Gruppo Ceramiche Ricchetti Spa

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Gruppo Ceramiche Ricchetti Spa
Comunicato stampa del 13 maggio 2016
(IRAG 05)
Gruppo Ceramiche Ricchetti Spa
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART.114, 5 comma, DEL D.LGS. N.58/98
S. Antonino di Casalgrande, 13 maggio 2016
In ottemperanza alla richiesta di Consob di cui alla comunicazione ricevuta dalla Società in data 12
luglio 2013, così come precisata dalla successiva richiesta del 12 aprile 2016, ai sensi dell’art.114, 5
comma, del D.Lgs. n.58/98, si rendono note le seguenti informazioni relative al primo trimestre
2016.
°°°°°
Come espresso nelle relazioni sulla gestione degli esercizi precedenti, la Società a partire dall’ultimo
trimestre dell’esercizio 2012 ha riscontrato tensioni di liquidità che proseguono tuttora e che hanno,
tra l’altro, comportato:
Per la società capogruppo:
In seguito al perdurare in capo alla società della tensione finanziaria conseguente alla crisi
aziendale, la società non ha regolato le quote capitale in scadenza nel 2015 ed al 31 marzo 2016
relativamente ai seguenti mutui:
- finanziamento concesso nel 2010 dal Pool di banche, due rate per complessivi euro 6.160
migliaia;
- MPS per euro 727 migliaia;
- Banco Popolare, due rate per complessivi euro 1.114 migliaia;
- Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza tre rate per complessivi euro 941 migliaia.
A tali posizioni si aggiunge il debito bancario per 650 mila euro in capo alla società controllata
Biztiles S.p.A. in liquidazione.
In data 30 giugno 2015 la Società ha inviato al ceto bancario una richiesta di “Stand Still” a
copertura del periodo temporale necessario alla negoziazione della manovra finanziaria proposta.
Tale richiesta, accolta nel mese di novembre dagli Istituti bancari e divenuta operativa nella seconda
metà di dicembre, prevedeva l’impegno da parte delle banche al mantenimento degli affidamenti
con l’accredito degli effetti oggetto di anticipazione e a non utilizzare versamenti ed incassi pervenuti
o che perverranno sui rispettivi conti, non direttamente riconducibili a specifiche operazioni di sconto
o anticipo commerciale, per rientrare delle attuali esposizioni, allo scopo di consentire alla Società
l’utilizzo di tali somme per la prosecuzione delle attività operative. Inoltre, per gli Istituti di credito
interessati è stato richiesto l’impegno al mantenimento della esposizione a medio-lungo termine in
essere. Infine è stato richiesto di non applicare interessi moratori e di limitare gli interessi sulle Linee
a Breve pari all’Euribor incrementato di 100 Basis Points a decorrere dal 1 luglio 2015.
Nell’ esercizio al 31 dicembre 2015 la Società Capogruppo ha continuato ad operare in una
situazione di tensione finanziaria anche per effetto dei risultati economici negativi conseguiti nei
recenti esercizi.
In relazione a tale situazione di disequilibrio economico e finanziario, è stato elaborato, di concerto
con i consulenti, il piano industriale per gli anni 2016-2019 fondato prevalentemente su un
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importante turnaround industriale, volto ad eliminare le inefficienze dell’attuale assetto produttivo e
logistico. Le principali azioni correttive previste dal piano, già avviate ed in gran parte realizzate,
consistono in:

chiusura dello stabilimento 3, sito in Maranello, con conseguente riduzione del personale
operativo e concentrazione della produzione nello stabilimento 7, anch’esso sito in Maranello, il
cui assetto produttivo viene ampliato ed integrato con nuovi impianti;

chiusura del sito logistico di Gorzano e trasferimento delle attività logistiche del marchio
Ricchetti nel sito di Maranello;

realizzazione di interventi di efficientamento organizzativo e di processo nelle strutture fisse.
Tale piano industriale 2016-2019 è stato formalmente approvato dal CdA in data 23 giugno 2015.
