Settembre 2015 - Pang`ono Pang`ono

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Settembre 2015 - Pang`ono Pang`ono
NUMERO 70
SETTEMBRE
2015
Nel mese di agosto abbiamo inaugurato la nuova
scuola nel villaggio bengalese di Elaipur. Ringraziamo i sostenitori che
con la loro generosità
hanno permesso la realizzazione di questo progetto così importante per i
tanti bambini che, grazie
al sostegno a distanza,
possono frequentare gli
studi e sperare in un futuro migliore.
Zikomo
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ZIKOMO
“Ho visto l’Africa dal finestrino …”
Questo è quello che ci
ha detto il nostro volontario Adriano rientrando dalla sua prima visita in Malawi il quale,
nella sua breve permanenza a Balaka, ha lavorato tantissimo riuscendo a montare il
controsoffitto nella
scuola di Mbera. Nonostante questo però ha
colto
lo
spirito
dell’Africa stessa. Riportiamo un suo pensiero che ci ha inviato
mentre era ancora in
Malawi: “Confuso è la
paro l a g i u st a, qu i
"sembra" che la vita si
svolga ai bordi dell'unica
strada asfaltata che c'è,
baracche dove vivono e
vendono di tutto, frutti,
ortaggi, cani, vestiti, tombe
ecc... ed è quasi un ritrovo
la strada. Mi ci devo un pò
abituare, però sono veramente sereno forse perchè
nonostante tutto le persone
ti sorridono sempre."
Paul e la sua famiglia
Padre Mario ha richiesto la
collaborazione
di
Pang’onoPang’ono riguardo ad un progetto che coinvolge Paul Subiri, l’amico
africano che abbiamo
ospitato circa otto anni fa
in occasione del delicato
intervento che ha dovuto
subire ad un occhio. Musicista e figura di spicco
dell’Alleluya Band, Paul
ha da poco fatto rientro al
suo villaggio dopo
l’impegnativo tour italiano del gruppo, che da
tempo si esibisce nelle
piazze ospitanti al fine di
raccogliere fondi per i
progetti sanitari in Malawi. Il missionario ci ha
proposto la costruzione di
una nuova casa per Paul e
la sua numerosa famiglia,
in maniera da riservare
l’abitazione già esistente e
più vicina al nuovo ospedale come alloggio per lo
staff medico. Paul è una
risorsa umana preziosa per
la sua gente, una persona
generosa, un bravo capovillaggio ed un buon amico.
Per tutti questi motivi non
potevamo che accogliere
con gioia la proposta di
Padre Mario invitandovi a
darci una mano.
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NUMERO 70
ho, ti prego non fare
miva
cose
alla
brutte,
studia
e
sempre
accanto
mamma
che
gli
diventa un uomo vero”.
diceva: “Figlio mio mi
Ma
vedere
prometti che tu diven-
realizzate le sue spe-
terai un uomo?”. Una
ranze
sera
prima
la
di
mamma
si
Abbiamo pensato di scrivere la
ammala alla gola. Viestoria di Shoriful direttamente dal
ne
ricoverata
suo diario intitolato:
nell’ospedale delle suoL’AMORE DELLA MAMMA
la
mamma
non
mangiò nulla e il suo
respiro
era
affannoso,
diventato
stava
sof-
re per essere operata. Il
frendo tanto. La mam-
Quando una madre soffre bambino sta sempre
anche
Dio
soffre.
Se con la mamma. Dopo
ma ha detto al bambi-
quella mamma è assente un mese l’operazione
nella tua vita è dolore non è ancora arrivata.
tore”.
per sempre. Un bambino Il bambino allora lae la sua mamma viveva- scia sola la mamma
notte è andato a chia-
no in una piccola ca- per due giorni e va a
panna con due sorelle piangere e a pregare
laggio
grandi. Il babbo e la so- nella moschea. Dopo
rella mezzana 7 anni fa poco la mamma viene
son morti e la sorella operata e dimessa. Ma
polso e ha detto: “E’
maggiore si è sposata. A- un giorno la mamma
desso nella capanna sono ha cominciato a la-
verso di me, gli occhi
la mentarsi che le faceva
mamma che lavora come male la gola. Nonomanovale e spazza le stante le medicine la
strade. Per quel bambino mamma cominciò a
ancora oggi sono rivolti
al mondo esisteva solo la trasformarsi in viso e a
mamma che gli diceva: non dormire più dal
questo io oggi sono di-
“Tu sei tutto quello che dolore. Il bambino dor-
ther Rudy.
DI UN FIGLIO
solo
il
bambino
e
no: “Chiamate un dotIl
bambino
di
corsa nel cuore della
mare il dottore del vilche
quando
è
arrivato le ha preso il
morta.” la mamma aveva lo sguardo rivolto
aperti.
Quegli
occhi
verso il bambino. Ma
Dio è vicino a chi non
ha più nessuno
e per
ventato il figlio di bro-
L’ultima pagina
i
zion
Cari amici, vi preghiamo di farci pervenire per
mail, per posta o direttamente in sede un vostro
breve pensiero riguardante la nostra associazione
ed il nostro operato per la redazione del nuovo Bilancio Sociale. Non importa che sia firmato.
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Que zzano …
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Vi ringraziamo fin da adesso per la vostra disponibiliC’
tà ed aspettiamo quindi i vostri scritti! Intanto ne
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pubblichiamo alcuni che ci sono pervenuti
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Un po’ di buon umore
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La catechista parla della parabola
del Figliol Prodigo: “Fra tanta gioia
però c’era uno che aveva il muso.
SOMMARIO:
INAUGURAZIONE SCUOLA
1
HO VISTO L’AFRICA….
2
UNA NUOVA PROPOSTA
2
Mentre tutti erano felici lui era
triste e amareggiato. Sapete dirmi
chi era quel disgraziato?”
LA FAMIGLIA DI ASTE ASTE 3
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4
“Il vitello grasso!!” risponde Pierino