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d i alessa n d r a alba r ello
speciale sport
& glamour
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La moda scende in pista
Da sempre la moda flirta con lo sport ma bisogna anche dire che spesso lo sport contraccambia la cortesia. Ed è
soprattutto il target femminile l’obiettivo di creazioni che, pur non dimenticando la loro funzione protettiva, si affidano
a dettagli molto glamour e preziosi illuminati talvolta da strass. Come la mascherina da sci Blumarine Eyewear,
indossata da una ragazza imbacuccatissima e candida stile Regina delle Nevi in versione moderna apparsa alla
sfilata Blugirl A/I 2008-2009. Degna di una regina delle nevi è anche Suria Star Edition (foto 1), l’ultimo modello nato
nella Adidas Originals Eyewear Collection 2008, vincitrice del premio Red Dot Design Award nella categoria “gioielli,
fashion e lifestyle”. Un’edizione limitata realizzata da Matthew Langille, giovane graphic designer newyorkese che
vanta collaborazioni con brands note come Marc Jacobs e Victoria’s Secret. Aste blu ricoperte di cristalli Swarovski
Xilion e lente rivestita con un particolare filtro di particelle glitter per un effetto speciale tipo “polvere di stelle” che
non altera però le caratteristiche protettive della lente. E che dire delle proposte di goggles e caschi coordinati
Carrera (foto 2) che giocano con un sensuale effetto pizzo? Ma sicuramente non passa inosservata nemmeno la
proposta di Smith Optics: una lussuosa collezione di maschere e caschi da sci Smith Exclusivo (foto 3) realizzata in
Limited Edition in collaborazione con CAPPL3L Apparel e che riprende gli stessi motivi grafici dei tessuti dell’abbigliamento proposti dalla casa americana. E chi si azzarda a dire che lo sport non è più lo stesso, forse non sa che la
prima creazione di Emilio Pucci fu proprio una tuta da sci per una sua amica!
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Sfilata Blugirl A/I 2008-2009 con
mascherina da sci Blumarine Eyewear
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speciale sport
& campioni
Le Olimipiadi a Pechino? Un successo
Oggigiorno le performance sportive sono esaltate
sia dall’abbigliamento tecnico sia da accessori che
rappresentano il sofisticato risultato di ricerche su
materiali innovativi e forme sempre più aerodinamiche
o ergonomiche. Basti pensare ad esempio ai costumi
Speedo, una sorta di seconda pelle per i nuotatori che si
sono esibiti alle recenti Olimpiadi. E proprio parlando di
questo evento, non è certo passato inosservato che molti
campioni indossavano occhiali. Abbiamo un po’ recuperato
la memoria e l’atmosfera di quelle giornate magiche per
segnalarvi alcuni campioni che non solo hanno partecipato
ma hanno pure vinto delle medaglie, grazie anche ai loro
occhiali (e caschi). Tra questi: Jeremy Warinen, USA,
medaglia d’argento nei 400m piani con il modello Adidas
Eyewear Evil Eye Pro Special Edition. (foto 2); Misty May
Treanor e Kerry Walsh, USA, medaglia d’oro nel Beach
volley: Kerry Walsh indossava il modello Snake di Bollé (foto
3); Kristin Armstrong, USA, medaglia d’oro nel Time Trial
con occhiali Smith; Emma Johansson, Svezia, medaglia
d’argento nel ciclismo, nella gara individuale di corsa su
strada con il casco Carrera Cyclone; Emma Swnosill,
Australia, medaglia d’oro nel thriathlon femminile con
il modello Enduring di Oakley; Chiara Cainero, Italia,
medaglia d’oro nel tiro a volo specialità skeet, con il modello
Enduring di Oakley; Josefa Idem, Italia, medaglia d’argento
nella canoa K1 500 con il modello SportMask Performance
di Rudy Project (foto 5). Le Olimpiadi sono state anche
un’occasione unica per testare nuovi modelli e materiali,
per lanciare nuovi prodotti ed edizioni speciali. Ad esempio
Oakley a Pechino ha vinto 88 medaglie ma erano ben 600
gli atleti che indossavano i prodotti High Definition Optics®
(HDO®) affidandosi alla speciale geometria delle lenti.
