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«L’Europa nel Rinascimento. Metamorfosi 1400 – 1600»
01.08.2016 – 27.11.2016
Il 1° agosto 2016 sarà inaugurato l’ampliamento del Museo nazionale di Zurigo. La
prima esposizione nei nuovi spazi riservati alle mostre temporanee è dedicata al
Rinascimento, un’epoca che ha segnato alcune delle trasformazioni più importanti
nella storia mondiale: l’invenzione della stampa a caratteri mobili, la scoperta di
un continente sconosciuto, la nascita di una nuova concezione del mondo. L’uomo
rinascimentale cercò di risolvere gli enigmi della natura, sperimentò con
l’alchimia, mosse i primi passi verso una nuova medicina, concepì una visione
evoluta dell’essere umano e diede forma a un ideale estetico ispirato all’antichità
classica in una miriade di opere pittoriche, scultoree, architettoniche e letterarie.
Nulla di tutto ciò avrebbe potuto essere escogitato e realizzato senza un intenso
interscambio: quella rinascimentale è stata una cultura del dialogo, delle
metamorfosi e del transfer di idee su ampie distanze spaziali e temporali.
La mostra «Europa nel Rinascimento. Metamorfosi 1400-1600» è focalizzata su
questi complessi processi di interscambio culturale. Presenta quest’epoca quanto
mai viva e ricca di fermenti quale fenomeno paneuropeo, illustrando sia come lo
spirito rinascimentale si diffuse a partire dall’Italia, sia come venne poi adattato
altrove. Opere d’arte, libri e strumenti scientifici dell’epoca esemplificano come le
nuove idee e i nuovi concetti abbiano attraversato il continente, trasformandosi e
assumendo via via sfumature e sfaccettature locali. Dotti trattati e capolavori
artistici ma anche strumenti e oggetti del quotidiano vengono così interrogati in
qualità di fonti storiche.
I pezzi esposti nei nuovi spazi dell’ampliamento del museo si presentano in un
allestimento dai sapienti effetti scenografici. Oltre a oggetti tratti dalle collezioni
del Museo nazionale svizzero e di numerosi altri musei e istituzioni svizzere, la
mostra ospita anche importanti prestiti internazionali. Tra questi opere d’arte
provenienti da musei come la Frick Collection di New York, la National Gallery di
Londra o il Germanisches Nationalmuseum di Norimberga, ma anche documenti in
arrivo da biblioteche e archivi come la Bibliothèque nationale de France di Parigi, la
Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze o la Bayerische Staatsbibliothek di
Monaco di Baviera.
Schweizerisches Nationalmuseum. | Landesmuseum Zürich. | Museumstrasse 2, Postfach, 8021 Zürich |
T. +41 (0)58 466 65 11 | F. +41 (0)44 211 29 49 | [email protected] | www.landesmuseum.ch
Una commissionescientifica composta da professori e curatori provenienti da
Svizzera, Europa e USA ha accompagnato l’elaborazione del percorso narrativo
della mostra. Una pubblicazione ricca di immagini e testi di illustri autori invita il
pubblico a mettersi sulle tracce delle poliedriche forme di espressione del
Rinascimento.
Conferenza stampa
Venerdì 29 luglio 2016 | ore 10.00
«L’Europa nel Rinascimento. Metamorfosi 1400-1600» è l’esposizione inaugurale
dei nuovi spazi riservati alle mostre temporanee dell’ampliamento del Museo
nazionale di Zurigo.
Per ulteriori informazioni vogliate contattare:
Denise Tonella, curatrice, Museo nazionale svizzero
T. +41 (0)58 466 65 54 | [email protected]
Juliette Wyler, Media & PR, Museo nazionale svizzero
T. +41 (0)58 466 65 49 | [email protected]
Immagini e didascalie
Le immagini possono essere utilizzate unicamente nel quadro dell’attività
giornalistica e solo con le relative didascalie.
Albrecht Dürer (1471–1528), ritratto di Erasmo da
Rotterdam, Norimberga (studio preliminare a Bruxelles),
1526. Incisione su rame, 24,7 x 19,2 cm. Collezione grafica,
Politecnico di Zurigo, n° inv. 12877.
Hans Holbein il Giovane, Madonna del borgomastro Jacob
Meyer zum Hasen, 1525/26 e 1528. Olio su tavola di legno
di conifera, 146,5 x 102 cm. Collezione Würth, n° inv.
14910. Foto: Philipp Schönborn.
Francesco Laurana, busto di Beatrice d’Aragona, Napoli,
1474/75 circa. Marmo. The Frick Collection, New York,
Bequest of John D. Rockefeller, Jr., 1961.
Tiziano Vecellio, detto Tiziano (1488/1490–1576), ritratto
di Antoine Perrenot de Granvelle, 1548. Olio su tela, 111,3
x 88,3 cm. The Nelson-Atkins Museum of Art, Kansas City,
Missouri. Donazione: William Rockhill Nelson-Trust, n° inv.
30-15
Tobias Stimmer (1539–1584), autoritratto, ca. 1563.
Gesso, china e acquerello su carta, 19,7 x 15 cm.
Peyersche Tobias Stimmer-Stiftung, Museum zu
Allerheiligen, Sciaffusa, n° inv. B5924.
Jost Bürgi (1552–1632), globo celeste (globo di Bürgi),
Kassel, 1594. Ottone, dorato, H 25,5 cm, diametro sfera
14,2 cm. Museo nazionale svizzero, n° inv. LM-590001-2.
Hieronymus Hopfer, Solimano I, 1530-40 (?),
Kunstsammlungen und Museen Augsburg, Augusta,
collezione grafica, n° inv. G 11981.
Attribuito a Domenico Ghirlandaio (1449–1494), Codex
Escurialensis, Italia, ca. 1491. © PATRIMONIO NACIONAL,
Real Biblioteca del Monasterio de San Lorenzo de El
Escorial, n° inv. 28-II-12