Associazione Cittadini per il recupero della Gabelli

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Associazione Cittadini per il recupero della Gabelli
Associazione Cittadini per il recupero della Gabelli
sede c/o Nuova scuola A. Gabelli, Parco Città di Bologna 32100 Belluno e-mail [email protected]
C.F. 9304760025
P.IVA 01163310251
IBAN IT66 L 05856 11901 092571240317
Programmazione conferenze autunno 2016
OGGETTO
Organizzazione di una serie di eventi/conferenze per :
- la promozione culturale del ruolo centrale che assume in ambito civico e sociale l'investimento in educazione,
- la diffusione della conoscenza di alcune proposte pedagogiche sperimentali italiane e, in particolare, di
quella sviluppatasi nel bellunese grazie all'opera di Pierina Boranga e della scuola A. Gabelli di Belluno.
A chiudere il ciclo delle conferenze si intende proporre come riflessione conclusiva un confronto pubblico tra la
nostra Associazione e i soggetti istituzionali locali per affrontare il tema delle politiche scolastiche locali, con
particolare attenzione alle prospettive e all’indirizzo del recupero della scuola Gabelli.
FINALITÀ
Oltre quanto già esposto nell’oggetto, una delle finalità di questo ciclo di conferenze è la verifica del
coinvolgimento reale dei docenti delle scuole primarie.
Se positiva nei numeri di partecipanti e nell’interesse manifestato, questa potrà orientare il lavoro futuro della
nostra Associazione nell’organizzazione di specifici corsi di formazione pedagogico-educativa. Su questi corsi ci è
già stata espressa la disponibilità della Scuola Rinnovata di Milano per un eventuale supporto organizzativo volto
alla diffusione e valorizzazione della loro esperienza di Scuola di metodo.
Una delle finalità che l’Associazione vuole inoltre perseguire con queste nuovo indirizzo tematico di valore più
generale è l’estensione ad un ambito territoriale più ampio delle nostre proposte culturali. Il tema in
oggetto è infatti meno vincolato alla specificità della scuola Gabelli rispetto a quanto fatto in passato dalla
nostra Associazione e potrebbe suscitare un interesse più vasto, con il coinvolgimento quindi di altri ambiti
territoriali bellunesi (Amministrazioni comunali e Circoli scolastici vicini dell’area bellunese).
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Gli eventi verranno sviluppati in una serie di conferenze pubbliche aperte all’intera cittadinanza bellunese,
come usuale per l’Associazione, ma, date le tematiche più specifiche trattate in questo ciclo di conferenze,
sono rivolte in modo particolare :
- al mondo della scuola e, in particolare, ai docenti delle scuole primarie,
- agli amministratori e ai decisori pubblici in materia di politiche scolastiche.
Acquisita la volontà di partenariato della nostra Associazione e del Liceo Statale "G.RENIER" le tre conferenze
verranno anche replicate in specifici appuntamenti calendarizzati nel contesto scolastico la mattina successiva
alle conferenze pubbliche. Con una mirata esposizione dei temi e specifiche modalità espositive si favorirà la
partecipazione e la formazione degli alunni liceali.
Gli eventi si svolgeranno presso l’Aula Magna dell’Istituto I.S. Tommaso Catullo di Belluno nella fascia oraria del
tardo pomeriggio. Le date individuate sono le seguenti:
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1^ Conferenza :
venerdì 21/10 con inizio alle ore 17:30
replica al Liceo Statale Renier il giorno successivo alle ore 10:00
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2^ Conferenza :
venerdì 04/11 con inizio alle ore 17:30
replica al Liceo Statale Renier il giorno successivo alle ore 9:00
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3^ Conferenza :
venerdì 25/11 con inizio alle ore 17:30
replica al Liceo Statale Renier il giorno successivo alle ore 9:00
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Tavola rotonda : venerdì 02/12 con inizio alle ore 17:30
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Associazione Cittadini per il recupero della Gabelli
sede c/o Nuova scuola A. Gabelli, Parco Città di Bologna 32100 Belluno e-mail [email protected]
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PROGRAMMAZIONE EVENTI
1^ Conferenza, 21 ottobre ore 17:30 / 22 ottobre ore 10:00
Titolo:
Le scuole Senza Zaino: l’esperienza della rete e le sue prospettive di introduzione nelle scuole
primarie e superiori bellunesi
Relatore:
prof.ssa Margherita Carloni
dirigente scolastica, referente per il Veneto della rete Scuole Senza Zaino.
Contenuti: Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano, recita un proverbio africano.
Ci vuole tempo e fiducia nel farsi comunità: amministrazioni comunali che supportano soprattutto
sul piano dell'ambiente, collaborazione con le famiglie, crescita della comunità professionale.
Dentro a tutto questo il movimento delle scuole Senza Zaino, per una scuola comunità, si pone
come strumento per crescere e per aiutare a crescere una comunità di bambine e bambini attiva e
cooperativa.
Luogo:
Aula Magna, Istituto I.S. Tommaso Catullo, Belluno / Liceo Statale Renier, Belluno
2^ Conferenza, 4 novembre ore 17:30 / 5 novembre (in orario scolastico)
Titolo :
Servizi educativi e scolastici: soggetti in crisi o leve per la ripresa?
Riflessioni ed esperienze da Reggio Children
Relatore:
dr.ssa Paola Cagliari
pedagogista,
direttore dell’Istituzione del Comune di Reggio Emilia – Scuole e Nidi d’infanzia,
componente del Comitato Scientifico della Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi.