E sono state soprattutto le donne come la campionessa
di track Lolo Jones (foto 1) ad apprezzare la nuovissima
linea Enduring disegnata appositamente per un pubblico
femminile, provvista di lenti idro e oleorepellenti che
rimangono pulite e nitide anche nelle condizioni più estreme
e che si avvalgono della tecnologia XYZ Optics per garantire
la massima definizione in ogni punto della lente. Inoltre gli
atleti potevano anche scegliere di indossare una montatura
personalizzata con i colori del proprio Paese. Combinazioni
di colore analoghe sono disponibili nel Custom Eyewear
Program, la gamma di occhiali personalizzati di Oakley
che permette al consumatore di scegliere finiture, colori
e dettagli. Adidas ha invece realizzato in esclusiva per
Pechino una Special Edition Made for Bejing in bianco e
nero dei suoi tre modelli sportivi di punta: Evil Eye Pro,
Supernova e Adivista, con una calzata regolabile grazie ai
sistemi TRI.FIT, Double-Snap Nose Bridge e due varianti di
grandezza. Bollé è stata anche al fianco del team francese
di vela Olimpica come Official Sponsor: modello di punta in
questa avventura l’occhiale Clutch (foto 4), leggerissimo con
lenti polarizzate e astine e naselli regolabili in Thermogrip
per adattarsi al volto garantendo la massima stabilità.
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speciale sport
& arte
Impara l’Arte e mettila… sugli occhiali
Colorate, anzi coloratissime, le nuove maschere e
occhiali sportivi sprizzano energia da tutti i pori e
spesso traggono ispirazione dall’arte. Come la Bobby
Martinez Edition, una reinterpretazione degli occhiali
Chino di Smith Optics (foto 7), rivisitati dall’artista
J.J. Ortiz, tatuatore personale del famoso surfista
americano, mentre Oakley presenta i JK15 Split
Thump realizzati in collaborazione con l’artista e
cantante inglese Jamiroquai (foto 1) per i 15 anni
dell’albo del suo debutto. I mitici occhiali con MP3
incorporato sono venduti con due canzoni storiche
precaricate come “Too young to die” e “Emergency
on the Planet Earth”. Senza parlare della collezione
Signature, personalizzata dai grandi campioni tra i
quali il campione di sci JP Auclair che ha tracciato la
mappa della metropolitana di Tokyo sulla superficie
di Crowbar (foto 3), una maschera con montatura
flessibile in O-Matter e provvista di innovativo sistema di
connessione della maschera all’elastico Rigid O Matter,
tripla imbottitura di contatto in pile anti-traspirante
e lenti balistiche anti-appannamento in Plutonite.
Dedicata alle tre medaglie d’oro al campionato del
mondo UCI (Unione Ciclismo Internazionale) in
MTB - le riders Rachel Atherton (UK), Melissa Buhl
(USA) e Anaïs Pajot (Francia) - una versione speciale
della maschera Burna di Adidas (foto 2) in oro con
l’arcobaleno UCI. Anche Bollé punta decisa sulle
fantasie, identificando vere e proprie tendenze: dalla
Common Revolution alla Pseudo Intellectual, dalla
Animal alla Psichedelic, declinando le sue maschere
ipertecniche (nel 2009 sarà anche fornitore ufficiale
della 5° Alpine World Ski Championship in Val d’Isère)
in originali fantasie cromatiche. Per non passare
inosservati. Tra le altre, sono coinvolte in questa
operazione di restyling la maschera Quasar (foto 4),
provvista di sistema Equalizer con pastiglia in Gore-tex
che elimina l’umidità tra gli schermi; il modello Nova
(foto 5), con doppio schermo ventilato antinebbia e
trattamento P80 Plus antigraffio e antinebbia e la
maschera Fathom (foto 6), con sistema Equalizer e
trattamento P80 Plus.
