Untitled - Autistici/Inventati
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Untitled - Autistici/Inventati
0 Le relazioni con le persone vi risultano quasi sempre avvelenate e difficoltose? Bene, mi focalizzo sul quasi e lascio a voi il sempre. 1 Un favore Il cielo lassù - ma qui o nella strada vicina? I santi ed i saggi della storia - ma tu? Non conosco ciò che non è ancora stato provato e viene dopo - ma so che è vivo e sufficiente. Sono certo di non poter tradurre mai me stesso, se non a colui o colei che volontariamente giace con me all'aria aperta. - tributo a Walt Whitman 2 I risultati L'individualità alimenta l'impossibilità di essere felici. Un uomo guida un camion per la raccolta dei rifiuti si ferma in un punto in cui non vedo cassonetti. La curiosità sopraggiunge inevitabilmente. Si mette a parlare con un portinaio suo conoscente nel mentre tiene il motore acceso 3 nel mentre blocca il traffico nel mentre, passando oltre, mi accorgo di una giovane mamma che porta a spasso il proprio neonato sul passeggino. Noto una nuvola di fumo alzarsi dal tubo di scarico del camion smog inquinante e pestilenzialmente nauseabondo. Il bambino inizia a tossire e cerca di voltarsi il più possibile dall'altra parte. non ci riesce. 4 il suo respiro affannato gli permette di inalare ancora più schifo nel mentre la madre guarda una vetrina senza rendersi conto di nulla. Ed è così che tutti quanti si auto impongono tra loro l'infelicità. 5 ||| L’uomo con la cravatta ha concluso il suo affare. Ora muore. 6 Creatività Interesse. inter-esse Essere nel bel mezzo di un processo da molti costantemente ostacolato. Le mie radici affondano nell’amore per la vita Seguimi e sentirai scorrere i fluidi che possono far crescere robusto e sensibile un albero si. Perché non tu? 7 Casualmente Osservo una vecchia al volante. Alla sua destra siede un uomo misterioso con una sigaretta accesa; Il finestrino è abbassato ed un braccio spunta fuori dall’abitacolo, lasciandomi intravedere spessi occhiali da sole neri. Mi fissa, o almeno credo, vorrebbe sorridermi mentre avverto il pozzo dell’incontro. Decido di fregarlo sul tempo e comincio a fissarlo sorridendo; Subito si irrigidisce, si leva gli occhiali stupito della mia intesa e dopo essersi voltato bene verso di me mostra splendenti denti bianchi. Li vedo dal primo all’ultimo. 8 Assapora la gioia che fuoriesce quando due persone casualmente si incontrano. Che leggero e perfetto gemito si sprigiona quando ti rendi conto che il caso non significa nulla. Devi essere tu il caso, Il caso migliore. 9 On the road "Ehi Jimi Hendrix!" -sento gridare Mi volto perplesso. "Lo conosci?" -mi chiedono Mai visto. Un altro vagabondo mi tende la mano del suo cuore dall'altro lato della strada, in cerca di calore amico. "Purple haze" -gli grido si accendono le sue pupille infuocate dall'alcol: "Woodstock!" -esclama compiaciuto. Rispondo soavemente: "1969". A quel punto lo vedo incamminarsi. Sorridente riprende la sua strada e noi la nostra, nel verso opposto. 10 Giocoliere al semaforo rosso Lo vedo, lo distraggo. Una clava cade a terra. Gli faccio cenno con la mano di venire da me e mentre abbasso il finestrino lui sorride e si incammina. Gli porgo tutte le monete in mio possesso e un paio di sigarette. “Continua a fare ciò che fai –dico lascia perdere chi ti incita a smettere”. Si allontana ma non smette di sorridere. Ripiglia a giocolare. Beffardo immagino quando tornerà a casa e racconterà l’accaduto, proprio come me. Domani saprò dove trovarlo. 