Chi ha paura del Lupo?

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Chi ha paura del Lupo?
Allegato 1
Griglia di progettazione dell'intervento formativo
Titolo del progetto
Chi ha paura del Lupo?
Scuola
Istituto Comprensivo “L. Da Vinci”, via E. D’Arborea,
39. 09033 Decimomannu, Cagliari.
Ordine di scuola: Scuola dell’ Infanzia.
(Nome; Ordine di scuola: Scuola
dell’Infanzia, Scuola Primaria,
Scuola Secondaria di I grado,
Scuola Secondaria di II grado;
Sito web; Email)
Insegnanti e ragazzi
coinvolti
(Quali insegnanti si pensa di
coinvolgere nella realizzazione
del progetto? Quanti
ragazzi/classi?)
La proposta
(Qual è l'idea da cui è nato il
progetto? Cosa si vuole ottenere,
quali obiettivi generali si vuole
raggiungere?)
Sito web: www.icsdecimo.it
Email: CAIC84300E@ istruzione.it
L’intervento
formativo
sarà
realizzato
dalle
insegnanti:
Peddis M. Cristina (docente iscritta al 2° anno
del DOL, Classe F2);
Corrias Simonetta (docente iscritta al 2° anno
del DOL, Classe F2).
Destinatari dell’intervento:
25 alunni, che compongono la sezione F, al
secondo anno di frequenza della scuola
dell’infanzia (anno scolastico 2010/2011);
20 alunni che frequentano la classe seconda
della
scuola
primaria
(anno
scolastico
2010/2011) con i quali, nell’anno scolastico
2008/2009, è stato realizzato il progetto
Giochiamo con la fiaba per… nell’ambito
delle attività del primo anno del DOL
(“Progettazione di un’esperienza didatticabase”).
Al termine dell’esperienza realizzata nel precedente
anno scolastico (Giochiamo con la fiaba per…)
pensai ad una prosecuzione della stessa: “L’idea per
proseguire l’esperienza è quella di riprendere il
lavoro con lo stesso gruppo di alunni creando,
attraverso l’utilizzo della fiaba, una forma di raccordo
tra i due ordini di scuola. Un progetto che prevede la
partecipazione dei bambini di tre e sei anni che
potranno lavorare sia divisi in gruppi, di livello e
compito, che insieme per la realizzazione di alcune
parti del progetto” (Relazione finale sul Progetto
didattico: Giochiamo con la fiaba per…).
Il percorso didattico che si intende realizzare nei
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Allegato 1
primi mesi dell’anno scolastico 2010/2011 parte
quindi da questa idea e dalla convinzione che i
bambini hanno per la fiaba un interesse particolare
più che per qualsiasi altro testo narrativo. “Le
situazioni delle fiabe, nel rispecchiare la visione
magica e animistica che il bambino ha delle cose, i
suoi stupori, i suoi terrori, i suoi desideri impossibili,
esorcizzano incubi sepolti nell’inconscio, placano
inquietudini, aiutano a superare insicurezze e crisi
esistenziali, ad accettare responsabilità, e mettono il
bambino di fronte alle reali difficoltà dell’esistenza
con un linguaggio non realistico, che è l’unico da lui
pienamente recepibile a livello profondo” (Bruno
Bettelheim, Il mondo incantato).
Obiettivo principale del progetto è quello di offrire
al bambino la possibilità di trovare nella fiaba
soluzioni ai suoi problemi e alle sue paure e di
acquistare, mediante processi di identificazione,
fiducia in sé stesso (Maturazione dell’Identità;
Conquista dell’Autonomia).
