Borsa Torna la febbre per gli sbarchi
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Borsa Torna la febbre per gli sbarchi
Datum: 04.03.2017 Borsa Torna la febbre per gli sbarchi Nel 2017 il settore tecnologico trascina il mercato delle IPO - Snapchat parte col botto Christophe Bourgoin (PWC): «Anche le aziende svizzere più ottimiste e dinamiche» ERICA LANZI Quello di Snap giovedì sulla Borsa di New York è stato un debutto stellare e controverso. Nel giro di poche ore le azioni sono schizzate a quasi 1150%, per chiudere a 24,53 dollari, dopo che le quotazioni erano state collocate a 17 dollari mercoledì. Agli investitori entusiasti di questa new entry sui listini fanno però da contrappeso gli ana- listi, scettici e timorosi che i miliardi accumulati in poche ore di contratta- zioni possano disintegrarsi velocemente come i messaggini che scompaiono della popolare app Snapchat. Sei anni fa Snapchat era un progetto di tre studenti all'Università di Stanford utilizzato da 127 persone. Grazie al carattere effimero della chat, è riuscito a catturare una fascia di utenti giovanissimi, che altri social media fanno più fatica ad attirare. Alla fine del 2016 l'azienda ha riportato 158 milioni di utenti attivi, che giornalmente generano 10 miliardi di visualizzazioni video (due miliardi in più di Facebook). Già nel 2013 Mark Zuckerberg aveva tentato di mettere le mani sulla giovane start-up con un'offerta da 3 miliardi. Era stata però rifiu- tata dai co-fondotari Evan Spiegel e Murphy, che questa settimana sui mercati sono riusciti a raccogliere ben quasi 34 miliardi di dollari. Con Bobby, una valutazione pari a 70 volte i ricavi registrati l'anno scorso, si tratta della più grossa IPO (initial public offering) dopo quella del gigante Alibaba nel 2014 e, tra i social, dopo quella di EUFORIA Per gli analisti è ancora troppo presto per capire se e in che misura il Twitter nel 2013. I numeri però non titolo di Snap Inc. sia a rischio di bolla. (Foto Keystone) sembrano quadrare: nonostante il fatturato in crescita (400 milioni nel 2016), gli utili sono ancora inesistenti e le perdite si accumulano (373 milioni nel 2015 e 515 milioni nel 2016). A ciò si aggiunge una crescita stagnante degli utenti iniziata già nella seconda Themen-Nr.: 660.003 Abo-Nr.: 660003 Auflage: 35'581 Argus Ref.: 64490608 Datum: 04.03.2017 metà del 2016. Il timore degli analisti meno pronunciato che negli USA, e che non hanno partecipato diretta- questo spiegherebbe casi come quelmente all'operazione è dunque quel- lo dell'azienda ginevrina in biotecnolo di trovarsi a un caso di bolla nel logia Obseva, che ha scelto di quotarsi settore tech, un po' come era succes- al Nasdaq invece che a Zurigo». so per Twitter (+73% il primo giorno). Otre che a raccogliere capitali le moti«In realtà il settore tech è molto diffi- vazioni per le IPO possono essere di cile da valutare e questo tipo di tran- tipo strategico. Per il gruppo bernese sazioni vanno considerate caso per Galenica attivo nel settore della farcaso», ha spiegato Christophe Bou- maceutica, che si prepara a dividersi rgoin, partner responsabile dei Capi- tra Galenica Santé e Vifor Pharma, i tal Markets & Accounting Advisory capitali raccolti serviranno a rifinanServices presso la società di consu- ziare l'acquisto dell'azienda di biotecnologia Relypsa. Il gigante dei tralenza PWC. In generale, dopo un 2016 alquanto sporti Stadler Rail invece si rivolge ai fiacco per gli sbarchi in Borsa (sia ne- mercati per regolare la questione delgli Stati Uniti che in Europa), il 2017 la successione, in assenza di una ge- sembra aver riacquistato un po' di nerazione pronta a prendere il co- slancio. I mercati sono ai massimi, le mando; mentre nel caso del costrutprospettive di crescita sono positive e tore di aeroplani Pilatus un'IPO servigli indici di fiducia tornano a sorride- rebbe a regolare la posizione di due re. La curva dei tassi risale timida- grossi azionari. «Attenzione, gli sbarmente, anche grazie all'inflazione, chi annunciati quest'anno sono molrendendo la raccolta di capitali sul ti, ma non necessariamente vuol dire mercato particolarmente attrattiva che andranno tutti a buon fine», avvirispetto al finanziamento col debito. sa Bourgoin. In questo senso il più In questo senso la tempistica per l'o- discusso è quello di Credit Suisse, che perazione di Snap è praticamente nel 2015 aveva annunciato di voler perfetta e potrebbe fare da volano per raccogliere 2 miliardi di franchi tramite un'IPO sull'unità svizzera per rafaltre IPO sempre nel settore tech. «Anche in Svizzera ci sono già diversi forzare la capitalizzazione del grupsbarchi annunciati nel 2017 - conti- po. Un'operazione messa sempre più nua Bourgoin. Spesso in settori legati in discussione dagli analisti, adesso alla tecnologia come il biotech, che il peggio in termini di multe e rimedtech e fintech. L'ottimismo è però strutturazioni sembrerebbe passato. Themen-Nr.: 660.003 Abo-Nr.: 660003 Auflage: 35'581 Argus Ref.: 64490608