Untitled - Autistici/Inventati

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Untitled - Autistici/Inventati
0
Le relazioni con le persone
vi risultano quasi sempre
avvelenate e difficoltose?
Bene,
mi focalizzo sul quasi
e lascio a voi il sempre.
1
Un favore
Il cielo lassù
- ma qui o
nella strada vicina?
I santi ed i saggi della storia
- ma tu?
Non conosco
ciò che non è ancora stato provato
e viene dopo
- ma so che è vivo
e sufficiente.
Sono certo
di non poter tradurre mai me stesso,
se non a colui o colei
che volontariamente
giace con me
all'aria aperta.
- tributo a Walt Whitman
2
I risultati
L'individualità
alimenta
l'impossibilità
di essere felici.
Un uomo guida
un camion
per la raccolta dei rifiuti
si ferma
in un punto
in cui
non
vedo
cassonetti.
La curiosità
sopraggiunge
inevitabilmente.
Si mette a
parlare
con un
portinaio
suo conoscente
nel mentre
tiene
il motore
acceso
3
nel mentre
blocca
il traffico
nel mentre,
passando oltre,
mi accorgo
di una giovane
mamma che
porta a spasso
il proprio neonato
sul passeggino.
Noto
una nuvola di
fumo alzarsi
dal tubo di scarico
del camion
smog inquinante
e pestilenzialmente
nauseabondo.
Il bambino inizia
a tossire
e cerca di
voltarsi
il più possibile
dall'altra
parte.
non ci riesce.
4
il suo respiro
affannato gli permette
di inalare
ancora
più schifo
nel mentre
la madre
guarda
una vetrina
senza rendersi conto di nulla.
Ed è così
che tutti quanti
si auto impongono
tra loro
l'infelicità.
5
|||
L’uomo con la cravatta
ha concluso il suo affare.
Ora muore.
6
Creatività
Interesse.
inter-esse
Essere nel bel mezzo
di un processo
da molti
costantemente
ostacolato.
Le mie radici
affondano
nell’amore
per la vita
Seguimi e
sentirai scorrere
i fluidi che possono
far crescere
robusto e
sensibile
un albero si.
Perché non tu?
7
Casualmente
Osservo una vecchia al volante.
Alla sua destra
siede un uomo
misterioso con una
sigaretta accesa;
Il finestrino è abbassato ed
un braccio spunta fuori dall’abitacolo,
lasciandomi intravedere
spessi occhiali da sole neri.
Mi fissa,
o almeno credo,
vorrebbe sorridermi mentre
avverto il pozzo dell’incontro.
Decido di fregarlo sul tempo
e comincio a fissarlo
sorridendo;
Subito si irrigidisce,
si leva gli occhiali stupito della mia intesa
e dopo essersi voltato bene verso di me
mostra splendenti denti bianchi.
Li vedo dal primo
all’ultimo.
8
Assapora
la gioia che
fuoriesce
quando due persone
casualmente
si incontrano.
Che leggero
e perfetto gemito si sprigiona
quando ti rendi conto
che il caso
non significa nulla.
Devi essere tu
il caso,
Il caso migliore.
9
On the road
"Ehi Jimi Hendrix!" -sento gridare
Mi volto perplesso.
"Lo conosci?" -mi chiedono
Mai visto.
Un altro vagabondo
mi tende la mano del suo cuore
dall'altro lato della strada,
in cerca di calore amico.
"Purple haze" -gli grido
si accendono
le sue pupille
infuocate dall'alcol:
"Woodstock!" -esclama compiaciuto.
Rispondo soavemente:
"1969".
A quel punto lo vedo incamminarsi.
Sorridente
riprende la sua strada
e noi la nostra,
nel verso opposto.
10
Giocoliere al semaforo rosso
Lo vedo,
lo distraggo.
Una clava cade a terra.
Gli faccio cenno con la mano di venire da me
e mentre abbasso il finestrino
lui sorride e si incammina.
Gli porgo tutte le monete in mio possesso e
un paio di sigarette.
“Continua a fare ciò che fai –dico
lascia perdere chi ti incita a smettere”.
Si allontana ma
non smette di sorridere.
Ripiglia a giocolare.
Beffardo immagino
quando tornerà a casa e
racconterà l’accaduto,
proprio come me.
Domani
saprò dove trovarlo.
