045 - Ossi - Tel.: 079-411.3579 Fax: 079.411-3578 mail: [email protected]