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PERIODICO TRIMESTRALE DEL CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALE ANNO VIII - (NUOVA SERIE) / POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POST. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27-02-2004) • ART. 1 COMMA 2 DCB - ROMA / REDAZIONE VIA A. LOIRA, 15 - 00191 ROMA VII CONGRESSO NAZIONALE CSEN 60 62 CAMPIONATO NAZIONALE DI JUDO E TROFEO CITTÀ DI BARI INTERVISTA AD ARIANNA CIUCCI CONVENTION SPORT PER TUTTI 60 62 SOMMARIO Editoriale 3 Quale sport per quale società? Contributo culturale 4 Convention dello Sport per Tutti 6 Paralimpiadi: tra il raccolto e la semina Trimestrale di sport e tempo libero Spedito in abbonamento ai soci del CSEN Promozione sociale ANNO VIII • NUMERO 60/62 • MARZO 2006 7 La vela ricreativa nel mare del disagio sociale DIRETTORE Francesco Proietti Manifestazioni Nazionali 8 Il Kodokan Anzio riporta il tricolore nel Lazio DIRETTORE RESPONSABILE David Ciaralli 10 Trofeo di Judo: Città di Bari REDAZIONE Tommaso D’Aprile Contributo culturale DIREZIONE E REDAZIONE Sede Centrale C.S.E.N. Via A. Loira, 15 - 00191 - Roma Tel. 06.3294807 - 06.3294702 • Fax 06.3292397 e-mail: [email protected] • www.csen-nazionale.it 11 Il Kabaddi, sport fisico ed ascetico, arriva in Italia 12 La storia del Kali filippino ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTO DAL C.O.N.I. (ART. 31 D.P.R. 2-8-1974 N. 530) ENTE NAZIONALE CON FINALITÀ ASSISTENZIALI RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’INTERNO (D.M. 559/C. 3206.12000.A DEL 29-2-1992) ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ISCR. N. 77 REG. NAZ. MINISTERO DEL LAVORO E DELLLE POLITICHE SOCIALI (L. 7-12-2000 N. 383) 13 Nasce il settore “movimento teatro” 14 La vittoria sulla punta delle dita: Shiatsu e Sport PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE E STAMPA ARS MEDIA GROUP SRL Via Orvinio, 2 • 00199 Roma • Tel +39 06.86202728 • Fax +39 06.86328175 www.arsmediagroup.it • [email protected] Notizie dalla sede centrale 16 Nel segno della continuità, il Csen si ritrova a Montecatini Terme REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI ROMA N. 198 DEL 29-4-1996 FINITO DI STAMPARE APRILE 2006 L’intervista IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE A: UFFICIO PT DI ROMA ROMANINA PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE CHE SI IMPEGNA A PAGARE LA TARIFFA PER LE STAMPE DI RITORNO. 18 Arianna Ciucci, la campionessa della porta accanto 21 Eventi Legislazione 24 Provvedimenti legislativi statali interessanti l’organizzazione sportiva In copertina: Enzo Masiello (Foto di Michelangelo Gratton) Archivio C.I.P. 25 Spazio comitati MOSTRIAMO LE NOSTRE VIRTU’ e lasciamo il fumo ai suoi venditori Il primo segnale che stiamo facendo un buon lavoro arriva dai comitati locali, i quali cominciano a mandare articoli e fotografie di ottima fattura. Evidentemente la nuova impostazione editoriale di Boy'Sport sta raccogliendo consensi e gli organi periferici partecipano con più entusiasmo alla sua realizzazione. Nel nostro Paese la cultura della comunicazione non è ancora molto diffusa e può accadere che una società o un comitato organizzino manifestazioni straordinarie, con una partecipazione di pubblico importante, trascurando però di filmare o solo fotografare l'evento. Così facendo si circoscrive il successo al proprio territorio, privando il resto del Sodalizio del piacere di sentirsi, comunque, partecipi di un progetto più ampio. La popolarità nel meridione di una kermesse di danza o di arti marziali può diventare il biglietto da visita per un'associazione Csen del Nord Italia da presentare al Sindaco o all'Assessore di turno. Per questo motivo da un lato invito, chi già lo ha fatto, ad inviare materiale sempre più qualificato e dall'altro esorto a collaborare chi, invece, ha taciuto e ci ha costretti a ricavare una notizia dal ritaglio di un giornale locale. L'indirizzo e-mail del direttore ([email protected]) è a disposizione per suggerimenti, reclami, proposte e soprattutto per le news delle vostre iniziative. Buona lettura! David Ciaralli 2 MARZO 2006 60 62 EDITORIALE Qualepersport quale società? di Francesco Proietti robabilmente, e di questo ne siamo certi, lo sport sta diventando sempre più terreno di conquista ed argomento di baratto, soprattutto, in campagna elettorale. Noi vorremmo, però, che se ne discutesse sempre e non solo in particolari occasioni, in forma pacata e ragionevole e, nell’esclusivo interesse di quanti praticano sport a livello amatoriale e dopolavoristico. Purtroppo, se questa è la regola, non significa che dobbiamo condividerla, anche se, nostro malgrado, siamo costretti ad uniformarci con il minore coinvolgimento possibile e, anzi, rilanciando il nostro progetto che vede lo “sport” al centro del dibattito, proprio per portare a casa la migliore soluzione possibile. E così, nel mentre ci accingevamo ad uscire con il primo numero di Boy’sport del 2006, gli Enti di Promozione Sportiva, o meglio una parte, quella più critica verso talune scelte politiche della maggioranza di governo, ha rilanciato la costituzione di un “Comitato per la Promozione del Diritto allo Sport per Tutti” (CPS). Un organismo ad hoc che deve porsi come obiettivo, quello di contare di più ai tavoli istituzionali, negoziando ed investendo in una serie di attività al servizio della promozione sociale dei cittadini, con la richiesta non più differibile di una legge-quadro dello sport. Il documento unitario degli otto Enti, fra i quali il Csen, mette di fatto con le spalle al muro il mondo della politica. Il Comitato sostiene che il prossimo lustro costituirà una svolta epocale per la società e, quindi, è indispensabile che le cose afferenti i settori dello sport, del tempo libero e del dopolavoro sociale vengano fatte al meglio e con criteri di piena concertazione con le parti interessate. Noi chiediamo di essere ascoltati nell’esclusivo interesse delle nuove generazioni che avranno davanti sempre maggiori ostacoli. C’è di mezzo la pianificazione dello sport amatoriale nella sua grande complessità gestionale, la regolamentazione tecnico-competitiva e le relazioni con i ministeri dell’Istruzione, della Salute, delle Infrastrutture ed aree urbane, con quello dei Beni Culturali, del Lavoro e delle Politiche Sociali, per non parlare poi del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Vogliamo, dunque, essere presenti al tavolo della programmazione legislativa nazionale e locale, essere parte attiva nel campo del terzo settore, nell’interesse esclusivo dei cittadini. A tal proposito, il Csen, con i suoi sette partner di settore, è entrato a far par- P MARZO 2006 3 te anche del Comitato Promotore della Convention dello Sport per Tutti, che si è svolta a Roma, sabato 25 marzo presso il Teatro Ambra Jovinelli. Il 9 marzo c’era stato l’incontro preliminare per stabilire i principi fondamentali della riforma del mondo sportivo italiano. E’ necessario prendere atto, infatti, che lo sport è diventato un aspetto fondamentale del percorso di vita di giovani ed anziani, uomini e donne, senza limiti di età, di sesso, di provenienza geografica, cultura, credo ed abilità. A fine aprile il Csen si è dato appuntamento a Montecatini Terme per il Congresso Nazionale. In quell’occasione la nostra Associazione è chiamata a guardare dentro se stessa e ad organizzarsi per affrontare nuove sfide. Il percorso è tortuoso ma l’obiettivo merita un impegno morale senza condizioni. Mentre scrivo si sono chiusi da pochi giorni i Giochi Paralimpici di Torino 2006. Nel fare i complimenti al CIP (Comitato Internazionale Paralimpico) e al suo Presidente, l’avv. Pancalli, per l’eccellenza della manifestazione, viene da chiedersi, guardando il coraggio e l’attaccamento alla vita e allo sport degli atleti diversamente abili, se è mai abbastanza quello che facciamo. Il Csen, oltre a promuovere lo sport, ha assunto un impegno nell’associazionismo sociale che porta avanti quotidianamente con la massima dedizione e professionalità. Questo ci fa sentire in parte coinvolti nella dimensione della disabilità, in parte ci carica di maggiori responsabilità. Per meglio adempiere a questa missione abbiamo creato un nuovo sito nazionale, rinnovato nella grafica e nei contenuti. Vi aspetto on line, numerosi, per continuare il nostro lavoro. 60 62 CONTRIBUTO CULTURALE Appello congiunto degli enti aderenti al comitato promotore della convention dello SPORT PER TUTTI S ono oggi venti milioni i cittadini italiani che praticano con una certa costanza qualche attività motoria o sportiva. Siamo dunque in presenza di un rilevante fenomeno sociale, che tocca ogni segmento della collettività nazionale, e che non può essere liquidato come conseguenza di una semplice moda nella fruizione del tempo libero. Al contrario, lo sport attivo è diventato, e sempre più sta diventando, parte stabile del progetto di vita di giovani e anziani, uomini e donne, senza limiti di età, di censo, di provenienza geografica, di cultura, di abilità. La possibilità di accedervi viene concepita in forma diversa dal passato: attività non più riservata a pochi, ma diritto di tutti che si configura come espressione di un nuovo diritto di cittadinanza e di partecipazione attiva. Ciò avviene mentre lo sport inteso come spettacolo vive una crisi profonda di valori. L’aggressività si sostituisce troppo spesso al fair-play, l’illegalità del doping - sia farmacologico che finanziario - e degli abusi si sostituisce alla lealtà sportiva. Il business dei diritti televisivi e della pubblicità impone poi regole spesso in contrasto con i principi fondanti dello sport, condizionando la vita degli atleti e soffocando la diffusione delle discipline meno considerate dal mercato delle sponsorizzazioni. Questo corto circuito valoriale è denso di conseguenze: si è rotto il tradizionale legame fra il suc- cesso del campione nel grande sport e l’appetibilità della pratica sportiva, e nella disumanizzazione dell’evento e nella carenza di esempi qualificanti si è dispersa la capacità dello sport di educare i giovani. Dobbiamo diffondere e sostenere una nuova cultura dello sport. Lo sport ha ancora molto da dare all’individuo e alla società, a condizione che si imponga una rinnovata cultura dell’attività sportiva e che il modello perseguito sia appunto quello aperto a tutti, che costruisce cittadinanza, partecipazione, formazione umana, integrazione e coesione sociale. Se lo si vuole, e si rende facile l’accesso agli impianti e alle attività, nessuno è escluso dallo sport e lo sport può essere davvero per tutti. Se lo si vuole, lo sport per tutti può essere un potente strumento di nuove politiche del benessere e dello sviluppo, fondato sulle relazioni pacifiche fra le persone, sul rispetto e l’animazione dell’ambiente naturale e del territorio urbano, sulla convivenza civile nelle nostre comunità, sull’educazione dei giovani alla vita. E’ un traguardo possibile, ma a condizione che muti il quadro di riferimento. Oggi nessuna legge, nessun programma pubblico riconosce e valorizza lo sport per tutti e di suoi attori, gli Enti di Promozione Sportiva. I cittadini dello sport fanno tutto da soli e pagano tutto. Non solo manca in Italia una politica dello sport per tutti, manca una politica nazionale pubblica per lo sport in sé. Tutto è delegato al Comitato Olimpico Nazionale, a un Ente che ha come compito prioritario la preparazione degli atleti per le Olimpiadi e per i campionati di alto livello, e che lì indirizza la grandissima parte dei suoi sforzi e delle sue risorse. Di conseguenza, aspettarsi un mutamento di indirizzo che maturi dall’interno del sistema è aleatorio. La presenza minima degli Enti di Promozione Sportiva negli organi del CONI, presenza del tutto subalterna rispetto a quella delle Federazioni e delle Discipline Associate, non può produrre alcun autentico mutamento. 