RASSEGNA STAMPA - CSV Basilicata

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RASSEGNA STAMPA - CSV Basilicata
RASSEGNA STAMPA
18 settembre 2015
AREA INFORMAZIONE - [email protected]
a Di Marzio e Antonio Scolletta responsabile solo di violenza
setta» del mago Sal
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IV
mi di vittime deboli «ridotte in schiavitù»
DONNE DI PULIZIA CONDANNATE
«Sul caso Elisa Claps
serve ancora la verità»
Libera con Gildo: «Muro non caduto»
A COPPIA MAGHREBINA DOMICILIATA A LAVELLO
e li lascia senza cibo
sottrazione di minore
onna. Per l’uomo chiesto il processo
figlio picchiati
nne alla luce in
origini maghrente domiciliata
Maltrattamenti
oni e minacce,
l’accusa in termini legali che contiene uno statod i terrore, di violenza, anche di privazione, con la
donna che spesso, lasciata senza
mezzi di sostentamento come
«punizione» dal marito, sarebbe
stata costretta anche a rivolgersi
a vicini e conoscenti per ottenere
qualcosa per nutrire suo figlio e
sè stessa. Tutto sopportato, fino a
quando, nel 2011, la violenza non
è cresciuta e di pari passo la paura, portando la donna prima a
rivolgersi al «telefono donna» di
Potenza, e poi a intraprendere le
vie legali assistita dall’avvocato
Cristiana Coviello. Cosa, è emerso ieri, che aveva fatto anche il
marito, contestando quel gesto
con cui la donna aveva sottratto il
figlio e sè stessa a quella dura
vita. Ma che la Giustizia ha già
[g.riv.]
archiviato.
l «Non ci sono più dubbi sul fatto che il ritrovamento
sia avvenuto, quanto meno, più di un mese prima di
quello ufficiale del 17 marzo 2010, aggiungendo dolore a
dolore, rabbia a rabbia». È il commento di Libera alla
sentenza con cui, lo scorso 14 settembre sono state condannate le donne delle pulizie della chiesa della Santissima Trinità di Potenza, con l'accusa di false dichiarazioni al Pubblico Ministero, nell'ambito del procedimento sul ritrovamento dei resti di Elisa nel sottotetto
della chiesa della Trinità, nel centro storico del capoluogo.
Circa il precedente ritrovamento, ricostruisce Libera
«il vice parroco, don Vagno, appresa la notizia, l’avrebbe
comunicata al Vescovo, in un contesto a dir poco confuso,
alla luce delle deposizioni in dibattimento, spesso contradditorie e poco chiare, da parte di tutti i protagonisti
della vicenda».
«Nel corso del dibattimento - sottolinea Libera - il Pm
aveva anche chiesto la trasmissione alla Procura degli
atti relativi ai testimoni ascoltati nel processo, ritenuti
inattendibili dal giudice; dalla lettura della sentenza non
sono emersi elementi in tal senso e, per questo motivo, la
famiglia Claps ha annunciato di voler presentare la
richiesta di trasmissione degli atti sui testimoni, alla
Procura della Repubblica. Libera Basilicata si associa
allo sdegno espresso nelle parole di Gildo Claps: chi ha
assistito al dibattimento ha potuto rendersi conto delle
troppe falsità e contraddizioni, ha potuto constatare che
le due donne delle pulizie hanno rappresentato solo
l’ultimo anello di un muro di omertà che questo processo
avrebbe dovuto rompere. Libera Basilicata, da sempre al
fianco della famiglia Claps, ritiene che sono ancora
troppi i misteri da dipanare e i reati da accertare in
questa vicenda e per questo, continuerà a chiedere,
insieme alla famiglia e a quanti non hanno mai abbandonato Elisa, tutta, ma proprio tutta, la verità».
COMPETENZE SOLO NELLA REVISIONE DEI CONTI
issione tutela paesaggio
erienza di uno degli esperti»
riconferma, Gennaro Lae lamentava appunto la
alutazione delle esperien-
cenno, postula il possesso di un
adeguato livello di competenza ed
esperienza nell’esercizio delle funzioni in materia ambientale e pae-
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RIONERO – Era davvero da un po’ di tempo che
non si vedevano, non si
confrontavano sulle cose da fare. Forse pure per
qualche piccolissima incomprensione sorta all’interno della loro seguitissima associazione. Un
breve momento di sbandamento organizzativo
ed ecco che s’è arrivati al
chiarimento, quello necessario, diremmo indispensabile, per rilanciare le attività di assistenza e carità a favore dei