Sulla base di questo assunto si è scelto come filo
conduttore del “viaggio” tra le fiabe la figura del
lupo che, nei suoi molteplici significati, incarna le
paure e le angosce dei bambini. Il percorso, accanto
all’analisi di alcune fiabe tradizionali (Cappuccetto
Rosso; I tre porcellini), prevede l’analisi di alcuni
racconti di Ramos Mario che hanno come
protagonista il lupo (Sono io il più forte; Sono io il
più bello). Essendo la programmazione uno
strumento flessibile, la griglia è suscettibile di
modifiche/integrazioni sulla base delle esigenze
manifestate dagli alunni nel corso dello svolgimento
del percorso che è, appunto, aperto e in grado di
modularsi costantemente sui tempi, sui ritmi e sugli
stili di apprendimento dei bambini. Compito
fondamentale del docente è infatti quello di ascoltare
e vedere le “tracce” dei bambini utilizzando le
informazioni di ritorno e sfruttando, se opportuno, il
nuovo e l’imprevisto per progettare nuovi interventi.
Il “viaggio” tra le fiabe ha, oltre a questo obiettivo
principale, i seguenti obiettivi generali:
Individuare la struttura narrativa della fiaba,
attraverso un’attività di analisi, codificazione,
decodificazione del testo e attraverso un
confronto tra fiabe diverse;
Promuovere lo sviluppo delle competenze,
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Allegato 1
delle abilità sensoriali, percettive, linguistiche,
tecnologiche, della creatività, attraverso l’uso
di linguaggi diversi per “raccontare” la fiaba.
La scelta dei “protagonisti” del percorso didattico,
alunni appartenenti a due differenti ordini di scuola,
si pone come obiettivo principale quello di creare
nuovi contesti di apprendimento collaborativo nei
quali gli alunni più grandi svolgeranno il ruolo di
tutor nei confronti dei compagni più piccoli.
Il prodotto finale sarà un dvd costituito da una
presentazione di Power Point che documenta il lavoro
svolto e da uno o più libri elettronici, creati dai
bambini, contenenti le fiabe da loro ri-create e
inventate.
Sarà richiesta ai genitori l’autorizzazione a pubblicare
sul sito www.scuolab.it immagini fotografiche e/o
video che riprendono gli alunni durante lo
svolgimento delle attività.
Spazi, tempi, strumenti
(Dove si svolge il progetto? Quali
strumenti, multimediali e non, si
utilizzano? Quanto tempo è
necessario per lavorare al
progetto? Quanto e quale lavoro
è da svolgere in classe e quanto
e quale a casa?)
La realizzazione dell’intervento formativo prevede
l’utilizzo di tutti gli spazi della scuola dell’infanzia:
spazio sezione, salone, aula multimediale, giardino,
che assumeranno una diversa “fisionomia” in
relazione all’attività da realizzare. Si prevede inoltre
l’utilizzo del laboratorio multimediale della scuola
primaria per lo svolgimento delle parti del progetto
che, coinvolgendo contemporaneamente più alunni,
richiedono più postazioni multimediali.
Saranno utilizzati i seguenti strumenti:
libri, teatro (dei burattini, delle ombre), strumenti
musicali e/o oggetti e materiali di recupero, Cd
musicali, strumenti per la psicomotricità, LIM,
computer, scanner, stampante, software didattici
specifici, software di grafica e audio digitale,
software per la creazione del libro elettronico (Primi
libri), CD ROM, Web, videocamera, macchina
fotografica, materiale di facile consumo (carta,
cartoncino, colori…).
Il tempo previsto per la realizzazione dell’intervento
è di circa tre mesi: dall’ultima settimana di
Settembre all’ultima settimana di Dicembre (le
attività con gli alunni inizieranno il 20 settembre e
termineranno il 18 dicembre).
Il lavoro che si svolgerà a scuola con i bambini,
7/8 ore alla settimana, per un totale di circa 97
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Allegato 1
ore, comprende la realizzazione delle attività
programmate:
lettura e analisi delle fiabe con l’utilizzo di
diversi mediatori didattici (attivi, iconici,
analogici, simbolici);
rielaborazione delle fiabe con l’utilizzo di
linguaggi diversi;
creazione di nuove fiabe sulla base del filo
conduttore scelto (la figura del lupo);
documentazione
delle
attività
realizzate
(presentazione di Power Point);
creazione di uno o più libri elettronici
contenenti le fiabe ri-create e inventate dai
bambini.
