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IL TUO VIAGGIO IL FESTIVAL DELLE AQUILE MONGOLIA IL TUO VIAGGIO IL FESTIVAL DELLE AQUILE MONGOLIA Una “prima” Kel 12, un viaggio-spedizione sotto cieli di rara vastità tra genti forgiate dal freddo e dal cuore nomade, in mezzo a pastori e aquile che in simbiosi danno frutto ad uno stile di vita che è insieme rito e arte. Un viaggio che ci regala un contatto diretto con una natura e uomini che ci riempiranno di tante semplici e forti emozioni, legate a panorami spesso “vuoti”, ma stracolmi di eventi da ricordare. La Mongolia è il Paese delle grandi foreste di larici, dei fiumi, dei laghi, delle cime innevate, delle steppe senza fine, degli spazi infiniti, del cielo blu percorso da bianche nuvole… Questo viaggio si concentra nella regione di Bayan-Olgii, una delle regioni più affascinanti della Mongolia, al confine con Russia, Cina e Kazakistan. E’ proprio dal Kazakistan che sono arrivati i pastori che la popolano per il 90%. Il paesaggio è dominato dalla catena montuosa degli Altai, che si estendono per oltre 600 chilometri in un alternarsi di piccole colline, laghi blu, ghiacciai, pareti a strapiombo e picchi di oltre 4.000 metri, eternamente incappucciati di neve. Da generazioni, in questa regione, i pastori kazaki si esercitano nei mesi autunnali e invernali in battute di caccia con l’aquila. La parola Khazakh significa “uomo libero”. Imbottiti in pesanti cappotti, si avventurano a cavallo per le vallate boscose della catena dei monti Altai, tenendo sull’avambraccio destro aquile addestrate dalla vista acutissima. I pastori se ne prendono cura fin da piccole nutrendole e parlando loro perché memorizzino il tono di voce del padrone. Dopo la prima neve, a piccoli gruppi, i cacciatori, indossati i copricapo di pelliccia, passano anche intere giornate tra i monti sfidando i rigori del freddo per catturare prede dal pelo morbido e folto. Poi sono di nuovo il fuoco e il calore delle loro ger ad accoglierli al ritorno coi trofei di caccia tra le mani. E una volta l’anno, in nome di quest’antica usanza, si ritrovano a decine, inseparabili dai loro animali ad ali spiegate, per celebrare per due giorni questa tradizione della loro cultura che è al contempo prova di abilità e destrezza. Da ogni parte della regione i cacciatori convergono nei loro abiti tradizionali, e mentre si avvicinano al galoppo al campo di gara è tutto un balenare di cappelli rossi sugli abiti scuri. Quando scendono da cavallo, reggendo l'aquila sul braccio avvolto da una spessa guaina di pelle, lo spettacolo è identico a quello che ha descritto Marco Polo. A quei tempi la caccia con l'aquila era praticata dai regnanti come esibizione di potere; migliaia di falconieri accompagnavano il Kublai Khan per la caccia alla selvaggina minuta. La gara si svolge con prove di abilità e velocità. E’ un compito difficilissimo addestrare le aquile e ogni proprietario è giustamente orgoglioso di mostrare la propria agli spettatori. Sarà per molti la prima occasione di osservare da vicino, addirittura IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 3 accarezzare, questa maestosa signora dei cieli; per tutti sarò l’occasione di vivere la caccia in un’atmosfera emozionante e appassionante, insieme alla popolazione locale che assiste in modo massiccio alla gara. Come tutti i viaggi in regioni remote, a contatto con popolazioni nomadi che perpetuano gelosamente le loro tradizioni, è necessaria una buona dose di spirito di adattamento. In Mongolia le infrastrutture turistiche, fatta eccezione per la capitale Ulaanbaatar, sono scarse. Diremo di più, qualsiasi tipo di infrastruttura è inesistente, non solo quelle turistiche. Non esistono alberghi, ristoranti, pullman granturismo, ma non esistono neppure le strade come noi le intendiamo (sono dei veri sentieri sterrati, ottimi se non piove, ma può piovere…), aeroporti (anche qui piste in terra battuta), tanto meno si vedono ospedali, centrali elettriche o altri segni del XX° secolo, seppur anche questo angolo di mondo stia cambiando. La regione di confine degli Altai, dove ci rechiamo, presenta infrastrutture ancora più scarse di altre regioni mongole più frequentate dai turisti. Nella zona di Olgii si dorme in ger (dette anche yurte), le tipiche abitazioni dei nomadi della steppa dell’Asia Centrale. Assomigliano più a vere e proprie abitazioni che a delle tende perché hanno la struttura in legno e sono ricoperte di feltro, si sta comodamente in piedi e sono dotate di letti con materassi, piumini e lenzuola. Sono generalmente pulite, hanno i servizi in comune, ma permettono di assaporare fino in fondo l’atmosfera e la cultura dei nomadi. Al di fuori di Olgii, dove non vi sono campi di ger attrezzati, si dorme in campi mobili allestiti con tende di tipo igloo con materassini in propilene (spessore di 2 cm), mentre i pasti sono preparati dallo staff locale. Ogni partecipante deve munirsi del proprio sacco a pelo (ne consigliamo uno pesante perché le temperature potrebbero scendere di notte sotto gli 0°C). Un viaggio per molti, ma non per tutti. Chi si appresta a effettuare questo viaggio è un amante del contatto con la natura selvaggia e primitiva ed è pronto a confrontarsi con una cultura molto lontana dalla nostra. 