11
Attrazione spontanea
Posiziono le collane,
sistemo la bancarella e
lei si siede dietro con me.
“Sono uscita
dal vortice della droga” - mi dice Sara
“Qui a Sant’Arcangelo
non c’è molto da fare
ma è una buona alternativa
alla comunità di recupero”.
“Però, -continua lei, ora
sono entrata nel vortice
delle perversioni sessuali;
un sacco di materiale pornografico”.
Chiedo spiegazioni.
“Finchè il mio amoroso mi chiede
di pisciargli in bocca ok, finchè lui mi
piscia addosso va bene,
ma un domani cosa mi chiederà?”
“E non posso neanche
scegliere tra lui o altri, - insiste lei
perché qui non c’è nessun altro tipo
un po’ alternativo che se gli chiedi
di fare prendere e partire lo accetta”.
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“E poi c’è di mezzo l’amore,
questo è il problema:
l’amore può essere un vortice
pericoloso almeno quanto la droga”.
Annuisco
mentre la mia carne
sfiora la sua.
“Se hai bisogno
di un’alternativa, -le dico
la puoi trovare sempre”.
Si avvicina al banchetto
una vecchia signora benvestita.
Osserva i posaceneri in bachelite
dopodiché attacca:
“Io sono di Milano
ma ho sposato un uomo
che abitava qui;
Ora lui è morto
e quella fontana laggiù
è l’unico ricordo
che ho di lui”.
Si gira e si allontana.
Controllo gli occhi della gioiosa
ragazza di nome Sara
e sparo
la morale:
13
“Quell’anziana signora
non necessita di un’alternativa
ed è proprio per questo
che non ne troverà mai”.
14
Il presente
Quest’uomo è nato
nel quartiere Zen
di Palermo.
Mi racconta
di quando aveva tredici anni
e di come quella volta si fosse calato dalla
grondaia
per andare ad occupare un appartamento
nella casa popolare vicina.
Mi racconta che lui ed i suoi compagni di scuola
giocavano con le pistole scariche
a guardia e ladri
e di come nessuno mai volesse fare la guardia.
Mi racconta
di quando si improvvisò rapinatore,
o assassino.
Mi racconta
di quando viveva a Paesana
e fu arrestato
con cento piante di marijuana.
La mamma dovette
vendere il suo negozio di fiori
per tirarlo fuori dal carcere.
Ora vive a Torino
ed i milioni
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dice di averli
guadagnati;
Il rispetto,
dice di averlo
guadagnato;
Gli amici,
dice di averli
guadagnati.
Mi racconta di sua moglie
gravida del terzo figlio.
Siamo seduti ad un tavolino
mentre mi mostra
il regalo che le ha
comprato per l’anniversario.
È tranquillo
quando mi spiega
che al mondo
non possono più esistere gli amici,
solo conoscenti secondo lui.
Dice di non avere più alcuna paura.
Sorride mostrando i denti rimasti.
Sorride mentre mi porge la foto di sua moglie.
Sorride mentre insegna che fa bene
mettere nella terra sangue di bue.
16
Sorride spesso
quest’uomo
fatto di
tanti motivi
per non sorridere.
Alcuni credono
che sorrida perché sia pazzo.
Io non voglio sapere il motivo,
Come può importarci solo del passato
o del futuro di una persona?
Ho trovato una risposta nel presente:
Quell’uomo ora sta sorridendo
e mi sta rispettando.
Io faccio altrettanto.
17
Personalità energetiche
"Ahi! Ho preso la scossa!" -dice lei
"Anche a me succede signora" -rispondo io
"Si, ma a me capita molto spesso" -aggiunge lei
"Sarà piena d’energia" -le dico ironicamente.
Lei sorride
e spiega:
"Vede, io ne ho da regalare di energia,
non da vendere, da regalare!
L'importante è questo per me".
18
|||
Spiga di grano
intorno l'asfalto.
Come crescerà?
19
La regista Maya
“Perché hai paura di me?” -chiede
“Perché tu vuoi che io ne abbia” -rispondo
“Questa è la realtà per me” -aggiunge.
Al fine di influire
sulla qualità delle giornate altrui
per fare del bene.
L’azione fluida
diventa guaritrice.
Stare bene insieme
sotto le coperte,
apprezzare ciò che tu
chiami dissoluzione.
