ampezzoNOT 2011:ampezzoNOT 2006

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ampezzoNOT 2011:ampezzoNOT 2006
• “Un anno dopo”: l’editoriale del sindaco
• Ampezzo diventa Borgo Autentico
• Quale futuro per la scuola
con l’Istituto comprensivo “Val Tagliamento”
• Il rinnovato Grimani arricchisce la piazza
• Un percorso didattico per la Repubblica Libera
della Carnia
... e tanto altro ancora per rivivere dodici mesi
attraverso eventi, attività e atti dell’amministrazione
COMUNE DI AMPEZZO
“Ampezzo notizie dal Comune”
Piazza Zona libera 1944, n° 28
33021 AMPEZZO (UD)
e-mail: [email protected]
sito: www.comune.ampezzo.ud.it
periodico semestrale a cura
dell’Amministrazione Comunale di Ampezzo.
Dicembre 2009 anno VIII° n. 1-2
Iscrizione Tribunale di Tolmezzo
n. 136 del 6/12/2001
Uffici Amministrativi
tel. 0433-80173
tel. 0433-80050
tel. 0433-80310
Direttore responsabile: Francesco Brollo
Hanno collaborato a questo numero:
Museo Geologico e
Pinacoteca “M. Davanzo”
Ufficio Turistico
Biblioteca Comunale
Michele Benedetti, Lorena Di Centa, Valentina
tel. 0433-811030
tel. 0433-80758
tel. 0433-811863
De Luca, Carlo Petris, Serena Serafin,
Claudio Simonitti, Romina Pivotti,
Susanna Medves, Donatella Da Rin Chiantre,
Antonio De Luca, Sonia Martinis, Denis Petris.
Orari Uffici Comunali:
Tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.30
Stampa: Il Segno - Amaro
2
Servizi chiusi il 31/12/10
Il Sindaco Michele Benedetti riceve
il lunedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00
Materie: Personale, Lavori pubblici, Foreste,
Ambiente, Attività produttive, Patrimonio
Contatto: sindaco@com_ampezzo.regione.fvg.it
IL CONSIGLIO COMUNALE
Benedetti Michele
Di Centa Lorena
Petris Carlo
Il Vice-Sindaco Lorena Di Centa riceve
il martedì dalle ore 10:30 alle ore 11:30
Deleghe: Attività culturali, Turismo, Commercio,
Rapporti con le Associazioni, Pubblica Istruzione
Contatto: [email protected]
De Luca Valentina
Simonitti Claudio
Capo-gruppo di maggioranza
Deleghe: Cultura, Sito internet
L’assessore Carlo Petris riceve
il lunedì dalle ore 16:30 alle ore 17:00
Deleghe: Assistenza, Sanità, Servizi Sociali, Politiche della Famiglia, Volontariato
L’assessore Valentina De Luca riceve
il lunedì dalle ore 9:30 alle ore 10:30
Deleghe: Bilancio e Finanze, Programmazione, Politiche Comunitarie
POPOLAZIONE 2010
Residenti al 9/12 1.054
Femmine
538
Maschi
516
Famiglie
538
Nati
04
Deceduti
12
Immigrati
27
Emigrati
28
Adami Aurelio
Deleghe: Protezione civile
(referente del Comune), Frazioni
Petris Renzo
Deleghe: Agricoltura,
Viabilità rurale
Serafin Serena
Deleghe: Politiche giovanili,
Tempo libero, Spettacoli
Consiglieri di Minoranza
Benedetti Eugenio
Fiorenza Mauro
Benedetti Erika
Peruzzo Annarosa
Spangaro Gilberto
Laip di Ca’ Martin
In copertina:
un'immagine del centro di Ampezzo
DAL MUNICIPIO
IN QUESTO NUMERO
UN ANNO DOPO:
ECCO IL NOSTRO LAVORO
pag 3
OPERE PUBBLICHE: COSA, COME,
QUANDO E QUANTO
pag 5
INTERNET: AD AMPEZZO
ARRIVA LA BANDA LARGA
pag 5
IL FUTURO DELLA SCUOLA CON
L’ISTITUTO COMPRENSIVO
“VAL TAGLIAMENTO”
pag 6
UN ANNO DI CULTURA
pag 7
... NATI PER LEGGERE
pag 7
INAUGURATA LA CASERA
DI MALGA COLMAJER
pag 8
L’editoriale del sindaco Michele Benedetti
RIMESSE A NUOVO LE ANTICHE
ANCONE-MAINE
IL PASSO PURA OMBELICO
DEL MONDO BOTANICO
NUOVA GESTIONE E LAVORI DI
ADEGUAMENTO PER IL TITA PIAZ
UN ANNO DOPO:
ECCO IL NOSTRO LAVORO
pag 8
pag 9
pag 9
AL VIA IL PERCORSO DIDATTICO SULLA
REPUBBLICA LIBERA DELLA CARNIA pag 10
È trascorso poco più di un anno dalle
elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009.
Un anno di duro lavoro; un anno di
impegno per portare a compimento
gli obiettivi prefissati in campagna
elettorale; un anno che ha portato la
popolazione di Ampezzo a riscoprire
un rinnovato senso di appartenenza
alla propria comunità ed ha indotto
la nostra giovane amministrazione a
ricercare possibili percorsi di sviluppo del territorio e le soluzioni ai problemi di tutti i cittadini: bambini,
giovani, adulti ed anziani; un anno,
insomma, in cui si è preparato il terreno e dove sono stati seminati i
primi semi. Alcuni frutti sono già
stati raccolti, altri se ne raccoglieranno in futuro, quando il tempo li avrà
fatti maturare…
Il nostro motto era ed è: “Insieme,
affinché Ampezzo abbia un futuro!”.
Ed è proprio insieme, noi con voi,
che intendiamo lavorare al servizio
della nostra comunità, cercando di
dare risposte diverse ai problemi che
si presentano. Cambiare il modo di
affrontare i problemi e di fornire
soluzioni, ottimizzare l’utilizzo delle
risorse pubbliche, sfruttare le infrastrutture presenti sul territorio, riscoprire le potenzialità di Ampezzo, cercare di non perdere le tradizioni, cer-
AMPEZZO ENTRA A FAR PARTE DI
“BORGHI AUTENTICI D’ITALIA” pag 10
È NATA “ALTRE DOLOMITI UNESCO”pag 11
RIECCO L’EX ALBERGO GRIMANI pag 12
GENERAZIONI A CONFRONTO
pag 13
UN RINGRAZIAMENTO
A FIORENZO E SILVIA
pag 13
AMPEZZO E FAEDIS,
UN LEGAME VENTENNALE
pag 13
UN CARNEVALE
TRA BARBARI E ROMANI
pag 14
TUTELA DELL’AMBIENTE E
SOLIDARIETÀ A CAVALLO
pag 14
CALCIO AD AMPEZZO:
GIOIE E DOLORI
SI PRODUCE QUI UNO DEI
MIGLIORI MIELI D’ITALIA
pag 15
pag 15
IL CENTRO VACANZE... IN RIMA pag 16
SEMPRE ALTA L’ATTENZIONE
PER IL SOCIALE
pag 17
UN NUOVO PARCO GIOCHI
VICINO AL CENTRO
DON BATTISTA SBURLINO
CI HA LASCIATO
pag 17
pag 18
UNA FINESTRA SUL SUD AMERICA pag 18
SUOR ANNA MARIA:
DAL VENETO ALLA CARNIA
pag 19
NOVITÀ NELL’ASILO DI AMPEZZOpag 19
NUOVE ATTIVITÀ IN PAESE
pag 20
segue a pagina 4
3
DAL MUNICIPIO
segue da pagina 3
4
care di guardare al futuro con occhi
diversi, secondo un’altra prospettiva,
sono gli obiettivi che bisogna raggiungere. Auspico che, in poco più di
un anno, sia cambiato il rapporto tra
Comune e Cittadini. Da parte nostra
offriamo la disponibilità all’ascolto,
all’incontro, al dibattito e la massima
trasparenza nell’esporre i risulti raggiunti e i progetti per il futuro.
Questo appuntamento annuale di
informazione sulle attività promosse
dall’amministrazione comunale coincide con un momento estremamente
difficile e sempre più sofferto per la
politica locale e per la pubblica
amministrazione locale; quella crisi,
che a detta di tutti i politici prima
non c’era e che poi doveva essere già
superata, sta invece esplodendo, producendo ripercussioni negative sull’economia e sul tessuto sociale della
nostra comunità.
Le possibilità di spesa dei Comuni
sono state drasticamente ridotte, al
punto da mettere in discussione
piani e progetti necessari per la
nostra comunità e contenuti dei programmi elettorali.
I tagli sulle entrate e i vincoli regolamentari e amministrativi esterni,
infatti, ci costringono a valutare con
attenzione le priorità, rinviando a
tempi migliori il resto.
La priorità sarà la difesa dei servizi
attualmente erogati e il mantenimento del loro livello qualitativo. Per
decidere cosa fare bisogna innanzitutto conoscere lo stato delle cose:
partendo da questa affermazione, che
sembra scontata, vorrei far comprendere quello che questa amministrazione nella sua programmazione
delle opere pubbliche vorrebbe
rispettare:
Realizzazione di nuove opere pubbliche solo se strettamente necessarie;
Manutenzione straordinaria del
patrimonio, in primis le strade (ci
sono strade, ad esempio, sulle quali
non vengono effettuati interventi di
manutenzione da più di vent’anni…);
cercando di applicare in certi casi
una progettazione partecipata: progettare con la gente per fa sì che ogni
cittadino possa essere partecipe delle
scelte di sviluppo della propria comunità è un obiettivo che permette,
secondo l’amministrazione, di iniziare quel processo di riappropriazione
urbana, che consente di far percepire
come proprio il paese.