4 MARZO 2006 60 62 Serve una legge quadro sullo sport, che riconosca e metta al centro lo sport dei cittadini, lo sport per tutti, e che avvii nuove politiche pubbliche: • nella scuola, riconoscendo il valore formativo dell’educazione corporea, dell’attività ludico-motoria, dell’educazione fisica e dell’avviamento allo sport in tutto il ciclo formativo dei ragazzi, raggiungendo l’obiettivo di una equilibrata educazione del corpo nella scuola dell’infanzia e delle 3 ore settimanali nell’obbligo scolastico; • nelle politiche della salute, inserendo nei livelli essenziali di assistenza sanitaria e sociale l’attività motoria e sportiva; più adatta ai bisogni di ogni cittadino come prevenzione e come orientamento verso nuovi stili di vita; • nelle politiche ambientali e urbanistiche, promuovendo progetti di animazione sportiva dell’ambiente naturale e nuovi investimenti per impianti polifunzionali e spazi attrezzati nelle città e nel resto del territorio; • nelle politiche sociali, per promuovere moduli di attività sportiva che abbiano tra le loro finalità esplicite obiettivi come l’inclusione sociale e il contrasto al disagio. La gestione di queste innovazioni ha bisogno di un nuovo assetto istituzionale dello sport. Le Regioni e gli Enti Locali sono le istituzioni cui la Costituzione affida il compito di ordinare e organizzare lo sport dei cittadini. Chiediamo che le Regioni esercitino questa facoltà e istituiscano al loro interno, in raccordo con gli EE.LL., “Comitati regionali dello sport per tutti”, che coordinano e associno al governo del sistema tutto l’associazionismo interessato e accreditato. Proponiamo la costituzione di un “Consiglio nazionale dello sport per tutti”, aperto a tutti gli attori: Enti di promozione, associazioni di promozione sociale e volontariato, società sportive, Federazioni sportive, Regioni ed EE.LL.. A tale organismo deve spettare coordinare e indirizzare sul territorio l’intervento progettuale per lo sviluppo dello sport per tutti. Proponiamo infine nuove istituzioni del governo pubblico e democratico dello sport - entro le quali collocare adeguatamente l’esperienza storica e la realtà del CONI - aperte alla partecipazione dell’intero associazionismo sportivo, per le quali lo sviluppo dello sport per tutti nel Paese rappresenti il principale obiettivo. Su questi indirizzi di fondo i firmatari del presente appello per lo sviluppo dello sport per tutti intendono raccogliere le adesioni di tutti i soggetti interessati e promuovere la nascita di un movimento per l’avvio delle riforme. Quando diviene difficile GESTIRE L’ASSOCIAZIONISMO di Tommaso D’Aprile I continui provvedimenti legislativi, adeguamenti e quanto altro miri a rendere più conforme alle norme europee gli ordinamenti delle associazioni di base, contribuiscono ad allontanare il desiderio dei cittadini da quelli che sono i principi di solidarietà. Tutto iniziò nel 1997 con la 460, che diede uno scossone all’associazionismo: mise i paletti nella costituzione e nella gestione razionale, seppur al minimo, di gruppi ed associazioni di qualsiasi settore. La verifica settoriale proseguì nel 2000, con la legge 383 sulla promozione sociale. Un provvedimento che ancorò determinate attività e peculiarità specifiche legate al sociale e a processi miranti al contrasto del disagio e alla emarginazione. Obiettivamente, questa legge ha avuto riscontri positivi nelle azioni delle singole associazioni, con contributi verso quelle entità organizzate e riconosciute senza blocchi monopolistici che invece riscontriamo nel mondo dello sport. Nello sport, infatti, i paletti di riconoscimento a livello nazionale per asMARZO 2006 5 sociazioni di promozione sportiva, sono rigidi ed invalicabili. In tale settore con la legge 2002, la 289, è stato ufficializzato che gruppi ed organizzazioni praticanti sport debbano avere lo statuto a norma con la denominazione che includa “Associazione Sportiva Dilettantistica” e che, per ottenere il riconoscimento sportivo, debbano essere affiliati necessariamente ad una Federazione sportiva nazionale o ad un Ente di promozione sportiva del Coni. Da questa disamina emerge che l’organizzazione non può più essere generica ma , deve opportunamente adeguarsi al settore di attività: volontariato, promozione sociale, sporta protezione ambientale etc. Il problema, però, diventa grande ed insuperabile quando un’associazione svolge in contemporanea tutte queste attività. A questo punto possiamo ben dire che sinora è mancato un tavolo di concertazione, quel tavolo che avrebbe dovuto delineare una formula comune di statuto, che avrebbe evitato escamotage densi di interrogativi gestionali. PARALIMPIADI: tra il raccolto e la semina di Luca Pancalli stata l’edizione più bella della storia. Non ho mai avuto dubbi che l’Italia fosse in grado di organizzare una manifestazione importante come i Giochi invernali, sia per quanto riguarda l’appuntamento olimpico, sia per quello paralimpico, che ci ha visti direttamente coinvolti. Anche quando i giornali alimentavano sterili polemiche sui ritardi nei preparativi confidavo sulla capacità tutta italiana di arrangiarsi per risolvere, con arte e fantasia, qualunque tipo di problema. Per il Comitato Internazionale Paralimpico, poi, l’evento torinese è stato straordinario tanto per il ritorno d’immagine, quanto per i risultati agonistici. Il livello di attenzione dei media è stato sempre elevato, pur privilegiando la qualità alla quantità. Abbiamo avuto la diretta su SportItalia, ma anche la Rai ci ha seguiti con attenzione, svolgendo il proprio servizio in modo professionale. L’emittente pubblica ha degnamente celebrato le imprese dei nostri campioni, informando con puntualità su calendari e risultati delle gare, nei telegiornali o nei programmi di approfondimento sportivo. Forse nessuno si aspettava questo interesse e personalmente preferisco poco piuttosto che un messaggio sbagliato e demagogico. Piuttosto non sono d’accordo con quei politici che hanno attaccato la Rai in periodo elettorale. Non è il primo grande evento di sport disabili in Italia: perchè non se ne sono accorti prima? Abbiamo bisogno della politica per risolvere i nostri problemi, ma la politica deve avere umiltà verso lo sport. La carta stampata ci è stata vicina come non mai, facendo nascere interesse e curiosità anche tra coloro che non sapevano neppure dell’esistenza di una Paralimpiade. A tutto questo, naturalmente, hanno contribuito gli azzurri, con le loro imprese sul campo di gara. Nello sport, quando è al dunque, sono sempre le medaglie ad attirare l’interesse del grande pubblico. L’Italia ha chiuso questa IX edizione dei Giochi con un nono posto nel medagliere, davanti a nazioni alla vigilia più quotate. Siamo riusciti ad andare sul podio in cinque discipline differenti, portando a casa 2 ori, 2 argenti e 4 bronzi e raccogliendo nello sci alpino quello che non abbiamo vinto alle Olimpiadi. Qualcuno, sulla scia dell’entusiasmo, ha proposto di anticipare l’evento paralimpico rispetto a quello olimpico, E’ qualcun altro ha prospettato la possibilità di una concomitanza. Intanto, se oggi ci si interroga su opportunità del genere significa che si è compresa la reale portata del nostro movimento. Sono sicuro che già da Vancouver 2010, o addirittura da Pechino, i Giochi Paralimpici avranno un appeal diverso. Noi per primi siamo rimasti stupiti dal tanto interesse manifestato dalla gente. All’inizio temevamo di trovarci in impianti semideserti, soprattutto dopo la scorpacciata dei giorni precedenti, ma poi abbiamo scoperto il calore dei piemontesi, davvero straripante. I siti di gara erano tutti esauriti e i biglietti, si badi bene, non erano costosi ma neanche gratuiti. Sta a noi ora capitalizzare questo entusiasmo. E’ importante lavorare su una presa di coscienza culturale a prescindere da ogni spinta emotiva o demagogica. Il radicamento del Paralimpismo nel tessuto sociale viene prima di ogni soluzione organizzativa contingente all’evento di turno. E poi l’atleta diversamente abile ha valori ed esigenze che non è detto si possano conciliare con il movimento olimpico. Silvia Parente, per fare un esempio, non ha partecipato ai festeggiamenti in Quirinale, per l’eccessivo stress accumulato nei giorni precedenti, quando è stata sottoposta ad una serie di attenzioni cui non era abituata. L’argomento non va affrontato in modo semplicistico o sulle ali dell’entusiasmo. Anche il Cip si sta strutturando per affrontare nuove e più ambiziose sfide, a cominciare da settembre, quando inizieranno i mondiali di scherma. A Torino le palestre avranno la doppia pedana, per gli schermidori normodotati e per quelli in carrozzina. Quella torinese sarà un ottima occasione per verificare la fattibilità di coesistenza dei due mondi in una stessa manifestazione. In questo quadro generale in forte evoluzione ho sempre guardato al mondo dell’associazionismo con profonda attenzione. Ritengo strategico intraprendere con gli Enti di Promozione Sportiva la via del dialogo e della ragionevolezza, anche per quella funzione sociale che molti di loro ormai svolgono assiduamente sul territorio. Il progetto da portare avanti è molto ambizioso e richiede la collaborazione di tutte le forze in campo. Non ho mai pensato che il Comitato Paralimpico potesse fare tutto da solo. 6 MARZO 2006 60 62 PROMOZIONE SOCIALE LA VELA RICREATIVA nel mare del disagio sociale di Valerio Antonelli a nostra avventura ha avuto inizio nel maggio del 2004, quando, imbarcando ragazzi diversamente abili, abbiamo deciso di partecipare alla IV edizione della Handy Cup “European Race for Everyone” che, proprio quell’anno, era stata arricchita dal Viaggio della Solidarietà.Ebbene una flotta di circa dodici barche ha navigato da Cala Galera fino a Genova passando per l’Elba e La Spezia. In undici giorni di viaggio l’idea che la “VELATERAPIA” potesse essere una valida soluzione anche per ragazzi con disabilità psichiche, e non solo fisiche, è diventata una concreta realtà. In seguito alle esperienze fatte durante la Handy Cup 2004, l’Associazione Nautica Maestrale, affiliata al Csen, ha deciso, quindi, di promuovere una serie di attività terapeutiche attraverso la pratica dello