Ciao Luciano - Politicamentecorretto
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Ciao Luciano - Politicamentecorretto
Anno 3 Numero 3 Londra & Kent Domenica 9 Settembre 2007 Fondatore & Editore Carmine Gonnella Settimanale gratuito di opinioni & informazioni di ritorno. Per una informazione corretta & imparziale all’ estero on line www.lavocealternativa.com Apparire o essere ? questo e’ il dilemma dell’ uomo del terzo millennio EDITORIALE Italiani nel mondo Conflitti Costituzionali: voto all’ estero e la ridisegnatura del Legislatore. “ ..e noi cittadini si seconda categoria ( ma sovrani ) continueremo a sventolare il tricolore...” La cosa che riesce piu’ facile ad un parlamentare e’ quella di parlare. Zacchera: “ gli eletti all’ estero si facciano sentire di piu’ “ a Voltapagina Toronto ( News Italia Press 4 /9 / 2007 ) . L’ aver dato con il voto voce in capitolo ai rappresentanti eletti all’ estero non significa necessariamente aver raggiunto il traguardo. Gli eletti all’ estero ( tutti ) hanno imparato in tempi brevissimi il mestiere, peccato che l’ abbiano fatto unilateralmente. Senza una componente coesa fra gli eletti all’ estero non vi sara’ mai nessun vantaggio per i cittadini residenti all’ estero. E sfido chiunque a provarmi il contrario. Non ho ancora visto un decreto, od una interrogazione, fatta o presentata da tutti e sei i Senatori o i docici Deputati . Questa la dice tutta I nostalgici di Tremaglia inoltre come nel caso di Zacchera si vantano la paternita’ del voto all’ estero, ma io continuo a pensare ed a ribadire fino alla nausea che il voto all’ estero ci fu sancito dai nostri padri costituenti nel lontano 48. Casomai la Legge del 2001 ci ha tolto voce in capitolo, 3/4 milioni di voti valgono piu’ di 12 rappesentanti, se si facesse una legge equa sul voto all’ estero. Vorrei qui spezzare una lancia a favore di Pallaro, usarlo come mela marcia dei rappresentanti solo perche’ si e’ portato i soldi in Argentina, siamo alle solite politiche macchavellistiche da parte delle “ case delle liberta’ “ la quale stiamo assistendo da quando e’ nato il governo Prodi. In politica il mezzo purtrroppo giustifica sempre il fine, importante ( per loro ) e’ quello di inculcare nell’ immaginario collettivo ( elettorato ) che oggi tutto va male e noi faremo meglio, incurante che alla fine chi ci rimettera’ e’ il cittadino con il caro prezzi, il deficit pubblico e quant’ altro. A pagina 5 le dichiarazioni di Zacchera ( L.V.A. ) L’ On. Bucchino ( eletto all’ estero ) senza nezzi termini nella sua lettera aperta al Viceministro Danieli ( con delega per gli italiani nel mondo ) :“ ..noi eletti all’ estero si siamo lasciati prendere dall’incanto del far politica e del sentirci investiti di chi sa quale potere, invece di metterci a gridare, lottare, di dimetterci tutti in massa, di incatenarci davanti alle sedi dei Consolati... Pagina 5 Nota editoriale: “ Cari ELETTI, mi offro volontario all’ aquisto di 20 catene , 18 per gli eletti una per me e l’ altra per il Viceministro ( con o senza delega ) A voi la scelta, se poi in aggiunta mirasolosamente vi dimettere in massa, riscrivendo la storia avrete la mia stima e il mio pronto plauso” ULTIME DALL’ ITALIA Il leader dell'opposizione di centrodestra Silvio Berlusconi con un sondaggio fai da te afferma e giura con il gesta della mano che : “ il governo "imploderà presto" e si dovrà quindi andare subito alle elezioni, anche con la legge elettorale attuale, aggiungendo che un sondaggio commissionato da LUI gli dà il gradimento del 63% degli italiani. Con dei sondaggi cosi’ accurati a cosa’ servono le elezioni ? Comunicato Stampa Danieli incontra i giovani a Colonia Il giorno 8 settembre visita istituzionale di tre giorni in Germania. Il Vice Ministro agli Affari Esteri ( con delega per gli italiani nel mondo ) , Sen. Franco Danieli avrà un incontro tra gli altri con gli studenti della scuola Italo Svevo a Colonia. Parteciperà all’incontro anche Rocco Muscari, giovane giornalista attivo nell’organizzazione dei “Ragazzi di Locri” che in Calabria stanno portando avanti una battaglia civile e culturale contro le organizzazioni criminali e per la diffusione della cultura della legalità.Rocco Muscari è anche Presidente della Cooperativa “ Masseria degli Armeni” che gestisce i beni confiscati alla ‘ndrangheta calabrese. Roma, 7-9-2007 Chi ricostruitrà la Grecia distrutta dalle fiamme? In vista delle elezioni,maggioranza e opposizione litigano sui gravi ritardi e la disorganizzazione nell’affrontare la terribile ondata di incendi Angelo Saracini ( Pres. Del Comites ) Per ulteriori informazioni sul Comites di Grecia www.lanartist.com RIEPILOGO: COSA SI E’ PROPOSTO QUEST’ANNO COCERNENTE IL VOTO ALL’ ESTERO ?. [ editoriale ] Il voto all’ estero per noi italiani oltre “ confini “ resta ancora una volta il punto cardine della nostra identita’. Di proposte di modifia quest’ anno se ne sono viste alcune. Da quella dell’ On. Zacchera: “ diamo il voto all’ estero solo a chi e’ interessato alla politica italiana “ Evidentemente ci manderanno tutti a scuola, resta il dubbio su chi dovrebbero essere i nostri emeriti insegnanti. Da escudere gli eletti all’ estero, che di politica ne hanno fatto poca o niente. Dal ex Ministro degli italiani nel mondo Mirko Tremaglia ? Questi non ha fatto altro che, preuccuparsi che la sua “ creatura “ ( la sua legge ) non venisse in nessun modo ritoccata. L’ On. Ferrigno ? con la sua proposta di abolire i Cgies come se questi fossero dei comitati usa e getta. L’ On Cassola ? che propone di ritoccare la legge aggiungendo una semplice barra elettronica sul plico ( onde evitare brogli ) dimenticando le migliaia di duplicati richiesti ai consolati votando due volte. Visto che la spedizione dei plichi e’ delegata ai terzi dei terzi ovvero non avviene per posta raccomandata e difficilmente ne avviene la verifica. Infine c’e’ anche una mia personale petizione di comune necessita’ ( petizione numero 473 ) su alcune modifiche dell’ articolo 48 e modalita’ del voto all’ estero, annunciata all’ assemblea generale del Senato l’ 8 di maggio di quest’ anno ed affidata alla Prima Commissione Pemanente Affari Costituzionali. Ma come e’ noto queste vengono depositate ( come per protocollo ) nelle commissioni a marcire. 