DE GIUSEPPE Bruno - Sito Ufficiale del Comune di Maruggio
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DE GIUSEPPE Bruno - Sito Ufficiale del Comune di Maruggio
COMUNE DI MARUGGIO (Provincia di Taranto) C.F. 80008990733 Ordinanza n. 56 del 20.09.2010 ORDINANZA SOSPENSIONE LAVORI Oggetto: Ordinanza di sospensione dei lavori edili già realizzati all’immobile sito in Maruggio (TA) alla Loc. “Scorcialupi”, Fg. di mappa n. 31 p.lla 598-1026 di proprietà dei coniugi DE GIUSEPPE Bruno nato il 02.08.1937 a Minervino di Lecce (LE) - C.F.: DGS BRN 37M02 F221 S, e MARTELLO Laura nata il 24.05.1938 a Legnano (VR) - C.F.: MRT LRA 38E24 E512 W, ed entrambi residenti in Maruggio (Ta), alla località Scorcialupi s.n.. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTO il verbale n. 451/P/2010 P.M. del 07.09.2010 per violazione urbanistico edilizie a carico dei Sig.ri DE GIUSEPPE Bruno nato il 02.08.1937 a Minervino di Lecce (LE) - C.F.: DGS BRN 37M02 F221 S, e MARTELLO Laura nata il 24.05.1938 a Legnano (VR) - C.F.: MRT LRA 38E24 E512 W, ed entrambi residenti in Maruggio (Ta), alla località Scorcialupi s.n., accertate in data 11.07.2010, trasmesso a questo ufficio urbanistico dal locale comando di P.M. in data 14.09.2010 prot. n. 10419; ACCERTATO che i responsabili dell’abuso di che trattasi sono i Sig.ri DE GIUSEPPE Bruno nato il 02.08.1937 a Minervino di Lecce (LE) - C.F.: DGS BRN 37M02 F221 S, e MARTELLO Laura nata il 24.05.1938 a Legnano (VR) - C.F.: MRT LRA 38E24 E512 W, ed entrambi residenti in Maruggio (Ta), alla località Scorcialupi s.n., che hanno eseguito le seguenti opere edili in assenza di permesso di costruire all’immobile sito in Maruggio (TA) alla Loc. “Scorcialupi”, Fg. di mappa n. 31 p.lla 598-1026, di proprietà degli stessi, si accertava l’esecuzione già realizzata dei lavori come di seguito specificati: Nuovi manufatti edili a servizio e ad ampliamento dell’abitazione preesistente: 1) un piccolo vano ingresso in muratura a piano terra prospiciente la strada 10° via, in attacco al prospetto ovest, avente una superficie coperta di circa 2,90 mq. ed un’altezza interna di circa 2,80 mt.; 2) un vano a piano terra prospiciente la strada 10° via in attacco al prospetto nord, con pareti in parte in conci di tufo ed in parte in pannelli di plastica e vetro e copertura in laminato a doppio strato coibentato, avente una superficie coperta di circa 17,20 mq. ed un’altezza interna di circa 2,90 mt.; 3) trasformazione di un portico coperto preesistente al piano terra rialzato sul prospetto est, in vano mediante chiusura con vetrate e finestre dal lato est, unico lato che precedentemente era aperto, avente una superficie coperta di circa 13,85 mq. ed un’altezza interna di circa 2,90mt.; 4) un vano accessorio a piano terra prospiciente la strada 11° via, in attacco al prospetto est, costruito in muratura e copertura in travetti cementizi e tavolato continuo, avente una superficie coperta di circa 11,8 mq. ed un’altezza di circa 4,00 mt.; 5) un vano al primo piano a sud dell’intero immobile, con lato prospiciente la strada 10° via, costruito in muratura, avente una superficie coperta di circa 24,30 mq. ed un’altezza di circa 1,95 mt. comprensiva del solaio di copertura. Il tutto risulta completamente finito ed utilizzato dagli stessi proprietari committenti che vi abitano permanentemente, inoltre tali opere mostrano segni di una realizzazione non recente. E’ stato constatato inoltre che le acque reflue domestiche dell’intera abitazione (originariamente divisa in due unità abitative) sono scaricate direttamente senza, senza alcun previo trattamento, in due distinti pozzi neri interrati non a tenuta stagna, profondi non più di 3,00 mt., il cui fondo e le pareti sono costituiti dalla roccia e nuda terra dello strato superficiale del sottosuolo. E’ emerso che l’abitazione preesistente era stata edificata in assenza di concessione edilizia, ed in data 03/05/2004 è stata ottenuta la concessione edilizia in sanatoria n° 82/04 in virtù della legge n° 47/85. In violazione della normativa urbanistico-edilizia e di quella disciplinante gli scarichi, in particolare: a) Realizzazione dei suddetti nuovi manufatti edili determinanti aumento della superficie coperta e della volumetria in assenza del permesso di