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speciale sport
& shopping
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Mod. ID2, Adidas Eyewear. Ha vinto il premio ISPO Boardsports Award
2008 l’ipertecnologica maschera da sci e snowboard dotata di doppia montatura
per adattarsi meglio a qualsiasi casco. La nano-tecnologia integrata nel
tessuto traspirante (Nano-Foam™) contrasta inoltre l’umidità impedendo la
formazione di cristalli di ghiaccio e mantenendo una ventilazione costante grazie
anche al sistema ClimaCool™. I filtri sferici trattati con doppio rivestimento
antiappannante e sono facilmente sostituibili grazie al sistema Quick Change
Lens System™. ID2 è compatibile con il supporto ottico Performance Insert™
a747 per i portatori di lenti correttive. (foto 1)
Mod. S3, Briko. Le particelle metalliche sulla superficie della lente
esterna riducono l’eccesso di luminosità mentre il trattamento interno
antifog impedisce l’appannamento. Estremamente confortevole grazie alla
spugna realizzata in tre diverse densità e alle cerniere laterali adattabili al
casco (full fit extension), questa maschera è particolarmente apprezzata
dagli appassionati di freeriding e discese in neve fresca per l’ampio angolo di
visibilità con il quale è stata progettata. (foto 2)
Mod. Nitrospeed Duo, Briko. Disponibile in quattro differenti versioni
cromatiche, è un modello studiato apposta per i ciclisti. La frame è leggerissima,
elastica, resistente agli urti e galleggiante grazie all’azoto utilizzato durante il
processo di stampaggio, secondo una tecnologia già utilizzata nell’industria
automobilistica. È provvisto di due lenti: Thrama NY Active Plus AF e Thrama NY
Active 4000 AF che si avvalgono di un sistema speciale basato sul concetto di
trasmittanza della luce ovvero su tecniche di filtrazione selettiva della luce. Inoltre,
la superficie delle lenti è stata trattata con particelle metalliche che riducono
ulteriormente la luminosità. Nasello regolabile e antiscivolo. (foto 3)
Mod. C-ICE, Carrera. Protezione totale unita alla massima praticità e
a un’anima vintage. Questo modello pieghevole può essere portato in ogni
occasione: dalle condizioni climatiche estreme dei ghiacciai al relax più totale del
tempo libero. Realizzato in grilamid, è dotato di coprinaso e paraocchi rimovibili in
pelle. Disponibile in quattro versioni, tra cui quella nera matt con lenti “Grey Mirror
Glacier” ideale da indossare sui ghiacciai e nelle situazioni più estreme. (foto 4)
Mod. ET19532, Esprit Sport. Non è un caso che questo dinamico e
leggerissimo modello sia soprannominato Light Power. Il nasello e i terminali in
gomma garantiscono il massimo comfort e una calzata ottimale. (foto 5)
Giro + Zeiss. Un matrimonio perfettto quello avvenuto recentemente tra Carl
Zeiss Vision Sunlens e Giro, l’azienda americana leader nella progettazione e
sviluppo di attrezzature sportive di alta gamma. La nuova collezione di occhiali
Giro destinata a chi pratica ciclismo si avvale di lenti Zeiss con colorazioni
specifiche Skylet e Bike e specchiature Triflection Methane e Triflection Bronze
Titanic, ideali per sottolineare le performance degli atleti. E tra le prime vittorie
di questa partnership d’eccezione quella di Alberto Contador al Giro D’Italia con
gli occhiali Havik (rosa naturalmente!). (foto 6)
Mod. Dolgan, Julbo. Ideale per l’alpinismo e l’escursionismo, è provvisto
di alette amovibili e regolabili per una maggiore protezione laterale e lenti
avvolgenti che garantiscono un ampio campo visivo. (foto 7)
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Mod. Off Road, Julbo. Lenti panoramiche e ventilazione ottimale tramite un
flusso d’aria naturale regolabile in due posizioni grazie ai tagli delle lenti per un
