Romeo e Giulietta, due equilibristi
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Romeo e Giulietta, due equilibristi
ANCHE L'ITALIA E' PROTAGONISTA DEL TEATRO-CIRCO INTERNAZIONALE L'IDEA: ROMEO E GIULIETTA, DUE EQUILIBRISTI “Ecco la signora. Un piede così leggero / mai consumerà l'eterna pietra focaia. / Un amante può cavalcare le ragnatele / che nuotano nell'aria vivace dell'estate / e ciò senza cadere” (Romeo e Giulietta, Atto II, scena 6) Secondo queste parole di Romeo l'amore è quel sentimento che, rendendo leggeri, permette di camminare sospesi nell'aria, superando gli ostacoli, permettendoci di non cadere: i due amanti sono due equilibristi che si muovono tra amore e odio e che, come appesi ad un trapezio, si cercano ininterrottamente; la loro passione sfida la forza di gravità. Questa è l’immagine da cui trae ispirazione Romeo e Giulietta, due equilibristi, uno spettacolo che utilizza il linguaggio del circo per mettere in scena uno dei massimi capolavori del più importante drammaturgo della cultura occidentale. William Shakespeare, come tutti i suoi contemporanei, aveva grande dimestichezza con lo spettacolo popolare e di strada: non solo nelle sue opere sono presenti numerose citazioni di quelle discipline che daranno vita al circo moderno (dai combattimenti con gli animali agli acrobati), ma la sua drammaturgia sfrutta appieno il repertorio e le tecniche di questa tradizione per esprimere una concezione del teatro e del mondo fondata su una multi-dimensionalità capace di offrire prospettive e punti di vista diversi all'interno della stessa opera. Molti dei suoi personaggi più famosi sono in qualche modo debitori del teatro popolare e di strada: la Nutrice di Romeo e Giulietta, Falstaff, fools e clown, ma anche “cattivi” come Riccardo III e Iago, e tanti altri ancora. Il teatro-circo, nella sua interazione di diverse forme artistiche (teatro, danza, mimo, circo) supera generi sclerotizzati e ridà all'intrattenimento dal vivo la capacità di coinvolgimento degli spettatori che da sempre lo ha contraddistinto, recuperando un tipo di spettacolo che, come il teatro elisabettiano, è fondato sulla contaminazione. La scelta di utilizzare il linguaggio universale dell’acrobazia aggiunge così valore ad una storia altrettanto assoluta, quella dell'amore tra i due protagonisti, oltrepassando i limiti linguistici e affrancandosi dal teatro tradizionale per parlare direttamente ai giovani spettatori. JR Circus, il nome che prenderà il nascituro gruppo di acrobati, sta infatti sia per Juliet and Romeo che per “junior”, giovane: i talenti creativi coinvolti nella messa in scena avranno tra i 18 e i 25 anni. IL PROGETTO L'idea di Romeo e Giulietta, due equilibristi è dunque quella di creare un momento di condivisione tra realtà differenti unite dal comune intento di superare le barriere tra i generi, le culture, le nazionalità, nel pieno spirito dell'integrazione europea, declinando nella quotidianità il dialogo interculturale e la comprensione e il riconoscimento dell’altro. Non è dunque un caso che il progetto abbia ottenuto il sostegno finanziaro dell'Unione Europea nell'ambito del progetto Creative Europe che si occupa delle realtà che favoriscono attraverso il networking e il partenariato tra diversi paesi la collaborazione transnazionale e la mobilità delle opere e degli operatori del settore culturale e creativo. Lo spettacolo si avvarrà dunque di diverse figure sia nella fase preparativa che nella realizzazione vera e propria, mescolando creativi internazionali e artisti forgiati da esperienze diverse, dalla severa scuola di Verona alla formazione più anarchica di Parada. Questa sorprendente varietà, fonte di scambio reciproco per le stesse figure impegnate nel lavoro, testimonierà inoltre che le identità non sono monoliti compatti e immutabili: esse sono invece meticce, plurali, cangianti attraverso la storia e anche all'interno delle singole persone, come ci raccontano Romeo e Giulietta. I PROTAGONISTI Romeo e Giulietta, due equilibristi nasce da un'idea di Alessandro Serena, professore di Storia dello Spettacolo Circense e di Strada all'Università Statale di Milano e direttore artistico di Circo e dintorni, casa di produzione di spettacoli di teatro-circo con centinaia di repliche alle spalle e che si occupa tra le altre cose della produzione e circuitazione degli spettacoli del famoso clown David Larible. Il progetto si avvale di partner prestigiosi, scelti tra le migliori e più interessanti realtà circensi e di circo teatro a livello internazionale: - Accademia d'Arte Circense di Verona, che da anni si occupa della formazione ad altissimi livelli dei giovani artisti, portandoli a vincere numerosi premi al Festival di Montecarlo e ad esser scritturati nei principali circi mondiali, da Barnum al Cirque du Soleil; - Parada, onlus di circo sociale. Le discipline circensi, nella loro peculiare fusione di lavoro quotidiano e arte, insegnano ai giovani a far tesoro della consapevolezza dei propri limiti (nel costante tentativo di migliorarsi) e ad imparare dai propri errori, permettendo al contempo di esprimersi in piena libertà, diventando per loro un ottimo strumento di riscatto dalle situazioni di disagio sociale dalle quali provengono; - SeaChange Arts, associazione no profit inglese di produzione di spettacoli circensi e di strada che da anni lavora con numerosi artisti internazionali, offrendo ad esempio residenze a realtà acclamate come Lost in Translation Circus e realizzando eventi quali l'Out There Festival, rinomato festival di circo e di arti di strada; - European Circus Association (ECA), associazione che raccoglie circhi, festival e singoli artisti, impegnata nel far riconoscere a livello europeo il valore artistico del circo. POSSIBILI SINERGIE Romeo e Giulietta, due equilibristi cerca da subito possibili partner e realtà interessate allo spettacolo per espandere il proprio progetto. In particolare siamo alla ricerca di: - enti disponibili per residenze; - festival, teatri e comuni interessati alla co-produzione e al pre-acquisto date; - luoghi dove ospitare lo show ed eventi collaterali (workshop, seminari, conferenze, incontri con gli artisti). Circo e dintorni è disponibile ad incontrare potenziali co-produttori e/o acquirenti, enti locali o altre istituzioni interessate al progetto.