Carne alla griglia? Attenzione alla cottura, per le sostanze

Carne alla griglia?
Attenzione alla cottura,
per le sostanze
cancerogene.
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La
primavera
arrivata,
e
è
con
lei la voglia di
stare all’aperto
con
gli
amici,
magari con un picnic, che spesso si
traduce
in
grigliata
una
di
carne. Ma la carne alla griglia, se non cotta nel modo
giusto, potrebbe arrecare danni alla salute, diventando
addirittura cancerogena. In particolare, si è notato
come possa sviluppare alcune sostanze connesse ai tumori
del seno, dello stomaco, della prostata e del colon.
Ma quali sono i fattori di rischio?
la carne rossa in genere quando è cotta ad alta
temperatura
converte
le
proteine
in
ammine
eterocicliche (HCA), che sono stati collegati a un
certo numero di tumori.
quando il grasso e i succhi delle carni sgocciolano
sulla fonte di calore, si forma il fumo che contiene
gli idrocarburi policiclici aromatici (PAH) e che può
aderire alla superficie della carne contaminandola,
rendendola potenzialmente cancerogena.
Segue in basso
Ma si può può ridurre il rischio? Come?
– Scegliendo carni magre.
– Girando almeno una volta al minuto gli hamburger di
carne durante la cottura.
– Ponendo il cibo ad almeno 6 centimetri dalla fonte di
calore.
– Creando una barriera che impedisca la fuoriuscita di
succhi e quindi la produzione di fumo nocivo.
– Se la carne è stata marinata, meglio se con aceto e/o
limone, e che sia sottile altrimenti tende a
carbonizzare, il che fa aumentare l’esposizione ai
composti cancerogeni.