11 Attrazione spontanea Posiziono le collane, sistemo la bancarella e lei si siede dietro con me. “Sono uscita dal vortice della droga” - mi dice Sara “Qui a Sant’Arcangelo non c’è molto da fare ma è una buona alternativa alla comunità di recupero”. “Però, -continua lei, ora sono entrata nel vortice delle perversioni sessuali; un sacco di materiale pornografico”. Chiedo spiegazioni. “Finchè il mio amoroso mi chiede di pisciargli in bocca ok, finchè lui mi piscia addosso va bene, ma un domani cosa mi chiederà?” “E non posso neanche scegliere tra lui o altri, - insiste lei perché qui non c’è nessun altro tipo un po’ alternativo che se gli chiedi di fare prendere e partire lo accetta”. 12 “E poi c’è di mezzo l’amore, questo è il problema: l’amore può essere un vortice pericoloso almeno quanto la droga”. Annuisco mentre la mia carne sfiora la sua. “Se hai bisogno di un’alternativa, -le dico la puoi trovare sempre”. Si avvicina al banchetto una vecchia signora benvestita. Osserva i posaceneri in bachelite dopodiché attacca: “Io sono di Milano ma ho sposato un uomo che abitava qui; Ora lui è morto e quella fontana laggiù è l’unico ricordo che ho di lui”. Si gira e si allontana. Controllo gli occhi della gioiosa ragazza di nome Sara e sparo la morale: 13 “Quell’anziana signora non necessita di un’alternativa ed è proprio per questo che non ne troverà mai”. 14 Il presente Quest’uomo è nato nel quartiere Zen di Palermo. Mi racconta di quando aveva tredici anni e di come quella volta si fosse calato dalla grondaia per andare ad occupare un appartamento nella casa popolare vicina. Mi racconta che lui ed i suoi compagni di scuola giocavano con le pistole scariche a guardia e ladri e di come nessuno mai volesse fare la guardia. Mi racconta di quando si improvvisò rapinatore, o assassino. Mi racconta di quando viveva a Paesana e fu arrestato con cento piante di marijuana. La mamma dovette vendere il suo negozio di fiori per tirarlo fuori dal carcere. Ora vive a Torino ed i milioni 15 dice di averli guadagnati; Il rispetto, dice di averlo guadagnato; Gli amici, dice di averli guadagnati. Mi racconta di sua moglie gravida del terzo figlio. Siamo seduti ad un tavolino mentre mi mostra il regalo che le ha comprato per l’anniversario. È tranquillo quando mi spiega che al mondo non possono più esistere gli amici, solo conoscenti secondo lui. Dice di non avere più alcuna paura. Sorride mostrando i denti rimasti. Sorride mentre mi porge la foto di sua moglie. Sorride mentre insegna che fa bene mettere nella terra sangue di bue. 16 Sorride spesso quest’uomo fatto di tanti motivi per non sorridere. Alcuni credono che sorrida perché sia pazzo. Io non voglio sapere il motivo, Come può importarci solo del passato o del futuro di una persona? Ho trovato una risposta nel presente: Quell’uomo ora sta sorridendo e mi sta rispettando. Io faccio altrettanto. 17 Personalità energetiche "Ahi! Ho preso la scossa!" -dice lei "Anche a me succede signora" -rispondo io "Si, ma a me capita molto spesso" -aggiunge lei "Sarà piena d’energia" -le dico ironicamente. Lei sorride e spiega: "Vede, io ne ho da regalare di energia, non da vendere, da regalare! L'importante è questo per me". 18 ||| Spiga di grano intorno l'asfalto. Come crescerà? 19 La regista Maya “Perché hai paura di me?” -chiede “Perché tu vuoi che io ne abbia” -rispondo “Questa è la realtà per me” -aggiunge. Al fine di influire sulla qualità delle giornate altrui per fare del bene. L’azione fluida diventa guaritrice. Stare bene insieme sotto le coperte, apprezzare ciò che tu chiami dissoluzione. Calmo cammino in salita, pochi secondi silenziosi in natura necessari per perdersi nel selvaggio. A questo punto una bella risata. 