ArsTEXnica

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ArsTEXnica
Rivista italiana di TEX e LATEX
Numero 9, Aprile 2010
Gianluca Pignalberi . Editoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Giangiacomo Bravo . Reciprocità e attaccamento al gruppo nel forum GuIT . 5
Sommario
L’articolo studia le dinamiche del forum di aiuto gestito dal Gruppo
Utilizzatori Italiani di TEX (guIt). L’obiettivo è capire quali motivazioni
spingono i suoi utenti ad aiutarsi a vicenda. Sulla base dell’analisi effettuata,
i partecipanti al forum possono essere suddivisi in un gruppo centrale di
soggetti intrinsecamente motivati e in un gruppo più ampio di individui la
cui contribuzione è basata sulla reciprocità. Le motivazioni dei due gruppi
sono complementari nel produrre una situazione dove la maggior parte delle
domande trova risposta in breve tempo.
Tommaso Gordini . Scrivere un indirizzo postale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Sommario
Si descrivono le regole per comporre correttamente l’indirizzo da apporre
a un oggetto postale secondo gli standard italiani. Si fornisce anche una
semplice classe di documento per stampare direttamente l’indirizzo su una
busta con LATEX.
Gianluca Pignalberi . Cicli, test e calcoli angolari per disegni non banali con
METAPOST . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
Sommario
In rete è presente una buona quantità di documenti introduttivi a METAPOST; anche con le distribuzioni TEX viene fornita un’adeguata selezione
di documenti. Purtroppo, non sempre gli autori riescono a esaurire tutti
gli argomenti trattati: alcuni dettagli si confondono o si perdono, o sono
volutamente lasciati ad altri documenti simili. In questo articolo vedremo
come sono stati realizzati alcuni disegni non banali per una tesina su Galileo
Galilei, approfondendo alcune delle spiegazioni dei manuali.
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Gustavo Cevolani . Indice dei nomi automatico con biblatex . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Sommario
L’indice dei nomi citati in un documento è un’appendice essenziale di
molte pubblicazioni, non solo accademiche. Il pacchetto di gestione bibliografica biblatex mette per la prima volta a disposizione degli utilizzatori
di LATEX un metodo semplice e automatico per comporre l’indice dei nomi.
Questo breve articolo presenta i requisiti che un indice dei nomi deve rispettare e spiega come comporlo usando il pacchetto biblatex con riferimento a
esempi minimali di codice sorgente. Si presuppone una conoscenza di base
di BibTEX, makeidx, index e biblatex.
Ivan Valbusa . Creare stili bibliografici con biblatex: l’esperienza del pacchetto
biblatex-philosophy . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Sommario
Lo scopo di questo articolo è descrivere la genesi e le caratteristiche principali degli stili bibliografici e di citazione messi a disposizione dal pacchetto
biblatex-philosophy e di fornire le indicazioni di base per creare uno stile per
il pacchetto biblatex di Philipp Lehman. L’articolo richiede conoscenze di
base sul funzionamento di BibTEX e di biblatex.
Luigi Scarso . Fell Types in ConTEXt . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Sommario
In questo articolo vengono illustrate installazione ed uso di un font
OpenType con ConTEXt-mkiv, i Fell Types, descritti da M. Dominici nell’articolo «Utilizzo di caratteri TrueType con LATEX. Un esempio pratico:
i Fell Types». Viene inoltre descritto un particolare problema causato da
un parametro di progettazione dei font e discussa una soluzione offerta da
ConTEXt-mkiv.
Enrico Gregorio . L’arte esoterica di scrivere in cirillico con LATEX . . . . . . . . . . 57
Sommario
La scrittura di parole in caratteri cirillici con LATEX è facile una volta
che si conosce qualche piccolo trucco del mestiere. Con babel è poi facile
scrivere documenti con lunghi brani in una lingua che usi l’alfabeto cirillico.
Nell’articolo si descrivono anche alcuni difetti di babel al riguardo e modi
per correggerli.
Claudio Beccari, Heinrich Fleck . I mark, questi sconosciuti . . . . . . . . . . . . . . . . 74
Sommario
I mark servono per costruire le testatine, ma il loro funzionamento è abbastanza misterioso. Si cercherà di svelarne i segreti alla luce di un esempio
significativo: la composizione di un dizionario.
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