4 | IL TUO VIAGGIO IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 5 IL TUO VIAGGIO IL FESTIVAL DELLE AQUILE 1° giorno Partenza per Ulaanbaataar via Istanbul. Pernottamento a bordo 2° giorno Ulaanbaatar: visita della capitale 3° giorno Volo per Olgii, nella regione più occidentale della Mongolia 4° e 5° giorno I petroglifi di Tsagaan Salaa, Patrimonio Unesco dell'Umanità 6° e 7° giorno Il Festival delle Aquile 8° giorno I nomadi kazaki 9° giorno Il Parco Nazionale Tavan Bogd 10° giorno Verso il Lago Dayan 11° giorno Rientro a Olgii 12° giorno Volo per Ulaanbaatar 13° giorno Partenza per il rientro in Italia via Istanbul 6 | IL TUO VIAGGIO 1° giorno Partenza per Ulaanbaataar via Istanbul. Pernottamento a bordo Partenza da Milano Malpensa con volo di linea Turkish Airlines via Istanbul con scalo tecnico a Biskek. Pernottamento a bordo. 2° giorno Ulaanbaatar: visita della capitale Arrivo nella capitale mongola alle 09.40 del mattino. Disbrigo delle formalità aeroportuali, incontro col nostro corrispondente e trasferimento in hotel. La capitale dista meno di 20 chilometri. Paese di altopiani e di deserti, la Mongolia è ancor oggi una terra per viaggiatori più che per turisti. Le strade asfaltate sono limitate a un solo grande asse che attraversa il Paese da ovest a est, i mezzi di trasporto, privati e pubblici, quasi inesistenti (l’unico vero mezzo di trasporto è il cavallo), le strutture turistiche minime. Circondata da due potenti vicini, Cina e Russia, e lontana da conflitti che la portino sulle cronache internazionali, la Mongolia resta uno dei più sconosciuti Paesi dell’Asia e forse anche uno dei più affascinanti. Con i suoi due milioni di abitanti, ancor oggi in gran parte nomadi, sparsi tra steppe e deserti grandi cinque volte l’Italia, essa conserva l’eredità del più grande impero che il mondo abbia mai visto e del più geniale condottiero di tutti i tempi, Gengis Khan. Dopo un breve relax, ci dedichiamo alla visita della capitale che solamente pochi decenni fa non aveva case, ma solo centinaia di bianche “ger”, le yurte della Mongolia, tra le quali spiccavano i tetti colorati dei monasteri buddisti. Gran parte della città si estende da est a ovest lungo il corso principale, chiamato Enkh Taivny Orgon Choloo o più semplicemente Peace Avenue, che sfocia nella centralissima piazza Sukhbaatar. Gli estesi sobborghi periferici sono delimitati dalle quattro grandi montagne che cingono l’agglomerato urbano: Chingeltei, Bayanzurkh, Bogdkhan e Songino Khairkhan. La maggior parte dei luoghi di interesse si trova a breve distanza da Piazza Sukhbaatar, da dove inizia il nostro percorso cittadino. Una delle qualità più apprezzate di Ulaanbaatar è la ricchezza degli allestimenti museali. Tra questi non mancheremo di visitare il Museo Nazionale di Storia Mongola, talvolta chiamato ancora Museo della Rivoluzione, dove sono esposti reperti risalenti all’Età della Pietra, interessanti collezioni di diversi gruppi etnici mongoli e numerosi cimeli del periodo dell’orda mongola e il Museo di Storia Naturale, che offre un’interessante retrospettiva dell’era sovietica ed ospita mostre riguardanti la geografia, la flora e la fauna della Mongolia e custodisce, tra l’altro, gli scheletri di alcuni giganteschi dinosauri, trovati nel deserto del Gobi, che hanno ispirato Spielberg nella realizzazione di Jurassic Park (non tutta la collezione museale potrebbe essere fruibile in quanto è stata spostata per inagibilità della sede in corso di ristrutturazione). Visitiamo il monastero di Gandan, il cui nome significa "luogo immenso della gioia completa". E’ uno dei posti più affascinanti di Ulaanbaatar, un luogo palpitante di vita e di sentimento religioso, con i suoi splendidi templi decorati con oro e pietre preziose. E’ uno dei pochi monumenti ad essere stato risparmiato dalla distruzioni attuate dagli stalinisti, che lo utilizzarono come importante attrattiva turistica. Gandan è il più grande monastero della Mongolia e le sue parti originali risalgono al 1838. Vi risiedono IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 7 oltre 500 monaci e vi si trova la statua di Janraisig in piedi più grande al mondo. E’ l’immagine del Bodhisattva della compassione, figura centrale del buddismo di derivazione tibetana. E’ assai amata perché rappresenta l’uomo saggio che pur avendo raggiunto per la sua bontà la possibilità di accedere al “nirvana”, vi rinuncia e resta nel mondo al fine di aiutare gli uomini a raggiungere la salvezza. Pensione completa. Pernottamento all’Hotel Bayangol (www.bayangolhotel.mn). Si trova in posizione centralissima, a meno di dieci minuti a piedi dalla piazza principale, e quindi ottimo per la gestione delle visite in città. 