La partecipazione degli alunni dei due ordini di scuola
alla realizzazione del progetto prevede
⇒ momenti di lavoro comune nel quale gli alunni
delle due fasce d’età saranno raggruppati “per
compito” e gli alunni più grandi svolgeranno il
ruolo di tutor nei confronti dei compagni più
piccoli;
⇒ momenti di lavoro individuale durante i quali
gli alunni delle due fasce d’età svolgeranno le
attività separatamente secondo il proprio
livello di competenze.
Nei momenti di lavoro comune gli alunni della scuola
primaria parteciperanno suddivisi in piccoli gruppi
secondo un calendario di turnazione prestabilito.
Inoltre, considerata l’età, i tempi e i ritmi di
apprendimento degli alunni della scuola dell’infanzia,
le parti del progetto che gli alunni dei due ordini di
scuola svilupperanno insieme avranno sempre un
successivo momento di “rinforzo” per i bambini della
scuola dell’infanzia.
I bambini saranno impegnati anche a casa per un
tempo minimo, individuale e non quantificabile, per
la memorizzazione delle parti assegnate per la
registrazione dell’audio. Un lavoro che svolgeranno
autonomamente, nel caso degli alunni della scuola
primaria, e con la collaborazione dei genitori nel caso
degli alunni della scuola dell’infanzia.
Il lavoro che si svolgerà a scuola e a casa,
individualmente e con la collega coinvolta nel
progetto, difficile da quantificare, ma ipotizzabile in
circa 103 ore complessive, comprende
la programmazione dell’intervento didattico:
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Allegato 1
Obiettivi disciplinari e
modalità formative
(Quali obiettivi
didattici/disciplinari si vogliono
raggiungere mettendo in opera il
progetto? Secondo quali modalità
lo si realizza? Si prevede di
ottenere anche altri obiettivi
"trasversali" - es. motivazionali,
tecnologici, di socializzazione)?
10 ore.
la programmazione, con la collega di sezione,
delle unità di apprendimento: 8 ore.
la predisposizione dei contesti in cui i bambini
vivranno le diverse esperienze e dei materiali
necessari alla realizzazione delle stesse: 25 ore.
la verifica in itinere, con la collega di sezione,
al fine di progettare, se necessario, nuovi
interventi di organizzazione del contesto e nuove
modalità di relazione/insegnamento: 5 ore.
la preparazione delle parti che andranno a
costituire il prodotto finale (digitalizzazione dei
materiali cartacei, montaggio dei filmati,
immagini e video, che documentano le attività
svolte), sui quali si lavorerà con i bambini per
l’inserimento dei file audio: 25 ore.
la cura e la revisione del prodotto finale: 20
ore.
la verifica e la valutazione finale del lavoro
svolto: 10 ore.
Totale ore di attività con gli alunni: 97 ore circa.
Totale ore di attività a casa o a scuola senza la
presenza degli alunni: 103 ore circa.
Totale ore per la realizzazione del progetto: 200
ore.
L’intervento formativo si propone il raggiungimento
dei seguenti obiettivi relativi alle diverse aree di
apprendimento:
Scuola dell’Infanzia
I discorsi e le parole (comunicazione, lingua,
cultura).
Potenziare
la
capacità
di
ascolto
e
comprensione del testo.
Sviluppare la fiducia nelle proprie capacità di
espressione e comunicazione.
Promuovere l’incontro con il codice scritto e il
piacere della lettura.
Sviluppare la capacità di cogliere la struttura
della fiaba per creare nuove fiabe.
Sviluppare le capacità mnemoniche per
riprodurre la sceneggiatura del testo.
Linguaggi, creatività, espressione (gestualità,
arte, musica, multimedialità).
Sviluppare la capacità di raccontare una fiaba
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Allegato 1
traducendola e rielaborandola attraverso codici
diversi.
Sperimentare l’utilizzo di tecniche e materiali
diversi nelle attività grafiche, pittoriche e
manipolative.
Promuovere processi di identificazione e
proiezione attraverso le attività drammaticoteatrali.
Sviluppare la sensibilità musicale attraverso
attività
ritmico-motorie
e/o
attività
di
sonorizzazione della fiaba.