20 Non abusare delle perversioni Le scrivo che non voglio stare con lei, vorrei sfumare con lei. Sento perfino le molecole mentre le infilo due dita nella vagina. Quando mi rispondo da solo e la spingo fuori dal letto il gioco diventa individuale e la moltitudine che mi compone si dimena. Gonfio in petto, sputo fuori fumo e suono come Sandro: "Quando fisso il mio volto davanti allo specchio chiedo la parola d'ordine". 21 Finché mi andrà Quando non sarò più tanto giovane, perderò gradualmente la forza e la voglia di spiegare alle persone perché faccio quel che faccio nel modo in cui lo faccio e perché scrivo ciò che scrivo. Avrò esaurito i sinonimi, i miei discorsi saranno preghiere registrate senza divinità. Smetterò di illudermi che il linguaggio possa aiutare a comprendere come vivere intensamente. Le lezioni verranno dimenticate dai lettori troppo ignoranti e stanchi, troppo obbedienti e codardi. Sarò chiamato nuovamente integralista. A quel punto sarò finalmente silenzioso e taciturno, etichettato come pazzo. 22 Nessuno avrà qualcosa da capire, il fraintendimento avrà raggiunto l'apice e mi spetterà solo la conclusione. In un sogno finirò per ridermela di tutto e tutti com’ è sempre accaduto a uomini abbastanza grandi da sorridere quando si è prossimi alla morte o a qualsiasi altra paura. 23 L’evoluzione umana Vivo nel ventesimo secolo. Dicono che andrà peggio. Dicono che andrà meglio. Vivo nel ventunesimo secolo. che sia meglio o peggio è peggio l'esistenza stessa di questa possibilità. Vivo nel secolo della probabilità, le persone non sono più al centro del mondo. Tutti offrono i propri valori ai fini del compromesso e così facendo gli esseri umani acquistano un prezzo. Io vivo nell'universo e che siano ventun secoli 24 o duecentomila anni sono certo della mia evoluzione e della mia direzione: Le persone vengono al mondo prive di anima e di denaro. Il denaro prima o poi lo possediamo e prima del poi possiede alcuni di noi; A proposito dell'anima invece qualcuno disse che possediamo solo la possibilità di averne una. Tu devi calmarti, armarti di sensibilità, di concentrazione e fermezza per poi scagliarti come un vulcano e con le sue stesse tecniche contro le persone che di tutto conoscono il prezzo ma di quasi nulla il valore. Perché sicuramente non è quella la nostra evoluzione. 25 Orientato in basso Il rituale è vivere e come dice Napo non ha nulla a che vedere con messe bianche o nere. Cresco insieme alle mie nespole. il gatto morirà, il furgone si fermerà e la serata si concluderà. Eppure me ne sto qui con il mio fottuto credo: Che siano nespole o persone se sorridi il mondo sorriderà con te, se piangi lo farai da solo. - tributo a Oldboy 26 UV session D'inverno alcuni osservano la mia faccia fosforescente. Ognuno fissa spesso il suo specchio. Una ragazza arcobaleno mi scrive: "Grazie anche a te per i sorrisi donati e per la gioia del sano sentirsi bambini con le mani ed il viso pieni di colore". La mano di una sconosciuta che ti schiaffeggia il viso alle tre di notte per spalmarti più vernice possibile sulla pelle è un ottimo esempio per definire quest’emozione: 27 L'assenza totale di prevenzioni è la vera essenza della fragilità. L'assenza totale è la vera essenza. Un’altra sensazione di primordiale nudità. 