3° giorno Volo per Olgii, nella regione più occidentale della Mongolia (volo di circa 4 ore 1700 m slm) In mattinata trasferimento all’aeroporto di Ulaanbaatar e volo per Olgii, il capoluogo della regione di Bayan-Olgii (circa 4 ore), la regione più occidentale della Mongolia al confine tra Russia, Cina e Kazakistan. Questa regione è popolata per il 90% da pastori musulmani kazaki, una comunità islamica in cui uomini e donne hanno pari diritti. Sarà questo il teatro in cui assisteremo al Golden Eagle Festival. Questa manifestazione mette in mostra l’abilità dei kazaki nell’arte della caccia con l’aquila e si svolge nel cuore delle maestose montagne dell’Altai, tra fiumi, ghiacciai e paesaggi spettacolari. Si tratta di una delle più antiche e spettacolari usanze dei kazaki della Mongolia, tramandate attraverso generazioni. Arrivo in aeroporto e pranzo. Visita al museo locale di Olgii per farsi un’idea della fauna e flora e delle tradizioni locali. Cena e pernottamento in campo di ger. Le ger sono costruzioni realizzate con legno e feltro che si adattano perfettamente al clima continentale del Paese e alla vita nomade di buona parte dei suoi abitanti. All’interno di ogni tenda c’è il focolare o la stufa. 4° e 5° giorno I petroglifi di Tsagaan Salaa, Patrimonio Unesco dell'Umanità (180 km, circa 5 ore (andata più altrettanti per il ritorno) - 2000 m slm) Partenza a bordo dei nostri fuoristrada in direzione nord-ovest per un’escursione di due giorni nella valle glaciale formata dal fiume Tsagaan (raccomandiamo di lasciare il bagaglio principale a Olgii e di portare solo lo stretto necessario). La valle di Tsagaan è ricca di resti archeologici che partono dall’Età del Bronzo arrivando all’epoca unna. Vi si trovano pitture rupestri ben conservate in gran quantità che riflettono lo sviluppo della storia umana in Asia Centrale, tombe e altre testimonianze archeologiche. Le opere, che si trovano in una vasta area, riproducono soprattutto renne, cervi volanti, cavalli e scene di caccia. Per il loro alto valore antropologico e storico sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Nella valle superiore, nei pressi del monte Shiveet Khairkhan, considerato sacro dalle popolazioni della Repubblica russa di Tuva e dai nomadi di etnia tuvaina che popolano la zona, potremo osservare uno fra i più grandi petroglifi del periodo Xiongnu, epoca in cui l’imperatore Qin Shi Huangdi iniziò la costruzione della grande muraglia cinese (200 a.C. circa). Siamo all’interno del Parco Nazionale di Altai Tavan Bogd, al confine tra Russia e Cina, il parco più esteso della Mongolia. Tavan Bogd significa “cinque 8 | IL TUO VIAGGIO santi”, tante sono le vette che formano il massiccio, tutte sopra i 4.000 metri di altitudine. Pranzi al sacco. Pernottamento in campo mobile in tenda tipo igloo il 4° giorno; è richiesta la partecipazione attiva all’allestimento del campo da parte dei partecipanti. La sera del 5° giorno rientriamo a Olgii. Cena e pernottamento in campo di ger. 6° e 7° giorno Il Festival delle Aquile Dopo la prima colazione ci rechiamo allo stadio centrale di Olgii, dove si svolge il tradizionale Festival delle Aquile. Si tratta di un appuntamento molto importante che attira i migliori cacciatori e rapaci del territorio e rappresenta la vera essenza della cultura dei kazaki nomadi. Oltre ai cacciatori, sono protagoniste le aquile di sesso femminile, scelte sia perché il loro peso supera di un terzo quello dei maschi, sia per la loro maggiore abilità nella caccia. Le aquile hanno una vista otto volte più precisa rispetto a quella umana e, in una sola giornata di caccia, possono catturare fino a cinque volpi. La cerimonia comincia con una sfilata dei cacciatori con le loro aquile; un tripudio di finimenti e decorazioni. La gara è strutturata in diverse prove e conseguenti valutazioni che dipendono dalla velocità dei rapaci, da quanto tempo impiegano a riconoscere il padrone e quanto rapidamente catturano la preda. In questi due giorni potremo assistere anche ad altre competizioni previste all’interno della manifestazione, come il tipico “Kokbar”, gruppi di cavalieri impegnati a contendersi una pelle di capra e il “Kyz Kuar”, lotta tra uomini e donne. Pensione completa. Pernottamento, per entrambe le giornate, in campo di ger. 8° giorno I nomadi