LAVORI PUBBLICI
CHE L’AMMINISTRAZIONE
COMUNALE HA IN
PROGRAMMA PER IL 2011
700.000,00 euro contributo 2009
legge regionale 2/2000 (interventi
per i centri storici )
Capoluogo
Costruzione di un IV° tronco di marciapiede pedonale lungo la statale 52
Carnica, fino al piazzale ai Caduti.
Sistemazione piazza Zona Libera
1944 (antistante il Duomo) mediante
il completamento della sostituzione
della pavimentazione in cubetto di
porfido.
Realizzazione parcheggi via della
Posta.
Sistemazione marciapiedi area piazzale ai Caduti.
Oltris
Completamento della viabilità interna, e realizzazione di un’area di
manovra al fine di consentire il transito di veicoli a servizio alle residenze
locali.
Rifacimento della pavimentazione
dell’area antistante la chiesa con la
tipologia di acciottolato locale.
Voltois
Sistemazione pavimentazioni contrade.
Sistemazione piazzetta paese.
Completamento illuminazione pubblica a monte dell’abitato.
150.000,00 euro contributo 2010
legge regionale 2/2000 (interventi
per i centri storici )
Asfalti e messa in sicurezza strade frazionali.
Strade interne capoluogo.
160.000,00 euro contributo 2010
legge regionale 17/2008 (interventi
finalizzati a migliorare la vivibilità
delle comunità locali e consentire
una migliore fruizione dei servizi
pubblici locali che prevedono soluzioni di efficienza energetica.
Sostituzione di 70 punti luce lungo la
statale 52 Carnica con impianti con
tecnologia a led che, seppur di recente sperimentazione, hanno dimostrato una netta riduzione dei consumi di
energia e manutenzione (fino al
50/60%).
Assieme a questi importanti contributi, per le manutenzione vengono
inseriti ulteriori 50.000,00 euro di
bilancio comunale, per la manutenzione delle strade comunali.
In seguito al lavoro di verifica delle
condizioni del tappeto bituminoso
delle strade comunali, effettuato
dall’Ufficio tecnico, verrà predisposto
un Piano delle asfaltature per riqualificare i tratti maggiormente degradati.
Accanto a questi interventi, l’Amministrazione Comunale proseguirà nell’azione di potenziamento del settore
forestale. Settore strategico nel nostro
programma, il bosco costituisce
un’entrata notevole per le casse
comunali.
Programma di Sviluppo Rurale
2007-2013 della Regione FVG
Realizzazione strada Stavoli della
Congregazione-Nolia: 80.658.84
euro
Realizzazione strada Peli:
407.749.62 euro
Piano di gestione forestale:
101.980.82 euro
Miglioramenti colturali peli:
96.867.42 euro
Sono consapevole delle difficoltà che
si presentano in questa stagione
amministrativa
particolarmente
impegnativa ma, nonostante ciò, non
rinuncio certo a un’azione tesa all’attuazione dei programmi e delle opere
promesse per consolidare e sviluppare
DAL MUNICIPIO
il ruolo di Ampezzo.
No, davvero l’entusiasmo non
manca: grazie ad assessori e consiglieri per il prezioso apporto, grazie
ai consiglieri non eletti sempre pre-
senti e collaborativi, grazie ai
dipendenti comunali sempre disponibili, grazie a te che hai letto
“Ampezzo notizie”, sappi che il tuo
sostegno e i tuoi consigli sono il
nostro migliore carburante!
Colgo l’occasione per esprimere a
tutti Voi e alle vostre famiglie i miei
più sinceri Auguri di Buone Feste.
Il sindaco Michele Benedetti
OPERE PUBBLICHE: COSA, COME, QUANDO E QUANTO
LAVORI
COSTO
TOTALE
PROGETTO
STATO
PROGETTO
CONTRIBUTI
260.000,00
270.000,00 Mutui
contratti con
interessi finanziati
dalla Regione;
FINANZIA
MENTO
BILANCIO
CONSEGNA
LAVORI
30.000,00
FINE
LAVORI
IMPRESA
APPALTATRICE
27/09/2010
————
———
Ditta Bidoli Gianpaolo di
Comeglians
12981,00
03/08/’10
————
———
Termocarnica di Cescato
Paolo & co. di Tolmezzo
(firma
contratto)
Realizzazione posti auto coperti
posteggio retro Duomo a servizio del
complesso Ex Grimani compresa
sistemazione marciapiedi nel
capoluogo e la pavimentazione di una
contrada fraz. Voltois;
INIZIATO
560.000,00
Appalto lavori di manutenzione
straordinaria edificio municipale
(impianto termico);
INIZIATO
110.000,00
APPROVAZIONE
PROGETTO
ESECUTIVO
150.000,00
112.500,00
7.500
—————
———
————
———
In fase di avvio la gara di
appalto dei lavori.
INIZIATO
60.000,00
60.000,00
0,00
20/10/’10
————
———
Framalicco Maria Cecilia
di Ampezzo
INIZIATO
230.900,00
180.000,00
50.900,00
22/10/’10
————
———
S5 di Spangaro Maurizio
di Ampezzo.
Sistemazione Casa per ferie (colonia);
Bonifica e messa in sicurezza di un
tratto della viabilità comunale della
frazione di Voltois
Lavori impiantistica sportiva: Campo
di calcio comunale- Ristrutturazione
Tribune
Manutenzione scuole medie
FINITO
390.000,00
Sistemazione viabilità comunale e
impianto pubblica illuminazione
FINITO
156.000,00
Restauro facciate
PSR (Piano Sviluppo Rurale)
1)Piano gestione;
2)Interventi colturali Peli;
3)Strada Pala;
4)Strada Peli;
5)Strada Nolia congregazione
FINITO
97019,00 Da
Direzione Centrale
ambiente e lavori
pubblici
180.000,00 da
Aster
Di Centa & Di Ronco
140.000,00
16/10/’09
21/09/’10
70.000,00
S.r.l. di Paluzza
contratto mutuo
con Provincia
35.000,00
Contributi dalla
Regione;
51.000,00
16/03/’10
26/10/’10
Colle Silvano S.r.l.
70.000,00
Contratto Mutuo
finanziato dalla
Provincia
Palazzi di proprietà comunale (Escluso ex ufficio turistico)
AVVIO DELLE
PRATICHE
INTERNET: AD AMPEZZO ARRIVA LA BANDA LARGA
La Telecom, su sollecitazione dell’Amministrazione comunale, ha finalmente attivato il servizio a banda larga per
la connessione ADSL anche ad Ampezzo. Il collegamento era in realtà
pronto già da diversi anni, ma l’azienda telefonica non si è mai realmente
interessata alla sua attivazione, in
quanto riteneva che la domanda del
servizio fosse troppo esigua rispetto ai
costi da sostenere.
Da molti anni si avvertiva la necessità
di questo servizio, anche se alle persone
più anziane può sembrare inutile, ma
non è così: studenti che devono effettuare delle ricerche, imprese che devono comunicare tra loro e con gli istituti di credito, posta, banca, privati cittadini…. Il collegamento internet veloce
è diventato ormai un bisogno sempre
più importante nella nostra vita quotidiana. È un risultato molto importante
quello che abbiamo raggiunto e non è
stato così scontato, purtroppo, non è
stato esteso ai comuni limitrofi.
L’Amministrazione, davanti a molte
richieste da parte dei cittadini, ha pertanto dato inizio ad uno studio di fattibilità, con l’obiettivo di trovare soluzioni alternative: dall’analisi risultò
compatibile il metodo wi-fi. Solo a
quel punto la compagnia telefonica,
avvertendo questa nostra intenzione,
che avrebbe provocato dei mancati
guadagni e la perdita di quote di mercato, si è subito attivata per sbloccare
il servizio già predisposto, fornendo
così ai cittadini di Ampezzo il servizio
ADSL.
5
ISTRUZIONE
IL FUTURO DELLA SCUOLA CON L’ISTITUTO
COMPRENSIVO “VAL TAGLIAMENTO”
Pubblichiamo un’analisi della collaboratrice del dirigente scolastico
sull’istruzione nel nostro comune
Gli alunni della scuola durante una visita
agli archivi comunali assieme al sindaco
6
L’Istituto Comprensivo di Ampezzo “Marco
Davanzo” negli ultimi anni stava vivendo un
momento di fragilità causato dalla continua
diminuzione del numero degli iscritti. Questa
situazione si è ulteriormente aggravata da quando il ministero dell’Istruzione ha deciso di istituire un livello minimo di iscritti per poter mantenere aperte le scuole. È da queste premesse che
il sindaco di Ampezzo Michele Benedetti, assieme agli altri primi cittadini della vallata, agli
assessori regionali e provinciali e alla dirigente
scolastica prof.ssa Vanda Puicher ha iniziato a
discutere la possibilità di accorpare la dirigenza
dell’istituto Comprensivo di Ampezzo a quella
di Villa Santina.
Difficoltà, scontri e perplessità non sono mancati, ma a febbraio 2010 si è giunti alla firma
della convenzione che prevede la sede centrale
della direzione didattica ad Ampezzo. La nuova
struttura raggiunge il numero di 622 allievi, distribuiti fra Ampezzo, 278, e Villa Santina, 344.