28 Un grissino per notte Basta veramente poco per scaldare il cuore degli individui. Basta osservare. Un vecchio ride spensierato con un giovane, donne tutt'altro che magre sfilano come modelle, un disabile balla abilmente più degli abili, dei ragazzi pieni di pregiudizi se ne fregano per una volta di tutto, qualcuno ti regala senza motivo qualcosa e la mano di uno sconosciuto ti sorregge. Kukkuruku Ed il gallo non ti fa più innervosire la mattina. Kikkiriku Ed il perdono arriva spontaneo. Un grissino felice ti farà ammirare 29 (nonostante tutto) che gli strumenti di condivisione sono in continua espansione. Ora ho la febbre ma sono venuto per riprendermi la gioia che ogni uomo dovrebbe aspettarsi al di là della propria porta di casa. Domani mi curerò. 30 La comprensione altrui Il fraintendimento tra me e Lorenzo nasce dalla presunzione di sapere cosa pensa un altro uomo leggendo solo un messaggio. Non importa il veicolo che usa il pensiero. Colmi di proiezioni si parte subito parlando del rispetto per poi finire pensando a ciò che non è stato detto. Il fraintendimento fa bene alla salute. Ci siamo chiesti scusa a vicenda. Nonostante le stronzate filosofiche altrui, io e lui sappiamo scollinare oltre il relativismo, anche se per pochi istanti. Questo ci permette di non avere mai ragione e di non avere mai torto. 31 Se ci pensi il fraintendimento giace alla base di ogni rapporto umano. Semplicemente, un paradosso: tutti si fraintendono sempre per non litigare mai. 32 ||| Non esiste il trucco, c’è solo il saperlo fare. 33 Potere benefico Una ragazza mi domanda "Ma tu sei sempre così contento?" “Non va bene?” -rispondo io "È una cosa positiva" -rassicura lei "Certo, che male c’è nel vedere tutto in positivo?" -dico "E con i problemi resti sempre positivo?" -mi chiede Le sue labbra iniziano a curvarsi. "Ci provo, -le dico puro benessere mi pervade". Ora sorride, lei. Io lo faccio da un po’. 34 La fiducia Puoi fidarti del sole poiché non potrà mai smettere di scaldare il tuo sangue; Puoi fidarti della terra poiché non potrà mai mancarti sotto i piedi; Puoi fidarti dell’aria poiché non potrà mai lasciarti sola. Se questi tre amici non esistessero tu non potresti esserci. Ma se questi tre amici esistessero e tu esistessi non potresti essere l’unico essere. Sul nostro pianeta per realizzare un progetto da solo riponi comunque fiducia in colui che ti rende gli strumenti necessari per non avere bisogno di nessun altro. Sicché è indispensabile riscoprire la collettività. 35 Il buio è luce Credi non stia andando tutto per il verso giusto. Invece ogni tanto prova a pensare: " È proprio questo il verso giusto". L’oscurità non deve più essere simbolo del male. Male e bene sono vita reale mentre troppo spesso i problemi sono di origine mentale. Assapora il nero gusta la paura vivi l'ingiustizia e la depressione inala il fetore del degrado, pensa alla morte. 36 ed ora? Pensa a tutto il resto, tutto il bello tutto l'amore e la felicità a cui puoi mirare con l'immaginazione. L'acqua del fiume scorre sempre per il verso giusto così come le nostre care e nude vite. Gioioso, fai festa, cerca tutti e diglielo: Questa casa felice è sempre aperta. 37 Organizzare l’ignoto Ventidue luglio duemila undici ventitré luglio duemila undici ventotto agosto duemila undici settembre duemila undici duemila dodici duemila tredici duemila duecento cinquantotto tremila quattrocento ventitré anni dopo centinaia di Gesù, prima di molti altri. Il gatto è vivo e vegeto. Pianificazione vitale color pelo. Pensare o non pensare al futuro? La risposta è tanto facile quanto inutile. 