Il Piano Casa è definitivo: bonus mobili allargato e

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Il Piano Casa è definitivo: bonus mobili allargato e
Il Piano Casa è definitivo: bonus mobili allargato e lotta agli abusivi
Notizie - Pubblicato il: 21/05/2014
Il decreto legge 28 marzo 2014 n.47, contenente misure urgenti per l'emergenza abitativa, è stato convertito in legge il
20 maggio 2014.
Prevede interventi per oltre 1 miliardo e 740 milioni di euro finalizzati al sostegno all’affitto a canone concordato,
all’ampliamento dell’offerta di alloggi popolari e allo sviluppo dell’edilizia residenziale sociale. Queste le principali novità:
BONUS MOBILI
Bonus mobili svincolato da importo spese ristrutturazione . Le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici,
fino a un tetto di 10mila euro, sono svincolate dalla spese sostenute per la ristrutturazione dell’abitazione
CEDOLARE SECCA
Cedolare secca al 10% per canoni concordati in comuni colpiti da calamità - Dal 2014 al 2017 potranno usufruire della
cedolare secca scontata al 10% per i canoni concordati chi ha un contratto di locazione stipulato nei comuni per i quali
sia stato deliberato, negli ultimi cinque anni, lo stato di emergenza a seguito di eventi calamitosi.
INQUILINI EMERSI DAL NERO
Proroga benefici per inquilini emersi da nero. Fino al 31 dicembre 2015 gli inquilini che hanno usufruito delle norme che
prevedevano agevolazioni per gli inquilini che emergevano da contratti a nero, non dovranno restituire i soldi alla luce
delle nuove misure previste dal decreto.
CASE ALL'ESTERO
Dal 2015 chi risiede all’estero e ha in Italia, una o più case sfitte, per una di queste non dovrà pagare l’Imu perché
considerata come prima casa. Tari e Tasi saranno ridotte dei due terzi.
ALLOGGIO SOCIALE E RISCATTI
Le convenzioni che disciplinano le locazioni di alloggio sociale possono prevedere che, trascorsi almeno 7 anni dalla
stipula del contratto di locazione, l’inquilino abbia la facoltà di riscattare l’unità immobiliare.
LOTTA ALL'ABUSIVISMO
Chi occupa abusivamente un immobile non può chiedere la residenza, né l’allacciamento di acqua, corrente elettrica e
gas e non può partecipare a procedure di assegnazione di alloggi IACP per cinque anni.
DETRAZIONI IRPEF PER CHI RISIEDE NEGLI ALLOGGI SOCIALI
Per il triennio 2014 -2016 gli inquilini di alloggi sociali beneficiano di una detrazione pari a 900 euro (per redditi non
superiori a euro 15.493,71) e a 450 euro (per redditi non superiori a euro 30.987,41).
Per informazioni:
Governo.it