Calmo cammino in salita,
pochi secondi silenziosi in natura
necessari per perdersi
nel selvaggio.
A questo punto
una bella risata.
20
Non abusare delle perversioni
Le scrivo
che non voglio stare con lei,
vorrei
sfumare con lei.
Sento perfino le molecole
mentre le infilo due dita
nella vagina.
Quando mi rispondo da solo
e la spingo fuori dal letto
il gioco diventa individuale
e la moltitudine
che mi compone
si dimena.
Gonfio in petto,
sputo fuori fumo
e suono come Sandro:
"Quando fisso il mio volto
davanti allo specchio
chiedo la parola d'ordine".
21
Finché mi andrà
Quando non sarò più tanto giovane,
perderò gradualmente
la forza e la voglia
di spiegare alle persone
perché faccio quel che faccio
nel modo in cui lo faccio
e perché
scrivo ciò che scrivo.
Avrò esaurito i sinonimi,
i miei discorsi saranno
preghiere registrate senza divinità.
Smetterò di illudermi che il linguaggio
possa aiutare a comprendere
come vivere intensamente.
Le lezioni verranno dimenticate dai lettori
troppo ignoranti e stanchi,
troppo obbedienti e codardi.
Sarò chiamato nuovamente
integralista.
A quel punto
sarò finalmente silenzioso e taciturno,
etichettato come pazzo.
22
Nessuno avrà qualcosa da capire,
il fraintendimento avrà raggiunto l'apice
e mi spetterà solo
la conclusione.
In un sogno
finirò per ridermela
di tutto e tutti
com’ è sempre accaduto
a uomini abbastanza grandi
da sorridere
quando si è prossimi alla morte
o a qualsiasi altra paura.
23
L’evoluzione umana
Vivo nel
ventesimo secolo.
Dicono che andrà peggio.
Dicono che andrà meglio.
Vivo nel
ventunesimo secolo.
che sia meglio o peggio
è peggio l'esistenza stessa
di questa possibilità.
Vivo nel secolo
della probabilità,
le persone
non sono più
al centro del mondo.
Tutti offrono
i propri valori
ai fini del compromesso
e così facendo
gli esseri umani
acquistano un prezzo.
Io vivo nell'universo
e che siano ventun secoli
24
o duecentomila anni
sono certo
della mia evoluzione e
della mia direzione:
Le persone vengono al mondo
prive di anima e di denaro.
Il denaro prima o poi
lo possediamo
e prima del poi possiede
alcuni di noi;
A proposito dell'anima invece
qualcuno disse
che possediamo solo
la possibilità di averne una.
Tu devi calmarti,
armarti di sensibilità,
di concentrazione e fermezza
per poi scagliarti
come un vulcano
e con le sue stesse tecniche
contro le persone
che di tutto conoscono il prezzo
ma di quasi nulla il valore.
Perché sicuramente
non è quella la nostra evoluzione.
25
Orientato in basso
Il rituale è vivere
e come dice Napo
non ha nulla a che vedere
con messe bianche o nere.
Cresco insieme
alle mie nespole.
il gatto morirà,
il furgone si fermerà
e la serata si concluderà.
Eppure
me ne sto qui
con il mio
fottuto credo:
Che siano nespole
o persone
se sorridi
il mondo sorriderà con te,
se piangi
lo farai da solo.
- tributo a Oldboy
26
UV session
D'inverno alcuni
osservano la mia faccia
fosforescente.
Ognuno fissa spesso
il suo specchio.
Una ragazza arcobaleno
mi scrive:
"Grazie anche a te
per i sorrisi donati
e per la gioia del sano
sentirsi bambini
con le mani ed il viso
pieni di colore".
La mano
di una sconosciuta
che ti schiaffeggia il viso
alle tre di notte
per spalmarti più vernice possibile
sulla pelle
è un ottimo esempio
per definire
quest’emozione:
27
L'assenza totale
di prevenzioni
è la vera essenza
della fragilità.
L'assenza totale
è la vera essenza.
Un’altra sensazione
di primordiale nudità.
28
Un grissino per notte
Basta veramente
poco per scaldare
il cuore degli individui.
Basta osservare.
Un vecchio ride spensierato con un giovane,
donne tutt'altro che magre sfilano come modelle,
un disabile balla abilmente più degli abili,
dei ragazzi pieni di pregiudizi se ne fregano per
una volta di tutto,
qualcuno ti regala senza motivo qualcosa e
la mano di uno sconosciuto
ti sorregge.
