SCUOLA AGOPUNTURA - Scuola di Agopuntura Tradizionale della

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SCUOLA AGOPUNTURA - Scuola di Agopuntura Tradizionale della
SCUOLA AGOPUNTURA
di Firenze
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TESI
PREVENZIONE DELL'ATTACCO
DI PANICO
Autore:
Dott. Ciabattini Ferdinando
PREVENZIONE DELL'ATTACCO DI PANICO
In medicina occidentale il panico rientra nei disturbi dovuti all'ansia.
L'episodio acuto è caratterizzato da tensione emotiva e terrore
intollerabile che ostacolano una adeguata organizzazione del pensiero e
dell'azione. Il panico che può associarsi a fenomeni di
depersonalizzazione e derealizzazione è accompagnato da turbe vegetative
quali ipersudorazione, pallore, palpitazioni, dispnea, tremore. Tende ad
esaurirsi spontaneamente lasciando un senso di prostrazione. Il panico che
i greci chiamavano Phobos è la Paura con la maiuscola che non si precisa
in nessun oggetto di riferimento e contro la quale non c'è nulla da fare.
Per prevenire l'attacco di panico bisogna curare l'angoscia, il pensiero
ossessivo e la paura. Tratteremo più a lungo la terapia della paura.
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ANSIA E ANGOSCIA
Eziopatogenesi
Angoscia è provocata da una perdita di controllo dello Shen (del cuore)
sui movimenti energetici dell'organismo. Questa situazione è causata da
uno dei sette sentimenti chiamato Jing (terrore e spavento).
È bene parlare del concetto di centro. Il centro nella medicina cinese è il
luogo da dove tutto proviene e a cui tutto ritorna. Al centro del corpo la
medicina cinese pone il cuore (il sovrano), la milza che è la terra, il triplo
riscaldatore medio e la vescica biliare. Possiamo dire che il cuore è il
centro profondo dell'uomo sede della sua spiritualità. Questo cuorecentro, caratteristica peculiare dell'uomo, è in stretta relazione col
ministro del cuore. La milza col triplice riscaldatore medio è al centro
dell'acquisito, il centro in cui si organizza e struttura la relazione tra
l'uomo e il suo ambiente (il suo ecosistema). La vescica biliare è il centro
organizzativo.
Per erranza s'intende una serie di sintomi che scaturiscono dalla perdita
della relazione con il centro inteso nei suoi diversi aspetti con
conseguente anarchia della circolazione energetica. Citiamo alcuni casi di
più frequente riscontro clinico:
1) Perdita della relazione con il cuore-centro, caratterizzata da angoscia
solare, depressione, astenia psichica, non desiderio di vivere,
sovreccitazione delle emozioni. Terapia: 7C, 14VC, 8VC.
2) Vuoto della vescica biliare, caratterizzata dalla depressione,
oppressione torace, irritabilità e insonnia, grandi sospiri, palpitazioni
da spavento, indecisione, bocca amara, nausea e vomito, coliche
epatiche, vertigini. Terapia: 24VB, 43VB, 40VB, 40E, 12VC.
3) Perturbazione del Dai Mai, caratterizzata da stato ansioso, cefalea con
edemi alla faccia, contrattura muscolare agli arti, lombalgia. Terapia:
26VB.
Per oppressione si intende una sensazione costrittiva a livello toracico, al
collo ma anche a livello epigastrico. Può essere dovuta a vuoto di calore.
Terapia 6VC, vuoto di calore nella sua totalità.
Vuoto di vescica biliare. Terapia: 24VB, 34VB, 2F, 3F.
Vuoto di Yang di cuore. Malattie violente oppure di lunga durata. Terapia:
15V, 7C, 17V.
Vuoto di calore al torace. Terapia: 10P.
Oppure l'oppressione può essere dovuta a un non movimento dello Yin
verso lo Yang per turbe del fegato. Terapia: 21VC, 18V.
Per turbe dell'espressione centrale. Terapia: 15VC.
Per vuoto del triplice riscaldatore superiore che non distribuisce il Qi.
Terapia: 17VC, 6MC, 22VC, 9P, 7MC.
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Oppure l'oppressione può essere dovuta al blocco dello Yang che non
muove lo Yin.
Turba del meridiano curioso Yang Wei Mai. Terapia: 5TR, 35VB.
Turba dello Shao Yang. Terapia: 34VB, 44VB, 21VB, 6TR.
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PENSIERO OSSESSIVO
Secondo Padre Larre la buona relazione del cuore e degli spiriti che vi
risiedono con il cervello, permette lo sviluppo del pensiero.
