geometra - Collegio dei Geometri di Udine

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geometra - Collegio dei Geometri di Udine
dimensione
geometra
6
2009
Organo ufficiale del
Comitato Regionale
dei collegi
dei Geometri e
Geometri laureati del
Friuli Venezia Giulia
Mensile - Sped. in a.p. 70% - d.c.b. - ud - Direttore responsabile BRUNO RAZZA
MUR ATUR A
A R M A T A
L'impiego della Muratura Armata
POROTON® consente di:
•
realizzare edifici in zona sismica senza
dover aumentare gli spessori dei muri di
piano in funzione dell'altezza del fabbricato
• realizzare edifici in muratura portante di
qualsiasi forma e
distribuzione
planimetrica senza l'obbligo di rispettare
limiti massimi tra l'interasse dei muri;
• inserire all'interno della struttura portante
elementi resistenti ai soli carichi verticali
quali pilastri in c.a. o in acciaio;
• risparmiare sui costi di costruzione della
struttura;
• usare manodopera non specializzata e le
normali attrezzature di un "piccolo"
cantiere;
• costruire case con strutture caratterizzate
da schemi statici più "leggibili", e quindi più
sicure e affidabili in presenza di eventi
sismici.
Per rendere più veloce la costruzione di setti in
muratura armata è stata sviluppata una
geometria brevettata denominata "BRITE",
avente il foro per la disposizione delle armature
eccentrico rispetto alla geometria del blocco.
Il nuovo blocco "BRITE"
La possibilità di estendere l'utilizzo della
muratura armata ha incentivato la ricerca
sul sistema, per apportare miglioramenti
nelle caratteristiche prestazionali e anche
nelle fasi di posa. Il Consorzio
POROTON® Italia ha recentemente
ultimato uno studio per la produzione di
un nuovo blocco per muratura armata,
denominato "BRITE", producibile negli
spessori 30, 35 e 38 cm, dotato di una
nuova geometria che consente una più
ampia flessibilita di utilizzo in fase di
realizzazione della muratura. La novità,
rispetto ai blocchi tradizionali per
muratura armata, consiste nella presenza
di un unico foro eccentrico presente su
uno dei lati lunghi del blocco, delimitato
da una cartella di laterizio di circa 3 cm di
spessore.
La nuova geometria rende il blocco molto
flessibile nell'utilizzo: infatti, in fase
esecutiva la sovrapposizione sfalsata dei
blocchi non è più realizzata infilando le
barre di armatura nel foro centrale, ma
l'inserimento dei ferri avviene per
semplice accostamento laterale degli
elementi, dopo aver eliminato la cartella
di laterizio di 3 cm che delimita il foro
eccentrico. Così si evita, inoltre, di infilare
dall'alto il blocco e di dover giuntare le
barre verticali all'interno del piano in
corso di lavorazione.
POR MA35
POR MA25
BRITE
POR MA30
POR MA38
BRITE
Elemento
BRITE
Dimensioni Peso Pezzi Pezzi Malta Malta
U (W/m2K)
2
3
3
2
3
3
cm
kg n°/m n°/m dm /m dm /m M. norm. M. isol.
Rw
dB
POR MA25
30x25x19
12,0
16,1
65
19,7
80
0,77
0,70
53
POR MA30
21x30x19
10,5
22,7
76
27,2
91
0,62
0,60
55
POR MA35
25x35x19
14,0
19,2
55
29,6
85
0,52
0,45
56
POR MA38
25x38x19
15,5
19,2
51
32,1
85
0,48
0,42
57
BRITE
BRITE
BRITE
Fornaci di
Manzano
Fornaci di Manzano S.p.A.
I-33044 Manzano (UD) - Via Udine, 40
Tel. +39 0432 754.732 – Fax +39 0432 754.224
web: http://www.fornacidimanzano.it
e-mail: [email protected]
4
Editoriale
6
PROFESSIONE
12
Le professioni e la nuova economia
di Lucio Barbiero
15
CATASTO
17
Al via finalmente il collegamento automatico
tra il Catasto Fabbricati ed il Catasto Terreni
di Bruno Razza
31
Sportello unico dedicato al Catasto Fondiario
di Pierdomenico Abrami
34
DIRITTO
39
ATTIVITA’ DEL COLLEGIO DI GORIZIA
41
Attività dell’Associazione Geometri
di Silvio Martinelli
43
ATTIVITA’ DEL COLLEGIO DI UDINE
Geometra si diventa con l’iscrizione all’Albo
di Bruno Razza
La collaborazione dei Geometri nel post-terremoto
di Michele Marangoni
Gli atti di aggiornamento si possono ancora rinnovare
di Pasquale Bucci
Interessante sentenza TAR del Friuli Venezia-Giulia
riguardante le distanze legali in ediliza
PARTE SECONDA - di Livio Lacosegliaz
Commissioni al lavoro
di Tullio Deiuri
La nuova scuola media superiore
di Nicla Manetti
6/2009
geometra
dimensione
Indice
Editoriale
Geometra si diventa
con l’iscrizione all’Albo
La riforma degli IstitutiTecnici varata dal Governo prevede una più accurata
cultura di base dello studente, che acquisirà il titolo generico di “perito”.
di Bruno Razza
6/2009
dimensione GEOMETRA
Il direttore di DG
Bruno Razza
Il 28 maggio scorso il Consiglio dei
gli Albi professionali?
Ministri ha licenziato in via definitiva il
Negli ultimi anni, proliferando diversifi-
provvedimento che riforma gli Istituti
cate specializzazioni scolastiche e nuo-
Tecnici. Avremo occasione in futuro di
ve aspettative di lavoro, valutando che
parlarne più diffusamente.
la modernità aveva ridotto sensibilmen-
L’auspicio che noi possiamo fare oggi,
te la necessità dell’intervento umano
è quello che gli studenti possano stu-
nel processo produttivo (ormai quasi
diare meglio e guardare con più fiducia
completamente sostituito dalle mac-
al loro ingresso nel mondo del lavoro.
chine e dalle tecnologie), molti giovani
Dalla riforma emerge tra l’altro con
hanno scelto le materie umanistiche,
chiarezza e definitivamente, che non
allontanandosi dal settore tecnico.
si può più aspirare all’esercizio di una
Naturalmente poi ci si è accorti dell’er-
professione, con la sola preparazione
rore nell’inversione di tendenza, ma da
della scuola media superiore, ma è
quando se ne acquisisce coscienza, a
assolutamente necessario studiare di
quando si concretizza il cambiamento,
più, per acquisire la base “minima”
può passare anche un decennio quin-
delle conoscenze, oggi indispensabili.
di
Il bisogno che supporta la riforma, è
studenti sono andate ed ancora van-
quello di produrre con la scuola media
no avanti nelle scelte dei loro percor-
superiore, un serbatoio di personale
si formativi, senza rendersi conto di
giovane e dinamico, sufficientemente
avere probabilmente sbagliato indirizzo
qualificato per soddisfare le esigen-
scolastico o comunque, di non aver
ze dell’industria dunque più vicino al
avuto la migliore opportunità di poter
mondo del lavoro dipendente, non cer-
scegliere la scuola più adatta al lavo-
to per incentivare l’accesso alle libere
ro auspicato. L’industria ha bisogno di
professioni.
assumere personale più qualificato di
Si dice che mentre l’industria ha biso-
quello che già ha (anziano, obsoleto,
gno di 300.000 tecnici, se ne trovano
non sensibile alle innovazioni ed alla
disponibili soltanto 140.000.
modernità), e che probabilmente, ha
Ma perché non ce ne sono abbastan-
acquisito benefici economici dovuti alla
za? Di quanti ne hanno bisogno invece
sola anzianità di servizio, con aumento
4
in pratica, diverse generazioni di
zionati ai benefici. Così, assumendo
essere improntato alla capacità di en-
giovani diplomati, più adatti a recepire
trare nei nuovi Istituti Tecnici, nei co-
la modernità e le nuove tecnologie, an-
mitati, negli Uffici e nelle docenze che
che a costi inferiori e con possibilità di
si apriranno appositamente anche alla
ulteriore formazione interna, l’Industria
nostra disponibilità.
aumenterebbe il proprio “know how”,
Dobbiamo entrarci per poter influire
migliorando sensibilmente la qualità
ed incidere significativamente nei pro-
delle attività e del prodotto.
grammi scolastici, dove è prevista una
Gli Albi professionali invece, per molti
percentuale di discrezionalità di pro-
anni non hanno pensato alla loro conti-
grammazione, aperta all’inserimento
nuità e non hanno sentito il bisogno di
delle materie e delle specificità carat-
occuparsene, proprio per la peculiare
terizzanti la figura del Geometra.
e storica tradizione che li colloca nella
Contemporaneamente dobbiamo atti-
sfera del lavoro autonomo, indipenden-
varci per inventare e finanziare ed atti-
te e soprattutto libero, quindi nessuno
vare i nostri Corsi di Istruzione Tecnica
sa di quanti professionisti l’Italia abbia
Superiore, dove indirizzare opportuna-
bisogno.
mente i nuovi “periti” che aspirano a
Se ne parla quando calano le iscrizioni o
diventare Geometri qualificati, magari
quando qualcuno ipotizza cambiamenti
specialisti in topografia, in estimo, in
ordinamentali, che rischiano di met-
costruzioni ed in tutte le attività che il
tere a repentaglio la stessa esistenza
mercato ci chiede e che ci sono proprie
delle nostre figure professionali.
e congeniali.
geometra
all’epoca. Il nostro impegno deve ora
dimensione
dei costi per l’azienda non più propor-
Così con la riforma della scuola media
superiore, dobbiamo renderci conto
che non potremo più avere in ogni provincia, la scuola per Geometri, intesa
come naturale ed illimitata fucina della
nostra continuità professionale.
