Come tutelarsi dai truffatori nel settore auto

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Come tutelarsi dai truffatori nel settore auto
Come tutelarsi dai truffatori nel settore auto
In questa guida leggerai diversi consigli utili per tutelarti dalle persone che
cercano di truffare chi deve vendere o comprare un’auto usata. Leggi anche
l’articolo “Comprare un’auto usata: tanti consigli per un acquisto sicuro” dal
quale è nata questa guida.
I consigli per chi compra un’auto usata…
Concessionario straniero… Dopo estenuanti ricerche trovi il modello dei
tuoi sogni a un prezzo super vantaggioso e non stai più nella pelle? Ricorda
che il prezzo molto basso è un primo campanello d’allarme: un’auto ha un
valore sul mercato, nessuno è disposto a svenderla. Anche se in alcuni casi il
venditore può avere fretta di vendere, al massimo ti farà un forte sconto,
tratterà sul prezzo richiesto, ma non svenderà mai la sua auto (a meno che
non ci sia qualche magagna). Un prezzo molto basso nasconde sempre guai.
Sentirai puzza di bruciato entrando in contatto con un concessionario
straniero che opera in tutta Europa. Ti chiederanno un acconto del 50%,
mentre il saldo ti sarà richiesto alla consegna. Ma se l’auto non fosse
corrispondente a quanto dichiarato nell’annuncio (o se non risulta come te
l’aspettavi), potrai farla tornare indietro al mittente facendoti restituire quanto
versato. Tutto è architettato per farti credere che la compravendita sarà
gestita con la massima professionalità e sicurezza. Una volta versato il 50%
dell’importo, capirai della truffa quando tutti i contatti ai quali avevi fatto
riferimento svaniranno nel nulla.
Il venditore ha fretta? Mandalo a quel paese! Stai comprando
un’automobile, mica un cioccolatino! Di solito in questi casi ti chiederà di
bloccare l’auto con una mini-caparra, a causa delle tante richieste, o perché
tra poco andrà via dall’Italia. Ricorda: quando un venditore ha fretta, ha solo
premura di chiudere l’imbroglio e rubarti il denaro.
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Come per tutto ciò che non conosciamo, una bella ricerca su Google è la
base dalla quale far partire le indagini. L’auto che vedi in vendita può essere
inesistente. Te ne puoi accorgere quando le foto sono usate per diversi
annunci in tanti siti internet (molti altri consigli per chi compra un’auto usata li
trovi nell’articolo su Newsyblog).
I consigli per chi vende un’auto usata…
Mai a banche chiuse. Non ti fidare troppo degli assegni circolari. Non
firmare mai atti di vendita in bianco. Uno dei trucchi più usati è pagare il
venditore con un assegno circolare il venerdì nel tardo pomeriggio: il sabato e
la domenica le banche sono chiuse e tu non potrai controllare subito.
Rifiuta se non ti è possibile fare un controllo nella tua banca prima di vendere
l’auto… Il trucco dell’assegno circolare si può disinnescare in un modo molto
semplice. Innanzitutto non dare peso all’apparenza del compratore vestito
bene o al documento che comprova l’esistenza della sua azienda: per legge
anche i nomadi possono avere un indirizzo al quale far corrispondere
un’azienda. Prima di fare il passaggio di proprietà, appena ti viene
consegnato l’assegno, chiama la tua banca (o fai in modo di trovarti nelle
vicinanze per fare una visita allo sportello insieme al compratore) e chiedi a
un dipendente di fare un rapido controllo, indicando nome e cognome
dell'intestatario, numero dell’assegno e della banca emittente… Dopo pochi
minuti ti verrà data conferma della validità dell'assegno in questione (cioè
della sua Bene Emissione).
Se il compratore farà dei problemi a questa tua richiesta, ad esempio
adducendo inesistenti motivi di privacy, fagli leggere questa nota del Garante
della Privacy e digli che senza questa conferma della tua banca non se ne fa
nulla. Probabilmente sparirà in un battibaleno rinunciando all’acquisto, e tu
avrai evitato una truffa sicura.
Perditempo, truffatore, o potenziale acquirente? Chi è davvero interessato
si riconosce subito. Mentre i potenziali acquirenti saranno in pochi, molti
saranno invece i curiosi senza un vero interesse ad acquistare l’auto
(perditempo, sognatori, indecisi cronici, tuoi concorrenti con lo stesso modello
di auto da vendere). E i truffatori? Cercheranno di tendere un qualsiasi
tranello, attirandoti in strane richieste che però per loro sono più che
ragionevoli. Data la ‘particolare’ situazione in cui si trovano ti spiegheranno il
tutto con motivazioni apparentemente plausibili.