Kukkuruku
Ed il gallo non
ti fa più
innervosire
la mattina.
Kikkiriku
Ed il perdono
arriva spontaneo.
Un grissino
felice
ti farà ammirare
29
(nonostante tutto)
che gli strumenti
di condivisione
sono in continua
espansione.
Ora ho la febbre
ma sono
venuto per
riprendermi la gioia
che ogni uomo
dovrebbe aspettarsi
al di là della propria
porta di casa.
Domani mi curerò.
30
La comprensione altrui
Il fraintendimento
tra me e Lorenzo
nasce dalla presunzione
di sapere cosa pensa un altro uomo
leggendo solo un messaggio.
Non importa il veicolo
che usa il pensiero.
Colmi di proiezioni
si parte subito
parlando del rispetto
per poi finire
pensando a ciò
che non è stato detto.
Il fraintendimento
fa bene alla salute.
Ci siamo chiesti scusa a vicenda.
Nonostante le stronzate filosofiche altrui,
io e lui sappiamo scollinare
oltre il relativismo,
anche se per pochi istanti.
Questo ci permette
di non avere mai ragione
e di non avere mai torto.
31
Se ci pensi il fraintendimento
giace alla base di
ogni rapporto umano.
Semplicemente,
un paradosso:
tutti si fraintendono sempre
per non litigare mai.
32
|||
Non esiste il trucco,
c’è solo
il saperlo fare.
33
Potere benefico
Una ragazza mi domanda
"Ma tu sei sempre così contento?"
“Non va bene?” -rispondo io
"È una cosa positiva" -rassicura lei
"Certo, che male c’è
nel vedere tutto in positivo?" -dico
"E con i problemi
resti sempre positivo?" -mi chiede
Le sue labbra
iniziano a
curvarsi.
"Ci provo, -le dico
puro benessere
mi pervade".
Ora
sorride,
lei.
Io lo
faccio
da un po’.
34
La fiducia
Puoi fidarti del sole
poiché non potrà mai smettere di scaldare
il tuo sangue;
Puoi fidarti della terra
poiché non potrà mai mancarti sotto i piedi;
Puoi fidarti dell’aria
poiché non potrà mai lasciarti sola.
Se questi tre amici non esistessero
tu non potresti esserci.
Ma se questi tre amici esistessero
e tu esistessi
non potresti essere l’unico essere.
Sul nostro pianeta
per realizzare un progetto da solo
riponi comunque fiducia in colui
che ti rende gli strumenti necessari
per non avere bisogno di nessun altro.
Sicché
è indispensabile
riscoprire la collettività.
35
Il buio è luce
Credi
non stia
andando
tutto
per il verso
giusto.
Invece
ogni tanto
prova
a pensare:
" È proprio questo
il verso giusto".
L’oscurità non deve più
essere simbolo del male.
Male e bene sono vita reale
mentre troppo spesso
i problemi
sono di origine mentale.
Assapora il nero
gusta la paura
vivi l'ingiustizia
e la depressione
inala il fetore
del degrado,
pensa alla morte.
36
ed ora?
Pensa a tutto
il resto,
tutto il bello
tutto l'amore
e la felicità
a cui puoi
mirare con
l'immaginazione.
L'acqua del fiume
scorre sempre
per il verso giusto
così come le nostre
care e nude vite.
Gioioso,
fai festa,
cerca tutti
e diglielo:
Questa casa felice
è sempre aperta.
37
Organizzare l’ignoto
Ventidue luglio duemila undici
ventitré luglio duemila undici
ventotto agosto duemila undici
settembre duemila undici
duemila dodici
duemila tredici
duemila duecento cinquantotto
tremila quattrocento ventitré anni
dopo centinaia di Gesù,
prima di molti altri.
Il gatto è vivo
e vegeto.
Pianificazione vitale color pelo.
Pensare o non pensare al futuro?
La risposta è tanto facile
quanto inutile.
38
Uniti contro le lamentele
L’ideale sarebbe
non avere necessità di ideale
oppure far coincidere il più possibile
l’ideale con il reale.
L’ideale sarebbe collaborare
con se stessi e con gli altri.
“Quelle schifose pentole
sono da lavare” -grida qualcuno.
