ampezzoNOT 2011:ampezzoNOT 2006
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ampezzoNOT 2011:ampezzoNOT 2006
• “Un anno dopo”: l’editoriale del sindaco • Ampezzo diventa Borgo Autentico • Quale futuro per la scuola con l’Istituto comprensivo “Val Tagliamento” • Il rinnovato Grimani arricchisce la piazza • Un percorso didattico per la Repubblica Libera della Carnia ... e tanto altro ancora per rivivere dodici mesi attraverso eventi, attività e atti dell’amministrazione COMUNE DI AMPEZZO “Ampezzo notizie dal Comune” Piazza Zona libera 1944, n° 28 33021 AMPEZZO (UD) e-mail: [email protected] sito: www.comune.ampezzo.ud.it periodico semestrale a cura dell’Amministrazione Comunale di Ampezzo. Dicembre 2009 anno VIII° n. 1-2 Iscrizione Tribunale di Tolmezzo n. 136 del 6/12/2001 Uffici Amministrativi tel. 0433-80173 tel. 0433-80050 tel. 0433-80310 Direttore responsabile: Francesco Brollo Hanno collaborato a questo numero: Museo Geologico e Pinacoteca “M. Davanzo” Ufficio Turistico Biblioteca Comunale Michele Benedetti, Lorena Di Centa, Valentina tel. 0433-811030 tel. 0433-80758 tel. 0433-811863 De Luca, Carlo Petris, Serena Serafin, Claudio Simonitti, Romina Pivotti, Susanna Medves, Donatella Da Rin Chiantre, Antonio De Luca, Sonia Martinis, Denis Petris. Orari Uffici Comunali: Tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 12.30 Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.30 Stampa: Il Segno - Amaro 2 Servizi chiusi il 31/12/10 Il Sindaco Michele Benedetti riceve il lunedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00 Materie: Personale, Lavori pubblici, Foreste, Ambiente, Attività produttive, Patrimonio Contatto: sindaco@com_ampezzo.regione.fvg.it IL CONSIGLIO COMUNALE Benedetti Michele Di Centa Lorena Petris Carlo Il Vice-Sindaco Lorena Di Centa riceve il martedì dalle ore 10:30 alle ore 11:30 Deleghe: Attività culturali, Turismo, Commercio, Rapporti con le Associazioni, Pubblica Istruzione Contatto: [email protected] De Luca Valentina Simonitti Claudio Capo-gruppo di maggioranza Deleghe: Cultura, Sito internet L’assessore Carlo Petris riceve il lunedì dalle ore 16:30 alle ore 17:00 Deleghe: Assistenza, Sanità, Servizi Sociali, Politiche della Famiglia, Volontariato L’assessore Valentina De Luca riceve il lunedì dalle ore 9:30 alle ore 10:30 Deleghe: Bilancio e Finanze, Programmazione, Politiche Comunitarie POPOLAZIONE 2010 Residenti al 9/12 1.054 Femmine 538 Maschi 516 Famiglie 538 Nati 04 Deceduti 12 Immigrati 27 Emigrati 28 Adami Aurelio Deleghe: Protezione civile (referente del Comune), Frazioni Petris Renzo Deleghe: Agricoltura, Viabilità rurale Serafin Serena Deleghe: Politiche giovanili, Tempo libero, Spettacoli Consiglieri di Minoranza Benedetti Eugenio Fiorenza Mauro Benedetti Erika Peruzzo Annarosa Spangaro Gilberto Laip di Ca’ Martin In copertina: un'immagine del centro di Ampezzo DAL MUNICIPIO IN QUESTO NUMERO UN ANNO DOPO: ECCO IL NOSTRO LAVORO pag 3 OPERE PUBBLICHE: COSA, COME, QUANDO E QUANTO pag 5 INTERNET: AD AMPEZZO ARRIVA LA BANDA LARGA pag 5 IL FUTURO DELLA SCUOLA CON L’ISTITUTO COMPRENSIVO “VAL TAGLIAMENTO” pag 6 UN ANNO DI CULTURA pag 7 ... NATI PER LEGGERE pag 7 INAUGURATA LA CASERA DI MALGA COLMAJER pag 8 L’editoriale del sindaco Michele Benedetti RIMESSE A NUOVO LE ANTICHE ANCONE-MAINE IL PASSO PURA OMBELICO DEL MONDO BOTANICO NUOVA GESTIONE E LAVORI DI ADEGUAMENTO PER IL TITA PIAZ UN ANNO DOPO: ECCO IL NOSTRO LAVORO pag 8 pag 9 pag 9 AL VIA IL PERCORSO DIDATTICO SULLA REPUBBLICA LIBERA DELLA CARNIA pag 10 È trascorso poco più di un anno dalle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009. Un anno di duro lavoro; un anno di impegno per portare a compimento gli obiettivi prefissati in campagna elettorale; un anno che ha portato la popolazione di Ampezzo a riscoprire un rinnovato senso di appartenenza alla propria comunità ed ha indotto la nostra giovane amministrazione a ricercare possibili percorsi di sviluppo del territorio e le soluzioni ai problemi di tutti i cittadini: bambini, giovani, adulti ed anziani; un anno, insomma, in cui si è preparato il terreno e dove sono stati seminati i primi semi. Alcuni frutti sono già stati raccolti, altri se ne raccoglieranno in futuro, quando il tempo li avrà fatti maturare… Il nostro motto era ed è: “Insieme, affinché Ampezzo abbia un futuro!”. Ed è proprio insieme, noi con voi, che intendiamo lavorare al servizio della nostra comunità, cercando di dare risposte diverse ai problemi che si presentano. Cambiare il modo di affrontare i problemi e di fornire soluzioni, ottimizzare l’utilizzo delle risorse pubbliche, sfruttare le infrastrutture presenti sul territorio, riscoprire le potenzialità di Ampezzo, cercare di non perdere le tradizioni, cer- AMPEZZO ENTRA A FAR PARTE DI “BORGHI AUTENTICI D’ITALIA” pag 10 È NATA “ALTRE DOLOMITI UNESCO”pag 11 RIECCO L’EX ALBERGO GRIMANI pag 12 GENERAZIONI A CONFRONTO pag 13 UN RINGRAZIAMENTO A FIORENZO E SILVIA pag 13 AMPEZZO E FAEDIS, UN LEGAME VENTENNALE pag 13 UN CARNEVALE TRA BARBARI E ROMANI pag 14 TUTELA DELL’AMBIENTE E SOLIDARIETÀ A CAVALLO pag 14 CALCIO AD AMPEZZO: GIOIE E DOLORI SI PRODUCE QUI UNO DEI MIGLIORI MIELI D’ITALIA pag 15 pag 15 IL CENTRO VACANZE... IN RIMA pag 16 SEMPRE ALTA L’ATTENZIONE PER IL SOCIALE pag 17 UN NUOVO PARCO GIOCHI VICINO AL CENTRO DON BATTISTA SBURLINO CI HA LASCIATO pag 17 pag 18 UNA FINESTRA SUL SUD AMERICA pag 18 SUOR ANNA MARIA: DAL VENETO ALLA CARNIA pag 19 NOVITÀ NELL’ASILO DI AMPEZZOpag 19 NUOVE ATTIVITÀ IN PAESE pag 20 segue a pagina 4 3 DAL MUNICIPIO segue da pagina 3 4 care di guardare al futuro con occhi diversi, secondo un’altra prospettiva, sono gli obiettivi che bisogna raggiungere. Auspico che, in poco più di un anno, sia cambiato il rapporto tra Comune e Cittadini. Da parte nostra offriamo la disponibilità all’ascolto, all’incontro, al dibattito e la massima trasparenza nell’esporre i risulti raggiunti e i progetti per il futuro. Questo appuntamento annuale di informazione sulle attività promosse dall’amministrazione comunale coincide con un momento estremamente difficile e sempre più sofferto per la politica locale e per la pubblica amministrazione locale; quella crisi, che a detta di tutti i politici prima non c’era e che poi doveva essere già superata, sta invece esplodendo, producendo ripercussioni negative sull’economia e sul tessuto sociale della nostra comunità. Le possibilità di spesa dei Comuni sono state drasticamente ridotte, al punto da mettere in discussione piani e progetti necessari per la nostra comunità e contenuti dei programmi elettorali. I tagli sulle entrate e i vincoli regolamentari e amministrativi esterni, infatti, ci costringono a valutare con attenzione le priorità, rinviando a tempi migliori il resto. La priorità sarà la difesa dei servizi attualmente erogati e il mantenimento del loro livello qualitativo. Per decidere cosa fare bisogna innanzitutto conoscere lo stato delle cose: partendo da questa affermazione, che sembra scontata, vorrei far comprendere quello che questa amministrazione nella sua programmazione delle opere pubbliche vorrebbe rispettare: Realizzazione di nuove opere pubbliche solo se strettamente necessarie; Manutenzione straordinaria del patrimonio, in primis le strade (ci sono strade, ad esempio, sulle quali non vengono effettuati interventi di manutenzione da più di vent’anni…); cercando di applicare in certi casi una progettazione partecipata: progettare con la gente per fa sì che ogni cittadino possa essere partecipe delle scelte di sviluppo della propria comunità è un obiettivo che permette, secondo l’amministrazione, di iniziare quel processo di riappropriazione urbana, che consente di far percepire come proprio il paese. LAVORI PUBBLICI CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA IN PROGRAMMA PER IL 2011 700.000,00 euro contributo 2009 legge regionale 2/2000 (interventi per i centri storici ) Capoluogo Costruzione di un IV° tronco di marciapiede pedonale lungo la statale 52 Carnica, fino al piazzale ai Caduti. Sistemazione piazza Zona Libera 1944 (antistante il Duomo) mediante il completamento della sostituzione della pavimentazione in cubetto di porfido. Realizzazione parcheggi via della Posta. Sistemazione marciapiedi area piazzale ai Caduti. Oltris Completamento della viabilità interna, e realizzazione di un’area di manovra al fine di consentire il transito di veicoli a servizio alle residenze locali. Rifacimento della pavimentazione dell’area antistante la chiesa con la tipologia di acciottolato locale. Voltois Sistemazione pavimentazioni contrade. Sistemazione piazzetta paese. Completamento illuminazione pubblica a monte dell’abitato. 