Funzioni dei minerali nel corpo
Transcript
Funzioni dei minerali nel corpo
Sommario Introduzione 7 SOSTANZE VITALI PER IL CORPO Capitolo 1 CALCIO Capitolo 6 21 Capitolo 2 FERRO 37 55 109 SELENIO 123 Capitolo 9 67 Capitolo 5 MAGNESIO RAME Capitolo 8 Capitolo 4 IODIO 95 Capitolo 7 Capitolo 3 FOSFORO POTASSIO SILICIO 135 Capitolo 10 79 ZINCO 147 Sostanze vitali per il corpo Anche se nel nostro organismo sono presenti in piccolissime quantità (milligrammi o microgrammi), i minerali sono sostanze vitali per il nostro corpo. Essi rendono possibile la crescita delle ossa, rinforzano la pelle e i muscoli, servono a produrre energia e a trasportarla in tutto il corpo, permettono la trasmissione degli impulsi nervosi, aiutano a digerire e assimilare gli alimenti, servono a sciogliere i grassi e a proteggere le arterie. Quando uno dei minerali essenziali ci viene a mancare allora ci sentiamo più deboli, siamo più fragili ed esposti a malattie anche gravi. Ecco i 10 minerali più utili per la salute. Indispensabili all’organismo L’ importanza fondamentale dei minerali per le funzioni vitali del nostro organismo è stata riconosciuta in tempi relativamente recenti. Infatti, fino ai primi anni del Novecento essi venivano considerati come fossero delle “impurità”, dei residui inutili presenti nell’organismo. Oggi invece sappiamo che essi svolgono un ruolo indispensabile, tanto che la loro carenza è alla base di diverse malattie e molti di essi hanno un ruolo fondamentale nel proteggerci dall’azione nociva dei radicali liberi. Nel nostro organismo i minerali sono presenti non in forma libera ma allo stato di ioni (ossia come atomi elettricamente carichi) o legati in modo più o meno stabile ad altre molecole. Poiché il corpo non è in grado di produrre autonomamente i minerali, queste sostanze devono essere introdotte con l’alimentazione oppure, quando è necessario, attraverso integratori. I minerali presenti nel nostro organismo sono una ventina e complessivamente costituiscono circa il 4% del nostro peso. Essi si suddividono nei seguenti quattro gruppi. • Macroelementi: sono contenuti nel corpo umano in quantità relativamente elevate e il loro fabbisogno giornaliero è superiore a 100 mg. Essi sono: calcio, fosforo, sodio, potassio, cloro, magnesio e zolfo. • Microelementi: sono presenti in quantità modiche e il loro fabbisogno giornaliero va da 1 a 100 mg; svolgono comunque funzioni indispensabili per la vita. Essi sono: ferro, rame, zinco, manganese, iodio, molibdeno, selenio, fluoro, bromo, cromo, cobalto, silicio e boro. 8 Sostanze vitali per il corpo • Oligoelementi: dal greco “oligos” (poco). Il loro reale fabbisogno non è stato stabilito, ma si tratta di dosi molto basse (dell’ordine di microgrammi). Essi sono: arsenico, stagno, nichel, germanio, vanadio, tungsteno e piombo. • Minerali estranei: sostanze che non servono all’organismo e anzi possono risultare dannose se presenti oltre determinate concentrazioni. Alcune di queste vengono però utilizzate molto diluite in omeopatia o in oligoterapia, in particolare alluminio, argento, litio e oro. I dieci minerali più importanti Fra tutti i minerali presenti nell’organismo abbiamo scelto i dieci che bisogna tenere maggiormente in considerazione allo scopo di garantire al nostro corpo un adeguato apporto, perché fondamentale per la salute. Ecco quali sono i “magnifici dieci” e le loro caratteristiche principali, che saranno approfondite in dettaglio nei capitoli dedicati a ognuno di essi. 1 - Calcio - È il minerale presente nell’organismo in maggiore quantità ed è contenuto soprattutto nelle ossa e nei denti. Partecipa anche alla coagulazione del sangue, alla trasmissione degli impulsi nervosi e alla contrazione muscolare. Una quantità insufficiente di calcio è responsabile di rachitismo, crampi muscolari, osteoporosi, carie e rallentamento della crescita. 2 - Ferro - La maggior parte (65%) di tutto il ferro presente nell’organismo entra nella costituzione dell’emoglobina, la proteina che si trova nei globuli rossi e trasporta l’ossigeno. La percentuale rimanente è distribuita in altre proteine come 9 la mioglobina (presente nei muscoli) e la ferritina. Il ferro svolge una funzione fondamentale nel trasporto dell’ossigeno nel sangue. Chi scarseggia di ferro rischia di andare incontro ad anemia, che generalmente si manifesta con pallore, stanchezza, mal di testa, debolezza. 