Recuperare, in modo utile, hardware datato o obsoleto #2
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Recuperare, in modo utile, hardware datato o obsoleto #2
Recuperare, in modo utile, hardware datato o obsoleto #2 Revisioni del documento 1. 03/11/08 prima stesura Introduzione Molto spesso, ci capita di avere computer (o meglio hardware) obsoleto, che abbiamo conservato finchè c’era spazio. Quando ci accorgiamo che non lo utilizziamo per molto tempo, tendiamo a buttarlo. E’ sbagliato! Bisogna capire che nei componenti elettronici risiede una tecnologia ad altissimo livello. Anche un chip del 1990 ha più tecnologia della nostra auto del 2008. Cosa farne allora? Ci sono 2 modi per recuperarlo: • Venderlo: vendetelo su ebay (o qualche mercatino dell’usato via internet, se ne trovano a bizzeffe sui forum1. Ovviamente non dovete fare gli stronzi. Se voi avete intenzione di buttare l’hardware, però provate a venderlo, non vendetelo a prezzi improponibili. Strano che per voi sia da “buttare” e per un’altro e da pagare a peso d’oro! E per quale motivo? Piuttosto fatevi pagare la spedizione per intero e magari un piccolo contributo per il disturbo (ovvero 515 euro a seconda dei componenti). Poi se è un’asta si può arrivare, se l’hardware è valido, anche a 80-90 euro. Ricilare la tecnologia informatica è un’ottima cosa per la salvaguardia dell’ambiente, e sapere che il vostro computer che avete pagato tanto, torna a funzionare, è molto soddisfacente (sempre se non siete menefreghisti del tipo). • Recuperarlo: una cosa ancor più utile è riutilizzare il vecchio hardware, questo perchè comunque rimane a voi e può essere utile. In tempo di crisi energetica ed ambientale, sarebbe bello consumare poco ed inquinare poco, no? (Altrimenti prima o poi la natura rimanda dietro le malefatte). Ecco,i computer datati fanno al caso nostro, sono utili, ancora ad una marea di compiti a basso profilo e non inquinano molto (rispetto ai moderni computer). Io in questo documento tratterò proprio questo punto. • Spremerlo: lo utilizzate al massimo (oveerclokkando l’overclokkabile) così ne riducete la vita utile, e potete poi vendere i pezzi non esausti. Almeno avete la soddisfazione di dire “gli ho fatto dare l’anima!”. Quale hardware? Cominciamo con il dire che, recuperare hardware obsoleto ha due utilità: si migliora la propria manualità con componenti elettronici (tanto se si rompono, chissenefrega), si aumenta la propria 1 esempio: http://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=45 cultura informatica (soprattutto rispetto al dimensionamento dei problemi). Cosa dobbiamo fare con l’hardware? Innanzi tutto diciamo che qualsiasi scheda di espansione (quelle che si infilano negli slot della scheda madre) si deve recuperare e può tornare utile. Cavi idem, alimentatore, floppy, lettori cdrom/dvd, dischi rigidi, ram. Tutto può tornare utile. Ora passiamo al cuore del sistema: CPU (processore) e scheda madre. Quale “cuore” del sistema bisogna avere per soddisfare i nostri obbiettivi (consumare poco ed inquinare poco, traendone vantaggi?). Dipende dal problema, piccola digressione: Dimensionamento del problema. Ci sono dei problemi che richiedono certe risorse per essere risolti. Nel nostro caso si tratta di applicazioni. Su hardware datato cosa si può fare? Ovvvio dipende dalle esigenze personali, ma vediamo le operazioni più comuni. Ognuno di noi sicuramente avrà sentito musica mp3, masterizzato cd/dvd, navigato in internet, usato emule (o programmi p2p), elaborare documenti (word, pdf), potrei continuare ma mi fermo qui. Dico qualche esempio: Un pentium I o pentium II svolge egregiamente il ruolo di “lettore