CL1906-CL02-24 - LA PIAZZETTA COMUNISTA

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CL1906-CL02-24 - LA PIAZZETTA COMUNISTA
LA SICILIA
24.
MERCOLEDÌ 19 GIUGNO 2013
CALTANISSETTA
Coordinamento
del Partito
Democratico
affidato
alla Petitto
La direzione del Partito
Democratico della città di
Caltanissetta, a conclusione della
riunione che si è svolta lunedì, ha
affidato il coordinamento del
partito nisseno ad Annalisa Petitto,
eletta presidente al congresso del
2010.
Il nuovo coordinatore, subentra
alla guida del partito nisseno dopo
le dimissioni del segretario
cittadino Angelo Lomaglio, che si
recente è stato nominato nuovo
direttore del Cefpas, il Centro per la
formazione del personale sanitario.
«A Lomaglio va un sentito
ringraziamento per l’ottimo lavoro
svolto e l’impegno profuso in
questi anni - dice il segretario
provinciale del Pd, Giuseppe Gallè Lomaglio si è sempre
contraddistinta per un
incondizionato impegno all’interno
del partito dove riveste anche il
ruolo di dirigente provinciale e
regionale».
«Ritengo di poter dire senza timore
di smentite, anche a fronte
ANNALISA PETITTO
DUE INCONTRI PER L’EX BOMBER DELLA JUVENTUS
FINO AL 2016
Bettega a Palazzo del Carmine e dal vescovo
Associazione Vittime di Guerra
Scribani eletto presidente
Il fascino di “penna bianca” è sempre
immutato: Roberto Bettega (con la criniera ormai grigia che ha preso il sopravvento su quel precoce ciuffo bianco
che spiccava nella sua imponente figura
di calciatore, rendendo la sua stazza fisica ancora più imponente) è stato a Caltanissetta per due giorni ospite dello Juventus Club “Michelangelo Rampulla”.
Grazie ai rapporti instaurati quando Bettega era a capo della “triade” bianconera (con Giraudo e Moggi), il presidente
del club nisseno Lillo Rizza è riuscito a
convincerlo a venire in Sicilia, e ieri mattina (dopo essere stato lunedì nella sede
del club e ospite d’onore nel convivio serale) Bettega è stato ricevuto a Palazzo
del Carmine dal sindaco Michele Campisi (affiancato dagli assessori Carlo Giarratano, Gaetano Angilella e Laura Zurli) e
dal presidente del Consiglio Calogero
Zummo, tutti uniti dalla stessa passione
per la “Vecchia Signora”.
Il sindaco ha voluto ringraziare Lillo
Si è riunita l’Assemblea Provinciale
dell’Associazione Nazionale delle Vittime Civili di Guerra presso la Casa del
Mutilato di Caltanissetta, per il rinnovo delle cariche sociali per il quadriennio 2013/2016.
Il prof. Giuseppe Guarino, grande
invalido di guerra, presidente regionale dell’associazione ha aperto i lavori. È seguito l’intervento del dott.
Chiantia in rappresentanza dell’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra.
È seguita la relazione del commissario straordinario uscente, C. Maccarrone e il saluto del presidente nazionale,
avv. Castronovo.
Poi i lavori elettorali per la elezione
degli organi associativi. E stato eletto
presidente il grande invalido Giovanni
Scribani, il quale ha ringraziato l’assemblea ed ha dichiarato la sua disponibilità ed il massimo impegno per la
soluzione dei problemi dei soci.
ROBERTO BETTEGA A PALAZZO DEL CARMINE
Rizza e Lillo Marotta (principali animatori del club juventino della nostra città)
per la presenza in Municipio del grande
ex calciatore e dirigente bianconero. Mostrando grande disponibilità al dialogo,
Bettega ha esaudito la curiosità di tanti
simpatizzanti juventini nel frattempo
radunatisi nella stanza del sindaco.
Bettega ha poi risposto a domande
specifiche sulla sua evoluzione tecnica a
fianco dei centravanti con cui ha fatto
coppia (Pietro Anastasi, Roberto Boninsegna, Paolo Rossi) e ha detto anche di
non sentirsi accantonato dalla Juventus
(la classe non è acqua…) dopo la sua recente esperienza da dirigente.