150.000,00 euro contributo 2010 legge regionale 2/2000 (interventi per i centri storici ) Asfalti e messa in sicurezza strade frazionali. Strade interne capoluogo. 160.000,00 euro contributo 2010 legge regionale 17/2008 (interventi finalizzati a migliorare la vivibilità delle comunità locali e consentire una migliore fruizione dei servizi pubblici locali che prevedono soluzioni di efficienza energetica. Sostituzione di 70 punti luce lungo la statale 52 Carnica con impianti con tecnologia a led che, seppur di recente sperimentazione, hanno dimostrato una netta riduzione dei consumi di energia e manutenzione (fino al 50/60%). Assieme a questi importanti contributi, per le manutenzione vengono inseriti ulteriori 50.000,00 euro di bilancio comunale, per la manutenzione delle strade comunali. In seguito al lavoro di verifica delle condizioni del tappeto bituminoso delle strade comunali, effettuato dall’Ufficio tecnico, verrà predisposto un Piano delle asfaltature per riqualificare i tratti maggiormente degradati. Accanto a questi interventi, l’Amministrazione Comunale proseguirà nell’azione di potenziamento del settore forestale. Settore strategico nel nostro programma, il bosco costituisce un’entrata notevole per le casse comunali. Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione FVG Realizzazione strada Stavoli della Congregazione-Nolia: 80.658.84 euro Realizzazione strada Peli: 407.749.62 euro Piano di gestione forestale: 101.980.82 euro Miglioramenti colturali peli: 96.867.42 euro Sono consapevole delle difficoltà che si presentano in questa stagione amministrativa particolarmente impegnativa ma, nonostante ciò, non rinuncio certo a un’azione tesa all’attuazione dei programmi e delle opere promesse per consolidare e sviluppare DAL MUNICIPIO il ruolo di Ampezzo. No, davvero l’entusiasmo non manca: grazie ad assessori e consiglieri per il prezioso apporto, grazie ai consiglieri non eletti sempre pre- senti e collaborativi, grazie ai dipendenti comunali sempre disponibili, grazie a te che hai letto “Ampezzo notizie”, sappi che il tuo sostegno e i tuoi consigli sono il nostro migliore carburante! Colgo l’occasione per esprimere a tutti Voi e alle vostre famiglie i miei più sinceri Auguri di Buone Feste. Il sindaco Michele Benedetti OPERE PUBBLICHE: COSA, COME, QUANDO E QUANTO LAVORI COSTO TOTALE PROGETTO STATO PROGETTO CONTRIBUTI 260.000,00 270.000,00 Mutui contratti con interessi finanziati dalla Regione; FINANZIA MENTO BILANCIO CONSEGNA LAVORI 30.000,00 FINE LAVORI IMPRESA APPALTATRICE 27/09/2010 ———— ——— Ditta Bidoli Gianpaolo di Comeglians 12981,00 03/08/’10 ———— ——— Termocarnica di Cescato Paolo & co. di Tolmezzo (firma contratto) Realizzazione posti auto coperti posteggio retro Duomo a servizio del complesso Ex Grimani compresa sistemazione marciapiedi nel capoluogo e la pavimentazione di una contrada fraz. Voltois; INIZIATO 560.000,00 Appalto lavori di manutenzione straordinaria edificio municipale (impianto termico); INIZIATO 110.000,00 APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO 150.000,00 112.500,00 7.500 ————— ——— ———— ——— In fase di avvio la gara di appalto dei lavori. INIZIATO 60.000,00 60.000,00 0,00 20/10/’10 ———— ——— Framalicco Maria Cecilia di Ampezzo INIZIATO 230.900,00 180.000,00 50.900,00 22/10/’10 ———— ——— S5 di Spangaro Maurizio di Ampezzo. Sistemazione Casa per ferie (colonia); Bonifica e messa in sicurezza di un tratto della viabilità comunale della frazione di Voltois Lavori impiantistica sportiva: Campo di calcio comunale- Ristrutturazione Tribune Manutenzione scuole medie FINITO 390.000,00 Sistemazione viabilità comunale e impianto pubblica illuminazione FINITO 156.000,00 Restauro facciate PSR (Piano Sviluppo Rurale) 1)Piano gestione; 2)Interventi colturali Peli; 3)Strada Pala; 4)Strada Peli; 5)Strada Nolia congregazione FINITO 97019,00 Da Direzione Centrale ambiente e lavori pubblici 180.000,00 da Aster Di Centa & Di Ronco 140.000,00 16/10/’09 21/09/’10 70.000,00 S.r.l. di Paluzza contratto mutuo con Provincia 35.000,00 Contributi dalla Regione; 51.000,00 16/03/’10 26/10/’10 Colle Silvano S.r.l. 70.000,00 Contratto Mutuo finanziato dalla Provincia Palazzi di proprietà comunale (Escluso ex ufficio turistico) AVVIO DELLE PRATICHE INTERNET: AD AMPEZZO ARRIVA LA BANDA LARGA La Telecom, su sollecitazione dell’Amministrazione comunale, ha finalmente attivato il servizio a banda larga per la connessione ADSL anche ad Ampezzo. Il collegamento era in realtà pronto già da diversi anni, ma l’azienda telefonica non si è mai realmente interessata alla sua attivazione, in quanto riteneva che la domanda del servizio fosse troppo esigua rispetto ai costi da sostenere. Da molti anni si avvertiva la necessità di questo servizio, anche se alle persone più anziane può sembrare inutile, ma non è così: studenti che devono effettuare delle ricerche, imprese che devono comunicare tra loro e con gli istituti di credito, posta, banca, privati cittadini…. Il collegamento internet veloce è diventato ormai un bisogno sempre più importante nella nostra vita quotidiana. È un risultato molto importante quello che abbiamo raggiunto e non è stato così scontato, purtroppo, non è stato esteso ai comuni limitrofi. L’Amministrazione, davanti a molte richieste da parte dei cittadini, ha pertanto dato inizio ad uno studio di fattibilità, con l’obiettivo di trovare soluzioni alternative: dall’analisi risultò compatibile il metodo wi-fi. Solo a quel punto la compagnia telefonica, avvertendo questa nostra intenzione, che avrebbe provocato dei mancati guadagni e la perdita di quote di mercato, si è subito attivata per sbloccare il servizio già predisposto, fornendo così ai cittadini di Ampezzo il servizio ADSL. 5 ISTRUZIONE IL FUTURO DELLA SCUOLA CON L’ISTITUTO COMPRENSIVO “VAL TAGLIAMENTO” Pubblichiamo un’analisi della collaboratrice del dirigente scolastico sull’istruzione nel nostro comune Gli alunni della scuola durante una visita agli archivi comunali assieme al sindaco 6 L’Istituto Comprensivo di Ampezzo “Marco Davanzo” negli ultimi anni stava vivendo un momento di fragilità causato dalla continua diminuzione del numero degli iscritti. Questa situazione si è ulteriormente aggravata da quando il ministero dell’Istruzione ha deciso di istituire un livello minimo di iscritti per poter mantenere aperte le scuole. È da queste premesse che il sindaco di Ampezzo Michele Benedetti, assieme agli altri primi cittadini della vallata, agli assessori regionali e provinciali e alla dirigente scolastica prof.ssa Vanda Puicher ha iniziato a discutere la possibilità di accorpare la dirigenza dell’istituto Comprensivo di Ampezzo a quella di Villa Santina. Difficoltà, scontri e perplessità non sono mancati, ma a febbraio 2010 si è giunti alla firma della convenzione che prevede la sede centrale della direzione didattica ad Ampezzo. La nuova struttura raggiunge il numero di 622 allievi, distribuiti fra Ampezzo, 278, e Villa Santina, 344. Il secondo passo è stato compiuto dal nostro sindaco e dal suo collega del Comune di Socchieve Roberto Fachin, i quali, considerando le debolezze che caratterizzano le singole scuole (per l’anno scolastico 2010/2011 nella scuola di Ampezzo gli iscritti alle scuole elementari sono 23 suddivisi in 5 classi) hanno ritenuto di unire i due plessi scolastici delle scuole elementari, aggregando così i pochi alunni. Le prime tre classi svolgono le lezioni a Mediis, mentre la quarta e la quinta ad Ampezzo. Questa unione permette di superare l’ostacolo delle pluriclassi e garantire un docente per ogni classe. Per cercare di capire quale sarà l’evoluzione di questo scenario, ecco quanto ci ha scritto la signora Da Rin, collaboratrice della dirigente scolastica: Dopo una successione di incontri, una trama di relazioni, un dialogo di confronto condotto con trasparenza nella ricerca di una convergenza promettente e propositiva, il ritorno al quotidiano ha rafforzato il convincimento che con l’identificazione dell'Istituto Comprensivo Val Tagliamento si dà un mandato forte di richiesta di futuro per le nostre scuole. Il dimensionamento degli Istituti di Ampezzo e Villa Santina non è, pertanto, un