38 Uniti contro le lamentele L’ideale sarebbe non avere necessità di ideale oppure far coincidere il più possibile l’ideale con il reale. L’ideale sarebbe collaborare con se stessi e con gli altri. “Quelle schifose pentole sono da lavare” -grida qualcuno. La tenda continua a resistere all’incessante vento, il mourid dorme ancora e quasi tutti i ragazzi corteggiano la dea della pigrizia. Tra decine di ornamenti in bambù Galas si sveglia e mi ricorda che l’acqua non scorre mai sopra il buco. A quel punto le pentole furono lavate da noi due. 39 Le etichette Mi siedo. la stazione si allontana. Su ogni posto noto una piccola targhetta: 107 Non prenotato 106 Prenotato. Osservo la poltrona del mio vicino: 104 Prenotato. È ora di vedere la mia -penso tra me. Mi volto. Non c’è targhetta ma solo uno sporco porta-targhette nero. Vedete, questo è l’esempio perfetto per spiegarvi cosa significa “Zona temporaneamente autonoma.” -tributo ad Hakim Bey 40 Oldschool Fattore x semplificato. Una previsione puntualmente confermata. Sdraiato qui, su di una panca, osservo il vecchio neon del soffitto che sta per cadermi addosso. I fili, le stoffe, i cavi e tanti ricordi. Molte battaglie, i messaggi visivi, i banconi, le lattine ed i superstiti. Una sedia appesa al tetto, la ciclo-officina, i caravan pronti per ripartire, i colori, gli infiniti colori, la cucina ed i suoi aromi. Gli incontri davanti alle serrande che ti mostrano solo una parte del graffito che c’è da vedere. Il punto è che tutto scorre per il verso giusto anche se faccio fatica a ricordarmi che giusto o sbagliato non significano più nulla per me. Ogni reazione esterna è determinata dalla visione interna. 41 Sto bene con me stesso mentre mi prostro e definisco davanti all’universo. Il sole qui a Bologna brucia parecchio. Sono le 18.38 e non ho controllato l’ora per più di un giorno. Individua l’immagine reale del tuo benessere e lasciala scorrere in superficie. Nudo ma felice ha appena finito di fare la doccia e sta leggendo una frase sul muro della cucina creativa: Centro sociale Ex mercato ortofrutticolo Via fioravanti 24 Bologna “Meglio bruciati oggi che spenti domani ”. 42 Non mi ricordo più come si fa l’amore Arianna, vocali positive quanto il preludio: Inquietante e inebriante esplorazione di fabbriche abbandonate. Finito il gioco comincia il successivo. Condivido il mio letto con colei che mi parla di sensazioni in dolce francese. Il mio membro bussa alla sua porta, “Che vuoi fare?” -sussurra “Mi sembra ovvio a questo punto” -rispondo io “Non ho voglia di scopare” –mi dice È confusa ma vogliosa, così vogliosa da far nascere un bel pompino con un pizzico di rimorso. Sono stato respinto. Una nottata ricca di morsi sul collo e liquidi vaginali. 43 La mattina dopo creiamo cinque collane colorate. Dice di essere stata bene. Le regalo la collana che più ci aggrada e solo mentre esce ripenso a ciò che mi disse quando il sole stava sorgendo: “Non giocare può far male”. 44 Rispetta i rituali Vuoi cercare molto lontano la tua risposta? Alla fine tornerai indietro. Vuoi trovare il senso della vita o un punto di equilibrio? Ciò che ha fatto il migliore o il peggiore, lo potremo fare anche noi. Cos’è che tu scambi così all’improvviso con degli estranei? Cosa ti rende disponibile all’amicizia di una donna? E cosa rende lei disponibile alla tua? Ebbene noi lo abbiamo già provato e già ricordo sorridente quando qualcuno lo disse a me: “Queste e tante altre immagini sono state per me ciò che sono ora per te, mi protendo un attimo per dirtelo e poi rientro”. Chiunque tu sia ricerca le stesse condizioni. Nulla è più speciale di un’altra persona. 