5 / 6 Settembre 2007 IL MONDO DELLO SPETTACOLO ITALIANO E MONDIALE PERDE I “ CORPI” DI DUE GRANDI PROTAGONISTI Ciao Luciano ALTRE NOTIZIE • • Salvatore Viglia ( Avv .) Direttore responsabile di www.politicamentecorretto.com Giornalista, per gli italiani all’estero a Montecitorio • OGGI 10 SETTEMBRE SALVATORE VIGLIA UNO DEI PIU’ APPREZZATI GIORNALISTI IN MATERIA DI POLITICHE MIGRATORIE LANCIA IL SUO NUOVO GIORNALE ONLINE www.politicamentecorretto.com pagina 4 Nasce il partito dei giovani Pagina 2 • • Pagina 2: Campani nel mondo Pagina 3 Raccontiamoci, Poesie e Filastrocca e Cruciverba di Anna Maria Longobardi Napoli. Pagine centrali Cominicati Stampa Pagina 6 Satira Pagina 7 Informazioni Utili La Voce Alternativa 2 CAMPANI NEL MONDO Domenica 9 Settembre 2007 COMUNICATO STAMPA DAL Presidente del Consiglio Provinciale di Salerno Dott. Carmine Pignata VOCI E STORIE DI UN ALTRO SUD Dall’8 al 15 settembre, a Oliveto Citra (SA), torna il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno. L’evento culturale posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Venerdì 7 la conferenza stampa di presentazione presso la Provincia di Salerno. Sotto lo strato pesante dei luoghi comuni, che disegnano il Mezzogiorno d’Italia come terra delle mafie, dell’inefficienza e dell’emergenza ambientale, pulsano le vene di un altro Sud. Un Sud ricco di idee e di concretezza, di intraprendenza e di coraggio. Un Mezzogiorno diverso e sorprendente, poco visibile e ancor meno raccontato. Fatto di progetti di sviluppo portati a compimento con successo, di imprese capaci di affermarsi nella sfida della competizione globale, di intelligenze in grado di immaginare nuovi percorsi e nuovi strumenti di rilancio economico e culturale, di realtà sociali impegnate nella riaffermazione del principio di legalità. Proprio questo “Altro Sud”, resistente a pregiudizi che pure si credeva consegnati al passato, sarà al centro del percorso di riflessione proposto dal Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, in programma dall’8 al 15 settembre prossimi a Oliveto Citra, in provincia di Salerno. Giunto alla sua ventitreesima edizione, il Sele d’Oro ha saputo da tempo imporsi come uno fra i principali eventi culturali dell’intero Meridione d’Italia. Un successo ormai consolidato, frutto di un’impostazione rigorosa e di una robusta capacità organizzativa, che di recente ha richiamato anche l’attenzione del Presidente della Repubblica, il quale ha voluto concedere alla manifestazione il suo Alto Patronato. L’edizione 2007 del Sele d’Oro, che ha scelto come titolo “SUD: LUOGHI COMUNI / PAROLE DIMENTICATE”, presenta un programma denso e ricco di spunti d’interesse. Previsti, infatti, ben dieci tra incontri e dibattiti, dedicati a temi quali i distretti culturali, il marketing territoriale, i nuovi fondi europei e le agenzie di sviluppo. In calendario anche un seminario sul ruolo delle fondazioni bancarie dentro i percorsi di crescita del Mezzogiorno, realizzato in collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli, e la presentazione del “Contributo preliminare relativo alla Campania per un rapporto annuale sulle condizioni e sulle prospettive delle province meridionali”, curato da SVIMEZ Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno A rendere più articolato il percorso culturale, anche momenti dal taglio più fresco: come “Il Caffè delle Idee”, che permetterà ai tanti giovani che seguono tradizionalmente il Sele d’Oro di confrontarsi con protagonisti della cultura, della politica e dell’economia; o come “La Domenica della Legalità”, programmata a partire dalle ore 16,30 del prossimo 9 settembre, cui hanno dato la loro adesione personalità e organizzazioni impegnate a vario titolo in percorsi di lotta e di contrasto alla criminalità organizzata, e che si concluderà con lo spettacolo teatrale “Cravattari” di Fortunato Calvino, portato in scena dalla Compagnia Metastudio89 di Napoli. Ma, oltre al lavoro di Calvino, il Sele d’Oro ha molto altro da offrire a chi ama il teatro. Torna infatti anche per l’edizione 2007 il Festival Teatrale Nazionale: rassegna diretta da Antonio Caponigro, che scommette ancora una volta su testi legati a temi di richiamo sociale. In gara cinque compagnie, provenienti da varie regioni italiane. Primi ad andare in scena gli artisti del “Teatro dei Picari” di Macerata, che per le ore 21 di sabato 8 settembre propongono “Pulcinella” di Manlio Santanelli, per la regia di Francesco Facciolli. Il ricco calendario di appuntamenti del Sele d’Oro 2007 si chiuderà sabato 15 settembre con la tavola rotonda dal titolo “Creare valore. Europa, Mezzogiorno e Mediterraneo nella sfida globale”, che vedrà presenti, fra gli altri, il ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais, il viceministro dello Sviluppo Economico Sergio D’Antoni, l’ambasciatore d’Italia in Svezia Francesco Caruso; il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli. All’incontro farà seguito la cerimonia di consegna dei premi Sele d’Oro Mezzogiorno 2007 che la giuria, presieduta dal professor Amedeo Lepore, assegnerà per le sezioni Saggi, Euromed-Saggi inediti, Giornalismo - dedicato alla memoria di Michele Tito, per anni presidente di giuria del Premio - e Imprenditoria giovanile. Prevista anche l’assegnazione del Premio Bona Praxis per i progetti di sviluppo, istituito in collaborazione con il Coordinamento dei Presidenti dei Consigli provinciali del Mezzogiorno, nonché il conferimento di premi speciali destinati a persone, organizzazioni o enti che abbiano offerto contributi particolarmente significativi allo sviluppo culturale, sociale ed economico del Sud, dell’Europa e dell’area del Mediterraneo. “Non possiamo nascondere a noi stessi – commenta il presidente del Consiglio provinciale di Salerno Carmine Pignata, che guida il Comitato organizzatore del Sele d’Oro 2007 che il Mezzogiorno stia attraversando una fase fatta, almeno in apparenza, più di ombre che di luci. Davanti ai problemi, non vogliamo certo chiudere gli occhi. In alcune aree del Sud le cosche hanno rialzato la testa; in altre si dà fuoco ai rifiuti; altrove, ancora, i dati su economia e occupazione non appaiono incoraggianti; un po’ dappertutto, infine, serpeggiano delusione e rassegnazione. Ed è stata proprio la percezione di questo clima di malessere a spingere il Sele d’Oro ad allestire un’edizione 2007 che ha l'ambizione di proporsi come momento di incontro e di confronto fra quanti credono ancora che il Sud possa farcela. Con un invito a “cercare e inventare di nuovo”, sfruttando al meglio il tempo e le energie che rimangono. Alle spalle ci lasciamo uno sforzo organizzativo immenso, sostenuto dal contributo generoso di tanti compagni di strada, vecchi e nuovi. Tra questi, vorrei ricordare i componenti della giuria del Premio, presieduta dal professor Amedeo Lepore, e Mimmo Liguoro, volto storico e amatissimo dei TG della Rai, che da quest’anno ha accettato di stare ancor più vicino al Sele d’Oro”. Il programma del Sele d’Oro 2007 verrà presentato nei dettagli nel corso di una CONFERENZA STAMPA, prevista per le ore 10,30 di venerdì 7 settembre presso la Sala Giunta della Provincia di Salerno, a Palazzo Sant’Agostino. Saranno presenti: il presidente del Consiglio provinciale di Salerno, Carmine Pignata; il presidente della Giuria del Premio, prof. Amedeo