Il fascino dell’acquirente straniero… Il truffatore straniero si riconosce dai
molti errori di ortografia o dal suo modo di parlare (sempre se riuscirai a
contattarlo per telefono).
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Cerca il suo nome e cognome (magari con il numero di telefono) su Google e
sui social: in caso di truffatore seriale è possibile che sia già conosciuto
online. Se il truffatore non fosse così ‘famoso’, fai quante più domande ti è
possibile: quale modalità di pagamento; quale agenzia per il disbrigo pratiche
auto; dove vorrebbe fare la prova su strada, ecc.. A domande simili un
truffatore potrebbe scoraggiarsi mollando la presa (e la preda).
I riciclatori di denaro. L’acquirente straniero potrebbe offrirti una cifra
maggiore alla tua richiesta per fantomatici motivi… Rischio truffa più che
evidente: è inverosimile che ci sia qualcuno disposto a regalare soldi. I
truffatori conoscono bene le prede che si fanno attirare in terreni paludosi.
Straniero o meno, può capitare che il truffatore ti dica di trovarsi
momentaneamente all'estero e che per motivi di lavoro si trasferirà a breve in
Italia. Anche in questo caso si prospetta una probabilissima truffa. Hai mai
visto una persona che acquista un’auto in un paese straniero prima di andarci
a vivere? Tu lo faresti? Diciamo che è molto improbabile? Perché fidarsi?
Molte di queste persone sono solo dei prestanome che lavorano per criminali
che riciclano il denaro. Dopo averti mandato una cifra maggiore alla tua
richiesta, ti chiederà di restituire tutto il denaro versato (magari dicendo che
ha sbagliato e non è più interessato all’auto).
Le auto usate si trovano ovunque, quindi, a meno che non si tratti di un
modello particolare e difficile da trovare, perché una persona dovrebbe
complicarsi la vita e avere a che fare con lingua, legge, fisco e tasse di un
paese che non conosce? Un prezzo affare potrebbe essere l’unica
spiegazione. Escludi sempre dai potenziali acquirenti chi non è disposto a
incontrarti di persona per concludere la trattativa nel luogo in cui ti trovi.
Come regola generale, ogni qual volta si ha a che fare con un compratore
che si trova all’estero, strani funzionari Giaba della Costa d’Avorio, passaggi
di denaro e documenti quantomeno sospetti, meglio drizzare le antenne e
non rispondere più a email e sollecitazioni. Vedendosi smascherato, il
truffatore capirà che la sua preda non ha abboccato e mollerà l’osso.
Per evitare di cadere in una truffa mentre tenti di acquistare l’auto dei tuoi
sogni, ecco gli aspetti ai quali prestare massima attenzione...
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Controlli e consigli generali per compratori e venditori
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Documenti che il truffatore esibirà o invierà in copia (carte d’identità,
lettere istituzionali di banche o agenzie governative, libretti di
circolazione, ecc.). Evidentemente sarà materiale contraffatto;
Contatti utilizzati non del tutto chiari e difficilmente verificabili con
certezza assoluta (siti internet, numeri di telefono, contatti di
intermediari, agenzie di trasporti);
Richieste di pagamento anticipato (bonifici o depositi presso agenzie
terze); un’eventuale richiesta di denaro anticipato (giustificata da
fantomatiche tasse per sbloccare bonifici o cambiare valuta) deve farti
sentire una gran puzza di bruciato. Le tasse si pagano sempre
contestualmente all’acquisto, oppure dopo aver acquistato o venduto
un bene, mai prima. Nessun sistema fiscale prevede il contrario.
Documenti dell'automobile che intendiamo acquistare (il numero di
telaio sul contratto e sulla fattura devono coincidere con quelli
punzonati all'interno del vano motore). Fai tutti i controlli del caso anche
sui siti istituzionali come l’Aci, ad esempio eseguendo una visura. In
caso di auto immatricolata all’estero, esegui il controllo interpellando gli
enti istituzionali preposti nel paese in cui l’auto è stata immatricolata:
meglio spendere un po’ di tempo in queste indagini piuttosto di rischiare
una truffa.
Se vuoi farti rassicurare dai consigli di un sito leader negli annunci auto, ecco
la guida di Autoscout24 (ad esempio, sapevi che AutoScout non ha nessun
deposito auto? Non credere quindi ai venditori che dicono di appoggiarsi a un
deposito AutoScout). Infine, leggi anche come acquistare un’auto usata in
tutta tranquillità.
Grazie per aver letto questa guida! Buon acquisto, o Buona vendita!
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