sport velico. L’utilizzo della vela a scopo terapeutico - la cosiddetta vela ricreativa - rappresenta, infatti, un modo estremamente efficace per risolvere determinati disagi e portare un messaggio di integrazione anche a chi spesso vive in una situazione di isolamento. La vera disabilità è nella mente di chi giudica! Questo è stato il leit-motif della traversata. Una frase che all’inizio poteva sembrare un luogo comune ma che già al secondo giorno di navigazione aveva assunto appieno tutto il suo significato. A bordo c’erano cinque ragazzi con disabilità psichica di vario grado, nonché un ragazzo down, assistiti da due operatrici sociali. Come avrebbero reagito alle sollecitazioni emotive generate dalla barca sbandata in bolina? Sorrisi smaglianti ed urla di entusiasmo hanno tolto ogni dubbio al primo bordo. I “disabi- L MARZO 2006 7 li” erano perfettamente a loro agio mentre, al contrario, le due assistenti si sono fatte prendere dal panico. E’ stato allora chiaro come i preconcetti troppo spesso condizionino persone che sono come noi, o forse meglio di noi. Quella avventura nella Handy Cup ce lo ha insegnato e la nostra gratitudine per questa lezione di vita non può che essere espressa attraverso un futuro impegno nella “VELATERAPIA”. Durante il viaggio abbiamo anche capito che esistono varie nature di disagio e che queste richiedono preparazioni differenti e diversi approcci. Ad un ragazzo con problemi psichici serve un’atmosfera serena e gioiosa, un equipaggio allegro, un assistente di riferimento e poche soluzioni strutturali. A chi ha disabilità motorie serve invece una barca molto spaziosa e progettata per consentirgli di salire agevolmente a bordo e di potersi altrettanto agevolmente muovere sulla sua superficie. Ma il disagio non si limita alla disabilità. Il disagio è anche depressione, tossicodipendenza, alcolismo e tutte le altre forme di stress e di deviazione sociale che il modus vivendi di oggi ci causa. Allora la terapia può anche essere vista come prevenzione, come sostituzione della noia, con la pratica di uno sport che è espressione inequivocabile di socialità. La barca impone la logica di gruppo, la relazione, la gerarchia, la suddivisione dei compiti; impone in sintesi tante re- gole “buone” che troppi ragazzi perdono facilmente. La barca è spirito di libertà ma anche spirito d’iniziativa e grande responsabilità. Non ci si può distrarre quando la vita di ognuno dipende dall’altro. Nello stesso modo è impossibile che non ci sia relazione tra i componenti dell’equipaggio. Il mare crea il distacco dalla vita di tutti i giorni, necessario a ristabilire il corretto dialogo con se stessi e con gli altri. Il mare ci può insegnare il modo corretto di stare al mondo. Come proseguimento dei risultati ottenuti durante quell’esperienza all’ HandyCup l’Associazione Nautica Maestrale ha continuato a promuovere la “vela ricreativa”, pianificando una serie di attività didattico - sportive. Nel progetto sono impegnati ragazzi diversamente abili, operatori e marinai che costituiscono equipaggi integrati ed effettuano un minimo di otto uscite giornaliere con cadenza settimanale (in funzione anche delle condizioni meteorologiche). Un aspetto estremamente importante, sul quale stiamo lavorando, è la crescita delle doti marinare degli operatori sociali che seguono i nostri ragazzi e, ancora di più, la formazione dei ragazzi sulle manovre della barca, sulle regolazioni delle vele e sugli ormeggi in porto. Per informazioni: www.as-maestrale.net [email protected] 60 62 MANIFESTAZIONI NAZIONALI CAMPIONATO NAZIONALE JUDO CSEN IL KODOKAN ANZIO di Luigi Papinutti riporta il tricolore nel Lazio i può parlare di una vera e propria invasione! Circa 500 atleti, tra maschi e femmine, provenienti da tutte le regione d’Italia, hanno dato vita, il 17 e 18 dicembre, ad una grande finale nazionale di judo, presso il palazzetto dello sport di Passo Corese, in provincia di Rieti. Prima di tutto un ringraziamento particolare deve andare al Comune di Fara in Sabina e alla Provincia reatina, per il patrocinio dell’iniziativa, poi all’Assessore allo Sport di Passo Corese, Giampiero Brucchietti, che si è prodigato per la riuscita della manifestazione. L’impianto laziale, già collaudato più volte, ha retto piuttosto bene con un buon sistema di riscaldamento che ha reso l’ambiente climatizzato al punto giusto in modo da poter dare il massimo comfort agli atleti e al pubblico sugli spalti. Per tutti i partecipanti era a disposizione un attrezzato punto di ristoro, aperto per l’intera durata delle gare. Inoltre, vista la nutrita affluenza sono state allesti- S te tre aree di combattimento. La competizione è stata articolata in due giornate: il sabato le classi esordienti A e B, la domenica mattina i cadetti, mentre nel pomeriggio le classi juniores e seniores. I judoka si sono misurati tra loro, in un palazzetto gremito di gente, sotto la direzione i ben 25 uf- ficiali di gara FILJKAM e Csen, tra i quali spiccavano arbitri di livello nazionale come Meloni, Archetti, Lucchetti, Manganaro, Volpi e Difrancia. Il Presidente del Comitato provinciale di Roma, il prof. Mario Pappagallo, ha aperto la kermesse, salutando tutti i presenti e riconoscendo il grande e 8 MARZO 2006 60 62 ti in gara con il grado di cintura marrone, che hanno acquisito la cintura nera, piazzandosi al primo e al secondo posto nelle classi juniores e seniores. meticoloso lavoro svolto nel corso degli anni per arrivare ad un tale risultato. Nello stesso tempo, Pappagallo, ha messo in risalto l’impegno degli atleti, tecnici e dirigenti Csen che con costanza e sacrifici ci regalano occasioni di sport vero e pulito, sempre più rare nel palcoscenico sportivo italiano. L’organizzazione di gara è stata snella e puntuale, liberando le delegazioni non appena finivano le varie categorie. Buona come sempre la gestione computerizzata degli incontri, gestita con professionalità dal coordinatore nazionale Marco Articoli. Nella MARZO 2006 9 ricca premiazione finale si è aggiudicato lo splendido trofeo il Kodokan Anzio del M° Ubaldo Volpi, campione del mondo di Kata. Tra le società più agguerrite si sono segnalate l’A.S.D. Judo Klan Arashi del M.° Nello Piccheri, il Judo Prenestese, guidato dal M.° Alberto Difrancia, la SS Edera Judo, Il Zan Shin Judo, la Pol. Castelverde e l’Olympia Sport Club Roma. Un encomio conclusivo va a tutte le società arrivate da ogni parte dello stivale per confrontarsi in un campionato di livello assoluto. Sicuramente i più contenti, alla fine, sono stati gli atleti inscrit- CLASSIFICA PER SOCIETA’ TOT KODOKAN ANZIO S.S.JUDO PRENESTE G.CASTELLO A.S.J.KLAN ARASHI ROMA S.S.EDERA JUDO ROMA ZAN SHIN JUDO OLIMPIA SPORT CLUB - ROMA POL.CASTELVERDE SAKURA PERUGIA A.S.OLIMPIA CLUB M.ROTONDO J.C. MEZZALUNA MENTANA A.S.ATHENA CIAMPINO C.S.MOVIMENTI D’ORIENTE GYMNASIUM COLLEFERRO POL.GIOV.SALESIANA DON BOSCO A.S.POLISPORTIVA OTTAVIA GOLDEN POWER 2001 AYUMI ASHI C.S. LA SALETTE CENTRO SPORTIVO ROMA A.S. OLIMPICA JUDO JIGORO KANO MOLA A.S. ESSEGI CSC FERRINI POL.YAMASHITA J.C.GIANO DELL’UMBRIA A.S.ALBATROS 1 ROMA A.S.YAMA ARASHI C.CASTELLANA SHIAI KDK VILLAROSA CSCR FRASSATI A.S.GYMNIC SHIRO DOJO Sez.JUDO LADISPOLI GYMNASTIC 2000 MONOPOLI JUDO CLUB DERUTA POL.YUBIKAI GARBATELLA ROMA C.S. JUDO KODOKAN RIETI G.S. SPORTING PASSO CORESE JUDO KAI SAKURA PESCARA A.S.CIRCOLO ATLETICO ALTIS - ROMA 12 A.S. ANCO MARZIO SPORTING AS.SP.JUDO EUROPA CIAMPINO 313 251 148 125 98 87 86 85 83 75 64 42 41 40 39 39 38 33 33 25 25 23 23 21 20 20 20 17 15 14 12 12 10 10 10 8 0 0 60 62 MANIFESTAZIONI NAZIONALI Trofeo di Judo “CITTA’ DI BARI” l settore Judo Csen Bari, in collaborazione con il Csen Nazionale, come ormai tradizione ha organizzato la III edizione del trofeo CITTA’ DI BARI. Erano presenti il Coordinatore Nazionale settore Judo Csen M° Franco Penna, il responsabile settore arbitrale nazionale M° Salvatore Manganaro e gli instancabili maestri e pilastri dello Judo Pugliese M° Franco Quarto e Gaetano Roncone Nicola Loprieno. 63 le società con 800 atleti partecipanti provenienti dal Centro e Sud Italia. Tutti gli incontri si sono svolti con regolamento FIJLKAM: un sentito e sincero grazie va proferito a Erminia Zonno, Tonino Chiurlia e ai sigg. arbitri e presidenti di giuria per la loro serietà e professionalità. Ecco le società che sono arrivate al podio con grande merito degli atleti e dei tecnici: I CATEGORIE CADETTI, JUNIOR, SENIOR E MASTER: 1) Csen Lazio 2) Judo Club Franco Quarto 3) S.S. Angiulli Bari 4) A.S.D. Olimpo Cisternino 5) Judo Living Polignano CATEGORIA ESORDIENTI: 1) Judo Trani 2) Bu-Do Club Bari 3) Salvatore Tunno 4) Judo Italia 5) Judo San Vito Alla cerimonia di premiazione hanno presenziato il Presidente Regionale del Csen Puglia Cav. Domenico Marzullo, il Presidente Provinciale CSEN di Bari Sig. Massimo Marzullo, l’Assessore allo Sport del Comune di Bari nonché presidente CONI Regionale Ing. Elio Sannicandro, il Presidente del Coni Provinciale Ing. Nino Lionetti e una delle figure più storiche dello sport pugliese, ovvero il Prof. Mario del Console. Un plauso va rivolto alla società sportiva Csen Lazio che ha conquistato il gradino più alto del podio per la prima volta battendo l’agguerritissima Judo Club Franco Quarto vincitrice delle precedenti edizioni. Durante il suo intervento, il presidente Regionale ha ringraziato il Presidente Nazionale Prof. Francesco Proietti per la sua fattiva collaborazione alla manifestazione, il Presidente del Comitato provinciale di Bari e tutte le società partecipanti con i loro tecnici ed atleti. Un ringraziamento al Comune di Bari, alla Regione Puglia, all’Unione Nazionale Veterani dello Sport ed alla FJILKAM Settore Judo. 10 MARZO 2006 CONTRIBUTO CULTURALE 60 62 IL KABADDI, sport fisico ed ascetico, arriva in Italia A vete mai visto delle persone che si scontrano con forza mantenendo il sorriso o che combattono l’uno contro l’altra stringendosi poi le mani nel rispetto reciproco e di una tradizione millenaria di spiritualità profonda? Questo è quello che accade nel Kabaddi, una disciplina straordinaria, giunta nel nostro paese lo scorso anno, in occasione di un incontro promozionale a Lignano Sabbiadoro. Il pubblico si è lasciato subito sedurre dalla forza e dal vigore dello contrasto fisico condito alla tipica trascendenza di matrice indiana. Questo sport, infatti, combina le caratteristiche del Wrestling con quelle del Rugby. Nato originariamente per sviluppare l’autodifesa e i riflessi contro gli attacchi fisici del nemico il Kabaddi è piuttosto semplice ed economico, non richiede né un campo spazioso né un’apparecchiatura costosa. MARZO 2006 11 Le due squadre devono segnare più punti possibili, toccando o bloccando gli avversari. Ogni formazione è composta da 10 giocatori, di cui quattro difensori fissi in campo e sei attaccanti che si alternano. Il terreno di gioco ha una forma circolare del diametro di 30 metri, divisa in due parti uguali con una riga centrale. La partita dura 40 minuti ed è divisa in due tempi di 20 minuti ciascuno, con una pausa di 5 minuti per il cambio campo. Al fischio d’avvio uno dei sei attaccanti della squadra A entra nella metà campo avversa, dove lo aspettano i quattro difensori, tutti raccolti uno vicino all’altro. In quello stesso momento parte anche un countdown di 30 secondi entro i quali l’attaccante deve toccare uno degli avversari e rientrare nella propria porzione. Il difensore che viene toccato, a sua volta, dovrà tentare di placcar- lo, impedendo che ritorni dall’altra parte prima dei 30 secondi. Il punto andrà alla squadra dell’attaccante se sarà riuscito a toccare e rientrare nel proprio campo prima dello scadere del tempo, altrimenti andrà a quella del difensore che è stato toccato ed è riuscito a trattenere l’avversario. Nel secondo turno i ruoli si invertono e così via fino alla fine dell’incontro, in una vorticosa alternanza di attacco e difesa. E’ prevista la presenza anche di un arbitro e di due guardalinee che hanno il compito di valutare la correttezza dei movimenti. Il Kabaddi è un gioco, o se preferite, uno sport che i ragazzi indiani, immigrati in tutto il globo, non hanno voluto dimenticare, portandolo con se, come una tradizioni familiare. Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento consigliamo di visitare il seguente sito: www.kabaddiinternational.org. 60 62 CONTRIBUTO CULTURALE La storia DEL KALI FILIPPINO di Massimo Gazzano L a parola “Kali” probabilmente deriva da “kamot”, che significa mano o corpo, e da “lihok”, che significa movimento; il Kali è anche noto per essere il progenitore dell’Eskrima e dell’Arnis. Secondo altri, il termine Kali deriva da kalis, un termine del dialetto tagalong che indica un’arma con la lama larga. Tale vocabolo è usato soprattutto nell’area dei Moros, nell’arcipelago di Sulu, dove le armi da taglio erano l’elemento principale: il kriss, il bolo e il baraw (coltello) sono quelle più conosciute. C’è una grande confusione sulla differenza esistente tra i termini Arnis de mano, Eskrima e Kali. qualcuno sostiene che il Kali sia il progenitore, l’arte più vecchia, basata sull’uso di armi da taglio mentre l’Arnis de mano, che pone più attenzione all’uso del bastone, è la versione moderna. Il termine Eskrima era usato, invece, dagli spagnoli per riferirsi alle tecniche di scherma (Esgrima è il termine spagnolo che indica la scherma, appunto). Al giorno d’oggi, comunque, si è soliti incontrare le tre denominazioni in zone geografiche diffe- renti: Eskrima è usato di solito nelle isole di Visayas al Nord; Kali è usato nell’area meridionale di Mindanao, Maranao e Sulu; Arnis è il termine più noto a Luzon, nel Centro. La storia di un’arte marziale è spesso influenzata dalla cultura e dalla società da cui ha origine, così è anche per il Kali. Generalmente si tende a considerare il Kalì una arte marziale che fa esclusivamente uso delle armi, (bastone singolo, bastoni doppi, coltello e machete ,etc..), sottovalutandone la parte a mani nude. Questo è dovuto soprattutto ai vecchi maestri che custodivano gelosamente le tecniche a mani nude: Panantukan Sikaran e Dumog, ovvero pugni calci e prese. Tecniche che rimanessero nascoste fino all’avvento delle prime scuole “libere”. Nel XVI secolo, nell’area di Cebu, avvenne lo scontro tra i guerrieri filippini armati di spade e bastoni guidati dal valoroso Lapu Lapu e gli spagnoli di Magellano, che in tale scontro perse la vita nel 1521. Era l’inizio di quasi quattrocento anni di dominazione spagnola nelle Filippine, durante i quali i filippini conobbero la scherma occidentale. Il Kali fu bandito e si sviluppò clandestinamente, tramandato solo di padre in figlio direttamente o attraverso i movimenti di danza (sayaw) tra le tribù dei moros. La capacità di studiare i propri nemici e di rielaborarne il metodi di lotta fondendoli con quelli tradizionali portò alla nascita di molti stili di combattimento nelle varie località dell’arcipelago e ad un’ulteriore dispersione del Kali. Alla fine del XIX secolo, con il proliferare del movimento nazionalista filippino, si susseguirono per anni, soprattutto nel sud, violenti scontri tra i guerrieri locali armati di spade o coltelli e i soldati americani che avevano preso il posto degli spagnoli e che, nonostante fossero equipaggiati con armi da fuoco, spesso avevano la peggio. Solo nel 1920 furono aperte le prime scuole di Kali. 12 MARZO 2006 60 62 Nasce il settore “MOVIMENTO TEATRO” I l Csen ha deciso di estendere il proprio raggio d’azione al mondo dello spettacolo, fondando “Movimento Teatro”, il settore dedicato alla rappresenMARZO 2006 13 tazione melodrammatica. L’attrice e regista Cristina Serra nonché l’attore e coreografo Giovanni Carpanzano, entrambi usciti dalla Scuola Internazionale di Teatro di Roma, sono stati nominati responsabili nazionali e direttori artistici del Csen. La loro formazione teatrale (metodo Lecoq), fondata sulla forza comunicativa del movimento, si basa sulla fusione di teatro, movimento e danza, il cui comune denominatore si può individuare nel principio dell’azione e della reazione (causa - effetto - risultanza). Questa metodologia scenica ben si sposa con una delle linee guida del nostro Sodalizio, ossia lo sport inteso come pedagogia e spettacolo. Obiettivo dei due responsabili sarà quello di creare un comitato nazionale che delinei, a sua volta, un programma operativo - didattico comune e che monitorizzi l’attività delle singole regioni, garantendone una futuribilità, attraverso, per esempio, una rassegna nazionale. Il raggio d’azione si dovrà poi estendere dal campo amatoriale a quello professionistico con corsi e stage riconosciuti. Per mettere in piedi un comitato sarà, però, necessario formare un docente in ogni singola regione, con un percorso che si sviluppi in tre livelli di preparazione (assistente di 1°, di 2° livello e maestro) e che culmini con il rilascio di un tesserino Csen di qualificazione. Una volta eletto il comitato approverà nella prima seduta il programma didattico annuale, insieme alle relative scadenze ed eventi. Chiediamo, pertanto, agli interessati di inviare un curriculum ai seguenti indirizzi email, per la selezione dei primi aspiranti docenti: [email protected], [email protected], oppure [email protected]. Posta ordinaria: CSEN - Settore “Movimento Teatro” c/o A. S. D. BRACELLI CLUB Via Mattia Battistini, 260 00167 - Roma 60 62 CONTRIBUTO CULTURALE La vittoria sulla punta delle dita: SHIATSU E SPORT L a parola shiatsu in giapponese vuoi dire shi = dito ed atsu = pressione, quindi pressione del dito e precisamente del pollice. Nel secolo scorso un terapista giapponese di nome Tokujiro Namikoshi, ha codificato un sistema di pressioni effettuate su tutto il corpo che viene chiamato appunto shiatsu Namikoshi . Questo metodo si distingue da altre forme di Shiatsu, che provengono dalle tradizioni popolari orientali, per il suo rigoroso carattere di scientificità. Non usa piedi né gomiti o ginocchia, parti del corpo del tutto prive della sensibilità necessaria per trattare persone affette da patologie importanti, il “Namikoshi” è in grado di stimolare tutti i sistemi del nostro organismo restituendo vigore alle sue virtù riparatrici e rigeneratrici. Un po’ per moda un po’ per curiosità si parla sempre più spesso di Shiatsu ma lo si fa il più delle volte in modo impreciso e confusionario. Per questo motivo è sempre più urgente l’introduzione di una normativa che sappia offrire regole a salvaguardia della qualità e del carattere scientifico di questa importante disciplina terapeutica. La invocano sia gli utenti sia gli operatori che per primi hanno creduto all’efficacia del metodo Namikoshi. Sulla strada della regulation del settore, anche per sensibilizzare le Istituzioni competenti, l’11 marzo scorso la Federazione Italiana Shiatsu ha organizzato, in collaborazione con la Commissione Antidoping della FIGC, un Convegno intitolato “Shiatsu e Sport”, presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni a Roma. L’incontro, moderato dal giornalista sportivo Comm. Ruggero Alcanterini, Presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play. (Ass. Benemerita del CONI) ha evidenziato la possibilità naturale di sviluppare attraverso un’antica disciplina orientale le piene potenzialità dei professionisti dello sport. Di fronte ai rischi della salute degli sportivi, il Convegno, infatti, si proponeva di rimarcare la validità dello Shiatsu anche nelle prestazioni sportive, settore questo sempre più bisognoso di chiarimenti sia in termini filosofici generali di partecipazione agli eventi sia in termini di salute guadagnata per chi pratica le diverse discipline. Il 19 Marzo del 1993 si tenne a Hilversum in Olanda il “Primo Congresso Europeo di Shiatsu”. Ad esso parteciparono 230 Shiatsu-Terapi- sti professionali, provenienti da Giappone, Inghilterra, Spagna, Canada, Italia oltre che naturalmente dall’Olanda. In quella sede, alla presenza di Toru Namikoshi, nacquero la European Shiatsu Association, della quale fu eletto presidente Denis J. Binks, e la European Shiatsu Academy, con il compito di formare ShiatsuTerapisti professionali al livello massimo di qualità. Contestualmente venne costituita l’Associazione Professionale Italiana Shiatsu (A.P.I.S.), membro ufficiale della European Shiatsu Association, operante in Italia per la tutela e lo sviluppo dello Shiatsu metodo Tokujiro Namikoshi. L’A.P.I.S. nasce grazie allo sforzo di uno staff che già da molto tempo opera nel settore e muove dalla volontà di fare chiarezza su una disciplina che è parte integrante della tradizione orientale e che oggi sta penetrando profondamente anche nella cultura scientifica occidentale. Trattandosi di un’esperienza rilassante e non invasiva, attualmente è allo studio dei dirigenti Csen la possibilità di inserire, nell’ambito di una manifestazione nazionale, uno spazio dedicato agli operatori Shiatsu associati A.P.I.S. per una sperimentazione pratica sul campo. 