Promuovere
l’utilizzo
degli
strumenti
tecnologici
per ri-creare le fiabe ascoltate;
per inventare nuove fiabe;
per rievocare, riprodurre esperienze e
situazioni.
Il sé e l’altro.
Promuovere lo sviluppo affettivo ed emotivo,
la conquista dell’autonomia e la capacità di
riconoscere
ed
esprimere
emozioni
e
sentimenti.
Sviluppare la fiducia nelle proprie capacità, la
disponibilità alla collaborazione, lo spirito
d’amicizia.
Sviluppare la motivazione “al fare costruttivo”.
La conoscenza del mondo (ordine, misura,
spazio, tempo, natura).
Sviluppare la capacità di progettare e
inventare.
Acquisire la capacità di chiedere spiegazioni,
riflettere, ipotizzare, discutere soluzioni.
Il corpo in movimento.
Sviluppare le capacità senso-percettive.
Rafforzare la coordinazione dinamica globale e
la coordinazione oculo manuale.
Promuovere la presa di coscienza che il corpo
può esercitare attività funzionali, relazionali,
cognitive e comunicative.
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Allegato 1
Scuola Primaria
Obiettivi disciplinari
Italiano.
Sviluppare la capacità di interagire nello
scambio comunicativo in modo adeguato alle
situazioni.
Potenziare la capacità di decodificare in modo
appropriato il contenuto dei testi letti
(personaggi, tempi, luoghi).
Rafforzare la capacità di raccontare una fiaba
rispettando l’ordine temporale degli eventi.
Sviluppare la capacità di leggere in maniera
fluida ed espressiva.
Potenziare la capacità di produrre testi
narrativi seguendo una traccia data.
Potenziare
lo
sviluppo
della
creatività,
dell’immaginazione e della fantasia mediante
forme di scrittura creativa.
Arte e Immagine.
Potenziare la capacità di produrre elaborati
utilizzando
tecniche
grafiche,
pittoriche,
plastiche, digitali.
Potenziare
lo
sviluppo
della
creatività
espressiva e la maturazione del gusto estetico.
Tecnologia.
Potenziare la capacità di utilizzare in modo
sempre più consapevole le nuove tecnologie
per “strutturare” la propria conoscenza. In
particolare
saper utilizzare programmi di disegno;
saper utilizzare programmi di scrittura;
saper utilizzare, con l’aiuto dell’insegnante,
software di audio digitale per raccontare le
fiabe;
saper utilizzare software didattici per
analizzare e costruire una fiaba;
saper utilizzare software per la costruzione
di presentazioni in formato libro.
Obiettivi trasversali
Educazione alla cittadinanza.
Sviluppare la capacità di ascoltare e
confrontarsi con pensieri e opinioni diverse
dalla propria.
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Allegato 1
Sviluppare la capacità di manifestare il proprio
punto
di
vista
in
forme
corrette
e
argomentate.
Favorire lo sviluppo di atteggiamenti di
accettazione, rispetto e altruismo.
Potenziare la capacità di lavorare insieme in
vista di un fine comune, rispettando tempi,
spazi e ruoli stabiliti.
Sviluppare la capacità di aiutare “l’altro” nello
svolgimento di un compito (tutoring).
Educazione emotiva ed affettiva.
Promuovere lo sviluppo affettivo ed emotivo,
la capacità di riconoscere ed esprimere
emozioni e sentimenti mediante processi di
identificazione con i personaggi e le situazioni
della fiaba.
Sviluppare la capacità di interagire in modo
corretto con i pari e con gli adulti.