Il secondo passo è stato compiuto dal nostro
sindaco e dal suo collega del Comune di Socchieve Roberto Fachin, i quali, considerando le
debolezze che caratterizzano le singole scuole
(per l’anno scolastico 2010/2011 nella scuola di
Ampezzo gli iscritti alle scuole elementari sono
23 suddivisi in 5 classi) hanno ritenuto di unire
i due plessi scolastici delle scuole elementari,
aggregando così i pochi alunni. Le prime tre
classi svolgono le lezioni a Mediis, mentre la
quarta e la quinta ad Ampezzo. Questa unione
permette di superare l’ostacolo delle pluriclassi e
garantire un docente per ogni classe.
Per cercare di capire quale sarà l’evoluzione di
questo scenario, ecco quanto ci ha scritto la
signora Da Rin, collaboratrice della dirigente
scolastica:
Dopo una successione di incontri, una trama di
relazioni, un dialogo di confronto condotto con
trasparenza nella ricerca di una convergenza promettente e propositiva, il ritorno al quotidiano ha
rafforzato il convincimento che con l’identificazione dell'Istituto Comprensivo Val Tagliamento si dà
un mandato forte di richiesta di futuro per le
nostre scuole.
Il dimensionamento degli Istituti di Ampezzo e
Villa Santina non è, pertanto, un punto e a capo
ma un procedere nell’ordinario quotidiano per soffermarsi a riflettere su ciò che è meglio, a ricercare
l’interesse comune per concretizzarlo nella progettualità come capacità di superare difficoltà contingenti e assumere uno sguardo prospettico e responsabile. Riconoscere e rafforzare il profilo identitario che connota la nostra vallata significa affrontare il quotidiano della relazione con gli alunni, dell’impegno in aula, il quotidiano dell’incontro tra
docenti, del confronto con i genitori, impone di
percepire la professione docente in modo corale,
nella ferma convinzione che, solo nella volontà
dell’essere “professionalmente insieme”, è possibile
operare rafforzando e sostenendo processi d’innovazione legittimati dall’Autonomia della comunità
scolastica.
Niente di nuovo, neppure nel proporre con rinnovato entusiasmo il quotidiano del dialogo costruttivo, anche in presenza di divergenze tra coloro
che, in veste istituzionale, si impegnano in contesti organizzativi di relazioni con il territorio.
È quotidianità anche la capacità mostrata dalle
docenti delle Scuole Primarie di Ampezzo e Mediis
di misurarsi con l’esperienza del progetto “Insieme
si può” per sdoppiare per un significativo numero
di ore le pluriclassi presenti nelle due sedi.
Nel rispetto dell’Autonomia Scolastica, delle peculiarità delle comunità dove le scuole operano, della
flessibilità organizzativa che permette di modificare motivatamente la composizione della pluriclasse, l’orario settimanale dei docenti, l’orario settimanale delle lezioni, la nuova organizzazione
s’impegna a garantire continuità di percorsi didattici con insegnanti di riferimento e accompagnare
gli alunni della cl. 5^ per una proficua conclusione
del percorso nella scuola primaria ed avvio alla
scuola secondaria.
L’autonomia, dunque, utilizzata come valore in
quanto connessa ad una maggiore espansione di
libertà ed opportunità per tutti i soggetti che operano nella comunità scolastica: efficacia del processo di insegnamento-apprendimento per il successo
formativo di ogni alunno.
Va detto che la responsabilità della scuola sarà di
utilizzare in modo più puntuale e completo la
modalità della programmazione partecipata come
metodo privilegiato per la condivisione di quei
progetti che devono prevedere il coinvolgimento
attivo, degli insegnanti, degli amministratori, dei
genitori, del dirigente scolastico: dall’ideazione,
alla progettazione, alla verifica, ognuno per le proprie competenze. La programmazione partecipata
ha, infatti, lo scopo di attivare l’interesse e la par-
tecipazione paritaria per la raccolta di opinioni e
la loro successiva organizzazione, fino alla formulazione di azioni in cui sono evidenziate problematiche rilevate e possibili soluzioni.
Soluzioni coerenti con l’autonomia scolastica
interpretata come conquista solida della cultura e
dell’ordinamento capace di garantire spazi operativi e proposte culturali e formative valide ed efficaci; non un “fai da te” frammentario e pericoloso
per il sistema scolastico che è un “bene” collettivo da
non mettere in dubbio.
La scuola, perciò, spazio per maturare e sviluppare
l’intenzionalità del proprio progetto educativo che
supera il contingente senza lasciarsi prendere dalla
logica del “tutto e subito”, ma prevedendo e proiettando le proprie azione a medio e lungo termine.
La scuola spazio per agire e favorire la relazionalità con la consapevolezza del valore dell’altro, poiché il progetto educativo della scuola non si realizza nell’isolamento, ma chiama sempre in causa
la corresponsabilità interpersonale e intersoggettiva.
È quanto ha affermato anche il dottor Francesco
Milanese incontrando docenti, genitori ed amministratori per affrontare lo spinoso argomento “L’uscita scuola dei minori non accompagnati”, for-
L’anagrafe comunale di Ampezzo
si “apre” agli alunni
nendo un’illustrazione della rilevanza giuridica
dell’operato sia professionale che educativo, in
merito ad obblighi e responsabilità legate alla questione della vigilanza degli alunni, con riferimento a momenti di particolare criticità.
Ha inoltre offerto come spunto di riflessione l’opportunità di determinare i diritti e i doveri nel
rapporto tra scuola, alunni e famiglie, attraverso
un patto che permetta di porre in grande rilievo, di
sottolineare con forza, il significato e il valore educativo dell’alleanza tra tutte le parti coinvolte nel
processo formativo e di crescita dei bambini e dei
ragazzi.
Per questo insieme nella scuola, spazio in cui esercitare il proprio ruolo, partecipando in modo attivo anche agli organi collegiali, in un momento in
cui la novità dell’Istituto Comprensivo Val Tagliamento non deve frastornare ma sollecitare la
piena assunzione di responsabilità ai processi deci-
ISTRUZIONE
sionali, dove le scelte anche organizzative non
vanno subite ma sottoposte ad un sereno controllo
di fattibilità con la possibilità di continua modificazione: l’organizzazione vuole: gli irremovibili,
quelli che sono mossi, quelli che muovono. La spe-
ranza è quella che ci siano tanti appartenenti
all’ultima categoria.
Insieme nelle differenze di ciascuno perché le esperienze originali del quotidiano sono sinonimo di
“qualità”, da valorizzare con lo sforzo di tutti, da
ricercare con l’apporto di ciascuno, secondo un progetto che, intervenendo sul presente, si proietta
verso il futuro.
Donatella Da Rin Chiantre
(Collaboratrice del dirigente scolastico)
UN ANNO DI CULTURA
Dodici mesi trascorsi tra mostre, libri e spettacoli
Il professor Lucio Tollis presenta il libro “Oltris”
di Tito Maniacco presso il palazzo Unfer
L’attività culturale che il Comune di Ampezzo ha promosso e sostenuto per l’anno 2010 è stata ricca di proposte, distribuite uniformemente durante tutto l’anno. Il motivo di un calendario così ricco
di attività è da ricercarsi nella volontà dell’Amministrazione comunale di sostenere
vivacemente il settore culturale, poiché
considerato non solo fonte di intrattenimento e di svago, ma soprattutto di riflessione, approfondimento, crescita per-
sonale e socializzazione.
L’attività culturale ha preso avvio già dal
mese di febbraio quando è stata inaugurata la mostra “Art ator pa Cjarnie”, a cui
è seguita l’esposizione di mostre di pittura. Sono state esposte opere della nostra
compaesana Leda Bearzi e del giovane artista friulano Luigi Alberto Levorato.
Non solo pittura, ma anche musica, recitazione, letteratura e film.
Già da marzo l’amministrazione ha inaugurato la stagione musicale organizzando
diversi eventi: la rassegna “Carniarmonie”, il concerto di fisarmonica e il concerto di Natale sono i principali incontri
proposti.
Anche lo spettacolo non è stato trascurato: sono state messe in scena diverse rappresentazioni teatrali durante il mese di
giugno coinvolgendo compagnie del
Friuli.
Per quanto riguarda il settore letterario sicuramente da ricordare sono la presenta-
zione del libro “Oltris” di Tito Maniacco
e tutti gli appuntamenti in Biblioteca riguardanti la III° rassegna “Ancora con
Morena”, svoltasi nel mese di ottobre e di
novembre. Per il mese di dicembre, infine, l’Amministrazione, considerando la
buona partecipazione da parte dei cittadini nell’anno passato, ripropone la
proiezione di un ciclo di proiezioni nella
rassegna denominata ‘CinemAmpezzo’
non tralasciando di coinvolgere con il
film di Natale i nostri piccoli concittadini.
Folta partecipazione di bimbi per la proiezione del film di Natale
... NATI PER LEGGERE
Prosegue il progetto in biblioteca per i lettori di domani
All’interno delle molteplici attività aggregative e socializzanti proposte ai bambini e
ragazzi del nostro comune, anche quest’anno è proseguito il progetto “Insieme”.
Iniziato nell’anno 2003 si prefigge di offrire ai bambini opportunità aggregative nel
tempo libero finalizzate ad una concreta
promozione dei diritti e dunque del benessere dei minori.