Lepore; il sindaco di Oliveto Citra, Italo Lullo; il presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani. Coordinerà l’incontro il giornalista Mimmo Liguoro, portavoce del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno. NAVIGANDO ..... ..e pur si muovono.. NASCE IL PARTITO DEI GIOVANI Se vuoi partecipare anche tu scrivi a [email protected] IL LORO MANIFESTO Noi non chiediamo lo spazio che meritiamo in quanto giovani, lo pretendiamo, noi non chiediamo il rispetto dei nostri diritti, lo pretendiamo, noi non chiediamo giustizia, la pretendiamo…… Con questo spirito di forte convinzione riprendiamo il nostro cammino con due obiettivi importanti, scegliere insieme idee forti da mettere alla base del progetto e creare una forte rete organizzativa sul territorio. L’organizzazione sarà orizzontale, ognuno potrà essere Governatore dei Giovani della sua città, avallandosi di un governo dei Giovani costituito da elementi scelti in ambito cittadino e ogni governatore in rete con gli altri governatori d’Italia sarà la guida del Partito Giovani; soltanto le persone più tenaci e più convinte potranno svolgere il ruolo di Governatore dei Giovani nella propria città. Inoltre quest’articolo è da spunto per iniziare a proporre idee forti e ognuno inserisca le proprie idee come post, possiamo partire da queste: Chiediamo che in tutte le istituzioni coloro che entrino a far parte delle stesse vengano sottoposti ad un test per verificare il quoziente intelletivo come avviene in tutti i settori lavorativi perchè chi svolge il ruolo del politico e gestisce il denaro pubblico deve essere una persona dotata di una basilare inteligenza. Inoltre chiediamo che tutti i sindaci per poter amministrare abbiano svolto un corso che permetta loro di avere le conoscenza basilari e abbiano ricevuto l’attestato rilasciato come idoneità per svolgere la funzione di sindaco….adesso tocca a voi, ognuno esprimi la sua idea con forza….. Ragazzi il percorso sarà difficile e solo chi è dotato di forte determinazione lo potrà affrontare e prendersi grandi soddisfazioni. Commento: Cari giovani, se non vi dispiace avere fra le vostre linee un cinquantaquattrenne rompi p ...e residente all’ estero, ma con tanta voglia di cambiarsi e cambiare, sono pronto a iscrivermi Welldone ! ( Gonnella ) La Voce Alternativa 3 VENEZIA CINZIA PALADIN Studentessa in lettere al secondo anno . Nel 2005 approda a Londra Dove ha lavorato come cameriera in alcuni ristoranti italiani o cosi chiamati. . Ai primi del 2006 decide di ritornare a Venezia per continuare gli studi. Auguri di tutto cuore. [cg ] Nuvole enormi di pietra inghiottono l’aria che brilla Sole patetico bagliore scompare tre volte, intontito Vento gelato e triste porta i profumi di terre viventi Ed io nel severo cortile, camino nero. Giornata d’inverno. oggi il tempo si è fermato. Gioite, dannati! Il cielo cade giù in coriandoli e la vita non è che un sogno senza chiave DA LONDRA RACCONTIAMOCI DA NAPOLI CON CRUVIVERBA E FILASTROCCA Maria Rosaria Longobardi alias Marylon, è un'insegnante napoletana , enigmista e scrittrice. Ha pubblicato nel 2002 un testo di narrativa infantile dal titolo 'Favole in fiore..fior di favole' (Ed.La Mongolfiera) e più recentemente - aprile 2007- 'Anagrammi' edito nella collana di poesia 'Lo specchio oscuro' dell'Istituto Italiano di Cultura di Napoli. Alcuni suoi lavori sono stati tradotti in spagnolo ed in tedesco ed i suoi giochi sono stati inseriti nelle riviste specializzate .L'indirizzo dell'autrice è : [email protected] Rime , suoni affini , allitterazioni , veri e propri 'scioglilingua' che utilizzo nella didattica perchè l'espressività semantica venga appresa quale musicalità delle svariate voci , perchè il bambino apprenda le principali difficoltà ortografiche in modo semplice e divertente , come se fosse un gioco Cruciverba a mosaico di Marylon Si devono annerire 22 caselle ORIZZONTALI : 1 Carlo Rossi lo è di Carlo Rossi – Consiglio Superiore della Magistratura (sigla) 2 Dissodare il campo – Sorcio 3 Gli “ occhi “ dell’auto – Autore de “Il libretto rosso” – Negazione bifronte 4 Starnazza nel cortile – Saldamente unite 5 Sud-Ovest – Scrisse “L’avaro” 6 Mensa sacerdotale – La simboleggia la bandiera bianca 7 Un palmeto fra le dune – I denti della balena 8 Non centrate , fallite – Iniziali di Nuvolari, il grande pilota 9 Rimorchiare – L’eroe Campeador 10 Udire per gli spagnoli – Periodi geologici – Ci sono anche quelli pindarici 11 Puri e semplici – Capeggiò gli ottimati contro il partito popolare di Mario 12 Sposa di Atamante – Famose quelle delle Marmore VERTICALI : 1 - Calda ed umida come una giornata d’agosto – I pori delle foglie 2 Lo emetteva la Sibilla – Niente..alla francese 3 Il nome della Venier – Zoticone...in gergo 4 Luccicano nello scrigno – Africani della Tanzania 5 Non Emesso – Il nome dell’attrice Clery 6 Quella Antonelliana è a Torino – Pesce d’acqua dolce 7 Città della Florida – Mettere in atto , eseguire 8 Sottoposte ad intervento chirurgico – Iniziali di Ciotti, celebre giornalista sportivo. 9 Teatri per corride – Lo dà lo starter 10 Disputato – Una famosa rivoltella del West 11Una scenetta pubblicitaria – Le isole del Mar dei Caraibi 12 Claude, il pittore delle Ninfee – Nuova Delhi ne è la capitale IL GHIRO RIGHETTO (GHE-GHI) Righetto il ghiro non va mai in giro a bighellonare, vuole solo riposare, perché ormai è un po' vecchietto, e tu lo vedi dalle rughe sul musetto. di Anna Maria Mari [ Direttore Teatro Stabile di Londra PENSIERI Mi andai a coricare E vidi la luna che Sorrideva lontana… Le stele brillando Mi sorridevano diafane Ricordandomi Il mio dolore. Dolci parole Tenere carezze Ricordi vaghi Di tempi lontani. Il cuore piange Rimpiange, Cose lontane Diafane, vaghe… I ghiretti suoi nipoti gli son tanto affezionati, e sapendo che lui è ghiotto della frutta, delle gemme, gliene portan tante tante nella tana, procedendo in fila indiana. E lui parla dei letarghi lunghi lunghi, già passati, dei risvegli in primavera quando i ghiri escono fuori e dovunque ci son fiori, dappertutto, anche in brughiera. Maria Rosaria Longobardi ("Favole in fiore... fior di favole" - Ed. La Mongolfiera) Domenica 9 Settembre 2007 AUSTRALIA Franco Coppola Franco Coppola è nato nel 1943 a Fico di Valderice in provincia di Trapani, Sicilia All'età di 12 anni emigrò insieme ai genitori in Australia, dopo aver completato la quinta elementare. Seguirono due anni obbligatori di scuola in Australia, fino all'età di 14 anni quando per necessità dovette andare a lavorare per aiutare la famiglia. All’età di 18 anni decise di studiare canto classico, per otto anni prese lezioni private ed ebbe occasione di cantare come corista con la (Victorian Opera Company) di Melboume. Autodidatta in arte, musica e letteratura nel suo tempo libero si dedicò in varie forme