In uno sfondo metodologico caratterizzato da
un clima relazionale positivo per favorire
nei bambini lo sviluppo dell’autostima e della
sicurezza in sé stessi. L’articolazione del
percorso prevede, per lo svolgimento delle
diverse fasi, dei momenti dedicati alla
conversazione attraverso la metodologia del
Circle Time. Questi momenti aiuteranno i
bambini ad acquisire fiducia nelle proprie
capacità comunicative e consapevolezza delle
proprie e altrui emozioni. Ed aiuteranno anche
noi insegnanti ad acquisire sempre maggior
consapevolezza del fatto che a scuola è più
importante imparare a ragionare piuttosto che
imparare a dare risposte;
un ambiente stimolante che, attraverso il
gioco, il dialogo, la ricerca, l’esperienza
diretta, mira a suscitare nei bambini prima la
curiosità e in seguito l’attenzione e l’interesse
per gli argomenti trattati attraverso un
coinvolgimento globale di tutte le loro capacità
in modo che essi imparino a porsi domande,
osservare, formulare ipotesi, raccogliere dati,
discutere in gruppo, collegare problemi e
concetti. Un ambiente in cui gli alunni
“imparano insieme” (Cooperative Learning)
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Allegato 1
e l’insegnante assume il ruolo di regia
educativa curando gli elementi di sfondo
dell’attività per favorire i processi di
autorganizzazione cognitiva dei bambini,
collegando momenti e percorsi diversi e
stabilendo
connessioni
tra
elementi
apparentemente isolati in modo che anche gli
avvenimenti “imprevisti” possano essere
integrati in una struttura dotata di senso;
l’utilizzo di tutti i mediatori didattici (attivi,
iconici, analogici, simbolici) nello svolgimento
delle attività che, pur partendo da un punto di
vista preciso, da un linguaggio specifico, nel
loro concreto dispiegarsi si intreccino più volte
tra di loro formando un tessuto di esperienze
ricco e condiviso allo scopo di favorire lo
sviluppo del pensiero divergente o reticolare.
Articolazione del percorso
Mese di Settembre. Fasi 1-6 Totale ore: 14
Fasi
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Attività
Spazi e tempi
Predisposizione
della
situazione Spazi. Sezione e Salone
motivante. Al fine di suscitare nei bambini della Scuola dell’Infanzia.
dei due ordini di scuola interesse e curiosità Tempi. 1 ora e 30 minuti
nei confronti del percorso didattico che li
vedrà protagonisti, gli alunni della scuola
primaria saranno coinvolti in un’attività di
lettura e analisi della fiaba Cappuccetto
Rosso.
Obiettivo principale di questa attività è quello
di
individuare personaggi e ambienti della fiaba
per creare una rappresentazione teatrale che
avrà come “spettatori” gli alunni della scuola
dell’infanzia. Sarà la fiaba, quindi, a creare un
primo momento di incontro e di reciproca
conoscenza tra alunni appartenenti a due
realtà scolastiche differenti e che, a partire da
questa esperienza di lettura e ascolto
partecipato, insieme dovranno compiere un
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Allegato 1
“viaggio” tra le fiabe.
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Assegnazione dei ruoli.
Studio della sceneggiatura.
Predisposizione degli scenari.
Spettacolo teatrale. Gli alunni della scuola
primaria presentano ai compagni più piccoli la
fiaba di Cappuccetto Rosso.
Analisi della fiaba Cappuccetto Rosso.
Con gli alunni della scuola dell’infanzia
• Conversazione guidata al fine di
individuare
le
caratteristiche
dei
personaggi e dei luoghi.
• Drammatizzazione della fiaba.
Spazi. Sezione e Salone
della Scuola dell’Infanzia.
Tempi. 2 ore
Spazi. Salone o Giardino
della Scuola dell’Infanzia.
Tempi. 1 ora e 30 minuti.
Spazi. Sezione
Tempi 2 ore
Con gli alunni della scuola dell’infanzia
Spazi. Salone o Giardino
Attività psicomotoria.
della Scuola dell’Infanzia.
Ripercorriamo il “viaggio” di Cappuccetto Tempi. 2 ore
Rosso nel bosco.
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Giochiamo con il mouse per ripercorrere il Spazi. Aula multimediale
“viaggio” di persone e/o oggetti da un luogo e/o laboratorio
all’altro (giochi di trascinamento).
multimediale della scuola
primaria.
Tempi. 3 ore
Con gli alunni della scuola dell’infanzia
Analisi della struttura della fiaba con l’utilizzo
di software specifici (“Cappuccetto Rosso”,
http://debernardibea.interfree.it/pagine/capp
uccettorosso/copertina.htm).