A tal proposito si ritiene che, pur nell’ambito degli ordinari elementi di soggettività e incertezza
connaturati ai presupposti su cui si basa un piano industriale, e in particolare dalla rischiosità che
eventi preventivati e azioni dai quali traggono origine possano non verificarsi, ovvero possano
verificarsi in misura e in tempi diversi da quelli prospettati, mentre potrebbero verificarsi eventi e
azioni non prevedibili al tempo della preparazione del piano, gli obiettivi fissati nel piano industriale
suddetto possano ragionevolmente essere raggiunti nell’arco temporale prospettato.
Contemporaneamente, è stata elaborata una manovra finanziaria volta alla ristrutturazione
dell’indebitamento, per consentire la realizzazione degli obiettivi fissati nel suddetto piano
industriale, manovra approvata dal CdA in data 20 luglio 2015 e, nella sua versione definitiva, dal
CdA in data odierna.
La manovra finanziaria proposta dalla Capogruppo agli istituti di credito, che sarà perfezionata
mediante la sottoscrizione di un accordo in conformità all’articolo 67 del R.D. 16 marzo 1942 n. 267
e successive modifiche, prevede quanto segue:
a) moratoria delle rate capitale a valere sui finanziamenti a medio-lungo termine concessi a GCR
sino al 30 giugno 2017 e rimodulazione del profilo di rimborso prevedendo rate di
ammortamento nel quinquennio 2017-2021 oltre a una rata balloon finale, pari a circa 20 mln
di euro e con scadenza 31 dicembre 2021, soggetta a rifinanziamento;
b) accollo da parte di GCR del mutuo concesso da BPER alla controllata Biz Tiles S.p.A. (in
liquidazione), garantito tramite fideiussione da parte di GCR per residui 650 mila euro e
rimborso amortizing (inclusivo della rata balloon finale) pari passu con la rimodulazione
proposta per i finanziamenti a medio-lungo termine;
c) consolido e riqualificazione a medio-lungo termine di quota parte degli utilizzi di breve termine
in essere alla data del 22 giugno 2015, pari a circa 20 mln di euro, e rimborso amortizing
(inclusivo della rata balloon finale) pari passu con la rimodulazione proposta per i
finanziamenti a medio-lungo termine;
d) mantenimento degli attuali affidamenti di breve termine, al netto della quota oggetto di
consolido di cui al precedente punto c), per 36 mesi;
e) riduzione e omogeneizzazione dei tassi di interesse applicati dai singoli Istituti di Credito per le
diverse forme tecniche;
f) rimborso anticipato obbligatorio in caso liquidità in eccesso anche derivante dalle potenziali
dismissioni di asset non strumentali al business a valere sul debito oggetto di consolidato
privilegiando, in primis, gli utilizzi di natura autoliquidante oggetto di consolido.
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2
Inoltre, relativamente al finanziamento concesso nel 2010 dal Pool di banche, MPS Capital Service,
MPS banca, Unicredit e Bper, già rinegoziato, sulla base del bilancio consolidato chiuso al 31
dicembre 2014, risultano non rispettati i tre parametri finanziari fissati contrattualmente e,
conseguentemente, la Società potrebbe decadere dal beneficio del termine, fatta salva la possibilità
prevista contrattualmente di concordare con la banca capofila le opportune operazioni patrimoniali,
finanziarie o gestionali. Conseguentemente, nell’ambito della manovra finanziaria suddetta, la
società si è attivata al fine di ottenere la rinegoziazione dei termini contrattuali rendendoli compatibili
con la situazione attuale e prospettica sulla base del consuntivo 2015 e del piano 2016-2019
approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Le proposte di manovra sopra sinteticamente elencate coinvolgono la totalità dell’esposizione
finanziaria del Gruppo Ceramiche Ricchetti, fatta eccezione per:


le esposizioni derivanti da mutui agevolati, che manterranno l’attuale profilo di rimborso definito
dai contratti originari, e segnatamente, il finanziamento ipotecario concesso da UBI per cui è
previsto un ulteriore tiraggio nel corso del 2016, il finanziamento ipotecario concesso da BPER
e il finanziamento concesso dal MIUR
i contratti di locazione finanziaria, che manterranno l’attuale profilo di rimborso secondo i
contratti originari.