45 Dub empatico Sullo sfondo un suono profondo, al cospetto dei battitori emananti la nostra carne vibra. Mano accarezza il suo corpo, Bocca sfila aperta, Lingua assapora il gusto della sua pelle, Occhio osserva ombre e visi familiari, fissando davanti a sé la cura, Naso inala l'aura della vitalità femminile, Orecchia, abituata all'infrazione uditiva, chiede perdono per le parole rifiutate. Così scaturì Il calore dei miei alleati. Essere innamorati dell'Unità e non della propria signorina può rivelarsi un problema. 46 Condizioni meteorologiche Oscure brezze o naturali bellezze Interferiscono nei progetti di colui che non partecipa al grande gioco consapevolmente. Donano molto a colui che gioca con tutti. Scrollati di dosso gli alibi del maltempo, smettila di colpevolizzare la pioggia. Il tempo è variabile. -così come dovrebbe essere. 47 Lo strofinio dei corpi Nel contatto corporeo sono sicuro ci sia più di quanto abbiamo osservato e capito. Osserva un gatto e cerca di assimilare quello strofinio che compie verso di te, quello strano sibilo che emette la sua gola, un occhio che inizia a socchiudersi. Nessuna parola o pensiero ma leggera quantità di calore, creatrice di enorme effusione tra anime. 48 Il momento Quando nell'io la compassione è presente Il tempo diviene nulla. L'universo è tutto: Prima del mattino ho già raggiunto il futuro, da immense distanze posso fissare il passato, con un leggero salto posso sfondare il cielo e con un braccio disteso sposto sopra di me il sole. In un momento - un sorriso eterno In un altro il sorriso dopo. 49 Chiaramente Sulle coperte cosparse di cenere scorre il film. "Do you like Walt Whitman?" - esclama l’attore. Lei giace sdraiata sotto di me. Mi abbasso fino ad avere il suo ombelico in mezzo agli occhi. Trovo l'accendino e vedo il buco, la pallina metallica luccica e nella notte magnetica mi attrae. La sigaretta è tra le labbra. Due dita acchiappano il piercing, - organo freddo. 50 Accendo. Avvicino la fiamma fino ad inglobare il suo ornamento. Aspetto che diventi incandescente. Accenderò così questa sigaretta. Ci provo e ci riprovo ma fallisco. "Se ci fossi riuscito ti avrei davvero ammirato" -dice lei. Tutto ciò solo per osservare qualche istante più tardi l'espressione della donna contorta che urla, che si chiede Il perché un ragazzetto sia riuscito a bruciarle l'ombelico con una sfera ustionante e con un sole ardente l'anima. 51 Figli dell’atomo Dovete iniziare con il rendere l’atteggiamento nei confronti del negativo un atteggiamento positivo. -ponetevi davanti al dilemma. Arrivare alla particella che li racchiuda entrambi con carica unitaria positiva. Ci riesco, -non pensate sia impossibile. Dopodiché Qualsiasi cosa è solo come decido di immaginarla. Finirete per capire il perché ultimamente immagino solo estasi. 52 La nostra autonomia Una scossa nella terra degli equilibri, schegge di luce stanche delle solite forme territoriali. Estetica del vuoto da cui emerge rumore, si abolisce il passato e si abolisce il futuro. D'ora in poi non voglio più lamentarmi, non più rimandare né accusare me stesso o altri, non c'è più solo bisogno di nero e bianco quando le sfumature sono infinite. La nascita di cose come la teologia e la loro morte disperata senza data. Modificatori naturali della coscienza. Vita comunitaria condivisa. Un passo avanti verso rapporti realmente interpersonali orizzontali e intensi. Iniziative e rivendicazioni, autoproduzione come concetto globale. Occupazione di interzone abbandonate, fisicamente e mentalmente 53 creatrici di comunità momentaneamente autonome. Pesticidi contro la muffa delle nostre radici. Qualcosa si muove. 