punto e a capo ma un procedere nell’ordinario quotidiano per soffermarsi a riflettere su ciò che è meglio, a ricercare l’interesse comune per concretizzarlo nella progettualità come capacità di superare difficoltà contingenti e assumere uno sguardo prospettico e responsabile. Riconoscere e rafforzare il profilo identitario che connota la nostra vallata significa affrontare il quotidiano della relazione con gli alunni, dell’impegno in aula, il quotidiano dell’incontro tra docenti, del confronto con i genitori, impone di percepire la professione docente in modo corale, nella ferma convinzione che, solo nella volontà dell’essere “professionalmente insieme”, è possibile operare rafforzando e sostenendo processi d’innovazione legittimati dall’Autonomia della comunità scolastica. Niente di nuovo, neppure nel proporre con rinnovato entusiasmo il quotidiano del dialogo costruttivo, anche in presenza di divergenze tra coloro che, in veste istituzionale, si impegnano in contesti organizzativi di relazioni con il territorio. È quotidianità anche la capacità mostrata dalle docenti delle Scuole Primarie di Ampezzo e Mediis di misurarsi con l’esperienza del progetto “Insieme si può” per sdoppiare per un significativo numero di ore le pluriclassi presenti nelle due sedi. Nel rispetto dell’Autonomia Scolastica, delle peculiarità delle comunità dove le scuole operano, della flessibilità organizzativa che permette di modificare motivatamente la composizione della pluriclasse, l’orario settimanale dei docenti, l’orario settimanale delle lezioni, la nuova organizzazione s’impegna a garantire continuità di percorsi didattici con insegnanti di riferimento e accompagnare gli alunni della cl. 5^ per una proficua conclusione del percorso nella scuola primaria ed avvio alla scuola secondaria. L’autonomia, dunque, utilizzata come valore in quanto connessa ad una maggiore espansione di libertà ed opportunità per tutti i soggetti che operano nella comunità scolastica: efficacia del processo di insegnamento-apprendimento per il successo formativo di ogni alunno. Va detto che la responsabilità della scuola sarà di utilizzare in modo più puntuale e completo la modalità della programmazione partecipata come metodo privilegiato per la condivisione di quei progetti che devono prevedere il coinvolgimento attivo, degli insegnanti, degli amministratori, dei genitori, del dirigente scolastico: dall’ideazione, alla progettazione, alla verifica, ognuno per le proprie competenze. La programmazione partecipata ha, infatti, lo scopo di attivare l’interesse e la par- tecipazione paritaria per la raccolta di opinioni e la loro successiva organizzazione, fino alla formulazione di azioni in cui sono evidenziate problematiche rilevate e possibili soluzioni. Soluzioni coerenti con l’autonomia scolastica interpretata come conquista solida della cultura e dell’ordinamento capace di garantire spazi operativi e proposte culturali e formative valide ed efficaci; non un “fai da te” frammentario e pericoloso per il sistema scolastico che è un “bene” collettivo da non mettere in dubbio. La scuola, perciò, spazio per maturare e sviluppare l’intenzionalità del proprio progetto educativo che supera il contingente senza lasciarsi prendere dalla logica del “tutto e subito”, ma prevedendo e proiettando le proprie azione a medio e lungo termine. La scuola spazio per agire e favorire la relazionalità con la consapevolezza del valore dell’altro, poiché il progetto educativo della scuola non si realizza nell’isolamento, ma chiama sempre in causa la corresponsabilità interpersonale e intersoggettiva. È quanto ha affermato anche il dottor Francesco Milanese incontrando docenti, genitori ed amministratori per affrontare lo spinoso argomento “L’uscita scuola dei minori non accompagnati”, for- L’anagrafe comunale di Ampezzo si “apre” agli alunni nendo un’illustrazione della rilevanza giuridica dell’operato sia professionale che educativo, in merito ad obblighi e responsabilità legate alla questione della vigilanza degli alunni, con riferimento a momenti di particolare criticità. Ha inoltre offerto come spunto di riflessione l’opportunità di determinare i diritti e i doveri nel rapporto tra scuola, alunni e famiglie, attraverso un patto che permetta di porre in grande rilievo, di sottolineare con forza, il significato e il valore educativo dell’alleanza tra tutte le parti coinvolte nel processo formativo e di crescita dei bambini e dei ragazzi. Per questo insieme nella scuola, spazio in cui esercitare il proprio ruolo, partecipando in modo attivo anche agli organi collegiali, in un momento in cui la novità dell’Istituto Comprensivo Val Tagliamento non deve frastornare ma sollecitare la piena assunzione di responsabilità ai processi deci- ISTRUZIONE sionali, dove le scelte anche organizzative non vanno subite ma sottoposte ad un sereno controllo di fattibilità con la possibilità di continua modificazione: l’organizzazione vuole: gli irremovibili, quelli che sono mossi, quelli che muovono. La spe- ranza è quella che ci siano tanti appartenenti all’ultima categoria. Insieme nelle differenze di ciascuno perché le esperienze originali del quotidiano sono sinonimo di “qualità”, da valorizzare con lo sforzo di tutti, da ricercare con l’apporto di ciascuno, secondo un progetto che, intervenendo sul presente, si proietta verso il futuro. Donatella Da Rin Chiantre (Collaboratrice del dirigente scolastico) UN ANNO DI CULTURA Dodici mesi trascorsi tra mostre, libri e spettacoli Il professor Lucio Tollis presenta il libro “Oltris” di Tito Maniacco presso il palazzo Unfer L’attività culturale che il Comune di Ampezzo ha promosso e sostenuto per l’anno 2010 è stata ricca di proposte, distribuite uniformemente durante tutto l’anno. Il motivo di un calendario così ricco di attività è da ricercarsi nella volontà dell’Amministrazione comunale di sostenere vivacemente il settore culturale, poiché considerato non solo fonte di intrattenimento e di svago, ma soprattutto di riflessione, approfondimento, crescita per- sonale e socializzazione. L’attività culturale ha preso avvio già dal mese di febbraio quando è stata inaugurata la mostra “Art ator pa Cjarnie”, a cui è seguita l’esposizione di mostre di pittura. Sono state esposte opere della nostra compaesana Leda Bearzi e del giovane artista friulano Luigi Alberto Levorato. Non solo pittura, ma anche musica, recitazione, letteratura e film. Già da marzo l’amministrazione ha inaugurato la stagione musicale organizzando diversi eventi: la rassegna “Carniarmonie”, il concerto di fisarmonica e il concerto di Natale sono i principali incontri proposti. Anche lo spettacolo non è stato trascurato: sono state messe in scena diverse rappresentazioni teatrali durante il mese di giugno coinvolgendo compagnie del Friuli. Per quanto riguarda il settore letterario sicuramente da ricordare sono la presenta- zione del libro “Oltris” di Tito Maniacco e tutti gli appuntamenti in Biblioteca riguardanti la III° rassegna “Ancora con Morena”, svoltasi nel mese di ottobre e di novembre. Per il mese di dicembre, infine, l’Amministrazione, considerando la buona partecipazione da parte dei cittadini nell’anno passato, ripropone la proiezione di un ciclo di proiezioni nella rassegna denominata ‘CinemAmpezzo’ non tralasciando di coinvolgere con il film di Natale i nostri piccoli concittadini. Folta partecipazione di bimbi per la proiezione del film di Natale ... NATI PER LEGGERE Prosegue il progetto in biblioteca per i lettori di domani All’interno delle molteplici attività aggregative e socializzanti proposte ai bambini e ragazzi del nostro comune, anche quest’anno è proseguito il progetto “Insieme”. Iniziato nell’anno 2003 si prefigge di offrire ai bambini opportunità aggregative nel tempo libero finalizzate ad una concreta promozione dei diritti e dunque del benessere dei minori. Solitamente ci si incontra con i ragazzi della scuola primaria due o tre volte al mese, durante il venerdì pomeriggio o il sabato mattina, per realizzare attività ludico – ricreative, grafico – pittoriche e per offrire ai ragazzi occasioni di incontro-confronto tra loro e con il mondo adulto, con la possibilità di sperimentarsi in attività che possano essere stimolo di uno sviluppo positivo oltre che modalità diverse di stare assieme in alternativa al tempo scolastico. All’interno della nostra biblioteca Comunale, inoltre, dal mese di ottobre di quest’anno è partito sperimentalmente un piccolo progetto per i bambini dagli 0 ai 3 anni… “Insieme in biblioteca”. Tale attività, strettamente legata all’avvicinamento del libro e allo spirito di Nati per Leggere, ha visto coinvolto una decina di bambini e genitori della nostra comunità… Con l’auspicio che il progetto prosegua anche nel nuovo anno, ci auguriamo che “l’amico libro” e le diverse attività manuali sulla scoperta dei nostri sensi e della motricità, diventino i nuovi amici dei vostri bambini e li accompagnino nella grande avventura del crescere. Romina 7 AMBIENTE INAUGURATA LA CASERA DI MALGA COLMAJER Ristrutturato l’edificio che si trova a 1670 metri nuova struttura è stata data da Sua Eccellenza Mons. Pietro Brollo che ha anche celebrato la Santa Messa ed il sindaco Michele Benedetti con Renzo Petris (ex sindaco del nostro comune) ed il consigliere Gilberto Spangaro hanno provveduto a tagliare il nastro consegnando di fatto alla comunità la casera. Un ringraziamento a tutte le persone che con il loro lavoro e la loro collaborazione hanno reso possibile la manifestazione. Alle persone che non hanno potuto partecipare consigliamo di raggiungere la malga Colmajer ed apprezzarne la bellezza. 