Bettega è stato poi accompagnato nella sede della Curia vescovile dove ha incontrato mons. Mario Russotto, vescovo
di Caltanissetta, anche lui tifosissimo
della Juventus.
L. L.
Due sorelle che sognano da... modelle
LS SORELLE GIOSYANA E ROBERTA GURRERA
c. s.) Due sorelle, due modelle, due miss che sognano
di lavorare nel mondo dello spettacolo. Si tratta delle
nissena Giosyana Gurrera e Roberta Gurrera che hanno conquistato l’accesso alla finale regionale di Miss
Glamour Città di Caltanissetta. Giosyana Gurrera ha 24
anni alta 1,70 ha come sogno nel cassetto di diventare modella, si è diplomata all’Alberghiero ed ha come
hobby il ballo. Ha vinto numerosi concorsi tra cui
Miss Italia, Miss Mondo, Miss Look Capelli e per ultimo Miss Glamour Città di Caltanissetta, ottenendo così il pass per la finale regionale.
La sorella minore Roberta, anch’essa Miss Glamour
Lo dico a La Sicilia
«Inopportuna la difesa della Provincia»
E’ davvero paradossale che, alcune vicende legate al territorio gelese prendano
strade ritenute impraticabili dalla popolazione, mentre chi la rappresenta tenta in
tutti i modi di percorrerle. Il caso è quello della difesa ad oltranza da parte di alcuni, ormai ex, Consiglieri Provinciali della, anche in questo caso ormai ex, Provincia Regionale di Caltanissetta. L’ultimo Consiglio Provinciale si è tenuto il 14 giugno 2013, ed alcuni consiglieri, nonostante l’indicazione data dall’Assessorato delle Autonomie Locali, che con una circolare ha comunicato sia il 15 giugno, il giorno in cui cessano la propria attività tutti i Consigli delle province siciliane, hanno
concordato un consiglio Provinciale per il 19 giugno.
E’ ovvio che nessuno voglia perdere il posto occupato, ma nel caso dei consiglieri Provinciali, si tratta di un incarico che in ogni caso sarebbe decaduto, in quanto, se non abolite le province siciliane, ci sarebbero state nuove elezioni. Certo qualcuno, se non una buona parte di essi, sarebbe stato rieletto, ma la Regione Siciliana, con regolare votazione all’ARS ha deciso così, è Legge e va rispettata. Il paradosso, non sta nel fatto che i Consiglieri Provinciali difendono i propri interessi,
questo non meraviglia più nessuno. La situazione alquanto “strana”, paradossale
appunto, è che alcuni Consiglieri Provinciali gelesi, o almeno così si definiscono,
prendano le difese di un ente della quale la popolazione gelese da diversi decenni si vuole sbarazzare: la Provincia Regionale di Caltanissetta.
E’ giusto come appena detto che difendano i propri interessi e quelli dei propri territori, quindi se i Consiglieri nisseni cercano di difendere un privilegio ereditato dai
Borbone, lo si potrebbe cercare di capire, ma che alcuni Consiglieri Provinciali gelesi si schierino in difesa di un ente che storicamente i gelesi hanno mal tollerato, non è assolutamente accettabile.
Non considerano che 18.655 votanti si sono espressi, nel 2010, per la costituzione di un altro ente senza Caltanissetta?
Che diversi comitati, negli ultimi 25 anni abbiano lottato in tutti i modi per liberarsi da questa provincia? Hanno dimenticato o hanno mai saputo che già nel 1936,
il Consiglio Comunale di Gela deliberò l’uscita dalla Provincia di Caltanissetta e nel
1937, i gelesi urlarono in piazza dinanzi a Mussolini la propria richiesta di costituire la propria di Provincia? Hanno informato i propri elettori che intendono
schierarsi in difesa della Provincia di Caltanissetta? Se sono a conoscenza di tutto ciò, prendano la decisione giusta per la comunità gelese, che ha dimostrato ampiamente e più volte il proprio dissenso nei confronti della fu Provincia Regionale di Caltanissetta. Se hanno così tanta voglia di “lavorare” e vogliono occupare il
loro tempo nei confronti della comunità, lo possono fare da Gela, collaborando con
il Comitato, per l’istituzione del Libero Consorzio.
