Comunicato stampa IL VINO AL SERVIZIO DELLA CULTURA: DA
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Comunicato stampa IL VINO AL SERVIZIO DELLA CULTURA: DA
Comunicato stampa IL VINO AL SERVIZIO DELLA CULTURA: DA VINITALY, CAPRAI LANCIA UN FUNDRAISING 2.0 PER COMPLETARE IL RESTAURO DEGLI AFFRESCHI DI BENOZZO GOZZOLI NELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO A MONTEFALCO, CON UNA LIMITED EDITION DI 6 BOTTIGLIE ESCLUSIVE DEL CRU MONTEFALCO SAGRANTINO DOCG VIGNA DEL LAGO 2012. TUTTI POSSONO CONTRIBUIRE ACQUISTANDOLE ONLINE I testimonial? @coccodj, @DIavolo, @LiaCeli, @matteograndi, @insopportabile e @Iddio, top “influencer” di Twitter, al fianco della cantina leader del Sagrantino con l'hashtag #caprai4love Montefalco - Il vino al servizio della cultura: dall'edizione n. 50 Vinitaly (Verona, 10-13 aprile), la Arnaldo Caprai lancia un fundraising 2.0 con una limited edition di sei bottiglie esclusive del cru Montefalco Sagrantino Docg Vigna del Lago 2012 che potranno essere acquistate on line, per completare il restauro del ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli nell’abside della chiesa di San Francesco a Montefalco (in tutto, 1.200 bottiglie numerate, su: www.arnaldocaprai.it/shop). La cantina leader del Sagrantino di Montefalco scrive un nuovo capitolo di #caprai4love, progetto fondato sulla sostenibilità intesa come massima valorizzazione del territorio, per restituire un “dividendo sociale” alla comunità che dà il Sagrantino, sviluppo della “Montefalco New Green Revolution”, e lo fa, questa volta, con al fianco anche sei testimonial d'eccezione, @coccodj, @DIavolo, @LiaCeli, @matteograndi, @insopportabile e @Iddio, tra i più seguiti e popolari “influencer” di Twitter che diffonderanno sui social l’hashtag del progetto. “Il nostro impegno del vino per l’arte - spiega Marco Caprai, alla guida della cantina - si compie con la raccolta fondi per completare il restauro dell’affresco “Grandi Francescani”. Lo facciamo unendo il valore del nostro vino, il Sagrantino di Montefalco, con le possibilità offerte dal web in una sorta di ponte valoriale tra la storia e la contemporaneità all’insegna del bello. Perché per noi questa è sostenibilità: esaltare tutti i nostri valori, dalla natura alla cultura, dalla società al lavoro, dall’impresa al territorio, in un complesso armonico. La nostra idea di sostenibilità - afferma Caprai - si fonda sulla massima valorizzazione del territorio e della comunità in cui operiamo. Del resto sono Montefalco e la sua comunità che ci danno il Sagrantino e noi a Montefalco e alla comunità dobbiamo restituire il “dividendo sociale”. Questo insieme di valori legati alla sostenibilità li abbiamo chiamati New Green Revolution e sono valsi il titolo di “European Winery of the Year 2012” da Wine Enthusiast e il riconoscimento come “Modello della Sostenibilità” da Expo 2015. Ma questo nostro operare - nota ancora Marco Caprai - richiede un impegno, una ricerca e un aggiornamento continui. Per noi la sostenibilità è sociale, ambientale ed economica”. Da qui ha preso le mosse #caprai4love che è un progetto di sostenibilità territoriale legato alla cultura che si è declinato prima con il recupero e l’acquisto della lettera autografa che Benozzo Gozzoli scrisse e inviò da Montefalco nel 1452 per comunicare, a una tra le più potenti famiglie dell’epoca, la sua rinuncia a un importante incarico a Firenze, perché impegnato nel completamento del ciclo di affreschi nella chiesa di San Francesco. Successivamente #caprai4love si è sostanziato nell’esposizione di quel prezioso autografo insieme con la “Madonna col Bambino fra San Domenico e Santa Caterina d’Alessandria” del Beato Angelico, datata 1435, che ci è stata prestata eccezionalmente dai Musei Vaticani. Queste due operazioni sono state possibili grazie anche alla vendita del braccialetto Montefalco nel Cuore, realizzato da Cruciani Spa. La terza tappa di #caprai4love è stata lo storico ritorno a Montefalco del dipinto di Benozzo Gozzoli “La Madonna della Cintola”, celebrato dal professor Antonio Paolucci e dai critici d’arte Philippe D’Averio e Vittorio Sgarbi. L’affresco che sarà restaurato è quello de “La vita di San Francesco”, alla cui base ci sono “I Grandi Francescani”, dipinto da Benozzo Gozzoli nel 1452 nell’abside della chiesa di San Francesco a Montefalco, che raffigura, tra gli altri, tre terziari francescani di valore universale: Francesco Petrarca (laureatus Petrarca - omnium virtutum monarca), Dante Alighieri (theologus dantes - nullius dogmatis expers) e Giotto di Bondone (pictorum eximius - iottus fondamentum et lux), che, nelle parole di Philippe D’Averio, possono essere considerati i nostri “sponsor storici”, gli “influencer” della loro epoca, per cui il nostro compito è quello di recuperarli e restituire al dipinto il suo splendore originale. Il valore artistico dell’affresco è assoluto, ma ancora più pregnante è il suo spessore storico. Con questi tre intellettuali Benozzo Gozzoli intende promuovere la “regola