kazaki (40-50 km, circa 1 ora) Dopo la colazione lasciamo Olgii e ci inoltriamo nella steppa per raggiungere gli accampamenti dei nomadi kazaki. Quella kazaka è l’unica minoranza etnica consistente presente in Mongolia, dove predominano i khalkh mongoli. Nel diciannovesimo secolo i pastori nomadi kazaki erano soliti spostarsi, alla ricerca dei pascoli migliori, tra le zone oggi note come Kazakistan, Xinjiang (Cina Occidentale), Bayan-Olgii (Mongolia Occidentale). I kazaki si differenziano dalla restante popolazione locale per la religione, islamismo sunnita non tradizionalista, per la lingua, tartaro più simile al russo che al mongolo, oltre che per il modo di vestire; indossano infatti costumi dai colori vivaci e ornati da gioielli. Anche le gher kazake sono leggermente differenti da quelle mongole, più ampie, con tetto più alto e spiovente, hanno il pavimento e le pareti ricoperte da bellissimi tappeti colorati e decorati con motivi geometrici e floreali. Trascorreremo un po’ di tempo ospiti delle famiglie di pastori, assistendo alle loro attività quotidiane, ai momenti di caccia, alla mungitura del latte, alla cura dei cavalli, alla gestione delle mandrie, sperimentando lo spirito di ospitalità proprio di ogni popolo nomade. Incontreremo i cacciatori e i loro animali e avremo la possibilità di ascoltare i loro racconti. Cena e pernottamento in ger messe a disposizione dalle famiglie kazake ospitanti (se siamo fortunati) o in campo mobile in tende igloo. IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 9 9° giorno Il Parco Nazionale Tavan Bogd (160 km, circa 5 ore - 2100 m slm) Partenza verso ovest per inoltrarci tra le valli dei monti Altai, contornate da montagne perennemente incappucciate di neve. Il parco racchiude scenari incantevoli, con la corona delle montagne che incorniciano gli splendidi laghi cristallini di Khoton e Khurgan, collegati da un vasto canale. E’ possibile avvistare animali selvatici, come il cervo rosso, oltre a una varietà di uccelli, soprattutto rapaci. Pranzo al sacco e pernottamento in tenda igloo. 10° giorno Verso il Lago Dayan (90 km, circa 2,5 ore) Dopo la colazione proseguiamo a esplorare il parco dirigendoci verso il Lago Dayan, un lago morenico alimentato da piccoli fiumi e dal scioglimento della neve. Durante il percorso incontreremo kurgan, enormi tumuli sepolcrali di pietre risalenti al periodo degli Unni e balbal turchi, stele funerarie scolpite in forma di uomo risalenti dal VI all’VIII secolo. Attorno a noi foreste, fiumi e le immancabili vette degli Altai. Il lago è popolato da una grande varietà di uccelli migratori, tra cui cigni, oche selvatiche, gru, gabbiani… Con un po’ di fortuna incontreremo anche famiglie di pastori nomadi kazaki. Pranzo al sacco e pernottamento in tenda igloo. 11° giorno Rientro a Olgii (120 km, circa 3-4 ore) Dopo la colazione partiamo per rientrare a Olgii dove prevediamo di arrivare per il pranzo. Il resto della giornata potrà essere utilizzato per visitare il mercato locale, per bighellonare o fare qualche acquisto. 12° giorno Volo per Ulaanbaatar In mattinata, a seconda dell’orario del volo, trasferimento in aeroporto per il volo di rientro a Ulaanbaatar. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visitiamo il raffinato Palazzo d’Inverno di Bogd Khan, in cui risedette per vent’anni l’ottavo Buddha vivente e ultimo re della Mongolia. E’ una di quelle attrattive che non si possono proprio perdere, con i suoi cortiletti, i pannelli affrescati e le bellissime porte. Vi si trovano, attraversato il grande portone di accesso, sale che custodiscono doni particolari di facoltosi visitatori, (tra cui stivali regalati dallo zar russo al Budda), animali imbalsamati, “tanka” (pitture sacre su stoffe), costumi tradizionali. Il resto della giornata è a disposizione per visite individuali o per gli acquisti. Spettacolo serale e cena in ristorante. Pernottamento all’Hotel Bayangol. 13° giorno Partenza per il rientro in Italia via Istanbul 10 | IL TUO VIAGGIO In mattinata trasferimento in aeroporto per il volo per Istanbul con scalo tecnico a Bishkek. Arrivo, cambio di aeromobile e proseguimento per l’Italia. IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 11 1. Petroglifi 12 | IL TUO VIAGGIO 2. Lago Khoton 3. Festival delle Aquile PRIMA DELLA PARTENZA BENE A SAPERSI Visto Per i cittadini italiani è necessario un visto d’ingresso. Il visto d’ingresso viene rilasciato dalle autorità competenti in Italia prima della partenza previa compilazione di un modulo, invio di due fototessere 3x4 cm con sfondo bianco, invio del passaporto individuale in originale valido per almeno 6 mesi dalla data di entrata nel Paese e pagamento dei diritti dovuti all’atto della prenotazione del viaggio. Voli I voli