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#4/2016 Articolo: Viaggiare in forma privata 03.12.2014 1/3 Viaggiare in forma privata Condividere è bello: ormai lo pensano sempre di più anche i turisti, che invece di un hotel preferiscono prenotare eleganti appartamenti privati. Il boom del mercato del Social Travel. Vienna, Westbahnhof. Il treno notturno da Zurigo arriva poco dopo le 7.00. È domenica e regna una calma quasi inquietante. Impossibile ignorare le grandi catene alberghiere locali, eppure, per la nostra gita nella città natale di Mozart, abbiamo scelto una soluzione diversa – per puro caso, in realtà. Tramite l’apposito portale Booking.com ci eravamo messi alla ricerca di un hotel, ma poi ci siamo imbattuti in un’abitazione privata dal nome alquanto promettente, «Larogy’s Penthouse», situata in una via laterale nelle immediate vicinanze della Westbahnhof, da cui partono molte linee della metropolitana che collegano direttamente al centro città. Proprio ciò che fa per noi, e per di più conveniente: come gruppo di 5 persone paghiamo 525 CHF per 3 notti, ossia 35 CHF a persona a notte – impossibile trovare di meglio anche nell’hotel di medio livello più economico. Siamo quindi molto curiosi di scoprire cosa ci aspetta. Al piano più alto facciamo il check-in e l’occupazione dell’appartamento fila liscia come l’olio malgrado l’ora mattutina. La proprietaria ci aveva già chiamato pochi minuti dopo la nostra prenotazione online e fornito tutte le istruzioni; accanto alla porta d’ingresso si trova un modulo e digitando il codice che funge da chiave guadagniamo l’accesso alla nostra base temporanea. Le aspettative suscitate dalle foto su Internet non vengono deluse: pulito, spazioso e tutto a portata di mano. Al centro del grande soggiorno con parquet troneggia un letto matrimoniale king-size, con accanto un materasso sul pavimento. In più ci sono anche una camera da letto separata con doppio letto, bagno e cucina, e dal balcone possiamo ammirare un’incredibile vista su tutti i tetti di Vienna. Un’ottima scelta davvero: il nostro viaggio sarà un successo. Casa sull’albero alle Hawaii e loft a Manhattan Quella che per noi si è rivelata casualmente un’esperienza del tutto positiva, negli ultimi anni è divenuta, soprattutto per i viaggi nelle grandi città, una vera e propria tendenza di mercato internazionale. «Social Travel», così viene definito l’affitto commerciale di immobili privati a scopo turistico su Internet. Il fatto poi che i relativi offerenti siano già presenti sui classici portali riservati agli hotel come Booking.com rende bene l’idea delle proporzioni di questo boom. Le piattaforme di Social Travel pullulano: Airbnb.com è il maggiore e più noto offerente; Couchsurfing.com, Wimdu.com e 9flats.com sono i nomi di alcuni concorrenti, che ormai spuntano in tutto il mondo. Essi non solo offrono posti letto economici per pernottare, ma lo fanno anche laddove meno ce lo si aspetta: ad esempio, cosa ne pensate di un’esclusiva vacanza alle Hawaii in una casa sull’albero, su una house boat ad Amsterdam o in un loft di Manhattan? Prenotando si viene messi direttamente in contatto con il proprietario e, così facendo, si possono ricevere subito anche preziosi consigli da «insider» su ristoranti e luoghi per lo shopping. Su Airbnb il pagamento è previsto tramite https://nummersicher.ch/it/pdf/viaggiare-in-forma-privata-de.pdf #4/2016 Articolo: Viaggiare in forma privata 03.12.2014 2/3 carta di credito al momento della prenotazione, ma l’importo viene addebitato solo il primo giorno dopo l’arrivo, in modo tale che si possa intervenire se qualcosa sul posto non quadra. Oltre 7000 svizzeri offrono la loro casa su Airbnb Anche qui da noi il Social Travel è ormai diventato di moda. Sia il numero di viaggi dei turisti di Airbnb in Svizzera che quello di elvetici all’estero tramite il medesimo portale, tra l’agosto 2013 e 2014, si è più che raddoppiato. Nel frattempo, sulla piattaforma sono oltre 7000 gli svizzeri che offrono la propria casa come albergo a tempo determinato, di cui più di 1400 a Zurigo. Ma su Airbnb nuovi offerenti si registrano senza sosta e spesso subito con ottimi risultati. Daniela di Zurigo, ad esempio, offre alla Travel Community da gennaio 2014 il suo monolocale di 16 m² nel Kreis 4, che viene prenotato di continuo. «A perfect little castle», dichiara entusiasta Joswe di Chicago nella sua valutazione online del suo soggiorno estivo. E Natalia di São Paulo commenta: «Daniela was a great host and the location is superb». Ma anche Claire di Ginevra è iscritta da più di due anni. Per il suo lussuoso