occhiale tecnico utilizzabile sia durante la pratica sportiva sia nel tempo libero. Inoltre
aderisce perfettamente al volto grazie al confortevole nasello flessibile e antishock e
ai terminali caratterizzati da un inserto in elastomero nell’astina. (foto 8)
Nike Active + Hoya. Look metropolitano e grinta sportiva: la montatura
leggerissima in nylon ha il ponte e le astine in gomma con terminali zigrinati
e regolabili per una perfetta calzata. E per l’autunno è la protagonista di una
promozione speciale in collaborazione con Hoya. Gli ottici che decidono di aderire
all’iniziativa possono proporre una montatura Nike vista (disponibile in vari colori)
con lenti PNX Hoya a partire da 149 euro. (foto 9)
Mod. 7857, Polaroid. È nel 1929 che Polaroid inventa le lenti polarizzanti,
ancor oggi una garanzia per tutti gli occhiali da sole della sua linea. Il modello
fotografato ha una forma aerodinamica ed è “doppiato” da un inserto di gomma
di colore contrastante sul naso e sulle astine per aderire maggiormente al volto
senza togliere nulla al comfort. (foto 10)
Mod. PU15078, Puma. Partita il 4 ottobre dal porto spagnolo di Alicante, la
regata transoceanica Volvo Ocean Race 2009-2009 toccherà 10 tappe in nove mesi per
oltre 39mila miglia di navigazione. Puma è protagonista di questo evento con Il Mostro,
un’imbarcazione creata apposta e caratterizzata dai colori nero e rosso. Gli stessi che
contraddistinguono i quattro modelli di occhiali realizzati da Charmant con speciali
accorgimenti tecnici che li rendono particolarmente performanti e confortevoli: naselli
in gomma, astine flessibili con inserti in gomma, lenti base 8 e polarizzanti. (foto 11)
Mod. RE 4034, Revo. Linee aerodinamiche e una struttura leggera in iniettato
fanno di questo modello un prezioso compagno per lo sport e il tempo libero. La
lente unica avvolgente polarizzata è in policarbonato. (foto 12)
Mod. Guardyan, Rudy Project. Sviluppato in collaborazione con istruttori
militari e unità SWAT (Special Weapons and Tactics) per applicazioni tattiche,
questo modello da sole versatile garantisce la massima protezione anche
durante le attività sportive più intense. La contromontatura removibile in
Grilamid TR55LX imbottita e ventilata è leggera e resistente. Le aste possono
essere sostituite dalla banda elastica. Ideale per gli sportivi che necessitano di
lenti graduate, dagli appassionati di vela a quelli del windsurf, dai motociclisti
agli snowboarder. (foto 13)
Mod. Metheo, ZeroRH+. È il primo occhiale creato per il gioco del polo a
protezione degli occhi da urti improvvisi, terriccio e sassi. Realizzato completamente
in Grilamid™ Titanium, materiale elastico e infrangibile, monta lenti con curvatura
base 10 orizzontale e 4,5 verticale SeeSafe® Varia® fotocromatiche in Nxt Soft che
permettono una visione nitida e veloce del movimento della palla. I terminali anatomici
sono in Sportgrip™ antiscivolo. ZeroRH+ è anche partner ufficiale tecnico per il
prestigioso Polo Club Saint-Tropez con il quale ha creato in co-branding una linea in
Limited Edition. (foto 14)
Mod. Plasma RH 661, ZeroRH+. Celebre per aver accompagnato il team di
Alinghi nell’avventura dell’America’s Cup, questo modello in grilamid ha linee decise
sottolineate da un abbellitore in acciaio. Leggerissimo, con una curvatura della
mascherina torica base 6 e nasello e terminali anatomici. (foto 15)
Mod. Exowind “The Cobra” Special Edition, Rudy Project. Una
Special Edition dedicata a Riccardo Riccò, il ciclista modenese soprannominato il
Cobra, arrivato secondo al Giro d’Italia. Lo speciale modello avvolgente Exowind
lo seguirà nelle 21 tappe 2 crono del Tour de France del 2009, personalizzato dalla