mp3”, masterizzatore tuttofare, server p2p, può anche far navigare, ma a patto di aspettare qualche secondo in più per aprire una pagina. Facciamo così, creo una lista: ascoltare mp3, masterizzare, emule, elaborare documenti: basta un pentium I mmx da 200 mhz (o equivalente). navigare in internet senza filmati flash (youtube): basta un pentium III da 600 mhz (o equivalente) navigare in internet con filmati flash: basta un pentium III da 1100 mhz (o equivalente). In pratica, noi abbiamo un’insieme di applicazioni che non varia nel tempo, e dobbiamo trovare le giuste risorse hardware a far girare il tutto in modo fluido, senza però eccedere con la potenza (scrivere un documento su un dual core, è un’operazione estremamente triste). Ora passiamo all’analisi dell’hardware. Questo, abbiam detto, deve garantire bassi consumi e prestazioni sufficienti a far girare le nostre applicazioni: Inizio con il dire che, qualsiasi processore AMD, salvo quelli progettati per i portatili, è inutile allo scopo, consumano troppo Passiamo alla controparte Intel. Stessa cosa, se avete un portatile intel, basta che abbia 300mhz, e andrà benissimo, perchè i portatili di solito consumano poco. Per i processori desktop invece la situazione è diversa: L’ideale è avere uno di questi: pentium II deschutes (non klamath che consuma tantissimo) pentium III coppermine (o celeron coppermine) pentium III tualatin (o celeron tualatin) Questi processori consumano sotto i 30 watt (ci riescono solo le cpu per portatili!), e tutto il sistema (con hard disk & co) consumerà 60-70 watt (nota: un processore moderno, solo lui consuma 80 watt). Infine c’è la serie VIA C3, che sono dei processori che si basano sul socket 370 (quello dei pentium III) Quale software, che applicazioni? Questo problema è relatio alle esigenze di ognuno. Ma io riporteò due esempi personali: 1. Server casalingo a basso consumo Chi, come me, ha una rete lan composta da almeno 2-3 computer, ha avuto l’esigenza di passare gli stessi file da un computer all’altro. Cioè, supponiamo di avere tre computer A, B, C. Sia un file stupido, un documento ad esempio. Io lo elaboro sul computer A, poi lo devo passare a B ed a C. Poi magari lo modifico da C e devo aggiornarlo sugli altri computer… Insomma na palla. Stessa cosa con, ad esempio, un gioco. Ho scaricato una patch, e devo passarla a tutti i pc, accendendoli uno per volta. Perchè non avere un pc a basso consumo, sempre acceso (almeno nelle ore diurne) su cui inserisco tutti i file? Così quando mi serve un file dal pc B, e questo risiede in A, non devo accendere il computer A, ma basta cercarlo sul server,c he è già pronto? Inoltre, così, non mi serve nenache tanta capacità di archiviazione per ogni singolo computer. Prima avevo 3 computer con capacità media di 200 gigabyte. Una volta approntato il server casalingo, me ne servono si e no 40. (giusto qualche gioco installato e qualche programma). Infatti, ad esempio, noi scarichiamo un grande file Zip. Se lo mettiamo sul server e lo eseguiamo senza copiarlo, usufruiamo subito del contenuto, senza doverci tenere sia il file Zip sia il suo contenuto “spacchettato”. Ok ma serve solo a questo? No. Se uno ha una connessione ad internet flat, si può settare sul server: un server teamspeak (chat vocale), un client irc che crea un proprio “bnc” utile a creare log di sessioni di conversazione. un nodo p2p per condividere i file in rete, un server ftp, un server web (per hostare il proprio sito, magari via noip2), e chi più ne ha più ne metta. E che potenza ci vuole per fare tutto questo? Molti sono convinti che già per emule serva una potenza incredibile, niente di più falso , ho fatto girare emule alla grande, con code di 6000 utenti, su un pentium II 266 deschutes. Occupava 60 mega di ram ed il 25% della potenza della cpu. (nulla, in pratica). Agli utenti che dicono “eh ma emule può diventare più pesante” rispondo: “rido, pensa a studiarti qualcosa di informatica”. 