Chi ha paura del Lupo?
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Chi ha paura del Lupo?
Allegato 1 Griglia di progettazione dell'intervento formativo Titolo del progetto Chi ha paura del Lupo? Scuola Istituto Comprensivo “L. Da Vinci”, via E. D’Arborea, 39. 09033 Decimomannu, Cagliari. Ordine di scuola: Scuola dell’ Infanzia. (Nome; Ordine di scuola: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado, Scuola Secondaria di II grado; Sito web; Email) Insegnanti e ragazzi coinvolti (Quali insegnanti si pensa di coinvolgere nella realizzazione del progetto? Quanti ragazzi/classi?) La proposta (Qual è l'idea da cui è nato il progetto? Cosa si vuole ottenere, quali obiettivi generali si vuole raggiungere?) Sito web: www.icsdecimo.it Email: CAIC84300E@ istruzione.it L’intervento formativo sarà realizzato dalle insegnanti: Peddis M. Cristina (docente iscritta al 2° anno del DOL, Classe F2); Corrias Simonetta (docente iscritta al 2° anno del DOL, Classe F2). Destinatari dell’intervento: 25 alunni, che compongono la sezione F, al secondo anno di frequenza della scuola dell’infanzia (anno scolastico 2010/2011); 20 alunni che frequentano la classe seconda della scuola primaria (anno scolastico 2010/2011) con i quali, nell’anno scolastico 2008/2009, è stato realizzato il progetto Giochiamo con la fiaba per… nell’ambito delle attività del primo anno del DOL (“Progettazione di un’esperienza didatticabase”). Al termine dell’esperienza realizzata nel precedente anno scolastico (Giochiamo con la fiaba per…) pensai ad una prosecuzione della stessa: “L’idea per proseguire l’esperienza è quella di riprendere il lavoro con lo stesso gruppo di alunni creando, attraverso l’utilizzo della fiaba, una forma di raccordo tra i due ordini di scuola. Un progetto che prevede la partecipazione dei bambini di tre e sei anni che potranno lavorare sia divisi in gruppi, di livello e compito, che insieme per la realizzazione di alcune parti del progetto” (Relazione finale sul Progetto didattico: Giochiamo con la fiaba per…). Il percorso didattico che si intende realizzare nei 1 Allegato 1 primi mesi dell’anno scolastico 2010/2011 parte quindi da questa idea e dalla convinzione che i bambini hanno per la fiaba un interesse particolare più che per qualsiasi altro testo narrativo. “Le situazioni delle fiabe, nel rispecchiare la visione magica e animistica che il bambino ha delle cose, i suoi stupori, i suoi terrori, i suoi desideri impossibili, esorcizzano incubi sepolti nell’inconscio, placano inquietudini, aiutano a superare insicurezze e crisi esistenziali, ad accettare responsabilità, e mettono il bambino di fronte alle reali difficoltà dell’esistenza con un linguaggio non realistico, che è l’unico da lui pienamente recepibile a livello profondo” (Bruno Bettelheim, Il mondo incantato). Obiettivo principale del progetto è quello di offrire al bambino la possibilità di trovare nella fiaba soluzioni ai suoi problemi e alle sue paure e di acquistare, mediante processi di identificazione, fiducia in sé stesso (Maturazione dell’Identità; Conquista dell’Autonomia). Sulla base di questo assunto si è scelto come filo conduttore del “viaggio” tra le fiabe la figura del lupo che, nei suoi molteplici significati, incarna le paure e le angosce dei bambini. Il percorso, accanto all’analisi di alcune fiabe tradizionali (Cappuccetto Rosso; I tre porcellini), prevede l’analisi di alcuni racconti di Ramos Mario che hanno come protagonista il lupo (Sono io il più forte; Sono io il più bello). Essendo la programmazione uno strumento flessibile, la griglia è suscettibile di modifiche/integrazioni sulla base delle esigenze manifestate dagli alunni nel corso dello svolgimento del percorso che è, appunto, aperto e in grado di modularsi costantemente sui tempi, sui ritmi e sugli stili di apprendimento dei bambini. Compito fondamentale del docente è infatti quello di ascoltare e vedere le “tracce” dei bambini utilizzando le informazioni di ritorno e sfruttando, se opportuno, il nuovo e l’imprevisto per progettare nuovi interventi. Il “viaggio” tra le fiabe ha, oltre a questo obiettivo principale, i seguenti obiettivi generali: