Fumata "nera" per la caserma l`inaugurazione resta un rebus
Transcript
Fumata "nera" per la caserma l`inaugurazione resta un rebus
Provincia 21 BRESCIAOGGI Giovedì 7 Febbraio 2013 SEBINO&FRANCIACORTA ROVATO. Un disguido all’originedell’episodio, mai produttori dellafilieracorta minacciano:«Qui non torniamopiù» Trasloco delmercato agricolo Naufragionel giorno del varo Gliespositoritrovanolospazio occupatodalleautoparcheggiate Scattaildietrofrontelaprotesta: i banchi tornano in piazza Cavour Giancarlo Chiari L’operazione di trasferimento del mercato agricolo ha fatto naufragio nel giorno del varo. L’intesafra ilComunediRovato e gli espositori di Campagna Amica prevedeva che da ieri lo shoppingdell’agroalimentare a chilometrozerotrovasseospitalità in piazza Palestro, lasciando la tradizionale sededipiazza Cavour. Ma quando di buon mattino i produttori-commerciantisisonopresentatinelnuovo spazio, lo hanno trovato ingombrato dalle auto in sosta. Il motivo? Mancava l'ordinanza comunale.Ilrisultato?Ilmercato è tornato in piazza Cavour. Undietrofrontchehainnescato confusione, caos e polemiche. Tutti gli espositori hanno esposto sui loro banchi un volantino che annuncia clamoroseformediprotesta:«Graziealla sensibilità del Comunedi Rovatoilmercato agricolodiCampagna Amica chiude i battenti. Vi aspettiamo negli spacci delle nostre aziende agricole o negli altri mercati agricoli». La presidente di Agrimercato a cui fa capo Campagna Amica, MiriamFranzoni,criticalescelte dell'assessore al Commercio Marianna Archetti. «ABBIAMO accettato di spostarciinpiazzaPalestrodopolapromessa dell’assessore di ridiscutere la collocazione del mercato, ma se il buon giorno si vede dal mattino c’è poco da stare allegri - rimarca la presidente di Agrimercato-.Inquestianniabbiamo riportato tante persone in centro: con prodotti locali tipici di qualità e a prezzi convenientinonfacciamoconcorrenza ai negozi rovatesi. Ora il Comune esca dall’ambiguità: se non ci vogliono lo dicano». Stefano Nèe, segretario di zona di Coldiretti incalza: «Mesi fa sindaco e assessore ci avevano comunicatocheintendevanorivedere la convenzione per problemi di viabilità e parcheggi in piazza Cavour. Si era definito un accordo per spostare il mercato in piazza Palestro tre settimane al mese, mentre la quarta sarebbe stato allestito al Lodetto». Ma secondo Nèe le cose sono cambiate. «Proprioinquestesettimanespiega - è emersa la volontà del Comune di un mercato ambulante, scelta insostenibile, perchè fidelizzare la clientela richiede tempo. Cambiare posto ogni settimana disorienta, in particolare gli utenti più deboli che cercano sia la qualità che la convenienza. Ci auguriamo che l'amministrazione riveda la sua posizione per continuare ad operare a Rovato, anche nell'interesse di chi vuole rivitalizzare il suo centro storico». Marianna Archetti fa chiarezzasull’accaduto.«Perundisguido non sono stati posizionati i divieti di sosta in piazza Palestro - precisa -: il comandante dellaPolizialocalemihacontattatoeabbiamorisoltoilcontrattempo sistemando gli espositori in piazza Cavour, dove veniva svolto il mercato a dieci metri dall'area occupata dai veicoli. Consapevoli del successo del mercato settimanale siamo aperti ad un incontro: domani incontreremo i vertici di CampagnaAmicapertrovareunasoluzione condivisa». • Ilmercato agricolo senza pace: ibanchifannola spolafradue piazze Laproposta disediitineranti èpenalizzante perchèdisorienta iconsumatori STEFANONÈE LEADERDIZONA DICOLDIRETTI PerilComune CampagnaAmica èunarisorsa: vogliamotrovare unasoluzione MARIANNAARCHETTI ASSESSOREAL COMMERCIO ERBUSCO. Ilsindacolasciail verticescura in volto erinviandoogni commentosulla situazione Fumata«nera»perlacaserma l’inaugurazionerestaunrebus L’edificio militare operativo entro i prossimi due mesi? Se non ci saranno ostacoli per il Provveditorato si può Fumata nera. L’ennesima, per una vicenda che sta assumendo la fisionomia di uno dei tanti «scandali» italiani. Si è concluso con poche certezze sulla data dell’inaugurazione dell’edificio militare, il vertice convocato ieri sulla nuova caserma dei carabinieri di Erbusco. All’incontro, organizzato in municipio dal sindaco Isabella Nodari per fare il punto sulla situazione, hanno partecipato l'assessore ai Lavori pubblici Felice Buelli, il comandante della compagnia dei carabinieri