percorso didattico museo interattivo del cinema per le scuole di ogni

Transcript

percorso didattico museo interattivo del cinema per le scuole di ogni
PERCORSO DIDATTICO MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
PER LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO
PRIMA SALA: IL MURO INTERATTIVO - IL PRE-CINEMA e LE ORIGINI DEL CINEMA
Il primo confronto dei ragazzi con il Museo avviene attraverso la grande parete interattiva sui cui appaiono,
azionati dal movimento delle braccia del fruitore, i volti di alcuni visitatori e ospiti illustri che espongono la
propria idea di cinema (narrazione, fantasia, emozione, identificazione etc.).
Attraverso i preziosi oggetti esposti, gli studenti sono accompagnati in un breve viaggio nel mondo del precinema, un’avventura lunga secoli che, attraverso il contributo di scienziati ma anche di semplici
appassionati dell’arte della visione, ha condotto a una delle invenzioni più importanti della storia.
Il racconto della prima proiezione pubblica (28 dicembre 1895) dei filmati girati da Auguste e Louis Lumière
si lega a quello delle prime riprese effettuate da due pionieri del cinema milanese ed italiano in generale,
Luca Comerio e Italo Pacchioni, di cui vengono mostrate alcune rare testimonianze. Nell’armadio
interattivo che incontriamo nella prima sala è infatti possibile visionare, scegliendo tra diverse schede
video con contenuti relativi al cinema delle origini, alcuni rarissimi filmati conservati e restaurati da
Cineteca Italiana.
SECONDA SALA: I PROTAGONISTI DELL’ANIMAZIONE MILANESE – I GRANDI AUTORI A MILANO
La seconda sala del MIC è dedicata alla produzione del cinema d’animazione milanese. Sin dagli anni
Quaranta le più grandi firme del cartone animato hanno lavorato e creato a Milano, capitale allora come
oggi della produzione pubblicitaria nazionale. Gran parte della comunicazione promozionale avveniva
tramite brevi filmati d’animazione che, a partire dagli anni Cinquanta, e prima di entrare a far parte del
celeberrimo Carosello televisivo, venivano proiettati nei cinema prima dei film. Dalla pubblicità sono nati
alcuni mitici personaggi come Calimero dei fratelli Nino e Toni Pagot e La Linea di Osvaldo Cavandoli.
Al centro della sala i ragazzi troveranno ad aspettarli il tavolo interattivo grazie al quale potranno
sperimentare: il montaggio di brevi sequenze animate; la creazione di uno scenario animato con personaggi
che si muovono su uno sfondo scelto dall’utente. Nella seconda sala sarà inoltre possibile consultare lo
stereoscopio Mazzocchi con vetrini originali che ritraggono immagini scattate sui fronti italiani durante la
Prima Guerra Mondiale. Nell’armadio interattivo presente nella seconda sala è possibile consultare film
d’animazione realizzati dai più grandi animatori italiani di sempre come Bruno Bozzetto, Osvaldo Cavandoli,
Leo Lionni, Luzzati e Giannini, pubblicità storiche come i Caroselli e documentari della città di Milano.
TERZA SALA: PROVE DI DOPPIAGGIO – LA MAPPA DEI SET E DELLE SALE A MILANO
Nella terza sala i ragazzi saranno accolti dai frammenti di tre film, legati alla storia della Cineteca, che
spiegano l’importanza della conservazione delle pellicole cinematografiche e del loro restauro: Il Museo dei
sogni e La valigia dei sogni di Luigi Comencini (fondatore con Alberto Lattuada nel 1946 della Cineteca
Italiana) e Due dollari al chilo (2000) di Paolo Lipari.
Il tavolo interattivo ospita due mappe touchscreen: la prima permetterà ai ragazzi di scoprire tutti i luoghi
di Milano che sono stati set cinematografici, la seconda invece mostra dettagliatamente l’evoluzione (o
involuzione) dell’offerta cinematografica in città, lungo un arco temporale che va dal 1895 ad oggi.
Un secondo tavolo interattivo invece consentirà ai ragazzi di creare un proprio manifesto cinematografico
personalizzato a partire dagli esemplari storici conservati da Cineteca. Tutto ciò che i ragazzi creeranno è
esportabile via mail: un manifesto da appendere in classe, magari, che ricordi l’uscita didattica.
CORRIDOIO: LA LAVAGNA INTERATTIVA – LA CINETECA IN 7 MOSSE – LA MASH MACHINE
Proseguendo la visita si raggiunge il corridoio del MIC dove si trova la Lavagna interattiva attraverso la
quale è possibile sfogliare con il dito i contenuti della sezione Cartoline di Cinema della lavagna è come
sfogliare le pagine di un album di ricordi, che legano volti, sequenze, lampi di film a momenti precisi della
nostra vita. Istantanee che con un semplice tocco possono essere sovrascritte, con scarabocchi, disegni,
messaggi da mandare via mail ad amici e familiari. Le fotografie consultabili provengono dalla fototeca della
Cineteca, un fondo composto da più di 100.000 immagini della storia del cinema che grazie alla lavagna
interattiva diviene eccezionalmente esportabile!
Dalla collaborazione con lo studio grafico milanese H57 nasce il gioco Filmology che mette alla prova la
memoria cinematografica del visitatore, al quale sarà chiesto di partecipare a tre prove: 1. indovinare il
titolo di un film a partire dalle poche icone che lo rappresentano; 2. sintetizzare un film utilizzando solo
quattro icone; 3. inventare la sequenza di un film che non esiste utilizzando i pittogrammi resi celebri da
H57. Il CruciMic è infine la prova del nove di ciò che il visitatore ha potuto scoprire e imparare durante il
percorso, perché tutte le definizioni di questo cruciverba vertono sulle notizie e sulle curiosità raccontate
nel MIC.
Proseguendo lungo il corridoio si troveranno sette pannelli che raccontano l’attività fondamentale di ogni
cineteca, ovvero la conservazione del patrimonio cinematografico, spiegando perché è necessario
preservare le pellicole dal decadimento: esse rappresentano un’importante testimonianza storica ma anche
una via di fuga dalla realtà, con la creazione di mondi immaginari come quello scovato da Alice al di là dello
specchio… E insieme ai film va preservata anche l’esperienza della visione nella sala cinematografica, in
quel buio ancestrale che ci fa credere di più a ciò che vediamo!
Alla fine del corridoio è possibile vedere la Mash Machine. Da quando il sonoro ha fatto irruzione sullo
schermo è impossibile separare il ricordo di un film da quello della sua colonna sonora o della battuta
memorabile di uno dei suoi interpreti. Anzi spesso è proprio la musica a richiamare alla nostra mente un
film che altrimenti non avrebbe lasciato traccia di sé… La Mash Machine ci permette di giocare con i suoni
del cinema liberando la creatività, riempiendo il museo dei rumori, delle musiche, delle voci dei film più
famosi. Attivarla è molto semplice: basta scegliere i cubi colorati e farli scivolare sulla superficie luminosa.
Mixare musica/suoni/dialoghi diventa un gioco divertente e coinvolgente, per dare al cinema una voce
nuova.
Buona visita a tutti!
Per prenotare una visita per la tua classe chiamare il numero 0287242114 o scrivere a
[email protected]