Un paracadute per le imprese non pagate dagli enti
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Un paracadute per le imprese non pagate dagli enti
Regione. Stanziato un miliardo di euro. Una risposta al/abbisogno di liquidità Un paracadute per le imprese non pagate dagli enti locali La Regione Lombardia ha deciso di «smobilizzare i crediti che le imprese vantano nei confronti degli enti locali» per un miliardo di euro con il supporto di Finlombarda. Lo ha riferito il presidente Roberto Maroni, che in una conferenza stampa ha spiegato come saranno erogate le risorse per le quali la giunta ha preso un impegno ali inizio del mandato e su cui ha trovato l'accordo delle associazioni di categoria. L'iniziativa denominata 'Credito in cassa', in sostanza, permette di anticipare il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica amministrazione e rimettere in circolo liquidità. Come e stato spiegato dalla Regione, le impre- se cedono il proprio credito scaduto alle società di factoring, che assumono il ruolo di nuovo creditore verso gli enti locali, i quali si impegnano a pagare il debito entro 12 mesi per le spese ordinarie e 36 mesi per gli investimenti. La Regione mette a disposizione 19 milioni di euro per ridurre gli oneri finanziari delle imprese, Finlombarda 50 milioni per garantire il pagamento da parte degli enti locali. «Le parti sociali hanno definito questo provvedimento semplice, straordinario e coraggioso», ha commentato Maroni, che confrontandolo con quello deciso dal governo ha evidenziato come in Lombardia «le risorse vanno direttamente alle imprese creditrici». Il miliardo messo a disposizione, è stato spiegato da Maroni, rappresenta un quarto dei debiti della Pa lombarda ed è ripartito al 70% per imprese con crediti verso ì Comuni, al 30% con crediti verso le Provin- ce. L'anticipo dei pagamenti riguarda le aziende lombarde di qualsiasi dimensione e categoria. I crediti cedibili, è stato spiegato in conferenza stampa, devono essere scaduti o scadere nell'arco temporale di 5 anni dal 2013, con un importo minimo di 10.000 euro e un importo massimo di 1,3 milioni per Province o capoluoghi di Provincia. Il presidente della Regione Maroni ha detto di essere pronto a muovere un secondo miliardo. «Saremo modello per le altre Regioni», ha sostenuto. Secondo Finlombarda, questa misura può generare un aumento dello 0,3% di Pil della Lombardia e qualche migliaio di posti di lavoro». «Per noi enti locali è una manovra fondamentale»: lo ha detto Attilio Fontana, presidente dell'Anci Lombardia. Fontana ha anche sottolineato che «il termine ampio (3 anni) che ci viene dato per la restituzione dei crediti ci consente di ricominciare quella programmazione di interventi sul territorio che finora era impedita dal patto di stabilità». ©RIPRODUZIONE RISERVATA