3 - Fosforo - Questo minerale è presente nell’organismo sotto forma di fosfati. Partecipa alla composizione delle ossa come fosfato di calcio; inoltre attiva una serie di reazioni metaboliche importanti per la produzione di energia e per i processi genetici. Infatti è presente nei muscoli, nel cervello, negli acidi nucleici DNA e nell’ATP, la molecola per il trasferimento dell’energia. Il fosforo deve essere sempre in equilibrio rispetto al calcio. La carenza di fosforo (dovuta anche all’uso di medicinali antiacidi), si manifesta con debolezza, indebolimento delle ossa, anoressia. 4 - Iodio - È il costituente fondamentale degli ormoni prodotti dalla tiroide e la sua presenza è dunque indispensabile per il regolare svolgimento dell’attività metabolica. Serve per regolare la produzione di energia e per favorire la crescita e lo sviluppo dell’organismo. Inoltre aumenta l’acutezza mentale serve per rafforzare la pelle, i capelli e le unghie. Quando manca ne risente il funzionamento della tiroide e si rischia di ingrassare. 5 - Magnesio - Questo minerale nel nostro organismo si concentra soprattutto nelle ossa (70%) e in parte nei muscoli (20%). Il magnesio regola l’utilizzo dei nutrienti (carboidrati, proteine e grassi), oltre che di fosforo e calcio. Regola il funzionamento del sistema nervoso e di quelli cardiovascolare, osteomuscolare e immunitario. Svolge un ruolo fondamentale nell’utilizzo delle vitamine C, E 10 Sostanze vitali per il corpo e del gruppo B. La scarsità di magnesio può determinare aritmie, spasmi muscolari, tremori e irritabilità. 6 - Potassio - Il potassio è necessario per la crescita, per la trasmissione degli impulsi nervosi e per consentire l’azione dei muscoli e del cuore. Inoltre esso contribuisce alla trasformazione del glucosio in glicogeno e interviene nella sintesi delle proteine muscolari. Una carenza di potassio si può verificare a causa di eccessive perdite di liquidi come nel caso di vomito e diarrea. Se manca il potassio si rischia di andare incontro a stanchezza, insonnia e caduta dei capelli. 7 - Rame - È presente in traccia in tutti i tessuti dell’organismo, in quantità che vanno da 74 a 100 mg. Svolge importanti funzioni antiossidanti, partecipa alla sintesi dell’emoglobina e ha un ruolo notevole nella produzione di collagene, che rinforza i tessuti. I sintomi di carenza di rame sono la stanchezza generale, difficoltà respiratorie e problemi alla pelle. Se manca il rame risulta anche più difficoltosa l’assimilazione del ferro e possono insorgere problemi di crescita. 8 - Selenio - Pur essendo presente in quantità minime nell’organismo, il selenio ha un ruolo fondamentale nel nostro corpo, ed è utile per la prevenzione di molte malattie, tra cui anche l’infarto, la cirrosi e l’artrite. È un potente antiossidante e aiuta a mantenere elastici i tessuti, contrastando l’invecchiamento. Inoltre il selenio costituisce un’alternativa o un alleato della vitamina E, avendo funzioni analoghe per molti aspetti. La carenza di questo minerale facilita l’invecchiamento precoce, apre la strada a diversi disturbi e può avere conseguenze negative anche sulla sessualità e sulla fertilità. 11 9 - Silicio - È uno dei minerali la cui importanza per l’organismo è emersa con maggiore evidenza soprattutto negli ultimi anni. Insieme al calcio e al fosforo svolge un ruolo importante per rinforzare la struttura ossea. Inoltre favorisce la formazione del collagene, mantiene tonica la pelle e rinforza i tessuti connettivi. È importante per conservare l’elasticità dei vasi arteriosi e prevenire così i disturbi legati a ipertensione e aterosclerosi. La carenza di silicio si manifesta attraverso la fragilità delle ossa e dei tessuti. Integrazioni di questo minerale servono a proteggere la pelle dai danni prodotti dall’invecchiamento e da un eccesso di esposizione ai raggi solari. 