FILIPPO FRANZONE
Portavoce Comitato per lo Sviluppo dell’Area Gelese, Unione di Associazioni,
Presidente comitato Progetto Provincia
«Il Pd perde le elezioni a Milena»
Il Pd di Milena va controcorrente: mentre dovunque, anche nella nostra provincia,
le coalizioni di centrosinistra vincono in tutti i comuni, a Milena, per la seconda
volta, i democratici perdono la competizione con il sindaco uscente Giuseppe Vitellaro.
Ce ne siamo chiesti la ragione: l’ex sindaco Giovanni Randazzo ha aggregato attorno a sé tutto quello che poteva aggregare, pur di battere Vitellaro; si è alleato con
il suo avversario storico, Michele Mancuso, l’attuale presidente del consiglio provinciale e segretario regionale del partito di Gianfranco Micciché, già da lui battu-
Caltanissetta, ha 18 anni, è alta 1,75 e da grande vuole fare la modella. Ha vinto la seconda tappa di Miss
Glamour conquistando il pass per la finale regionale.
Frequenta il Liceo Classico. A sostenerli in primis sono
proprio i loro genitori. «Una bella competizione si è
svolta in queste selezioni, faccio un augurio alle mie
due figlie Giosyana e Roberta - afferma il papà Salvatore Gurrera - affinchè possano continuare in questo
modo e realizzare i propri sogni. Adesso siamo in attesa della finale regionale che si terrà prossimamente e
vedremo quella che succederà. Il mondo dello spettacolo è molto allettante ma c’è tanta strada da fare».
dell’unanime consenso espresso
dalla direzione stessa - continua
Gallè - che il Pd di Caltanissetta
può affrontare una nuova fase
contando sull’apporto e sulla
passione di una persona che sa
farsi apprezzare e che, soprattutto,
vuole bene al partito ed alla sua
città. Il Pd affronterà nei prossimi
mesi fasi fondamentali e
delicatissime quali il congresso e
l’impegno per il rinnovo
dell’amministrazione locale per i
quali si richiede dedizione,
impegno e competenza nonchè
una buona dose di novità di
pensiero e di azione politica».
«Il nuovo coordinatore - conclude
Gallè - saprà di certo portare la sua
energia all’interno del partito ma
soprattutto saprà rivolgersi a
quell’elettorato demotivato che ha
chiesto, con il voto di protesta e con
l’astensionismo, significativi
segnali cambiamento. Auguro
buon lavoro ad Annalisa a cui mi
lega, tra l’altro, un profondo
sentimento di amicizia».
OMNIBUS
«Incontro» tra foto e poesia a Palazzo del Carmine
UNA VEDUTA DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA
L’incontro è la parola chiave che fa da legante alla mostra fotografica IncontArti
allestita nella sale di Palazzo Moncada, la cui apertura è stata prorogata fino a sabato 22 giugno. Da una parte la mostra realizza l’incontro di quattro fotografi dopo tanto tempo, dall’altra l’incontro tra la fotografia e la poesia. In effetti è il vecchio Gruppo Culturale dell’Immagine, formatosi nel 1980 che, in questa occasione, si ricompone e torna a lavorare insieme. Così, dopo tanti anni di lavoro e di
esperienze diverse, Michele Ginevra, Pietro Ginevra, Edmondo Iannello e Filippo Sproviero, si riuniscono per riprendere un cammino interrotto che li ha visto,
in anni passati, impegnati in attività importanti di mostre e pubblicazioni.