costruire; b) Costruzione dei manufatti edilizi innanzi specificati alterando e modificando quell’aspetto esteriore tutelato dalla legge, in quanto ricadenti in zona assoggettata al vincolo paesaggistico, in assenza della prescritta autorizzazione di cui all’art. 146 del D.Lgs. n° 42/2004; c) Realizzazione di tali nuovi manufatti edili comportanti trasformazione ed alterazione del terreno in assenza dell’autorizzazione per il vincolo idrogeologico cui è sottoposta l’intera area ai sensi del R.D.L. n° 3267/23; d) Scarico delle acque reflue rivenienti dall’abitazione in violazione del divieto di cui all’art. 103 del D.Lgs. n° 152/2006. - per quanto accertato l’immobile in oggetto risulta di proprietà dei Sig.ri DE GIUSEPPE Bruno nato il 02.08.1937 a Minervino di Lecce (LE) - C.F.: DGS BRN 37M02 F221 S, e MARTELLO Laura nata il 24.05.1938 a Legnano (VR) - C.F.: MRT LRA 38E24 E512 W, ed entrambi residenti in Maruggio (Ta), alla località Scorcialupi s.n.; Ritenuto che, in relazione a quanto riscontrato, ricorrano le condizioni previste dall’art. 27, comma 3°, del D.P.R. 380/01 e ss.mm. e ii., per disporre la sospensione dei lavori, posto che le opere risultano realizzate in assenza del permesso di costruire. Rilevato che è stata espletata l’istruttoria amministrativa da parte del componente ufficio Geom. Ivan POLI, giusta dichiarazione posta in calce al presente provvedimento. Visto il l’art. 27, comma 3° del D.P.R. 380/01 e sue successive modificazioni ed integrazioni; Vista la Legge Regionale 56/1980 e sue successive modificazioni ed integrazioni; Visto l’articolo 107 – 3° comma lettera g) del D.Lgs 267/2000; ORDINA per le motivazioni e relativamente alle violazione di cui in premessa, ai Sig.ri: DE GIUSEPPE Bruno nato il 02.08.1937 a Minervino di Lecce (LE) - C.F.: DGS BRN 37M02 F221 S, e MARTELLO Laura nata il 24.05.1938 a Legnano (VR) - C.F.: MRT LRA 38E24 E512 W, ed entrambi residenti in Maruggio (Ta), alla località Scorcialupi s.n., in qualità di proprietari e committenti dei lavori in oggetto, per l’esecuzione delle opere in narrativa, di disporre l’immediata SOSPENSIONE DEI LAVORI con riserva, entro i successivi 45 giorni dalla data di notifica della presente ordinanza di adottare i provvedimenti definitivi necessari ai sensi dell’art. 27, comma 3° del D.P.R. 380/01 e ss.mm. e ii.. DISPONE Che la presente ordinanza, oltre ad essere notificata al trasgressore su indicato, venga trasmessa: - al Ministro dei Lavori Pubblici tramite la Prefettura di Taranto; - al Sig. Presidente della Provincia di Taranto; - al Presidente della Regione Puglia; - al Comando Stazione dei Carabinieri Maruggio; - al Comando di P.M. Maruggio; - per essere affissa, all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi. DISPONE Che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso: entro 60 giorni dalla data del suo ricevimento, al Tribunale Amministrativo Regionale – T.A.R. della Puglia, per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, ai sensi dell’art. 21 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034; o, in alternativa entro 120 giorni sempre dalla data del suo ricevimento, al Presidente della Repubblica ai sensi dell’art. 9 del D.P.R. 24 dicembre 1971, n. 1199. Geom. Ivan POLI Dalla Casa Comunale, il 20.09.2010 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Geom. Antonio CURRI Relata di Notifica Il sottoscritto Messo del Comune di ________________ dichiara di aver oggi notificato copia del presente atto al Sig.______________________________ abitante in _____________ alla Via_____________________ consegnandolo nelle mani di ___________________. ________________ li,_______________ Messo Comunale RELATA DI NOTIFICA Addì 21 Settembre dell’anno 2010 il Responsabile dell’Ufficio Urbanistica ed Edilizia Privata provvede alla notifica del retroesteso atto N. ord. 56 del 20.09.2010 ai Sig.ri DE GIUSEPPE Bruno – MARTELLO Laura, mediante spedizione con raccomandata con avviso di ricevimento, di plico chiuso contenente copia dell’atto stesso. Dà atto altresì che la spedizione viene effettuata a mezzo dell’ufficio postale di CMP BARI consegnato all’Ufficio Postale di Maruggio (TA) nella data riportata sul timbro postale. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Geom. Antonio CURRI)