14 MARZO 2006 61 63 NOTIZIE DALLA SEDE CENTRALE CINQUE PER MILLE PER CONTRIBUIRE A SOSTENERE LO SPORT SOCIALE Da quest’anno è possibile destinare il 5 PER MILLE al CSEN, per sostenere un nuovo modello educativo, a difesa di quei giovani che, soprattutto nelle periferie urbane, sono a rischio di emarginazione sociale. Per contribuire, basta apporre la propria firma ed indicare il Codice fiscale del Csen (80192090589) nella sezione delle “Associazioni di Promozione Sociale”, nello spazio riservato al cinque per mille della dichiarazione dei redditi (CUD, 730 ed Unico). Con il tuo modesto contributo potremo incrementare la nostra attività contro il disagio giovanile avviando iniziative sportive a sfondo sociale, capaci di coinvolgere anche le fasce più deboli del nostro paese. Convenzioni in favore dei soci CSEN NETWORK TELEVISIVO SKY La Presidenza Nazionale Csen per andare incontro alle esigenze dei circoli e delle associazioni sportive dilettantistiche ha ratificato la convenzione a condizioni vantaggiose secondo lo schema allegato: PRODOTTO DESCRIZIONE LISTINO CANONE MENSILE Abbonamento SKY Pack MARACANA’ 2 Vetrina + Sport + Calcio Proiettore + staffa + scermo2m + installazione Audio: 4 diff. + 1 sub + ampli. + mixer + mic. senza fili € 430,00 Pack BOSE € 149,00 € 69,00 CONVEZIONE CSEN € 299,00 € 299,00 Per aderire richiedere lo schema di adesione ai nostri Comitati periferici o fare capo direttamente alla Sede Centrale del CSEN 06.3294807 - 3294702. MARZO 2006 15 60 62 NOTIZIE DALLA SEDE CENTRALE NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’ il CSEN si ritrova a Montecatini Terme C on le assemblee elettive dei Comitati provinciali e regionali si è conclusa la fase preparatoria del VII Congresso nazionale del CSEN. Una fase preliminare in cui le realtà territoriali di base si sono confrontate ed hanno dibattuto sul momento che attraversa lo sport amatoriale ad un importante bivio, in una dinamica legislativa sempre più difficile e complicata. Il Congresso nazionale è per noi un appuntamento epocale poiché, in una scelta unitaria e partecipata, ci invita a misurarci con la complessità delle grandi problematiche sociali e culturali degli ultimi anni, per ridefinire il ruolo e la strategia per il prossimo decennio. E pertanto, nella ritualità delle norme statutarie, qui di seguito diamo pubblicazione della lettera di convocazione ufficiale del VII Congresso Nazionale CSEN: Ai Delegati Eletti Effettivi Ai Delegati Eletti Supplenti Al Direttore Responsabile di Boy’Sport Ai Presidenti dei Comitati Regionali Al Presidente ed ai Componenti del Collegio dei Revisori dei Conti Ai Componenti del Collegio dei Probiviri Ai Responsabili Nazionali dei Settori Avviso di convocazione ai sensi dell’art. 12 dello Statuto dell’Ente. Il Congresso Nazionale Csen è convocato, in sessione ordinaria elettiva e non elettiva, in Montecatini Terme presso la Sala Congressi dell’Hotel Vittoria - Viale della Libertà 2/a - Montecatìni (Pt), nei giorni 21-22-23 aprile 2006, alle ore 15,30 del 21/04 in prima convocazione ed alle ore 16,30 del 21/04 in seconda convocazione, col seguente O.d.G.: 1) apertura dei lavori; 2) elezione del Presidente e del Vice Presidente del Congresso; 3) elezione della Commissione Elettorale e di Scrutinio; 4) ratifica variazioni apportate allo Statuto dal Presidente Nazionale ai sensi dell’art.51 delle norme transitorie del medesimo; 5) approvazione del rendiconto economico - bilancio esercizio 2005; 6) relazione del Presidente Nazionale; 7) dibattito; 8) conclusioni del Presidente Nazionale; 9) elezioni delle cariche nazionali ai sensi dell’alt. 15 dello Statuto; 10) proclamazione degli eletti; 11) chiusura del Congresso. Si fa presente che i delegati supplenti sono tenuti a partecipare al Congresso solo nel caso di assenza dei Delegati Effettivi. Le candidature per le elezioni alle cariche nazionali da parte del Congresso devono essere depositate presso la Segreteria Nazionale dell’Ente entro e non oltre il 03/04/2006 ai sensi dell’alt. 15 dello Statuto. Il Presidente Nazionale Csen FRANCESCO PROIETTI 16 MARZO 2006 Calendario eventi collegati al Congresso Nazionale Csen 21 APRILE Convegno Nazionale Settore Arti Marziali Csen: “Prospettive e percorsi per il prossimo quadriennio” 22 APRILE • Campionato Nazionale di Ginnastica Artistica (PalaVinci) Info: [email protected] • Rassegna Sport e Spettacolo - Teatro Verdi 23 APRILE • VI Mega Show della Danza - Campionato Nazionale Csen dedicato a tutte le discipline coreografiche (Sincro, Show, Latino, Hip Hop, Break dance, Moderno, Jazz e Caraibici) • Csen Cup, Competizione amatoriale di Funk, Hip Hop, Ginnastica Artistica e Ritmica, Danza Moderna e Jazz DA DEFINIRE Convegno nazionale di documentazione e d’informazione alla lotta al doping CSEN CULTURA OLIMPIDORO l 25 marzo è stato presentato a Roma, presso il Circolo Culturale Ricreativo Sportivo della BNL, l’Olimpiodoro, il primo libro di David Ciaralli, Direttore Responsabile di Boy’Sport. L’opera è stata pubblicata dalla casa editrice Sovera, con il patrocinio del Csen e di Feder-Italia. Alla presentazione, davanti ad amici dell’autore e giornalisti del settore, ha partecipato il Segretario Generale del Csen, Tommaso D’Aprile, testimoniando l’interesse dell’associazione verso ogni forma d’arte. L’Olimpiodoro è una saga cavalleresca in endecasillabi in cui Ciaralli ricorre al linguaggio medioevale per riproporre messaggi dell’epos cavalleresco e dell’amor cortese. Estremamente moderna, nonostante le apparenze, la centuria contiene tra le sue rime, metricamente perfette, un rifiuto ad ogni radicalismo religioso, offrendo al lettore un progetto di pacificazione universale che passa attraverso il sincretismo delle due grandi civiltà contrapposte del Mediterraneo, quella islamica e quella cristiana. Francesco Pannofino, attore e grande doppiatore, che al cinema presta abitualmente la voce a George Clooney e Denzel Washington, ha letto qualche brano del poema, mandando in visibilio le signore in sala. Hanno, infine, portato il proprio contributo al dibattito Salvatore Merra, Direttore editoriale della Sovera Multimedia, ed Aldo Ciaralli, padre del poeta e, a sua volta, scrittore e grande esperto di esoterismo. I N elle antiche musulmane scritture ”N si dicea che, dove al Polo v’è l’asse, sepolto sotto le ghiacciate alture, perché d’intorno il mondo vi girasse, fosse la Coppa che, a le prime cure, colse il sangue del Profeta et le basse freddure, ancora oggi, tengono intatto, suggello immortal del novello patto.„ MARZO 2006 17 60 62 L’INTERVISTA ARIANNA CIUCCI la campionessa della porta accanto D a “Il dopo Coimbra? Riposo, tanto riposo ed ancora riposo. A parlare è Arianna Ciucci, medaglia di bronzo agli ultimi mondiali portoghesi di ginnastica aerobica, che, a conclusione di un anno intenso, pieno di impegni ed appuntamenti agonistici importanti, ci racconta un po’ di se, dei suoi progetti ambiziosi e di qualche sogno nel cassetto. “Ho già cominciato a lavorare su nuove coreografie - ci ha confidato Arianna - soprattutto in vista dei mondiali di Nanjin in Cina. In linea di massima non ho apportato grandi modifiche, ma ho soltanto cercato di inserire alcune difficoltà in più” La ginnasta di Macerata già da tempo ha cominciato la preparazione atletica per i Campionati del Mondo che si disputeranno dal 1° al 3 giugno: “I ritmi in palestra saranno serrati fino a maggio - riprende la Ciucci - secondo un programma ben preciso, che prevede un percorso fisico alternato tra pesi la mattina, tre volte a settimana, e un doppio allenamento senza pesi negli altri giorni. L’obiettivo che mi sono prefissata è quello di arrivare all’appuntamento cinese in gran forma, ma anche quello di superare la soglia di stanchezza che ad un certo punto inevitabilmente si raggiunge durante l’esecuzione, cosi da finire l’esercizio con il sorriso sulle labbra. A Nanjin - ribadisce la campionessa italiana in carica mi presenterò sia da individualista che con il gruppo. A tal proposito stiamo lavorando intensamente tutti quanti per cercare di portare a casa un buon risultato, consapevoli che dovremo affrontare ginnaste molto preparate”. Chi sono le tue principali rivali? “Senz’altro la più temibile è la brasiliana Lopez, che ai mondiali di Sofia ha vinto l’oro con il trio, ma non va sotto- Foto Spalvieri - Picchio di Manuela Lenoci 18 MARZO 2006 valutata la Romania che solitamente esprime delle atlete fortissime. Insomma, ai Mondiali non si scherza, si compete sempre con atleti di altissimo livello e alla fine vince chi esegue l’esercizio con il minor margine d’imperfezioni”. Senza dubbio la nostra Arianna dimostra di essere una ragazza attiva e dinamica che nonostante i numerosi impegni riesce a coniugare, da vera campionessa, la vita da sportiva con quella privata. “Se pur con qualche difficoltà, cerco di non trascurare nulla. Studio Scienze Motorie ad Urbino dove spero di laurearmi entro il prossimo anno. Mi piacerebbe poter dedicare più tempo ai libri, ma con i ritmi frenetici degli allenamenti riesco a ritagliare all’Università uno spazio al mattino ed uno nel primo pomeriggio. Fortunatamente - ci confida Arianna - il mio fidanzato lavora nella palestra dove mi alleno e quindi riusciamo a passare un po’ di tempo insieme”. Quale importanza dai al look e all’aspetto estetico in gara? L’immagine è fondamentale, a cominciare dal body! Il mio, per esempio, è stato realizzato su misura da mia cugina che ama disegnare. E’ molto semplice: su una base nera risalta il tricolore. D’altra parte mi esibisco sulle note di “Tu vuo’ fa’ l’americano” di Renato Carosone, un vero e proprio inno, cantato da Sofia Loren, dell’italianità nel Mondo. Anche il trucco, poi, vuole la sua parte. Nel Make-up mi sento una vera artista. Preferisco colori pastello, con tonalità tendenti al verde che valorizzino l’intensità del mio sguardo. Ma come dice il motto l’aspetto non è tutto. In qualche caso alla sostanza agonistica va condita una buona dose di fortuna. Così, anche qualche rito scaramantico, prima di salire in pedana, non guasta.“ In effetti sono pure superstiziosa - annuisce la Ciucci - Il giorno prima di ogni gara ho le seguenti abitudini: cucio il tassello delle calze, pulisco bene le scarpe, preparo il body, piegandolo e riponendolo asMARZO 2006 19 Foto Spalvieri - Picchio 60 62 sieme a tutti gli altri accessori nel borsone, prendo un sacchetto porta fortuna e porto con me sempre una foto, il cui soggetto però è top secret. Come è cambiata la tua vita dopo gli Europei? Ho guadagnato in termini di notorietà, a livello nazionale e soprattutto nelle Marche. Mi è capitato di partecipare a qualche programma televisivo e alcuni quotidiani locali hanno seguito con interesse le mie imprese. Ti piacerebbe, una volta smessa l’attività, una carriera nel mondo dello spettacolo? Perché no?. Anche la moda mi affascina molto e sono certa che se riuscissi a conquistare qualche copertina fare una pubblicità implicita alla nostra disciplina. Inoltre, giacché lo sport è salute, non sarebbe sbagliato mandare un messaggio positivo contro quel prototipo di donna anoressica che spesso ci viene proposto. Quale sogno hai ancora riposto nel cassetto? Vorrei un giorno aprire un centro Fitness e Benessere tutto mio, ma senza trascurare la famiglia, un valore che nella mia vita è senza dubbio al primo. 