Il Gruppo Culturale dell’Immagine è stata infatti una delle prime associazioni a
realizzare a Caltanissetta mostre di fotografie. Ricordiamo la mostra sulla miniera, allestita proprio nel 1980, nell’androne di Palazzo del Carmine con una ricerca di fotografie che hanno messo in luce certa realtà della nostra tradizione mineraria con immagini per allora quasi inedite o, almeno solo a conoscenza di pochi cultori. L’interesse che il Gruppo ha manifestato per il nostro territorio, è testimoniato anche dalla realizzazione di alcune pubblicazioni come “Tra l’Alicus
e l’Himera” e “La Settimana Santa a Caltanissetta” del 1989. La mostra IncontrArti nasce dal fatto che Pietro Ginevra è anche poeta ed è appunto la poesia che ha
fatto scattare la molla del desiderio di ritrovarsi. Oltre alle foto, sono così riprodotte poesie tratte sia dalla realtà poetica locale come dal ricco patrimonio della letteratura italiana e straniera con autori che vanno da Leopardi a Ungaretti, da
Quasimodo a Neruda a Baudelaire. Un incontro di immagini e parole che però non
comprende solo i quattro amici ma coinvolge altri tre fotografi quali Daniela Ginevra, Miryam Ginevra e Daniela Germanà, con la presenza anche di Carlo Comito e Francesca Perina che si sono ispirati alla poesia dal punto di vista della pittura.
FRANCO SPENA
segnalazioni al numero tel. 0934 554433, fax 0934 591361, e-mail caltanissetta@la sicilia.it
IN BREVE
DOMANI LA FESTA DELL’ESTATE DEL KIWANIS
Domani i soci del Kiwanis Club di Caltanissetta si riuniranno per la consueta
“Festa dell’estate” momento in cui inizia la pausa delle attività per il periodo
feriale. L’incontro avverrà in un gradevole location con un piacevole contesto
conviviale. Il mese di giugno rappresenta anche una particolare ricorrenza e
cioè quella del riconoscimento ufficiale del Club nisseno da parte del Kiwanis
International avvenuta con il riconoscimento della “ Charter” 32 anni or sono
e precisamente il 27 giugno 1981. «Questo traguardo, ormai vicino ad un
terzo di secolo - sottolinea il presidente Giuseppe Lacagnina - dimostra la
validità e la capacità dei soci Kiwaniani ad essere costantemente presenti sulle
esigenze del territorio pur con approcci e modalità diverse ed adeguate
all’evoluzione dello scenario esistente. Il traghettamento al 33° anno, nella
posizione di presidente per l’anno sociale 2013/2014, è stato affidato al socio
Italo Giugno che con il suo spirito fortemente kiwaniano saprà realizzare tutte
quelle iniziative che porteranno il club nisseno a traguardi sempre più ambiti».
FARMACIE DI TURNO
Servizio diurno: Romano, corso Vittorio Emanuele 74, tel. 0934-25222,
Bonasera, via De Amicis 61, tel. 0934-595541. Servizio notturno: Romano,
corso Vittorio Emanuele 74, tel. 0934-25222.
I RECAPITI DELLA REDAZIONE
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800900800; Soccorso Aci 116; Prefettura 093479111; Azienda ospedaliera S.
Elia 0934559111.
to in precedenti elezioni comunali, quando Randazzo rappresentava i socialisti e
Mancuso il centrodestra; Randazzo ha avuto come alleati i medici di base del paese, tra cui un ex-An.
Dopo questa seconda sconfitta, gli ex socialisti di Milena guidati da Giovanni Randazzo avranno di che riflettere su come hanno potuto dilapidare una lunga tradizione di presenza socialista a Milena, passando in massa verso i Ds, oggi Pd, “per
un piatto di lenticchie”, il sostegno politico, cioè, di parlamentari del Pd, dell’ex on.
Speziale in specie, che lavorava per sé e per il proprio vantaggio elettorale (i voti
di preferenza nella lotta interna di partito) e non certo per la sinistra. Randazzo e
i suoi credevano di trascinare con sé tutti i socialisti di Milena; il nuovo Pd da lui
creato ha perso già due elezioni comunali, pur alleandosi anche con il diavolo. Un
insegnamento scaturisce da queste vicende: chi lascia la strada vecchia…
Il sindaco Vitellaro ha amministrato bene, anche con una maggioranza consiliare contraria, ispirando la sua azione alla legalità e alla trasparenza amministrativa; i socialisti sono orgogliosi di avergli dato una mano assieme al Pdci, e lo continueranno a fare senza rimpianti e senza rivendicare nulla; lo faranno fin quando l’amministrazione Vitellaro si ispirerà al bene comune, al servizio alla comunità e non ad interessi di parte.