2 http://www.no-ip.com/ Ok. Capite le mie esigenze (il mio problema), bisognava dimensionarlo. Un primo passo lo feci nell’ottobre 20073 , poi migliorai le mie conoscenze, e nonostante avessi comprato (a basso costo, perchè chi sà quanto valgono vende ad un prezzo corretto) molti pentium 3 ottimi, puntai ad un via c3 ezra-t ad 866mhz . Infatti il pentium 2 deschutes consumava a pieno carico: 18 watt, il via c3 ezra 9. Inoltre, come prestazioni, il pentium 2 faceva 650 milioni di operazioni sugli interi al secondo, il via c3 1100. Per le applicazioni citate, basta questo termine di paragone. Di via c3 ce ne sono 2 tipi4: ezra ed nemiah. Io consiglio, se li trovate, i nemiah per socket 370 (occhio alla compatibilità delle shcede: devono avere la possibilità di reggere i 133 mhz di front side bus), altrimenti anche gli ezra vanno benone. Con questo “dimensionamento”, avevo risolto tutto, bastava metterlo in pratica: Altro hardware che serviva. Una scheda madre che supportasse i 133 mhz di bus. Trovata: asus cubx con intel 440bx5. Un buon quantitativo di ram a 133 mhz, minimo 256 mega. Ok trovata via forums o ebay (costo totale, 12 euro). 3 4 5 http://argomentare.altervista.org/Documenti/how_to-_creare_server_hardware_vecchio.pdf http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_VIA_C3_microprocessors Un’hard disk non rumoroso (gli HDD datati li ho riutilizzati per pc rumorosi (con ventole & co)), poichè deve stare acceso anche la notte. Ok, un’hard disk sata fa al caso mio, anche perchè in ogni caso è riutilizzabile sui nuovi computer. Allora ho comprato un’adattatore ide-sata su ebay6 Un Via c3 (il mio è un ezra-t a 866 mhz). Trovato su ebay (dalla cina). Un scheda di rete pci 10-100. (se ne trovano a milioni). Una scheda agp (o pci) a basso consumo (anche queste se ne trovano a milioni, del tipo tnt2, geforce 400 mx, geforce 2mx, geforce 5200, geforce 6200 o ati equivalenti) del costo masismo di 8 euro. L’avevo già (nvidia tnt 2 m64). Un’alimentatore, che avevo. Un lettore cd/dvd. Che avevo. Una scheda pci-usb2.0 per gli hard disk esterni (dlink o trust 10 euro al mediaworld) Un dissipatore che non necessiti di ventola. Siccome il via C3 consuma davvero poco, ne basta uno un pochino più solido del normale. Io ho utilizzato un AVC che andava bene anche per gli athlon XP (che consumano 70 watt!!) e mi tiene il c3 a 40° senza ventola ;-). Software! Un sistema operativo leggero ma compatibile con i nuovi standard. Windows 2000 (che praticamente è windows xp spoglio della veste grafica). Perchè non linux? Perchè emule su linux non è ottimizzato come emule su windows (ed è strano in quanto è open source), e di emularlo non se ne parla, 6 altrimenti dovrei utilizzare wine ed il server grafico, che su linux sono più pesanti che su windows. Poi applicazioni? Io ho installato: • un desktop remoto - real vnc7 • un client p2p (emule, o meglio la mod Xtreme) • un client irc (mirc) che mi fa da “logger” su canali di mio interesse • un server di warsow (per partite in lan)8 • un server di teeworlds (sempre lan)9 • un’analizzatore di rete (bm extreme) • un server di teamspeak10 • free download manager (gli passo i link e lui si mette a scaricare. Ad esempio dovevo scaricare debian che erano 12 giga. Non potevo tenere acceso il pc “grosso”, dunque gli ho passato i link tramite vnc e lui s eli è scaricati la notte) • Poi, per