Roma-Lido, francesi sempre più vicini
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Roma-Lido, francesi sempre più vicini
Roma-Lido, francesi sempre p iù vici ni TRASPORTI L'opzione dei francesi della Ratp Dev (ma in raggruppamento con Ansaldo) sulla Roma-Lido sembra sempre più vicina. Il 18 dicembre la Regione ha convocato una conferenza dei servizi "istruttoria" sul project financing presentato per trasformare i 27 chilometri di ferrovia in una vera metropolitana. Una procedura non usuale ma che diventa propedeutica perché sia dichiarato (già entro dicembre) il pubblico interesse al progetto, dando il via al periodo di 90 giorni per convocare la Conferenza dei servizi e quindi arrivare a un accordo di programma tra Regione, Comune e Atac, prima di indire la gara vera e propria. Rispetto alla quale Ratp avrebbe un diritto di prelazione. Insomma, la Roma-Lido coi suoi treni vecchi ormai più in officina che in linea, le sottostazioni inadeguate e il sistema di segnalamenti inesistente per per- mettere maggiori frequenze, sarebbe ormai arrivata a "fine corsa", tanto che sarebbe difficile trovare chi possa gestirla così come è. Atac non ne ha la "forza" e gli utenti (90mila al giorno) non ne possono più dei disagi. E un bando europeo più prima che poi va fatto. Ed ecco allora che il project financing appare l'unica strada. Della riunione del 18 è stato informato anche il comitato dei pendolari del "Trenino", recevuti in Regione mercoledì. I quali hanno espresso timori rispetto alla privatizzazione: «Il biglietto aumenterà e lo Stato sborserà comunque 180 milioni di euro». I CARDINI Il progetto in pectore per la gara suona così: 180 milioni dalla Regione da spalmare in quattro anni e mezzo e destinati a rinnovare il parco-treni (18 convogli); quasi 300 investiti dai privati per rifare binari e massicciata, linea aerea, sottostazioni, segnalamento (con Un treno guasto sulla tratta frequenza a 3 minuti e potenziali a 90 secondi), stazioni e sicurezza. I lavori verrebbero svolti di notte, con chiusura del servizio alle 21 e navette sostitutive dedicate (i bus resterebbero sempre parcheggiati nelle stazioni pronti a partire anche in caso di guasti). Durata del cantiere: tre anni. In cambio Ratp avrebbe la gestione della linea per 25 anni. Ma non della bigliettazione che andrebbe alla Regione stessa che potrebbe inserire il ticket della Roma-Lido in un biglietto unico con Cotral e Trenitalia. Lasciandosi la discrezionalità "sociale" del prezzo con riduzioni per abbonamenti e fasce deboli. Non solo. Sul futuro della Roma-Lido c'è un altro progetto, per ora solo in embrione, in ballo al comitato olimpico Roma 2024: quello di un people mover stile Parigi-Orly tra l'aeroporto di Fiumicino e la fermata Lido Nord di Ostia. Una rivoluzione per il litorale. Alessia Marani © RIPRODUZIONE RISERVATA