La tenda continua a resistere
all’incessante vento,
il mourid dorme ancora e
quasi tutti i ragazzi corteggiano
la dea della pigrizia.
Tra decine di ornamenti
in bambù
Galas si sveglia
e mi ricorda che l’acqua
non scorre mai sopra il buco.
A quel punto
le pentole furono lavate
da noi due.
39
Le etichette
Mi siedo.
la stazione si allontana.
Su ogni posto noto
una piccola targhetta:
107 Non prenotato
106 Prenotato.
Osservo la poltrona
del mio vicino:
104 Prenotato.
È ora di
vedere la mia -penso tra me.
Mi volto.
Non c’è targhetta
ma solo uno sporco
porta-targhette nero.
Vedete, questo è
l’esempio perfetto
per spiegarvi cosa significa
“Zona temporaneamente autonoma.”
-tributo ad Hakim Bey
40
Oldschool
Fattore x semplificato.
Una previsione puntualmente confermata.
Sdraiato qui, su di una panca,
osservo il vecchio neon del soffitto
che sta per cadermi addosso.
I fili, le stoffe, i cavi e tanti ricordi.
Molte battaglie, i messaggi visivi, i banconi,
le lattine ed i superstiti.
Una sedia appesa al tetto, la ciclo-officina,
i caravan pronti per ripartire, i colori,
gli infiniti colori, la cucina ed i suoi aromi.
Gli incontri davanti
alle serrande che ti mostrano
solo una parte del graffito che c’è da vedere.
Il punto è che tutto
scorre per il verso giusto
anche se faccio fatica a ricordarmi
che giusto o sbagliato
non significano
più nulla per me.
Ogni reazione esterna è
determinata
dalla visione interna.
41
Sto bene con me stesso
mentre mi prostro e
definisco davanti all’universo.
Il sole qui a Bologna
brucia
parecchio.
Sono le 18.38 e
non ho controllato l’ora
per più di un giorno.
Individua l’immagine reale
del tuo benessere e
lasciala scorrere in superficie.
Nudo ma felice
ha appena finito di fare la doccia
e sta leggendo una frase sul muro
della cucina creativa:
Centro sociale
Ex mercato ortofrutticolo
Via fioravanti 24 Bologna
“Meglio bruciati oggi
che spenti domani ”.
42
Non mi ricordo più come si fa l’amore
Arianna,
vocali positive
quanto il preludio:
Inquietante e
inebriante esplorazione
di fabbriche abbandonate.
Finito il gioco
comincia il successivo.
Condivido il mio letto
con colei che mi parla di sensazioni
in dolce francese.
Il mio membro
bussa alla sua porta,
“Che vuoi fare?” -sussurra
“Mi sembra ovvio a questo punto” -rispondo io
“Non ho voglia di scopare” –mi dice
È confusa ma vogliosa,
così vogliosa da far nascere un bel pompino
con un pizzico di rimorso.
Sono stato respinto.
Una nottata ricca
di morsi sul collo e
liquidi vaginali.
43
La mattina dopo creiamo
cinque collane colorate.
Dice di essere stata bene.
Le regalo la collana che più ci aggrada
e solo mentre esce
ripenso a ciò che mi disse
quando il sole stava sorgendo:
“Non giocare
può far male”.
44
Rispetta i rituali
Vuoi cercare molto lontano la tua risposta?
Alla fine tornerai indietro.
Vuoi trovare il senso della vita
o un punto di equilibrio?
Ciò che ha fatto il migliore o il peggiore, lo
potremo fare anche noi.
Cos’è che tu scambi così all’improvviso
con degli estranei?
Cosa ti rende disponibile
all’amicizia di una donna?
E cosa rende lei disponibile alla tua?
Ebbene noi lo abbiamo già provato
e già ricordo sorridente quando qualcuno
lo disse a me:
“Queste e tante altre immagini sono state per me
ciò che sono ora per te,
mi protendo un attimo per dirtelo
e poi rientro”.
Chiunque tu sia
ricerca le stesse condizioni.
Nulla è più speciale
di un’altra persona.
45
Dub empatico
Sullo sfondo un suono profondo,
al cospetto dei battitori emananti
la nostra carne vibra.
