Ten Tips - Daniela Pellegrini

TEN TIPS
PER
UN ARMADIO
COME VUOI TU
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è facile
ed ottieni
un armadio perfetto!
Workshop: www.danielapellegrini.it
Illustrazioni: www.ilgattoverdeacqua.com
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TIP 1 di 10
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TIP 1
Il primo step è il momento del caos:
in pratica, apri l’armadio e tira fuori tutto,
sì proprio tutto!
Apri anche le scatole, scatolone, scatoline,
anche quelle dove hai messo
gli abiti, l’intimo e gli accessori che non si sa mai,
quelli che quando perderò una taglia,
quelli che magari la volta che dovrò andare,
quelli che ho comprato durante la vacanza in…
Insomma: tutto.
Forse non ti ricordavi di avere così tante cose?
Tranquilla non sei l’unica.
Ora dovresti avere
il letto ed il pavimento ingombro
di tutti i tuoi capi ed accessori.
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TIP 2
Prendi un capo alla volta
ed inizia a definire e dividere,
facendo due mucchi separati:
Pila A: i vestiti e gli accessori che vuoi tenere
Pila B. i vestiti che non vuoi tenere
Già, bella cosa ti tocca fare,
ma come lo posso fare ti chiederai?
Appartengono alla categoria A
i vestiti che ti piacciono:
prendili in mano, toccali,
ascolta le sensazioni che ti danno, provali
e guarda allo specchio come ti senti e se ti piaci.
Questi sono i capi da tenere.
Appartengono alla categoria B invece
quelli che non ti piacciono,
ti fanno sembrare poco gradevole, ti ingolfano, sono
stretti, sono troppo larghi.
Oppure sono vecchi e rovinati
o sono da tanti anni dimenticati nei cassetti.
Questi sono quelli da scartare.
Ora dovresti avere due pile di capi ben distinte.
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TIP 3 di 10
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TIP 3
Affronta la pila A e definisci il tuo stile.
E’ possibile che nel tempo non solo hai cambiato
le forme del tuo corpo, sei ingrassata, dimagrita,
hai avuto una gravidanza e quindi anche il capo che
ti piaceva ha un fit che non ti si addice più.
Oppure hai cambiato stile e gusti.
Nulla di male, ma per prima cosa definisci il tuo stile.
Che tipo di vita fai?
Vai in ufficio, lavori da casa, esci spesso la sera
oppure preferisci ricevere gli amici a casa?
Insomma analizza come è il tuo tipo di giornata e di serata,
e quindi decidi quali sono i capi e gli accessori che fanno al
caso tuo.
Se vuoi un aiuto ed uno stimolo fatti ispirare da libri,
riviste, pubblicità, oppure chiedi ad una image consultant.
L’importante che sia quello che ti fa stare bene con te
stessa.
Prendi nota delle tue osservazioni,
ritaglia le immagini che ti colpiscono,
stampa dal web e riguarda tutti i capi della pila A.
Ora domandati: quelli che hai messo qui corrispondono allo
stile che ti vuoi creare? In caso affermativo tienili, se
invece hai dei dubbi o la risposta è no, allora spostali nella
pila B.
Ora dovresti avere creato il gruppo dei capi che faranno
parte del tuo armadio.
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TIP 4 di 10
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TIP 4
Prendi in mano le note e le immagini
che sono state di stimolo per la creazione
del tuo stile: visualizza i capi
che hai (pila A) e quello che invece ti manca.
Domandati: di cosa è composto il mio guardaroba?
Cosa corrisponde al mio stile di vita?
Per decidere puoi rispondere a queste domande e
definire il tuo guardaroba, in base a:
1- il colore
2- il tessuto
3- il fit
4- lo stile di vita
Fai quindi una lista dei desideri:
quello che ti manca o di quello che vorresti avere.
E’ solo ora che puoi sbizzarrirti andando per negozi.