delle arti. Nel 1967 fù finalista al primo festival della canzone Italiana di Melboume con testo e musica, nel 1972 e nel 1974 finalista come paroliere e nel 1999 con testo e musica per la canzone (Figlio gitano). Nel 2001 partecipa al Primo Concorso Internazionale Poetico Musicale a Basilea in Svizzera e vince il premio dell'organizzazione con la canzone di genere sacro "Rossa è la croce" con testo del collega Gennaro Cozzi. Nel 2003, nello stesso concorso siè classificato a V posto con la canzone in inglese “Love me” musicata dal maestro Alberto Storti. Nel 1991 iniziò a fare quadri in corteccia, dal 1994 al 1999 ha vinto un totale di 14 premi per le sue opere al Royal Melboume Show tra quali 2 primi, 5 secondi, 6 terzi e un premio speciale. Ha vinto tre volte il secondo premio nei concorsi dell’A.L.I.A.S. e i suoi lavori sono raffigurati nella quarta della copertina dell’Antologia del 2001, 2002, 2003. Nel 2004 ha vinto il Premio Speciale del C.R.A.S.E.S. per la pittura, infatti la sua opera vincente in corteccia ha avuto l’onore della copertina dell’Antologia A.L.I.A.S. 2004 “Canti d’Australia”. In tutti questi anni ha scritto varie poesie in Italiano e in Inglese che non sono mai state publicate fino al 2000 quando Franco è divenuto membro dell'A.L.I.A.S. Inoltre ha scritto un mucchio di testi e musica per canzoni ancora inedite. LA VITA È UNA CANDELA ACCESA La vita è come una candela accesa amico mio non devi spegnerla mai. È il dono, che Iddio ti ha donato il dì che sei nato non la sprecare mai. E quando il dubbio ti assale e soffri e ti disperi fa, che il mal vento non spira, la tremolante fiamma. E se dovresti smarrire la strada o deviare dai retti sentieri, ti sia guida la fiamma che arde assidua e la sua luce ti guiderà per la vita, dal dì che sei nato fino all’ultimo anelito da te respirato. La Voce Alternativa 4 Italiani nel mondo OGGI 10 SETTEMRE Salvatore Viglia si agginge a lanciarsi nel mondo dell’ etitoria Ennesimi auguri da parte nostra. COMUNICATI: Domenica 9 Settembre 2007 AL SERVIZIO DEGLI UTENTI RIVEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO Chi ricostruitrà la Grecia distrutta dalle fiamme? ECCO GLI AUGURI DELL’EX MINISTRO MIRKO TREMAGLIA In vista delle elezioni,maggioranza e opposizione litigano sui gravi ritardi e la disorganizzazione nell’affrontare la terribile ondata di incendi Angelo Saracini ( Pres. del Comites ) Sarà in grado Salvatore Viglia di arrivare al cuore della gente, come ho sempre cercato di fare io ? afferma l’ On. Tremaglia. Noi all’ estero, dovremmo invece augurarci che Viglia arrivi alla nostre menti. Il cuore spesso viene volutamente ingannato [ LAV ] Una impostazione come la tua, caro Salvatore, quella di occuparti degli italiani nel mondo, è evidente che non può essere di parte. Non è possibile. Noi abbiamo questi italiani che sono rimasti per troppo tempo isolati, anzi, ignorati completamente. Ignorati, soprattutto, nei loro diritti, gli italiani della valigia di cartone. Io, tanti anni fa, me ne sono occupato ingaggiando una battaglia di civiltà e, questo, la dice lunga, Salvatore, sul fatto che non era una operazione di partito. L’ho cominciata riprendendo l’iniziativa del senatore Ferretti intrapresa nel ’54 e che io ho portato a termine il 20 dicembre 2001. Ma in tutta questa lunghissima storia, c’è una grande impresa che ho realizzato nella mia vita e cioè quella di aver cambiato per ben due volte la Costituzione della Repubblica per far sì che nascesse la circoscrizione estero per votare ed essere votati. Nessuno l’aveva fatto prima. Allora, quando oggi noi abbiamo questa realtà che 12 deputati e 6 senatori eletti all’estero sono presenti nel Parlamento italiano, io dico, questi sono figli miei. Perché quella legge l’ho fatta io. Eh, dopo tante vicende, tanti ostacoli ed opposizioni ci siamo riusciti con l’aiuto di tanti che l’hanno votata insieme a me. L’operazione non era di parte, non era di partito, poi tu, Salvatore, predichi. Questa è stata una storia meravigliosa, sconosciuta ai politici italiani che non sanno cosa vuol dire italiani nel mondo. Tre milioni e più di cittadini italiani, sessanta milioni di cittadini di origine italiana. Abbiamo sei quotidiani, centinaia di giornali di vario tipo, televisioni, Rai International, settanta Camere di Commercio, cento centri culturali. Quando ero Ministro, mi sono sforzato a che gli italiani in Italia sapessero ciò che c’è nel mondo. Credo di essere un uomo felice perché ho compiuto il mio dovere. Ho organizzato centinaia ci convegni qui in Italia: degli scienziati, degli artisti, dei ristoratori ne contiamo nel mondo sessantamila, degli imprenditori, ho addirittura costituito la Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo, persino dei missionari insieme a quello dei Consoli: Chiesa e Stato insieme. Ho riunito in convegno gli esuli, la nostra gente che era stata cacciata alla fine della guerra, centinaia di migliaia e che io ho conosciuto da Trieste, da Fiume, dall’Istria, dalla Dalmazia. Dico, caro Salvatore, questa è politica di parte? Questa è gente che era stata trattata malissimo, come tutti gli italiani nel mondo che, via via si è fatta riconsiderare ed apprezzare per essere stati costruttori di strade, ospedali, scuole ecc. Questa è la verità. Molti italiani, sono entrati nelle Pubbliche Amministrazioni straniere. Abbiamo ben 395 parlamentari di origine italiana nei Parlamenti di tutto il mondo. Ora che abbiamo rappresentanti eletti all’estero, conoscendo la tua professionalità, mi sono detto: “ecco un giornalista che può fare tanto”. Uno come te Salvatore. Che tu possa dare loro lo strumento per fare la politica per l’Italia e per gli italiani nel mondo. Una volta, in Uruguay, ho incontrato il Presidente di quella Repubblica che mi ha detto:”io sono un italiano all’estero, quindi, sono alle sue dipendenze” ed in Parlamento esordì nel suo discorso col dire: “la nostra madre patria, l’Italia. Altro che retorica. Allora, capisci, ho detto facciamo la Commissione Bicamerale per gli italiani nel mondo. Se riuscissimo a costituirla, renderemmo attivissima questa pattuglia di 12 deputati e 6 senatori per la politica degli italiani nel mondo, dell’Italia nel mondo . Tu capisci cosa vuol dire poter contare, nei rapporti internazionali, su 395 parlamentari di origine italiana sparsi in tutto il mondo. Allo stesso tempo, non bisogna dimenticare quegli italiani che sono stati male all’estero o che addirittura hanno perso la vita sul lavoro. Da Ministro, il mio primo atto ufficiale è stato Marcinelle riuscendo ad ottenere che l’8 agosto fosse la ricorrenza del sacrificio italiano sul lavoro nel mondo. L’8 agosto del 1956, in una miniera maledetta, persero la vita 136 italiani che vi lavoravano. Questo l’ho fatto io! Vorrei sapere, non è polemica, perché non