Individuare la struttura narrativa della fiaba, attraverso un’attività di analisi, codificazione, decodificazione del testo e attraverso un confronto tra fiabe diverse; Promuovere lo sviluppo delle competenze, 2 Allegato 1 delle abilità sensoriali, percettive, linguistiche, tecnologiche, della creatività, attraverso l’uso di linguaggi diversi per “raccontare” la fiaba. La scelta dei “protagonisti” del percorso didattico, alunni appartenenti a due differenti ordini di scuola, si pone come obiettivo principale quello di creare nuovi contesti di apprendimento collaborativo nei quali gli alunni più grandi svolgeranno il ruolo di tutor nei confronti dei compagni più piccoli. Il prodotto finale sarà un dvd costituito da una presentazione di Power Point che documenta il lavoro svolto e da uno o più libri elettronici, creati dai bambini, contenenti le fiabe da loro ri-create e inventate. Sarà richiesta ai genitori l’autorizzazione a pubblicare sul sito www.scuolab.it immagini fotografiche e/o video che riprendono gli alunni durante lo svolgimento delle attività. Spazi, tempi, strumenti (Dove si svolge il progetto? Quali strumenti, multimediali e non, si utilizzano? Quanto tempo è necessario per lavorare al progetto? Quanto e quale lavoro è da svolgere in classe e quanto e quale a casa?) La realizzazione dell’intervento formativo prevede l’utilizzo di tutti gli spazi della scuola dell’infanzia: spazio sezione, salone, aula multimediale, giardino, che assumeranno una diversa “fisionomia” in relazione all’attività da realizzare. Si prevede inoltre l’utilizzo del laboratorio multimediale della scuola primaria per lo svolgimento delle parti del progetto che, coinvolgendo contemporaneamente più alunni, richiedono più postazioni multimediali. Saranno utilizzati i seguenti strumenti: libri, teatro (dei burattini, delle ombre), strumenti musicali e/o oggetti e materiali di recupero, Cd musicali, strumenti per la psicomotricità, LIM, computer, scanner, stampante, software didattici specifici, software di grafica e audio digitale, software per la creazione del libro elettronico (Primi libri), CD ROM, Web, videocamera, macchina fotografica, materiale di facile consumo (carta, cartoncino, colori…). Il tempo previsto per la realizzazione dell’intervento è di circa tre mesi: dall’ultima settimana di Settembre all’ultima settimana di Dicembre (le attività con gli alunni inizieranno il 20 settembre e termineranno il 18 dicembre). Il lavoro che si svolgerà a scuola con i bambini, 7/8 ore alla settimana, per un totale di circa 97 3 Allegato 1 ore, comprende la realizzazione delle attività programmate: lettura e analisi delle fiabe con l’utilizzo di diversi mediatori didattici (attivi, iconici, analogici, simbolici); rielaborazione delle fiabe con l’utilizzo di linguaggi diversi; creazione di nuove fiabe sulla base del filo conduttore scelto (la figura del lupo); documentazione delle attività realizzate (presentazione di Power Point); creazione di uno o più libri elettronici contenenti le fiabe ri-create e inventate dai bambini. La partecipazione degli alunni dei due ordini di scuola alla realizzazione del progetto prevede ⇒ momenti di lavoro comune nel quale gli alunni delle due fasce d’età saranno raggruppati “per compito” e gli alunni più grandi svolgeranno il ruolo di tutor nei confronti dei compagni più piccoli; ⇒ momenti di lavoro individuale durante i quali gli alunni delle due fasce d’età svolgeranno le attività separatamente secondo il proprio livello di competenze. Nei momenti di lavoro comune gli alunni della scuola primaria parteciperanno suddivisi in piccoli gruppi secondo un calendario di turnazione prestabilito. Inoltre, considerata l’età, i tempi e i ritmi di apprendimento degli alunni della scuola dell’infanzia, le parti del progetto che gli alunni dei due ordini di scuola svilupperanno insieme avranno sempre un successivo momento di “rinforzo” per i bambini della scuola dell’infanzia. I bambini saranno impegnati anche a casa per un tempo minimo, individuale e non quantificabile, per la memorizzazione delle parti assegnate per la registrazione dell’audio. Un lavoro che svolgeranno autonomamente, nel