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TIP 5 di 10
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TIP 5
Un altro punto importante è il tuo armadio,
vediamo come è:
verifica se la struttura è accessibile e funzionale,
e quindi ha la barra per appendere i capi
ed una serie di scaffali e cassetti.
Analizzare tutto ciò è importante prima di riempirlo
di nuovo perché la cosa peggiore che potresti fare
sarebbe quella di comprare scatole e scatoloni
dove stivare le tue cose.
E’ infatti il modo migliore per dimenticare cosa si
possiede e ritornare ad avere così una marea di cose
che poi non metti.
Vietato inoltre “spargere” l’abbigliamento per casa
in aree di fortuna od in locali diversi dalla camera
o dove comunque hai l’armadio.
Un altro aspetto da considerare sono le grucce,
come sono?
Arrivano dai vari acquisti e quindi sono tutte diverse
fra loro, alcune grandi e spesse, altre sottili
o magari mezze rotte?
Un consiglio: prima di rimettere tutto a posto
vai a comprare in un negozio di bricolage una serie di
grucce in plastica dura (quindi resistenti)
sottili (portano via poco spazio) e dello stesso colore e
materiale (anche il look ha il suo perché)
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TIP 6 di 10
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TIP 6
E’ arrivato il momento
di riempire di nuovo l’armadio,
ma il lavoro fatto fino ad ora dovrebbe portarti
ad inserire solo capi che ti piacciono, che usi
e che ti fanno stare bene, giusto?
Decidi se vuoi mettere i tuoi capi suddivisi per colore,
tessuto, funzionalità o abbinamento.
Io prediligo la funzione e quindi metto i pantaloni
con i pantaloni, le gonne con le gonne, i maglioni con i
maglioni e così via. Poi proseguo con sottogruppi
seguendo la regola del tessuto.
Per esempio all’interno del gruppo dei maglioni
suddivido quelli di lana pesante da quelli di lana leggera
da quelli in cotone.
Perché questo?
Mi arriva subito all’occhio quello che posseggo e come
posso fare gli abbinamenti, così al mattino non perdo
troppo tempo a cercare cosa sta bene con cosa.
E poi non mi piace l’effetto “negozio” dove i capi sono
tutti per colore, non riuscirei neanche a tenerli in
ordine.
Anche gli abbinamenti già fatti non mi piacciono perché
voglio potere cambiare e sperimentare.
Chiaramente quando sono di corsa indosso quello che
so già che sta bene.
Per appendere ed appoggiare i capi inizia da destra per
poi spostarti verso sinistra: questo sì che è comodo, ti
aiuta a mantenere l’ordine dentro l’armadio.
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TIP 7 di 10
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TIP 7
Ora come gestire i capi all’interno del tuo armadio?
Ci sono guru che raccomandano di piegare tutto!
A me fa abbastanza orrore, nel senso che alcuni capi
stanno bene piegati mentre altri solo sulla gruccia
mantengono la loro stiratura.
Quindi partiamo dai capi che possono essere piegati: maglioni,
magliette, gonne e pantaloni.
I maglioni e le magliette vanno stesi su un piano, anche il
vostro letto, con il retro verso di voi.
Quindi piega sul lato lungo un quarto del maglione
e allunga la manica lungo il verso piegato.
Fai lo stesso con l’altro lato.
Poi piega a due nella parte centrale.
Dovrebbe risultarti un quadrato, in questo modo puoi
inserire il maglione piegato nel tuo scaffale seguendo
la regola del Tip 6.
Lo stesso vale per le magliette.
Per i pantaloni e le gonne il discorso è un po’ diverso.
Io piego, e non appendo, solo i modelli casual con tessuti
che non si stropicciano facilmente, quali jeans, leggings o
gonne casual. Questi capi possono essere ripiegati su di loro
stessi a tre o quattro parti uguali in modo che alla fine
risultino di forma quadrata. Puoi anche arrotolarli sé stessi a
“salsicciotto” così da appoggiarli nello scaffale in piedi.