l’hanno fatto altri prima di me. Questo vuol dire grande amore per gli italiani. Gli italiani nel mondo sono stati e sono un esempio di grandi capacità. Questo è l’augurio che posso farti per il tuo nuovo giornale, Salvatore, vuol dire che, un giornalista capace come sei tu, sarà in grado di arrivare al cuore della gente come ho sempre cercato di fare io. Tu, certamente, hai queste qualità e questa capacità. Tanti auguri da italiano vero. ATENE - Una prova generale di come non reagiva la macchina dello Stato agli incendi estivi di questa stagione si era avuta a metà giugno quando il Paese è stato investito da temperature di 45 gradi centigradi. Tra gli incendi più disastrosi della storia ateniese rimasero distrutti oltre quattromila ettari di foresta sul monte Parnitha, vicino Atene che, con il suo unico parco naturale, costituiva l'ultimo "polmone verde" della capitale ellenica. Anche in quel caso , gli appelli e le richieste di soccorso di cittadini per spegnere i primi focolai ai piedi del monte Parnita sono stati inutili. Gravi ritardi e disorganizzazione tra il Ministero dell’interno, le prefetture, i comuni coinvolti e i vigili del fuoco hanno fatto in modo che tutto il monte diventasse una brace ardente. Mentre accuse e responsabilità politiche tenevano banco su tutte le televisioni, per la prima volta nella storia moderna greca spontaneamente nei giorni che seguirono migliaia di cittadini scesero in piazza per protestare di fronte al Parlamento greco spargendo cenere e resti di alberi bruciati sulla tomba del milite ignoto che si trova proprio a Piazza Sintagma sotto lo stesso Parlamento. Ma la lezione sembra non sia servita e proprio in questi giorni la comunità internazionale sta rivivendo in diretta la tragedia greca, dimenticandosi per un po’ delle tragedie giornaliere dell’Irak. Anche Olimpia viene coinvolta e bruciata quasi del tutto,a causa del malfunzionamento del sistema antincendio comprato per le Olimpiadi del 2004 e costato, dicono, un miliardo di euro. Questa volta non si parla solo di boschi, ma di vittime, molte moltissime e il conto non è ancora finito perchè a tuttoggi gli incendi continuano nonostante gli aiuti messi a disposizione dall’Europa e il tardivo intervento dell’esercito greco. Decine di villaggi del Peloponneso, sono stati evacuati con elicotteri e pullman. Oltre 3 mila persone sono rimaste senza casa. Intanto il governo Karamanlis in risposta alle polemiche sui ritardi nei soccorsi, ha lanciato un proclama e una taglia sui piromani affermando che si tratta di una minaccia asimmetrica (secondo il codice M.kolodzie,USMA forma comune di guerra nel mondo intero) e l’opposizione con a capo Giorgio Papandreou attacca dicendo che il Governo aleggia addirittura lo spettro del terrorismo cercando di coprire le sue incapacità di domare i roghi. Per risposta il ministero dell’Interno ha comunicato che il procuratore Dimitris Papangelopoulos ha disposto l’apertura di un’inchiesta in cui si ipotizza che gli incendi dolosi si possano configurare come atti di terrorismo e possano rientrare nella legge anti-terrorismo della Grecia. Tutto questo in piena campagna elettorale (elezioni anticipate) dove il prossimo 16 settembre il popolo greco sceglierà chi dovrà ricostruire una Paese distrutto. QUALCOSA SI MUOVE ! Ai Consiglieri ringraziando ancora una volta chi aveva gia' aderito alla mia proposta di solidarieta' e raccolta fondi come Comites,(che sotto riporto per ulteriore informazione del 29 agosto 2007)rigiro questa della Caritas inviatami da Sergio Coggiola [ Direttore del mensile EUREKA ] Angelo Saracini PROPOSTA COMITES GRECIA Ai Consiglieri e p.c. Al Console Lobasso All'Ambasciatore Scarante Proposta richiesta aiuti dalla ns Comunita' in Grecia e agli italiani all'estero (ma anche da aziende italiane ed altro) tramite la rete dei Comites nel Mondo,a favore della popolazione greca provata dagli ultimi incendi catastrofici del Peloponneso,Evia,ecc. Chiedo il vs parere via e mail in tempi stretti e nel caso di maggioranza che accetta si potra' fare una Commissione organizzativa ad hoc. cordiali saluti Angelo Saracini Atene 29 agosto 2007 Ricevo e rimando a tutti voi... quale rappresentante della Caritas di Atene, ti pregherei di inoltrare il mio appello ad amici italiani e greci. Si informa che sabato 8 Sett. dalle 18.30 alle 20.00 e domenica 9 dalle 9.30 alle13.00,presso la Parrocchia di Psichico, via Papanastasiou 11 si terra' una raccolta di fondi organizzata da noi della Caritas,per le vittime degli incendi in Grecia. Il ricavato andra' distribuito ai bisognosi,dopo aver fatto gli opportuni accertamenti. I soldi o il materiale,beni,generi alimentari che compreremo con le offerte in denaro verranno consegnati direttamente alle vittime degli incendi e non passeranno da altre mani ( sindaci,prefetti,ecc.). Abbiamo gia' distribuito ad Eubea, Stira,22 tonnellate di mangime per animali. Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattarmi al 6932338843. Ringraziando,cordiali saluti. Ennia D.Dall'Ora RADIO LONDRA Registered Office No. 33561544 Ingate Place London SW8 3NS Tel. 078 3399 2529 E-mail. [email protected] Radio Waves: 558am On Sky: Canale 0185 SKY Ogni domenica dalle 12 alle 14 con Sagida Syed La Voce Alternativa 5 ELETTI ALL’ ESTERO Marco Zacchera a Radio Uno Toronto che i parlamentari eletti all'estero si facciano sentire di più ( da N.I.P News Italia Press 4/9/2007 )) Toronto - Marco Zacchera, responsabile Esteri di Alleanza Nazionale, componente del consiglio d'Europa, è stato uno degli interpellati da Radio Uno Toronto sulle misure concrete per contrastare il declino e i pregiudizi sugli italiani in Germania. A Voltapagina, talk show settimanale condotto dalla direttrice Irene Zerbini, Zacchera ha invitato i parlamentari eletti all'estero, a farsi sentire di più. "In questa Finanziaria il Centro Sinistra ha tagliato i fondi per i Consolati in tutto il mondo e sfido chiunque a dimostrarmi il contrario. Così non andiamo da nessuna parte? Poi le critiche ci sono per tutti, mi assumo le quote pro-tempore per Il centro-destra. Noi almeno il voto agli italiani all'estero lo abbiamo dato. Abbiamo dato la possibilità a certi deputati e senatori di essere voce in Parlamento degli italiani nel mondo. Mi auguro però di ascoltarli. Non è che li abbiamo molto sentiti in questo anno e mezzo di legislatura. Io vedo che sono silenziosi. Magari all'inizio dovevano capire come funzionavano le cose, ora pero' dovrebbero averlo capito. Mi auguro che pretendano qualcosa. Come è bravo il Senatore Pallaro a tenere in piedi il governo e a portarsi i soldi in Argentina, allora anche gli altri che minaccino di lasciare la maggioranza di governo se non ci saranno gli stanziamenti adeguati. Non si chiedono poi cifre enormi, si parla dello "0,0 qualcosa" del bilancio dello