Dobbiamo renderci conto altresì, che
colui che nel 2015 uscirà dalla scuola
media superiore tecnica tecnologica
nel settore “costruzioni, ambiente e
territorio” che si attiverà nel 2010, avrà
un generico titolo di “perito” e non
sarà un Geometra così come inteso
tradizionalmente.
Geometra diventerà soltanto con la
sua iscrizione all’Albo, quindi dopo aver
completato il percorso formativo con
il tirocinio, l’esame di abilitazione, il
triennio universitario, il corso di Istruzione Tecnica Superiore e/o quanto
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6/2009
altro ancora sarà previsto dalle norme
Professione
La collaborazione dei Geometri
nel post-terremoto
Rientrata la prima squadra, formata da colleghi di Pordenone e Gorizia
di Michele Marangoni
Michele Marangoni
E’ da pochi giorni rientrata la squadra
fase post-sisma, si è concretizzata la
di Geometri esperti nelle operazioni di
preparazione che i tecnici esperti ave-
censimento dei danni subiti da edifici
vano avuto nel corso di specializzazio-
colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 in
ne tenutosi a Pordenone due anni fa,
Abruzzo.
con il Dipartimento di Protezione Civi-
La squadra, composta dai Geometri
le. In Abruzzo, il programma prevede-
Michele MARANGONI e Paride MIOT-
va il raggiungimento della Scuola della
TO del Collegio di Pordenone e dal
Guardia di Finanza di Coppito (AQ) per
Geometra Michele CAPPELLI del Col-
il giorno 11 maggio, al fine di ricevere
legio di Gorizia, su incarico del Dipar-
tutte le disposizioni operative; qui veni-
timento di Protezione Civile, Direzione
va assegnato il COM (Centro Operati-
Operativa di Comando e Controllo (nel-
vo Misto) con il quale dovevano essere
la fattispecie il DI.COMA.C. funzione 1
tenuti tutti i contatti.
– L’Aquila) ha svolto l’importante mansione di verifica dei danni subiti ai fabbricati per la verifica dell’agibilità.
Nella settimana dall’11 al 18 maggio,
sono state 20 le squadre di Geometri
di tutta Italia, ad essere impegnate in
Abruzzo per queste mansioni ed altret-
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dimensione GEOMETRA
tante si alterneranno ogni settimana a
venire.
Con il coordinamento del Collega Peppino Merlino di Chieti, del Consiglio
Nazionale dei Geometri, il diretto interessamento del Presidente Fausto
Savoldi, i quali hanno fatto in maniera
che la nostra categoria potesse intervenire fattivamente alle operazioni di
verifica dello stato degli immobili nella
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segue a pagina 8
Giunti al COM 7 il primo giorno, alla
nostra squadra è stato assegnato il Comune di Introdacqua, un paese a circa
15 chilometri da Sulmona; qui non vi
erano stati crolli totali, ma molti fabbricati presentavano delle lesioni anche
importanti, da dover essere visionate e
verificate appunto da tecnici esperti.
La popolazione, ovviamente preoccupata, segnalava le lesioni al Comune e
di conseguenza, la squadra effettuava
il sopralluogo. L’ispezione consisteva
in un minuzioso controllo visivo sulle
strutture a partire dai piani scantinati
era il COM 7 di Sulmona, a circa una
fino alle coperture, nonché accerta-
sessantina di chilometri da L ’Aquila,
menti alle varie impiantistiche (con-
dove la stessa squadra ha potuto tro-
dotte di gas, acqua e fognature); nulla
vare sistemazione presso la tendopoli
veniva tralasciato e il tutto serviva a po-
della Croce Rossa (in grado di garantire
ter redigere la scheda A.ED.E.S. ovve-
alloggio a circa 250 persone).
ro “Scheda di 1° livello di rilevamento
Per quanto riguarda il vitto invece, la
danno, pronto intervento e agibilità per
Regione Puglia – gruppo radioamatori,
edifici ordinari nell’emergenza post-
aveva messo a disposizione la cucina
sismica”.
al fine di garantire i pasti, oltre ai volon-
Le nostre verifiche in cifre: in cinque
tari della protezione civile, anche a tutti
giorni effettivi di lavoro, sono stati ef-
i tecnici operanti in zona.
fettuati 47 sopralluoghi in fabbricati
6/2009
dimensione GEOMETRA
Quello assegnato alla nostra squadra
8
geometra
dimensione
danneggiati per un totale di circa 80
abitazioni; sono stati ispezionati circa 12.000 mq. di immobili pari a circa
30.000 mc.; siamo saliti per tutti i piani
delle abitazioni (che erano quasi tutte a
3 o 4 piani più lo scantinato) salendo e
scendendo circa 5000 gradini (tutti con
alzate variabili da cm. 20 a cm 27); senza contare che il paese era tutto in collina e con stradine non accessibili alle
automobili quindi, solamente a piedi.
Alla sera dopo un breve giro per Sulmona, la città dei confetti, solo la stanchezza ci accompagnava; una doccia
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segue a pagina 10
nei bagni del vicino palazzetto dello
fuoco di Grosseto distaccamento di
sport e a nanna pronti per affrontare
Follonica e Arcidosso, per far visionare
un nuovo giorno.
le zone maggiormente colpite; di fatto
Sotto il profilo tecnico, bisogna dire
in questa occasione si è potuto con-
che gli insegnamenti al corso sono sta-
statare quanto effettivamente sia stato
ti davvero essenziali, senza di quelli il
devastante il sisma e quanto purtrop-
lavoro sarebbe stato molto più difficile;
po sia contato un cattivo intervento
la preparazione avuta ha fatto si che
dell’uomo sui fabbricati.
tutta la squadra lavorasse in sintonia e
Dove erano state adottate buone tec-
professionalità; la stima e la credibilità
niche costruttive i fabbricati avevano
dimostrata dai responsabili del COM 7,
retto, salvaguardando la vita delle per-
dall’Amministrazione Comunale di In-
sone, dove invece (a parte le vecchie
trodacqua nonché dalla gente stessa
case in pietra) non erano stati adottati
del paese, ha confermato tutto ciò, af-
gli opportuni magisteri, il sisma non ha
fermando che per fare certi lavori così
risparmiato nessuno.
delicati sia indispensabile la prepara-
Cosa dire di questa esperienza; innan-
zione e la professionalità.
zitutto è una esperienza che ogni tec-
L’ultimo giorno di permanenza in Abruzzo è stato dedicato ad una visita ai
paesi più colpiti: Paganica, Tempera e
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dimensione GEOMETRA
Bazzano, paesi che praticamente hanno subito una devastazione pressoché
totale, dove purtroppo le vittime sono
state molte, dove ora un nastro bianco
e rosso, delimita le zone rosse entro le
quali non vi si può accedere.
La nostra squadra, dopo aver ottenuto
il permesso dal comandante in capo
al COM 5 di Paganica, ha messo a disposizione un mezzo con due Vigili del
10
geometra
dimensione
nonchè il Comune di Introdacqua.
può sbagliare ed è un’esperienza che
Un plauso particolare al nostro acqui-
arricchisce anche sotto il profilo uma-
sito amico “Mario” che ci ha fatto da
no. E’ doveroso da parte nostra ringra-
accompagnatore in tutti i sopralluoghi
ziare chi ci ha dato questa opportunità,
e che ha saputo con la sua simpatia far-
dai Collegi dei Geometri di Pordenone
ci conoscere le bellezze di quella terra
e di Gorizia, al Consiglio Nazionale ed
e della sua gente che resteranno per
al Dipartimento di Protezione Civile,
sempre nei nostri cuori.
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nico dovrebbe fare per capire dove si
Le professioni e la nuova economia
Resoconto di un interessantissimo convegno, al quale tra gli altri,
ha partecipato anche il Ministro Brunetta
di Lucio Barbiero
Lucio Barbiero
Tavolo dei relatori:
da sinistra dott. Stefano Malinconico,
della Direzione Industria
e Servizi Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato,
prof. Gian Paolo Prandstraller,
ordinario di sociologia all’Università
di Bologna e studioso delle professioni
intellettuali, dott. ing, Romeo La Pietra,
presidente del Cup Federprofessionisti
Federazione delle Professioni
Intellettuali della Provincia di Udine,
dott. Massimiliano Pittau, direttore del
Centro Studi del Consiglio Nazionale
degli Ingegneri, ing. Giorgio De Rita,
amministratore delegato
di Nomisma Spa.
Sabato 30 maggio dalle 9,30 alle 13,20
za continui attacchi alle professioni aven-
si è svolto a Udine, Hotel La di Moret,
do in parallelo una campagna mediatica
il convegno Nazionale organizzato dal
“CONTRO“.
CUP Federprofessinisti Udine sul tema
In buona sostanza La Pietra lamenta una
“LE PROFESSIONI E LA NUOVA ECO-
liberalizzazione che equivale ad una ge-
NOMIA“.
stione dei rapporti economici-professio-
Ha esordito il presidente La Pietra con
nali senza regole e ricorda le riforme man-
l’introduzione dei lavori, preceduto dal sa-
cate negli ultimi 15 anni; “oggi” asseri-
luto del sindaco Honsell e dall’Assessore
sce il presidente CUP ”la riforma delle
della Provincia di Udine ing. Virgili.
professioni non è più rinviabile”.
