Assisi - Bastia

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Assisi - Bastia
Sabato 24 luglio 2010
GIORNALE dell’UMBRIA
Comprensori
il
13
Assisi - Bastia
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Il presidente di Asshotel: il problema è l’isolamento delle Pmi, sì alle agevolazioni fiscali e all’incremento della qualità
Aeroporto Le proposte
“Turismo, la forza sono i più piccoli”
Sant’Egidio,
Ricci: struttura
fondamentale
per lo sviluppo
Serlupini: occorre allungare la stagionalità e favorire gli investimenti
LOTTERIE
di LUCIO FONTANA
BASTIA UMBRA - “Serve dare
un nuovo impulso alle Pmi turistiche, allungando la stagionalità, sostenendole negli investimenti, implementando la qualità
delle strutture, portando il regime iva ai livelli dei competitor
internazionali”. Ecco la la ricetta
di Antonio Serlupini, presidente
territoriale di Asshotel, la federazione degli hotel aderente alla
Confesercenti Umbria.
Ricetta che parte però da una
considerazione. “In Umbria si è
da tempo consolidata una corrente di pensiero che attribuisce ingiustamente alle piccole e medie
imprese turistiche, e in particolare agli alberghi di piccola dimensione, gran parte dei problemi e
della debolezza del sistema turistico”. Le strutture ricettive minori sarebbero una palla al piede
del volano dello sviluppo. E invece Asshotel tende a ribaltare
questa tesi, partendo dall’assunto che invece “le Pmi, anche nel
settore turistico, sono una tipologia strategica per lo sviluppo del
settore e soprattutto rappresentano una peculiarità storica del nostro Paese. La cosa - aggiunge
Serlupini - è ancor più evidente a
livello regionale, dove la piccola
dimensione, la gestione familiare e la territorialità caratterizzano
la quasi totalità della ricettività e
ne rappresentano il vero punto di
forza, soprattutto in un momento
di crisi come quello che stiamo
attraversando”. E anzi, in un momento in cui le presenze turistiche sono sempre di meno, “se le
strutture ricettive non avessero
avuto alle spalle una solida tradizione familiare - spiega Serlupini
-, la proprietà immobiliare delle
strutture stesse e la capacità di
comprimere i costi, pur mantenendo un livello alto di servizi, la
.
La fortuna bussa per due volte
al bar della stazione di Assisi
ASSISI - Doppio bacio della fortuna al bar della stazione di Assisi.
Giovedi pomeriggio un gruppo di turisti latino americani in attesa
dell’autobus per il centro hanno scambiato quattro chiacchiere con
la barista Giovanna (moglie del titolare, originaria di Santo Domingo). Giovanna ha suggerito loro di comperare qualche biglietto
“gratta e vinci”. I turisti hanno acquistato tre tagliandi, promettendole un regalo in caso di vincita. In un miliardario c’era un premio
da 50 euro. E come promesso le hanno regalato 10 euro. Con quei
soldi, Giovanna ha comprato un “megamiliardario” e quando l’ha
grattato ha trovato una bella sorpresa: una vincita da mille euro.
L’appello
“Le Pmi sono
strategiche per il settore
e rappresentano
una peculiarità
storica del Paese”
crisi del settore nella nostra regione avrebbe avuto già ripercussioni devastanti”.
Non un punto di debolezza, ma
un punto di forza. Laddove il problema vero è rappresentato
dall’isolamento in cui spesso le
Pmi si trovano ad operare, in un
contesto di isolamento - strategico e organizzativo - rispetto a
grandi catene e tour operator.
“In Umbria fare vacanza è difficile a causa di altri problemi come accessibilità, mobilità, carenza di servizi, segnaletica inadeguata, pubblicità. Serve dare un
nuovo impulso alle Pmi turistiche, allungando la stagionalità,
sostenendole negli investimenti,
implementando la qualità delle
strutture, portando il regime iva
ai livelli dei competitor internazionali. Soprattutto, se la nostra
regione mira a risalire la china
delle classifiche nazionali. Ribadiamo che la forza turistica
dell’Umbria risiede nell’autenticità dell’offerta alberghiera, caratterizzata anche dalla conduzione familiare”.
>> Turisti in città ad Assisi
ASSISI
Prg, Travicelli (Pd): è mancato il confronto
ASSISI - “Sono convinta che in questa fase è mancata una seria discussione per affrontare il problema delle infrastrutture fondamentali e il dimensionamento delle singole realtà urbane”. Resta aperto il
dibattito sul Piano regolatore approvato dal consiglio comunale di
Assisi nella seduta dello scorso giovedì. “Pur avendo dato in questa
fase il voto di astensione come gruppo Pd - spiega Claudia Maria
Travicelli, consigliere comunale del Partito democratico -, anch’io
Nonna Ines oggi spegne
cento candeline
>> Ines Berti in una foto di qualche anno fa
ASSISI - La signora Ines Berti in Magna oggi spegne 100 candeline. E si va ad aggiungere all’esercito dei centenari umbri. In tutta
la regione (dati Istat) sono 206 le persone che possono vantare di
avere superato il traguardo dei cento anni: 174 sono donne, 32 sono uomini. Il numero più consistente si trova in provincia di Perugia: 167 il numero complessivo, 139 donne e 28 uomini. Mentre
nel Ternano i centenari sono 39, 4 uomini e 35 donne. Cinque ultracentari si trovano sul territorio Assisano, Sono tutte donne e oggi avranno una compagnia in più, quella della signora Ines. Felici
del traguardo raggiunto dalla nonna i nipoti Sandro e Daddo la festeggiano con affetto insieme ai pronipoti Barbara, Matteo, Pierpaolo e a tutta la famiglia.
ho tenuto ad evidenziare molti punti di criticità: l’ampio dibattito che
avremmo voluto poter fare, per noi e per i cittadini, l’approfondimento che è mancato, il capire con esattezza quale città si vuole veramente costruire, il vero progetto urbanistico che i cittadini si attendono. Mi sarei attesa tra l’altro un’ampia discussione sui percorsi pedonali e ciclistici che molti cittadini come me attendevano. Uno su
tutti, il percorso che da Assisi si sarebbe collegato con Spoleto”.