caso degli alunni della scuola primaria, e con la collaborazione dei genitori nel caso degli alunni della scuola dell’infanzia. Il lavoro che si svolgerà a scuola e a casa, individualmente e con la collega coinvolta nel progetto, difficile da quantificare, ma ipotizzabile in circa 103 ore complessive, comprende la programmazione dell’intervento didattico: 4 Allegato 1 Obiettivi disciplinari e modalità formative (Quali obiettivi didattici/disciplinari si vogliono raggiungere mettendo in opera il progetto? Secondo quali modalità lo si realizza? Si prevede di ottenere anche altri obiettivi "trasversali" - es. motivazionali, tecnologici, di socializzazione)? 10 ore. la programmazione, con la collega di sezione, delle unità di apprendimento: 8 ore. la predisposizione dei contesti in cui i bambini vivranno le diverse esperienze e dei materiali necessari alla realizzazione delle stesse: 25 ore. la verifica in itinere, con la collega di sezione, al fine di progettare, se necessario, nuovi interventi di organizzazione del contesto e nuove modalità di relazione/insegnamento: 5 ore. la preparazione delle parti che andranno a costituire il prodotto finale (digitalizzazione dei materiali cartacei, montaggio dei filmati, immagini e video, che documentano le attività svolte), sui quali si lavorerà con i bambini per l’inserimento dei file audio: 25 ore. la cura e la revisione del prodotto finale: 20 ore. la verifica e la valutazione finale del lavoro svolto: 10 ore. Totale ore di attività con gli alunni: 97 ore circa. Totale ore di attività a casa o a scuola senza la presenza degli alunni: 103 ore circa. Totale ore per la realizzazione del progetto: 200 ore. L’intervento formativo si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi relativi alle diverse aree di apprendimento: Scuola dell’Infanzia I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura). Potenziare la capacità di ascolto e comprensione del testo. Sviluppare la fiducia nelle proprie capacità di espressione e comunicazione. Promuovere l’incontro con il codice scritto e il piacere della lettura. Sviluppare la capacità di cogliere la struttura della fiaba per creare nuove fiabe. Sviluppare le capacità mnemoniche per riprodurre la sceneggiatura del testo. Linguaggi, creatività, espressione (gestualità, arte, musica, multimedialità). Sviluppare la capacità di raccontare una fiaba 5 Allegato 1 traducendola e rielaborandola attraverso codici diversi. Sperimentare l’utilizzo di tecniche e materiali diversi nelle attività grafiche, pittoriche e manipolative. Promuovere processi di identificazione e proiezione attraverso le attività drammaticoteatrali. Sviluppare la sensibilità musicale attraverso attività ritmico-motorie e/o attività di sonorizzazione della fiaba. Promuovere l’utilizzo degli strumenti tecnologici per ri-creare le fiabe ascoltate; per inventare nuove fiabe; per rievocare, riprodurre esperienze e situazioni. Il sé e l’altro. Promuovere lo sviluppo affettivo ed emotivo, la conquista dell’autonomia e la capacità di riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti. Sviluppare la fiducia nelle proprie capacità, la disponibilità alla collaborazione, lo spirito d’amicizia. Sviluppare la motivazione “al fare costruttivo”. La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura). Sviluppare la capacità di progettare e inventare. Acquisire la capacità di chiedere spiegazioni, riflettere, ipotizzare, discutere soluzioni. Il corpo in movimento. Sviluppare le capacità senso-percettive. Rafforzare la coordinazione dinamica globale e la coordinazione oculo manuale. Promuovere la presa di coscienza che il corpo può esercitare attività funzionali, relazionali, cognitive e comunicative. 