Origin Live SOVEREIGN e ILLUSTRIUS

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Origin Live SOVEREIGN e ILLUSTRIUS
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di Bebo Moroni
Giradischi e braccio
Origin Live
S OVEREIGN e I LLUSTRIUS
Alle origini del suono
La britannica Origin Live, inizia la sua attività una decina d’anni fa, producendo accessori per l’analogico di indubbio interesse, su tutti i kit di modifica per i bracci Rega, che portano questi ottimi ed economici dispositivi ad
essere in grado di fornire prestazioni direttamente assimilabili a quelle di bracci di lettura ben più costosi.
l successo dei kit porta la Origin Live a sviluppare
una sua linea di bracci di lettura, originalmente basati sui disegni Rega (vedi Silver Tonearm), poi man
mano sempre più svincolati da questi, sino alle ultime
realizzazioni, l’Encounter, il Conqueror, L’Illustrious
che fa parte di questa prova, dotati dell’esclusiva tecnologia di articolazione “dual pivot” e che degli originali
Rega mantengono ormai a malapena il disegno della canna.
Assieme alla linea dei bracci di lettura viene man
mano sviluppata una
gamma di interessantissimi giradischi, alcuni
dei quali si pongono
attualmente ai vertici
della
produzione
mondiale. Ed è il caso
del Sovereign che ci è stato inviato per questo test. Il Sovereign è il giradischi top della Origin Live, incorpora
tutte le idee più recenti di Origin
Live su cosa e come deve
essere un giradischi ad
altissime prestazioni, e
per questo si veda su
questo stesso numero
delle Guide l'interessante chiacchierata con
Mark Baker progettista
e proprietario dell'azienda inglese, ed eredita l’ottimo bagaglio di innovazioni
accumulato in questi anni dalla piccola ma dinamicissima
casa di Southampton. Si tratta di un progetto a telaio semisospeso, costruito con materiali di alto pregio e rispondenti
alla massima severità in fatto di tolleranze. Il giradischi, in
verità davvero molto bello, con le sue parti splendidamente
cromate o verniciate, impiega un plinto ad alta massa e
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Le guide di FDS
bassa risonanza realizzato mediante un sandwich di materiali inerti. Detto plinto o base, ha conformazione tale che il
disaccoppiamento dal supporto, o se vogliamo vederla in
termini più ampi ma anche più realistici, dall’ambiente,
avviene in tre punti. Il piatto è in acrilico ad alta inerzia e
bassa risonanza, disaccoppiato mediante un contropiatto
del medesimo materiale. Il cuscinetto è un pezzo
tornito a mano di altissima precisione e bassissime tolleranze di lavorazione, lubrificato con olio speciale
“hi grade”. Il sottotelaio rigido a bassa risonanza ed un unico
punto centrale di supporto, assieme ad una
serie di dispositivi di
dissipazione delle vibrazioni, l’alta massa del
motore e l’alloggiamento ad altissimo
smorzamento di questo, completano il
quadro di questo giradischi elegante e insieme massiccio e pesante che si
distacca notevolmente dagli ormai più o meno simili
progetti contemporanei di giradischi con trazione a cinghia, siano essi rigidi o sospesi. L’alimentazione è separata,
anch’essa realizzata con componenti della massima qualità,
e dotata di un trasformatore surdimensionato. Assicura al
motore la giusta alimentazione e stabilizzazione, ed è in
grado di funzionare correttamente in un arco di temperature che vanno dall’inverno polare all’estate in Tanzania. La
cosa più bella, oltre all’estetica, oltre alle prestazioni, di
questo giradischi è che il suo disegno semi-sospeso o non
sospeso perché a parte l’esclusiva sospensione su un solo
punto elastico centrale, si tratta di una base sostanzialmente rigida, fa si che non ci sia bisogno, come si conviene a
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qualsiasi giradischi, di alcuna regolazione, se non quella di
metterlo bene in bolla, né prima, né durante, né dopo. Si
monta il braccio, si attacca l’alimentazione e si parte. Senza
preoccuparsi del tempo. Il giradischi non avrà bisogno di
ulteriori manutenzioni. La basetta portabraccio che accompagna come “standard” il Sovereign, consente una facilissima regolazione del VTA (angolo di lettura verticale) per i
bracci Rega e Origin Live, cosa che semplifica ulteriormente la vita dell’utente (pardon per la rima baciata, assolutamente involontaria). Grosso e pesante come si conviene ad
un giradischi del suo rango, il Sovereign richiede un piano
d’appoggio solido, ma senza stare ad impazzire. Poggiato
sul mio vecchio mobile portaelettroniche di abete finlandese massiccio, ha fornito esattamente le stesse prestazioni
che poggiato su un ottimo e assai costoso tavolo per giradischi della Finite Elements. Il braccio che ci è stato fornito a
corredo per questa prova è il recente Illustrorius MK3, che
monta la stessa canna in alluminio ad alta rigidità del precedente MK2 e l’originale sistema di articolazione “dual
pivot” (che assimila in parte la concezione dei bracci unipivot, accogliendone i pregi: capacità di lettura, insensibilità
alle vibrazioni, scioltezza e “liberalità” dell’articolazione,
eliminandone gli innegabili difetti, primo fra tutti la sostanziale instabilità ed una prestazione, a detta di molti – io vorrei però non generalizzare- non particolarmente sostanziosa in gamma bassa. Il progetto prevede un gioco dell’articolazione differenziato: alta inerzia sul piano orizzontale
per la massima stabilità di lettura della testina, ma minima
inerzia sul piano verticale per ottenere la massima capacità
di tracciamento (e dunque quel che si diceva prima sul
sistema dual pivot). I cuscinetti sono i medesimi, di altissima qualità che equipaggiano il braccio top Encounter, lo
shell portatestina è realizzato in lega ad alta densità e massima rigidità, onde evitare le microscopiche flessioni degli
shell tradizionali che rischiano di influire sul risultato musicale finale, producendo costanti micro-vibrazioni. Nota a
margine: il sistema mi è stato consegnato dopo esser stato
dimostrato a una fiera, e per una dimenticanza che posso
perfettamente capire, era privo del contrappeso e del pesetto con filo dell’antiskating. Possedendo un Silver Arm, ho
rimediato facilmente.