Solitamente ci si incontra con i ragazzi
della scuola primaria due o tre volte al
mese, durante il venerdì pomeriggio o il
sabato mattina, per realizzare attività ludico – ricreative, grafico – pittoriche e per
offrire ai ragazzi occasioni di incontro-confronto tra loro e con il mondo adulto, con
la possibilità di sperimentarsi in attività che
possano essere stimolo di uno sviluppo
positivo oltre che modalità diverse di stare
assieme in alternativa al tempo scolastico.
All’interno della nostra biblioteca
Comunale, inoltre, dal mese di
ottobre di quest’anno è partito sperimentalmente un piccolo progetto
per i bambini dagli 0 ai 3 anni…
“Insieme in biblioteca”. Tale attività, strettamente legata all’avvicinamento del libro e allo spirito di Nati
per Leggere, ha visto coinvolto una
decina di bambini e genitori della nostra
comunità…
Con l’auspicio che il progetto prosegua
anche nel nuovo anno, ci auguriamo che
“l’amico libro” e le diverse attività manuali
sulla scoperta dei nostri sensi e della motricità, diventino i nuovi amici dei vostri
bambini e li accompagnino nella grande
avventura del crescere.
Romina
7
AMBIENTE
INAUGURATA LA CASERA DI MALGA COLMAJER
Ristrutturato l’edificio che si trova a 1670 metri
nuova struttura è stata data da Sua
Eccellenza Mons. Pietro Brollo che ha
anche celebrato la Santa Messa ed il
sindaco Michele Benedetti con Renzo
Petris (ex sindaco del nostro comune)
ed il consigliere Gilberto Spangaro
hanno provveduto a tagliare il nastro
consegnando di fatto alla comunità la
casera.
Un ringraziamento a tutte le persone
che con il loro lavoro e la loro collaborazione hanno reso possibile la
manifestazione. Alle persone che non
hanno potuto partecipare consigliamo
di raggiungere la malga Colmajer ed
apprezzarne la bellezza.
8
Il 28 agosto 2010 è stata inaugurata la
casera della malga Colmajer. È stata
davvero una bella giornata in allegria:
moltissimi ampezzani si sono ritrovati
presso la rinnovata struttura per una
giornata di festa e di incontro. È stata
l’occasione, anche per chi vive e lavora in altre località, di rivedere i nostri
boschi e le nostre montagne e riandare con il pensiero a tempi lontani
quando i sentieri si percorrevano solamente a piedi e certo non si saliva così
in alto per fare una gita o sgranchirsi
le gambe ma solamente per lavorare…
non era certo sempre piacevole!
L’amministrazione
comunale ha inteso
offrire ai propri cittadini una giornata
diversa e l’occasione
per apprezzare la struttura restaurata che si
inserisce nel contesto
della natura facendoti
apprezzare le cose
belle che la nostra
comunità ha attorno a
se e che non sempre sa
vedere ed apprezzare.
La benedizione alla
Un momento della cerimonia d’inaugurazione, accompagnata
dalla benedizione di Sua Eccellenza Monsignor Pietro Brollo,
già parroco ad Ampezzo
RIMESSE A NUOVO LE ANTICHE ANCONE-MAINE
Sono nove le opere, ristrutturate del gruppo alpini,
che compongono uno splendido percorso a piedi
Le antiche ancone e maine, ristrutturate recentemente dal gruppo Alpini
“P. De Luca” di Ampezzo, sono piccole perle culturali, testimonianza della
tradizione e della fede dei nostri antenati. Con l’intento di salvaguardare il
nostro grande patrimonio culturale e
religioso, gli alpini hanno riportato
questi gioielli all’originale splendore.
Sono nove le ancone e le maine disposte sul percorso ad anello che parte in
prossimità del bivio di Oltris e di Voltois: Crist da l’Ariuta, Ancona di Cjacis, Mainuta da la Taviel o San Antonio, Crôs di Sabida, Ancona di Gu-
stiela, Anona di Diron, Sorgente della
Ruîs dai Puints, Ancona di Cjars.
L’Amministrazione, ringraziando
il gruppo ANA
di Ampezzo per il
ripristino effettuato con grande
impegno, invita
tutti a dedicarsi
all’esplorazione
di questo percorso turistico-culturale, volto alla
scoperta delle an-
tiche ancone e maine del nostro territorio.
AMBIENTE
IL PASSO PURA OMBELICO DEL MONDO BOTANICO
Anche il direttore dell’ Ufficio per la Scienza e la Cultura in Europa dell’UNESCO,
oltre agli studiosi dell’università di Trieste, al centro studi di botanica alpina
Il Passo Pura e, più in generale, l’area
compresa tra Sauris ed Ampezzo è un
vero e proprio paradiso botanico che
ospita più di mille specie di piante.
Da più di trent’anni l’Università di
Trieste utilizza il Centro Studi di Botanica Alpina del Passo Pura per tenere i corsi estivi di botanica, a cui partecipano studenti di biologia e di
scienze naturali. L’Università attualmente coordina un grande progetto
europeo, denominato “KeyToNature”, che coinvolge 14 partner di 11
paesi europei, e che è dedicato allo sviluppo di guide interattive per l’identificazione di piante, animali e funghi.
In occasione del 2010, proclamato
dall’UNESCO anno internazionale
della biodiversità, il Dipartimento di
Scienze della Vita dell’Università di
Trieste ha creato una guida interattiva
riguardante la flora di questa zona,
presentata nel mese di luglio presso il
Passo Pura. La guida, arricchita da migliaia di fotografie, permette di scoprire il nome di una pianta anche alle
persone poco esperte di botanica. Attualmente è consultabile sul sito del
progetto Dryades, la branca italiana
del progetto KeyToNature, ed è disponibile anche in versioni per CDRom, stampabili su carta, e caricabili
su telefonini di ultima generazione e
sull’iPhone.
Alla presentazione della guida interattiva hanno partecipato molte persone
di rilievo. Dopo il saluto del Sindaco
di Ampezzo Michele Benedetti e di
Sauris Stefano Lucchini, sono intervenuti il dr. Engelbert Ruoss, direttore
dell’ Ufficio per la Scienza e la Cultura in Europa dell’UNESCO, la
prof.ssa Emanuela Montagnari Kokelj, Delegata del Rettore dell’Università di Trieste per le attività culturali, il
prof. Pier Luigi Nimis, Coordinatore
del Progetto Europeo KeyToNature,
ed i dottori Andrea Moro e Rodolfo
Riccamboni dell’Università di Trieste.
9
NUOVA GESTIONE E LAVORI DI ADEGUAMENTO
PER IL TITA PIAZ
Manutenzione e migliorie che vanno
dalla sicurezza alla stanza benessere
Nuova gestione per il Rifugio Tita
Piaz, affidata a Stefano Lozza e sua
moglie di Forni di Sopra, subentrati al
Dario Dal Borgo. Per quanto riguarda
i lavori sulla struttura, è stato iniziato
il terzo lotto del progetto che prevede
l’adeguamento della struttura alle norme di sicurezza. In particolare la costruzione di una scala di sicurezza
esterna sulla facciata nord, rifacimento
completo della centrale termica con
installazione di una nuova caldaia,
l’installazione dell’impiantistica di termoregolazione, la realizzazione di
nuovi scarichi e dei servizi idrosanitari,
la sistemazione e integrazione degli
impianti elettrici e la revisione degli
estintori sono gli interventi strutturali
più importanti. Accanto a questi, sono
stati ricavati anche dei vani da adibire
a lavanderia e stanza benessere. Per
questi nuovi spazi sono stati acquistati
anche i serramenti. Sono così quasi
completati i lavori di manutenzione a
ammodernamento per ciò che concerne il III lotto. L’importo complessivo
dell’opera è di Euro 150.000,00, finanziati per Euro 112.500,00 con un
contributo della Direzione Centrale
delle Attività Produttive Servizio sviluppo sistema turistico regionale, ai
sensi della L.R. 2/2002 art. 161, e per
la restante parte con fondi comunali.
Il mosaico realizzato all’interno del rifugio
da Giulia Serafin
STORIA E CULTURA
AL VIA IL PERCORSO DIDATTICO SULLA
REPUBBLICA LIBERA DELLA CARNIA
L’iniziativa proietta Ampezzo in una dimensione nazionale e rientra nel
progetto che coinvolge l’università di Udine ed è stato realizzato con
l’apporto di De Agostini Scuola
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Si è tenuta lunedì 22 novembre presso
la Scuola secondaria di primo grado
"M. Davanzo", la presentazione del
percorso didattico multimediale
"Repubblica della Carnia 1944. Le
radici della libertà e della democrazia".
Si tratta di uno dei quattro progetti che
compongono l’iniziativa “Repubblica
della Carnia 1944. Le radici della libertà
e della democrazia”, che trova la propria
sintesi nel sito internet: www.repubblicadellacarnia1944.uniud.it e realizzato
con il coinvolgimento di Regione, università di Udine, Fondazione Crup, De
Agostini, Istituto friulano per la storia
del movimento di liberazione e Misa,
l’azienda dell’ampezzano Giovanni
Spangaro, promotore e motore del progetto.
Come si legge sul sito, l’obiettivo principale è quello di diffondere nel mondo
della scuola la conoscenza di questa
importante realizzazione storica, i cui
valori sono alla base della Costituzione
repubblicana e dei principi di libertà e
democrazia in essa espressi. Per tali
motivi, il percorso didattico è concepito in modo da essere inserito nel nuovo
insegnamento “Cittadinanza e costituzione” (legge n. 169 del 30 ottobre
2008): l’esempio della Repubblica
della Carnia e delle sue deliberazioni di
governo, infatti, costituisce una straordinaria opportunità per educare ad una
cittadinanza attiva.