internazionali sono previsti con Turkish Airlines, mentre i voli interni sono previsti con Aero Mongolia o Hunnu Air. Nei voli interni il peso del bagaglio non può superare i 15 kg (bagalio da stiva 10 kg + bagaglio a mano 5 kg) per non essere costretti a pagare il peso extra. Il bagaglio, pur viaggiando all’interno delle jeep, è bene sia costituito da un contenitore possibilmente non rigido e impermeabile anche alla polvere. Pernottamenti Nella capitale si dorme in un moderno hotel 4*. Al di fuori della capitale i pernottamenti sono previsti sia in campi di ger che in campi mobili tendati. Le “ger” sono vere e proprie abitazioni circolari tipiche del luogo, usate dalle popolazioni nomadi e seminomadi dell’Asia Centrale da millenni. Sono spaziose e realizzate con una struttura in legno rivestita di feltro dove si entra stando in piedi. Sono essenziali, senza particolari comodità, ma dotate di tutto ciò che possa consentire di cogliere e fruire della tipicità del modo di vivere delle popolazioni del posto. Letti, materassi, lenzuola e coperte non mancano, e spesso qualche altro mobile può completare l’arredo. La porta è quasi sempre esposta a sud per poter far entrare al massimo la luce del sole. Una stufa, il cui tubo di fuoriuscita del fumo spunta nella parte centrale del tetto, a volte alimentata con sterco seccato (non emana alcun particolare cattivo odore), completa le dotazioni delle singole abitazioni. I servizi, bagni e docce, nei campi di ger sono comuni e anch’essi essenziali, posti in una tenda o altra sistemazione stile campeggio. I campi con le “ger” sono dotati di energia elettrica, 220 volt, anche se la sua erogazione non avviene di norma per 24 ore al giorno, ma secondo modalità ed orari indicati in loco. A volte c’è il collegamento diretto con la rete pubblica, in altri casi c’è la disponibilità di autonomi generatori. Quasi sempre è possibile utilizzare prese elettriche per caricare telefonini, telecamere, ecc. presenti nelle stesse ger o nelle strutture comuni. Lenzuola e adeguate coperte sono fornite in loco. L’acqua calda fornita nei campi viene riscaldata con vari sistemi e a volte è possibile che si debba attendere prima di poterla utilizzare. Se le “ger” sono dotate di stufa, il personale del campo si occupa di tenerle in funzione e di mantenere adeguata temperatura spesso anche di notte. Per le notti in campo mobile tendato vengono fornite dall’organizzazione tende tipo igloo e materassini in propilene dello spessore di 2 centimetri (non sono previste toilettes). E’ richiesta la partecipazione attiva all’allestimento dei campi tendati. I pasti al campo sono preparati dallo staff IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 13 locale. I pranzi sono al sacco, mentre per le cene al campo sono previsti tavolini e sedie da campeggio. E’ necessario portarsi il proprio sacco a pelo (ne suggeriamo uno di tipo pesante perché le temperature di notte potrebbero avvicinarsi o scendere sotto gli 0° C) e un asciugamano. Per chi voglia un maggior grado di comfort suggeriamo di portarsi anche un materassino gonfiabile. Trasferimenti locali Per i trasferimenti via terra fruiremo in città di minibus e negli altri luoghi di mezzi fuoristrada 4X4 di fabbricazione giapponese o russa dove trovano posto 3 viaggiatori oltre all’autista (può capitare che il Tour Leader e/o la guida locale siano il 4 passeggero) in modo tale che ognuno possa godere della vista dei panorami esterni dal proprio finestrino. In un viaggio in cui si passa diverso tempo in auto, riteniamo fondamentale effettuare trasferimenti e visite nel modo migliore e più confortevole in assoluto. Le jeep, infatti, si prestano meglio di ogni altro mezzo a percorrere itinerari in cui la viabilità è caratterizzata in gran parte da strade sterrate e l’occupazione di 3 passeggeri anziché 4 come avviene normalmente, evita che una persona debba viaggiare stretta in mezzo ad altre due. Nel caso di pioggia, inoltre, questi mezzi sono certo in grado di consentirci di procedere nel migliore dei modi rispetto ad altre vetture. Relativamente ai posti a sedere, il buon senso suggerisce un opportuno cambio nei posti occupati, in modo che tutti i partecipanti possano fruire delle stesse condizioni. Nel caso vi fossero delle particolari esigenze, sarà bene che vengano segnalate al momento dell’iscrizione in modo che se ne possa riscontrare la fattibilità. Clima Il clima tra fine settembre e inizio ottobre è mediamente piuttosto secco e le temperature previste sono tra i 5 e i 15°, con possibili punte minime notturne al di sotto dello 0. E’ necessario portare un sacco a pelo con range termico di almeno -8°C. Prevedere un abbigliamento confortevole e caldo, resistente ad acqua e vento, scarponcini tipo trekking leggeri