La Pietra nel suo intervento ha evidenzia-
La Pietra ha concluso il suo intervento
to che le categorie professionali, come al-
sollecitando lo spirito costruttivo che con-
tre parti di attori economici, sono sprovvi-
traddistingue le categorie professionali a
sti di ammortizzatori sociali e che le pro-
mobilitarsi, paragonando la categoria ad
fessioni oggi sono senza alcuna tutela.
una Forza Sociale.
L’espansionismo dei mercati ha causa-
A seguire è intervenuto poi il prof. Gian
to una “liberalizzazione selvaggia“ dei
Paolo Prandstraller, sociologo e scrittore,
rapporti economici senza regole. Ha di-
il quale in sintesi, ha più volte evidenzia-
chiarato che sin dal 1997 l’Antitrust sfer-
to la sostanziale mutazione del mondo
delle professioni.
Secondo il professore l’era post indu-
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dimensione GEOMETRA
striale (da lui denominata “era quaternaria”) che stiamo vivendo, non può fare
a meno della scienza e lo sviluppo capitalistico potrà evolversi, solamente su
iniziative che si fondano su conoscenze scientifiche.
La Nuova Economia utilizzerà sempre
più servizi sofisticati, facendo riferimento per il consenso “dell’IDEA“ a grandi masse di cittadini attraverso i sistemi
12
Ha poi esaltato la figura dell’architetto,
che con le ultime espressioni architettoniche di grossi interventi “è diventato
un Divo“; ha messo in evidenza anche
la figura professionale dell’ingegnere citando l’esempio della grande genialità
espressa dalle progettazioni delle nuo-
agli ingegneri della FIAT).
L’ing. De Rita riferendosi alla grave crisi
A chiudere i lavori è intervenuto il Mi-
economica ed alla situazione delle pro-
nistro Renato Brunetta, ministro per la
fessioni ha sintetizzato il suo pensiero in
pubblica amministrazione e innovazio-
3 chiavi di lettura:
ne, accolto dalla platea con un caloro-
−
so applauso.
la prima nell’ affermare che la
nuova economia innovativa offre spazi
Il Ministro della Repubblica dopo aver ri-
di crescita con costi alti da sostenere;
ferito sulla situazione economica e sulle
−
la seconda, facendo riferimen-
ultime azioni del Governo ha delineato i
to alla forza che aveva il nostro paese in
suoi progetti ed il suo pensiero in me-
quanto costituito da piccoli soggetti eco-
rito alle professioni ed alla nuova eco-
nomici e professionali capaci di reagire
nomia.
agli impulsi del mondo economico, sot-
Definendo le categorie professionali “for-
tolineando che questa specificità versa-
ti”, ha evidenziato che la crisi che stiamo
tile oggi non basterà più per superare le
attraversando da tre trimestri l’hanno su-
difficoltà della nuova economia;
bita principalmente i lavoratori autonomi,
−
i professionisti, gli artigiani, i commer-
la terza, che in questi ultimi an-
ni le professioni si sono allontanate dal-
cianti e le piccole imprese.
le responsabilità del dibattito nelle deci-
Nell’ottica del Ministro di attuare la tanto
sioni pubbliche.
attesa riforma delle professioni, lo stes-
Questo comportamento ci ha fortemente
so ha chiesto collaborazione alla catego-
danneggiati dice, in quanto le professio-
ria per il raggiungimento degli obiettivi di
ni devono necessariamente stare all’in-
aggiornamento delle regole del comparto
terno del dibattito pubblico confermando
delle professioni evidenziando che le ca-
con tale impegno la propria etica.
tegorie professionali non sono coese tra
L’ingegner De Rita ha poi concluso facen-
di loro e che tra esse ci sono spinte inno-
do riferimento ai dati della FAO; un miliar-
vatrici ma anche spinte conservatrici.
do di persone che si trovano nella fame;
Ha continuato poi dichiarando che: “Le
citando alcuni dati allarmanti di quanto
professioni hanno compensato l’ineffi-
sta accadendo nel mondo ha sollecita-
cienza della pubblica amministrazione
to le professioni a progettare nuovi mo-
con la conseguenza che il cittadino ha
delli economici che possano calmierare
pagato 2 volte i servizi prestati“.
questa continua crescita di persone che
Nella nuova situazione economica non
muoiono di fame.
sarà più possibile costruire professioni
13
dimensione
Prof. Furio Honsell,
sindaco
del Comune di Udine.
mi e bassi impatti ambientali (si riferiva
segue a pagina 14
6/2009
ve automobili con motori a bassi consu-
geometra
mediatici.
Il prof. Gian Paolo Prandstraller
e l’ing. Romeo La Pietra
sull’inefficienza dello Stato.
Brunetta ha stimolato ed incoraggiato le
professioni ad essere propositive, a mi-
6/2009
dimensione GEOMETRA
gliorare la propria cultura professionale
nell’innovazione tecnologica.
Riferendosi infine alle disposizioni legislative che il Governo ha predisposto per il
rilancio dell’edilizia in Italia, ha esortato
le professioni ad avere fiducia nella consapevolezza però di rimodulare e riprogrammare la propria professionalità. La
spesa di 1 euro in edilizia provoca un beL’Onorevole Renato Brunetta, ministro per la
pubblica amministrazione e l’innovazione
14
neficio di ricaduta sull’intero indotto economico di circa 2,20 – 2,40 euro.
Catasto
geometra
Gli atti di aggiornamento
si possono ancora rinnovare
Una apposita lettera della Direzione Generale del Catasto,
riattiva la procedura per permettere il completamento
degli atti non ancora intavolati
ritorio, non era assolutamente prevedibile ne valutabile da parte del Collegio dei
Geometri di Trieste, in quanto il funzionamento completo del programma “Pregeo-9 Ufficio” non è in visone ed utilizzo all’esterno dell’amministrazione. A distanza di più 3 mesi dall’attivazione obbligatoria della procedura Pregeo-9, una
volta emerso con evidenza il problema,
ci sono state un’apposita richiesta alla
Direzione dell’Agenzia da parte dell’Ufficio Catastale di Trieste per il ripristino
nel listino di cassa dei tributi, delle voci
di tariffa necessari a rinnovare gli atti geometrici scaduti, oltre ad un intervento
del Collegio di Trieste presso il Consiglio
Nazionale dei Geometri.
Il tempestivo intervento del nostro Consigliere Nazionale Bruno Razza (delegato
alle tematiche catastali nazionali) con il
Direttore Centrale dell’Agenzia del Territorio di Roma Ing. Franco Maggio (ai quali va il nostro personale ringraziamento),
ha permesso di sbloccare in tempo reale (pochi giorni) la difficile situazione, che
è stata risolta con l’invio della nota della
Direzione Centrale pubblicata qui a fianco, riammettendo la possibilità di rinnovare i nostri atti geometrici scaduti.
Nella speranza che in futuro non debbano più verificarsi altre situazioni di conflitto Catastale con il sistema del Libro Fondiario, si richiamano gli iscritti a segnalare
tempestivamente al Collegio ogni eventuale anomalia del sistema.
15
segue a pagina 16
6/2009
La Direzione Centrale
del Catasto
d e l l ’Ag e n zia del Territorio di Roma, con una
propria nota
esplicativa di
Pasquale Bucci questi giorni,
ha autorizzato l’Agenzia del Territorio Provinciale di
Trieste, a rinnovare i tipi mappali e di frazionamento scaduti. Dall’attivazione del
Pregeo 9 in provincia di Trieste (1 marzo
2009), questa era diventata una procedura impossibile. Il problema era emerso a
causa della rimozione nel sistema informatico di Pregeo-9 delle voci di tariffa
attinenti “Tipo di frazionamento in rinnovo” e “Tipo mappale in rinnovo”; voci di
tariffa queste, che non sono state più ricomprese nella nuova tabella dei tributi
speciali, impedendo quindi l’accettazione da parte dell’Ufficio, di tali procedure. Questa particolarità, aveva condizionato e bloccato gli adempimenti di iscrizione ed intavolazione all’Ufficio Tavolare
Regionale di Trieste degli atti geometrici, impedendo di fatto il completamento di moltissimi atti di trasferimento ed
aggiornamento immobiliare.
Purtroppo l’inconveniente, di tipo meramente informatico procedurale ed amministrativo interno alla sola Agenzia del Ter-
dimensione
di Pasquale Bucci
6/2009
dimensione GEOMETRA
Territorio
. agtda. registroUFFICIALE.0030757.03-06-2009
ufficiale.0030757.03-06-2009
TERRITORIO.AGTDA.REGISTRO
16
Una apposita nuova procedura catastale interna determinerà
immediatamente l’identificazione del fabbricato appena introdotto
in mappa, anche al Catasto dei Fabbricati
cata come la n° 1 dell’ 8 maggio 2009,
Catastale, ha profuso grande impegno
dal titolo: “Sperimentazione nuove pro-
nel tentativo di stimolare e migliorare
cedure di prima iscrizione degli immobi-
tutte le procedure informatiche per l’ag-
li al Catasto Edilizio Urbano”.
giornamento del Catasto dei Terreni, ora
Visto l’importanza e la novità dei conte-
finalmente, l’attenzione si sposta anche
nuti, pubblichiamo qui di seguito il testo
all’aggiornamento del Catasto dei Fab-
completo della Circolare, a beneficio dei
bricati.
nostri lettori interessati.