Per realizzare ciò, la metodologia utilizzata è quella del “laboratorio di storia”
e prevedrà una sequenza operativa che
conduce lo studente a contatto con le
fonti documentarie relative alla
Repubblica della Carnia e, attraverso
una loro interrogazione, alla produzione di un testo originale. Il metodo più
consono a tale strutturazione metodologica – si legge sempre nel sito - appare quello dell’“archivio simulato”, che
prevede diverse tipologie di fonti. Sono
stati individuati alcuni temi centrali
che costituirono nodi storici fondamentali dell’esperienza storica allo studio e che sono svolti mediante la scelta
e la presentazione di fonti (documentarie, filmiche, fotografiche ecc.) ed esercizi di comprensione e rielaborazione.
Il progetto complessivo era stato presentato a luglio, quando il presidente
della Giunta regionale Friuli Venezia
Giulia Tondo ebbe a dire: “Quando
saremo alla fine di questo percorso scientifico rigoroso sull'esperienza della
'Repubblica della Carnia, le radici della
libertà e della democrazia', avremo una
ragione in più per ribadire e riconfermare la validità dell'autonomia del Friuli
Venezia Giulia''. Un progetto “che nasce
dalle sollecitazioni di Giovanni
Spangaro, imprenditore di Ampezzo che
fece la Resistenza col nome di Teribile: la
sua idea, che abbiamo fatto nostra, era di
legare questo momento della nostra storia
al 150° anniversario dell'Unità d'Italia ha affermato Tondo . Un momento storico, quello della Carnia, importante
non solo per noi, ma per la stessa idea di
democrazia, sulla quale sarebbero state
fondate, a guerra conclusa, la nuova
Italia e la nuova Europa. Per questi
motivi
la
Regione,
trovato
nell'Università del Friuli il partner
scientifico, ha ritenuto di far propria l'iniziativa”.
Anche per il rettore dell’Università di
udine, Cristiana Compagno, ''nella
Repubblica della Carnia troviamo i
segni della nostra Costituzione. Lì abbiamo visto i primi segnali di democrazia
partecipativa, il voto alle donne, l'idea di
scuola libera. Tutti valori da tenere ben
presenti e da ritrovare specie in momenti
di crisi''.
AMPEZZO ENTRA A FAR PARTE DI
“BORGHI AUTENTICI D’ITALIA”
Il comune ha aderito all’associazione che unisce piccoli comuni a misura d’uomo
Con delibera del 20 febbraio 2010 il
Consiglio Comunale ha aderito all’associazione “Borghi Autentici”. Essa è un’associazione fra piccoli comuni indipendente sia sul piano politico,
sia su quello economico ed istituzionale ed è aperta ad ogni collaborazione con soggetti pubblici e privati. Il fine dell’Associazione è quello di valorizzare e promuovere le risorse e le pe-
culiarità delle nostre zone, per creare
uno sviluppo competitivo basato sull’innovazione. L’associazione, infine,
ha anche finalità imprenditoriale: istituendo una “Società Operativa Locale” intende coordinare l’impiego di risorse finanziarie pubbliche per creare
nuovo reddito, occupazione, miglioramento dei servizi e valorizzazione
ambientale e culturale.
STORIA E CULTURA
L’attuale Amministrazione comunale
ha ritenuto di aderire al progetto in
quanto intende valorizzare il patrimonio edilizio ed architettonico ampezzano, ma anche i beni ambientali
e storico-culturali, le tradizioni enogastronomiche e quelle artigianali.
Descrizioni e informazioni su Am-
pezzo sono già disponibili sul sito di
Borghi autentici (www.borghiautenticiditalia.it).
Ad oggi è stato attivato il servizio di
conoscenza del territorio, ma l’Amministrazione si impegna a portare
avanti i progetti ritenuti più adeguati per il nostro paese. L’obiettivo che
ci proponiamo di raggiungere è quello di far sì che Ampezzo crei i presupposti per accogliere turisti provenienti dall’Italia e dall’estero, facendoli sentire “cittadini temporanei”
del luogo.
È NATA “ALTRE DOLOMITI UNESCO”
Il tavolo si sviluppa attorno ad un patrimonio da costruire insieme
Il 26 Giugno 2009, l'Unesco,
agenzia dell'Onu, ha dichiarato le
Dolomiti patrimonio naturale dell'Umanità. Le Dolomiti sono così
diventate un progetto pilota, principalmente culturale, una grande
area unita dove amministrazioni
diverse collaborano concretamente, non per offrire nuove leve al
mondo speculativo, ma per mantenere nella montagna i saperi che
l’hanno da sempre caratterizzata,
per far lievitare cultura, per costruire un tessuto sociale solidaristico che vada incontro alle esigenze di chi oggi vive in montagna in
modo marginale, quasi dimenticato.
Consapevoli che tale evento può e
deve essere il punto di ripartenza
per riscoprire tutti i nostri saperi,
la nostra cultura, la nostra storia,
la riscoperta del nostro territorio,
ricco di Biodiversità, di bellezze naturali da valorizzare e per poter mettere in pratica quanto sopra esposto
il 17 aprile 2010 nasce a Forni di
Sotto, il tavolo di lavoro denominato “ALTRE DOLOMITI UNESCO”. Al tavolo partecipano diverse
persone, rappresentati di diverse associazioni culturali, naturalistiche,
insegnanti, e cittadini dei quattro
Comuni (Forni di Sopra, Forni di
Sotto, Ampezzo, Socchieve) uniti
tutti da uno spirito di collaborazione, e di idee che devono essere da
stimolo per tutti i residenti della Val
Tagliamento.
Il Tavolo sta lavorando attivamente
sul territorio, si cercherà di sensibilizzare e coinvolgere i giovani ed i
ragazzi delle nostre comunità ben
sapendo che saranno loro i principa-
li attori del futuro delle nostre valli,
instaurare un rapporto di collaborazione con le varie Amministrazioni,
costruire un sito Web, studiare ed
organizzare attività locali che possano realmente dare riscontro anche
economico ai cittadini.
Altro importante passo sarà quello
di creare una mappa di tutte le attività ecocompatibili del territorio e
studiarne le dinamiche e potenzialità; la richiesta formale ai quattro
comuni del Patrimonio, di entrare
nell’Alleanza nelle Alpi ovvero in
quella rete di comuni di tutto l’arco
alpino che da 10 anni è impegnata
per l’attuazione di una politica alpina sostenibile, in tutti gli ambiti tematici della Convenzione delle Alpi
(turismo, agricoltura, viabilità ecc).
Siamo consapevoli che il compito
che ci diamo non è semplice, ma siamo anche convinti, nel contempo,
che il vero Patrimonio debba venir
costruito dal basso e attraverso un
processo articolato; si potrà pervenire ad una diversa, attiva ed efficace
gestione di beni naturali tanto
straordinari, solo coinvolgendo attivamente la popolazione, ridando ad
essa la speranza di potersi risollevare
da una situazione di degrado e ispirando nell’Unesco, la fiducia nella
nostra volontà di non sprecare
un’occasione così formidabile.
Ricordiamo infine che il tavolo di
lavoro è aperto a tutte quelle persone che intendono apportare idee e
collaborazione attiva.
Lorena Di Centa
11
EVENTI E MOMENTI
RIECCO L’EX ALBERGO GRIMANI
Sabato 20 novembre c’è stata l’inaugurazione dello storico edificio,
restaurato con le tecniche della bioarchitettura
12
Fu il primo albergo ad avere la luce elettrica in Carnia, ora è tra i primi ad essere stato restaurato con la bioarchitettura, ovvero “con esclusione di tutti i
materiali di origine chimica e sintetica,
ed è l’unico esempio di utilizzo di queste tecniche nel territorio carnico con
pochi eguali sul territorio regionale”,
come spiega l’architetto Enrico Gatti,
che ha progettato e diretto i lavori.
Parliamo dell’ex albergo Grimani di
Ampezzo (che compariva già nella guida Touring del 1902), che è stato inaugurato sabato 20 novembre. Sono state
ricavate sei camere e due mini appartamenti nell’edificio che dà sulla piazza e
che saranno servite da una sala colazioni; altri tre alloggi residenziali nella
parte color glicine sul retro che prosegue su Via Nazionale. La gestione dell’attività sarà affidata in futuro dall’amministrazione comunale attraverso un
Sot la Nape di Villa Santina.
Una particolarità: ciascuna delle sei camere prende il nome da uno dei colori
che compongono la lunetta liberty che
caratterizza la facciata sotto il nome
Grimani. Gli arredi sono stati realizzati usando il ciliegio naturale, marchiato
a fuoco “FSC” che rappresenta il rispetto di un rigido protocollo per la sostenibilità ambientale della coltivazione del legno ed il marmo “verde Alpi”.
La ristrutturazione a chilometri zero si
riscontra anche nella copertura, il cornicione lavorato, i serramenti ed i parapetti delle terrazze, che sono stati realizzati esclusivamente in legno abete e
larice, proveniente da foreste eco-sostenibili PEFC, di cui il Comune di Ampezzo è membro. I lavori edili sono sta-
bando.