54 Sono stato in silenzio Cerco la risata perfetta ma ci si perde facilmente nelle strade a doppio senso. Mi rilasso e respiro. Perfetto o è tutto oppure non è nulla. Se scegli la prima possibilità cominci ad innamorarti degli estranei finché ti ritrovi nell'estasi quotidiana, se scegli la seconda possibilità devi cominciare ad accettare la perfezione come forma autodistruttiva e fallimentare di insoddisfazione. Da quel momento cominceresti a non parlarne più con nessuno. Tireresti fuori anche tu folli teorie per rendere vivibile tutto ciò. La parola “perfezione” è fasulla. Per avere buone proiezioni invece devi percorrere entrambe le direzioni. Poi arrivi ad una rotonda dove comprendi 55 che la risata in questione esiste lo stesso, che tu la creda perfetta o meno. Devi dunque dare la precedenza alla realtà per poter tradurre in parole quella sensazione di stabilità: Se esiste la risata perfetta compare più facilmente dopo un silenzio che dopo delle parole. Percorri la rotonda con la mente e svolti per la tua strada. Solo allora ti accorgi che stai tornando indietro. 56 Il pozzo dell’incontro Il pozzo dell'incontro è difficile da trovare perché non lo si può raggiungere da soli, è lontano da amori ed amicizie. Il liquido al suo interno è composto da minuti vissuti con pura felicità ed animo stupito, trascorsi unicamente con sconosciuti. Il fulcro della solidarietà contro le barriere dell'età. Sono questi i minuti che mi ricordano: "Esiste ancora un modo 57 per essere" E ne vale davvero la pena. 58 Beccato ad incollare Ogni giorno incontro almeno uno sconosciuto. Prima di aver scoperto il pozzo dell'incontro capitava raramente. Intanto oggi incontro quello che fa per me. Uno di quei personaggi appartenenti alla grande cerchia di uomini e donne che rinnovano i nostri spazi pubblici. Imbianchini spazzini muratori agenti del comune giardinieri pulitori dei cessi e dei parchi. 59 L'uomo di oggi attacca in media 350 cartelloni al giorno con la colla ed una vecchia scopa. "Colla Metilan due scatole per sei litri" -mi dice "Guarda, io ne capisco di carta da parati, la incollo da trent'anni!" -continua lui "Ascolta me: se l'attacchi bene ai bordi al contrario il gioco è fatto e niente più grinze!" "Grazie per i consigli" -rispondo io, "Li metterò presto in pratica". Mi allontano mentre lui continua ad attaccare cartelloni politici con sopra stampate 60 facce sempre più grandi, sempre più sorridenti e sempre più ritoccate. Uno come lui chissà per chi voterà. 61 Certezze Il fuoco corporeo senza sosta cerca di esprimersi nella praticità mondana. Ogni azione deve essere testimone del calore. Passato e futuro sono solo desideri. Continua a cercare i legni giusti: il tuo sforzo è sufficiente. 62 2008 incontri L'altro giorno ero per strada con lei. Ad un certo punto si allontana per salutare certa gente. Mi avvicino ad una libreria leggo qualche titolo in vetrina fino a quando spunta una faccia. Sorrido. Sorride. Il vetro è spesso, non possiamo sentirci o parlarci solo guardarci dritti negli occhi. 63 Cerca di posizionare dei libri aperti su di uno scaffale, probabilmente per attirare nuovi clienti. Forse no, lo vedo disinteressato, probabilmente sarà solo un commesso. Decide di ballare con me. Io accetto e lo consiglio su quali libri esporre e sul come. I minuti passano ed entrambi continuiamo a ridere di gusto e sorriderci. Finalmente lo scaffale è 64 pieno, mi guarda. Aspetta un opinione, un cenno. Apro la bocca e scandisco lentamente: "Ri-faccia-mo-tut-to" lui comprende ed agisce. Butta giù ogni libro e lo richiude. Sempre sorridente. Io gli sorrido per l'ultima volta poi arriva il capo del negozio: guarda male me e malissimo lui. Il commesso si gira, 65 mi da le spalle e scompare. Tentare di riportare sulla carta tutti questi momenti passati con sconosciuti è abbastanza difficile. Insegnare alle persone ad essere più accoglienti tramite un singolo incontro è già abbastanza bello. 