8 Il 28 agosto 2010 è stata inaugurata la casera della malga Colmajer. È stata davvero una bella giornata in allegria: moltissimi ampezzani si sono ritrovati presso la rinnovata struttura per una giornata di festa e di incontro. È stata l’occasione, anche per chi vive e lavora in altre località, di rivedere i nostri boschi e le nostre montagne e riandare con il pensiero a tempi lontani quando i sentieri si percorrevano solamente a piedi e certo non si saliva così in alto per fare una gita o sgranchirsi le gambe ma solamente per lavorare… non era certo sempre piacevole! L’amministrazione comunale ha inteso offrire ai propri cittadini una giornata diversa e l’occasione per apprezzare la struttura restaurata che si inserisce nel contesto della natura facendoti apprezzare le cose belle che la nostra comunità ha attorno a se e che non sempre sa vedere ed apprezzare. La benedizione alla Un momento della cerimonia d’inaugurazione, accompagnata dalla benedizione di Sua Eccellenza Monsignor Pietro Brollo, già parroco ad Ampezzo RIMESSE A NUOVO LE ANTICHE ANCONE-MAINE Sono nove le opere, ristrutturate del gruppo alpini, che compongono uno splendido percorso a piedi Le antiche ancone e maine, ristrutturate recentemente dal gruppo Alpini “P. De Luca” di Ampezzo, sono piccole perle culturali, testimonianza della tradizione e della fede dei nostri antenati. Con l’intento di salvaguardare il nostro grande patrimonio culturale e religioso, gli alpini hanno riportato questi gioielli all’originale splendore. Sono nove le ancone e le maine disposte sul percorso ad anello che parte in prossimità del bivio di Oltris e di Voltois: Crist da l’Ariuta, Ancona di Cjacis, Mainuta da la Taviel o San Antonio, Crôs di Sabida, Ancona di Gu- stiela, Anona di Diron, Sorgente della Ruîs dai Puints, Ancona di Cjars. L’Amministrazione, ringraziando il gruppo ANA di Ampezzo per il ripristino effettuato con grande impegno, invita tutti a dedicarsi all’esplorazione di questo percorso turistico-culturale, volto alla scoperta delle an- tiche ancone e maine del nostro territorio. AMBIENTE IL PASSO PURA OMBELICO DEL MONDO BOTANICO Anche il direttore dell’ Ufficio per la Scienza e la Cultura in Europa dell’UNESCO, oltre agli studiosi dell’università di Trieste, al centro studi di botanica alpina Il Passo Pura e, più in generale, l’area compresa tra Sauris ed Ampezzo è un vero e proprio paradiso botanico che ospita più di mille specie di piante. Da più di trent’anni l’Università di Trieste utilizza il Centro Studi di Botanica Alpina del Passo Pura per tenere i corsi estivi di botanica, a cui partecipano studenti di biologia e di scienze naturali. L’Università attualmente coordina un grande progetto europeo, denominato “KeyToNature”, che coinvolge 14 partner di 11 paesi europei, e che è dedicato allo sviluppo di guide interattive per l’identificazione di piante, animali e funghi. In occasione del 2010, proclamato dall’UNESCO anno internazionale della biodiversità, il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste ha creato una guida interattiva riguardante la flora di questa zona, presentata nel mese di luglio presso il Passo Pura. La guida, arricchita da migliaia di fotografie, permette di scoprire il nome di una pianta anche alle persone poco esperte di botanica. Attualmente è consultabile sul sito del progetto Dryades, la branca italiana del progetto KeyToNature, ed è disponibile anche in versioni per CDRom, stampabili su carta, e caricabili su telefonini di ultima generazione e sull’iPhone. Alla presentazione della guida interattiva hanno partecipato molte persone di rilievo. Dopo il saluto del Sindaco di Ampezzo Michele Benedetti e di Sauris Stefano Lucchini, sono intervenuti il dr. Engelbert Ruoss, direttore dell’ Ufficio per la Scienza e la Cultura in Europa dell’UNESCO, la prof.ssa Emanuela Montagnari Kokelj, Delegata del Rettore dell’Università di Trieste per le attività culturali, il prof. Pier Luigi Nimis, Coordinatore del Progetto Europeo KeyToNature, ed i dottori Andrea Moro e Rodolfo Riccamboni dell’Università di Trieste. 9 NUOVA GESTIONE E LAVORI DI ADEGUAMENTO PER IL TITA PIAZ Manutenzione e migliorie che vanno dalla sicurezza alla stanza benessere Nuova gestione per il Rifugio Tita Piaz, affidata a Stefano Lozza e sua moglie di Forni di Sopra, subentrati al Dario Dal Borgo. Per quanto riguarda i lavori sulla struttura, è stato iniziato il terzo lotto del progetto che prevede l’adeguamento della struttura alle norme di sicurezza. In particolare la costruzione di una scala di sicurezza esterna sulla facciata nord, rifacimento completo della centrale termica con installazione di una nuova caldaia, l’installazione dell’impiantistica di termoregolazione, la realizzazione di nuovi scarichi e dei servizi idrosanitari, la sistemazione e integrazione degli impianti elettrici e la revisione degli estintori sono gli interventi strutturali più importanti. Accanto a questi, sono stati ricavati anche dei vani da adibire a lavanderia e stanza benessere. Per questi nuovi spazi sono stati acquistati anche i serramenti. Sono così quasi completati i lavori di manutenzione a ammodernamento per ciò che concerne il III lotto. L’importo complessivo dell’opera è di Euro 150.000,00, finanziati per Euro 112.500,00 con un contributo della Direzione Centrale delle Attività Produttive Servizio sviluppo sistema turistico regionale, ai sensi della L.R. 2/2002 art. 161, e per la restante parte con fondi comunali. Il mosaico realizzato all’interno del rifugio da Giulia Serafin STORIA E CULTURA AL VIA IL PERCORSO DIDATTICO SULLA REPUBBLICA LIBERA DELLA CARNIA L’iniziativa proietta Ampezzo in una dimensione nazionale e rientra nel progetto che coinvolge l’università di Udine ed è stato realizzato con l’apporto di De Agostini Scuola 10 Si è tenuta lunedì 22 novembre presso la Scuola secondaria di primo grado "M. Davanzo", la presentazione del percorso didattico multimediale "Repubblica della Carnia 1944. Le radici della libertà e della democrazia". Si tratta di uno dei quattro progetti che compongono l’iniziativa “Repubblica della Carnia 1944. Le radici della libertà e della democrazia”, che trova la propria sintesi nel sito internet: www.repubblicadellacarnia1944.uniud.it e realizzato con il coinvolgimento di Regione, università di Udine, Fondazione Crup, De Agostini, Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione e Misa, l’azienda dell’ampezzano Giovanni Spangaro, promotore e motore del progetto. Come si legge sul sito, l’obiettivo principale è quello di diffondere nel mondo della scuola la conoscenza di questa importante realizzazione storica, i cui valori sono alla base della Costituzione repubblicana e dei principi di libertà e democrazia in essa espressi. Per tali motivi, il percorso didattico è concepito in modo da essere inserito nel nuovo insegnamento “Cittadinanza e costituzione” (legge n. 169 del 30 ottobre 2008): l’esempio della Repubblica della Carnia e delle sue deliberazioni di governo, infatti, costituisce una straordinaria opportunità per educare ad una cittadinanza attiva. Per realizzare ciò, la metodologia utilizzata è quella del “laboratorio di storia” e prevedrà