60 62 CALENDARIO CALENDARIO MANIFESTAZIONI NAZIONALI 2006 5 3-5 11-12 14 MARZO MARZO MARZO MARZO PIANI DI LUZZA SPOLETO(PG) - JUDO ARTI MARZIALI JUDO CORSI DI FORMAZIONE 18-19 25-26 25-26 25-26 26 2 MARZO MARZO MARZO MARZO MARZO APRILE IMOLA BARI MARIGLIANO CATANZARO STAGE JUDO KARATE DANZA 7-8-9 9 23 29 30 30 29-1 29-1 1 20-21 21 21 27 27 27-28 APRILE APRILE APRILE APRILE APRILE APRILE APRILE-MAGGIO APRILE-MAGGIO MAGGIO MAGGIO MAGGIO MAGGIO MAGGIO MAGGIO MAGGIO NORCIA ISERNIA CIAMPINO CIAMPINO MACERATA CITTA’ DI SIGILLO PESCARA ISERNIA MONTEROTONDO MONTEROTONDO LIGNANO ARTI MARZIALI BALLO JUDO JUDO TENNIS-TAVOLO MUAY BORAN FITNESS BODY-BUILDING JUDO JUDO 28 28 MAGGIO MAGGIO CITTA’ DI MARTINSICURO 4 18 GIUGNO GIUGNO SETTEMBRE SETTEMBRE PUGLIA CALABRIA JUDO JUDO KARATE JUDO JUDO CALCIO CALCIO III TROFEO NAZIONALE DI JUDO “CITTÀ DI GUIDONIA” STAGE INVERNALE ARTI MARZIALI E TROFEO DOLOMITI 2006 XIV° TROFEO INTERNAZIONALE GIANO DELL’UMBRIA 1° CORSO DI FORMAZIONE PER 50 PREPARATORI ATLETICI SPORT DA COMBATTIMENTO IN COLLABORAZIONE CON LA FACOLTÀ DI SCIENZE MOTORIE DELL’UNIVERSITÀ DI CASSINO STAGE DI KARATE WADO-RYU 9° TROFEO FIERA PESSIMA STAGE DI ARTI MARZIALI A IMOLA TROFEO NAZIONALE DI JUDO “CITTÀ DI BARI” CAMPIONATO REGIONALE CAMPANIA CAMPIONATO INTERREGIONALE DANZA SPORTIVA, AEROBICA, STEP E HIP HOP A CATANZARO STAGE ARTI MARZIALI INTERREGIONALE CENTRO SUD GRAN PRIX DI ISERNIA-PIETRABBONDANTE (I TAPPA) CAMPIONATO REGIONALE CAMPANIA DI BALLO V TROFEO GIOVANISSIMI DI JUDO “CITTÀ DI CIAMPINO” XVIII MEMORIAL “FRANCESCO CECCHETTI”, GARA INTERNAZIONALE GRAN PRIX CSEN CAMPANIA DI TENNISTAVOLO STAGE NAZIONALE DI MUAY BORAN COPPA ITALIA DI ARTI MARZIALI - FITNESS - POWER LIFTING CAMPIONATO REGIONALE CAMPANIA DI BODY BUILDING XII TROFEO NAZIONALE DI JUDO “CITTÀ DI SIGILLO” IN UMBRIA 2° TROFEO NAZIONALE DI JUDO “CITTÀ DI PESCARA” GRAN PRIX DI ISERNIA-PIETRABBONDANTE (II TAPPA) V TROFEO NAZIONALE DI JUDO “CITTÀ DI MONTEROTONDO” V TROFEO GIOVANI JUDOKAS A MONTEROTONDO “TROFEO FUNAKOSHI”: GARA INTERNAZIONALE DI KARATE (KUMITE E KATA) A LIGNANO GRAN PRIX CSEN CAMPANIA DI TENNISTAVOLO V TROFEO NAZIONALE DI JUDO “CITTÀ DI MARTINSICURO” (ABRUZZO) V TROFEO NAZIONALE DI JUDO “CITTÀ DI MARTINSICURO” (ABRUZZO) GRAN PRIX CSEN CAMPANIA DI TENNISTAVOLO CAMPIONATO NAZIONALE SENIOR CALCIO A 11 ED A 5 (M/F) CAMPIONATO NAZIONALE CALCIO A 11 GIOVANILE ED ESORDIENTI CALENDARIO CSEN/UNLAC (UNIONE NAZIONALE LIBERI AMATORI CICLISMO) CICLOTURISMO PROMOZIONALE - MEDIO FONDO 5 MARZO QUILIANO 26 MARZO VADO LIGURE 23 APRILE MARMORASSI 28 MAGGIO OSIGLIA 24 SETTEMBRE SAVONA TROFEO “MANFRO QUIRINO” MEMORIAL “MARIO E UMBERTO DELBONO” MEMORIAL “TAMBUSCIO” MEMORIAL “GIANCARLO DELBONO” TROFEO G.S. PANIFICATORI SAVONA GARE CRONOMETRO 30 APRILE 11 GIUGNO 16 LUGLIO 29 LUGLIO 12 NOVEMBRE C/R SQUADRE “RICORDANDO LA RESISTENZA” MELOGNO DAY (FINALE LIGURE) ESTAPALLARE CALICE-CARBUTA SAN BERNARDINO STORY SAVONA FINALE LIGURE PALLARE CALICE L. FINALE L. COPPA ITALIA DI MOUNTAIN BIKE U.C.E. – CSEN 12 MARZO ARENANO 7 MAGGIO MIOGLIA 25 GIUGNO TOVO SAN GIACOMO 9 LUGLIO DENICE – AL 17 SETTEMBRE SASSELLO GRAN PREMIO ARENANO - G.S. TERRALBA - KM 26 GRAN PREMIO CROCE BIANCA MIOGLIA GRAN PREMIO TOVO S.GIACOMO GRAN PREMIO POLISPORTIVA DENICE GRAN PREMIO PARCO DELLA BEIGUA PROVE M.T.B. PROVINCIALI 4 GIUGNO 3 SETTEMBRE 10 SETTEMBRE 1 OTTOBRE 8 OTTOBRE 15 OTTOBRE 22 OTTOBRE 29 OTTOBRE 17 DICEMBRE GRAN PREMIO CROCE BIANCA DEGO PREMIO ODDONE BICI PREMIO ALTARE 1ª TAPPA GIRO PROV. PLODIO 2ª TAPPA GIRO PROV. MILLESIMO 3ª TAPPA GIRO PROV. CAIRO M.TTE 4ª TAPPA GIRO PROV. ALASSIO 5ª TAPPA GIRO PROV. CADIBONA G.P. NATALIZIO, CAMPIONATO ITALIANO D’INVERNO DEGO FINALE LIGURE ALTARE PLODIO MILLESIMO CAIRO M.TTE ALASSIO CADIBONA SPOTORNO 20 MARZO 2006 60 62 EVENTI MobilityDog DI Luisella Vitali attività formativa del Settore Csen Cinofilia comprende una serie d’interventi a diversi livelli per promuovere una corretta relazione uomocane, al fine di prevenire incidenti. Maggiore cultura significa anche una visione diversa dell’animale, che può essere vissuto come un vero e proprio compagno di vita, di cui aver bisogno anche nelle attività quotidiane. Il suo utilizzo in diversi ambiti lo dimostra ampiamente: pet-therapy, attività sportive come agility, dog-trekking, ricerca olfattiva, soccorso in mare, Mobility Dog (che può essere effettuata da anziani e disabili). Pubblichiamo di seguito il Calendario 2006 dei Corsi che si terranno presso il Ge.Tur. di Lignano Sabbiadoro, un accogliente villaggio immerso nella natura, con 1500 mt. di spiaggia, dove trascorrere uno splendido periodo di tirocinio e vacanza insieme al proprio cane. 11/14 MAGGIO “WEEK END A 6 ZAMPE” Il modo più divertente per imparare a gestire il proprio cane è quello di ritrovarsi con un gruppo di altri proprietari di cani e, coordinati da un istruttore Csen, passare un fine settimana di vacanza ed addestramento; 25/28 MAGGIO “BUON CITTADINO A 4 ZAMPE” Stage aperto a tutti gli addetti al settore (istruttori cinofili, educatori cinofili, operatori di canile, veterinari, allevatori etc.) per poter apprendere quelli che sono i parametri fondamentali per convivere serenamente con il proprio amico a quattro zampe in città. Riconoscimenti: Diploma e tesserino tecnico Csen; L’ MARZO 2006 21 15/18 GIUGNO Stage per istruttori cinofili “Ricerca Olfattiva”; 22/25 GIUGNO Stage per istruttori cinofili “Discipline cino-sportive - cosa sono e come trarre i vantaggi di una corretta relazione con il proprio cane nel loro utilizzo”; 20-23 LUGLIO “Brevetto di nuoto a 6 zampe - 1° grado” Siete proprio sicuri che tutti i cani sappiano nuotare? Imparare ad entrare in acqua, a nuotare con voi “in linea”, a condurre correttamente il cane in un elemento che non gli appartiene, sono esercizi che si potranno apprendere su una spiaggia grandissima e in un mare bellissimo divertendosi tutti assieme, conseguendo alla fine anche il brevetto di nuoto di 1° grado! (Aldo La Spina - Istruttori CSEN) 20-23 LUGLIO “Zooantropologia didattica” 1° modulo (progetto presentato al Coni Servizi e al MIUR): La zooantropologia didattica persegue due obiettivi principali: a) migliorare e valorizzare la relazione bambino animale (educare alla relazione); b) dare opportunità formative e didattiche al bambino utilizzando la relazione e la referenza animale (educare attraverso la relazione). I progetti di zooantropologia didattica rappresentano un’importante opportunità per l’insegnante sia perché assicurati da un forte coinvolgimento partecipativo del ragazzo sia perché possono essere adattati al programma scolastico dando luogo a centri di interesse e occasioni di percorsi multidisciplinari. Per avviare progetti di zooantropologia didattica l’insegnante d’altro canto deve poter usufruire di una formazione ad hoc rispetto ai nuclei tematici e alla tipologie delle attività laboratoristiche e didattiche previste. Il corso pertanto si pone l’obiettivo di dare all’insegnante le competenze di base per implementare e accompagnare la realizzazione di progetti di zooantropologia didattica in aula o in fattoria. (Prof. Roberto Marchesini - Luca Spennacchio) 10-13 AGOSTO “Brevetto di nuoto a 6 zampe - 2° grado” (Aldo La Spina) Il vostro cane ha già confidenza con l’acqua, entra senza problemi, nuota in assetto e lo sapete gestire correttamente? In spiaggia tutti i partecipanti potranno insegnare al proprio cane ad entrare in acqua da supporti, a diventare fondista o scattista, a dirigersi verso target, sempre con divertimento e conseguendo alla fine anche il brevetto di nuoto di 2° grado! 27-30 AGOSTO “Zooantropologia didattica” 2° modulo 29 SETTEMBRE- 01 OTTOBRE “Scuola per cuccioli - corso base di educazione. Le basi di una buona relazione uomo/cane” Aperto a tutti i neo proprietari che vogliono conoscere meglio il proprio cane per scoprire le sue necessità e i valori di una vita in comune. Il calendario potrebbe subire modifiche che saranno tempestivamente comunicate a tutti gli interessati. Per maggiori informazioni potete scrivere a [email protected]. Oppure visitare i siti internet: www.csen-cinofilia.it www.virtualdog.it - www.vacanzesport.it 60 62 EVENTI Il Volley Pescara 3 torna sulla scena con… il camp 2006!! nche quest’anno si ripete l’appuntamento con il camp estivo per ragazzi, organizzato dal Volley Pescara 3, ormai alla sua quinta edizione. Nata dall’entusiasmo e dalla passione per la pallavolo che accomuna sia organizzatori sia giovani atleti, l’iniziativa registra di anno in anno incrementi nelle adesioni e nel gradimento da parte di genitori e figli. Il camp 2006, poi, si ripropone in una veste del tutto rinnovata. C’è grande attesa, infatti, non solo per le innumerevoli attività in programma, quali, ad esempio, i tornei di volley, le gare di nuoto e pallacanestro, le sfide a calcetto, i giochi per i più piccoli, le serate a tema in discoteca, ma anche per la location alberghiera e le escursioni alle Grotte di Stiffe. Ebbene si! A fare da cornice alla manifestazione non sarà più il Parco Nazionale della Maiella, che ha rappresentato lo scenario di quattro precedenti appuntamenti, ma il panorama e l’aria salubre dell’appennino, a due passi da Campo Felice. Ad ospitarci sarà l’alber- A go Tuttosport di Casamaina, in provincia di L’Aquila, dotato di campi da tennis, discoteca, piano bar, sala tv e piscina coperta riscaldata. Come ogni stagione, lo staff sarà esclusivamente composto da istruttori federali ed il camp è aperto per i più esperti e per coloro che non hanno mai giocato a pallavolo. Con questa iniziativa si intende a dare la possibilità a tutti colo- ro che hanno tra gli 8 e i 18 anni di vivere una settimana di sport, natura e divertimento, in uno dei luoghi più belli e suggestivi della nostra regione. Inoltre, coloro che portano con sé un amico, nonché i tesserati del Volley Pescara 3, usufruiranno di uno sconti speciale. I primi 50 iscritti avranno diritto, invece, ad un simpatico omaggio. Anche quest’anno sono state rinnovate le convenzioni con il Cral della Regione Abruzzo, quello della Carichieti e con l’Intercral. Sono gia pronti i kit d’allenamento offerti in omaggio ai giovani atleti, comprendenti uno zainetto, due T-shirt, il cappellino e i pantaloncini. Luglio è vicino! il conto alla rovescia, nelle scuole, è gia iniziato. Ormai da alcuni anni un’esperienza magnifica invade d’entusiasmo i giovani di tutta Italia. Unisciti a noi in questa splendida avventura e preparati a vivere un’esperienza indimenticabile. Il divertimento è assicurato, parola del mister. Info: www.volleypescara3.it 22 MARZO 2006 60 62 festival Salsa Calabria l Salsa Calabria Festival si terrà a Sibari dal 29 aprile al 1° maggio. La manifestazione che prevede il primo campionato regionale di balli caraibici patrocinato dal settore danza sportiva del CSEN, è stata organizzata da Maurizio Virelli (El Temba) Yura Cantillo (La Rubia de Camaguey) e Mario Zicaro (El Sonero Mayor), che si sono interessati a contattare i migliori artisti in circolazione. Il deus ex machina della kermesse, che si svolgerà nella splendida I cornice del Sibari Golf Village, in riva al mare, è Pino Tarantino, responsabile nazionale del settore, il quale ha previsto anche una serie di stage, seminari, show, e concerti rigorosamente dal vivo. Per il piacere di appassionati e curiosi si alterneranno sul palco della località ionica ballerini e coreografi di fama internazionale, come Jorge Santana e Amneris Martinez, protagonisti del film Dirty Dancing 2; Seo Fernandez e il suo gruppo dei Latin Black, famoso per le loro acrobazie; Septimo Jimenez; Lieb y Su Salsachè; Fito Gress Y la Dura. MARZO 2006 23 60 62 INFORMAZIONI LEGISLATIVE PRIVACY e misure minime di sicurezza salva-privacy, che dovevano essere adottate (dopo continue proroghe) entro il 31 dicembre scorso, slittano al 31 marzo 2006. Lo ha previsto il decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2005, recante: “Definizione