Diario di viaggio da Cassina de` Pecchi a Capo Nord
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Diario di viaggio da Cassina de` Pecchi a Capo Nord
Diario di viaggio da Cassina de’ Pecchi a Capo Nord e ritorno 28 giugno – 23 luglio 2005 Motrice: Ford Galaxy 2000 benzina con impianto gpl Caravan Hobby 440 SB (nuova di zecca) Vince (45), Dona (46), Edo (15), Ric (12) 19 tappe per 18 campeggi diversi Totale chilometri fatti: circa 12.000, quasi tutti con la caravan agganciata Alcune note pratiche sul GPL: • I distributori di GPL ( che all'estero si chiama LPG) in Germania utilizzano un attacco differente dal nostro. Di solito i distributori più forniti prestano l'adattatore. Noi però l'abbiamo acquistato: per una decina di euro abbiamo risolto ogni problema. In Germania i distributori sono sempre all'esterno delle autostrade (per fortuna non ci sono caselli) ed il gpl si trova dappertutto. • All'estero i distributori di gpl sono tutti self-service. Si attacca la pompa da soli (ce ne sono di un paio di tipi, ma sul distributore ci sono sempre le istruzioni), ci si appoggia sul pulsantone verde finchè l'automatismo non "stacca". Poi si va alla cassa a pagare. • Dal nord della Germania cambia la miscela di gas. Nel nostro caso il motore al minimo rombava un pò più del solito. Ma nessuna conseguenza. • In Scandinavia è difficilissimo trovare distributori di gas. Noi ne abbamo trovati due o tre in totale, nel sud. Poi sempre a benzina. Altre info: • Tenete presente che nel nord i distributori sono piuttosto rari: fate il pieno tutte le volte che potete ed evitate di restare in riserva. I distributori completamente automatici (senza presidio o di domenica) raramente accettano la carta di credito. • Ogni paese ha la sua corona. Per questo è fondamentale avere la carta di credito. Altrettanto fondamentale è averne una di scorta, per ogni evenienza. E' comunque buona regola vare un pò di contanti in valuta locale, per le piccole spese. • La Visa-Cartasì l'accettano tutti, un pò meno la Maestro. Quando siamo stati noi la Electron non l'accettava nessuno. Attenzione che spesso in Norvegia utilizzano la Visa come un bancomat: bisogna ricordarsi il PIN. • I cellulari funzionano senza problemi, però attenzione alla spesa. Le ricariche finiscono in un attimo. • Al Nord in generale ed in Norvegia in particolare le autostrade sono inesistenti. Tenetene conto negli spostamenti. Con la caravan bisogna mettere in conto una media di 50 km/h (200 km = mezza giornata). • Quasi tutti i campeggi hanno piazzole adatte agli itineranti: non servono mai manovre a spinta, anzi, spesso si può lasciare la macchina agganciata. Di solito si paga all'arrivo, in modo da essere liberi di ripartire il mattino dopo. • Dalla Danimarca in su tutti i campeggi mettono a disposizione degli ospiti la cucina, con pentole, fornelli e forno. Ottimo per chi viaggia in tenda, ma il forno l'abbiamo usato anche noi. • Capita spesso di fermarsi a fare la spesa in viaggio: i parcheggi dei supermercati non hanno mai la sbarra a 2 mt di altezza, permettendoci di parcheggiare anche con la caravan agganciata. In Scandinavia i negozi e spesso i supermercati chiudono fra le 16 e le 17. Attenzione a non rimanere senza spesa... 