Infine al 31 marzo 2016 la Società presentava sconfinamenti su conti correnti per circa 2 milioni di
euro (sostanzialmente invariati alla data odierna) e anticipazioni commerciali scadute per circa 8
milioni di euro (circa 8,7 milioni di euro ad oggi). Tali posizioni sono oggetto di accordo con il ceto
bancario nell’ambito della manovra finanziaria e formeranno oggetto di consolido.
La situazione di tensione finanziaria maturata ha inoltre comportato:
−
la rinegoziazione dei termini di scadenza di alcune forniture con il differimento del pagamento di
debiti commerciali relativi principalmente all’acquisto di materie prime di produzione e servizi
altrimenti scaduti. Al 31 marzo 2016 tali debiti ammontavano a circa 11,7 milioni di euro di cui
4,1 milioni relativi ad utenze di energia, mentre il valore a fine aprile ammonta a circa 10,9
milioni di euro di cui 4 milioni di euro relativi ad utenze di energia. In particolare per quanto
attiene le utenze di energia, in seguito alla comunicazione di messa in mora ricevuta alla fine di
aprile, la società ha concordato con il fornitore un piano di rientro. A tali debiti si aggiungono
ulteriori posizioni di natura commerciale per un ammontare totale di circa 0,5 milioni di euro al
31 marzo 2016 (ad oggi tale valore ammonta a circa 0,9 milioni di euro);
-
la rinegoziazione dei termini di scadenza degli affitti relativi agli immobili utilizzati dal Gruppo e
di proprietà di società consociate, con il differimento di debiti per affitti altrimenti scaduti per un
ammontare di circa 3 milioni di euro al 31 marzo 2016.
Per le società controllate estere: non si sono manifestate problematiche di rilievo concernenti la
gestione della liquidità anche per la limitata esposizione delle stesse nei confronti del sistema
bancario.
Alla data odierna, l’iter procedurale per la finalizzazione dell’accordo di ristrutturazione
dell’indebitamento finanziario con gli istituti di credito interessati, risulta in una fase avanzata; ad
oggi infatti abbiamo avuto conferma dell’approvazione dell’adesione alla manovra finanziaria
proposta da Gruppo Ceramiche Ricchetti S.p.A.da parte di tutti gli istituti di credito coinvolti.
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In considerazione dello stato del processo di delibera degli istituti interessati rispetto alla proposta di
manovra finanziaria, come sopra descritto, non si ravvedono incertezze o ostacoli significativi al
completamento dell’iter autorizzativo da parte del ceto bancario e , pertanto si ritiene che la Società
Capogruppo possa ragionevolmente addivenire in tempi brevi alla sottoscrizione dell’accordo di
ristrutturazione del debito ex art. 67, del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e successive modifiche.
Sulla base della manovra finanziaria presentata al ceto bancario il gruppo è in grado con le risorse
proprie derivanti dalla riduzione delle scorte di magazzino, dismissione delle attività finanziarie e
immobiliari del Gruppo di supportare il fabbisogno finanziario in relazione alla necessità di attivare
iniziative di efficientamento industriale e riduzione costi che consentano di migliorare
la redditività del gruppo e, conseguentemente, di generare ulteriori flussi di cassa al servizio del
debito e a supporto del fabbisogno finanziario e di funzionamento del medio periodo.
L’andamento dei primi mesi dell’esercizio 2016 mostra che le operazioni di ristrutturazione
industriale e organizzativa sono state portate a buon fine e che non sussistano elementi di
incertezza sulla capacità di messa a regime del nuovo layout produttivo.
Ad oggi il Gruppo sta proseguendo con regolarità la propria operatività con i conti bancari.