appartamento tutto dipinto di rosso, in posizione privilegiata tra la stazione ferroviaria e il Lago Lemano, ben 223 ospiti si sperticano in elogi sfegatati. Gli ospiti soddisfatti diventano affezionati fan che ritornano regolarmente e raccomandano la sistemazione ai loro amici – nella Travel Community funziona così. Da oggi anche noi ne facciamo parte. È possibile che alcuni nostri amici o noi stessi decidiamo di tornare presto nel Larogy’s Penthouse presso la Westbahnhof di Vienna! «Un confronto ad armi pari» Signor Juen, il boom del Social Travel rappresenta un’interessante integrazione o piuttosto una seria concorrenza per il settore alberghiero? Dr. Christoph Juen: L’offerta di alloggi turistici in Svizzera è molto diversificata e non ha mai compreso solo gli hotel. Tra case vacanza, ostelli della gioventù, campeggi, rifugi e agriturismi – per citare solo alcuni esempi – l’economia svizzera del turismo contempla una vasta gamma di soluzioni di pernottamento e tutte, ognuna a modo suo, occupano un posto importante. Questo vale anche per le offerte del Social Travel. Quali richieste avanza Hotelleriesuisse alle autorità nel rapporto con offerenti tipo Airbnb e in quali ambiti vengono già applicate? Dr. Christoph Juen: Il senso della giustizia comune pretende che i nuovi portali d’intermediazione si confrontino ad armi pari con il resto degli offerenti di alloggi. Le basi giuridiche in materia di diritto di locazione, diritto fiscale e di sicurezza esistono già, il problema sta nella loro esecuzione: su questo fronte, alle autorità viene richiesto di applicare con coerenza le norme esistenti anche per le nuove forme di alloggio, come avviene dal 1° giugno 2014 nella città di Berna. Il Social Travel non rappresenta anche un’opportunità per il turismo svizzero in termini di quantità di ospiti e creazione di valore? Dr. Christoph Juen: Effettivamente queste offerte possono, da un lato, contribuire all’ulteriore crescita e quindi a una maggiore domanda grazie ai nuovi ospiti. Dall’altro, in caso di grandi eventi gli offerenti possono assumere un ruolo importante nella copertura di picchi di richieste a breve termine per compensare la mancata capacità di posti letto. I portali, a loro volta, acquisiscono gruppi di ospiti specifici, che probabilmente non pianificherebbero un viaggio turistico in Svizzera in assenza di tali offerte e che pertanto non contribuirebbero all’incremento del valore aggiunto lordo sul fronte del turismo. Tutelarsi e assicurarsi https://nummersicher.ch/it/pdf/viaggiare-in-forma-privata-de.pdf #4/2016 Articolo: Viaggiare in forma privata 03.12.2014 3/3 Ecco tutto quello che i Social Traveller devono sapere: In che modo posso tutelarmi contro eventuali danni causati dagli ospiti in qualità di host Airbnb? Airbnb tutela tutti gli host con una garanzia che copre danni fino a un tetto di 830 000 CHF. La garanzia host non costituisce tuttavia un’assicurazione e non rimpiazza pertanto l’assicurazione di responsabilità civile o l’assicurazione mobilia domestica. La garanzia host non copre: contanti e depositi, oggetti da collezione, opere d’arte rare, gioielli, animali domestici e la responsabilità civile. Per maggiori informazioni sull’argomento: www.airbnb.com In qualità di turista Airbnb posso stipulare un’assicurazione per i costi di annullamento? Chi prenota e paga un alloggio sul portale Airbnb ha diritto a una polizza di rimborso. Ad esempio, se l’host annulla la prenotazione 24 ore prima del check-in o se non è in grado di garantire ragionevolmente l’accesso all’abitazione. Oppure se la descrizione dell’alloggio nell’annuncio su Airbnb si discosta notevolmente dalle reali condizioni. Per maggiori informazioni sull’argomento: www.airbnb.com Grazie al modulo di sicurezza Senza Preoccupazioni, la Basilese Assicurazioni si fa carico dei costi del viaggio di ritorno dalle vacanze qualora presso la vostra abitazione si verifichi un danno della mobilia domestica, causato ad esempio da un incendio. Maggiori informazioni ( https://www.baloise.ch/it/clienti-privati/assicurazione/assicurazione-mobilia-domestica.html ) Christoph Juen, 61 anni, Dr. oec HSG, è CEO dell’associazione interprofessionale Hotelleriesuisse. Ha studiato economia politica a Losanna, San Gallo e alla SEP Stanford Business School. Nel 2000 è stato nominato a capo dell’associazione. Juen è membro di selezionati consigli di fondazione e di amministrazione, tra cui presso l’École hôtelière de Lausanne e la Cassa svizzera di viaggio Reka. https://nummersicher.ch/it/pdf/viaggiare-in-forma-privata-de.pdf Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)