stato. Però alla lunga o si investe in queste cose o non si ottiene nulla". Zacchera ha poi invocato investimenti per una campagna di rilancio dell'immagine italiana in Germania: "Gli italiani in Germania in questi giorni subiscono tracolli economici, soprattutto se gestiscono pizzerie, ristoranti. La gente non si rende conto che i tedeschi non vanno al ristorante perchè hanno paura di essere coinvolti in una sparatoria". Ma la radice del problema è da combattere nel Sud d'Italia "Bisogna che le nostre forze di Polizia siano messe in condizioni di contrastare la criminalita' organizzata. Non è possibile che i Carabinieri, la Polizia, non abbiano i soldi per la benzina delle auto. Quando si pensa che la caserma dei carabineiri di San Leo è dieci anni che non si riesce a costruire perchè mancano soldi... Questo è gravissimo e non c'entra nè la Destra nè la Sinistra. Lo stato deve esserci per essere credibile, sul territorio" E, ancora, ha toccato il problema del coinvolgimento dei politici: "Più della metà dei consiglieri regionali della Calabria sono inquisiti. Io mi chiedo se non siano necessarie anche delle leggi speciali per intervenire celermente in certe situazioni. Non si possono tenere uomini politici, di qualsiasi partito, indagati? O sono colpevoli, allora vanno alllontanati dalle amministrazioni pubbliche o sono innnocenti, e allora bisogna ridargli la credibilita' pubblica. Il sistema e' pesantemente marcio". Alla domanda su come si possa pretendere pulizia a livello regionale, quando anche a Roma, siedono inquisiti? "Obiezione corretta Guardiamo però i reati per cui sono imputati una minima parte dei parlamentari , che non sono nè meglio nè peggio dei consiglieri regionali, indubbiamente. Nel caso regionale però stiamo parlando di collusioni. Io chiedo che ci sia una magistratura rigorosa, delle leggi certe, io chiedo che vengano sospesi tutti, dal Ministro al parlamentare, al consigliere regionale, quando si evidenziano delle collusioni". LA LETTERA APERTA DELL’ ON. BUCCHINO “ Il silenzio del vice ministro Danieli al grido di allarme sulla situazione delle rete consolare italiana lanciato dall'On. Bucchino” L'Italia manda in missione gli autisti da Roma per pagarli 4 o 5 volte in più rispetto a quelli locali che conoscono le strade. I sindacati mantengono il tetto di 2000 contrattisti in loco perche debbono andare in missione gli impiegati da Roma. Per far quadrare il bilancio si smantella la rete consolare onoraria togliendo così servizi agli italiani all'estero. ROMA, 6 SET L'On.Gino Bucchino, deputato eletto all'estero (nella foto), ha inviato al vice ministro Danieli un lettera aperta sui problemi della rete consolare italiana nel mondo e dei Consolati Onorari in Canada. Una lettera in cui, senza mezzi termini, si denunciano le vere cause dei disservizi nei consolati e la miopia dei sindacati della Farnesina. Fino ad oggi c'é da registrare il disarmante silenzio del Viceministro Franco Danieli. "Con la lettera inviata in data 9 agosto 2007 all’indirizzo del Viceministro degli Esteri con delega per gli italiani nel mondo Franco Danieli, lanciavo un grido di allarme sulla situazione delle rete consolare italiana in Canada, con particolare riferimento ai consolati onorari. Constatato il silenzio istituzionale che ha fatto seguito alla mia lettera, forse dovuto al periodo estivo, torno quindi sull’argomento, arricchendolo di nuovi elementi. Premessa necessaria e’ che, fatti e dati, fanno necessario riferimento solo alla situazione che meglio conosco, ma e’ ragionevole pensare che la situazione drammatica che denuncio sia in realtà di portata mondiale e tale da imporre una seria riflessione politica. Data la mia convinzione che la situazione in Canada è la stessa che nel resto del mondo, considero che viviamo uno stato di cose del quale ci dovremmo tutti sentire per lo meno in imbarazzo, primi fra tutti noi: Comites, CGIE e parlamentari eletti all’estero. Da anni conosciamo questa situazione ma, anche noi, lasciandoci forse prendere dall’incanto del far politica e del sentirci investiti di chi sa quale potere, invece di metterci a gridare, lottare, di dimetterci tutti in massa, di incatenarci davanti alle sedi dei Consolati, invece di occupare civilmente (ma pur sempre occupare) Consolati, Ambasciate e Ministero degli Esteri, facciamo anche noi, ormai da anni, interminabili riunioni nelle quali diciamo che all’estero bisognerebbe aumentare il contingente del personale a contratto assunto in loco. Continuiamo a dire che e’ una totale imbecillita’ mandare ad Addis Abeba un’autista da Roma o, peggio ancora, inviare a Toronto un esperto informatico, sempre da Roma. Ad Addis Abeba, ma anche a New York o a Buenos Aires, l’autista romano spesso non conosce la lingua e, sempre, non conosce le strade. Non so esattamente quanto costi un autista “romano”, certo non meno di 5 - 7 mila euro al mese. Lo stesso discorso, quanto a costi, vale per l’esperto informatico. A Toronto un esperto informatico “romano” costa non meno di 100 mila euro l’anno, mentre un esperto informatico “locale” può costare al massimo 35 mila Euro all’anno. E che dire poi dell’altra schizofrenica pensata a causa della quale gli inviati da Roma vanno in una città straniera, dove al massimo risiederanno per 4-5 anni, nella quale devono cercarsi casa e organizzarsi il trasporto di mobili e masserizie (pagati ovviamente dallo Stato), quando invece sarebbe tanto più semplice che lo Stato affittasse o comprasse in loco gli appartamenti necessari da dare in locazione, o gratuitamente, ai loro “inviati”? Insomma, per farla breve, altri Paesi, ai quali noi abbiamo insegnato tante cose, a cominciare dallo stesso istituto dei “Consolati” (Spagna, Francia, Inghilterra compresi, tanto per citarne alcuni), ma anche Paesi che si sono affacciati da poco sulla scena internazionale, come i paesi baltici, hanno i loro uffici consolari in moderni edifici facilmente accessibili e contano, al massimo, su un personale espatriato di 3-4 persone: il titolare della rappresentanza, il suo vice, l’addetto ai visti e l’addetto al materiale cifrato, delicato e segreto. Tutto il resto e’ personale locale. Da noi invece ci sono i sindacati che, legittimamente, fanno il loro dovere di difendere il posto di lavoro e lo stipendio dei loro assistiti, ma non sono cresciuti: non hanno maturato quei cambiamenti che dovevano essere fatti. E’ lecito chiedersi se dovevano tentare qualcosa di nuovo. E’ vero, un dipendente del Ministero degli Esteri quando lavora in sede, a Roma, guadagna tre soldi, al pari di tanti milioni di connazionali che in Italia lavorano nella pubblica amministrazione. Quando, invece, lo stesso dipendente va in missione all’estero guadagna 4-5 volte di più e può sperare così di acquistarsi una casa e mettere da parte un po’ di