1° Germania Bernau am Chiemsee, Priener str. 42, Mariengrund Campinglatz 28 giugno 29 € Vicino, anzi vicinissimo, troppooo!!! all’autostrada. Ma ben tenuto, servizi decorosi (docce chiuse dalle 12 alle 18 !!!), piccolo piccolo. Di sera ci sono le lucciole (intese come insetti luminescenti) in giro per le piazzole. Temperatura ottima, notte fresca. I nostri vicini hanno una mitica Citroen DS “squalo”, con rulo della stessa epoca, in tinta (verde sottobosco tendente allo scuro marcio). Partenza l’indomani ore 7:40. 2° Germania Northeim Sultmer Berg Campingplatz 29 giugno; 25,80 € Già conosciuto l’anno scorso, tranquillo, piccolo. Anche quest’anno ha piovuto ed anche quest’anno non abbiamo visitato il lago vicino. All'ingresso il gestore ci fa segno di seguirlo e sale a bordo di una vecchissima Polo con dietro un cartello “Follow me”. Dopo neanche 100 mt ci indicava alcune piazzole dove avremmo potuto sistemarci. La nostra rulo era inserita in una “esposizione” di caravan Hobby. Partenza l’indomani ore 7:30 3° Danimarca Sorø Sorø camping 30 giugno; 309 Dkk Dopo aver preso il traghetto a Puttgarden, nel nord della Germania, per Rødbyhavn, in Danimarca (510 Dkk) , facciamo tappa a Sorø, sull’isola di Copenaghen. In riva al lago (di laghi ce ne sono a volontà). Come sempre ben tenuto, tranquillo. Con un tappeto elastico gonfiabile a disposizione (grande divertimento per i ragazzi). Pieno di paperette ospitali, alle quali Ricky ha dato parte del suo pane. Docce con scheda magnetica (30 cent x 2 min.). Dimenticavo altri giochi in cima ad una collinetta: piccolo canestro, attrezzi di legno ed una corda tesa (in discesa) su cui scorre una carrucola con un predellino. Il divertimento consiste nel lanciarsi appollaiati a questa piattaforma percorrendo un tratto di 50 mt e andandosi a schiantare contro il palo che regge la corda, ad una velocità vertiginosa: vince chi sopravvive... Bello, ma... pericolosino... ehm ehm... Partenza l’indomani ore 8:20 4° Svezia 1 luglio, 150 Kr Jönköping Getingaryds camp Attraversato il fantastico (e costoso) ponte che unisce Copenaghen con Malmö, siamo in Svezia. Proviamo subito l’ebbrezza del paese esotico facendo un po’ di spesa in un supermercato (di nome Maxi) ed assaporando le sorprendenti fragole svedesi. Queste ultime si trovano ovunque in vendita sul bancarelle ai margini delle strade, gestite sempre da ragazzi. Campeggio a bordo lago, su un vasto prato con manto erboso ben tagliato, senza piazzole delimitate. Bagni puliti, servizi ben tenuti. Docce calde a pagamento. Il campeggio è inserito in una fattoria. Subito all’arrivo il nostro vicino di rulo ha cominciato a chiacchierare in una lingua mista fra inglese, danese e svedese. Abbiamo capito che è in vacanza per 365 giorni l’anno, gira con la moglie e la figlia (questa solo quando è in ferie). Temperatura bassina (13° alle 19), venticello freschissimo. Ancora chiaro alle 23:00. Incredibile! Si è speso pochissimo (15€ ). Ci è dispiaciuto lasciarlo. 5° Svezia Uppsala, Mälarvägen 2, Sunnersta camp 2-3 luglio; 360 Kr Per la prima volta siamo con la piazzola direttamente sul lago. Incantevole, sotto ogni profilo. Ci sono anatroccoli che vengono a prendere dalle mani il cibo, fino alla rulo. Cosa strana, il camp è letteralmente “aperto”, senza sbarre o cancelli. Addirittura c’e un sentiero ciclo-pedonale che passa nel campeggio. Viene fornita una chiave per tutti i servizi (bagni, docce, ecc). Alle 22:00 ci sono ancora bambini che fanno il bagno. Alle 23:00 ci corichiamo con gli scuri ben chiusi perché la notte non è ancora scesa e dà fastidio la luce che entra. Alle 6:00 del mattino ci sono già bambini che giocano a palla sulla riva. Docce senza gettone, ovviamente servizi ben tenuti. Visitamo Stoccolma, dove per vedere il Vasa Museum ci becchiamo una multa per sosta vietata. Partenza alle 8:00. Il gestore non c’è, quindi abbiamo imbucato la chiave dei bagni nella casella della posta come da lui stesso suggeritoci. Ovviamente avevamo pagato la sera prima. 