Con riferimento alle difficoltà ancora pre-
Grazie a questa novità, finalmente avre-
senti negli allineamenti, è stata realizza-
mo una nuova categoria catastale per il
ta una nuova procedura (del tutto inter-
Catasto dei Fabbricati, che è la F6 (Fab-
na ed automatica) mirata a garantire la
bricato in attesa di definizione).
continuità storica ed identificativa delle
Si tratta di una nuova categoria che si atti-
particelle catastali oggetto di introduzio-
verà automaticamente al Catasto dei Fab-
ne in mappa di fabbricati, tra Catasto Ter-
bricati, non appena si provvederà ad in-
reni e Catasto Fabbricati.
trodurre il nuovo fabbricato in mappa al
Per semplificare la comprensione dei con-
Catasto Terreni, in modo da allineare im-
tenuti si può parlare di “Istituzione della
mediatamente i dati tra il CT ed il CEU.
nuova categoria F6”, in quanto questo è il
Così saranno garantiti la continuità stori-
nocciolo centrale di questa procedura.
ca degli atti ed il collegamento tra le in-
Procedura che si pone come strumen-
formazioni tra i due catasti, già da quan-
to in grado di risolvere definitivamente
do avviene il cambiamento dello stato dei
le annose ed antipatiche discrasie anco-
luoghi – passaggio da terreno a fabbrica-
ra esistenti tra identificativi ed iscrizioni
to o a fabbricato con corte – con l’aggior-
presenti nei dati amministrativo/censua-
namento degli identificativi.
ri dei due Catasti, che tanto ci angustia-
Il controllo delle intestazioni rimane an-
no negli accatastamenti.
cora manuale, ma nel frattempo si crea
In sede di tavolo tecnico tra le professio-
un collegamento tra i dati che vengono
ni operanti al Catasto e la Direzione Cen-
inseriti con Pregeo e quelli successivi,
trale dell’Agenzia, è stata presentata la
inseriti da Docfa.
bozza di circolare che poi è stata pubbli-
Questa procedura è stata avviata in ma-
17
segue a pagina 18
6/2009
In questi ultimi anni, l’Amministrazione
dimensione
di Bruno Razza
geometra
Al via finalmente il collegamento
automatico tra il Catasto Fabbricati
ed il Catasto Terreni
va procedura prevede la gestione degli
eventuali disallineamenti tra la ditta che
presenta il tipo mappale e quella iscritta
negli atti del catasto dei terreni.
Alla particella oggetto di nuova edificazione, verrà attribuito un nuovo numero al
Terreni e la stessa particella sarà iscritta
automaticamente nella partita speciale 1
“area di enti urbani e promiscui”.
Lo stesso numero attribuito al Terreni, verrà automaticamente iscritto ai Fabbricati
dove sarà immediatamente intestato alla medesima ditta presente in atti al Terreni, con l’individuazione (sempre automatica) della nuova tipologia immobiliare transitoria F6 “fabbricato in attesa di
dichiarazione”.
Poi con l’accatastamento all’Urbano, tutto sarà compiutamente definito.
Nel tratto temporale intercorrente tra le
due presentazioni di Pregeo e Docfa, potranno anche essere rilasciate visure e
certificazioni che garantiranno così anche
in tempo reale, la conoscenza e la pubblicità dello stato dell’arte del fabbricato
e del suo accatastamento.
Quando poi verrà presentato l’aggiornamento Docfa, l’identificativo rimarrà inal-
6/2009
dimensione GEOMETRA
terato in assenza di subalterni, mentre
niera sperimentale in alcuni Uffici che
ciascuna unità immobiliare di quelle plu-
l’Agenzia ha identificato in Siena, Co-
rime eventualmente presenti, prenderan-
mo, Rieti, Isernia e Rimini, dove a par-
no evidentemente l’identificativo del su-
tire dai primi di maggio, con i tipi map-
balterno necessario, sopprimendo ovvia-
pali presentati con Pregeo 10, seguirà
mente il transitorio F6.
l’iter di automatismo per formare la ca-
Quindi si formerà così un collegamento
tegoria F6 all’Urbano, in attesa dell’arri-
tra le due procedure di aggiornamento
vo del DOCFA.
catastale, quello cartografico e quello edi-
Preliminarmente l’Ufficio dovrà allineare
lizio urbano, garantendo una certa sem-
le mappe per risolvere l’ambiguità delle
plificazione delle documentazioni in atti
numerazioni, laddove ancora presente.
e delle difficoltà di aggiornamento per le
Sarà inoltre vincolante che i tipi siano
nuove costruzioni e gli ampliamenti.
prodotti con Pregeo 10, in modo da po-
Si va dunque decisamente verso l’unifi-
ter gestire il collegamento delle titolari-
cazione del documento tecnico di aggior-
tà tra terreni e fabbricati, poiché la nuo-
namento, in un evidente miglioramen-
18
no a dicembre del corrente anno, si po-
tà del dato introdotto, limitando gli errori
tranno presentare le pratiche per l’intro-
di mancata corrispondenza, velocizzan-
duzione in mappa dei fabbricati, indiffe-
do i tempi operativi negli aggiornamen-
rentemente con le due procedure Pre-
ti e garantendo una maggior qualità del-
geo 9 e Pregeo 10, quindi con un’appli-
le informazioni catastali.
cazione facoltativa.
Naturalmente, il successo di questa pro-
E’ lecito ritenere che a partire dal 2010,
cedura è strettamente collegato alla tra-
l’uso di Pregeo 10 diventerà obbligato-
smissione degli atti per via telematica ed
rio ovunque (con le note eccezioni del
al rigoroso impiego di Pregeo 10 nell’ag-
Trentino Alto Adige, di Trieste e dei ca-
giornamento cartografico.
si particolari).
Oggi ci troviamo ancora nella fase speri-
Per questo appare perfino superfluo in-
mentale limitata ad alcune province (17
vitare tutti gli operatori alla sperimenta-
stanno sperimentando Pregeo 10 e cin-
zione fattiva, che si realizza soltanto par-
que di queste soltanto, le nuove F6).
tendo da subito, senza remore o timori,
La Direzione dell’Agenzia ha assicura-
poiché le novità rispetto al passato, so-
to che entro il mese di Giugno, la spe-
no veramente poche e per contro, i van-
rimentazione di Pregeo 10 sarà attivata
taggi sono enormi.
19
geometra
ed interna al Catasto, elevando la quali-
dimensione
in tutti gli Uffici Catastali. Perlomeno fi-
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to della funzionalità operativa esterna
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geometra
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Apprezzabile impegno dell’Agenzia del Territorio di Udine,
che ha istituito un’apposito servizio provinciale, per migliorare l’attività
e le richieste degli operatori delle aree con Catasto”ex Austriaco”
dimensione
di Pierdomenico Abrami
geometra
Sportello unico dedicato
al Catasto Fondiario
stema “Tavolare” perlomeno a tutta la
regione.
Quindi per quelle terre, non venne applicata la legge sulla perequazione fondiaria - formazione del Nuovo Catasto
dei Terreni (N.C.T.).
Come noto, il Sistema del “Libro Fondiario” o cosiddetto Catasto ex AustriaPierdomenico Abrami
co, si differenzia dal sistema del Catasto Italiano per molti aspetti tecnico/
legali/operativi, oltre che per le sopra
accennate origini storiche.
Tra gli aspetti più significativi, il sistema
Il sistema catastale Tavolare o Sistema
garantisce la probatorietà, che si ma-
del Libro Fondiario è un tipo di ordina-
nifesta con un solido legame (decreto
mento catastale che è stato in uso nell’
del Giudice) fra la descrizione geome-
Impero AustroUngarico ed che è oggi
trica dei beni immobili e i diritti reali
ancora vigente in Italia nelle province
correlati.
di Trieste, Gorizia, Trento, Bolzano, in al-
Nell’ottica
cuni comuni delle province di Udine e
catastali per gli utenti delle aree della
di Belluno, nel comune di Pedemonte
Provincia di Udine dove vige il sistema
(VI), nei comuni di Magasa e Valvestino
“tavolare”. con nota del Direttore Re-
(BS).
gionale dell’Agenzia del Territorio del 29
Si tratta delle Terre Redente nelle quali
dicembre 2006 prot. 7371 è stata va-
si decise ragionevolmente che la con-
riata l’ubicazione circoscrizionale degli
servazione del Catasto doveva essere
uffici del Catasto Fondiario dei comu-
fatta continuando a seguire la vigen-
ni censuari di Malborghetto-Valbruna,
te legislazione ex-austriaca, visto che
Pontebba, Tarvisio e Chiopris-Viscone,
garantiva la probatorietà e funzionava
da Gorizia a Udine a far data dal 1° gen-
molto bene e che si pensava di poter
naio 2007 e come meglio specificato
facilmente ampliare ed allargare il Si-
nell’allegata tabella riassuntiva dei co-
ottimizzare
i
servizi
31
segue a pagina 32
6/2009
di
dicato al Catasto Fondiario dei comuni
di Udine (per le ubicazioni e gestioni
censuari sottoelencati:
degli altri uffici catastali e tavolari del-
1) comune amministrativo di Tarvisio -
la nostra Regione vedasi pubblicazio-
ufficio tavolare di Pontebba
ne allegata a Dimensine Geometra
Tarvisio, Camporosso in Valcanale,
n.4/2007). Il cambiamento improvvi-
Cave del Predil, Coccau, Fusine in Val-
so aveva trovato l’Ufficio Catastale di
romana, Plezzut, Rutte di Tarvisio;
Udine impreparato, con conseguenti
2) comune amministrativo di Malbor-
ritardi e disservizi a danno dei profes-
ghetto-Valbruna - ufficio tavolare di
sionisti e, di conseguenza, dai cittadini
Pontebba
e imprese.