soldi. Cosicché, per mantenere consenso, i sindacati si limitano a difendere il privilegio dello stipendio della missione all’estero rifiutandosi di portare una ventata di modernità e di aprire le porte ai contrattisti rigidamente, mantenuti sotto il tetto numerico delle 2000 unità, in tutto il mondo. Hanno mai pensato i nostri sindacati all’enorme beneficio, a favore dei nostri connazionali all’estero e dell’ l’immagine dell’Italia, che apporterebbero utilizzando meglio gli stessi soldi? Con lo stipendio di un autista “romano” se ne potrebbero assumere in loco 3 o 4 in paesi come il Canada o, addirittura, una decina in paesi come Kenya ed Etiopia. Torno ora a trattare della “questione canadese”. La rete consolare è in agonia. Le nostri sedi sono fatiscenti, senza nessun requisito di sicurezza per il personale che vi lavora e per le persone (i nostri connazionali) che hanno la sfortuna di tanto in tanto di recarvisi per una qualsiasi pratica o che, peggio, perché quasi sempre si tratta di nostri anziani, che hanno l’obbligo di andare in consolato per dimostrare di essere ancora vivi per continuare a sperare di ricevere due lire di pensione. Dato che non ci sono più soldi Domenica 9 Settembre 2007 (ma non è vero), la rete dei Consolati onorari, invece di essere migliorata, viene smantellata e piuttosto che cercare di fare almeno riferimento ai Consolati onorari, così vitali in paesi come il nostro, si fa di tutto per chiuderli o per togliere alle persone che vi lavorano qualsiasi voglia di svolgere tale attività. Ho parlato personalmente con numerosi Consoli onorari, altri mi hanno scritto accorate lettere di aiuto. Persone delle quali l’Italia deve essere orgogliosa e nei confronti delle quali dovrebbe essere riconoscente. Ecco i conti: nell’anno 2000 al Consolato onorario “X” veniva riconosciuto un contributo di 17 mila dollari canadesi all’anno (poco più di 1200 dollari al mese). Soldi che avrebbero dovuto aiutare a coprire le spese per l’affitto di una stanza degna di chiamarsi tale, della luce, e di un “gettone” (non vedo come altro chiamarlo) da riconoscere ad un altro altrettanto “onorario” volontario che potesse aiutare a mandare avanti il lavoro di ufficio. Nessun riconoscimento economico ovviamente al Console onorario. Oltre a questo contributo spese veniva anche riconosciuto, dietro opportuna documentazione, un rimborso per le spese telefoniche e postali. Nel 2006 il contributo allo stesso Consolato onorario è stato ridotto a 10 mila dollari canadesi. Nel 2007 tale contributo e’ stato portato alla cifra, ormai neppure simbolica, di 3500 dollari canadesi l’anno, (meno di 300 dollari al mese). E il rimborso spese? Scomparso dal 2005, cioè zero, anche se la nostra amministrazione (non aveva osato tanto nemmeno la proverbiale amministrazione “borbonica”) in questi tre anni ha comunque inviato ai Consoli onorari i moduli per i rimborsi accompagnati da una cortese lettera di invito a riempirli dovutamente in tutte le loro parti. Siamo ormai arrivati alla più incredibile imbecillità, tanto grave che ce n’e’ anche per una sana risata. Non resta altro da dire, se non il chiedere scusa a tutti i nostri connazionali all’estero e vergognarsi per il nostro complice comportamento, per non essere riusciti a fare nemmeno un graffio all’apparato di potere, quello si immarcescibile, del Ministero degli Affari Esteri, resistente a tutto e tutti, nonostante la presenza e azione di qualche illuminato Direttore Generale della DGIEPM (mi piace ricordare i nomi dell’ambasciatore Marsili e dell’Ambasciatore Benedetti) e nonostante l’avvicendarsi di qualsiasi governo. Aggiungo soltanto che i soldi per operare ci sono. Eccome se ci sono! Basta guardare a quanti ne vengono spesi per le missioni ufficiali all’estero (ne hanno fatte tutti i governi), quasi sempre se non inutili almeno pletoriche, e anche quelle, non necessariamente utili e non sempre richieste a carattere misto, ufficiale e privato, come quella in corso ( a partire dal 6 settembre) del Presidente del Senato. Siamo contenti della sua visita in Canada. Non siamo altrettanto contenti di sapere che ci sarà un seguito di una ventina di giornalisti per i quali e’ stato prenotato un pulmino a spese del Senato. Con gli stessi soldi sarebbe stato possibile mantenere in vita un Consolato onorario per i prossimi dieci anni. E scusate se è poco. Vorrei invitare, per concludere, tutti i Consoli onorari a dimettersi e mi inchino davanti al loro coraggio di restare al loro posto nonostante l’offensiva elemosina che ricevono dal nostro Paese. Quanto al sottoscritto, non mi dimetto dal mandato solo perché spero, anche attraverso questo grido di allarme, di portare a casa qualche cosa per i nostri connazionali all’estero, prima che questa legislatura (per me prima e ultima) vada a termine. Gino Bucchino/Italia Estera La Voce Alternativa 6 SATIRA ... Domenica 9 Settembre 2007 VIGNETTE Tra una antenna ed una barzelletta A cura di Alfonso Del Guercio L’ umorista presta il suo gatto ( baffetto ) a.... Fini, Mastella e Veltroni fanno una scommessa su chi riesce a far mangiare della senape a un gatto. Comincia Fini che prende il gatto per la collottola, gli ficca in bocca la senape e gliela fa deglutire a furia di schiaffoni. "Eh, no! Non vale!" insorgono gli altri due "Hai usato la violenza, questi sono metodi dittatoriali!!". Tocca a Mastella, il quale prende un pezzo di carne, ci spalma la senape, chiude la carne in modo che il gatto non se ne accorga e gliela da' da mangiare. "Eh no! - insorge Veltroni - L'hai ingannato! Questi sono metodi da Prima Repubblica ! Ora ti faccio vedere io come si fa, col metodo della concertazione, il gatto mangera' la senape e sara' FELICE di mangiarla!!!". Prende il gatto, gli tira su la coda, prende una ditata di senape e gliela spalma sul buco del culo. "MIAOOOOOOOO!!!" urla il gatto, leccando avidamente la senape... L’umorista massime-lista l saggio non schiaccia gli altri con la sua superiorità; ma li umilia mettendo in rilievo la loro incapacità. « Se un uomo parte con delle certezze finirà con dei dubbi; ma se si accontenta di iniziare con qualche dubbio, arriverà alla fine a qualche certezza » IL COMPAGNO BERLUSCA AFFETTO DALLA SINDROME DEL “BIANCO FIORE” Dopo una settimana di vacanza e sole in Sardegna, Berlusconi si ritrova bianco pallido come all'arrivo. Avrò messo troppa crema protettiva! pensa tra sé e sé. Allora decide di fare una settimana di abbronzatura senza creme. Ma a fine settimana è ancora bianco come un cencio. Allora decide di andare dal dottore al quale racconta l'accaduto. Il medico risponde: Vede Cavaliere... prima di diventare neri, bisogna diventare rossi... MAI E POI MAI! Dottore Ecco... appunto... LOGOS QUOTES ( di questa settimana ) Robert Frost una giuria consiste di dodici persone scelte per decidere