Nel complesso ci sono voluti quasi
cinque anni (l’opera fu voluta dalla
precedente amministrazione) e
1.750.045,53
euro. La prima
delibera comunale con ad oggetto la ristrutturazione risale
all’agosto 2005
e l’inizio lavori
all’aprile 2006.
L’inaugurazione
ha visto tra gli
altri il saluto di
benvenuto del
sindaco Michele Benedetti,
Il Grimani in una cartolina d’epoca
l’intervento del
presidente della Giunta Regionale ti eseguiti dalla Cooperativa L’Unione
Renzo Tondo e l’intervento del coro di Enemonzo.
L’albergo prima dell’intervento...
... e a ristrutturazione ultimata
EVENTI E MOMENTI
GENERAZIONI A CONFRONTO
L’incontro tra anziani e bambini nella residenza “Monsignor Nigris”
Quest’anno si vuole raccontare l’esperienza che per il secondo anno viene proposta con la Scuola primaria di Ampezzo, anno scolastico 2010/11 e gli anziani
della Residenza “ Monsignor Nigris”.
L’esperienza, avviata in modo sperimentale l’anno scorso, ci ha permesso di po-
ter osservare un importante momento d’aggregazione facendo evidenziare un
clima familiare utile al benessere del nostro ospite ed
è un’ottima risposta a livello educativo per l’alunno
coinvolto, capace di valorizzare quel legame nonnobambino tanto speciale e
caro alla tradizione.
È stato bello mettere insieme due mondi tanto diversi, eppure capaci di parlarsi senza troppe
convenzioni, esprimendosi in maniera
creativa, utilizzando modi del tutto
spontanei e naturali.
Questo lo si è potuto ottenere grazie alla collaborazione delle maestre della
scuola, il nostro personale della struttu-
UN RINGRAZIAMENTO
A FIORENZO E SILVIA
Il saluto dell’amministrazione ai due
dipendenti, uno andato in pensione,
l’altra trasferitasi in Provincia
Dopo molti anni di attività svolta per il nostro Comune, Fiorenzo Martinis è andato in pensione. Gran conoscitore della foresta ampezzana, Fiorenzo si è sempre contraddistinto
per la sua forte passione nei confronti del nostro territorio. Il
suo è stato un amore che gli ha consentito di svolgere al meglio il suo lavoro di operatore boschivo presso la nostra comunità e di valorizzare e proteggere la nostra più importante
risorsa: il legname che si ricava dalle nostre belle foreste.
Anche Silvia Rossitto, dopo 14 anni trascorsi al servizio della nostra comunità, ha deciso di trasferirsi alle dipendenze
della Provincia di Udine. Anagrafe, ICI, servizio cimiteriale,
stato civile, commercio sono le principali attività di cui si è
occupata Silvia nel nostro Comune.
L’Amministrazione, a nome di tutta la comunità ampezzana,
ringrazia vivamente Fiorenzo e Silvia per la loro disponibilità e sempre attenta collaborazione
ra, e l’entusiasmo dei partecipanti.
Lo strumento privilegiato per la realizzazione di questo progetto è la relazione:
pensiamo infatti che dalle relazioni anziani-bambini possano scaturire valori
educativi per i più piccoli e motivi di benessere esistenziale per gli ospiti della
Casa di Riposo
La volontà è quella di far vedere la persona anziana quale soggetto ricco di valori e di potenzialità, non solo da assistere, curare e proteggere, ma come patrimonio storico posseduto da chi è testimone di un tempo passato.
Inoltre si realizzano laboratori a tema:
ora è il momento del Natale ed è bello
vedere la nostra Struttura abbellita da
oggetti fatti a mano dai nostri nonni insieme ai bambini.
La Residenza “Monsignor Nigris”
AMPEZZO E FAEDIS,
UN LEGAME VENTENNALE
Festeggiato “Campus Faedis”,
un rapporto che dura dal 1990
Sono trascorsi ormai vent’anni da quando, nel lontano 1990, i primi gruppi di ragazzi di Faedis raggiungevano il territorio ampezzano per trascorrere parte delle loro vacanze estive. Questa importante ricorrenza è stata
festeggiata
ad Ampezzo
il giorno 18
luglio 2010;
alla cerimonia hanno
presenziato
il sindaco
del nostro I sindaci di Ampezzo, Sauris e Faedis danno inizio alla festa
Comune, il sindaco di Faedis, il sindaco di Sauris e numerosi rappresentanti del “Campus Faedis”. E’ stata questa l’occasione per ricordare gli anni passati, durante i quali tantissimi giovani hanno
avuto l’occasione di scoprire il nostro fantastico territorio. Dopo i
discorsi di rito, la giornata è proseguita allegramente nel chiosco
che la Pro Loco di Ampezzo ha preparato per tutti i partecipanti, i
quali sono stati allietati per l’occasione dal gruppo “Prevoz Boys”.
L’Amministrazione comunale di Ampezzo si augura che questa
piacevole e preziosa collaborazione possa continuare anche nei
prossimi anni, con l’obiettivo di rinvigorire il turismo in questa zona e offrire ai giovani ancora più occasioni di intrattenimento.
13
ATTIVITÀ
UN CARNEVALE TRA BARBARI E ROMANI
ˆ
La Compagnia dai Giovins Comedians di Dimpec protagonista della festa
Anche quest’anno l’amministrazione comunale, grazie alla
collaborazione
dell gruppo teatrale “Compagnia dai Giovins
Comedians di
Dimpec” e della
Pro Loco Tinisa, nel pomeriggio di sabato 13 febbraio ha organizzato il
Carnevale. Il tema scelto per la festa è
stato “Barbari vs Romani”.
L’evento, che ha visto una buona partecipazione, si è articolato nella sfilata
delle maschere per le vie del paese ac-
TUTELA DELL’AMBIENTE E SOLIDARIETÀ A CAVALLO
ˆ
14
compagnate
dalla
“Val
Tagliamento
marching band” e in
giochi per i più piccoli presso il piazzale “ex
IPSIA”.
La sera precedente, la
stessa Compagnia ha
presentato lo spettacolo “I Menecmi!”, rivisitazione della commedia di Plauto a cura di Giulia Serafin.
Questa è stata anche
l’occasione per festeggiare assieme agli Ampezzani i cinque anni di attività dei
Giovins Comedians.
Antonio De Luca
Attività del nuovo Gruppo Operativo Locale “ALTA CARNIA”
Da un anno a questa parte si è costituito un Gruppo Operativo Locale denominato “Alta Carnia”, Raggruppamento
Regionale Friuli Venezia Giulia Onlus
dell’ Associazione Nazionale “Giacche
Verdi”, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come Associazione di Protezione Ambientale (Dec/Ras/159/208). I
soci appartenenti sono residenti nel Comune di Ampezzo (Gonano Deneb,
Gonano Altair, Fachin Daniele, Martinis Sonia e Del Missier Denis), Sauris
(Colle Arianna e Polentarutti Selena) e
Socchieve (Petris Valentino, Dorigo
Alessandra e Del Fabro Noemi).
L’Associazione, in quanto onlus, non ha
scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di protezione civile di conservazione, salvaguardia e tutela dell’ambiente e dei relativi processi
ecologici, a garanzia dell’equilibrio naturale; inoltre, tramite l’ausilio del cavallo, si impegna in opere di solidarietà
nel campo dell’assistenza alle
persone in disagio sia fisico
che psicologico.
Le nostre principali attività
svolte durante l’anno sono
state le seguenti: “battesimo
del cavallo” in concomitanza della Sagra
del pane il giorno 06 Giugno 2010; vigilanza alla Gara di Mountain-Bike il
giorno 27 Giugno 2010 durante la Sagra dei S.S. Pietro e Paolo; campeggio
estivo dell’intero raggruppamento regionale FVG nei giorni 6-7-8-9-10 Agosto
2010 presso l’ Agriturismo Primavera,
con vari monitoraggi del territorio anche nei comuni confinanti. Inoltre, con
l’autorizzazione del Corpo Forestale di
Ampezzo, abbiamo provveduto alla pulizia delle canalette di scolo delle strade
forestali della Malga Tintina e del sentiero naturalistico del Pura, nonché monitorato le strade che portano alla Malga
Nauleni e alla nuovissima casera Colmajer.
Sonia Martinis
ATTIVITÀ
CALCIO AD AMPEZZO: GIOIE E DOLORI
L’Unione sportiva retrocede in seconda categoria,
promozione in Eccellenza per gli amatori
Quello appena trascorso è stato un anno
con risultati alterni per le due realtà del
calcio ad Ampezzo: da un lato c’è stata
l’onta della retrocessione immediata per
l’U.S.D. Ampezzo dalla Prima categoria
del campionato carnico dopo solo un anno di permanenza, mentre dall’altra parte è arrivata per gli Amatori Calcio Ampezzo la promozione in Eccellenza nella
loro categoria.