Mano accarezza il suo corpo,
Bocca sfila aperta,
Lingua assapora il gusto della sua pelle,
Occhio osserva ombre e visi familiari,
fissando davanti a sé la cura,
Naso inala l'aura della vitalità femminile,
Orecchia, abituata all'infrazione uditiva,
chiede perdono per le parole rifiutate.
Così scaturì
Il calore dei miei alleati.
Essere innamorati
dell'Unità
e non della propria signorina
può rivelarsi un problema.
46
Condizioni meteorologiche
Oscure brezze o
naturali bellezze
Interferiscono
nei progetti
di colui che non
partecipa
al grande gioco
consapevolmente.
Donano molto
a colui che
gioca con tutti.
Scrollati di dosso gli alibi del maltempo,
smettila di colpevolizzare la pioggia.
Il tempo
è variabile.
-così come dovrebbe essere.
47
Lo strofinio dei corpi
Nel contatto corporeo
sono sicuro ci sia
più di quanto abbiamo osservato
e capito.
Osserva un gatto e
cerca di assimilare
quello strofinio che compie verso di te,
quello strano sibilo che emette la sua gola,
un occhio
che inizia a socchiudersi.
Nessuna parola
o pensiero
ma leggera quantità di calore,
creatrice di enorme
effusione tra anime.
48
Il momento
Quando nell'io
la compassione è presente
Il tempo diviene nulla.
L'universo è tutto:
Prima del mattino
ho già raggiunto il futuro,
da immense distanze
posso fissare il passato,
con un leggero salto posso
sfondare il cielo e
con un braccio disteso
sposto sopra di me il sole.
In un momento
- un sorriso eterno
In un altro
il sorriso dopo.
49
Chiaramente
Sulle coperte
cosparse di cenere
scorre
il film.
"Do you like Walt Whitman?"
- esclama l’attore.
Lei giace
sdraiata
sotto di me.
Mi abbasso
fino ad avere
il suo ombelico
in mezzo agli occhi.
Trovo l'accendino e
vedo il buco,
la pallina metallica luccica
e nella notte magnetica
mi attrae.
La sigaretta è tra le labbra.
Due dita
acchiappano il piercing,
- organo freddo.
50
Accendo.
Avvicino la fiamma
fino ad inglobare il suo ornamento.
Aspetto che diventi
incandescente.
Accenderò così
questa sigaretta.
Ci provo e ci riprovo
ma fallisco.
"Se ci fossi riuscito
ti avrei davvero ammirato" -dice lei.
Tutto ciò
solo per osservare
qualche istante più tardi
l'espressione
della donna contorta
che urla,
che si chiede Il perché
un ragazzetto sia riuscito
a bruciarle l'ombelico
con una sfera ustionante
e con un sole ardente
l'anima.
51
Figli dell’atomo
Dovete iniziare con
il rendere l’atteggiamento
nei confronti del negativo
un atteggiamento positivo.
-ponetevi davanti al dilemma.
Arrivare alla particella
che li racchiuda entrambi
con carica unitaria positiva.
Ci riesco, -non pensate sia impossibile.
Dopodiché
Qualsiasi cosa
è solo come decido
di immaginarla.
Finirete per capire
il perché ultimamente
immagino solo estasi.
52
La nostra autonomia
Una scossa nella terra degli equilibri,
schegge di luce stanche
delle solite forme territoriali.
Estetica del vuoto
da cui emerge rumore,
si abolisce il passato e
si abolisce il futuro.
D'ora in poi non voglio più lamentarmi,
non più rimandare
né accusare me stesso o altri,
non c'è più solo bisogno di nero e bianco
quando le sfumature sono infinite.
La nascita di cose come la teologia
e la loro morte disperata senza data.
Modificatori naturali della coscienza.
Vita comunitaria condivisa.
Un passo avanti verso rapporti
realmente interpersonali
orizzontali e intensi.
Iniziative e rivendicazioni,
autoproduzione come concetto globale.
Occupazione di interzone
abbandonate,
fisicamente e mentalmente
53
creatrici di comunità
momentaneamente autonome.
Pesticidi
contro la muffa delle nostre radici.
Qualcosa si muove.
54
Sono stato in silenzio
Cerco la risata perfetta
ma ci si perde facilmente
nelle strade a doppio senso.
Mi rilasso e respiro.
Perfetto o è tutto
oppure non è nulla.