chi ha l'avvocato migliore I DISEGNINI di Angelina Gonnella ( 13 ) Raccomandiamo I bambini di imparare a lavarsi il culettino sa soli e non lavarlo mai a nessuno, piuttosto lavate I vetri Ma evitate di usare il nostro linguaggio un po’ volgare. Il culettino si chiama anche posteriore, anche se a dirvi il contrario a volte e’ la stessa TV. IL RICETTARIO DELLO SCAPOLO Il ricettario dello scapolo riprendera’ nel prossimo numero CURIOSITA’ Lo sapevi che… Durante la guerra di secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti; se non c'erano state perdite, si scriveva "0 killed", da cui l'espressione OK nel senso di "tutto bene". Se una statua rappresenta una persona su un cavallo che ha entrambe le zampe anteriori sollevate, significa che la persona in questione è morta in guerra. Se il cavallo ha solo una zampa anteriore sollevata, la persona è morta a seguito di una ferita riportata in guerra. Se il cavallo ha tutte le quattro zampe a terra, la persona è morta per cause naturali. Nel Vangelo di San Matteo si legge "E' più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei Cieli". In realtà San Gerolamo, che tradusse dal greco al latino il testo, interpretò la parola "kamelos" come "cammello", mentre l'esatto significato è "grossa fune utilizzata per l'attracco delle navi". Il senso della frase resta sostanzialmente lo stesso, ma acquista molta più coerenza. A parte ciò, si spiega perché gli scaricatori del porto di Genova si chiamano "CAMALLI". Nell'antica Inghilterra non si poteva fare sesso senza l'autorizzazione del Re (erano esclusi i membri - notare il termine molto opportuno - della casa reale). Quando si desiderava avere un bambino si doveva chiedere il consenso del Re che consegnava agli interessati un cartellone da affiggere alla porta di casa durante la pratica del sesso. Sul cartellone era scritto: "F.U.C.K." (Fornication Under Consent of the King). IMMAGINI CURIOSE La Voce Alternativa 7 INFORMAZIONI CHI SIAMO Definizione di Britalyca: da Brittanica e Italica ovvero la Comunita’ Italo/Britannica Britalyca La Voce Alternativa nasce nel 2005 da una iniziativa singolare e innovativa di Carmine Gonnella, con lo scopo di integrare le due culture , migratoria e madre patria. La voce di tutti e per tutti, rispettando le regole del buon costume [ art 21 ] Motto: “Informare, Sensibilizzare, Indirizzare stimolandone il dialogo” ovvero portare l’informazione al diretto interessato. Le responsabilita’ legali di cio’ che viene espresso sono da accreditare esclusivamente ai diretti firmatari. Trattiamo la politica con occhio imparziale e non fazioso, ognuno e’ libero di esprimere il proprio credo. L’ Editore non ha nessun titolo accademico e si scusa per alcuni errori. Anche se ...non badiamo allo stile o retoriche ma all’ essenza, e come disse il grande Filosofo : ” il piu’ appartiene al diavolo.” PRINCIPIO FODAMENTALE DI OGNI DEMOCRAZIA Al mondo non esistono esseri superiori o privileggiati ma specie diverse nel corpo e nello spirito con eguali esigenze esistenziali. Una societa’ che non garantisca eguali opportunita’ e diritti a tutti non e’ Democrazia [ Carmine Gonnella] Il nostro giornale e’ distribuito gratuitamente in Formato elettronico. ll formato Pdf da aprire con Adobe Reader e’ spedito ad oltre 500 contatti in molte parti del mondo e ad altre testate. Puo’ essere scaricato anche dai siti: www.lideale.it, www.escapeinart, Per un aggiornamento giornaliero visitare il nostro supplemento on line www.lavocealternativa.com L’ iniziativa e’ interamente autogestita e n on e’ a scopo di lucro, accettiamo donazioni: conto corrente*: ( Sort code 20-12-26 ) N: 80846902 Intestato a Carmine Gonnella. Cheques pagabili a Britalyca Barclays Bank Per ulteriori informazioni contattare l’ Editore Tel: 07775961402 Email: [email protected] l formato carteceo puo’ essere letto gia’ in molte aree di Londra & Kent. Per una copia personale farne richiesta alla SEDE, per posta oppure via Email costo per edizione £ 1.00 ( Edizioni annuali all’ incirca 40 ) AAA Cercasi Lavoro in Italia eurekajob.it Domenica 9 Settembre 2007 INDIRIZZI UTILI Attivita’ Culturali AMBASCIATA D’ITALIA 14, Three Kings Yard London W1K 4EHTel: Tel.: 020 73122200 Fax: 020 73122230 Sito & Newsletter www.amblondra.esteri.it/ ( In doppia lingua ) Ufficio Stampa [email protected] CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A LONDRA 38 Eaton Place London SW1X 8AN Tel: 020 7235 9371 Fax: 020 7 8231 609 www.conslondra.esteri.it/Consolato.Londra ( in doppia lingua ) email: [email protected] Troverete tutte le altre informazione sul sito internet : notarili, AIRE, Assistenza Sociale, ect. ect. ricordiamo inoltre che per I rinnovi/ rilasci del passaporto bisogna prenotare via telefono, internet o via Corrispondenti Consolare Per velocizzare le richieste I moduli si possono scaricare direttamente dal sito. Da Giugno I Consolati a sensi della legge dicembre 2006 n. 296 art. 1 comma 1319 sono autorizzati ad emettere/ rinnovare anche la Carta di Identita’ costo: £ 3.80 per un rinnovo & £ 7.20 per un duplicato ] Il ritiro della Carta va fatto personalmente La procedura della richiesta e’ la stessa del passaporto TEATRO STABILE DI LONDRA Dir. Anna Maia Mari http://groups.msm.com/ TEATROSTABILEdiLONDRA ESCAPE IN ART www.escapeinart.com COLLABORIAMO & PUBBLICHIAMO SU PER UNA INFORMAZIONE CORRETTA & IMPARZIALE SEDE PROVVISORIA DEL COMITES DI LONDRA ( Comitato degli italiani all’ estero) 174 Clapham Rd , London SW9 OLE L’ utente puo’ rivolgersi al Comitato per : Informazioni Generali e tutela del cittadino italiano residente all’ estero Email: [email protected] Segreteria: Miriam Andreon Tel: 0207 735 5672 Orario di apertura: Mercoledi’ 14.00-18.00 Venerdi’ 9. 30 - 17.30 ALTRE TESTATE A LONDRA formato cartaceo LA VOCE DEGL IITALIANI, LONDRA SERA, www.italiaestera.net www. lideale.info NUOVA PRESENZA Links utili: www.evisura.it www.comuni.it AVVISO: il formato cartaceo e’ stato dimezzato a 150 copie settimanali solo per la lettura e sara’ distribuito o spedito ai diretti interessati. Ci scusiamo per gli inconvenienti . politicamentecorretto.com Dir. Salvatore Viglia IN QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO: Gonnella, Del Guercio, Angelina Gonnella, Viglia, Narcucci, Picchi, Mari, Pladin, Minieri, Longo, Lafera, Ufficio Stampa Danieli. Ferrigno AAA Cercasi lavoro a Londra AGENZIE Manpower ww.manpower.co.uk EuroLondon www.eurolondon.co.uk Elan Computing ww.elanit.co.uk Gis A Job ww.gisajob.com CareerLink www.peoplebank.com Reed www.reed.co.uk Merrow Recruitment ww.merrow.co.uk) Un libro unico per chi ama la fotografia e il calcio italiano Il Libro puo’ essere acquistato solo via posta : TPR Photogragy PO Box 5621 London E11 2ZB By sending a cheque for £13.95 ( inc. 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