non tenerlo a far nulla (ripeto, emule consuma pochissimo), gli ho installato anche boinc Risultato? Bhè, avevo giò tutte queste applicazioni sul pentium II (con lo stesso quantitativo di ram) e la cpu (chiudendo boinc) era occupata a regime al 30%, con un consumo di ram totale sui 190 megabyte. Sul via c3, ho lo stesso cosumo di ram, con utilizzo della cpu al 18-20 %. Ho finito? No!. Come ho organizzato il tutto? Allora le schede socket 370 riconoscono al massimo hard disk da 137 Gigabyte (o 128), dunque ho comprato un sata da 80 Giga. Ho creato una sola partizione da 5 giga per sistema operativo e programmi (occupazione totale, 1.8 7 http://www.realvnc.com/ http://www.warsow.net/?page=home 9 http://www.teeworlds.com/ 10 http://it.wikipedia.org/wiki/TeamSpeak 8 giga su 5). Poi ho comprato, nel tempo, hard disk esterni usb 2.0 , per un totale di 820 gigabyte11 (500+320). Distanziati tra loro tramite due cordicelle di plastica, per evitare il troppo calore12. Sull’hard 11 disk più “vuoto” ci inserisco i file completi e temporanei di emule, man mano che lo riempio poi passo ad un nuovo hard disk. Le prestazioni sono ampiamente sufficienti per le applicazioni installate. Poi ho anche overclokkato il tutto (da 133 di fsb a 140) poichè mi vorrei sbarazzare della cubx (perchè ho una scheda migliore di riserva) e di un via c3 (avendone 2). Ma credo che morirò prima io, visto che sono duri a morire! 12 Infine, ovviamente, ho settato dal bios “fottitene della tastiera”, così si avvia senza tastiera o mouse, ed ovviamente, senza monitor13 Fin qui, ho già detto più volte che le prestazioni sono eccellenti. Ma, a me interessa anche la velocità di trasferimento dati (che è IL TEST indicativo rispetto alle mie esigenze, ok che tutto funziona, ma siccome è un server in lan e mi serve per lo stoccaggio-reperimento dati a che velocità me li passa? Il limite teorico di una lan 100Mbits è 12 megabyte/secondo. Il limite reale è 9 megabyte /secondo). Con il pentium 2 deschutes a 266mhz (o 650 milioni di istruzioni sugli interi (MIPS), che è la potenza di calcolo sfruttata dalle applicazioni non grafiche e non scientifiche) passavo dati alla velocità di 2.9 mega/sec. Con il via c3 overclokkato a 910 mhz (1100 MIPS) passo dati a 4.7 mega/sec. Perchè non mettere un processore più potente? Poichè altrimenti dovrei dissiparlo con una ventola, e sinceramente, per qualche minuto in più d’attesa del trasferimento, non muore nessuno. Qualche dato sui consumi e sull’impatto ambientale. Prima di creare questo server (anche con il pentium II) utilizzavo un’amd palomino a 1667mhz, consumava 70 watt solo il processore (adesso consuma 65 watt tutto quanto). L’intero sistema sul palomino consumava 120 watt. In 1 anno ho risparmiato 365*24*(120-65) = 481.800 watt/h = 481.8 KW/h !!!!! Una notevole riduzioni di consumi ed impatto ambientale, no? Infine alcune foto esplicative: 13 • il nas controllato da vnc14 si vede la barra verde (utilizzo cpu, la media è al 10%). la barra gialla (utilizzo ram) e la barra viola (letture e scritture su hd). Quel 45° sono i gradi della cpu fanless (solod issipatore no ventola). Poi c’è boinc che occupa tutta la potenza non sfruttata della cpu. Oltre a questo il tutto è silenziosissimo (e’ nella mia camera da letto) poichè consuma così poco che ho staccato le ventole anche all’alimentatore (basta smontarlo e staccare il connettore). Praticamente non si sente se è acceso o meno. Altro da aggiungere per ora non ne ho, credo che basti. Ah si, dovrei scrivere sui pc “da lavoro” basati uno su un pentium 3 800 e l’altro su un pentium 3 1266mhz (con cui sto scrivendo l’articolo), lo farò in seguito. 14