6 Allegato 1 Scuola Primaria Obiettivi disciplinari Italiano. Sviluppare la capacità di interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alle situazioni. Potenziare la capacità di decodificare in modo appropriato il contenuto dei testi letti (personaggi, tempi, luoghi). Rafforzare la capacità di raccontare una fiaba rispettando l’ordine temporale degli eventi. Sviluppare la capacità di leggere in maniera fluida ed espressiva. Potenziare la capacità di produrre testi narrativi seguendo una traccia data. Potenziare lo sviluppo della creatività, dell’immaginazione e della fantasia mediante forme di scrittura creativa. Arte e Immagine. Potenziare la capacità di produrre elaborati utilizzando tecniche grafiche, pittoriche, plastiche, digitali. Potenziare lo sviluppo della creatività espressiva e la maturazione del gusto estetico. Tecnologia. Potenziare la capacità di utilizzare in modo sempre più consapevole le nuove tecnologie per “strutturare” la propria conoscenza. In particolare saper utilizzare programmi di disegno; saper utilizzare programmi di scrittura; saper utilizzare, con l’aiuto dell’insegnante, software di audio digitale per raccontare le fiabe; saper utilizzare software didattici per analizzare e costruire una fiaba; saper utilizzare software per la costruzione di presentazioni in formato libro. Obiettivi trasversali Educazione alla cittadinanza. Sviluppare la capacità di ascoltare e confrontarsi con pensieri e opinioni diverse dalla propria. 7 Allegato 1 Sviluppare la capacità di manifestare il proprio punto di vista in forme corrette e argomentate. Favorire lo sviluppo di atteggiamenti di accettazione, rispetto e altruismo. Potenziare la capacità di lavorare insieme in vista di un fine comune, rispettando tempi, spazi e ruoli stabiliti. Sviluppare la capacità di aiutare “l’altro” nello svolgimento di un compito (tutoring). Educazione emotiva ed affettiva. Promuovere lo sviluppo affettivo ed emotivo, la capacità di riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti mediante processi di identificazione con i personaggi e le situazioni della fiaba. Sviluppare la capacità di interagire in modo corretto con i pari e con gli adulti. In uno sfondo metodologico caratterizzato da un clima relazionale positivo per favorire nei bambini lo sviluppo dell’autostima e della sicurezza in sé stessi. L’articolazione del percorso prevede, per lo svolgimento delle diverse fasi, dei momenti dedicati alla conversazione attraverso la metodologia del Circle Time. Questi momenti aiuteranno i bambini ad acquisire fiducia nelle proprie capacità comunicative e consapevolezza delle proprie e altrui emozioni. Ed aiuteranno anche noi insegnanti ad acquisire sempre maggior consapevolezza del fatto che a scuola è più importante imparare a ragionare piuttosto che imparare a dare risposte; un ambiente stimolante che, attraverso il gioco, il dialogo, la ricerca, l’esperienza diretta, mira a suscitare nei bambini prima la curiosità e in seguito l’attenzione e l’interesse per gli argomenti trattati attraverso un coinvolgimento globale di tutte le loro capacità in modo che essi imparino a porsi domande, osservare, formulare ipotesi, raccogliere dati, discutere in gruppo, collegare problemi e concetti. Un ambiente in cui gli alunni “imparano insieme” (Cooperative Learning) 8 Allegato 1 e l’insegnante assume il ruolo di regia educativa curando gli elementi di sfondo dell’attività per favorire i processi di autorganizzazione cognitiva dei bambini, collegando momenti e percorsi diversi e stabilendo connessioni tra elementi apparentemente isolati in modo che anche gli avvenimenti “imprevisti” possano essere integrati in una struttura dotata di senso; l’utilizzo di tutti i mediatori didattici (attivi, iconici, analogici, simbolici) nello svolgimento delle attività che, pur partendo da un punto di vista preciso, da un linguaggio specifico, nel loro concreto dispiegarsi si intreccino più volte tra di loro formando un tessuto di esperienze ricco e condiviso allo scopo di favorire lo sviluppo del pensiero divergente o reticolare. Articolazione del percorso Mese di Settembre. Fasi 1-6 Totale ore: 14 Fasi 1 Attività Spazi e tempi Predisposizione della situazione Spazi. Sezione e Salone motivante. Al fine di suscitare nei bambini della Scuola dell’Infanzia. dei due ordini di scuola interesse e curiosità Tempi. 