e proroga dei termini, nonché conseguenti disposizioni urgenti”. L’articolo 10 del decreto in esame posticipa al prossimo 31 marzo l’obbligo di adottare, da parte dei titolari del trattamento di dati personali, quelle misure minime di sicurezza (individuate nel decreto legislativo 196/03 e nell’allegato B a L tale decreto) al fine di “ridurre al minimo... i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi; di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta” (art. 31, D.lgt. 196/03). Si tratta, in sostanza, di un insieme di misure di sicurezza di carattere tecnico-operativo (password per l’accesso ai trattamenti, copie di salvataggio dei dati, protezione fisica dei supporti magnetici e cartacei...) e logistico - organizzativo (assegnazione di incarichi e attività di formazione). Il citato decreto fa inoltre slittare al 30 giugno (il precedente termine era fissato al 31 marzo 2006) la scadenza per adeguarsi alle misure minime di sicurezza per quei titolari che dispongano “di strumenti elettronici che, per obiettive ragioni tecniche, non consentono in tutto o in parte l’immediata applicazione delle misure minime” (art. 180, co.3, D.lgt. 196/03). In quest’ultimo caso resta sempre l’obbligo di compilare un documento, avente data certa, in cui si descrivano le ragioni tecniche relative agli strumenti elettronici posseduti. Nulla dicendo al riguardo il decreto, si può legittimamente ritenere che tale compilazione debba avvenire, al più tardi, anch’essa entro il 31 marzo 2006. SCUOLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 DICEMBRE 2005, N°301 CONCERNENTE “REGOLAMENTO RECANTE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 OTTOBRE 1996, N. 567, CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE COMPLEMENTARI E DELLE ATTIVITÀ INTEGRATIVE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE.” stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 45 del 23 febbraio 2006 il decreto di cui sopra, volto a recare modifiche ed integrazioni al DPR n. 567/1996 concernente la disciplina delle iniziative complementari e delle attività integrative nelle istituzioni scolastiche. In particolare è inserito l’art. 2-bis (Assistenza medica) in cui è previsto, tra l’altro, che “al fine di assicurare l’assistenza medica nello svolgimento delle attività sportive e ludiche della scuola, anche per quanto riguarda le certificazioni di idoneità alle attività motorie, le istituzioni scolastiche autonome possono stipulare convenzioni con le aziende sanitarie locali.” E’ inoltre sostituito l’articolo 5-bis (Forum nazionale delle associazioni studentesche). Il Forum nazionale delle associazioni studentesche maggiormente rappresentative ha il fine di valorizzare la partecipazione e l’attività associativa degli studenti come forma di espressione e di rappresentanza autonoma e complementare a quella istituzionale, nonché di assicurare stabilità al dialogo e al confronto con il mondo studentesco. Il Forum è composto dai rappresentanti di associazioni o di confederazioni di associazioni di alunni frequentanti, nell’anno in corso, un istituto di istruzione secondaria superiore statale o paritario, aventi per fi- L’ nalità la volontà di operare per l’interesse della scuola. In prima applicazione sono riconosciute quali maggiormente rappresentative a livello nazionale e ammesse al Forum le Associazioni studentesche individuate con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 11 luglio 2002, n. 79. Possono, comunque, essere altresì accreditate al Forum le associazioni o le confederazioni di associazioni di studenti in possesso delle caratteristiche di maggiore rappresentatività a livello nazionale come ad esempio la presenza nel territorio nazionale in non meno di quattro regioni e con un numero di associati non inferiore a 3.000 unità. E’ altresì inserito dopo l’articolo 5-bis del regolamento l’articolo 5-ter in cui è stabilito che il Forum nazionale delle associazioni dei genitori maggiormente rappresentative ha il fine di valorizzare la partecipazione e l’attività associativa dei genitori nella scuola come forma di espressione e di rappresentanza autonoma e complementare a quella istituzionale. II Forum è composto dai rappresentanti di associazioni o di confederazioni di associazioni di genitori di alunni di istituto statale o paritario aventi per finalità la volontà di operare per l’interesse della scuola attraverso un programma generale. 24 MARZO 2006 60 62 SPAZIO COMITATI La Capitale della Ginnastica Artistica I GINNASTI CSEN TRIONFANO NEL LAZIO DI Federica e Fabiana Scrollino hi ben comincia è a metà dell’opera! Certamente la gara di ginnastica artistica femminile e maschile dello Csen, tenutasi domenica 2 aprile a Roma non smentisce questo vecchio detto popolare. Hanno preso parte alla manifestazione circa 200 tra ginnaste e ginnasti rappresentanti 12 società sportive, che si vedranno per la maggior parte rappresentate ai campionati nazionali del 22 aprile. Come ogni numero zero non sono mancati ritardi e qualche piccolo imprevisto, ma credo che sia C stato chiaro per tutti lo spirito sportivo che questo ente, nelle persone dei suoi collaboratori ed affiliati, intende portare avanti da oggi in poi. La grande partecipazione testimonia il fermento e la passione che ruota intorno a questo sport spesso dimenticato, ma gli spazi ci sono, basta organizzarsi seriamente per far si che tutti possano godere dello spettacolo che le nostre atlete e atleti sanno offrire e per ammirare lo spirito sportivo con cui le famiglie e i tecnici si prendono cura di queste giovani atleti. Per l’anno prossimo sono in cantiere grandi progetti. Non solo gare per pro- muovere la bravura e la competenza degli atleti, ma soprattutto momenti di confronto e collaborazione tra tecnici e giudici così che sempre più operatori possano accompagnare numerose ragazze e ragazzi nella loro carriera di ginnasti, ma soprattutto contribuire alla loro crescita come individui che attraverso lo sport imparano valori sani che porteranno poi nella società per migliorarla e promuovere il rispetto e la gioia dello stare insieme. Insegnare solidarietà e confronto pacifico, presa di coscienza delle proprie possibilità e umiltà, questa è la sfida più grande dello sport promozionale, che prima di tutto promuove la salute e la felicità degli atleti. Questo è il nostro ambizioso progetto. Ma per ora pensiamo a sostenere queste piccole grandi ginnaste e ginnasti che andranno al Campionato Nazionale: in bocca al lupo a tutte e a tutti… e mi raccomando Divertitevi! Il 2 aprile a Roma, presso il centro sportivo dell’Istituto Santa Maria in Viale Manzoni, si è svolta la 2° Edizione CSEN CUP per le scuole di danza moderna e Funky-Hip Hop per gruppi. Scuole classificate: DANZA MODERNA JUNIORES 1° Power Hause 2° Tutti Sport 3° Blu Fitness DANZA MODERNA SENIORES 1° Blu Fitness 2° Show Dance 3° La Musica che gira intorno FUNKY-HIP HOP JUNIORES 1° Blu Fitness 2° Gym Center Sporting Club FUNKY-HIP HOP SENIORES 1° La musica che gira intorno 2° Blu Fitness Migliore Coreografia: Roxsen Tango della scuola Power Hause. Ha partecipato, inoltre,anche la scuola Gulliver 2000. MARZO 2006 25 60 62 SPAZIO COMITATI Obiettivo qualità, impianti e formazione per il PROVINCIALE DI ROMA IL PRESIDENTE PAPPAGALLO, RICONFERMATO AL COMANDO, TRACCIA LE LINEE PROGRAMMATICHE DEL PROSSIMO QUADRIENNIO I l 18 febbraio scorso si è tenuto a Roma, presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni, il VII Congresso Provinciale CSEN: un avvenimento di particolare rilevanza, viste le oltre 400 associazioni affiliate invitate a rinnovare le cariche elettive per il prossimo quadriennio. All’importante assise sono intervenuti il Presidente Nazionale, Francesco Proietti, il Presidente del Coni di Roma, Riccardo Viola ed il Presidente Regionale, Giampiero Cantarini che, su mandato assembleare, ha accettato l’incarico di presiedere la seduta. Dopo i saluti di Proietti, che, nel suo discorso, ha riconosciuto il ruolo del Comitato capitolino nel processo di crescita complessiva del Sodalizio, ormai entrato stabilmente nell’elite degli Enti di Promozione Sportiva, il Presidente Viola si è compiaciuto del crescente rapporto collaborativo tra il CONI e il Csen ed ha dichiarato la propria stima nei confronti di Mario Pappagallo, chiamato a coordinare i fiduciari di ben sei Municipi del Comune di Roma. Proprio il Presidente uscente, in virtù dei suoi venticinque anni di militanza ai massimi vertici dell’Ente, ha deliziato la platea con una carrellata sulla storia del CSEN a Roma, condita anche con gustosi e divertenti aneddoti. Al termine dell’excursus Pappagallo è passato, quindi, ad illustrare il programma del prossimo quadriennio, evidenziando novità importanti nella struttura organizzativa del Comitato Provinciale. Approvata all’unanimità la relazione e costituita nelle persone di Salvatore Manganaro, Marco Anticoli e Luciano Lucchetti la Commissione Elettorale, si è passati alle operazioni di voto. Dopo lo spoglio, manco a dirlo, Mario Pappagallo veniva riconfermato alla presidenza con un voto plebiscitario e il Comitato risultava composto da Franco Penna, Emanuele Turino, Giancarlo Bagnulo, Giampiero Cantarini, Fabrizio Pellegrini, Matteo Padroni, Giampiero Cedola e Maurizio Lollebrigida. I primi quattro, con l’aggiunta di Luigi Papinutti sono stati eletti come Delegati Effettivi al Congresso Regionale e Nazionale. Al termine dei lavori la redazione di Boy’Sport ha incontrato il confermato Presidente per rivolgergli alcune domande. Quali sono i programmi per il prossimo quadriennio? Considerati gli straordinari risultati conseguiti in termini di affiliazioni e di tesseramenti ci muoveremo nel segno della continuità, cercando di potenziare i servizi resi alle associazioni, che meritano tutta la nostra attenzione ed il nostro impegno. Tuttavia, ci saranno anche importanti novità con particolare riguardo alla formazione di dirigenti e tecnici. Vi siete prefissati degli obiettivi particolari? Credo che dovremo lavorare affinché a dati meramente numerici e quantitativi, che tuttavia danno il segno di una consistenza in crescita continua, corrisponda un innalzamento della qualità delle iniziative, alcune delle quali dovranno essere di assoluto prestigio. Dopo un quarto di secolo al servizio dello sport di base, Mario Pappagallo ha ancora un sogno nel cassetto? Sicuramente la speranza di un riconoscimento pubblico del grande lavoro svolto. Un riconoscimento che porti al Csen l’assegnazione di una struttura pubblica che possa divenire un punto di riferimento per lo sport romano. Quale impegno si sente di prendere per il futuro? Uno su tutti: di sensibilizzare le nostre associazioni alle problematiche della disabilità, con iniziative a carattere integrato. Faremo ricerche, corsi, seminari sul tema e cercheremo di istituire un centro pilota su Roma che possa essere il motore primario per dare una risposta qualificata a quanti, in condizioni difficili, aspirano, a pieno titolo, all’inserimento nel mondo dello sport. 