Posizioni debitorie scadute
Sulla base di quanto sopra espresso si precisa che:
- risultano le seguenti posizioni finanziarie scadute nei confronti del sistema bancario:
Valori in milioni di euro
Quote capitale mutui bancari
Anticipazioni e Finanziamenti breve
termine
Totale
31-mar-16
9,6
10,0
19,6
Ad oggi il valore delle posizioni finanziarie scadute è sostanzialmente invariato;
-
a fine marzo risultano posizioni debitorie di natura tributaria scadute per circa 1,1 milioni di
euro (1 milione di euro alla data odierna);
per le posizioni debitorie di natura commerciale scadute, la società ha nella maggior parte
rinegoziato i termini di scadenza di tali posizioni;
per quanto concerne i debiti di natura previdenziale, nei primi mesi del 2015 la società,
previo regolamento delle rateizzazioni in essere, ha concordato nuove rateizzazioni nei
termini di legge relative a debiti INPS (per euro 660 mila, importo comprensivo degli
interessi, di cui al 31 marzo 2016 residuavano 275 mila euro, 248 mila ad oggi) e INAIL (per
euro 532 mila importo comprensivo degli interessi di cui al 31 marzo 2016 residuavano 275
mila euro, ad oggi euro 254 mila euro), mentre per quanto concerne il Foncer la Società sta
versando ratealmente le posizioni di dicembre 2014, gennaio - aprile 2015 non regolate. Ad
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-
oggi il debito
residuo ammonta a 113 migliaia di euro (Euro 123 mila al 31 marzo 2016).
Ad oggi non sono stati riscontrate ingiunzioni o iniziative giudiziali.
Nelle seguenti tabelle si riportano i dati della posizione finanziaria netta del Gruppo e della società
controllante.
Al 31 marzo 2016 l’indebitamento netto consolidato è pari a 90,2 milioni di euro, in aumento rispetto
agli 85,9 milioni di euro del 31 dicembre 2015 principalmente per effetto della valutazione delle
attività finanziarie ai corsi di fine periodo .
La tabella seguente ne dettaglia la composizione:
(migliaia di euro)
Attività finanziarie disponibili per la vendita
(+)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (+)
Crediti finanziari (+)
Strumenti finanziari derivati (+/-)
Finanziamenti a medio lungo termine (-)
Di cui debiti bancari:
Finanziamenti a breve termine (-)
Di cui debiti bancari
Posizione Finanziaria Netta di gruppo
31 Marzo
2016
31 Dicembre 31 Marzo
2015
2015
9.258
2.040
1.243
(319)
(23.560)
(6.420)
(78.855)
(64.728)
12.758
1.595
1.268
(344)
(22.346)
(5.985)
(78.844)
(66.280)
13.977
1.179
41
(608)
(30.005)
(10.650)
(79.160)
(65.935)
(90.193)
(85.913)
(94.576)
Al 31 marzo 2016, così come al 31 dicembre 2015, è riclassificato nel breve termine l’intero importo
delle quote capitale relative ai finanziamenti bancari per i quali non sono stati rispettati i rimborsi
contrattualmente previsti.
Al 31 marzo 2016 l’indebitamento netto della capogruppo è pari a 95,1 milioni di euro,
sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2015 .
La tabella seguente ne dettaglia la composizione:
(migliaia di euro)
Attività finanziarie disponibili per la vendita
(+)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (+)
Crediti finanziari (+)
Strumenti finanziari derivati (+/-)
Finanziamenti a medio lungo termine (-)
Di cui debiti bancari:
Finanziamenti a breve termine (-)
Di cui debiti bancari
Posizione Finanziaria Netta
31 Marzo 31 Dicembre
2016
2015
31Marzo
2015
581
878
945
(319)
(9.698)
(4.792)
(87.467)
(60.111)
581
691
630
(344)
(9.902)
(4.727)
(86.616)
(60.244)
581
117
524
(608)
(12.908)
(7.572)
(80.833)
(60.688)
(95.080)
(94.960)
(93.126)
Al 31 marzo 2016, così come al 31 dicembre 2015 è riclassificato nel breve termine l’intero importo
delle quote capitale relative ai finanziamenti bancari per i quali non sono stati rispettati i rimborsi
contrattualmente previsti.
Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] / dott. Simona Manzini 0536-992511
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Rapporti con parti correlate
Per il Gruppo i rapporti con parti correlate sono in massima parte rappresentati da operazioni poste
in essere con imprese collegate, imprese controllanti e società da esse controllate (altre società
correlate), regolate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento,
tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Il valore di tali operazioni è riepilogato nelle tabelle di seguito riportate:
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Valore dei rapporti patrimoniali con parti correlate relativi al Gruppo:
A t t iv it à f in a n z ia rie
d is p o n ib ili p e r la
31-m a r-16 31-dic -15
C re d it i f in a n z ia ri
c o rre n t i
C re d it i
c o m m e rc ia li
31-m a r-16 31-dic -15
31-m a r-16
A lt ri c re d it i
c o rre n t i
31-dic -15
F in a n z ia m e n t i
c o rre n t i
31-m a r-16 31-dic -15
D e b it i c o m m e rc ia li
31-m a r-16
31-dic -15
3.270
3.250
1.393
1.398
4.847
4.774
31-m a r-16
31-dic -15
1.150
1.150
25
25
2.574
2.480
3 .7 4 9
3 .6 5 5
S o c ie t à c o lle g a t e
Afin S .r.l.
Va ngua rd S .r.l.
1
1
132
127
A lt re im p re s e c o rre la t e
Arc a S .p.A.
F inc is a S .p.A
15
14
I Le ntis c hi S .r.l.
13
13
5
4
14
14
17
15
1
0
Ka ba c a S .p.A.
581
581
32
26
C e ra m ic he Ind.li S a s s uo lo e
F io ra no S pA
La S e rvizi Ge ne ra li
C e ra m ic he S e tte c e nto S .p.A. (*)
C ro no s S .r.l. (*)
B .I. B e ni Im m o bili S .p.A
M o no fo rte S .r.l.
2
T o t a le ra p p o rt i c o n p a rt i
c o rre la t e
581
581
85
58
85
2
F ina nzia ria No rdic a S .p.A.
F in-Anz S .p.A.
58
38
38
72
66
19 8
18 8
9 .5 10
9 .4 2 2
(*) Società non più parte correlata al 31 marzo 2016
Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] / dott. Simona Manzini 0536-992511
7
Valore dei rapporti economici con parti correlate relativi al Gruppo:
Costi di acquisto
prestazione di servizi e
altri costi
Ricavi operativi
Proventi finanziari e
diversi
Oneri finanziari e diversi
31/03/2016 31/03/2015 31/03/2016 31/03/2015 31/03/2016 31/03/2015 31/03/2016 31/03/2015
Socie tà colle gate
Afin S.r.l.
39
39
18
23
Vanguard S.r.l.
Altre impre se corre late
Fincisa S.p.A
1
1
-1
Arca S.p.A.
3
11
-1
Ceramiche Industriali Sassuolo e Fiorano
S.p.A.
Finanziaria Nordica S.p.A
1
587
1
1
Beni Immobili S.p.A
1
1
I Lentischi S.r.l.
0
La Servizi Generali Srl
1
-1
156
53
51
53
72
8
-1
1
Fin Mill S.r.l. in liquidazione
Kabaca S.p.A.
Ceramiche Settecento Valtresinaro Spa (*)
9
9
9
232
Cronos Srl (*)
Totale rapporti con parti corre late
9
99
1
7
835
152
231
110
(*) Società non più parte correlata al 31 marzo 2016
Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] / dott. Simona Manzini 0536-992511
8
115
Valore dei rapporti patrimoniali con parti correlate relativi alla capogruppo:
(*) Società non più correlata al 31 marzo 2016
Attività finanziarie disponib. per
la vendita
31-mar-16
31-dic-15
Crediti finanziari non correnti
31-mar-16
31-dic-15
Crediti finanziari correnti
31-mar-16
Crediti commerciali
31-dic-15
31-mar-16
Altri crediti correnti
31-dic-15
31-mar-16
Finanziamenti correnti
31-dic-15
31-mar-16
Debiti commerciali
31-dic-15
31-mar-16
-
-
436
2.544
2.511
Altri debiti
31-dic-15
31-mar-16
31-dic-15
S ocietà controllate
CC Höganäs Byggkeramik AB
-
OY Pukkila AB
193
39
1.099
605
140
Cinca SA
134
14
1.654
Evers AS
11
8
1
1
148
168
Klingenberg Dekoramik Gmbh
-
-
-
Höganäs Céramiques France SA
Bellegrove Ceramics
251
Hoganas Byggkeramik AS
1
Biztiles Italia S.p.A.