scritta “The Cobra” incisa a laser sulla lente. È dotato di indistruttibili lenti ImpactX
fotocromatiche e garantite a vita e dell’esclusivo nasello regolabile e anallergico
Ergonose 4. Rudy Project In vendita a partire dal 2009. (foto 16)
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speciale sport
& lifestyle
Smith: quando lo sport
diventa una filosofia di vita
Robert Smith sarebbe rimasto per sempre un
tranquillo dentista se non avesse amato così tanto lo
sci da decidere di creare nel 1965 nel suo laboratorio
la prima maschera a doppia lente per contrastare
l’appannamento e migliorare così le sue performance
atletiche. Nasce così, da una passione, il mito Smith
Sports Optics, una vera e propria leggenda, alimentata
dall’apprezzamento continuo di chi ama gli sport
estremi. Ed è con passione che la storia continua: dal
1989 al 1995 Smith Sport Optics sviluppa esclusive
tecnologie sulle lenti polarizzate oltre a ottenere
numerosi brevetti internazionali. Una determinazione
e competenza che attirano l’attenzione di Safilo Group
che nel 1996 la acquisisce garantendole così un
destino in continua ascesa, costellato di successi e
nuove sfide, pur decidendo di non snaturare l’anima
del marchio. La sede direzionale che si trova a Sun
Valley nell’Indaho permette infatti di lavorare in un
contesto sano e corroborante, a contatto continuo
con la natura e i valori della comunità montana,
indispensabili per non perdere di vista l’anima e l’etica
del progetto che ha fatto della ricerca di un’armonia
con l’ambiente circostante il suo obiettivo, senza
dimenticare però l’aspetto glamour. Lo stabilimento è
invece situato a Salt Lake City nello Utah mentre la
distribuzione europea è localizzata a Padova presso la
sede direzionale del Gruppo Safilo. Oltre le maschere
da sci ora il core business è rappresentato da occhiali
da sole e maschere da motocross e nel 2006 sono stati
introdotti anche i caschi da sci. Una serie di prodotti
attorno ai quali si è creata nel tempo una community
giovane, intraprendente e anticonformista che ha
scelto una vita attiva praticando sport di tendenza
come lo snowboard, il free ski, il surf, la mountain
bike. Il target va soprattutto dai 15 ai 24 anni, non
trascurando però anche chi anagraficamente non
è poi così tanto giovane ma condivide appieno la
filosofia del marchio la cui comunicazione è affidata
ad atleti di fama internazionale che ne evocano la sua
forte vocazione sportiva. L’avventura ora continua e
Smith Sport Optics lancia con Safilo l’ennesima sfida:
la collezione di montature da vista. Naturalmente
ipertecnologiche come i modelli in Grilamid Crossroad
e Mission provvisti di Interlock™, un pratico e veloce
sistema per sostituire le lenti passando velocemente
da un occhiale da vista a uno da sole, o ipercolorati
in acetato con “graffiti” di ispirazione street-glam
tracciati su ogni astina come i modelli Party (maschile)
e Sun (femminile). Tutti con una personalità decisa,
tutti coerenti con lo spirito giovane e frizzante del
brand. Menomale che il dentista Robert Smith, in
quel lontano 1965 decise di cambiare il suo destino. E
anche il nostro.
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Maschera da
sci I/O
Maschera da
sci Prodigy
La montatura Crossroad
con sistema Interlock™
I nuovi modelli da
vista Party
Un’anima ecologica
Il casco da sci Variant Brim e la maschera Phenom vengono realizzati anche nella versione “Evolve” avvalendosi
della nuova tecnologia “Cocona™”, una fibra derivata dalla
lavorazione di scarti industriali e fibre rinnovabili, come le
noci di cocco e il bambù. Perfino il packaging è ecologico:
oltre a essere realizzato con materiale riciclato e inchiostri
vegetali, ha un formato ridotto al minimo.