LA SEGRETERIA PROVINCIALE DEL PSI
«L’inconcludenza dei politici italiani»
Che il Governo Letta non abbia sinora, a distanza di oltre un mese circa dal suo insediamento, realizzato alcun punto del programma, presentato alle Camere all’atto della richiesta della prescritta fiducia, credo sia sotto gli occhi di tutti.
Quanto ciò sia rispondente al vero è dimostrato in maniera inequivocabile dalle
chiare parole espresse dal Presidente Napolitano il quale con molta franchezza ha
manifestato il timore che i comportamenti dei singoli partiti possano far scivolare l’attività politica in uno stato di nefasta inconcludenza con gravissimi danni per
tutti stante la criticità della attuale situazione economico-finanziaria del nostro
Paese.
Certamente alcuni dei provvedimenti preannunciati, tipo la riduzione del numero dei parlamentari, l’elezione del presidente della repubblica, le competenze del
Senato e quant’altro, per i quali è richiesta la speciale procedura per la modifica
delle norme costituzionali, richiederanno tempi più lunghi e, quindi, per gli stessi sarebbe al momento sufficiente l’avvio del relativo iter parlamentare.
Per gli altri impegni facenti parte del programma, che non richiedono speciali procedure, si dovrebbe procedere, invece, con la massima urgenza, ricorrendo magari ad appositi decreti-legge, considerato che i relativi provvedimenti attuativi
avrebbero l’unico scopo di sbloccare l’attuale situazione di stagnazione economica che si aggrava sempre più e si ripercuote negativamente sulle famiglie ridotte
ormai sull’orlo della disperazione non potendo far più fronte ai più elementari e
vitali bisogni della sopravvivenza.
Ci si riferisce, ovviamente, alle misure da adottare in materia di rilancio dell’economia, di riforma fiscale, di creazione di posti di lavoro per porre termine al dilagante e crescente fenomeno della disoccupazione, specie quella giovanile, etc. per
i quali appunto si è trovata in via eccezionale l’intesa tra le diverse componenti dell’attuale maggioranza fortemente voluta dal Presidente Napolitano e che, allo stato, rappresenta l’unica via percorribile per dare risposte concrete a tali impellenti problemi che interessano la collettività tutta.
Per fare ciò, però, a mio avviso, dovrà essere abbandonata la litigiosità che da tempo immemorabile caratterizza la nostra classe politica chiamata in questo grave
momento di embasse ad anteporre agli interessi”di bandiera”quelli dei cittadini
stanchi di essere tartassati senza avere il ritorno di servizi efficienti o di garanzie
lavorative per l’avvenire.
Spiace dover constatare che il provvedimento relativo alla abrogazione del rimborso delle spese elettorali sia stato spalmato in un triennio venendo meno a quello
che gli elettori si aspettavano e cioè la sua immediata abrogazione mentre non
sfugge la circostanza che il metodo adottato richiederà tempi lunghi e rimane anche il rischio che possa finire, come avvenuto in passato, nel dimenticatoio con la
conseguenza di lasciare inalterata l’attuale situazione oltretutto alquanto comoda per i partiti ai quali vengono elargite ingenti somme di denaro pubblico, il cui
uso molto distorto è sotto gli occhi di tutti e che, al contrario, se finalizzate alla crescita economica, potrebbero dare nell’immediato qualche sollievo a tutta quella
povera gente che, a causa dell’attuale congiuntura, ricorre sempre più frequentemente anche al suicidio.
Sintomatico appare anche il fatto che a tutt’oggi non sia stata adottata alcuna misura finalizzata alla riduzione delle indennità dei parlamentari e all’abolizione dei
loro privilegi anzi non se ne parla nemmeno più; il che avvalora ancor di più il fatto che la casta non si tocca e che i sacrifici debbono essere fatti sempre dagli altri
come è avvenuto sinora!
SALVATORE CURCIO