758
450
221
10
10
426
452
2.135
1
2
112
112
6
7
750
12
12
1
1
1
1
11.788
2.135
1.368
-
United Tiles SA
Finale Sviluppo S.r.l.
23
789
Cinca Comercializadora SL
Gres 2000 S.r.l
206
23
6
3
1
1
132
127
11.055
14
14
S ocietà collegate
Afin S.r.l.
Vanguard S.r.l.
3.270
3.250
-
-
1.393
1.398
-
-
-
-
1.150
1.150
2.574
2.480
Altre imprese correlate
Arca S.p.A.
Fincisa S.p.A
Kabaca S.p.A.
15
581
581
32
26
14
-
-
Ceramiche Settecento Valtresinaro Spa (*)
-
-
Cronos S.r.l. (*)
-
-
Monoforte S.r.l.
2
2
Fin-Anz S.p.A.
38
38
CISF. Ceramiche Ind. Sassuolo e Fiorano S.p.A:
B.I. Beni Immobili S.p.A
Finanziaria Nordica S.p.A.
La Servizi Generali S.r.l.
Totale rapporti con parti correlate
581
581
2.135
2.135
-
-
-
-
943
630
5
4
17
15
1
-
4.847
14
14
1.816
58
Valore dei rapporti patrimoniali con parti correlate relativi alla capogruppo:
9
4.774
85
-
2.670
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58
85
-
-
24.278
23.450
25
25
6.170
5.441
14
14
Costi di acquisto e prestazione
di servizi
Proventi finanziazi e diversi
Ricavi operativi
31 mar 2016 31 mar 2015 31 mar 2016
31 mar 2015 31 mar 2016
Oneri finanziari e diversi
31 mar 2015 31 mar 2016 31 mar 2015
Socie tà controllate
CC Höganäs Byggkeramik AB
444
794
-25
OY Pukkila AB
207
346
-8
-27
Klingenberg Dekoramik Gmbh
494
196
106
-31
Cinca SA
34
31
199
461
Evers AS
47
55
-2
-2
1
-1
-1
Höganäs Byggkeramikk AS
Höganäs Céramiques France SA
-18
0
-5
33
Bellegrove Ceramics
151
130
22
26
Biztiles Italia S.p.A.
39
43
Cinca Comercializadora SL
7
-1
1
1
3
5
8
134
90
39
39
18
23
53
53
282
216
5
-1
United T iles SA
Finale Sviluppo S.r.l.
33
1
Gres 2000
Socie tà colle gate
Afin S.r.l.
Vanguard S.r.l
Altre impre se corre late
Fincisa S.p.A
1
1
-1
Arca S.p.A.
3
11
-1
Ceramiche Industriali Sassuolo e Fiorano
S.p.A.
Finanziaria Nordica S.p.A
1
587
-1
51
1
1
Beni Immobili S.p.A
1
1
156
72
1
-1
1
La Servizi Generali Srl
Kabaca S.p.A.
Ceramiche Settecento Valtresinaro Spa (*)
9
9
16
14
232
FinMill S.r.l. in liquidazione
Cronos Srl (*)
1
99
Studiolive S.r.l.
Totale rapporti con parti corre late
1.424
2.432
437
Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] / dott. Simona Manzini 0536-992511
664
10
DICHIARAZIONE EX ART. 154-BIS COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24
FEBBRAIO 1998, N. 58
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. ssa Simona Manzini,
dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa
contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle
scritture contabili della Società.
Il presente comunicato è altresì consultabile sul sito Internet www.ricchetti-group.com nella sezione
Investor Relations.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Dott. Andrea Zannoni
Gruppo Ceramiche Ricchetti S.p.A.
Ufficio Investor Relations 0536 992511
[email protected]
www.ricchetti-group.com
Gruppo Ceramiche Ricchetti Spa è una holding industriale attiva nella produzione e commercializzazione di ceramica
per pavimento e rivestimento per esterni e interni. Prima società del settore ad avere scelto la strada della quotazione
in Borsa nel 1996, si colloca per dimensioni ai primi posti in Italia e nel mondo.
Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] / dott. Simona Manzini 0536-992511

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