10 - Zinco - Il corpo umano ne contiene dai 2 ai 3 grammi, distribuiti in tutti i tessuti e anche nel sangue. È molto importante per proteggere dalle malattie e per potenziare il sistema immunitario. Prende parte anche ai meccanismi fisiologici che producono l’energia. È importante per l’assimilazione delle vitamine ed è uno degli elementi che costituiscono numerosi enzimi dai quali dipendono la digestione e il metabolismo. È anche molto utile per la cura della pelle e delle ferite. La carenza di zinco provoca stanchezza, una maggior esposizione al rischio di infezioni e un calo delle capacità mentali. I “magnifici dieci”, ma non solo Tra i “magnifici dieci” minerali che trattiamo in questo libro non abbiamo inserito il sodio perché, pur essendo molto importante all’organismo, è difficile che ne avvertiamo la carenza, ma più facilmente ne soffriamo un eccesso. Hanno un ruolo notevole per la nostra salute anche il cloro, lo zolfo, il cromo, il boro, il manganese e altri minerali, ma abbiamo concentrato l’attenzione sui dieci elencati in precedenza, perché sono davvero fondamentali per il nostro organismo. 12 Sostanze vitali per il corpo Funzioni dei minerali nel corpo Nel nostro organismo i minerali svolgono due tipi di compiti: entrano a far parte di molecole corporee oppure attivano enzimi indispensabili per lo svolgimento di attività fisiologiche. I minerali sono ad esempio componenti basilari di ormoni, vitamine, proteine, enzimi ecc. (come accade per il ferro, che è fondamentale per costruire l’emoglobina). Molti minerali influenzano l’attività degli enzimi che consentono i processi metabolici di assimilazione degli alimenti e la trasformazione di questi ultimi in energia. Inoltre servono a regolare l’equilibrio acido-base (pH) e l’eccitabilità delle cellule nervose che permette la trasmissione degli impulsi in tutto l’organismo e il funzionamento delle attività cerebrali. Vedremo meglio, parlando di ognuno dei 10 minerali prescelti, quali sono le funzioni da essi svolte nell’organismo. E vedremo anche quali sono le ripercussioni sulla nostra salute nel caso che essi siano carenti. È importante sempre garantire al corpo un apporto adeguato di questi minerali. Li assorbiamo attraverso i cibi La fonte principale di sali minerali per il nostro organismo è l’alimentazione. La quantità dei vari minerali necessaria per garantire il fabbisogno giornaliero attraverso i cibi viene stabilita da organismi sanitari (in Italia viene espressa attraverso i Larn, che stabiliscono i livelli di assunzione raccomandati dei nutrienti). I cereali integrali sono la fonte più completa di minerali: essi forniscono circa il 40% dell’apporto totale di ferro, rame, manganese e nichel e contengono anche piccole quantità di calcio, selenio, zinco e boro. Questi si trovano prevalentemente nell’involucro più esterno dei chicchi. Nelle farine 13 “bianche”, ossia non integrali, i minerali sono presenti in quantità inferiore. Altra fonte di minerali sono frutta e verdura, specialmente se crude, di stagione, fresche (poco tempo trascorso dalla raccolta alla consumazione) e di colori diversi. Si consigliano 5 porzioni di frutta e/o verdura al giorno (più verdura che frutta) per garantire il fabbisogno minimo giornaliero di minerali e vitamine, apportando un’adeguata dose di fibre. Se non basta il cibo: gli integratori - L’ideale è sempre coprire il fabbisogno giornaliero introducendo gli alimenti e le bevande giuste nelle quantità appropriate. Tuttavia quando ciò non è sufficiente, è necessario ricorrere agli integratori, cioè composti da assumere per via orale che contengono dosi adeguate dei minerali, in forma assimilabile dall’organismo. Essi vengono assunti sotto forma di compresse, sciroppi, bustine, gocce ecc. e sono considerati alla stregua di farmaci. Le acque minerali sono una fonte importante Per assicurare all’organismo un corretto apporto di minerali si può fare ricorso anche alle acque naturali già ricche alla fonte di sali minerali facilmente assorbibili. Ogni acqua minerale è caratterizzata da una diversa presenza di sali. Chi ha bisogno di uno specifico minerale può bere quelle che ne sono più ricche. Le acque calciche sono quelle in cui il calcio è presente in quantità superiore a 150 mg per ogni litro. Sono acque magnesiache se contengono più di 50 mg di magnesio per litro. Si definiscono acque ferruginose se il ferro è presente in dose maggiore di 1 mg per litro. 14