6° Svezia Umeå Nydalasjön 2; Firstcamp 4 luglio sera 205 Kt E’ il più grande ed organizzato finora trovato. Non è sul lago, ma vicinissimo ad Umea. Non ha ovviamente l’atmosfera dei piccoli campeggi ma comunque è silenzioso, rispettoso e tranquillo. I bagni e le docce non sono all’altezza del camp: sono pochi! La zona per lavare i piatti è molto spaziosa e ben suddivisa. Ah! Dimenticavo le docce... lì non si possono portare gli accappatoi: il vano antidoccia serve per depositare i sandali, mettersi le ciabatte ed appendere gli accappatoi, per poi entrare in doccia nudi. Siamo vicini ad una rulo con un recinto metallico. Noi pensavamo che fosse stato messo per trattenere i numerosi figli, invece no! Serviva ai loro 5 cani basset-hound! Verso sera tarda facciamo conoscenza con una coppia di italiani (i primi in questo viaggio): due motociclisti di Bologna, anche loro diretti a Nord Kapp, per poi tornare in Finlandia ed andare a trovare la loro figlia. Avevano avuto due giorni di sosta imprevista: lei aveva avuto una disorsione al ginocchio e viaggiando in moto faceva fatica a stare in sella. Abbiamo chiacchierato fino a tardi, scoprendo che avevano girato buona parte del mondo. Incredibile, non finirò mai di stupirmi... mezzanotte ed è ancora chiaro. La voglia di dormire non c’è, ma bisogna!. L’indomani partenza ore 8:40. Sole meraviglioso, temperatura 22° 7° Finlandia Napapiirin Lahji OyRovaniemi 5 luglio sera Sul lago. Un cerchio di cottage rossi tipici della Finlandia con al centro un enorme prato verde ben tagliato (all’inglese), dove noi ci siamo piazzati liberamente (non c’era quasi nessuno), attaccando la spina della corrente ad uno dei cottage. I ragazzi avrebbero voluto mettersi in riva al lago ma, data la strada sconnessa e piuttosto impervia abbiamo preferito il “primo piano” invece del “pianterreno”. Inutile dire servizi puliti, rispetto, ordine... Qui abbiamo conosciuto i “secondi” italiani: due ragazzi romani, venuti qui per pescare, a cui mancava la farina per friggere i pesci pescati quel giorno. In questo campeggio ci siamo realmente resi conto che, senza arrivare a NordKapp, il sole non e dico non tramonta mai. Diamo un’occhiata al villaggio di Babbo Natale ma è già chiuso. E poi a luglio non ha tanto fascino. Ore 00:30 wurstel abbrustoliti sul fornello a gas e Ritornelli pucciati nella Nutella, questo è stato il primo spuntino di mezzanotte. I ragazzi si sono inventati vari modi per chiudere bene gli scuri della caravan, per evitare l’entrata della luce, ma inutile, il sole è troppo forte e non ci rimane che chiudere gli occhi... Partenza ovviamente tardi, ore 9:30 e sosta a Napapiiri (il circolo polare artico) per cartoline e souvenirs. 8° Finlandia Inari. 6 luglio sera Su un lago anche questo. L’apparenza è di un campeggio abbandonato. All’arrivo vado subito a cercare le docce ma non sembrano esserci; ci sono invece, in una zona seminascoste, belle e nuove. Il lago è di un piatto che fa spavento. Le zanzare sono ovunque, alla reception ci sono talmente abituati che non fanno neanche la fatica di mandarle via. Ci cospargiamo di Off, si fanno 4 foto e si va a letto. L’indomani si parte alle ore 9:00. P.S. Renne dappertutto, in particolare per strada. Molto pericoloso. Notiamo che i camion hanno tutti dei paraurti spettacolari. Dei veri bull-bar. Il rischio di investire una renna deve essere notevole. Specie di notte. 