Per quel che riguarda l’U.S.D. Ampezzo
il 2010 era l’anno tanto atteso del rientro
in prima categoria, ma tante erano le novità e molte le difficoltà nel cercare di ottenere i risultati prefissati. Innanzitutto la
società aveva cambiato sia guida presidenziale che tecnica: al posto del dimissionario Carlo Petris (dimessosi per contrasti con la carica di assessore comunale)
era subentrato Fabio Fachin (già presidente della squadra amatori, creando così una società unica), mentre dopo due
anni di Claudio Brollo alla guida tecnica
subentrava Loris Rassatti, personaggio
molto noto nell’ambiente carnico, al
quale era chiesto l’arduo compito di salvare la squadra dalla retrocessione. Purtroppo il compito si profilava subito in
salita perché per varie vicissitudini la
squadra aveva perso diversi elementi (ben
cinque giocatori in meno) e si apprestava
a iniziare il campionato con una rosa
molto risicata per la categoria; nonostante tutto questo, l’Ampezzo nel girone di
andata si era difeso egregiamente, restando in piena corsa salvezza e chiudendo a
quota undici punti in classifica a un punto dalla quota per rimanere in prima, ma
nel girone di ritorno è arrivata la disfatta
con la miseria di soli tre punti conquistati, causati dalla mancanza di giocatori
(spesso la domenica ci si
presentava in
undici contati)
e di conseguenza arrivava la retrocessione con
l’ultimo posto
in classifica.
Ora bisogna
rimboccarsi le
maniche e guardare al futuro che purtroppo non promette nulla di buono in
quanto la squadra, composta da quasi
tutti elementi del posto, sta per vari motivi (età dei giocatori, voglia di cambiare
aria da parte di alcuni, eccetera) perdendo i “pezzi” e mettendo a rischio l’iscrizione al prossimo campionato, anche se
credo che tutto si risolverà per il meglio.
Riguardo l’altra realtà calcistica, gli Amatori Calcio Ampezzo, il 2010 è stato l’anno della cavalcata verso la promozione.
Composta da giocatori di età avanzata
che hanno smesso di giocare nel carnico
da qualche anno (anche se qualcuno lo fa
ancora) la squadra, presieduta sempre da
Fabio Fachin (per lui quindi non solo
delusioni nell’annata) con l’aiuto di Mario Bassanello da un paio di anni si sta ci-
mentando nel proprio campionato e
nonostante prevalga lo spirito amatoriale
sono arrivate già due promozioni e l’approdo nel 2011 nella massima categoria.
In conclusione auguro a entrambe le società (di cui faccio parte anche io) di ben
figurare nel nuovo anno, contando sempre nel coinvolgimento della comunità
ampezzana. Un saluto a tutti.
Denis Petris
Consiglio Direttivo
U.S.D.AMPEZZO 2010/2011
Presidente:
FABIO FACHIN
Vice Presidente:
VANNI CANDOTTI
DEBORA FRANCESCATTO
Segretario:
OSVALDO STRAZZABOSCHI
Consiglieri:
MAURIZIO SPANGARO
SABRINA BASSANELLO
MILENA BURBA
MAURIZIO CORADAZZI
LORIS FACHIN
DENIS PETRIS
TIZIANO LANZICHER
MAURO BURBA
VITTORIO SPANGARO
MARCO STEFFAN
Allenatore:
LORIS RASSATTI
SI PRODUCE QUI UNO DEI
MIGLIORI MIELI D’ITALIA
Da Ampezzo al premio del concorso di Castel San Pietro
È prodotto ad Ampezzo
ormai da tre generazioni il
miele di millefiori annoverato tra i migliori mieli d’Italia. Infatti la nostra compaesana Cristina Martinis
si è qualificata con una
goccia d’oro al concorso
“Grandi Mieli d’Italia” di
Castel San Pietro in provincia di Bologna. Inoltre
ha raccolto premi anche
grazie al 2° e 3° posto del
concorso Regionale Mieli
città di Pantianicco.
15
IN PAESE
IL CENTRO VACANZE.... IN RIMA
Un’estate con bambini e ragazzi rivissuta in versi
16
Anche quest’anno, durante il periodo
estivo, dal 26 luglio al 13 agosto presso
le ex scuole elementari di Ampezzo si è
svolto il Centro Vacanze per bambini e
ragazzi dai 6 ai 15 anni.
Il progetto, oltre ad aver coinvolto i
bambini e ragazzi dei comuni di Ampezzo, Sauris e Socchive, quest’anno ha ampliato l’attività anche al Comune di
Preone. I bambini si sono ben integrati
nel gruppo e hanno partecipato volentieri a tutte le attività proposte e alle varie
uscite. Il numero complessivo era di 59 e
la partecipazione è stata molto assidua.
Le giornate si basavano sulla principale
attività che occupa il tempo libero di
bambini e ragazzi: il gioco.
Tre giorni a settimana , durante la mattinata, ci recavamo in piscina per giochi e attività sportive.
Sono state anche proposte attività grafico- pittoriche attività sportive, attività
manuali, laboratori specifici in collaborazione con la Cooperativa Itaca, uscite
di vallata finanziate dall’Azienda Sanitaria secondo le finalità della ex L.285/97.
Durante queste settimane di puro
divertimento
la piscina ha fatto il suo intrattenimento,
le cinque squadre,
con gran impegno e passione
hanno giocato da dopo colazione
al momento della sistemazione.
Squadra arancio, rosa e verde,
squadra bianca e anche blu,
tutte quante han fatto “BHU!
IL PIÙFORTE NON SEI MICA TU!!”
Ogni squadra è stata un campione
ogni sfida una missione
accompagnata da tanta passione..
I compleanni ci han permesso di
sgranocchiare
stuzzichini, patatine, pizzette e salatini
alla faccia dei vacini!
Alle uscite siamo andati
e nuovi posti abbiam visitato..
fino al parco zoo siam arrivati
e lì la tigre ci ha proprio ammaliati!!
Simpatici e buonissimi siamo stati
con tutti i nostri musi adorati..
I balletti poi ci hanno davvero
entusiasmato,
waka waka abbiam ballato
ore e ore di sudore..
per interpretare “Grease” con ardore
con passione e con il cuore…
I tornei poi delle squadre
una meraviglia e poche frane:
dai giochi al tavolino
a quelli sul cuscino
competizioni anche in piscina
e poi gran corse, salti e gare
tutti assieme continuando a giocare!
Ogni giorno è stato grande,
ogni gioco importante,
ogni amico ci è piaciuto,
ogni grande è stato un mito:
Sara, Mirco e Alice
han ballato come una fenice
Claudio, Davide e Martina
sempre dolci con la loro vocina
Greta poi nuova arrivata
pensiamo si sia ben trovata
Mimy, Alice e Noemi
han provato un po’ di teoremi
Grazie alle mamme e ai papà,
al sindaco e a tutte le autorità,
e Romina con queste rime
ringrazia grandi e piccini
per un estate da super birichini!!
Romina
IN PAESE
SEMPRE ALTA L’ATTENZIONE PER IL SOCIALE
Una carrellata di tutte le attività che sono servite a “fare comunità”
e sostenere le fasce meno forti della popolazione
Tre settimane tra La spesa sostenuta con fondi prelevati
attività sportive, dal bilancio comunale ammontano a
grafiche e pittori- 68.000 euro che comprende i seguenche dando la pos- ti interventi: quota versata all’USL per
sibilità ai nostri il servizio sociale, per inserimenti nelragazzi di stare as- la casa di riposo, per il CAMP, inforsieme e conoscere ma giovani, centro vacanze, progetti
insieme, favole a merenda, carta famicosì altre realtà.
Alcuni giovani glia, pari opportunità, buoni mensa,
hanno usufruito libri di testo e vaucher.
dei vaucher che L’amministrazione resta sempre a disoltre a risolvere posizione per qualsiasi iniziativa o
numerosi proble- suggerimento che venga da parte della
mi quali la pulizia popolazione consapevole che nel camdelle canalette e po del sociale ci sia ancora tanto da faL’arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato
pozzetti raccolta re.
in visita alla casa di riposo “Monsignor Nigris”
acqua, la potatura Un ringraziamento senz’altro va a tanL’attenzione per i più deboli, l’essere degli alberi e la cura dei giardini co- ta gente, all’associazione anziani, alla
vicini alle richieste della gente, orga- munali, hanno dato loro una gratifi- parrocchia, agli animatori e coordinatori del centro vacanze, a quanti in
nizzare e promuovere attività riguar- cazione economica.
danti i problemi sociali sono stati, per Sono poi proseguiti, ad ogni livello, la qualunque modo collabora con l’aml’amministrazione comunale, un gran- divulgazione per far conoscere alla po- ministrazione comunale. Dobbiamo
polazione le varie possibilità per otte- essere tutti consapevoli che senza
de impegno per tutto il 2010.
Più di una quarantina di anziani han- nete degli aiuti quali la carta famiglia, l’aiuto di tanti non è possibile fare alno aderito all’iniziativa delle Terme di il bonus bebè, il bonus energia elettri- cuna attività.
Carlo Petris
Arta che, in collaborazione con l’am- ca.
ministrazione, ha organizzato un corso di ginnastica atto a rendere meno
problematico il processo di invecchiamento e per mantenere uno stato di
salute ottimale.