di Chiari capitano Egidio Lardo, i funzionari regionale e del demanio e Giuseppe Bergantin delegato dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche della Lombardia e della Liguria. A quest’ultimo ente è affidata, dal 2004, la gestione dei cantieri per la costruzione delle 24 nuove caserme lombarde, sei quelle in provincia di Brescia. Assente giustificato per impegni assunti in precedenza, il prefetto Narcisa Brassesco ha fatto recapitare al Tavolo una nota che sintetizzava le conclusioni del faccia a faccia con il provveditore avvenuto nei Leprevisionidel funzionario «FleroeSarezzoalpalo SpiragliperPontoglio malasituazioneèfluida» NonèfacileperGiuseppe Bergantinspiegareperchèa quasidieciannidall'accordodi programmafirmatoinRegione nel2004,delleseinuove casermedeicarabinieripreviste nelBresciano,soloquelladi Botticinoèoperativa.Egli scenariaffrescatidalfunzionario delprovveditorato interregionalealleopere pubblichediLombardiaeLiguria, nonlascianospazio all’ottimismo.Indiritturad’arrivo cisarebberoipresidimilitaridi ErbuscoeMazzano.Lacaserma diPontogliorichiedeun investimentoextradicirca mezzomilionedieuro,risorsedi difficilereperimento. Nell’edificiodell’ArmadiSarezzo devonoesserearredatigliinterni esistematigliimpianti,Flero restainfineunascatolavuota. LEVENTIQUATTROmoderne casermedeicarabinieriin progettoinLombardiaeranoil puntoqualificantedelpacchetto sicurezzavaratonel2001dal GovernoBerlusconi-Fini.Un GiuseppeBergantin pacchettoche,secondoBergantin, «peccavagiàpartenzadiuna carenzadifondi,perchè l’investimentocomplessivoera statosottostimato».Maagiocare unruolodeterminanteèstataanche esoprattuttolacrisi. «Ildeclinodelsettoreedilizioricordaaquestoproposito Bergantin-haprovocatoil fallimentodell'impresachestava costruendolacasermadiPontoglio egrossedifficoltàfinanziariealla dittaincaricatadirealizzaregli allacciamentiefinitureadErbusco». C’è poiilnodonormativo.«Lalegge 104,exMerloni,ela163, garantisconolatrasparenzamanon prevedonoparacadutenelcasole aziendeappaltatricivadanoincrisio falliscano-osservailfunzionariodel provveditorato-.Nonc'èuna legislazionesnellacheconsentadi affrontarequestesituazionichesi scaricanosugliorganidicontrollo nonattrezzatiadaffrontarlein mancanzadiunanormativa adeguata.Forsebasterebbe nominareuncommissariopernon fermarelacostruzione,inattesa chesidefiniscalastatodeilavori». Bergantiallargapoiilfocusdelle riflessioni.«Scaricaresuifunzionari unaproceduracomplessacome quellachesiverificaperun fallimento-afferma-,produceun allungamentodeitempicon conseguenzenonsolofinanziarie, maanchesulcostruito,con l'inevitabilerischiodeldegrado». ETORNANDO sullacaserma di Pontoglio,Bergantin rimarca: «La dittaèfallitaela partitaèora nellemani delcuratore.Non abbandoniamol'opera, procederemoarealizzare impiantoelettrico eidraulicoper guadagnaretempo.Botticinoègià aperta,a MazzanoeErbusco i carabinierientreranno intremesi; Flerorichiede invecesoluzioni operativealivello strutturale, mentreper Sarezzo,dovec'è solo lastrutturamuraria, sarà necessarioreperirefinanziamenti importanti». G.C.C. giorni scorsi. «A Erbusco - ha scritto il prefetto - i lavori sono stati ultimati e mancano alcuni completamenti impiantistici: è stata rinnovata la richiesta all'Enel di procedere con urgenza all'attivazione dell' erogazione elettrica e successivamente si procederà ai collaudi vari. Entro due mesi l’edificio dovrebbe essere ultimato». Cronoprogramma confermato in linea di massima dal vertice di ieri, che ha però rimarcato anche la complessità degli ostacoli legati ai problemi finanziari della ditta incaricata di costruire l’edificio militare. L’impresa si è dovuta fermare proprio quando alla conclusione dell’opera mancavano gli allacciamenti. E reperire una ditta che eseguisse opere del valore di circa trentamila euro non è stato semplice. «Una volta trovata la nuova impresa - rimarca Bergantin -, sono emersi i problemi dovuti al lungo periodo di abbandono dellastruttura.Sistemareilcancello, la porta di ingresso e ricollocare il quadro elettrico ha richiesto un investimento extra di 50 mila euro, somma che abbiamo reperito e che dovrebbe consentire di finire le opere entroduemesi».Quantoallamancataassunzioneincaricodapartedeldemaniodell’edificio,Bergantin è stato esplicito: «Finiti i lavori si procederà al collaudo, poi, contemporaneamente al