Spazi. Aula multimediale
Tempi. 2 ore
Mese di Ottobre. Fasi 7-14 Totale ore: 25
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Con gli alunni della scuola dell’infanzia e Spazi. Sezione
della scuola primaria
Tempi 3 ore
Conversazione guidata: la paura del lupo.
Rappresentazione grafica dei personaggi e
degli ambienti della fiaba con l’utilizzo di
tecniche e materiali diversi.
Con gli alunni della scuola dell’infanzia e
della scuola primaria
Creazione dei personaggi e degli ambienti con
Paint e/o Tux Paint.
Spazi. Aula multimediale
e/o laboratorio
multimediale della scuola
primaria.
Tempi. 3 ore
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Con gli alunni della scuola primaria
Analisi
del
testo.
Individuazione
delle
“Funzioni” della fiaba e schematizzazione delle
stesse con il programma di videoscrittura.
Con gli alunni della scuola primaria
Creazione di un libro elettronico: utilizzando le
rappresentazioni
cartacee
(digitalizzate
dall’insegnante), i disegni fatti con Paint e i
lavori di analisi del testo, i bambini dovranno
ri-scrivere la fiaba.
Con gli alunni della scuola dell’infanzia e
della scuola primaria
Socializzazione
del
prodotto
realizzato.
Registrazione dei file audio con Audacity e
successivo inserimento nel libro elettronico.
Lettura e Analisi della fiaba I tre
porcellini
Con gli alunni della scuola dell’infanzia e
della scuola primaria
I bambini della scuola primaria
leggeranno la fiaba “I tre porcellini”.
Conversazione guidata al fine di
individuare le caratteristiche dei
personaggi e dei luoghi.
Drammatizzazione della fiaba con:
- Teatro dei burattini.
- Teatro delle ombre.
Spazi. Laboratorio
multimediale della scuola
primaria.
Tempi. 3 ore
Spazi. Aula multimediale
e/o laboratorio
multimediale della scuola
primaria.
Tempi. 3 ore
Spazi. Aula multimediale
Tempi. 2 ore
Spazi. Sezione e Salone
della Scuola dell’Infanzia.
Tempi 3 ore
Con gli alunni della scuola dell’infanzia
Spazi. Salone o Giardino
Attività psicomotoria.
della Scuola dell’Infanzia.
Giochiamo a “costruire” le case dei tre Tempi. 2 ore
porcellini.
Con gli alunni della scuola dell’infanzia e Spazi. Sezione
della scuola primaria
Tempi 6 ore
Suddivisione della fiaba in sequenze e
illustrazione delle stesse, su fogli separati, con
tecniche e materiali diversi.
I bambini saranno divisi in gruppi. All’interno
di ciascun gruppo saranno presenti alcuni
alunni-tutor e saranno assegnate specifiche
consegne.
Mese di Novembre. Fasi 15-23 Totale ore: 35
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Allegato 1
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Con gli alunni della scuola primaria
Analisi del testo:
Individuazione delle “Funzioni” della
fiaba e schematizzazione delle stesse
con il programma di videoscrittura.
Simbolizzazione
di
personaggi
ed
eventi.
Con gli alunni della scuola dell’infanzia
Utilizzando la LIM e materiali didattici
preparati dall’insegnante i bambini, divisi in
piccoli gruppi, giocheranno a completare
strutture narrative con l'utilizzo di variabili
ricavate da fiabe conosciute.
Con gli alunni della scuola dell’infanzia
La fiaba in musica.
Assegniamo uno strumento musicale, un
suono, ai personaggi della fiaba e/o alle
diverse situazioni ambientali ed emotive che
la caratterizzano. Le melodie registrate
saranno poi utilizzate nella creazione del libro
elettronico.
Con gli alunni della scuola primaria
Creazione di un libro elettronico: i bambini
dovranno ri-scrivere il testo utilizzando le
rappresentazioni
cartacee
(digitalizzate
dall’insegnante), le melodie prodotte e
registrate con Audacity, le fotografie dei
bambini
che
interpretano
la
fiaba
(drammatizzazione/teatro dei burattini e/o
delle ombre).
