ivana SPAGNA biografia

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ivana SPAGNA biografia
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Ivana Spagna nasce il 16 dicembre 1956 a Borghetto di Valeggio sul Mincio. Fin dai primi anni dimostra un innato talento per la musica che
la porterà a partecipare a piccoli concorsi canori nella provincia di Verona.
Nel 1971, arriva il primo singolo 45 giri “Mamy Blue” con b-side “È finita la primavera”.
L’anno seguente, il 1972, incide un secondo 45 giri intitolato “Ari Ari”. La b-side, “Dio mai", è struggente.
Negli anni dal 1973 al 1982 si perdono un po’ le sue tracce. Sono gli anni della gavetta nei quali lavora come corista per Ornella Vanoni,
Sergio Endrigo, Paul Young e scrive brani per Boney M, Tracy Spencer, Baby’s Gang, Diego, Brando, ecc.
Dal 1983 al 1985 Ivana scrive e canta per il duo delle Fun Fun collaborando all’album “Have Fun” dal quale saranno estratti singoli di
successo come “Color my love”, “Happy Station”, “Living in Japan”.
Nel 1986 incide il singolo che la porterà al successo: “Easy Lady”, 2.000.000 di copie vendute.
Arrivano così anche i primi riconoscimenti: Telegatto d’argento a “Vota la Voce” come rivelazione dell’anno e Disco Verde al “Festivalbar”
come miglior giovane.
Insieme all’86, il 1987 è uno degli anni più importanti nella carriera di Ivana Spagna: esce, infatti, il suo primo album intitolato “Dedicated To
The Moon” con oltre 500.000 copie vendute. Il singolo “Call me” raggiunge il primo posto nella Classifica Europea (è la prima volta per un
cantante italiano) davanti ad artisti come Madonna e Michael Jackson ed entra nella TOP 75 inglese raggiungendo la seconda posizione.
1988. Secondo album intitolato “You are my energy”, dedicato a suo padre Teodoro scomparso lo stesso anno.
1991. Terzo album “No Way Out” accompagnato da un tour negli States .
1993. Quarto album “Matter of Time” dove “Why me” e “I always dream about you” scalano le classifiche.
Nello stesso anno pubblica “Spagna & Spagna - Greatest Hits” che raccogliere i più grandi successi dei suoi primi tre album.
Un periodo di attività intensa, quindi, nel quale scrive anche brani di successo per altri artisti come Rankati (“Jane”), Corona (tre canzoni
dell’album “The rhythm of the night”), Red Velvet (“Lady don’t cry”), Maria May (“S.o.S.”), Solo (“Larila") e collabora alla famosa canzone
dei Whigfield “Saturday night”.
Il 1994 incide il singolo “Lady Madonna” scritto e arrangiato da suo fratello Theo.
Nello stesso anno la Disney contatta Spagna per cantare “Il cerchio della vita”, versione italiana di “Circle of Life” scritta da Elton John e
colonna sonora del film di animazione “Il re leone”.
Nel 1995, Spagna partecipa al Festival di Sanremo con “Gente come noi” e si piazza al terzo posto.
Esce il suo primo album completamente in lingua italiana “Siamo in due”, dal quale vengono estratti l’omonimo singolo coni l quale
partecipa al Festivalbar, “Come il cielo” e “Davanti agli occhi miei”.
1996. Partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con “E io penso a te” classificandosi al quarto posto.
Contemporaneamente esce l’album “Lupi solitari” che in una settimana realizza le 100.000 copie vendute, vince Sanremo Top, partecipa
nuovamente al Festivalbar per poi vincere il Telegatto di “Vota la Voce” come migliore interprete femminile.
Nell’estate esce anche il singolo “Ci sarò” che contiene anche le versioni inglesi di “Lupi solitari” (Solitary Angels), “Colpa del sole” (The
heat of the sun) e “Ti amo” (I love you).
Nel 1997 pubblica “Indivisibili” e due raccolte intitolate “Best of the Best” contenenti solo brani in inglese.
1998. Nuova partecipazione al Festival di Sanremo con “E che mai sarà” dove si piazza solo dodicesima, ma l’omonimo album, si
aggiudica il quarto telegatto d’oro a Vota la Voce come migliore interprete femminile; canta, inoltre, la canzone scritta da Marcello
Marrocchi “Mamma Teresa” in omaggio a Madre Teresa di Calcutta, “So volare” e “Canto di Kengah” per la colonna sonora del film di
animazione “La gabbianella e il gatto” di Enzo D’Alò.