ASSISI - Il sindaco di Assisi
Claudio Ricci, malgrado il rapporto Nomisma (che considera lo
scalo umbro tra quelli poco strategici), ritiene, invece, “fondamentale a livello nazionale l’aeroporto internazionale dell’Umbria”. Auspicando, fra l’altro,
che “venga intitolato a San Francesco d’Assisi”. “Peraltro l’Enac
- spiega Ricci - ha dimostrato in
questi anni grande attenzione allo sviluppo di Sant’Egidio, anche sostenendo l’attuale riqualificazione e realizzazione del
nuovo terminal e attraverso una
concessione ventennale”. Ricci
ringrazia il presidente della Sase
(la società che gestisce la struttura) e tutti gli enti pubblici che in
questi anni hanno investito e sottolinea “il costante aumento di
passeggeri annuali e una ottimizzazione dei costi di gestione che
potrebbe portare, entro 5 anni, al
pareggio di bilancio”. Concluso
il terminal aeroportuale (inizio
2011), secondo Ricci “dovrà cominciare lo sviluppo di voli di
natura turistica, anche attraverso
accordi strutturali di gestione
dello scalo umbro con compagnie aeree low cost che, ormai,
stanno diventando veri e propri
tour operator in grado di canalizzare flussi turistici in Umbria”.
In questo quadro strategico, enti
locali e operatori del turismo
possono svolgere un ruolo importante anche ipotizzando, attraverso specifici progetti, l'apertura di nuove linee aeree su
destinazioni "turistiche e commerciali". Il Comune di Assisi
sta cercando di supportare tale
“sviluppo strategico” ricordando
a Nomisma che i voli low cost sono nati proprio per “sviluppare i
piccoli aeroporti e incrementare
il traffico aereo regionale anche,
e soprattutto, a supporto degli
hub aeroportuali più grandi”.
Bastia ”Guerra” dei videopoker, faccia a faccia tra il primo cittadino e i presidenti delle strutture
Ansideri chiama all’appello i centri sociali
BASTIA UMBRA - Si apre il
tavolo delle trattative nella
guerra dei videopoker. Il sindaco di Bastia Umbra ha infatti convocato i presidenti dei
centri sociali nell’ambito di
un summit in programma per
lunedì sera, alle 21, presso la
sala consiliare del Comune.
“Si è parlato nelle scorse
settimane molto, anche a
sproposito, dei centri sociali
del Comune di Bastia Umbra è scritto in una nota diffusa
dall’Amministrazione -, in
particolare a margine e a commento della direttiva emanata
dal sindaco Stefano Ansideri
sul divieto di utilizzare le
‘new slot’ e più in generale di
evitare pratiche che si accostino al gioco d’azzardo”.
Ora, anche per tagliare una
lunghissima “coda” polemica
suscita dal provvedimento, il
primo cittadino ha indetto
questo faccia faccia. Seppure,
almeno formalmente, il tema
dei videopoker non rientra tra
i punti in agenda dell’assemblea. Piuttosto generico è infatti l’ordine del giorno e riguarda argomenti dell’attività
dei centri sociali. Anche se
appare piuttosto chiara l’intenzione del primo cittadino
di confrontarsi direttamente
con i responsabili delle strutture disseminate nel territorio
comunale che hanno in gestione le sedi di proprietà comunale. ‘New slot’ e attività nei
diversi centri, ma anche il ruolo sociale che, ad oltre
trent’anni dalla loro creazio-
L’APPUNTAMENTO
Le filastrocche
incontrano il jazz
ASSISI – La musica della
tradizione orale con i suoi
racconti, filastrocche e ninnananne che incontra e si
fonde con il jazz, il repertorio classico e operistico e i
suoni del Mediterraneo. È
questo il lavoro alla base del
progetto dell’ensemble “Le
trois comò” che ha aperto,
giovedì scorso, l’undicesima edizione di “Cambio festival”, la kermesse di musica di frontiera, organizzata
dall’associazione culturale
“Ponte levatoio”, in scena a
Palazzo di Assisi fino a domani.
>> Il sindaco di Bastia Umbra,
Stefano Ansideri
ne, svolgono tra la popolazione residente.
“Una verifica doverosa - è
ancora scritto nella nota - per
accertare insieme eventuali
carenze o possibili omissioni
che si frappongono al raggiungimento dei fini per i quali queste strutture sono state
finanziate, realizzate e oggi
mantenute di proprietà comunale”.
Ansideri ha fin da subito
spiegato che la messa al bando
delle new slot dalla strutture
sociali nasce dalla considerazione che quel tipo di apparecchiature rischia di favorire fenomeni di abuso proprio delle
macchinette. Dal canto loro, i
centri sociali hanno bollato il
provvedimento, lamentando
la possibilità che tagliare queste forme di introito, rischia di
mettere a repentaglio la sopravvivenza delle strutture.
“Una cosa – ha sottolineato
Ansideri - deve essere chiara a
tutti: ogni nostra iniziativa in
questo settore non ha lo scopo
di cancellare i centri sociali,
ma di potenziarli e migliorarli”.