una sequenza operativa che conduce lo studente a contatto con le fonti documentarie relative alla Repubblica della Carnia e, attraverso una loro interrogazione, alla produzione di un testo originale. Il metodo più consono a tale strutturazione metodologica – si legge sempre nel sito - appare quello dell’“archivio simulato”, che prevede diverse tipologie di fonti. Sono stati individuati alcuni temi centrali che costituirono nodi storici fondamentali dell’esperienza storica allo studio e che sono svolti mediante la scelta e la presentazione di fonti (documentarie, filmiche, fotografiche ecc.) ed esercizi di comprensione e rielaborazione. Il progetto complessivo era stato presentato a luglio, quando il presidente della Giunta regionale Friuli Venezia Giulia Tondo ebbe a dire: “Quando saremo alla fine di questo percorso scientifico rigoroso sull'esperienza della 'Repubblica della Carnia, le radici della libertà e della democrazia', avremo una ragione in più per ribadire e riconfermare la validità dell'autonomia del Friuli Venezia Giulia''. Un progetto “che nasce dalle sollecitazioni di Giovanni Spangaro, imprenditore di Ampezzo che fece la Resistenza col nome di Teribile: la sua idea, che abbiamo fatto nostra, era di legare questo momento della nostra storia al 150° anniversario dell'Unità d'Italia ha affermato Tondo . Un momento storico, quello della Carnia, importante non solo per noi, ma per la stessa idea di democrazia, sulla quale sarebbero state fondate, a guerra conclusa, la nuova Italia e la nuova Europa. Per questi motivi la Regione, trovato nell'Università del Friuli il partner scientifico, ha ritenuto di far propria l'iniziativa”. Anche per il rettore dell’Università di udine, Cristiana Compagno, ''nella Repubblica della Carnia troviamo i segni della nostra Costituzione. Lì abbiamo visto i primi segnali di democrazia partecipativa, il voto alle donne, l'idea di scuola libera. Tutti valori da tenere ben presenti e da ritrovare specie in momenti di crisi''. AMPEZZO ENTRA A FAR PARTE DI “BORGHI AUTENTICI D’ITALIA” Il comune ha aderito all’associazione che unisce piccoli comuni a misura d’uomo Con delibera del 20 febbraio 2010 il Consiglio Comunale ha aderito all’associazione “Borghi Autentici”. Essa è un’associazione fra piccoli comuni indipendente sia sul piano politico, sia su quello economico ed istituzionale ed è aperta ad ogni collaborazione con soggetti pubblici e privati. Il fine dell’Associazione è quello di valorizzare e promuovere le risorse e le pe- culiarità delle nostre zone, per creare uno sviluppo competitivo basato sull’innovazione. L’associazione, infine, ha anche finalità imprenditoriale: istituendo una “Società Operativa Locale” intende coordinare l’impiego di risorse finanziarie pubbliche per creare nuovo reddito, occupazione, miglioramento dei servizi e valorizzazione ambientale e culturale. STORIA E CULTURA L’attuale Amministrazione comunale ha ritenuto di aderire al progetto in quanto intende valorizzare il patrimonio edilizio ed architettonico ampezzano, ma anche i beni ambientali e storico-culturali, le tradizioni enogastronomiche e quelle artigianali. Descrizioni e informazioni su Am- pezzo sono già disponibili sul sito di Borghi autentici (www.borghiautenticiditalia.it). Ad oggi è stato attivato il servizio di conoscenza del territorio, ma l’Amministrazione si impegna a portare avanti i progetti ritenuti più adeguati per il nostro paese. L’obiettivo che ci proponiamo di raggiungere è quello di far sì che Ampezzo crei i presupposti per accogliere turisti provenienti dall’Italia e dall’estero, facendoli sentire “cittadini temporanei” del luogo. È NATA “ALTRE DOLOMITI UNESCO” Il tavolo si sviluppa attorno ad un patrimonio da costruire insieme Il 26 Giugno 2009, l'Unesco, agenzia dell'Onu, ha dichiarato le Dolomiti patrimonio naturale dell'Umanità. Le Dolomiti sono così diventate un progetto pilota, principalmente culturale, una grande area unita dove amministrazioni diverse collaborano concretamente, non per offrire nuove leve al mondo speculativo, ma per mantenere nella montagna i saperi che l’hanno da sempre caratterizzata, per far lievitare cultura, per costruire un tessuto sociale solidaristico che vada incontro alle esigenze di chi oggi vive in montagna in modo marginale, quasi dimenticato. Consapevoli che tale evento può e deve essere il punto di ripartenza per riscoprire tutti i nostri saperi, la nostra cultura, la nostra storia, la riscoperta del nostro territorio, ricco di Biodiversità, di bellezze naturali da valorizzare e per poter mettere in pratica quanto sopra esposto il 17 aprile 2010 nasce a Forni di Sotto, il tavolo di lavoro denominato “ALTRE DOLOMITI UNESCO”. Al tavolo partecipano diverse persone, rappresentati di diverse associazioni culturali, naturalistiche, insegnanti, e cittadini dei quattro Comuni (Forni di Sopra, Forni di Sotto, Ampezzo, Socchieve) uniti tutti da uno spirito di collaborazione, e di idee che devono essere da stimolo per tutti i residenti della Val Tagliamento. Il Tavolo sta lavorando attivamente sul territorio, si cercherà di sensibilizzare e coinvolgere i giovani ed i ragazzi delle nostre comunità ben sapendo che saranno loro i principa- li attori del futuro delle nostre valli, instaurare un rapporto di collaborazione con le varie Amministrazioni, costruire un sito Web, studiare ed organizzare attività locali che possano realmente dare riscontro anche economico ai cittadini. Altro importante passo sarà quello di creare una mappa di tutte le attività ecocompatibili del territorio e studiarne le dinamiche e potenzialità; la richiesta formale ai quattro comuni del Patrimonio, di entrare nell’Alleanza nelle Alpi ovvero in quella rete di comuni di tutto l’arco alpino che da 10 anni è impegnata per l’attuazione di una politica alpina sostenibile, in tutti gli ambiti tematici della Convenzione delle Alpi (turismo, agricoltura, viabilità ecc). Siamo consapevoli che il compito che ci diamo non è semplice, ma siamo anche convinti, nel contempo, che il vero Patrimonio debba venir costruito dal basso e attraverso un processo articolato; si potrà pervenire ad una diversa, attiva ed efficace gestione di beni naturali tanto straordinari, solo coinvolgendo attivamente la popolazione, ridando ad essa la speranza di potersi risollevare da una situazione di degrado e ispirando nell’Unesco, la fiducia nella nostra volontà di non sprecare un’occasione così formidabile. Ricordiamo infine che il tavolo di lavoro è aperto a tutte quelle persone che intendono apportare idee e collaborazione attiva. Lorena Di Centa 11 EVENTI E MOMENTI RIECCO L’EX ALBERGO GRIMANI Sabato 20 novembre c’è stata l’inaugurazione dello storico edificio, restaurato con le tecniche della bioarchitettura 12 Fu il primo albergo ad avere la luce elettrica in Carnia, ora è tra i primi ad essere stato restaurato con la bioarchitettura, ovvero “con esclusione di tutti i materiali di origine chimica e sintetica, ed è l’unico esempio di utilizzo di queste tecniche nel territorio carnico con pochi eguali sul territorio regionale”, come spiega l’architetto Enrico Gatti, che ha progettato e diretto i lavori. Parliamo dell’ex albergo Grimani di Ampezzo (che compariva già nella guida Touring del 1902), che è stato inaugurato sabato 20 novembre. Sono state ricavate sei camere e due mini appartamenti nell’edificio che dà sulla piazza e che saranno servite da una sala colazioni; altri tre alloggi residenziali nella parte color glicine sul retro che prosegue su Via Nazionale. La gestione dell’attività sarà affidata in futuro dall’amministrazione comunale attraverso un Sot la Nape di Villa Santina. Una particolarità: ciascuna delle sei camere prende il nome da uno dei colori che compongono la lunetta liberty che caratterizza la facciata sotto il nome Grimani. Gli arredi sono stati realizzati usando il ciliegio naturale, marchiato a fuoco “FSC” che rappresenta il rispetto di un rigido protocollo per la sostenibilità ambientale della coltivazione del legno ed il marmo “verde Alpi”. La ristrutturazione a chilometri zero si riscontra anche nella copertura, il cornicione lavorato, i serramenti ed i parapetti delle terrazze, che sono stati realizzati esclusivamente in legno abete e larice, proveniente da foreste eco-sostenibili PEFC, di cui il Comune di Ampezzo è membro. I lavori edili sono sta- bando. Nel complesso ci sono voluti quasi cinque anni (l’opera fu voluta dalla precedente amministrazione) e 1.750.045,53 euro. La prima delibera comunale con ad oggetto la ristrutturazione risale all’agosto 2005 e l’inizio lavori all’aprile 2006. L’inaugurazione ha visto tra gli altri il saluto di benvenuto del sindaco Michele Benedetti, Il Grimani in una cartolina d’epoca l’intervento del presidente della Giunta Regionale ti eseguiti dalla Cooperativa L’Unione Renzo Tondo e l’intervento del coro di Enemonzo. L’albergo prima dell’intervento... ... e a ristrutturazione ultimata EVENTI E MOMENTI GENERAZIONI A CONFRONTO L’incontro tra anziani e bambini nella residenza “Monsignor Nigris” Quest’anno si vuole raccontare l’esperienza che per il secondo anno viene proposta con la Scuola primaria di Ampezzo, anno scolastico 2010/11 e gli anziani della Residenza “ Monsignor Nigris”. L’esperienza, avviata in modo sperimentale l’anno scorso, ci ha permesso di po- ter osservare un importante momento d’aggregazione facendo evidenziare un clima familiare utile al benessere del nostro ospite ed è un’ottima risposta a livello educativo per l’alunno coinvolto, capace di valorizzare quel legame nonnobambino tanto speciale e caro alla tradizione. È stato bello mettere insieme due mondi tanto diversi, eppure capaci di parlarsi senza troppe convenzioni, esprimendosi in maniera creativa, utilizzando modi del tutto spontanei e naturali. Questo lo si è potuto ottenere grazie alla collaborazione delle maestre della scuola, il nostro personale della struttu- UN RINGRAZIAMENTO A FIORENZO E SILVIA Il saluto dell’amministrazione ai due dipendenti, uno andato in pensione, l’altra trasferitasi in Provincia Dopo molti anni di attività svolta per il nostro Comune, Fiorenzo Martinis è andato in pensione. Gran conoscitore della foresta ampezzana, Fiorenzo si è sempre contraddistinto per la sua forte passione nei confronti del nostro territorio. Il suo è stato un amore che gli ha consentito di svolgere al meglio il suo lavoro di operatore boschivo presso la nostra comunità e di valorizzare e proteggere la nostra più importante risorsa: il legname che si ricava dalle nostre belle foreste. Anche Silvia Rossitto, dopo 14 anni trascorsi al servizio della nostra comunità, ha deciso di trasferirsi alle dipendenze della Provincia di Udine. Anagrafe, ICI, servizio cimiteriale, stato civile, commercio sono le principali attività di cui si è occupata Silvia nel nostro Comune. L’Amministrazione, a nome di tutta la comunità ampezzana, ringrazia vivamente Fiorenzo e Silvia per la loro disponibilità e sempre attenta collaborazione ra, e l’entusiasmo dei partecipanti. Lo strumento privilegiato per la realizzazione di questo progetto è la relazione: pensiamo infatti che dalle relazioni anziani-bambini possano scaturire valori educativi per i più piccoli e motivi di benessere esistenziale per gli ospiti della Casa di Riposo La volontà è quella di far vedere la persona anziana quale soggetto ricco di valori e di potenzialità, non solo da assistere, curare e proteggere, ma come patrimonio storico posseduto da chi è testimone di un tempo passato. Inoltre si realizzano laboratori a tema: ora è il momento del Natale ed è bello vedere la nostra Struttura abbellita da oggetti fatti a mano dai nostri nonni insieme ai bambini. La Residenza “Monsignor Nigris” AMPEZZO E FAEDIS, UN LEGAME VENTENNALE Festeggiato “Campus Faedis”, un rapporto che dura dal 1990 Sono trascorsi ormai vent’anni da quando, nel lontano 1990, i primi gruppi di ragazzi di Faedis raggiungevano il territorio ampezzano per trascorrere parte delle loro vacanze estive. Questa importante ricorrenza è stata festeggiata ad Ampezzo il giorno 18 luglio 2010; alla cerimonia hanno presenziato il sindaco del nostro I sindaci di Ampezzo, Sauris e Faedis danno inizio alla festa Comune, il sindaco di Faedis, il sindaco di Sauris e numerosi rappresentanti del “Campus Faedis”. E’ stata questa l’occasione per ricordare gli anni passati, durante i quali tantissimi giovani hanno avuto l’occasione di scoprire il nostro fantastico territorio. Dopo i discorsi di rito, la giornata è proseguita allegramente nel chiosco che la Pro Loco di Ampezzo ha preparato per tutti i partecipanti, i quali sono stati allietati per l’occasione dal gruppo “Prevoz Boys”. L’Amministrazione comunale di Ampezzo si augura che questa piacevole e preziosa collaborazione possa continuare anche nei prossimi anni, con l’obiettivo di rinvigorire il turismo in questa zona e offrire ai giovani ancora più occasioni di intrattenimento. 13 ATTIVITÀ UN CARNEVALE TRA BARBARI E ROMANI ˆ La Compagnia dai Giovins Comedians di Dimpec protagonista della festa Anche quest’anno l’amministrazione comunale, grazie alla collaborazione dell gruppo teatrale “Compagnia dai Giovins Comedians di Dimpec” e della Pro Loco Tinisa, nel pomeriggio di sabato 13 febbraio ha organizzato il Carnevale. Il tema scelto per la festa è stato “Barbari vs Romani”. L’evento, che ha visto una buona partecipazione, si è articolato nella sfilata delle maschere per le vie del paese ac- TUTELA DELL’AMBIENTE E SOLIDARIETÀ A CAVALLO ˆ 14 compagnate dalla “Val Tagliamento marching band” e in giochi per i più piccoli presso il piazzale “ex IPSIA”. La sera precedente, la stessa Compagnia ha presentato lo spettacolo “I Menecmi!”, rivisitazione della commedia di Plauto a cura di Giulia Serafin. Questa è stata anche l’occasione per festeggiare assieme agli Ampezzani i cinque anni di attività dei Giovins Comedians. Antonio De Luca Attività del nuovo Gruppo Operativo Locale “ALTA CARNIA” Da un anno a questa parte si è costituito un Gruppo Operativo Locale denominato “Alta Carnia”, Raggruppamento Regionale Friuli Venezia Giulia Onlus dell’ Associazione Nazionale “Giacche Verdi”, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come Associazione di Protezione Ambientale (Dec/Ras/159/208). I soci appartenenti sono residenti nel Comune di Ampezzo (Gonano Deneb, Gonano Altair, Fachin Daniele, Martinis Sonia e Del Missier Denis), Sauris (Colle Arianna e Polentarutti Selena) e Socchieve (Petris Valentino, Dorigo Alessandra e Del Fabro Noemi). L’Associazione, in quanto onlus, non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di protezione civile di conservazione, salvaguardia e tutela dell’ambiente e dei relativi processi ecologici, a garanzia dell’equilibrio naturale; inoltre, tramite l’ausilio del cavallo, si impegna in opere di solidarietà nel campo dell’assistenza alle persone in disagio sia fisico che psicologico. Le nostre principali attività svolte durante l’anno sono state le seguenti: “battesimo del cavallo” in concomitanza della Sagra del pane il giorno 06 Giugno 2010; vigilanza alla Gara di Mountain-Bike il giorno 27 Giugno 2010 durante la Sagra dei S.S. Pietro e Paolo; campeggio estivo dell’intero raggruppamento regionale FVG nei giorni 6-7-8-9-10 Agosto 2010 presso l’ Agriturismo Primavera, con vari monitoraggi del territorio anche nei comuni confinanti. Inoltre, con l’autorizzazione del Corpo Forestale di Ampezzo, abbiamo provveduto alla pulizia delle canalette di scolo delle strade forestali della Malga Tintina e del sentiero naturalistico del Pura, nonché monitorato le strade che portano alla Malga Nauleni e alla nuovissima casera Colmajer. Sonia Martinis ATTIVITÀ CALCIO AD AMPEZZO: GIOIE E DOLORI L’Unione sportiva retrocede in seconda categoria, promozione in Eccellenza per gli amatori Quello appena trascorso è stato un anno con risultati alterni per le due realtà del calcio ad Ampezzo: da un lato c’è stata l’onta della retrocessione immediata per l’U.S.D. Ampezzo dalla Prima categoria del campionato carnico dopo solo un anno di permanenza, mentre dall’altra parte è arrivata per gli Amatori Calcio Ampezzo la promozione in Eccellenza nella loro categoria. Per quel che riguarda l’U.S.D. Ampezzo il 2010 era l’anno tanto atteso del rientro in prima categoria, ma tante erano le novità e molte le difficoltà nel cercare di ottenere i risultati prefissati. Innanzitutto la società aveva cambiato sia guida presidenziale che tecnica: al posto del dimissionario Carlo Petris (dimessosi per contrasti con la carica di assessore comunale) era subentrato Fabio Fachin (già presidente della squadra amatori, creando così una società unica), mentre dopo due anni di Claudio Brollo alla guida tecnica subentrava Loris Rassatti, personaggio molto noto nell’ambiente carnico, al quale era chiesto l’arduo compito di salvare la squadra dalla retrocessione. Purtroppo il compito si profilava subito in salita perché per varie vicissitudini la squadra aveva perso diversi elementi (ben cinque giocatori in meno) e si apprestava a iniziare il campionato con una rosa molto risicata per la categoria; nonostante tutto questo, l’Ampezzo nel girone di andata si era difeso egregiamente, restando in piena corsa salvezza e chiudendo a quota undici punti in classifica a un punto dalla quota per rimanere in prima, ma nel girone di ritorno è arrivata la disfatta con la miseria di soli tre punti conquistati, causati dalla mancanza di giocatori (spesso la domenica ci si presentava in undici contati) e di conseguenza arrivava la retrocessione con l’ultimo posto in classifica. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e guardare al futuro che purtroppo non promette nulla di buono in quanto la squadra, composta da quasi tutti elementi del posto, sta per vari motivi (età dei giocatori, voglia di cambiare aria da parte di alcuni, eccetera) perdendo i “pezzi” e mettendo a rischio l’iscrizione al prossimo campionato, anche se credo che tutto si risolverà per il meglio. Riguardo l’altra realtà calcistica, gli Amatori Calcio Ampezzo, il 2010 è stato l’anno della cavalcata verso la promozione. Composta da giocatori di età avanzata che hanno smesso di giocare nel carnico da qualche anno (anche se qualcuno lo fa ancora) la squadra, presieduta sempre da Fabio Fachin (per lui quindi non solo delusioni nell’annata) con l’aiuto di Mario Bassanello da un paio di anni si sta ci- mentando nel proprio campionato e nonostante prevalga lo spirito amatoriale sono arrivate già due promozioni e l’approdo nel 2011 nella massima categoria. In conclusione auguro a entrambe le società (di cui faccio parte anche io) di ben figurare nel nuovo anno, contando sempre nel coinvolgimento della comunità ampezzana. Un saluto a tutti. Denis Petris Consiglio Direttivo U.S.D.AMPEZZO 2010/2011 Presidente: FABIO FACHIN Vice Presidente: VANNI CANDOTTI DEBORA FRANCESCATTO Segretario: OSVALDO STRAZZABOSCHI Consiglieri: MAURIZIO SPANGARO SABRINA BASSANELLO MILENA BURBA MAURIZIO CORADAZZI LORIS FACHIN DENIS PETRIS TIZIANO LANZICHER MAURO BURBA VITTORIO SPANGARO MARCO STEFFAN Allenatore: LORIS RASSATTI SI PRODUCE QUI UNO DEI MIGLIORI MIELI D’ITALIA Da Ampezzo al premio del concorso di Castel San Pietro È prodotto ad Ampezzo ormai da tre generazioni il miele di millefiori annoverato tra i migliori mieli d’Italia. Infatti la nostra compaesana Cristina Martinis si è qualificata con una goccia d’oro al concorso “Grandi Mieli d’Italia” di Castel San Pietro in provincia di Bologna. Inoltre ha raccolto premi anche grazie al 2° e 3° posto del concorso Regionale Mieli città di Pantianicco. 15 IN PAESE IL CENTRO VACANZE.... IN RIMA Un’estate con bambini e ragazzi rivissuta in versi 16 Anche quest’anno, durante il periodo estivo, dal 26 luglio al 13 agosto presso le ex scuole elementari di Ampezzo si è svolto il Centro Vacanze per bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni. Il progetto, oltre ad aver coinvolto i bambini e ragazzi dei comuni di Ampezzo, Sauris e Socchive, quest’anno ha ampliato l’attività anche al Comune di Preone. I bambini si sono ben integrati nel gruppo e hanno partecipato volentieri a tutte le attività proposte e alle varie uscite. Il numero complessivo era di 59 e la partecipazione è stata molto assidua. Le giornate si basavano sulla principale attività che occupa il tempo libero di bambini e ragazzi: il gioco. Tre giorni a settimana , durante la mattinata, ci recavamo in piscina per giochi e attività sportive. Sono state anche proposte attività grafico- pittoriche attività sportive, attività manuali, laboratori specifici in collaborazione con la Cooperativa Itaca, uscite di vallata finanziate dall’Azienda Sanitaria secondo le finalità della ex L.285/97. Durante queste settimane di puro divertimento la piscina ha fatto il suo intrattenimento, le cinque squadre, con gran impegno e passione hanno giocato da dopo colazione al momento della sistemazione. Squadra arancio, rosa e verde, squadra bianca e anche blu, tutte quante han fatto “BHU! IL PIÙFORTE NON SEI MICA TU!!” Ogni squadra è stata un campione ogni sfida una missione accompagnata da tanta passione.. I compleanni ci han permesso di sgranocchiare stuzzichini, patatine, pizzette e salatini alla faccia dei vacini! Alle uscite siamo andati e nuovi posti abbiam visitato.. fino al parco zoo siam arrivati e lì la tigre ci ha proprio ammaliati!! Simpatici e buonissimi siamo stati con tutti i nostri musi adorati.. I balletti poi ci hanno davvero entusiasmato, waka waka abbiam ballato ore e ore di sudore.. per interpretare “Grease” con ardore con passione e con il cuore… I tornei poi delle squadre una meraviglia e poche frane: dai giochi al tavolino a quelli sul cuscino competizioni anche in piscina e poi gran corse, salti e gare tutti assieme continuando a giocare! Ogni giorno è stato grande, ogni gioco importante, ogni amico ci è piaciuto, ogni grande è stato un mito: Sara, Mirco e Alice han ballato come una fenice Claudio, Davide e Martina sempre dolci con la loro vocina Greta poi nuova arrivata pensiamo si sia ben trovata Mimy, Alice e Noemi han provato un po’ di teoremi Grazie alle mamme e ai papà, al sindaco e a tutte le autorità, e Romina con queste rime ringrazia grandi e piccini per un estate da super birichini!! Romina IN PAESE SEMPRE ALTA L’ATTENZIONE PER IL SOCIALE Una carrellata di tutte le attività che sono servite a “fare comunità” e sostenere le fasce meno forti della popolazione Tre settimane tra La spesa sostenuta con fondi prelevati attività sportive, dal bilancio comunale ammontano a grafiche e pittori- 68.000 euro che comprende i seguenche dando la pos- ti interventi: quota versata all’USL per sibilità ai nostri il servizio sociale, per inserimenti nelragazzi di stare as- la casa di riposo, per il CAMP, inforsieme e conoscere ma giovani, centro vacanze, progetti insieme, favole a merenda, carta famicosì altre realtà. Alcuni giovani glia, pari opportunità, buoni mensa, hanno usufruito libri di testo e vaucher. dei vaucher che L’amministrazione resta sempre a disoltre a risolvere posizione per qualsiasi iniziativa o numerosi proble- suggerimento che venga da parte della mi quali la pulizia popolazione consapevole che nel camdelle canalette e po del sociale ci sia ancora tanto da faL’arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato pozzetti raccolta re. in visita alla casa di riposo “Monsignor Nigris” acqua, la potatura Un ringraziamento senz’altro va a tanL’attenzione per i più deboli, l’essere degli alberi e la cura dei giardini co- ta gente, all’associazione anziani, alla vicini alle richieste della gente, orga- munali, hanno dato loro una gratifi- parrocchia, agli animatori e coordinatori del centro vacanze, a quanti in nizzare e promuovere attività riguar- cazione economica. danti i problemi sociali sono stati, per Sono poi proseguiti, ad ogni livello, la qualunque modo collabora con l’aml’amministrazione comunale, un gran- divulgazione per far conoscere alla po- ministrazione comunale. Dobbiamo polazione le varie possibilità per otte- essere tutti consapevoli che senza de impegno per tutto il 2010. Più di una quarantina di anziani han- nete degli aiuti quali la carta famiglia, l’aiuto di tanti non è possibile fare alno aderito all’iniziativa delle Terme di il bonus bebè, il bonus energia elettri- cuna attività. Carlo Petris Arta che, in collaborazione con l’am- ca. ministrazione, ha organizzato un corso di ginnastica atto a rendere meno problematico il processo di invecchiamento e per mantenere uno stato di salute ottimale. Il giardino attrezzato nell’area verde di Borgo Garzot Oltre una decina di persone si sono presentate ad una iniziativa culturale e L’Amministrazione comunale, tenendo in considerazione le richieste di molsanitaria riguardante i problemi sociati genitori di Ampezzo, ha deciso di creare un’ulteriore area giochi, più vicili che la diminuzione dell’udito comna al centro abitato rispetto al vecchio parco. Per l’allestimento di questo giarporta nel vivere quotidiano tenuta, dino pubblico si è scelto di sfruttare il terreno comunale situato nell’area vercon il patrocinio dell’amministraziode di Borgo Garzot. ne, presso le ex scuole elementari di Questa iniziativa è stata fortemente voluta