1 ora e 30 minuti nei confronti del percorso didattico che li vedrà protagonisti, gli alunni della scuola primaria saranno coinvolti in un’attività di lettura e analisi della fiaba Cappuccetto Rosso. Obiettivo principale di questa attività è quello di individuare personaggi e ambienti della fiaba per creare una rappresentazione teatrale che avrà come “spettatori” gli alunni della scuola dell’infanzia. Sarà la fiaba, quindi, a creare un primo momento di incontro e di reciproca conoscenza tra alunni appartenenti a due realtà scolastiche differenti e che, a partire da questa esperienza di lettura e ascolto partecipato, insieme dovranno compiere un 9 Allegato 1 “viaggio” tra le fiabe. 2 3 4 Assegnazione dei ruoli. Studio della sceneggiatura. Predisposizione degli scenari. Spettacolo teatrale. Gli alunni della scuola primaria presentano ai compagni più piccoli la fiaba di Cappuccetto Rosso. Analisi della fiaba Cappuccetto Rosso. Con gli alunni della scuola dell’infanzia • Conversazione guidata al fine di individuare le caratteristiche dei personaggi e dei luoghi. • Drammatizzazione della fiaba. Spazi. Sezione e Salone della Scuola dell’Infanzia. Tempi. 2 ore Spazi. Salone o Giardino della Scuola dell’Infanzia. Tempi. 1 ora e 30 minuti. Spazi. Sezione Tempi 2 ore Con gli alunni della scuola dell’infanzia Spazi. Salone o Giardino Attività psicomotoria. della Scuola dell’Infanzia. Ripercorriamo il “viaggio” di Cappuccetto Tempi. 2 ore Rosso nel bosco. 5 6 Giochiamo con il mouse per ripercorrere il Spazi. Aula multimediale “viaggio” di persone e/o oggetti da un luogo e/o laboratorio all’altro (giochi di trascinamento). multimediale della scuola primaria. Tempi. 3 ore Con gli alunni della scuola dell’infanzia Analisi della struttura della fiaba con l’utilizzo di software specifici (“Cappuccetto Rosso”, http://debernardibea.interfree.it/pagine/capp uccettorosso/copertina.htm). Spazi. Aula multimediale Tempi. 2 ore Mese di Ottobre. Fasi 7-14 Totale ore: 25 7 8 Con gli alunni della scuola dell’infanzia e Spazi. Sezione della scuola primaria Tempi 3 ore Conversazione guidata: la paura del lupo. Rappresentazione grafica dei personaggi e degli ambienti della fiaba con l’utilizzo di tecniche e materiali diversi. Con gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Creazione dei personaggi e degli ambienti con Paint e/o Tux Paint. Spazi. Aula multimediale e/o laboratorio multimediale della scuola primaria. Tempi. 3 ore 10 Allegato 1 9 10 11 12 13 14 Con gli alunni della scuola primaria Analisi del testo. Individuazione delle “Funzioni” della fiaba e schematizzazione delle stesse con il programma di videoscrittura. Con gli alunni della scuola primaria Creazione di un libro elettronico: utilizzando le rappresentazioni cartacee (digitalizzate dall’insegnante), i disegni fatti con Paint e i lavori di analisi del testo, i bambini dovranno ri-scrivere la fiaba. Con gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Socializzazione del prodotto realizzato. Registrazione dei file audio con Audacity e successivo inserimento nel libro elettronico. Lettura e Analisi della fiaba I tre porcellini Con gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria I bambini della scuola primaria leggeranno la fiaba “I tre porcellini”. Conversazione guidata al fine di individuare le caratteristiche dei personaggi e dei luoghi. Drammatizzazione della fiaba con: - Teatro dei burattini. - Teatro delle ombre. Spazi. Laboratorio multimediale della scuola primaria. Tempi. 3 ore Spazi. Aula multimediale e/o laboratorio multimediale della scuola primaria. Tempi. 3 ore Spazi. Aula multimediale Tempi. 2 ore Spazi. Sezione e Salone della Scuola dell’Infanzia. Tempi 3 ore Con gli alunni della scuola dell’infanzia Spazi. Salone o Giardino Attività psicomotoria. della Scuola dell’Infanzia. Giochiamo a “costruire” le case dei tre Tempi. 