Contenuti: Articolazione della proposta innovativa e di qualità della scuola reggiana e della sua pedagogia.
Descrizione di come avviene l'osmosi tra scuola e territorio, con particolare riferimento alla "scuola
come luogo culturale della città" di Loris Malaguzzi.
Presentazione delle scelte politiche e d'investimento, anche economico, fatto in educazione e di
come esse abbiano facilitato la crescita della città e il miglioramento della qualità della vita. Ciò
con riferimento anche alla famosa equazione del premio Nobel dell'economia Heckman, assiduo
frequentatore e sostenitore dell’esperienza di Reggio Emilia.
Luogo:
Aula Magna, Istituto I.S. Tommaso Catullo, Belluno / Liceo Statale Renier
3^ Conferenza, 25 novembre ore 17:30 / 26 novembre (in orario scolastico)
Titolo:
Pierina Boranga e le scuole Gabelli: un metodo educativo e didattico incredibilmente attuale
Relatore:
dr.ssa Zeni Comiotto, studiosa del pensiero pedagogico e dell’opera scolastica di Pierina Boranga
dr.ssa Sara Serbati, pedagogista, ricercatrice presso Università di Padova
Contenuti: Descrizione delle tappe con cui Pierina Boranga ha portato le strategie di innovazione didattica nel
territorio bellunese. Presentazione del suo metodo didattico e di alcuni esempi di sua realizzazione
da parte di Pierina Boranga.
Descrizione di come la scuola Gabelli consente strutturalmente la realizzazione del metodo
Pizzigoni.
Esempi di buona didattica attuale.
Luogo:
Aula Magna, Istituto I.S. Tommaso Catullo, Belluno / Liceo Statale Renier
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sede c/o Nuova scuola A. Gabelli, Parco Città di Bologna 32100 Belluno e-mail [email protected]
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Tavola rotonda, 2 dicembre ore 17:30
Titolo:
Come si garantisce una scuola di qualità?
Indicatori, esperienze di successo e opportunità delle risorse del bellunese
Relatori: organizzata in forma di tavola rotonda per il confronto tra la nostra Associazione e i soggetti
istituzionali locali con la presenza di :
Jacopo Massaro, sindaco di Belluno
dott.ssa Michela Possamai, dirigente Ufficio Scolastico Territoriale sezione di Belluno
Moderatrice del confronto sarà la dott.ssa Rinalda Montani, Docente di Pedagogia Speciale Università
di Padova.
Spunti di confronto:
1. partire dalla valorizzazione di ciò che ha reso esemplare l’esperienza storica della Gabelli:
- le qualità sociali di Pierina Boranga: l’autonomia intellettuale, l’impegno civico e la costante tensione al
miglioramento quali motori di un benessere che diviene collettivo, l’intuizione del valore del metodo
educativo basato sull'esperienza e sul fare, l’innovazione inizia dal superamento di regole limitanti e
inadeguate (basti pensare all’ideazione del nuovo edifico scolastico), la determinazione e la fatica
quotidiana di promuovere e di mettere tutto ciò in pratica;
- la costruzione della Gabelli tra Istituzioni e regolamenti: la scuola “bocciata da tutti”;
- capacità di visione del futuro e Gabelli quale testimonianza di “utopia realizzata”;
2. a partire dalla chiave di lettura dall’esperienza storica della Gabelli articolare il confronto tra i relatori sui
temi seguenti per definire il percorso possibile di recupero della scuola Gabelli dell'oggi e del domani:
- nell’orizzonte del calo demografico e della riduzione delle risorse economiche, quali azioni possono
condurci al contempo alla sostenibilità economica e all’innalzamento dell’offerta formativa della scuola
primaria comunale bellunese?
- la Gabelli vista non come “monumento” ma come luogo vitale di innovazione: quale percorso
amministrativo e quali riflessioni progettuali garantiscono che l’occasione del recupero dell’edificio
scolastico possa divenire esperienza di rinnovamento e di miglioramento della futura offerta formativa?
- quale ruolo attivo può assumere la scuola Gabelli nella comunità cittadina, sia in senso lato sia in
riferimento alla specificità di Belluno “città dei bambini”?
3. cosa sarà la Gabelli del domani, quali funzioni affidare alla scuola recuperata, tra proposte nuove e già note:
- integrazione con la scuola materna?
- sede di un centro per le famiglie (da pensare a partire dall'esperienza emiliana)?
- sede del Museo provinciale della scuola?
- sede di un archivio e di una mostra permanente per la valorizzazione dei documenti e dei materiali
didattici della scuola Gabelli; possibile valorizzazione in quest’ambito dei documenti dell’archivio privato
di Pierina Boranga ?
- Gabelli sede di attività integrate di insegnamento curricolare e offerta educativa alla comunità cittadina:
la musica, la biblioteca, la palestra, la piscina, ecc.?
- rinnovare le esperienze di Pizzigoni e Boranga significa che la nuova scuola si riappropri e ridisegni anche
il giardino del futuro ?
4. la scuola bellunese vista dalla Gabelli, possibilità di arricchimento reciproco con la costituzione di reti e di
partenariati tra Istituzioni scolastiche differenti per grado e ambito territoriale.
Belluno, 10 settembre 2016
PRESIDENTE
ASSOCIAZIONE CITTADINI
PER IL RECUPERO DELLA GABELLI
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