verbale di consegna della caserma ai carabinieri, sarà redatto quelloperildemaniocheprocederàadinserirlaneibenidiproprietàdellostato».Ilsindaco,visibilmente insoddisfatta per l’esito dell’incontro, ha preferito rinviare ogni commento. • G.C.C. L’OMAGGIO. Doppiaserata dedicata aFaber Uomo,poetaegenio Iseosvelaognivolto diFabrizioDeAndré Dori Ghezzi sarà ospite dell’evento insiemeaFranzDiCiocciodellaPfm Iseo ospiterà Dori Ghezzi in occasione dell’omaggio a Fabrizio De André in programma nell' auditorium dell’istituto Antonietti. Si tratta di due spettacoli cheripercorrerannovita,carriera e opere del grande poeta e cantautore genovese. L’evento è promosso dal mensile «Punto d'incontro», creatura editoriale di Gianluca Serioli. Il 23 febbraio andrà in scena una pièce a metà fra proposta teatrale e concerto, scritta e interpretata daGiulio Casale e AndreaScanzi, sotto l’egida della fondazione Gaber. Si intitola «Le cattive strade» ed è, come si legge in locandina,«unalezione-spettacolo sulle continue rivoluzioni e le poderose intuizioni di un intellettuale inquieto». In cento minuti,Andrea Scanzi, giornalista e scrittore, racconta gli snodi del percorso artistico di De André, da George Brassens alle canzoniindialettogenovese,insomma, mentre Giulio Casale, attore e cantautore trevigiano, interpreta, personalizzandolo con rispetto ed eclettismo, il repertorio di Faber. Il tutto sarà scandito dalle proiezioni di filmati originali, tratti da «Nuvole barocche», «Anime salve», brevi CORTE FRANCA UNASERATA CONIL GRUPPO DILETTURA L’opera di Marie Sabine Roger «Una testa selvatica» è al centro del dibattito in programma dalle 20,45 nella biblioteca di Corte Franca. L’incontro aperto a tutti è promosso dal gruppo di lettura locale. COLOGNE GLI AYATOLLAH NEL ROMANZO DI AZAR NAFISI Entra nel vivo a Cologne il progetto di promozione alla lettura. Martedì prossimo, alle 20,45, in biblioteca, verrà sfogliato e approfondito «Leggere Lolita a Teheran», il best-seller di Azar Nafisi, scrittrice iraniana oppositrice del regime degli ayatollah. IL LISTINO DELL’OASI PREZZI RITOCCATI PER LE VISITE ALLE TORBIERE Aumenta di 5 euro il costo per le visite guidate alle Torbiere. Lo ha deciso il consorzio di gestione della Riserva naturale per finanziare il pacchetto di interventi di valorizzazione dei percorsi turistici e didattici dell’oasi lacustre. Il tariffario era congelato dal 2008: le comitive composte da più di sei persone pagheranno 60 euro. Rimane invece immutato a un euro il costo dell’ingresso singolo. DoriGhezzisaràospite di Iseo «Carlo Martello» e «Smisurata preghiera». Un pezzo di storia d'Italia. Contemporanea e futura.Ilprimomarzo,invece,interverranno Dori Ghezzi, Franz Di Cioccio, cantante e batterista della Pfm, e Paolo Dal Bon, presidentedellafondazioneGaber. Persone che hanno condiviso conFabrizio un pezzo divita artistica e personale. «Con la coscienza pura- Homo Faber», svelerà con la forza della testimonianza diretta gli aspetti più nascosti e quotidiani del mondo di De André. Documenti originali si alterneranno a ricordi, aneddoti, divagazioni, consentendo di scoprire o riscoprire un uomo e un autore scomodo, irripetibile, e il contesto storico in cui ha operato. • G.Z. PROVAGLIO. Stasera Unasfida sull’arte diraccontare Cinque minuti per sedurre il pubblicoconunastoriainedita. È questa la sfida lanciata della singolaregarafranarratoripromossaaProvaglioda«Andatae ritorno». La maratona di improvvisazione narrativa intitolata «Story slam, la notte degli imbrogli» si svolge stasera dalle 21 nella sede dell’associazioneospitatanell’exscaloferroviario. Il tema della competizione sono«ifagioli».Ilvincitorescelto da una giuria di esperti, avrà l’onore di scegliere il tema della prossima gara. • F.SCO. COGEME. Ilbando Unpremio dilaurea sull’ambiente Un premio alle tesi di laurea cheapprofondisconoitemidell’ecologia e della sostenibilità. Istituito da Cogeme, il premio si articola in cinque sezioni: energia,acqua,rifiutieinformatica e quella intitolata a Vittorio Falsina per premiare la ricerca che, a partire dalla Carta della terra, approfondisca i temi dello sviluppo sostenibile. È di 1.500 euro l’assegno finanziato per le prime 4 sezioni, mentre il vincitoredellaquintapotràusufruire di un viaggio studio. Il bando dei premi è scaricabile dal portale di Cogeme. F.SCO.