9° Norvegia Russenes Olderfyord Hotell camping 7-8 luglio; 2010 Kr Siamo direttamente sul fiordo, quasi tocchiamo il mare. Vista splendida, pieno di gabbiani (per la gioia dei ragazzi). In reception vendono anche souvenirs, quindi acquistiamo cartoline, magliette ed un cappellino per papà. Questo camp lo ricorderemo perché è il più a nord raggiunto, dopo inizierà la discesa. Da qui ci rechiamo a Nord Kapp, lasciando la caravan in campeggio. Dopo aver raggiunto l’isola di NordKapp attraverso il tunnel sottomarino ed aver pagato il parcheggio obbligatorio, abbiamo assistito al "tramonto" del sole di mezzanotte con centinaia di altre persone, con stappo di spumante come se fosse capodanno. Ovviamente il tramonto è una finta: a mezzanotte il sole cambia idea e ricomincia a salire. Alle due di notte, ma con la luce delle cinque di un pomeriggio estivo, la nebbia che saliva dal mare ci avvolge. Torniamo a casa facendo attenzione ai pullman turistici che corrono a rotta di collo. Siamo rientrati alle 3 di notte (tanto è chiaro), quindi partenza ore 14:00 10° Norvegia Storslett 9 luglio; 170 Kr Straumfjord, Fosselv camp Ennesimo bel campeggio sul fiordo. Anche questa volta abbiamo sistemato la rulo a bordo-fiordo. Quiete, poche rulo, un camper tedesco con l’adesivo di NordKapp sopra la targa (come noi) e pochi cottage, abitati da persone anziane. Servizi perfetti. Una cucina paragonabile alla nostra di casa (sembra quasi di entrare in una casa privata). Docce a pagamento (come quasi tutti i camp): 10 Kr – 5 min. Peccato dovercene andare, ma le Lofoten ci aspettano e non vediamo l’ora. Partenza alle 9:45. Per la prima volta il tempo si è guastato, freddo e pioggia per tutto il viaggio e come se non bastasse, viaggiare fra i fiordi è come non spostarsi, non si arriva mai... Eccezionali però i paesaggi. 11° Norvegia Gullesfjord Gullesfjordbotn Camping 4 notti 10-13 luglio; 680 Kr Sul fiordo. Ci siamo accampati tra una cascata ed un laghetto ricavato dal fiordo. All’arrivo pioveva ma presto ha smesso (da queste parti è un continuo cambiamento repentino del tempo). Oramai è una cantilena: servizi impeccabili, docce larghe e splendide (senza gettone), cucina più bella della nostra. Tutti zitti che si preparano la loro pietanza e poi in silenzio mangiano. Per la prima volta abbiamo fatto il bucato (che storia però farlo asciugare). In questo campeggio siamo rimasti 4 notti, perché speravamo che il tempo migliorasse per poter fare birdwatching e vedere le pulcinella di mare ma... il tempo non è mai cambiato e le uniche gite fatte sono state in macchina, per le isole Vesteralen (belle, belle, belle!). Abbiamo visto un’aquila di mare, il gufo di palude, vari tipi di gabbiani, ecc. Dimenticavo del fastidioso vento, fortissimo, che ha fatto volare via una ciabatta di papà, mai più ritrovata. 12° Norvegia Storforshei Krokstrand camping 14 luglio; 145 Kr A 60 km da Mo I Rana, in montagna, in riva ad un bellissimo fiume con tanto di cascata, in mezzo ad una bella pineta. I servizi sono un pò meno belli rispetto agli altri: manca la carta igienica ed il sapone. Docce a pagamento (5 – 10 Kr) Purtroppo il maltempo continua ad accompagnarci e questo ci limita molto. I raga, fra una pioggia e l’altra, saltano sul tappeto elastico vicino alla piazzola. Si cena presto (pasta al pesto e pesce fritto) e si va a nanna. L’indomani si parte alle ore 9:00. Una curiosita del campeggio: la corrente elettrica viene tolta alle 23:... Chissà perche? 