Malborghetto, Bagni di Lusnizza, Ugo-
Il lungo periodo di adattamento degli
vizza, Valbruna;
Uffici e dei nostri colleghi, dovrebbe
3) comune amministrativo di Pontebba
essersi ora finalmente concluso, gra-
- ufficio tavolare di Pontebba Pontebba
zie all’intervento del nuovo direttore
Nova, Laglesie San Leopoldo;
Provinciale dell’Agenzia del Territorio
4) comune amministrativo di Chiopris-
Ing. Saverio Minnici, il quale, a seguito
Viscone - ufficio tavolare di Cormòns
delle segnalazioni delle problematiche
Chiopris, Viscon di Torre (soltanto per
ed a riscontro delle critiche costruttive
le pratiche relative al Castasto Edili-
della categoria, nochè nell’ambito dei
zio Urbano, in quanto le procedure di
rapporti di collaborazione da sempre
aggiornamento del Catasto Fondiario
intercorsi tra Geometri e Catasto, ha
vengono ancora eseguite nell’Ufficio di
reso operativo uno sportello unico de-
Cormons).
6/2009
dimensione GEOMETRA
muni censuari “austriaci” in provincia
32
Comune Amministrativo
Belvedere di Aquileia
Campolongo al T.
Scodovacca
Strassoldo
Fiumicello
Fiumicello
Ruda
10
11
12
13
Terzo d’Aquileia
Villa Vicentina
Visco
Chiopris - Viscone
18
19
20
21
Tarvisio
D
E
Coccau
Fusine in Val Romana
Plezzut
Rutte di Tarvisio
32
33
34
35
G
F
C
Cave del Predil
31
B
A
B
A
D
C
B
A
B
A
B
A
B
A
E
D
C
B
A
B
A
B
A
B
A
Sezione
Camporosso in Val Canale
L057
G831
E847
C641
M073
M034
L144
L044
I404
H629
D627
C556
B545
A346
A103
Codice nazionale
30
Tarvisio
29
Pontebba Nova
Laglesie San Leopoldo
27
Pontebba
Valbruna
26
28
Ugovizza
25
Malborghetto
Bagni di Lusnizza
23
24
Viscon di Torre
Chiopris
Visco
Villa Vicentina
22
Malborghetto - Valbruna
Tapogliano
Tapogliano
17
Terzo d’Aquileia
Crauglio
San Vito al Torre
15
16
Perteole
14
San Vito al Torre
Pradizzolo
9
Ruda
Muscoli
Cervignano del F.
Cervignano del Friuli
7
8
Cavenzano
6
Campolongo al Torre
4
Aquileia
5
Ioannis
Aquileia
Sezione censuaria
Aiello del Friuli
3
Aiello del Friuli
2
1
Progr.
F6GC
F6EC
F6CW
F6BG
F6HA
F6GZ
F6GJ
F6GD
F6FR
F6FE
F6BG
F6BE
F6AT
F6AE
F6AB
Codice Catastale
G
F
E
D
C
B
A
B
A
D
C
B
A
B
A
B
A
B
A
E
D
C
B
A
B
A
B
A
B
A
Sezione
Gorizia
Gorizia
Gorizia
Gorizia
Gorizia
Gorizia
Gorizia
Gorizia
Gorizia
Gorizia
Gorizia
Gorizia
Gorizia
Cormons
Cormons
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Uff. Cat. Fond. fino al 31/12/06
Udine
Udine
Udine
Udine
Udine
Udine
Udine
Udine
Udine
Udine
Udine
Udine
Udine
Cormons
Cormons
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Uff. Cat. Fond. dal 1/1/07
Ufficio Tavolare
Pontebba
Pontebba
Pontebba
Pontebba
Pontebba
Pontebba
Pontebba
Pontebba
Pontebba
Pontebba
Pontebba
Pontebba
Pontebba
Cormons
Cormons
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli
Diritto
Interessante sentenza TAR del Friuli
Venezia-Giulia riguardante le distanze
legali in edilizia
PARTE SECONDA
di Livio Lacosegliaz
Livio Lacosegliaz
Nella parte prima della Sentenza il re-
renti, surrogandosi a terzi proprietari di
latore ha minuziosamente esposto i
un immobile posizionato ad est della co-
motivi per i quali i condomini ricor-
struzione de qua – terzi asseritamente le-
renti hanno ritenuto di dover ricorre-
si nella loro sfera giuridica (pag. 4 del ri-
re al Tribunale Amministrativo Regio-
corso) – operando una illegittima sosti-
nale. In questa seconda parte il relato-
tuzione processuale sulla sola base di
re espone le considerazioni ed i com-
una “situazione di stabile collegamento
menti formulati dopo aver attentamen-
con l’area medesima”, lamentano la vio-
te analizzato le memorie e tutti gli at-
lazione del D.M. n. 1444/1968: in man-
ti di causa giungendo infine alla deci-
canza di ulteriori e più stringenti referti
sione finale esplicata con la Senten-
motivazionali sulla natura del pregiudi-
za, rigettando il ricorso.
zio concretamente subito, non sembra
6/2009
dimensione GEOMETRA
sufficiente addurre la violazione di detta
“ Occorre, innanzitutto, por mente alla
norma regolamentare, con possibili cre-
circostanza, desumibile dagli atti di cau-
azioni di intercapedini insalubri, per av-
sa, che solo metà immobile dei ricorren-
viare una iniziativa giurisdizionale ex art.
ti è prospiciente al fabbricato assentito
31, non comma, della legge 17 agosto
con la gravata concessione edilizia; l’al-
1942, n. 1150, come novellata dalla leg-
tra metà è prospiciente all’area destina-
ge 6 agosto 1967, n. 765.
ta a verde privato da parte della controin-
Contrariamente opinando, se, cioè, si
teressata società La Tresemane s.r.l.: nei
ampliasse lo spettro applicativo delle di-
confronti dei proprietari di questa parte
sposizioni testè richiamate, sino a ricom-
di edificio – al di là del riconosciuto pre-
prendervi tutte le ipotesi di presunte vio-
supposto della “situazione di stabile col-
lazioni normative, senza la ostensione di
legamento” – non è stata dimostrata la
un interessante qualificato, collegato ad
“lesione attuale di uno specifico interes-
una lesione diretta ed attuale (e non solo
se di natura urbanistico-edilizia” che fac-
eventuale, ipotetica od indiretta), si ver-
cia capo agli istanti (Cfr. Cons. St, V, 28
rebbe a creare un’atipica azione popo-
giugno 2004, n. 4790).
lare edilizio-urbanistica, non consentita
A fortiori non è ravvisabile una legittima-
dall’attuale quadro ordinamentale.
zione ad causam nella parte in cui i ricor-
Si pensi, ad esempio, ad una qualsiasi
34
nel paradigma dell’art. 9 del D.M. 2 apri-
tadino che intende contestare giudizia-
le 1968, n. 1444 richiamato dagli istan-
riamente la violazione stessa, ma insu-
ti (decreto recante: “Limiti inderogabili
scettibile di arrecargli un qualsivoglia no-
di densità edilizia, di altezza, di distanza
cumento, diretto od indiretto.
fra i fabbricati e rapporti massimi tra spa-
In parte qua, ossia nella parte in cui è sta-
zi destinati agli insediamenti residenzia-
ta rappresentata una posizione giuridica
li e produttivi e spazi pubblici o riserva-
che fa propriamente capo a terzi, la pro-
ti alle attività collettive, al verde pubbli-
spettazione si appalesa, comunque, in-
co o a parcheggi da osservare ai fini del-
fondata, in quanto l’art. 2 lett. C) del vi-
la formazione dei nuovi strumenti urba-
gente Regolamento Edilizio del comune
nistici o della revisione di quelli esisten-
di Udine (di cui si dirà amplius più avan-
ti, ai sensi dell’art. 17 della L. 6 agosto
ti) stabilisce, tra l’altro (comma 3) che:
1967, n.765”): ed invero, la terrazza, pri-
“L’indice di visuale libera e la distanza fra
va di qualsiasi manufatto, non conta in
edifici non si applicano fra le fronti pro-
alcun modo ai fini delle distanze qui in
spicienti dello stesso edificio o di edifi-
esame, essendo palese che i distacchi
ci diversi, qualora queste si fronteggino
individuati dal suddetto decreto sono da
continuativamente, per una sola volta,
calcolarsi tra le pareti degli edifici propria-
per meno di m 3.00”.
mente dette.