Nel 1999 Spagna duetta con il famoso cantautore italiano Mario Lavezzi in “Senza catene”.
2000. Nuova partecipazione al Festival di Sanremo con “Con il tuo nome” e uscita dell’album di inediti “Domani”.
Nel 2001 incide l’album di cover italiane “La nostra canzone” con l’aiuto del maestro Peppe Vessicchio, dell’Orchestra Sinfonica “Golfo
Mistico” e del Venice Gospel Chorus Ensemble.
2002. Anno in cui torna a cantare in inglese presentando il singolo “Never say you love me” inserita nell’album “Woman” dove spicca
“Tears of love” cantata con Demis Roussos (rielaborazione della famosa “Rain and tears” cantanta dal leader degli Aphrodite’s Child).
Quest’ultima, insieme a “Woman”, vengono estratti come singoli destinati diffusione radiofonica.
2003. Proseguono gli impegni di Ivana Spagna per la promozione dell’album Woman con il “Woman Tour”.
Il singolo “Never Say You Love Me” tradotto in spagnolo in “No Digas Te Quiero” balza subito in vetta alle classifiche spagnole.
2004. Pubblica “L’Arte di Arrangiarsi”, un album contenente i suoi maggiori successi completamente rivisitati e due nuovi uno dei quali
cantato con i Nomadi.
2005. Esce “Diario di Bordo”, un album di inediti, accompagnato dal singolo “A chi dice no”.
2006. Partecipa alla 56° Festival di Sanremo con il brano “Noi non possiamo cambiare”. Seguirà l’uscita di un album di repackaging di
“Diario di bordo” contentente due inediti ede in brano del Festival.
2006. Partecipa al reality di Rai Due MusicFarm classificandosi al tezo posto. L’estate la vede impegnata in una trionfale tournée in tutta
Italia.
2007. Reinterpreta lo storico brano “Gli occhi verdi dell’amore” con un gruppo di due giovani ragazzi,
gli Z Clan, i quali arricchiscono la canzone con alcuni passaggi di rap.
2008. Il mese di febbraio vede Ivana Spagna ospite di Loredana Bertè al Festival di Sanremo dove le Artiste interpretano insieme il brano
“Musica e Parole” poi pubblicato in un cd singolo.
Il 21 giugno 2009 è tra le artiste che partecipano al concerto "Amiche per l’Abruzzo" allo stadio Meazza di Milano: per il concerto di
beneficenza Spagna canta i suoi due maggiori successi degli anni 80, Easy Lady e Call Me, riscuotendo un’enorme partecipazione da
parte del pubblico.
Il 3 dicembre 2010 esce in tutte le edicole la rivista Music Magazine, interamente dedicata a Spagna, con in allegato il nuovo album "Buon
Natale" che contiene cinque cover natalizie e sette canzoni tratte dal precedente album "Il cerchio della vita".
Il 17 gennaio 2012 è uscito Four, nuovo album di inediti in inglese realizzato con la collaborazione di musicisti di fama mondiale del calibro
di: Brian Auger, Eumir Deodato, Dominic Miller, Lou Marini, Gregg Kofi Brown, Fabrizio Bosso e Ronnie Jones.
In seguito diventa stilista per cani e gatti. Il nome della griffe per quadrupedi è “Belli Monelli”.
Dal 2012 Ivana Spagna è testimonial ufficiale dell’associazione di volontariato dei City Angels.
2013. In una scena del film di Pif La mafia uccide solo d’estate, il boss Bagarella è intento a ritagliare una foto di Spagna da un giornale degli
anni ’80 mentre intona una personale versione di Easy Lady. La scena si riferisce a un fatto realmente accaduto, di cui si è avuta notizia nel
1996, ovvero che il boss si fosse tanto invaghito dalla cantante da aver pensato di farla rapire.
L’11 marzo 2014 è uscito su iTunes il nuovo singolo, The magic of love (dal quale prende il nome anche il tour), un ritorno alla dance in
inglese. Il brano ha debuttato nella Top 10 dei singoli dance più venduti, raggiungendo la quinta posizione in classifica.
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Sempre nel 2014 partecipa alla sitcom Il Candidato (trasmessa durante Ballarò), in cui interpreta se stessa in due puntate.
Il 3 marzo 2015 è uscito il nuovo singolo dance Baby Don’t Go raggiungendo l’ottava posizione in classifica nella Top 10 dei singoli dance
più venduti.