13° Norvegia Lundamo Trondheim). Lundamo camp (16 kilometer nord for Støren og 36 kilometer sør for 15 luglio; 120 Kr Campeggio gestito un amish (sembra un membro di quella setta americana, con la barba senza baffi che vivono all’antica), bello, in riva ad un fiume. Docce a pagamento, con il conteggio alla rovescia del tempo rimanente. I campeggiatori sono tutti pescatori. Il nostro vicino ha impiegato quasi tutta la serata a preparare la sua canna da pesca, l’ha “montata” sulla macchina e in tarda serata ne n’è andato a pescare. Non è tornato prima di mezzanotte. Prima di coricarci sembrava che il cielo si fosse liberato dalle nuvole (abbiamo persino cenato fuori con il sole, per la prima volta). Ma al risveglio tutto era tornato come prima. Partenza ore 9:00 14° Norvegia Ålesund ;Grønvika 15, N-6015; Prinsen Srtandcamping 16-17 luglio; 380 Kr In riva al fiordo, appena fuori da Alesund. E’ uno dei più grandi, diviso da un canale. Vicino a noi c’è una rulo sgangherata che sembrava abbandonata. Ma quella sera sono arrivati degli extracomunitari che sono entrati, hanno cucinato, dormito ed al mattino se ne sono andati. Richi si è divertito a fotografare e dar da mangiare ai gabbiani, che atterravano sbattendo le ali contro la rulo e poi se ne andavano. Abbiamo trovato per la prima volta un giornale italiano: Il Corriere. Le docce sono a gettone ma (fatto strano) si potevano usare solo per l’acqua calda: l’acqua fredda non c’era. Da qui siamo partiti per l’isola di Runde, famosa per le sue colonie di pulcinella di mare, così dopo un ora di trekking, fra prati umidi e fangosi li abbiamo trovati! C’erano anche molte sule e cormorani. Il picnic prevedeva panini con i wurstel, solo che abbiamo dimenticato il companatico in caravan: pranzo con pane ed acqua... Il viaggio di ritorno è stato da ricordare. Ci ferma quello che sembra un poliziotto, in realtà si trattava di un russo con una vecchia divisa sovietica, un po’ ubriaco, che ci chiedeva un passaggio. Che spavento: andavamo un po’ veloci per paura di perdere l’ultimo traghetto e già mi vedevo bloccato dalla polizia per eccesso di velocità. 15° Norvegia Brumunddal, Strandheim camping Stavsjø 18 luglio, 180 Kr A metà circa del lago di Lillehammer. Campeggio composto da 2 parti: una in riva al lago, riservata agli stanziali, e l’altra un po’ più in alto, per tutti quelli come noi di passaggio. Appena arrivati siamo stati presi di mira dai proprietari di una rulo stanziale, i quali ci hanno osservato ininterrottamente, (tranne qualche breve interruzione) dall’arrivo alla partenza, con nostro grande imbarazzo. Abbiamo cenato fuori, (2° volta in tutta la vacanza) sul tavolo di legno del campeggio. Ci è stata allietata la serata da un fisarmonicista della rulo a fianco. Sveglia come sempre alle 7.00, vera sveglia 7.50, partenza ora 9.10, direzione Oslo. P.S.: non possiamo entrare in macchina perché non abbiamo più corone! (C’è un pedaggio per entrare in città). 