possibilmente con l’interno in goretex. Si ricorda che il clima in questa regione è sempre imprevedibile e incline a repentini cambiamenti, da giorni caldi di sole si può passare a nevicate improvvise. E’ opportuno dotarsi di Insetticida, zampironi, Autan o similari. In aperta campagna, nelle “ger”, ricordiamo che è possibile la presenza di insetti (che non deve stupire). Creme solari, occhiali da sole, cappellino. Medicinali d’uso personale (tra cui disinfettante intestinale). Una pila per eventuali necessità notturne o per sopperire alle possibili interruzioni nell'erogazione di energia elettrica. Mance Prevedere circa 100 Euro di mance (per un gruppo di 10 persone) per autisti, guida e personale di servizio, da dare all’accompagnatore a inizio viaggio. L’importo delle mance è indicativo e può variare in base al numero complessivo dei partecipanti al viaggio e in base alla soddisfazione per il servizio. 14 | IL TUO VIAGGIO Importante Per questioni operative, di forza maggiore o scelte del corrispondente l’itinerario potrebbe subire variazioni, pur mantenendo le località da visitare e gli hotel potrebbero essere sostituiti con strutture ricettive di pari qualità. IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 15 Quota Individuale di partecipazione da Milano Minimo 6 partecipanti Con Capo Spedizione Kel 12. Massimo 16 partecipanti € 3,650.00 Supplementi per persona Supplemento singola € 290.00 Tasse aeroportuali e fuel surcharge Suppl. partenza da altre città (su richiesta e soggetto a disponibilità) Visto € 326.00 Spese di ottenimento visto € 30.00 Spese di ottenimento visto - Urgente € 90.00 Base 4 € 300.00 € 150.00 € 60.00 Quota di gestione pratica € 80.00 Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato dalla tabella premi seguente: Costo individuale del viaggio fino a € 1.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00 Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza Premio individuale € 31,00 € 63,00 € 94,00 € 125,00 € 156,00 3% Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. PENALI DI ANNULLAMENTO 10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della partenza; 16 | IL TUO VIAGGIO 20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; 30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; 50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; 75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; 100% della quota di partecipazione dopo tali termini. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 17 Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 Euro= 1,10 USD) e possono essere soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo). La percentuale delle quota pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio La quota comprende: Voli di linea Milano/Ulaanbaatar via Istanbul con Turkish Airlines in classe turistica Voli di linea Ulaanbaatar/Khovd e viceversa Trasferimenti da/per gli aeroporti in Mongolia Trasporti interni in minibus a Ulaanbaatar, in mezzi fuoristrada 4x4 dove si viaggia in 3 passeggeri oltre all’autista nel resto del circuito Sistemazione in camera doppia in hotel 4* a Ulaanbaatar, in ger a 2 posti letto durante il circuito (servizi in comune); alcune notti sono previste in campo mobile in tenda tipo igloo (tende e attrezzatura per i campi forniti dall’organizzazione) Trattamento di pensione completa, alcuni pranzi sono tipo pic nic laddove non vi siano altre alternative Visite ed escursioni come da programma con guida locale parlante inglese Esperto accompagnatore Kel 12 al raggiungimento del numero minimo di partecipanti Ingressi, tasse e percentuali di servizio La quota non comprende: Visto d’ingresso da ottenere in Italia Trasferimenti da/per gli aeroporti in Italia Tasse areoportuali e fuel surcharge Eventuali tasse d’imbarco da pagare in uscita dal Paese Attività facoltative come passeggiate a cavallo (indicativamente per un’ora di cavalcata il costo varia da 5 a 8 USD a persona che si pagano direttamente in loco alla famiglia presso cui si noleggia il cavallo) Mance (vedere il paragrafo Bene a sapersi) Chiamate d’emergenza dal telefono satellitare in dotazione al gruppo (costo chiamate internazionali: 5 USD al minuto) Bevande Facchinaggio Extra personali in genere e tutto quanto indicato come facoltativo Tutto quanto non espressamente indicato nel programma e alla voce “La quota comprende”. Partenza Rientro 26/09/2016 (lunedì) 08/10/2016 (sabato) 18 | IL TUO VIAGGIO Stagionalità Note Informazioni pratiche Mongolia FORMALITA’ Per i cittadini italiani è necessario un visto d’ingresso che può essere ottenuto presso l’ambasciata. Il visto d’ingresso che viene rilasciato dalle autorità competenti in Italia prima della partenza dall’Italia previa compilazione di un modulo, invio