Nel caso di specie i due edifici si fron-
La disposizione testè citata così recita:
teggiano per 2,90 metri, di talchè è ap-
‘9. Limiti di distanza tra i fabbricati.
plicabile la norma in parola, che esclude
Le distanze minime tra i fabbricati per le
nell’ipotesi considerata l’indice di visua-
diverse zone territoriali omogenee sono
le libera e la distanza fra edifici: norma
stabilite come segue:
che – occorre sottolineare – non è stata
1) Zone A): per le operazioni di risana-
espressamente impugnata.
mento conservativo e per le eventua-
Proseguendo nella individuazione delle
li ristrutturazioni, le distanze tra gli edi-
coordinate fattuali che caratterizzano in
fici non possono essere inferiori a quel-
modo saliente la vicenda, va detto che la
le intercorrenti tra i volumi edificati pre-
facciata dell’edificio dei ricorrenti, prospi-
esistenti, computati senza tener con-
ciente all’area interessata dall’impugnata
to di costruzioni aggiuntive di epoca re-
concessione edilizia, presenta quattro ter-
cente e prive di valore storico, artistico
razze sporgenti per metri 1,26, di cui una
o ambientale;
priva di qualsiasi manufatto e tre munite
2) Nuovi edifici ricadenti in altre zone: è
di veranda: di queste verande, due so-
prescritta in tutti i casi la distanza mini-
no state oggetto di condono edilizio ed
ma assoluta di m. 10 tra pareti finestra-
una terza è stata autorizzata con provve-
te e pareti di edifici antistanti;
dimento di data 14.12.1997.
3) Zone C): è altresi prescritta, tra pareti
Ciò posto, le censure attoree circa la vio-
finestrate di edifici antistanti, la distan-
lazione delle distanze non hanno fonda-
za minima pari all’altezza del fabbricato
mento.Il Collegio osserva, infatti, che le
più alto; la norma si applica anche quan-
terrazze non possono venire considera-
do una sola parete sia finestrata, qualo-
te ai fini del calcolo delle distanze tra pa-
ra gli edifici si fronteggino per uno svi-
35
geometra
zona viciniore a quella in cui risiede il cit-
dimensione
reti finestrate, non essendo sussumibili
segue a pagina 36
6/2009
presunta violazione consumata sì in una
dimensione GEOMETRA
6/2009
luppo superiore a ml. 12.
misurano dai fronti del fabbricato e da
Le distanze minime tra fabbricati – tra i
ogni elemento sopra quota zero costi-
quali siano interposte strade destinate al
tuente superficie coperta” (comma 1).
traffico dei veicoli (con esclusione della
“L’indice di visuale libera e la distanza fra
viabilità a fondo cieco al servizio di sin-
edifici non si applicano fra le fronti pro-
goli edifici o di insediamenti) – debbono
spicienti dello stesso edificio o di edifi-
corrispondere alla larghezza della sede
ci diversi, qualora queste si fronteggino
stradale maggiorata di:
continuativamente, per una sola volta,
ml. 5 per lato, per strade di larghezza in-
per meno di m 3.00” (comma 3).
feriore a ml. 7;
“L’indice di visuale libera e i distacchi non
ml. 7,50 per lato, per strade di larghezza
si applicano ai volumi aggettanti, qualo-
compresa tra ml. 7 e ml. 15;
ra non sporgano più di m 2.00 dal fronte
ml. 10 per lato, per strade di larghezza
dell’edificio e non interessino più del 20%
superiore a ml. 15.
della superficie di esso” (comma 4).
Qualora le distanze tra i fabbricati, come
Nel caso all’esame del Collegio, con ri-
sopra computate, risultino inferiori all’al-
ferimento alle terrazze, si versa in tema
tezza del fabbricato più alto, le distanze
di “volumi aggettanti”, per i quali il dato
stesse sono maggiorate fino a raggiun-
normativo tranciante è costituito dall’art.
gere la misura corrispondente all’altezza
2 lett. C) del vigente Regolamento Edi-
stessa. Sono ammesse distanze inferio-
lizio del comune di Udine – testè richia-
ri a quelle indicate nei precedenti com-
mato – secondo cui: “…..distacchi non
mi, nel caso di gruppi di edifici che for-
si applicano ai volumi aggettanti, qualo-
mino oggetto di piani particolareggiati o
ra non sporgano più di 2 metri dal fron-
lottizzazioni convenzionate con previsio-
te dell’edificio e non interessino più del
ni plano volumetriche’.
20% della superficie di esso ….”.
Il punto 2) dell’art. 9 del D.M. n. 1444/68
La congiunzione ‘e’ – occorre sottoline-
prescrive “in tutti i casi la distanza mini-
are – fa sì che i presupposti per l’appli-
ma assoluta di m. 10 tra pareti finestra-
cazione della normativa sui distacchi sia-
te e pareti di edifici antistanti”: nel ca-
no due e che entrambi debbono neces-
so di specie la distanza contestata non
sariamente coesistere: la sporgenza dal
è tra “pareti finestrate e pareti di edifi-
fronte dell’edificio e la superficie del fron-
ci antistanti”, bensì tra una veranda ed
te stesso.
una parete.
Nella fattispecie – lo si è visto – la faccia-
Non miglior sorte ha la doglianza sulle
ta dell’edificio dei ricorrenti, prospiciente
distanze svolta alla luce della normati-
all’area interessata dall’impugnata con-
va regolamentare comunale applicabile
cessione edilizia, presenta quattro terraz-
nella fattispecie, e, cioè, dell’art. 2 lett.
ze sporgenti per metri 1,26: una sporgen-
C) del vigente Regolamento Edilizio del
za, pertanto, inferiore ai 2 metri stabiliti
Comune di Udine.
dall’art. 2 lett. C) del vigente Regolamen-
La lett. C riguarda le “Modalità di appli-
to Edilizio del comune di Udine.
cazione dell’indice di visuale libera e dei
Quanto all’altra condizione imposta dalla
distacchi”. La norma, per quello che qui
norma – quella, cioè, che i volumi agget-
rileva, stabilisce che:
tanti non interessino più del 20% della
“L’indice di visuale libera e i distacchi si
superficie del fronte dell’edificio – ritiene
36
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dimensione GEOMETRA
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il Collegio che il riferimento – al pari della
sione edilizia si fronteggia con l’edificio
sporgenza – vada fatto al singolo ‘volu-
dei ricorrenti per una lunghezza di una
me aggettante’ e non già, come opinano
decina di metri.
gli istanti, alla superficie complessiva dei
Non migliore sorte, infine, ha la doglian-
volumi aggettanti (nel caso, ovviamente,
za incentrata sul fatto che, inopinatamen-
in cui essi siano più di uno).
te ed in contrasto con il rubricato regola-
Contrariamente ragionando, si introdur-
mento edilizio nonché con il c.d. principio
rebbe surrettiziamente una parametrazio-
della prevenzione, il comune di Udine, an-
ne per i singoli volumi quanto alla spor-
ziché imporre la distanza minima di cin-
genza ed una parametrazione comples-
que metri, abbia imposto alla controinte-
siva, quanto a superficie, che non tro-
ressata società La Tresemane s.r.l. l’edi-
va riscontro nella formulazione testuale
ficazione a confine.
della norma. Se così è, è chiaro che nel-
Le Norme di attuazione del P.R.G.C. in-
la specie il singolo volume non supera la
vocate dai ricorrenti (artt. 28, 29 e 30)
soglia del 20% della superficie del fron-
consentono nella zona Boe le costruzio-
te dell’edificio (indicata in mq. 206,91):
ni ad almeno cinque metri dal confine o
anche perché l’unico volume aggettan-
sul confine (distanza zero), salva la facol-
te che fronteggia l’immobile in costru-
tà del Comune di imporre una delle due
zione, cioè la veranda pertinente all’ap-
soluzioni: la controinteressata ha scelto
partamento Bodigoi, ha una superficie
la soluzione a confine (quest’ultimo non
di mq. 5,94.
risulta interessato da alcuna realizzazione
Deve concludersi, pertanto, per non appli-
preesistente) ed il comune di Udine non
cabilità del D.M. n. 1444/1968, e, al con-
ha esercitato la suddetta facoltà.
trario, per applicabilità della norma rego-
In conclusione, alla stregua delle com-
lamentare di cui all’art. 2 lett. C), nei ter-
plessive considerazioni che precedono,
mini suesposti.
il ricorso va respinto. Le spese del giu-
Del tutto inconsistente è, poi, la doglian-
dizio, sussistendone le giuste ragioni,
za incentrata sul fatto che l’art. 2, lettera
possono venire compensate nella loro
C, terzo comma del Regolamento Edili-
integralità
zio del comune di Udine, laddove esclu-
P.Q.M. il Tribunale amministrativo regio-
de l’applicazione delle distanze nel caso
nale del Friuli – Venezia Giulia, definitiva-
di edifici fronteggianti per meno di 3 mt.,
mente pronunziando sul ricorso in pre-
si porrebbe in contrasto con la inderoga-
messa, respinta ogni contraria istanza
bile disciplina legale in materia di distanze
ed eccezione, lo rigetta.
e che, proprio in virtù di tale inderogabili-
Spese compensate.
tà, dovrebbe essere disapplicato.
Ordina che la presente sentenza sia ese-
Infatti, è stato sopra dimostrato che nel
guita dall’autorità amministrativa.
caso di specie la normativa sui distacchi
Così deciso in Trieste nella camera di con-
non trova applicazione in base alla pre-
siglio del giorno 04/06/2008 con l’inter-
visione del quarto comma dell’art. 2, let-
vento dei Magistrati: Vincenzo Antonio
tera C), e pertanto il riferimento al terzo
Borea, Predidente Vincenzo Farina, Con-
comma si appalesa incongruo; esso si
sigliere, Estensore
appalesa, peraltro, anche erroneo, dato
Rita De Piero, Consigliere”
che l’edificio di cui alla gravata conces-
38
Attività del Collegio di Gorizia
geometra
Commissioni al lavoro
E’ recentemente ripresa l’attività
delle Commissioni interne del Collegio
dimensione
di Tullio Deiuri
delle norme, che impongono un continuo
ed urgente adattamento delle nostre conoscenze e capacità operative, rispetto
alle nuove necessità della committenza
e delle Amministrazioni.