16° Svezia Goteborg/Aby; Kronocamping ; Idrottsvägen 13, Mölndal 19 luglio, 225 Kr Campeggio quasi in città, molto grande, organizzato (ci hanno assegnato la piazzola), docce senza gettone. Ci siamo arrivati dopo un viaggio passato sotto una pioggia battente e nonostante non ci piacciano i campeggi così grandi non avevamo voglia di girare per cercarne un altro. Tutto intorno c’è un centro sportivo molto grande (campi da football, golf, palestre ecc) al quale forse potevamo accedere con delle facilitazioni. Molti stanziali, di cui uno con addirittura una enorme piscina accanto alla rulo (strani questi svedesi). Abbiamo fatto una doccia bella lunga e gustosa, cenato, dormito e l’indomani mattina sono sorti i primi problemi: carta di credito ormai prosciugata e luci stop della macchina (e rulo) non funzionanti. Risolto il problema stop e temporaneamente anche quello dei soldi, partiamo alle 9.45. Speriamo bene... 17° Danimarca Stege; Stege Camping, Falckvej 5 (Isola di Møn) 20 luglio, 195 Kr Dopo un viaggio ancora sotto la pioggia arriviamo sull’isola (collegata da un lungo ponte). Campeggio nella città “principale” (Stege) in mezzo ad una boscaglia. Ovviamente curato, a parte la cucina (acqua fredda) e docce con gettone sulla porta d’entrata. Non c’era nessuno alla reception, soltanto un cartello che diceva “Cominciate a prendere posto, tra un po’ passerà di lì il MANAGER che vi contatterà”. Il manager non si è visto, solo la mattina prima di partire abbiamo visto un vecchietto che entrava e usciva dalla reception: era lui! Non parlava una parola in inglese ma a gesti si è fatto capire. Abbiamo visto le grandi e bianche scogliere di Møn! (490 scalini in discesa e 490 in salita -sigh!-). Partenza ore 8.58. Siamo diretti verso il traghetto che ci porterà a Puttgarden (Germania): siamo un po’ spaventati dal tempo e conseguentemente dal mare!!! 18° Germania Northeim Sultmer Berg Campingplatz 21 luglio, 25 € Ci risiamo! E’ la quarta volta che entriamo in questo campeggio. Questa volta non è stata intenzionale, ma con piacere ci siamo ricapitati (siamo stati tratti in inganno da un campeggio fantasma ad Hannover) Il padrone con i baffi non guidava più la macchina “Follow me” perché “Fatto kaputt”. Questa volta si potevano scegliere dei cibi già pronti (patatine) da portare via, ma data l’ora di arrivo (20.00), la pioggia e la stanchezza... E’ sempre gradevole la sosta in questo campeggio: comodo, appena fuori dall’autostrada, spazio per mettere le rulo senza sganciare la macchina, docce senza gettone molto spaziose. L’unico neo è che ultimamente ci mette in posti lontano dai servizi! La pioggia a tratti se ne va, ma poi ritorna; molto vento. Cena tardi, doccia e nanna. Sveglia sul tarduccio: 8.10. Partenza ore 9.30. Diretti a Kessel per il gpl e poi a Rothemburg ob der Tauber (traffico e rallentamenti permettendo!) Tempo cupo, grigio e con pioggerellina noiosa. 19° e ultimo campeggio Germania Rothemburg ob der Tauber; Tauberromantik Campingplatz, Detwang 39 22 luglio, 23,30 € Questo resoconto è triste perché è l’ultimo. E’ la seconda volta che ci veniamo perché è vicino a Rothemburg, dove è sempre Natale. Questa volta siamo arrivati presto (14.30-15.00), approfittando del tempo per una discreta spesa e regalini ad un supermarket. Verso le 18.00 ci siamo recati a Rothemburg per un giretto ma... alle 18.00 tutto chiude e questo l’avevamo dimenticato. Si ritorna in rulo e si cena. Accendo le lanterne, appena acquistate, fuori dalla rulo. Finiamo la Pina Colada a testimonianza della vacanza finita e andiamo a nanna. Papi è particolarmente stanco e si addormenta subito, i ragazzi fanno i soliti sciocchini ma poi... si dorme. Sveglia alle 7.15, partenza alle 8.30. Oggi tirata unica fino a casa, approfittando che non girano i camions... speriamo!! Da domani non scriverò più niente... ...fino alla prossima! Fine del Viaggio