Con gli alunni della scuola dell’infanzia e
della scuola primaria
Socializzazione
del
prodotto
realizzato.
Registrazione dei file audio con Audacity e
successivo inserimento nel libro elettronico.
Lettura e Analisi di alcuni testi di Ramos
Mario
◊ Sono io il più forte
◊ Sono io il più bello
Spazi. Laboratorio
multimediale della scuola
primaria.
Tempi. 3 ore
Spazi. Aula multimediale
Tempi. 2 ore
Spazi. Sezione
Tempi 2 ore
Spazi. Aula multimediale
Tempi. 3 ore
Spazi. Aula multimediale
Tempi. 2 ore
Spazi. Sezione e Salone
della Scuola dell’Infanzia.
Tempi. 8 ore
Con gli alunni della scuola dell’infanzia e
della scuola primaria
Lettura da parte degli alunni della
scuola primaria.
Conversazione guidata al fine di
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Allegato 1
individuare le caratteristiche
personaggi e dei luoghi.
Drammatizzazione.
Rappresentazione grafica
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dei
Con gli alunni della scuola primaria
Creazione di un libro elettronico: utilizzando le
rappresentazioni cartacee (digitalizzate
dall’insegnante) i bambini dovranno ri-scrivere
i testi.
Con gli alunni della scuola dell’infanzia e
della scuola primaria
Socializzazione
del
prodotto
realizzato.
Registrazione dei file audio con Audacity e
successivo inserimento nel libro elettronico.
Giochiamo con la struttura narrativa della
fiaba per inventare nuove fiabe.
Con gli alunni della scuola dell’infanzia
Seguendo gli spunti offerti dall’opera di Rodari
(“A sbagliare le storie”; “Cappuccetto Rosso in
elicottero”; “Le fiabe a rovescio”; “Insalata di
favole”), utilizzando le carte di Propp e
software didattici specifici (“Raccontami una
storia”, “Costruisci una fiaba” ecc), i bambini
lavoreranno ad inventare nuove fiabe dove sia
presente la figura del lupo.
Spazi. Aula multimediale
Tempi. 3 ore
Spazi. Aula multimediale
Tempi. 2 ore
Spazi. Sezione. Aula
multimediale
Tempi. 10 ore
Mese di Dicembre. Fasi 24-27 Totale ore: 23
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Con gli alunni della scuola primaria
Spazi. Sezione. Aula
Riprendendo
il
lavoro
svolto
nell’a.s. multimediale
2008/2009, e utilizzando, in particolare, le Tempi. 10 ore
competenze acquisite “giocando” con le carte
di Propp, gli alunni, suddivisi in 4 gruppi,
dovranno inventare nuove fiabe, dove sia
presente la figura del lupo.
In ogni gruppo
1 componente inventa l'inizio;
1 componente inventa il problema;
1 componente lavora sulle
descrizioni di ambienti e
caratterizza i personaggi;
1 componente inventa il finale.
Le fiabe inventate dai 4 gruppi saranno poi
socializzate.
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Con gli alunni della scuola dell’infanzia e
della scuola primaria
Lettura e confronto delle fiabe inventate.
Creazione di un libro elettronico: “Il Lupo
nelle fiabe inventate dai bambini della
scuola dell’infanzia e della scuola
primaria”.
Con gli alunni della scuola dell’infanzia e
della scuola primaria
Registrazione
dell’audio
sulla
sequenza
temporale
di
immagini,
predisposta
dall’insegnante,
che
documenta
i
vari
momenti delle attività svolte.
Con gli alunni della scuola dell’infanzia e
della scuola primaria
Socializzazione dei prodotti realizzati.
Cagliari, 28.05.2010
Spazi. Aula multimediale
Tempi. 7 ore
Spazi. Aula multimediale.
Tempi. 4 ore
Spazi. Aula multimediale.
Tempi. 2 ore
Maria Cristina Peddis
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