Installato nel mio attuale sistema di riferimento, che prevede un pre-phono Dyssanayake Kamasasthra, interamente
valvolare a due telai, un preamplificatore Harman Kardon
Citation XXP, un finale di potenza Harman Kardon Citation
XX ed una coppia di diffusori Kef Reference 105.2, montata sul braccio Illustrorius una testina Dynavector DV
XX.2 MK2, e fatte le regolazioni di prassi sul braccio, sono
iniziate le danze.
UN TRAZIONE A CINGHIA
CHE RICORDA MOLTO UN DD
Il che per me (parlando di buoni DD, e i miei Denon DP
6000 e 7000, Luxman PD 444 e persino il Thorend TD 124
che è un particolare design di trazione a puleggia, che può
essere assimilato per difetto ai trazione diretta) è un gran
complimento. Nel senso che il Sovereign ha caratteristiche
tipiche dei migliori trazione a cinghia: profondità della
scena ed estensione in basso, sostanziale dolcezza di suono,
unite ad una rapidità negli attacchi e nei rilasci, ad una precisione di pitch e ad una dinamica talmente sorprendente da
far pensare spesso che si tratti, appunto, di un grande trazione diretta. La stabilità e l’ampiezza della scena, a cui senz’altro (confronti diretti non ne posso fare non avendo una
basetta adatta ad ospitare altri bracci, se non il mio Silver
Tonearm, sempre della OL, ma benché sia decisamente un
ottimo braccio a un ottimo prezzo la differenza di prestazioni è troppo evidente) il braccio Illustrorius da il suo contributo, sono degne di essere marcate e rimarcate. La pulizia
del messaggio sonoro è tale che devo per forza pensare che
gli accorgimenti di smorzamento e isolamento messi in atto
dalla Origin Live siano drasticamente efficaci. Il basso è
decisamente pieno, frenato ma mai troppo corto, come
detto decisamente esteso in profondità, il che unito alla suddetta straordinaria dinamica, produce un'impressione di
corposità e potenza assolutamente notevole. Chiare e decise la gamma media e quella alta, contribuiscono ulteriormente all’impressione di estreme vividezza e luminosità del
suono prodotto da questo giradischi, anzi da questa combinazione. Non ho alcun dato sulla massa del braccio
Illustrorius, ma con la Dyna XX se la cava a meraviglia,
consentendole di tracciare anche i solchi più complessi
(non sono un amante della Orgel di Saint Saens, ma in questo genere di prove è assai utile, l’edizione è l’Hyperion del
1982) con estrema precisione e con totale assenza di distorsione da mistraking anche ad un peso di lettura di 1.5 g. che
non è certo ideale per questa splendida MC, che in condizioni “non-test” faccio tracciare a 2g. In sostanza, una combinazione giradischi/braccio di livello prossimo all’assoluto, in cui non riesco proprio (forse anche per la costretta, dai
tempi contingentati, brevità del test) a scorgere difetti
soverchi, ma neppure medi o piccolini, ma che mi piacerebbe poter approfondire con più tempo a disposizione, non
tanto per andare a cercare il classico pelo nell’uovo, quanto per scoprire quali siano le sue ulteriori possibilità di fornire piacere musicale.
Intanto il Sovereign lo pongo ai vertici dell’attuale produzione di giradischi con prezzo sino a…prima della follia. E
del braccio non posso dir che buono e bravo.
INFORMAZIONI
Origin Live Sovereign
Prezzo IVA inclusa: euro 5.950,00
Origin Live Illustrious
Prezzo IVA inclusa: euro 2.575,00
Distributore: HiFi 4 Music - Tel. 0121 79.49.38
Web: www.hifi4music.com
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