Tutti i coordinatori, hanno preso atto
dell’importanza di riattivare queste atTullio Deiuri
tività e sono stati edotti sull’importanza
della qualità del lavoro che deve essere
prodotto dalle Commissioni, lavoro che
poi ricade positivamente sull’operatività
di tutti gli iscritti.
Si è discusso delle più opportune moda-
Collegio di piccole dimensioni come il no-
lità operative di recepimento e di divul-
stro, siamo recentemente riusciti a riatti-
gazione delle novità e dei momenti for-
vare alcune commissioni interne, per lo
mativi necessari e conseguenti, nonché
studio e l’analisi di temi specifici impor-
dello spirito di volontariato che deve per-
tanti ed attuali nell’ esercizio della pro-
meare completamente l’impegno e l’in-
fessione di Geometra.
tervento nelle nostre Commissioni, met-
Innanzitutto, sono stati identificati i colle-
tendo ognuno a disposizione degli altri,
ghi particolarmente esperti nelle singole
le proprie conoscenze e capacità.
materie e quindi, si sono potute attivare
Poi (bisogna dirlo) non fra poche difficol-
per intanto quelle Commisioni, laddove
tà, tra indisponibilità di tempo e la molti-
sono stati rapidamente identificati i colle-
tudine d’impegni che ognuno di noi de-
ghi disponibili a coordinarne l’attività.
ve affrontare quotidianamente, sono sta-
Tutti i coordinatori identificati, sono sta-
ti identificati i primi colleghi che si sono
ti preliminarmente convocati in Collegio
resi disponibili a lavorare all’interno delle
per un apposito incontro, dove sono sta-
Commissioni (che naturalmente riman-
ti analizzati i temi principali caratterizzan-
gono sempre aperte al contributo di chi
ti i profondi cambiamenti della società e
eventualmente si sentisse di poter col-
39
segue a pagina 40
6/2009
Nonostante le endemiche difficoltà di un
laborare), negli argomenti dove ognu-
coordinatori, hanno avuto luogo presso
no si è sentito di poter contribuire fat-
la sede del Collegio ed hanno trattato al-
tivamente.
cuni argomenti specifici, che si sintetiz-
Per il momento sono state attivate le se-
zano qui di seguito.
guenti commissioni :
La Commissione edilizia ha affrontato
Edilizia e urbanistica :
una discussione sulla bozza del Nuovo
Coordinata dal Geom. Silvio Martinelli, è
testo Unico regionale per l’edilizia, pro-
composta dai colleghi Cappelli Michele,
ponendo delle osservazioni e suggeri-
Brandolin Roberto, Diblas Michele, Ger-
menti che puntualmente sono state ri-
mani Erika, Pussig Flavio, Tonet Andrea
portate in sede regionale dal coordina-
e Troiano Alessandro.
tore per la materia.
Lavori pubblici :
La commissione Lavori Pubblici, ha af-
Coordinata dal Geom. Padovan Alberto,
frontato argomenti specifici degli appal-
è composta dai colleghi Cappelli Miche-
ti pubblici e le recenti novità normative,
le, Grion Cristina e Martinelli Silvio.
analizzando alcuni aspetti importanti, dal-
Ambiente :
la LR 14/2002 al terzo correttivo al Codi-
Coordinata dal Geom. Giorgio Bertoli è
ce dei contratti pubblici D. Lgs. 12 aprile
composta dai colleghi Martinelli Silvio,
2006, n. 163 e agli incarichi tecnici (pro-
Bernardis Cristian, Brindani Massimilia-
gettazione, direzione lavori, coordinamen-
no, Pobega Edi e Tortul Mauro.
to sicurezza, collaudo). La discussione si
Energia :
è indirizzata sulle linee guida che la com-
Coordinata dal Geom. Giorgio Bertoli è
missione intende seguire per consenti-
composta dai colleghi Martinelli Silvio,
re alla categoria di aggiornarsi, di cresce-
Bredeon Fabio, Bernardis Cristian, Pa-
re e/o di avvicinarsi alla materia degli ap-
nizzo Virna, Pobega Edi, Zar Simone.
palti pubblici.
Le riunioni. appositamente indette dai
Infine le commissioni Ambiente ed Energia riunitesi congiuntamente, hanno af-
Uno dei corsi attivati
dalle comissioni.
frontato le tematiche più stringenti del
Protocollo VEA Regionale e della complessità delle normative di riferimento
per gli aspetti ambientali. Già alcune attività sono state impostate, prime fra tutte, la catalogazione per aree tematiche,
6/2009
dimensione GEOMETRA
delle normative di riferimento.
40
geometra
Attività dell’Associazione
Geometri
Il 22 maggio si è tenuta a Gorizia l’Assemblea.
Bilancio delle attività e programmi per il futuro
dimensione
di Silvio Martinelli
fetti anche nella nostra attività lavorativa,
creandoci non pochi problemi.
Sono sempre in numero maggiore infatti i nostri colleghi, i quali pur con grande
esperienza e molti anni di attività professionale alle spalle, si trovano spesso in
difficoltà principalmente nell’incasso dei
compensi e poi, anche nello svolgimenSilvio Martinelli
to dell’incarico.
Ciò comporta gravi ripercussioni sul tenore complessivo di vita e di attività dei
Geometri e delle loro famiglie, frenando tra l’altro, anche l’aggiornamento e
si è svolta il giorno 22 maggio u.s., l’As-
la formazione professionale, che come
semblea dell’Associazione Geometri del-
noto, è attualmente una spesa a com-
la Provincia di Gorizia.
pleto nostro carico.
In questa sede sono stati approvati i bi-
Per la difficoltà d’incasso, è evidente che
lanci dell’Associazione, quello consuntivo
bisogna migliorare sia il rapporto contrat-
del 2008 e quello preventivo del 2009.
tuale con la committenza, che i nostri ap-
Inoltre sono stati trattati tanti temi ed ar-
procci e comportamenti, nel senso di do-
gomenti di grande interesse.
ver lavorare sempre con un occhio di ri-
Non si è trattato di un mero adempimen-
guardo e di attenzione nei confronti del
to istituzionale, in quanto l’Assemblea è
pagamento delle prestazioni.
stata anche e soprattutto, un’occasione
Ormai è indispensabile con ogni commit-
per fare un bilancio dell’operatività di que-
tente, anche con quelli cosiddetti “amici”
sto secondo anno dell’attività del nuovo
e “di casa”, sottoscrivere gli appositi disci-
Consiglio Direttivo, che come noto, re-
plinari d’incarico, nei quali si debbono in-
sterà in carica sino al 2011.
trodurre anche le modalità e le tempisti-
Nella mia relazione in qualità di Presiden-
che dei pagamenti, in modo che tutto sia
te, ho evidenziato come la crisi nel setto-
chiaro fin dall’inizio delle prestazioni.
re edilizio, stia facendo sentire i propri ef-
Le operazioni da eseguire, il livello della
41
segue a pagina 42
6/2009
Come previsto dalle norme statutarie,
interventi di riqualificazione
energe-
tica degli immobili;
- la disciplina dei trasferimenti immobiliari;
Corso di aggiornamento nella prevenzione incendi;
Corso di approfondimento della lingua
inglese finalizzato ai professionisti del
settore edile;
6/2009
dimensione GEOMETRA
Corso per i datori di lavoro-RSPP;
loro qualità e dei risultati da raggiunge-
Corso per CTU-CTP ;
re e naturalmente gli importi dovuti per
Inoltre sono stati organizzati numerosi
competenze e per spese, ì momenti
seminari informativi della durata di alcu-
temporalmente significativi per il conse-
ne ore, che hanno riguardato i nuovi ma-
guimento dei risultati previsti e per i pa-
teriali e le più moderne tecnologie da ap-
gamenti, sono ormai i temi che assolu-
plicare nel settore edile.
tamente si debbono chiarire ed eviden-
I risultati ottenuti sino ad ora sono sta-
ziare nel disciplinare d’incarico.
ti incoraggianti, sia per il numero di pre-
Nel campo della formazione e del relati-
senze registrate ai vari eventi formativi,
vo costo, potrà venirci in aiuto la nostra
che per il gradimento manifestato dai
Cassa di Previdenza, la quale con una re-
partecipanti.
cente deliberazione, ha messo a disposi-
Va sottolineato in particolare un dato di ri-
zione dei fondi mirati al sostegno dell’at-
lievo che è quello della elevata presenza
tività di formazione degli iscritti, per i fu-
di giovani, i quali nonostante le maggio-
turi corsi che abbiano un minimo di 40
ri difficoltà economiche da sopportare ri-
ore di formazione e siano articolati nel ri-
spetto agli iscritti più anziani, dimostrano
spetto del regolamento per la Formazio-
di comprendere molto bene l’importan-
ne Continua del CNG.
za di partecipare fattivamente ad una for-
In assemblea poi, è stata ricordata la se-
mazione qualificante per lo sviluppo del-
rie di eventi formativi organizzati nel cor-
la nostra attività professionale.
so del 2008 e nei primi mesi del 2009,
Questo ci fa ben sperare per il futuro, sti-
ai quali hanno dato l’adesione numero-
molandoci a lavorare con crescente impe-
si iscritti della nostra provincia e non so-
gno e passione per la nostra categoria.
lo; tra gli altri meritano di essere segna-
Nonostante i continui cambiamenti di nor-
lati sinteticamente quelli che hanno avu-
me e di procedure e le infinite difficoltà
to la maggior partecipazione:
imposte dalla burocrazia e determinate
Completamento del corso Anab-Certifi-
dalla crisi generale dell’economia, la no-
cazione Energetica;
stra categoria sta comunque crescendo
Corso sulle novità introdotte dal nuovo
in modo serio e responsabile, ottenen-
T.U. 81/2008;
do continui riconoscimenti di apprezza-
Corsi con Geonetwork :
mento e plauso da istituzioni ed organi-
- la disciplina legale e fiscale delle suc-
smi d’interesse nazionale ed internazio-
cessioni;
nale, restando una fra le più belle ed in-
-la politica degli sgravi fiscali connessi agli
teressanti professioni praticabili.