Questi due modi sono utili per sfruttare al massimo lo spazio
dell’ armadio perché puoi riporli sotto i capi appesi.
Metto sulle grucce gli altri pantaloni, quelli di seta o con la
piega per intenderci,
li metto sulle grucce perché dopo la fatica di averli stirati non
voglio ritrovarli spiegazzati.
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TIP 8 di 10
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TIP 8
Capisco che questi capi di piccole dimensioni
possono diventare un buon pretesto per buttarli
“accartocciati” nei cassetti, nei buchi vuoti,
in scatole di varie forme e dimensioni.
Prima cosa: vietato usare le scatole chiuse.
Al di là che portano via comunque spazio nell’ armadio
fanno sì che non riesca più a vedere quello che
contengono e quindi non sai più cosa possiedi.
Non puoi rischiare di continuare a comprare mutande,
pensando di esserne sprovvista, per poi scoprire che
ne avevi stivate e “nascoste” almeno 30 paia!
Se proprio devi, allora usa scatole trasparenti senza
coperchio, ma fai in modo di avere sempre la
situazione e la visione sotto controllo.
Le mutande vanno piegate a tre oppure possono essere
lasciate anche stese, dipende dallo spazio che hai.
Le calze vanno piegate a due o tre parti uguali su se
stesse e poi, ripiegate dentro il bordo in modo che non
spaino. Puoi anche decidere di arrotolarle su se stesse
e poi metterle in piedi.
I reggiseni vanno messi stesi se possibile in piedi ed
uno dentro l’altro come in negozio. Questo alla fine è il
modo per salvaguardare più spazio, altrimenti
inserisci una coppa dentro l’altra.
Come decidi di piegare questi capi dipende dallo spazio
che hai a disposizione, ma vale la regola generale:
ordine, e niente di strizzato o arrotolato.
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TIP 9 di 10
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TIP 9
Ora non ci resta che passare ai capi spalla:
cappotti, giacche, giacconi.
Chiaramente la soluzione non può essere
che una sola: questi capi vanno appesi alle grucce
per tenerli in forma.
Per le grucce fai riferimento al Tip numero 5
dove ci sono i consigli sulla scelta delle grucce
più funzionali.
Le camicie: che fare?
A me piacciono appese e per questo motivo le ho
inserite in questo Tip.
Nulla vieta invece di piegarle dopo averle stirate,
certamente come se fossero appena uscite dal
negozio ed ancora da aprire.
Rimangono da sistemare le gonne ed i pantaloni.
Come detto nel Tip numero 7, nel caso di fit o
tessuti particolari, io prediligo la modalità appesa,
in modo da non sgualcirli.
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TIP 10 di 10
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TIP 10
Ultimo punto, ma non per questo meno importante.
Nel Tip 2 hai seguito i consigli per creare la pila
dei capi che vanno scartati.
Ebbene: che fare di questi?
Siamo al punto vero del decluttering e,
come dice la parola inglese clutter = ingombro,
questo significa liberarsi della pila B.
Io lo chiamo il momento del “liberarsi delle cose inutili”
di quelle che ci sovrastano e ci affogano.
Ci sono un bel numero di possibilità, a te la scelta:
1- buttarli, si proprio prenderli tutti e metterli nella
spazzatura. Ma credi che sia la soluzione più corretta?
Ci sono altri modi per dare nuova vita ai tuoi abiti
2- regalarli: hai una cugina, un’ amica a cui piacciono o
stanno bene i tuoi capi? Regalarli a loro ottieni due cose:
fai contente loro e ti senti meno in colpa tu
3- sfruttare i cassonetti di raccolta disseminati nella tua
città
4- scegliere una Onlus a cui potrebbero servire. Sono
sicura che nella tua città esiste un associazione o la
parrocchia che fa raccolta di abiti dismessi
5- vendere ai negozi dell’usato o in mercatini
6- partecipare od organizzare uno swap party dove puoi
barattare con le vostre amiche i vestiti che non usi più
(attenta però a non riempirti di nuovo)