Se scegli la prima possibilità
cominci ad innamorarti degli estranei
finché ti ritrovi nell'estasi quotidiana,
se scegli la seconda possibilità
devi cominciare ad accettare la perfezione
come forma autodistruttiva e fallimentare
di insoddisfazione.
Da quel momento cominceresti
a non parlarne più con nessuno.
Tireresti fuori anche tu folli teorie
per rendere vivibile tutto ciò.
La parola “perfezione” è fasulla.
Per avere buone proiezioni invece
devi percorrere entrambe
le direzioni.
Poi arrivi ad una rotonda
dove comprendi
55
che la risata in questione
esiste lo stesso,
che tu la creda perfetta o meno.
Devi dunque dare la precedenza
alla realtà per poter
tradurre in parole
quella sensazione di stabilità:
Se esiste la risata perfetta
compare più facilmente
dopo un silenzio
che dopo delle parole.
Percorri la rotonda con la mente
e svolti per la tua strada.
Solo allora
ti accorgi che stai tornando indietro.
56
Il pozzo dell’incontro
Il pozzo dell'incontro
è difficile da trovare
perché non lo si può
raggiungere da soli,
è lontano da amori
ed amicizie.
Il liquido al
suo interno è
composto da
minuti vissuti con
pura felicità
ed animo stupito,
trascorsi
unicamente
con sconosciuti.
Il fulcro della
solidarietà
contro le
barriere dell'età.
Sono questi
i minuti
che mi ricordano:
"Esiste ancora
un modo
57
per essere"
E ne vale
davvero
la pena.
58
Beccato ad incollare
Ogni giorno
incontro
almeno uno
sconosciuto.
Prima di aver
scoperto il
pozzo dell'incontro
capitava raramente.
Intanto oggi
incontro
quello
che fa per me.
Uno di
quei personaggi
appartenenti
alla grande cerchia
di uomini e donne
che rinnovano i
nostri spazi pubblici.
Imbianchini
spazzini
muratori
agenti del comune
giardinieri
pulitori dei cessi
e dei parchi.
59
L'uomo di oggi
attacca in media
350 cartelloni al giorno
con la colla ed
una vecchia scopa.
"Colla Metilan
due scatole
per sei litri" -mi dice
"Guarda, io
ne capisco di carta
da parati, la incollo
da trent'anni!" -continua lui
"Ascolta me:
se l'attacchi bene ai
bordi al contrario
il gioco è fatto
e niente più grinze!"
"Grazie per i
consigli" -rispondo io,
"Li metterò presto
in pratica".
Mi allontano
mentre lui
continua
ad attaccare
cartelloni politici
con sopra
stampate
60
facce sempre
più grandi,
sempre più sorridenti
e sempre più
ritoccate.
Uno come lui
chissà
per chi
voterà.
61
Certezze
Il fuoco corporeo
senza sosta
cerca di esprimersi
nella praticità mondana.
Ogni azione
deve essere testimone
del calore.
Passato e futuro
sono solo desideri.
Continua a cercare
i legni giusti:
il tuo sforzo
è sufficiente.
62
2008 incontri
L'altro giorno
ero per strada
con lei.
Ad un certo punto
si allontana
per salutare certa
gente.
Mi avvicino ad
una libreria
leggo qualche
titolo in vetrina
fino a quando
spunta una
faccia.
Sorrido.
Sorride.
Il vetro è spesso,
non possiamo sentirci
o
parlarci
solo guardarci
dritti negli occhi.
63
Cerca di
posizionare dei
libri aperti
su di uno scaffale,
probabilmente
per attirare nuovi
clienti.
Forse no,
lo vedo disinteressato,
probabilmente
sarà solo un commesso.
Decide di
ballare con
me.
Io accetto
e lo consiglio
su quali libri esporre
e sul come.
I minuti
passano
ed entrambi
continuiamo
a ridere di
gusto e
sorriderci.
Finalmente
lo scaffale è
64
pieno,
mi guarda.
Aspetta un
opinione,
un cenno.
Apro la bocca
e scandisco lentamente:
"Ri-faccia-mo-tut-to"
lui comprende ed
agisce.
Butta giù
ogni libro
e lo richiude.
Sempre sorridente.
Io gli sorrido
per
l'ultima volta
poi
arriva il capo
del negozio:
guarda
male me
e
malissimo lui.
Il commesso
si gira,
65
mi da le
spalle
e scompare.