soprattutto per permettere agli anAmpezzo. ziani, che sempre più È stato organizzato, presso il palazzo spesso svolgono il ruoUnfer, un corso per la formazione dello di baby-sitter, di acle aziende inerenti alla sicurezza sui compagnare i propri luoghi di lavoro e igiene dei prodotti nipoti senza pericoli e alimentari. A detti corsi, previsti dalla senza alcun affanno. legge regionale 18 agosto 2005 e teI bambini hanno a lonuti dall’Ente Europeo del lavoro, ro completa disposihanno partecipato operatori di tutto zione due cavallucci a l’Alto Friuli. dondolo e una struttuSessanta bambini dai 6 ai 14 anni prora formata da scivolo, venienti, oltre che dal nostro comune, anelli ed altalena. anche da Sauris, Socchieve ed Preone hanno partecipato al centro vacanze. UN NUOVO PARCO GIOCHI VICINO AL CENTRO 17 PERSONE DON BATTISTA SBURLINO CI HA LASCIATO È stato un punto di riferimento per i “dimpecins a Udin”. Per vent’anni ha fatto da cappellano all’ospedale psichiatrico 18 “È stato un buon samaritano, straordinariamente fedele all’interno dell’ospedale psichiatrico. Per lunghi anni si è fatto compagno di viaggio e pastore dal cuore grande per tante persone segnate da malattie e da debolezze che minavano la loro autosufficienza e dignità. Veramente ha scelto di stare tra gli ultimi e a loro dedicare le migliori risorse del suo animo e della sua intelligenza, sia assicurando l’assistenza spirituale che promuovendo iniziative di animazione di vario genere”. Sono solo alcune considerazioni che Mons. Andrea Bruno Mazzocato, Arcivescovo di Udine, ha fatto durante l’omelia funebre tenuta nella chiesa di San Quirino a Udine il 13 settembre. Infatti i funerali di don Battista Sburlino si sono tenuti a Udine alla presenza di numerosi sacerdoti e con Mons. Mazzocato hanno concelebrato mons. Alfredo Battisti e mons. Pietro Brollo. Presenti alla cerimonia funebre anche alcuni ampezzani assieme al sindaco Michele Benedetti. Don Battista per Ampezzo è stato un punto di riferimento dei “dimpecins a Udin” e chi lo ha conosciuto non ha potuto notare la passione che ha avuto nel portare avanti numerose attività in svariati campi non ultimi quelli della musica e del giornalismo. Nativo di Ampezzo, avrebbe compiuto 82 anni il 13 novembre. Il decesso è avvenuto per il complicarsi d’una malattia che l’aveva costretto all’amputazione di una gamba. Da 5 anni don Sburlino viveva alla Fraternità sacerdotale di Udine. Ordinato sacerdote il 30 dicembre 1951, cominciò subito dopo la sua opera come cappellano a Tarcento, Ziracco, alla parrocchia udinese di San Quirino in via Gemona, a Villalta di Fagagna. Successivamente è stato incaricato per tre anni come rettore alla casa per gli esercizi spirituali di Tricesimo, mentre l’ultimo ventennio come cappellano all’ospedale psichiatrico è stato forse quello che ha lasciato più il segno in città. Ora riposa nella Cappella del cimitero di Ampezzo accanto ai sacerdoti suoi compaesani che, come lui, nella vita sacerdotale hanno dato molto alla comunità. UNA FINESTRA SUL SUD AMERICA Le immagini inviateci dall’emigrante Toni Beorchia Da questo nostro concittadino che da tanto tempo vive nell’America del Sud ma che mai dimentica il suo paese natale vorrei prendere lo spunto per ricordare tutti gli ampezzani che vivono e lavorano all’estero. L’emigrazione è stata per anni un San Scuignî per la gente di Carnia; vecchi e giovani hanno abbandonato la famiglia, la casa, il paese per guadagnarsi un boccone all’estero portandosi nel cuore la nostalgia ed il desiderio di ritornare. Durante l’estate molti ampezzani o loro discendenti residenti all’estero ritornano per trascorrere un breve periodo di vacanza all’ombra del Tinisa portando un sorriso di terre lontane un chiacchierare di cose vicine e da tanti anni care perché sempre presenti nel loro cuore avvolti da una affettuosa nostalgia per Ampezzo quando “no era una vila, ma una ponta di citât”. Ritornando ad Ampezzo, Oltris o Voltois i nostri emigranti sono forse alla ricerca di un filo conduttore della loro vita che ha qui le sue origini lontane che spesso non riescono a ritrovare essendo per loro il paese troppo cambiato, come del resto tutto cambia e non rimane uguale. Purtroppo in tutti i paesi piccoli e relativamente marginali c’è troppo silenzio… non un silenzio di pace ma di assenza di lavoro, di assenza di iniziative che rilancino le nostre terre facendo risuonare le vallate con la vitalità dell’umano lavoro. Molteplici problemi affliggono i nostri piccoli centri: quelli dei giovani che non tro- Strada dell’Inca verso Tusaquilla PERSONE Capanne di indios nella zona di Queta vano lavoro e che a poco a poco perdono fiducia ed entusiasmo, degli anziani soli, della viabilità, dell’egoismo che il benessere ha purtroppo portato, eccetera. Oggi non si può pretendere di voler risolvere i tanti problemi magnifi- cando il passato o cercando di trovare soluzioni a problemi singoli. Secondo me si tratta piuttosto di un costume o di una mentalità che si dovrebbe cercare di cambiare per tenere in vita le nostre comunità, animati e spinti dallo stesso fine: tenere vivo Ampezzo,il suo presente e la sua storia e cercare insieme una strada per un futuro ancora progettabile. Lorena Di Centa SUOR ANNA MARIA: DAL VENETO ALLA CARNIA Pubblichiamo le prime impressioni della nuova Madre Superiora Suor Anna Maria con la maestra Elisa Dopo 9 anni di attività a servizio della nostra comunità suor Luciana è stata trasferita. Il Sindaco, assieme agli assessori, le ha portato i saluti e i ringraziamenti, dando successivamente il benvenuto a suor Anna Maria, nominata a ricoprire la carica di Madre Superiora qui ad Ampezzo. A lei abbiamo chiesto di redigere un piccolo articolo sulle prime impressioni che ha avuto da quando è arrivata in questa parrocchia. Ve lo riportiamo integralmente. Quando i superiori mi hanno proposto di venire ad Ampezzo, ho avuto qualche perplessità (sapevo ciò che lasciavo e potevo solo immaginare ciò che avrei trovato) due realtà completamente diverse! Eppure quasi subito ho avuto la certezza che era bene così ed ero serena. Per noi consacrate - Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore - l’obbedienza, la disponibilità, la provvisorietà sono gli aspetti che ci aiutano a vivere di fede e a cogliere la Volontà di Dio in ogni avvenimento, in ogni luogo, quindi anche ad Ampezzo. Qui mi sono sentita subito accolta e ciò che sento in questo mio servizio è di poter collaborare nella scuola, in parrocchia, dove c’è bisogno. È mio vivo desiderio di vivere in un clima di dialogo, di dedizione, di amore con semplicità I “gioielli” della nostra comunità Francescana. Cercherò di dare il meglio di me tenendo di me, la maestra e tutte le persone che in conto anche dei miei limiti e delle mie ca- vari modi operano e collaborano con me per pacità cercando di operare con serenità, sco- il bene dei bambini, delle famiglie, del Paeprendo il bello e il positivo che ciascuno di se. Un grazie a Monsignore per la fiducia nei noi possiede. Ringrazio le famiglie che stanno dimostran- confronti delle suore. do la voglia di collaborare e la disponibili- Un grazie anche al Signor Sindaco e collaboratori per il sostegno e le attenzioni. tà. Ringrazio di cuore le Suore che mi hanno Assicuro a tutti la mia preghiera. Suor Anna Maria accolta con fraternità, che ha operato prima NOVITÀ NELL’ASILO DI AMPEZZO I papà cucinano le castagne per tutti Soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale, che ha caldeggiato l’iniziativa, per la decisione della presidenza della scuola materna di attivare per l’anno scolastico 2011-2012 una “SEZIONE PRIMAVERA” e dare così la possibilità anche ai bambini dai 2 ai 3 anni di frequentare la scuola materna. Questa iniziativa sarà operativa con almeno 5 bambini iscritti entro gennaio 2011. 19 LE NUOVE ATTIVITÀ IN PAESE Come ogni anno presentiamo e facciamo un augurio di buon lavoro a coloro che arricchiscono l’offerta alla nostra comunità con i loro servizi Stefania Petris ha aperto Pretty nails studio di ricostruzione unghie in Via Nazionale 90 Giulia Serafin ha aperto Arti Giulia laboratorio artistico in Piazza Zona Libera 1944 Laura Cortiula ha aperto Edonè studio trattamenti Shiatsu in Piazza Claudio Fachin (Piazza Rop) 5-6 L’Amministrazione comunale di Ampezzo ed i suoi collaboratori augurano a tutti gli ampezzani vicini e lontani un Sereno Natale e un Felice Anno Nuovo