francescana” come guida della civiltà (Petrarca compare nell’affresco perché l’8 aprile del 1431 viene coronato d’alloro in Campidoglio come sommo poeta per la sua opera latina Africa, Dante per la teologia universale esposta in volgare nella Divina Commedia, Giotto inventore della prospettiva per aver affrescato la vita di San Francesco nella basilica di Assisi) e questo suo anelito giustifica anche il “gran rifiuto” che egli oppose ad una potente famiglia fiorentina che lo richiamava in patria perché doveva terminare gli affreschi di Montefalco. Proprio da quell’episodio ha preso avvio il progetto #caprai4love che oggi compie un ulteriore sviluppo. Tutto è stato possibile grazie alla splendida collaborazione del Comune di Montefalco e del Museo di San Francesco. #caprai4love 2016: l'ultimo nato in casa Caprai, dalla “New Green Revolution”, il progetto per il vino universale. Le tappe del progetto Non un’ambizione, ma un’innovazione, non una promozione, ma un convincimento. Dal 2008 la Arnaldo Caprai si è incamminata con il progetto “New Green Revolution” sulla strada della sostenibilità totale per arrivare a produrre un vino universale. In che senso? Nel senso che il vino ritrova la sua natura di sintesi armonica tra natura, cultura, opera dell’uomo. “Noi - sostiene Marco Caprai - intendiamo la sostenibilità non solo come modo di produrre, ma come modo di pensare e proporre il vino. Da qui ha preso le mosse la “New Green Revolution” che ha fatto di Montefalco una capitale della sostenibilità e del Sagrantino il vino della universalità. Per comprendere il valore di questa “riprogettazione” del come e perché fare vino bisogna considerare anche il progetto #caprai4love che ha aggiunto alla sostenibilità anche la declinazione culturale. La “New Green Revolution” della Arnaldo Caprai si muove in tre ambiti: sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Ciò è valso alla cantina leader del Sagrantino di Montefalco, e che ha imposto nel mondo questo vino unico, il riconoscimento di “European Winery of the Year 2012” da parte Wine Enthusiast, una delle più influenti riviste americane del mondo del vino, e “Modello della Sostenibilità” da Expo 2015. All’interno di questo percorso di sostenibilità si inserisce il progetto #caprai4love per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Montefalco che al Vinitaly di quest’anno si arricchisce di una nuova iniziativa. #caprai4love 2013 ha celebrato lo straordinario recupero della missiva che Benozzo Gozzoli scrisse e inviò da Montefalco nel 1452 per comunicare, a una tra le più potenti famiglie dell’epoca, la sua rinuncia ad un importante incarico a Firenze, perché impegnato nel completamento del ciclo di affreschi nella Chiesa di San Francesco. Una testimonianza storica d’amore che offre a Montefalco, all’Umbria e al grande pubblico l’opportunità unica di ammirare il manoscritto proprio nel luogo della sua produzione. #caprai4love 2014 ha proseguito il progetto con la presentazione della lettera autografa del 27 giugno 1452, arricchendosi dell’eccezionale prestito da parte dei Musei Vaticani della “Madonna col Bambino fra San Domenico e Santa Caterina d’Alessandria” del Beato Angelico, datata 1435, esposta presso il complesso museale di San Francesco dal 4 aprile al 4 maggio 2014. L’acquisto del prezioso manoscritto e l’esposizione dell’opera pittorica sono stati resi possibili grazie anche alla vendita del braccialetto Montefalco nel Cuore, realizzato da Cruciani. #caprai4love 2015 ha contribuito a dare risalto e risonanza allo storico ritorno a Montefalco del dipinto di Benozzo Gozzoli “La Madonna della Cintola”, celebrato da una serie di eventi e conferenze con interventi di personaggi illustri come il Prof. Antonio Paolucci e i critici d’arte Philippe D’Averio e Vittorio Sgarbi. Quest’anno, #caprai4love mira a raccogliere fondi per realizzare un altro importante obiettivo: il restauro dell’affresco “I Grandi Francescani”, dipinto da Benozzo Gozzoli nel 1452 nell’abside centrale della chiesa di San Francesco a Montefalco e raffigurante Dante, Petrarca e Giotto. Il teologo Dante, il monarca laureato Petrarca e il pittore esimio Giotto erano Terziari Francescani e per questo sono inseriti negli affreschi che raffigurano il ciclo di vita di San Francesco. Essi, nelle parole di Philippe D’Averio, possono essere considerati i nostri “sponsor storici”, il nostro compito è quello di recuperarli e restituire al dipinto il suo splendore originale. Per raggiungere questo ambizioso scopo, insieme alla preziosa collaborazione del Comune di Montefalco, Arnaldo Caprai ha realizzato una serie di 6 etichette, in edizione limitata, per il cru Montefalco Sagrantino Docg Vigna del Lago, vendemmia 2012. L’iniziativa verrà promossa attraverso i social da 6 influencer del web 2.0 (@coccodj, @DIavolo, @LiaCeli, @matteograndi, @insopportabile e @Iddio) con l’hashtag #caprai4love. Le bottiglie in limited edition potranno essere acquistate sul sito web dedicato all’iniziativa (www.arnaldocaprai.it/shop).