Il pensiero dipende dalla milza che è all'immagine della terra: la terra
riceve i sementi, le fa maturare, dando a ciascuno ciò che è lui utile. La
terra permette il mescolamento e la comunicazione di ciò che riceve nel
suo seno; è così che l'acqua può nutrire la vegetazione e trasformarsi in
linfa. Il pensiero che si poggia su tutta la memoria permette le
permutazioni, le compenetrazioni e la messa in relazione che porta alla
presa di forma. Se il pensiero si ferma sulla speculazione, sulla
meditazione, può divenire ossessione e compulsione a ripetere,
preoccupazione e stagnazione. È quindi opportuno chiamare il normale
sentimento della milza pensiero e lasciare il termine preoccupazione
(ossessione, pensiero che gira a vuoto, pensiero fisso, idea fissa) alla
patologia. Il pensiero ossessivo determina una condensazione, una
stagnazione della circolazione, per cui l'ossessività causa una perdita di
equilibrio del Qi in tutti i movimenti dato che lo Yi compromesso non è
più in grado di armonizzarli adeguatamente. Quindi l'attrazione della
funzione di trasporto-traformazione della milza spiega l'anoressia, i
gonfiori epigastrici. La milza inoltre distribuisce il Qi alla "carne" dei 4
arti; l'alterazione di questa funzione spiega l'ipotrofia funzionale e
l'astenia. Ancora la milza è inserita nella circolazione dei liquidi, è un
ruolo fondamentale nella loro metabolizzazione. Se questo organo è leso
si formano Tan che tendono a rallentare ulteriormente la circolazione del
Qi. La milza infine produce sangue. L'alterazione di questo organo e il
blocco del Qi spiegano la frequenza di sintomi come pallore, petecchie.
Principi terapeutici: favorire la distribuzione del Qi dal centro, tonificare
lo Yang di milza, tonificare lo Yi, mobilizzare lo Shen ed il Qi del cuore.
Quindi tonificare la milza 20V-49V.
Tonificare e distribuire il sangue 17V-10Rt.
Trattare i Tan 20V-21V-12VC,7P,40E,9Rt
Nutrire i 4 arti 20V, 13F, 21 RT, 34VB
Trattare il ristagno di idee 16VG, 2VB.
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PAURA
Padre Larre dice che la paura è la rottura delle comunicazioni di benessere
fra l'alto e il basso, tra cuore e reni. Gli spiriti del cuore non godendo più
del supporto delle essenze dei reni, si smarriscono, si agitano e il
comportamento diviene insensato.
Sintomatologia: dolori alle ossa, incontinenza urinaria e fecale (vuoto di
Qi renale) incapacità di proiettarsi verso il futuro (vuoto di fegato),
palpitazioni, irritabilità (lesione del cuore e dello spirito), raffreddamento
(blocco del Qi).
Terapia in agopuntura: 23V, 52V, 14Rn (rene ministro), 4Rn, 5VC (7VC)
(TR inferiore), 11V, (Roè delle ossa, riunione di DU Mai e Ren Mai), 10
Rt, 17V (tonificazione del sangue), 17VC, 6MC /TR superiore), 6MC,
12VC, 36E (funzione di discesa dello stomaco), 17VG, 11V, 39VB
("Bonificazione" del Jing), 18V, 3V (fegato ministro), 15V, 14VC, 7C
(cuore centro), 19V, 24VB, 34VB (tonificazione della VB).
Per quanto riguarda l'alimentazione la medicina cinese dice di tonificare il
rene mediante i seguenti alimenti: frutti di mare, crostacei, pesce azzurro
più soia, maiale e fagioli neri.
Per quanto riguarda la fitoterapia cinese per la paura si avvale delle
seguenti
piante:
Ziziphus,
Glycyrrhiza
Uralensis,
Cellulosa
Microcristallina.
Per quanto riguarda i Fiori di Bach ci si può avvalere di Mimolus, Holly,
White Chestnut.
Per quanto riguarda alcuni aspetti particolari della paura si può dire
quanto segue: la claustrofobia si tratta col 9C, la rupofobia col 24VB, la
zoofobia con 5F, l'agorafobia col 13V, l'idrofobia col 16VC, la
sessuofobia col 8MC, la fobia del male col 12VG.
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In sintesi i punti da privilegiare per la prevenzione dell'attacco di panico
sono il 4R, il 52V (Shen del rene), il 23St (che dà unità), il 6 MC (che
calma il cuore), il 7R (tonifica lo Zhi), l'1 R (riporta il meridiano in asse),
l'1 M (combatte l'ossessione e la paura).
TRATTAMENTO DELL'ATTACCO DI PANICO
In quanto perdita del centro si fanno i seguenti punti:
20 VG mentale
17 VC cuore affettivo
12 VC centro del centro
5 VC istintivo
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