Una giornata con un grande modellista Sergio Bellabarba

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Una giornata con un grande modellista Sergio Bellabarba
Una giornata con un grande modellista
Sergio Bellabarba
di Luciano Bragonzi
__________________________________________________________________ Schede Culturali____
Tutti i lettori della nostra, unica, rivista dedicata al modellismo navale, conoscono gli scritti del Dott. Sergio
Bellabarba, autore degli articoli sulla "Vela quadra" pubblicati recentemente.
Tali articoli erano parte della rivista "Modelli navali" che veniva pubblicata negli anni 70, del secolo scorso,
dall'ormai compianto Vincenzo Lusci.
Il Sig. Bellabarba è un profondo conoscitore storico della marineria e, oltre ai succitati articoli, ne ha redatti
anche per riviste storiche in lingua inglese, oltre ad aver scritto altri libri dei quali qui voglio menzionare il
meraviglioso testo sulla "Rojal Caroline", con completi ed esaustivi disegni esecutivi, edito da Hoepli, ma
ormai tutto introvabile (http://www.magellano.org/it/magellano/libri/default.asp?m=000002&idlibro=24).
Vista la situazione e la sempre attualità di tali scritti il direttivo di Magellano ha pensato che seppur datati,
gli articoli sulla vela quadra possano risultare sicuramente preziosi per tutti i modellisti alle prese con
modelli navali ai quali vogliano dare quel tocco di realismo tanto apprezzato.
Si è deciso quindi di contattare il Sig. Bellabarba per avere la possibilità di trasformare in un libro gli
articoli sparsi sulla "Vela quadra".
Io e Carlo Cavaletto abbiamo quindi avuto il piacere, e mi si consenta, l'onore di conoscere non solo lo
storico e lo scrittore Bellabarba, ma anche il grande modellista.
Il Sig. Bellabarba è un' amabile e simpatica persona che non si atteggia per niente a "Guru" ma
disponibilissimo a parlare di modellismo, dei suoi modelli, delle sue tecniche, dei suoi accorgimenti messi a
punto in tanti anni di lavoro.
Si è detto favorevole alla stesura del libro e ci ha anche donato le "minute" degli articoli che, causa la
chiusura della rivista "Modelli navali", non sono mai stati pubblicati.
Abbiamo quindi poi potuto ammirare lo splendido modello del suo "Rojal Caroline" una splendida
,
"Rojal Caroline"
"Galea grossa" con le vele che oserei chiamare "Vele in ammiragliato", con tutti i ferzi eseguiti "ferzo per
ferzo" , lavoro di una difficoltà mostruosa e da me mai vista così fatta in nessun altro modello.
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Sergio Bellabarba
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"Galea grossa"
Non solo, siccome lui considera una incongruenza costruire un modello in ammiragliato con tutte le ordinate
in vista e completa di vele, ne ha rifatto una identica copia con lo scafo aperto, in ammiragliato appunto, ma
senza vele. Inoltre abbiamo potuto ammirare una fregata inglese, la nave vichinga di Oseberc e anche una
nave d'epoca Colombiana.
nave vichinga di Oseberc
nave d'epoca Colombiana
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Sergio Bellabarba
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Quando siamo passati nel suo laboratorio abbiamo potuto vedere l' HMS Centurion, un 60 cannoni a due
ponti, ancora in costruzione. ( Visibile anche nel photogallery del nostro portale).
Non essendo coperto da bacheca come i modelli precedenti, ci è stato possibile vedere il primo ponte
completo di tutto: cannoni, argani, ecc. ecc. Quando poi ha appoggiato il ponte di coperta, fatto in due pezzi,
vi assicuro che non era possibile vedere la linea di congiunzione tra le due parti: una precisione di lavoro
quasi impensabile!
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Sergio Bellabarba
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E' stato quindi possibile visionare molti pezzi, prendendoli in mano e osservandone la finezza dei
particolari.
Quando ebbi la possibilità di ammirare alcuni cannoni oltre alla loro perfezione mi fu evidente la loro
estrema leggerezza: con molto candore ci spiegò che fin da ragazzo, ai primordi del suo lavoro di
modellismo, non possedendo un tornio ha imparato ad eseguirli in carta ed ancora oggi continua a costruirli
così, solamente con la perfezione acquisita negli anni. Dice che solo in questo modo riesce ad ottenere i
fregi in rilievo (stemmi reali o vari fregi e decori in rilievo).
Purtroppo ormai si era fatto sera e non mi fu possibile avere una dettagliata spiegazione sul come li costriva,
mi disse semplicemente di trovare il tipo di carta più adatta e arrotolarla per bene e contemporaneamente
incollarla con colla vinilica.
Nemmeno io ho un tornio, chissà se un giorno riuscirò con la carta a costruire dei cannoni così belli e
realistici per il mio Requin...
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Luciano Bragonzi (Lubra)
Nota della redazione:
Le procedure per dare alla stampa il libro menzionato in questo articolo sono in fase avanzata e contiamo di
poterlo mettere a disposizione dei soli soci di Magellano quanto prima.
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