66 Montagne svizzere Quando ti riempi di novità toccando terre e animi sconosciuti, diventa assorbire e scaricare, ti scarichi e ti depuri. La crescita è assicurata. Depurazione della mente tramite azioni spontanee ed utili per il mantenimento della spontaneità. Più allegro di così si muore. La moltitudine che ti compone si è appena allargata. . 67 Rimpiazzare la rappresentazione con la presenza Apertura floreale, contatto naturale. Sguardo profondo e senso del confronto. Semplice colpo di fulmine in un duplice scatto verso l’altro. Abbracciarsi stupefatti senza conoscersi minimamente. Un arrivo in corsa senza freni. Infliggere sicurezza nel farsi assaporare. Essere ricettori di solarità altrui Sensazione di similarità e totem della propria sensibilità. 68 ||| La solitudine inganna solo la moltitudine. 69 Scagionate i desideri In un mondo governato dalla paura si parla spesso di attacchi. Resto incredulo davanti alle manipolazioni poiché il sole scalda senza distinzioni. La luce viene assorbita in maniera analoga da ogni essere ma interessi e vantaggi bloccano certi raggi. Sento un brivido scorrere lungo la schiena quando un messaggio viene interpretato volontariamente in maniera errata. Lilith riposa, stanca, e sogna nel mio letto ciò che un giorno non avverrà. Io scivolo mentre la polizia 70 comincia ad indagare. Mi adagio accanto alla donna. Si muove, poco. La stringo con dolcezza e finalmente spengo. Come un cuscino per attutire la realtà: se diverrai scomodo verrai appiattito. 71 ||| Rumore di chiavi sbatacchiate, camminata svelta sulle punte. Anche le farfalle sembrano frenetiche. Ma naturalmente non lo sono. 72 Permacultura d’amore Com'è gioioso il mio volto! Com'è possibile mi chiedono. Poiché gioioso è il movimento di questa terra ed armonioso il pensiero di quella mente che non si complica. Poiché la storia, la filosofia, le religioni, la politica e l’economia non possono nulla contro l'esperta e positiva terra. Nessun ragionamento, scritto o parola può spiegare ciò che 73 l'anima è nata per non negare. Nessun ragionamento, scritto o parola può spiegare quello che solo la crescita stabilisce. Nel processo di individuazione personale tu sei quello per cui la terra è così com'è. Tu sei la sua immortalità. Renditi partecipe di ciò. 74 Partecipare Tutti gli incontri lasciano un segno Alcuni molto altri meno. Il valore della nudità lo trovi espresso nel riconoscere tale segno, all’insegna della spontaneità. Ogni nostro incontro ci compone, un tassello dell’anima cresce e la condivisione germoglia. Così sensibile da percepire questo tuo cambiamento, così vibrante nell’essere da qualcun altro percepito. 75 Pareri simili ma diversi non a caso. Che possa esserti utile in ogni caso. 76 • idea • progetto • critica • [ [email protected] ]* * Inserire ora e giorno in cui ci incontreremo 77 • www.autistici.org/nudomafelice • [ condivisione di primavera - 2012 ]* [ autoproduzione – no copyright ] * Non credere che il presente sia davvero presente da qualche parte 78 L'autore esclusivo di quest'opera rinuncia volontariamente ai diritti d'autore donando la propria opera in quanto sostenitore al [PDA / PUBBLICO DOMINIO ANTISCADENZA] come azione anticopyright contro la proprietà intellettuale [ANTICOPYRIGHTPEDIA 2012 * All rights renounced] • _Tutto quello che era direttamente vissuto si è allontanato in una rappresentazione. tornate a coltivare la terra tornate a coltivare la terra 79