Tentare di
riportare sulla carta
tutti questi
momenti passati
con sconosciuti
è abbastanza difficile.
Insegnare alle persone
ad essere più accoglienti
tramite un singolo incontro
è già abbastanza bello.
66
Montagne svizzere
Quando ti riempi
di novità
toccando terre e animi
sconosciuti,
diventa
assorbire e scaricare,
ti scarichi
e ti depuri.
La crescita è assicurata.
Depurazione
della mente
tramite azioni
spontanee
ed utili
per il mantenimento
della spontaneità.
Più allegro di così
si muore.
La moltitudine che ti compone
si è appena allargata.
.
67
Rimpiazzare la rappresentazione
con la presenza
Apertura floreale,
contatto naturale.
Sguardo profondo e
senso del confronto.
Semplice colpo di fulmine
in un duplice scatto verso l’altro.
Abbracciarsi stupefatti
senza conoscersi minimamente.
Un arrivo in corsa
senza freni.
Infliggere sicurezza
nel farsi assaporare.
Essere ricettori
di solarità altrui
Sensazione
di similarità
e totem
della propria
sensibilità.
68
|||
La solitudine
inganna solo
la moltitudine.
69
Scagionate i desideri
In un mondo
governato dalla paura
si parla spesso di attacchi.
Resto incredulo
davanti alle manipolazioni
poiché il sole scalda
senza distinzioni.
La luce viene assorbita
in maniera analoga
da ogni essere
ma interessi e vantaggi
bloccano certi raggi.
Sento un brivido scorrere
lungo la schiena
quando un messaggio
viene interpretato
volontariamente
in maniera errata.
Lilith riposa, stanca,
e sogna nel mio letto ciò
che un giorno non avverrà.
Io scivolo
mentre la polizia
70
comincia
ad indagare.
Mi adagio
accanto alla donna.
Si muove,
poco.
La stringo con dolcezza
e finalmente
spengo.
Come un cuscino
per attutire la realtà:
se diverrai scomodo
verrai appiattito.
71
|||
Rumore di chiavi sbatacchiate,
camminata svelta sulle punte.
Anche le farfalle
sembrano frenetiche.
Ma naturalmente
non lo sono.
72
Permacultura d’amore
Com'è gioioso
il mio volto!
Com'è possibile
mi chiedono.
Poiché gioioso è
il movimento di
questa terra
ed armonioso
il pensiero di
quella mente
che non si complica.
Poiché la storia,
la filosofia,
le religioni,
la politica e
l’economia
non possono nulla
contro l'esperta e
positiva terra.
Nessun ragionamento,
scritto o parola
può spiegare ciò che
73
l'anima è nata
per non negare.
Nessun ragionamento,
scritto o parola
può spiegare
quello che solo la crescita
stabilisce.
Nel processo di
individuazione personale
tu sei quello per cui
la terra è così com'è.
Tu sei la sua immortalità.
Renditi partecipe di ciò.
74
Partecipare
Tutti gli incontri
lasciano un segno
Alcuni molto
altri meno.
Il valore della nudità
lo trovi espresso
nel riconoscere tale segno,
all’insegna
della spontaneità.
Ogni nostro incontro
ci compone,
un tassello dell’anima cresce
e la condivisione germoglia.
Così sensibile
da percepire questo tuo cambiamento,
così vibrante
nell’essere
da qualcun altro
percepito.
75
Pareri simili ma diversi
non a caso.
Che possa esserti utile
in ogni caso.
76
•
idea • progetto • critica
•
[ [email protected] ]*
*
Inserire ora e giorno in cui
ci incontreremo
77
• www.autistici.org/nudomafelice •
[ condivisione di primavera - 2012 ]*
[
autoproduzione – no copyright ]
*
Non credere che il presente
sia davvero presente
da qualche parte
78
L'autore esclusivo di quest'opera
rinuncia volontariamente
ai diritti d'autore
donando la propria opera
in quanto sostenitore
al
[PDA / PUBBLICO DOMINIO ANTISCADENZA]
come azione anticopyright
contro la
proprietà intellettuale
[ANTICOPYRIGHTPEDIA
2012 * All rights renounced]
•
_Tutto
quello
che
era
direttamente
vissuto si è
allontanato
in
una
rappresentazione.
tornate a coltivare la terra
tornate a coltivare la terra
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