Il giardino attrezzato nell’area verde di Borgo Garzot
Oltre una decina di persone si sono
presentate ad una iniziativa culturale e
L’Amministrazione comunale, tenendo in considerazione le richieste di molsanitaria riguardante i problemi sociati genitori di Ampezzo, ha deciso di creare un’ulteriore area giochi, più vicili che la diminuzione dell’udito comna al centro abitato rispetto al vecchio parco. Per l’allestimento di questo giarporta nel vivere quotidiano tenuta,
dino pubblico si è scelto di sfruttare il terreno comunale situato nell’area vercon il patrocinio dell’amministraziode di Borgo Garzot.
ne, presso le ex scuole elementari di
Questa iniziativa è stata fortemente voluta soprattutto per permettere agli anAmpezzo.
ziani, che sempre più
È stato organizzato, presso il palazzo
spesso svolgono il ruoUnfer, un corso per la formazione dello di baby-sitter, di acle aziende inerenti alla sicurezza sui
compagnare i propri
luoghi di lavoro e igiene dei prodotti
nipoti senza pericoli e
alimentari. A detti corsi, previsti dalla
senza alcun affanno.
legge regionale 18 agosto 2005 e teI bambini hanno a lonuti dall’Ente Europeo del lavoro,
ro completa disposihanno partecipato operatori di tutto
zione due cavallucci a
l’Alto Friuli.
dondolo e una struttuSessanta bambini dai 6 ai 14 anni prora formata da scivolo,
venienti, oltre che dal nostro comune,
anelli ed altalena.
anche da Sauris, Socchieve ed Preone
hanno partecipato al centro vacanze.
UN NUOVO PARCO GIOCHI
VICINO AL CENTRO
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PERSONE
DON BATTISTA SBURLINO CI HA LASCIATO
È stato un punto di riferimento per i “dimpecins a Udin”.
Per vent’anni ha fatto da cappellano all’ospedale psichiatrico
18
“È stato un buon samaritano, straordinariamente fedele all’interno dell’ospedale psichiatrico. Per lunghi anni si è
fatto compagno di viaggio e pastore dal
cuore grande per tante persone segnate
da malattie e da debolezze che minavano la loro autosufficienza e dignità. Veramente ha scelto di stare tra gli ultimi
e a loro dedicare le migliori risorse del
suo animo e della sua intelligenza, sia
assicurando l’assistenza spirituale che
promuovendo iniziative di animazione
di vario genere”.
Sono solo alcune considerazioni che
Mons. Andrea Bruno Mazzocato, Arcivescovo di Udine, ha fatto durante
l’omelia funebre tenuta nella chiesa di
San Quirino a Udine il 13 settembre.
Infatti i funerali di don Battista Sburlino si sono tenuti a Udine alla presenza di numerosi sacerdoti e con
Mons. Mazzocato hanno concelebrato
mons. Alfredo Battisti e mons. Pietro
Brollo.
Presenti alla cerimonia funebre anche
alcuni ampezzani assieme al sindaco
Michele Benedetti. Don Battista per
Ampezzo è stato un punto di riferimento dei “dimpecins a Udin” e chi lo
ha conosciuto non ha potuto notare la
passione che ha avuto nel portare
avanti numerose attività in svariati
campi non ultimi quelli della musica e
del giornalismo.
Nativo di Ampezzo, avrebbe compiuto 82 anni il 13 novembre. Il decesso
è avvenuto per il complicarsi d’una
malattia che l’aveva costretto all’amputazione di una gamba. Da 5 anni
don Sburlino viveva alla Fraternità sacerdotale di Udine. Ordinato sacerdote il 30 dicembre 1951, cominciò subito dopo la sua opera come cappellano a Tarcento, Ziracco, alla parrocchia udinese di San Quirino in via
Gemona, a Villalta di Fagagna. Successivamente è stato incaricato per tre
anni come rettore alla casa per gli esercizi spirituali di Tricesimo, mentre
l’ultimo ventennio come cappellano
all’ospedale psichiatrico è stato forse
quello che ha lasciato più il segno in
città.
Ora riposa nella Cappella del cimitero
di Ampezzo accanto ai sacerdoti suoi
compaesani che, come lui, nella vita
sacerdotale hanno dato molto alla comunità.
UNA FINESTRA SUL SUD AMERICA
Le immagini inviateci dall’emigrante Toni Beorchia
Da questo nostro concittadino che da
tanto tempo vive nell’America del
Sud ma che mai dimentica il suo paese natale vorrei prendere lo spunto
per ricordare tutti gli ampezzani che
vivono e lavorano all’estero. L’emigrazione è stata per anni un San Scuignî per la gente di Carnia; vecchi e
giovani hanno abbandonato la famiglia, la casa, il paese per guadagnarsi
un boccone all’estero portandosi nel
cuore la nostalgia ed il desiderio di ritornare.
Durante l’estate molti ampezzani o
loro discendenti residenti all’estero
ritornano per trascorrere un breve periodo di vacanza all’ombra del Tinisa
portando un sorriso di terre lontane
un chiacchierare di cose vicine e da
tanti anni care perché sempre presenti nel loro cuore avvolti da una affettuosa nostalgia per Ampezzo quando
“no era una vila, ma una ponta di citât”. Ritornando ad Ampezzo, Oltris
o Voltois i nostri emigranti sono forse alla ricerca di un filo conduttore
della loro vita che ha qui le sue origini lontane che spesso non riescono a
ritrovare essendo per loro il paese
troppo cambiato, come del resto tutto cambia e non rimane uguale. Purtroppo in tutti i paesi piccoli e relativamente marginali c’è troppo silenzio… non un silenzio di pace ma di
assenza di lavoro, di assenza di iniziative che rilancino le nostre terre facendo risuonare le vallate con la vitalità dell’umano lavoro. Molteplici
problemi affliggono i nostri piccoli
centri: quelli dei giovani che non tro-
Strada dell’Inca verso Tusaquilla
PERSONE
Capanne di indios nella zona di Queta
vano lavoro e che a
poco a poco perdono fiducia ed
entusiasmo, degli
anziani soli, della
viabilità, dell’egoismo che il benessere ha purtroppo
portato, eccetera.
Oggi non si può
pretendere di voler
risolvere i tanti
problemi magnifi-
cando il passato o cercando di trovare
soluzioni a problemi singoli. Secondo
me si tratta piuttosto di un costume o
di una mentalità che si dovrebbe cercare di cambiare per tenere in vita le
nostre comunità, animati e spinti
dallo stesso fine: tenere vivo Ampezzo,il suo presente e la sua storia e cercare insieme una strada per un futuro
ancora progettabile.
Lorena Di Centa
SUOR ANNA MARIA: DAL VENETO ALLA CARNIA
Pubblichiamo le prime impressioni della nuova Madre Superiora
Suor Anna Maria con la maestra Elisa
Dopo 9 anni di attività a servizio della
nostra comunità suor Luciana è stata trasferita.
Il Sindaco, assieme agli assessori, le ha
portato i saluti e i ringraziamenti, dando
successivamente il benvenuto a suor Anna Maria, nominata a ricoprire la carica
di Madre Superiora qui ad Ampezzo.
A lei abbiamo chiesto di redigere un piccolo articolo sulle prime impressioni che
ha avuto da quando è arrivata in questa
parrocchia. Ve lo riportiamo integralmente.
Quando i superiori mi hanno proposto di
venire ad Ampezzo, ho avuto qualche perplessità (sapevo ciò che lasciavo e potevo solo
immaginare ciò che avrei trovato) due realtà completamente diverse! Eppure quasi subito ho avuto la certezza che era bene così
ed ero serena.
Per noi consacrate - Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore - l’obbedienza, la
disponibilità, la provvisorietà sono gli aspetti che ci aiutano a vivere di fede e a cogliere la Volontà di Dio in ogni avvenimento,
in ogni luogo, quindi anche ad Ampezzo.
Qui mi sono sentita subito accolta e ciò che
sento in questo mio
servizio è di poter
collaborare nella
scuola, in parrocchia, dove c’è bisogno.
È mio vivo desiderio di vivere in un
clima di dialogo, di
dedizione, di amore con semplicità
I “gioielli” della nostra comunità
Francescana.
Cercherò di dare il meglio di me tenendo di me, la maestra e tutte le persone che in
conto anche dei miei limiti e delle mie ca- vari modi operano e collaborano con me per
pacità cercando di operare con serenità, sco- il bene dei bambini, delle famiglie, del Paeprendo il bello e il positivo che ciascuno di se.
Un grazie a Monsignore per la fiducia nei
noi possiede.
Ringrazio le famiglie che stanno dimostran- confronti delle suore.
do la voglia di collaborare e la disponibili- Un grazie anche al Signor Sindaco e collaboratori per il sostegno e le attenzioni.
tà.
Ringrazio di cuore le Suore che mi hanno Assicuro a tutti la mia preghiera.
Suor Anna Maria
accolta con fraternità, che ha operato prima
NOVITÀ NELL’ASILO DI AMPEZZO
I papà cucinano le castagne per tutti
Soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale, che ha caldeggiato l’iniziativa, per la decisione della presidenza della scuola
materna di attivare per l’anno scolastico 2011-2012 una “SEZIONE PRIMAVERA” e dare così la
possibilità anche ai bambini dai 2
ai 3 anni di frequentare la scuola
materna. Questa iniziativa sarà
operativa con almeno 5 bambini
iscritti entro gennaio 2011.
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LE NUOVE ATTIVITÀ IN PAESE
Come ogni anno presentiamo e facciamo un augurio di buon lavoro
a coloro che arricchiscono l’offerta alla nostra comunità con i loro servizi
Stefania Petris
ha aperto
Pretty nails
studio di ricostruzione unghie
in Via Nazionale 90
Giulia Serafin
ha aperto
Arti Giulia
laboratorio artistico
in Piazza Zona Libera 1944
Laura Cortiula
ha aperto
Edonè
studio trattamenti Shiatsu
in Piazza Claudio Fachin (Piazza Rop) 5-6
L’Amministrazione comunale di
Ampezzo ed i suoi collaboratori
augurano a tutti gli ampezzani
vicini e lontani un Sereno Natale
e un Felice Anno Nuovo