42
La nuova scuola media superiore
Preoccupa il Collegio il nuovo dimensionamento
della rete scolastica provinciale
dimensione
di Nicla Manetti
geometra
Attività del Collegio di Udine
ti tecnici, articolati in due settori, passano da 313 a 11.
Il settore che maggiormente ci interessa è quello tecnologico che riguarda
“Costruzioni, Ambiente e Territorio”
che rappresenta la naturale prosecuzione del corso di studi attualmente in
vigore per i Geometri.
Nicla Manetti
La riforma introduce altri elementi di
cambiamento relativi, per esempio,
alla struttura del percorso didattico, alle
ore assegnate alle attività di laboratorio e a nuovi modelli organizzativi delle
Il Consiglio dei Ministri il 28 maggio
2009 ha approvato il Regolamento che
riforma gli istituti tecnici.
Tale regolamento diventerà operativo
istituzioni scolastiche, e si collega al ridimensionamento degli istituti.
Il cambiamento investe direttamente
segue a pagina 44
con l’entrata in vigore della riforma della scuola secondaria superiore prevista per il 2010- 2011, sulla base della
proroga decisa dal ministro Gelmini nel
dicembre 2008.
I regolamenti attuativi tendono ad assestare i “curicola” ed a razionalizzare
i piani di studio, anche al fine di eliminare duplicazioni e sovrapposizioni fra i
vari indirizzi e mirano a chiarire e semplificare gli indirizzi programmatici dei
Avviene così che gli indirizzi degli istitu-
43
6/2009
dott.ssa Ester Iannis
Dirigente Scolastico
dell’ITG Marinoni di Udine
vari istituti.
il futuro della nostra organizzazione e
tocca la particolare sensibilità che deriva dalla nostra storica attenzione per le
problematiche del’Istituto Tecnico per
Geometri di Udine e provincia, istituto che potrebbe essere oggetto di ridimensionamento o accorpamento, a
seguito della riforma.
Per questo il nostro Collegio, ha avvertito l’inderogabile necessità di sensibilizzare il Presidente della Provincia
Fontanini, l’Assessore Istruzione Cultura e Pari Opportunità della Provincia
di Udine Lizzi, l’Assessore all’Istruzione, formazione e cultura della regione
Molinaro, il Dirigente Scolastico Provinciale Caravelli, al Direttore Ufficio
Istituto Marinoni di Udine
6/2009
dimensione GEOMETRA
Scolastico Regionale Panetta, ai quali
è stata inviata un’apposita lettera, del-
Per percorso formativo personale o
la quale pubblichiamo qui di seguito, i
per motivi professionali, ma anche per
contenuti.
la storia dell’I.T.G. G.G. Marinoni di
Il Collegio dei Geometri e Geometri
Udine, un gran numero di iscritti al Col-
Laureati della Provincia di Udine ha il
legio vive tuttavia un profondo senso
compito legislativo di mantenere ag-
di appartenenza proprio nei confronti di
giornato l’Albo degli iscritti dei geome-
tale istituzione scolastica, in quanto la
tri liberi professionisti, che svolgono
riconoscono unico storico istituto sco-
l’attività nella provincia ed attualmente
lastico secondario della provincia per la
conta n. 1.180 iscritti distribuiti in modo
formazione del profilo del geometra.
omogeneo e capillare su tutto il territo-
Il Direttivo del Collegio dei Geometri e
rio provinciale.
Geometri Laureati riunitosi il giorno 6
Al fine di incrementare e garantire un
maggio 2009,
futuro alla categoria, ricordiamo che la
- Richiamate le competenze della Pro-
professione del geometra ha funzioni
vincia di Udine e della Regione F.V.G.
anche di intermediazione tra il citta-
nella definizione del piano di dimensio-
dino e le Pubbliche Amministrazioni,
namento scolastico richiesto dall’art.
il Collegio svolge una intensa attività,
64 comma 4 L. 133/2008 per l’anno
di informazione e divulgazione delle
scolastico 2010/11;
peculiarità del geometra libero pro-
- Esaminati i lavori della IV Commissio-
fessionista, intrattenendo frequenti e
ne per lo sviluppo dell’istruzione tecni-
positivi rapporti con le scuole medie,
ca e professionale presieduta dall’ing.
per incentivare le iscrizioni agli istituti
De Toni e le bozze del Regolamento
secondari per geometri e con quest’ul-
recante norme
timi anche con forme di collaborazione
- concernenti il riordino degli Istituti
di tipo informativo.
Tecnici ai sensi dell’art. 64, comma 4
44
geometra
del decreto legge 25 giugno 2008 n.
112;
- Rilevata la continuità, pur nella novità
di diversi aspetti didattico-metodologici
esplicati nel progetto di riforma, tra l’indirizzo per Geometri attualmente in vigore e l’indirizzo costruzioni, ambiente
e territorio di prossima adozione,
INVITA
l’Amministrazione Provinciale/l’Ufficio
dimensione
Scolastico Regionale e Provinciale,
nell’affrontare la problematica del dimensionamento della rete scolastica
provinciale,
• a tener presente la specialità storicamente fondata e tradizionalmente
riconosciuta dal territorio all’I.T.G. G.G.
Marinoni di Udine, situazione che doSede del Collegio di Udine
vrebbe avere come naturale riscontro il
tuzione scolastica sopra citata anche
Collegio.
per gli anni 2010/11 e seguenti;
Il sistema scolastico secondario di se-
• a garantire il mantenimento dei cor-
condo grado troverebbe le condizioni
si per geometra, in futuro Costruzioni,
per confermare migliorare la qualità
Ambiente e Territorio presso gli altri
dei processi formativi, già confermata
Istituti decentrati.
dalle prove internazionali, in quanto
In particolare si evidenzia che la propo-
• si darebbe luogo ad una distribuzione
sta del mantenimento dell’autonomia
della popolazione scolastica tra i diversi
dell’I.T.G. G.G. Marinoni di Udine si
Istituti Tecnici cittadini già esistenti più
fonda sui seguenti presupposti:
equilibrata e coerente con i tetti massi-
• il trend costantemente positivo delle
mi indicati dalle norme;
iscrizioni registrato presso l’istituto cit-
• valorizzerebbe le specifiche com-
tadino nell’ultimo quinquennio, requisi-
petenze professionali che si sono co-
to fondamentale richiesto dalla norma-
struite nel tempo nei singoli Istituti in
tiva già citata;
relazione alle diverse tipologie di corsi
• il percorso di confronto tra fabbiso-
di studio e precisi ambiti disciplinari
gni formativi presenti sul territorio, già
professionalizzanti, grazie anche alle
conosciuti dal Collegio dei Geometri, e
relazioni storiche con specifiche Asso-
l’offerta disciplinare elaborata dall’isti-
ciazioni professionali,
tuto per Geometri G.G. Marinoni, che
CHIEDE
ha creato le condizioni per progetti
un incontro al fine di poter approfon-
altamente professionalizzanti per gli
dire la tematica pertanto, in attesa di
studenti e per contributi di qualità da
vostro invito, cogliamo l’occasione per
parte di moltissimi studi di iscritti al
porgere distinti saluti.
45
6/2009
mantenimento dell’autonomia alla isti-
in copertina
“I poggioli del Friuli Venezia Giulia”
Angolo piazza Garibaldi via Grazzano - Udine
dimensione
GEOMETRA
Organo ufficiale del Comitato
Regionale dei collegi dei geometri e
geometri laureati del Friuli Venezia Giulia
DIRETTORE RESPONSABILE
bruno razza
COMITATO DI REDAZIONE
PIER GIUSEPPE SERA (Go)
ANTONIO TIEGHI (Pn)
LIVIO LACOSEGLIAZ (Ts)
elio miani (Ud)
COORDINATORE DI REDAZIONE
Gloria Gobetti (Ud)
Proprietà
Organo ufficiale del Comitato
Regionale dei collegi dei geometri e
geometri laureati del Friuli Venezia Giulia
Editore, DIREZIONE,
REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE
ASSOCIAZIONE DEI GEOMETRI E GEOMETRI
LAUREATI DELLA PROVINCIA DI UDINE
per conto del Comitato Regionale dei Collegi
dei Geometri e Geometri laureati
del Friuli Venezia Giulia
Via Grazzano 5/b
33100 Udine
Tel 0432 501503
Fax 0432 504048
e-mail: [email protected]
Il presente numero è stato chiuso per la stampa
il 9 giugno 2009. Tiratura 3000 copie
STAMPA
Via Julia, 27
33030 Basaldella di Campoformido (Ud)
Tel 0432 561302
Fax 0432 561750
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