malati e dei poveri. Gli
“Amici di Padre Pio” di
mo dell’attenzione perché
S. Fele possa avere uno sviluppo territoriale il più ampio ed articolato possibile.
In tutti i settori strategici
produttivi, ad iniziare da
quelli che possano giovarsi dall’ottimizzazione e dalla piena valorizzazione
delle risorse endogene. Da
quelle naturali e paesistiche a quelle ambientali e
monumentali. Naturalmente con un occhio attento e interessato ad una più
che possibile incentivazio-
daco Donato Sperduto e del
presidente della associazione “U uattënniérë”, Michele Sperduto, seguiranno le
relazioni del direttore generale del Dipartimento regionale Ambiente Carmen
Santoro, di quello del Dipartimento politiche agricole Giovanni Oliva, del soprintendente Belle Arti e
paesaggio Basilicata Francesco Canestrini, di Maurizio Lazzari e Carmela
Grano (Cnr Ibam), di Agnese Ricigliano e Michele Me-
le all’Ambiente Aldo Berlinguer. Un convegno di vivo
interesse, tutto mirato alla “stimolazione” di un dibattito su recupero e valorizzazione della memoria
storica e dello sviluppo del
territorio. Il tema? “Paesaggi d’acqua. S. Fele, cascate e antichi mulini sul Bradano”. In occasione delle
“Giornate europee del Patrimonio” 2015 si ragionerà e deciderà sui temi in discussione. L’evento, organizzato pure con la collaborazione dell’ass. volontaria Tutela e valorizzazione Cascate di S. Fele, si inserisce nel programma
delle iniziative “E…state
nei Parchi di Basilicata #Percorsid’acqua” promosso dall’Epos lucano. L’iniziativa punta sulla conoscenza e promozione di un
contesto storico-ambien-
Rionero sono tornati così ad essere uniti, propositivi e pronti a dare di
nuovo concretezza a
quanto previsto dalle
semplici ma inderogabili norme statutarie interne. La volontà di continuare a condividere il
percorso di associazionismo ha fatto superare
ogni ostacolo e così la decisione di ripartire è
stata presa insieme. Nelle ultime ore, c’è stata
una riunione allargata
degli iscritti. Questi ultimi, in particolare, hanno provveduto a rinnovare gli organi direttivi,
eletti all’insegna della
massima e più ampia
convergenza delle posizioni. Alla carica di presidente è stato chiamato
il dott. Nicola Locoro, già
nel passato al vertice della stessa associazione.
Compongono il comitato direttivo Michele Spa-
tuzzi (vice presidente),
Donato Quaglietta (cassiere), Carmela De Marco (segretaria), Luigi
Vorrasi, Emilio Fulminante e Lillino Paolino.
Tutti d’accordo non solo
nel rilancio dell’attività
associativa, ma anche
nella necessità di organizzare iniziative pubbliche che abbiano al primo
posto la venerazione meditata di Padre Pio, il
Santo dalle Stimmate. Un
Santo che a Rionero,
ma pure in tutta l’area
nord della nostra regione, è oggetto di preghiere all’interno di tutta una
serie di gruppo locali
molto attivi. Tra i propositi organizzativi più
importanti anche quello
legato alla presenza de
“Gli Amici di Padre Pio”
in contesti regionali e nazionali inter-associativi.
Già in calendario il viaggio a Roma per la pros-
“Amici di Padre Pio” pronti a ripartire
sima udienza generale
che Papa Francesco riserverà a tutti i “figli spirituali” del Santo di Petrelcina. L’organizzazione rionerese sarà tale che
si potranno aggregare,
in pullman, anche tutti
i devoti che lo vorranno
e che risiedono nei diversi centri della Basilicata
nord. “Vogliamo essere
all’altezza del compito nel
segno della fede e della
devozione per San Pio.
Come sempre è stato a
Rionero”, dice il rieletto
presidente dott. Locoro. (C.C:)
tale di vasto interesse e pregio che in passato ha rappresentato, nella filiera
produttiva dell’agro-alimentare del territorio sanfelese, una delle realtà tra
le più fiorenti: il sistema dei
mulini ad acqua lungo il
corso del torrente Bradano per la trasformazione
dei prodotti cerealicoli.
Nella foto in alto un’immagine delle cascate di San Fele
L’associazione di Rionero non si riuniva da tempo. Rieletto dai soci il presidente: è il dott. Locoro.
lo e un significato del tutto particolare l’hanno una
serie di concrete iniziative
in via di programmazione.
Come quella già pronta,
non solo per iniziativa della locale civica amministrazione guidata dal sindaco
Donato Sperduto, ma anche dalla Soprintendenza
alle Belle arti e paesaggio
della Basilicata e della
stessa Regione lucana. Si
tratta di un evento di grosso interesse in calendario
domani,19 settembre, a
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