di due fototessere 3x4 cm con sfondo bianco, invio del passaporto individuale in originale valido per almeno 6 mesi dalla data di entrata nel Paese e pagamento dei diritti dovuti. Suggeriamo inoltre di dotarsi di due altre foto formato tessera e della fotocopia del passaporto, da custodirsi in luogo diverso da quello in cui è posto l’originale. Ciò potrebbe rivelarsi assai utile nel caso di smarrimento del documento. DISPOSIZIONI SANITARIE Nessuna vaccinazione obbligatoria è richiesta per l’ingresso nel Paese. Si suggerisce di munirsi dei medicinali di uso personale e per eventuali disturbi intestinali, oltre che di repellenti per gli insetti. Bere esclusivamente bevande da bottiglie acquistate sigillate e mangiare solo cibi cotti. Circa la situazione sanitaria, ferme restando le normali cautele indicate dall’accompagnatore in corso di viaggio, è bene consultare il proprio medico in relazione alle proprie caratteristiche personali. Ogni viaggiatore, però, risponde alle diverse condizioni ambientali, climatiche, stagionali, alimentari e sanitarie in modo diverso. Perciò, al di là di generiche indicazioni fornite da enti, autorità e dagli stessi organizzatori del viaggio, é bene rivolgersi ed attenersi alle specifiche indicazioni del proprio medico e della ASL. FARMACIA DA VIAGGIO Nella vostra farmacia da viaggio non devono mancare i medicinali di uso personale e inoltre: aspirina con vitamina C, disinfettanti intestinali (Bimixim), antidiarroici (tipo Dissenten), antinfluenzali. Fazzoletti umidificati, fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili), collirio, cerotti e prodotti repellenti contro le zanzare. CLIMA Il clima è di tipo continentale, con inverni lunghi, freddi e secchi. L’estate è mite, breve e relativamente piovosa. Le temperature medie invernali, influenzate dalle masse d’aria provenienti dalle zone artiche, oscillano fra i -20°C e i -35°C (ma talvolta si sono registrate minime di -57°C). In estate, da giugno ad agosto, le condizioni sono molto più miti e piacevoli con clima più secco e temperature medie intorno ai 15/20 gradi con punte di oltre i 30 specie in alcune regioni del deserto del Gobi. La notte si può verificare una notevolissima escursione termica anche a causa dell’altitudine Mediamente in Mongolia ci sono 280 giorni di sole all’anno. Le piogge estive hanno una media di 600mm sui monti Altai, Khentii e nella zona del Khovsgol e meno di 10mm nel Gobi. IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 19 Temperature medie estive Giugno Luglio Agosto Settembre Ulaanbaatar Max °C Min °C 20 8 20 12 21 11 14 3 Dalandzadgad Max °C Min °C 20 8 24 13 22 11 14 3 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Si consiglia un abbigliamento leggero (pantaloni di tela, camicie e magliette) con strati aggiuntivi da sovrapporre (pullover di lana, k-way, e capi più pesanti come un piumino o pile secondo le proprie caratteristiche personali). Scarpe comode e robuste per poter essere usate nelle escursioni e passeggiate o durante eventuali situazioni meteorologiche avverse. Un indumento impermeabile. Capi pesanti sono necessari specie per le sere vista la notevole escursione termica che in alcune zone di notte può portare quasi allo 0. In alcune “ger” ci sono le stufe spesso alimentate con sterco secco, (non è maleodorante come si immagina), ma per chi temesse comunque le temperature notturne potrebbe essere opportuno portare una tuta da ginnastica o altro indumento adeguato. Da non dimenticare: sacco lenzuolo, asciugamano, repellente per gli insetti, borraccia, una torcia con batterie (talvolta nelle ger può mancare la luce), crema solare, burro di cacao, occhiali da sole. FUSO ORARIO D’estate in Mongolia ci sono 6 ore di differenza rispetto all'Italia (ad es. quando in Italia sono le 12.00 in Mongolia sono le 18.00). VALUTA La moneta locale è il tugrik (scritto anche “togrog”). Conviene cambiare un sufficiente numero di Euro nella capitale perché nei campi ger non sempre vengono accettati. Sono usati e si possono cambiare facilmente sia Euro che USD. In genere non si può fare affidamento sulla possibilità di utilizzo delle carte di credito. (E’ questo un altro degli aspetti che più rapidamente può cambiare). DISPOSIZIONI DOGANALI IN LOCO Si rammenta che gli uffici doganali possono, tra l’altro, sanzionare chi contravvenga alle norme in materia di qualità e quantità delle esportazioni/importazioni. In particolare rendiamo noto che è consentita in Italia l’introduzione di merci il cui valore d’acquisto non superi 175 Euro. In Mongolia la legge vieta l’esportazione di oggetti ritenuti “antichi”. In caso di dubbi sugli atteggiamenti da mantenere in corso di viaggio è necessario rivolgersi all’accompagnatore o alla guida locale. DISPOSIZIONI VALUTARIE Non è consentito uscire dal Paese con una somma superiore a quella dichiarata in entrata. 