2 ore porcellini. Con gli alunni della scuola dell’infanzia e Spazi. Sezione della scuola primaria Tempi 6 ore Suddivisione della fiaba in sequenze e illustrazione delle stesse, su fogli separati, con tecniche e materiali diversi. I bambini saranno divisi in gruppi. All’interno di ciascun gruppo saranno presenti alcuni alunni-tutor e saranno assegnate specifiche consegne. Mese di Novembre. Fasi 15-23 Totale ore: 35 11 Allegato 1 15 16 17 18 19 20 Con gli alunni della scuola primaria Analisi del testo: Individuazione delle “Funzioni” della fiaba e schematizzazione delle stesse con il programma di videoscrittura. Simbolizzazione di personaggi ed eventi. Con gli alunni della scuola dell’infanzia Utilizzando la LIM e materiali didattici preparati dall’insegnante i bambini, divisi in piccoli gruppi, giocheranno a completare strutture narrative con l'utilizzo di variabili ricavate da fiabe conosciute. Con gli alunni della scuola dell’infanzia La fiaba in musica. Assegniamo uno strumento musicale, un suono, ai personaggi della fiaba e/o alle diverse situazioni ambientali ed emotive che la caratterizzano. Le melodie registrate saranno poi utilizzate nella creazione del libro elettronico. Con gli alunni della scuola primaria Creazione di un libro elettronico: i bambini dovranno ri-scrivere il testo utilizzando le rappresentazioni cartacee (digitalizzate dall’insegnante), le melodie prodotte e registrate con Audacity, le fotografie dei bambini che interpretano la fiaba (drammatizzazione/teatro dei burattini e/o delle ombre). Con gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Socializzazione del prodotto realizzato. Registrazione dei file audio con Audacity e successivo inserimento nel libro elettronico. Lettura e Analisi di alcuni testi di Ramos Mario ◊ Sono io il più forte ◊ Sono io il più bello Spazi. Laboratorio multimediale della scuola primaria. Tempi. 3 ore Spazi. Aula multimediale Tempi. 2 ore Spazi. Sezione Tempi 2 ore Spazi. Aula multimediale Tempi. 3 ore Spazi. Aula multimediale Tempi. 2 ore Spazi. Sezione e Salone della Scuola dell’Infanzia. Tempi. 8 ore Con gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Lettura da parte degli alunni della scuola primaria. Conversazione guidata al fine di 12 Allegato 1 individuare le caratteristiche personaggi e dei luoghi. Drammatizzazione. Rappresentazione grafica 21 22 23 dei Con gli alunni della scuola primaria Creazione di un libro elettronico: utilizzando le rappresentazioni cartacee (digitalizzate dall’insegnante) i bambini dovranno ri-scrivere i testi. Con gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Socializzazione del prodotto realizzato. Registrazione dei file audio con Audacity e successivo inserimento nel libro elettronico. Giochiamo con la struttura narrativa della fiaba per inventare nuove fiabe. Con gli alunni della scuola dell’infanzia Seguendo gli spunti offerti dall’opera di Rodari (“A sbagliare le storie”; “Cappuccetto Rosso in elicottero”; “Le fiabe a rovescio”; “Insalata di favole”), utilizzando le carte di Propp e software didattici specifici (“Raccontami una storia”, “Costruisci una fiaba” ecc), i bambini lavoreranno ad inventare nuove fiabe dove sia presente la figura del lupo. Spazi. Aula multimediale Tempi. 3 ore Spazi. Aula multimediale Tempi. 2 ore Spazi. Sezione. Aula multimediale Tempi. 10 ore Mese di Dicembre. Fasi 24-27 Totale ore: 23 24 Con gli alunni della scuola primaria Spazi. Sezione. Aula Riprendendo il lavoro svolto nell’a.s. multimediale 2008/2009, e utilizzando, in particolare, le Tempi. 10 ore competenze acquisite “giocando” con le carte di Propp, gli alunni, suddivisi in 4 gruppi, dovranno inventare nuove fiabe, dove sia presente la figura del lupo. In ogni gruppo 1 componente inventa l'inizio; 1 componente inventa il problema; 1 componente lavora sulle descrizioni di ambienti e caratterizza i personaggi; 1 componente inventa il finale. Le fiabe inventate dai 4 gruppi saranno poi socializzate. 13 Allegato 1 25 26 27 Con gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Lettura e confronto delle fiabe inventate. Creazione di un libro elettronico: “Il Lupo nelle fiabe inventate dai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria”. Con gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Registrazione dell’audio sulla sequenza temporale di immagini, predisposta dall’insegnante, che documenta i vari momenti delle attività svolte. Con gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Socializzazione dei prodotti realizzati. Cagliari, 28.05.2010 Spazi. Aula multimediale Tempi. 7 ore Spazi. Aula multimediale. Tempi. 4 ore Spazi. Aula multimediale. Tempi. 2 ore Maria Cristina Peddis 14