20 | IL TUO VIAGGIO Il dollaro statunitense e l’Euro sono le valute straniere preferite, accettate nella capitale anche per piccole transazioni commerciali. Le carte di credito hanno una diffusione molto limitata (grandi alberghi e alcuni ristoranti e negozi), mentre sono quasi del tutto sconosciute al di fuori della capitale. LINGUA La lingua ufficiale è il mongolo. L’inglese è abbastanza diffuso fra il personale degli alberghi e negozi più importanti di Ulaanbaatar mentre nei campi di ger è parlato raramente. RELIGIONE Buddismo tibetano: 92% della popolazione. Islam: 6% (Mongolia occidentale). Sciamanesimo: 2% (Mongolia settentrionale) PREFISSI TELEFONICI Dall’Italia alla Mongolia: comporre il prefisso internazionale 00976 più il prefisso urbano senza 0 seguito dal numero dell'abbonato. Dalla Mongolia all’Italia: comporre il prefisso internazionale 0039 più il prefisso urbano seguito dal numero dell’abbonato. I campi di ger non sono dotati di telefono. I cellulari italiani funzionano solo nelle regioni dove esiste sufficiente ricezione garantita dalle reti locali (a Ulaanbaatar e in alcune zone dell’itinerario). I campi ger normalmente non sono dotati di telefono. (Quello della telefonia è uno degli aspetti che può variare più rapidamente. Per costi e modalità di uso del proprio cellulare in Mongolia consultare il proprio gestore). CINE/FOTO E’ opportuno fornirsi alla partenza di tutto il materiale occorrente e abitualmente utilizzato. In loco il materiale fotografico è di scarsa qualità. Oltre alla dovuta sensibilità con cui si consiglia di avvicinarsi alle persone che si intendano fotografare, si ricorda che non sempre è consentito fotografare, specie usando il flash, in molti luoghi in cui ci recheremo per le visite, templi, monasteri, musei… Dove ciò è permesso occorre quasi sempre prevedere un esborso non simbolico. VOLTAGGIO Il voltaggio standard è 230 volts, con prese di tipo europeo a due spinotti. Potrebbero verificarsi interruzioni nell’erogazione della corrente, anche se ciò avviene più raramente rispetto al passato. Nei campi di ger la corrente elettrica viene erogata generalmente dalle ore 19.00 fino alle 23.00. Non in tutti i campi le ger potrebbero disporre di prese di corrente. In questo caso si potrà richiedere di usare quelle presenti nel ristorante, nella “reception” o nelle toilettes. CUCINA La cucina mongola è semplice, senza pretese e piuttosto monotona: ravioli ripieni di carne, montone e patate sono la base della cucina locale, a cui si aggiungono minestre, IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 21 barbabietole, carote.... Difficilmente si trova frutta fresca. Sono invece reperibili l’acqua minerale, la birra e il vino (talvolta anche italiano). ACQUISTI Gli unici “negozi” si trovano a Ulaanbaatar dove è possibile acquistare pullover, coperte, sciarpe e guanti in lana di cammello e in cachemire prodotti localmente, belli e convenienti. Particolari sono gli stivali di feltro tipici della Mongolia. Si trovano anche degli acquerelli che ritraggono i paesaggi locali, non cari e piuttosto belli. Nei musei della capitale oggetti d’arte religiosa (“tanka”, statuette di Buddha, preghiere…). Le bancarelle spacciano paccottiglia cinese per “antiquariato”. Si ricorda che non sempre gli acquisti effettuati in gruppo favoriscono sconti o vantaggi per i partecipanti. Si suggerisce di effettuare gli acquisti durante il tempo libero recandosi dove meglio si creda. 22 | IL TUO VIAGGIO Informazioni generali NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD un soprabito o impermeabile un ombrello o bastone da passeggio un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare articoli da lettura per il viaggio culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 23 contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti congegni di allarme torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza 24 | IL TUO VIAGGIO Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute. Documentazione necessaria per entrambi i casi: il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 25 esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari). Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014 Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29. Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29 www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/ Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei. 26 | IL TUO VIAGGIO Disservizi Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi. Convenzione CITES Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”. Data ultimo aggiornamento 17/02/2016 IL FESTIVAL DELLE AQUILE | 27