26 MARZO 2006 60 62 SARDEGNA Cagliari Corsi Csen di fitness Il Csen Sardegna ha organizzato i corsi di formazione per “Allenatore di 1° livello Body Building” e per “Istruttore di Pilates”, indirizzati a docenti e praticanti di fitness. Nel primo caso la docenza è stata tenuta dal dr. Francesco Casillo, nel secondo da ballerini e coreografi di fama internazionale. Lo stage si è sviluppato nei quattro fine settimana del mese di marzo presso la palestra Dinamica Sporting Club. E’ allo studio, ora, la proposta di un corso di formazione per istruttori di ginnastica dolce per anziani. Sassari 3° Memorial Salvatore Sanna di calcio a 5 Giunto alla terza edizione si è svolto presso il palazzetto dello sport di Usini (Sassari). La manifestazione di calcio a cinque è stata organizzata magistralmente dai familiari dell’indimenticabile fondatore, nonché presidente dell’A.S.D. Sport Sassari. Sei squadre in lizza divise in due gironi: da una parte la società organizzatrice, la Futsal e la Planet Soccer, dall’altra il Csen Sassari, la Lanteri e la Mivar. Il torneo è stato giocato all’insegna dell’amicizia e della correttezza. La Lanteri si è aggiudicata la terza piazza, mentre la fiMARZO 2006 27 nalissima è stata vinta dalla Sport Sassari ai danni della rappresentativa Csen con un netto otto a uno. Alla premiazione sono intervenuti la Signora Antonietta, moglie del compianto Salvatore, il Consigliere della Provincia di Sassari Pino Ortu ed il Presidente Provinciale Csen. CALABRIA San Giovanni in Fiore (CS ) 3° Festival della danza CSEN Si è svolto, il 7 e l’ 8 dicembre, a San Giovanni in Fiore, il “3° Festival della Danza”, organizzato da Maria Romano e Pino Tarantino, entrambi maestri della scuola di ballo Futury Dance, affiliata al Csen. Alla kermesse hanno aderito numerose palestre: Ars Nova Danza del M° Saverio Rotundo (Responsabile F.I.P.D settore spettacolo Calabria), Team Diablo School delle maestre Giusy Cavarretta, Giulia Perri, Concetta Scumace e Loredana Grillo, oltre naturalmente alla Futury Dance di Tarantino, che nello Csen svolge anche il ruolo di responsabile regionale del settore danza sportiva calabrese. Il campione europeo di arti marziali Dino Gagliardi (docente nazionale e responsabile 60 62 Csen per il karate nel Meridione) ha deliziato il pubblico sangiovannese, gremito nel cinema teatro Italia, con alcune tecniche di difesa personale. Particolarmente gradita anche la sinuosa esibizione della ballerina persiana Moana, che ha esibito una sensuale danza del ventre. Le coreografie si sono succedute sul palco a ritmi frenetici: dalla classica alla moderna, le danze si sono alternate con i balli di gruppo, finchè non hanno dovuto lasciare la scena ad una romantica rumba, ad un travolgente tango, e poi ai caraibici coordinati da Paco, il responsabile Csen della provincia di Crotone. (si ringrazia per la collaborazione Rossana Perri) Catanzaro 2° Gala internazionale di danza La manifestazione calabrese, che vedeva coinvolti al Teatro Politeama, Simone di Pasquale e Natalia Titova, ballerini della trasmissione di Rai uno “Ballando con le stelle” è iniziata con una matinée dedicata alle scuole di danza della Calabria e di Sapri aderenti al Csen. In serata è stato il turno dei professionisti, in una fusione di danza classica e moderna, perfettamente integrata ai balli latino americani presentati dalla coppia televisiva. SPAZIO COMITATI Otsuka, il fondatore della tecnica Wado Ryu, ed il suo collaboratore, il maestro Ivo De Santis, responsabile nazionale di stile per lo Csen. I partecipanti all’evento, alla fine, sono stati più di un centinaio, ansiosi di confrontarsi o soltanto di ascoltare i consigli dei due autorevoli insegnanti. Lo stage, che si è svolto in due giornate per permettere a tutti di perfezionare posizioni e tecniche, è stato fortemente voluto dal M° Maurizio Paradisi, sempre particolarmente attento e sensibile a tutto ciò che può favorire la diffusione del karate Un ringraziamento particolare va anche al Comune di Roma che ha patrocinato li corsi all’interno di un pro- gramma denominato “Lo sport sotto casa”. Lo step successivo con i maestri Toyama, De Santis e Paradisi si è tenuto nei giorni 18 e 19 marzo, sempre nella Capitale, presso l’impianto sportivo “Guglielmo Fiorini. (si ringrazia per la collaborazione Iavazzo Simona Amalia) Roma 150 bambini sul tatami del Peter Pan Per il terzo anno consecutivo con la Scuola Judo “Tomita” e l’A.S. “Alfieri” hanno organizzato il trofeo di Judo “Peter Pan” per bambini e ragazzi dai LAZIO Roma La rinascita del karate A Roma, e più precisamente nel quartiere di San Lorenzo, il 10 e 11 dicembre, l’Ass.ne Sportiva Popolare, ha organizzato, presso la palestra della scuola “Borsi”, un meeting di karate, basato in particolare sullo stile Wado Ryu. Erano presenti all’incontro il maestro Yukata Toyama, allievo di Hironori 28 MARZO 2006 60 62 5 ai 14 anni. 150 i bambini che si sono sfidati sul tatami per raccogliere fondi per i loro coetanei meno fortunati. L’idea è nata nel 2003 grazie agli organizzatori, Alessandro Possano, Fabio La Malfa ed Italo Walter Zeppieri, che perseverano nei loro intenti benefici. Il ricavato dell’iniziativa, infatti, è stato interamente devoluto al reparto di oncologia dell’ospedale Bambino Gesù e del Ploclinico Umberto I di Roma. I bambini malati, grazie al contributo delle palestre Scuola Judo “Tomita”, A.S. Alfieri, La Salette, Accademia Arti Marziali, Gym Center ed Olympia, nonché dello Csen che ha messo a disposizione il tatami ed i materiale per la gara, potranno essere ospitati, insieme alle loro famiglie, nelle Case realizzate dall’Associazione Peter Pan, Onlus nata nel 1994. La struttura accoglie le i piccoli pazienti, con i loro genitori, organizzando il loro tempo libero dalle terapie con animazioni, giochi ed attività didattiche. Nel 2004 è nata poi la Seconda Stella di Peter Pan, destinata ad accogliere, oltre agli ospiti del Bambino Gesù, quelli del Policlinico, in modo da offrire ad ogni bimbo lo stesso calore e la stessa assistenza. Oggi, l’Associazione è considerata una grande realtà anche a livello istituzionale. Infatti, a riconoscimento dell’attività svolta, ha ricevuto, con decreto del Presidente della Repubblica, la “Medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica”. Palestrina (RM) Tang Sudo al top Come ormai tradizione il maestro Roberto Villalba, reduce da un tour inter- MARZO 2006 29 nazionale che lo ha portato fino in Argentina, si è reso protagonista di una iniziativa nazionale presso il centro “Calabresi”. Oltre ai 200 partecipanti erano presenti anche il col. Di Giammarco ed il campione Matteo Tocci. SICILIA Palermo Exhibitions Trophi 2005 Davvero una bella manifestazione quella che si è svolta al Palaoreto di Palermo, l’8 dicembre dello scorso anno. Ancora una volta il CSEN, attraverso la delegazione di Palermo, diretta dal M° Antonio Voccia, ha avuto ragione nell’organizzare, con l’apporto delle amministrazioni locali e del Coni regionale, una manifestazione internazionale non competitiva e promozionale di valore assoluto. E così, nella giornata dedicata alla Madonna, si sono ritrovati oltre 150 atleti - in rappresentanza di 15 associazioni sportive provenienti oltre che da Palermo anche da Capaci e da S. Giuseppe Jato. Alcuni maestri venivano addirittura da Brasile e Tunisia. I primi a scendere in campo sono stati i rappresentati del Kendo del M° Gandolfo che con le loro caratteristiche corazze hanno subito attirato l’attenzione del pubblico. È stata poi la volta della danza moderna del M° Minardo, seguita dal Ju Jitsu del M° Di Paola, dall’Aikido dei maestri Costa e Toscano e dallo Yoseikan Budo del M° Amari. Neanche un attimo di respiro e si prosegue col Judo del M° Cocheo. I piccoli judoka, tra i quali almeno due di quattro anni, hanno mostrato buona parte del loro repertorio, con 60 62 SPAZIO COMITATI Karate del M° Aurelio e quindi quelli del M° Lo Cicero, che eseguono il kata “Empi” e successivamente lo applicano. Chiaramente gli applausi non sono mancati. Dalle arti marziali si è passati alla conturbante Danza del Ventre dell’insegnante e coreografa Monia Ajour. La musica ammaliante e le movenze sensuali hanno acceso gli spettatori sugli spalti, prima dell’arrivo del Tae Kwon Do del M° Marrano e dei suoi allievi. Ottima la loro performance e di grande effetto scenico. A chiudere la manifestazione con l’ultima esibizione ci ha pensato la Danza Caraibica del M° Di Stefano. Particolarmente graditi, alla fine, i complimenti giunti dal dr. Salvatore D’Alessandro, presente al Palaoreto in rappresentanza della Regione Sicilia. (si ringrazia per la collaborazione Osvaldo Lo Cicero) Caltanissetta Sollevamento pesi a scuola Il Comitato provinciale Csen di Caltanissetta ha organizzato presso la Scuola Media Luigi Capuana una lezione teorica sugli allenamenti con sovraccarichi, evidenziando agli alunni i benefici della pratica sportiva. Non sono mancate poi le dimostrazioni pratiche di pesistica, con i due esercizi olimpici di “strappo” e “slancio”. Il Csen è voluto entrare in aula con il sollevamento pesi proprio perché tra i ragazzi nisseni è uno sport che raccoglie molti consensi. cadute, proiezioni e tecniche varie. Dopo di loro il M° Bira do Santos, direttamente dal Sudamerica con la sua Capoeira e poi la Lotta del M° Fecarotta. I ragazzi della Hip Hop della Maestra Ferrara ci riportano ai ritmi metropolitani prima di passare, con un altro cambiamento radicale, al Thai Chi Chuan del M° Grassia. A seguire, con una leggera variazione sul programma, scendono in campo i ragazzi del X edizione del Trofeo Internazionale Olimpica di Judo, organizzato dall’A.S.D. Olimpica Judo Bellizzi. L’appuntamento campano ha visto tra i 500 protagonisti le migliori società italiane di judo, i gruppi sportivi militari e le rappresentative di Polonia, Francia e Malta. Encomiabile la collaborazione del Csen, che con il responsabile nazionale judo, Franco Penna, ha investito su questa manifestazione fin dai primi vagiti. Il Trofeo è dedicato alla memoria di Donata Di Giacomo, scomparsa nel 1994. All’evento è stata collegata la promozione, a sfondo benefico, dell’ultimo libro di Enzo Landolfi, “Vite in Gioco”. L’autore ha annunciato che devolverà i ricavi della vendita alla mensa dei Poveri S. Francesco di Salerno. Nel “ Judo Gala “ di domenica sono intervenuti, tra gli altri, Luigi ed Aldo Nasti, rispettivamente Consigliere nazionale e Presidente regionale FIJLKAM, Mario Pagano, Delegato Provinciale FIJLKAM, Domenico Volpe, Consigliere Provinciale, il Sindaco di Bellizzi, Bruno Dell’Angelo con il suo delegato comunale allo sport Pietro Calonico e l’Assessore alla Cultura Pino Schiavo, il Sindaco di Battipaglia Campania Battipaglia 10° Trofeo Internazionale Olimpica Sabato 10 e domenica 11 dicembre, al PalaPuglisi di Battipaglia, si è svolta la 30 MARZO 2006 60 62 Alfredo Liquori con Liberato Pumpo, Assessore alle politiche scolastiche ed il Maestro Benemerito Attilio Infranzi. La cornice di pubblico è stata straordinaria con oltre 1.000 persone ad affollare gli spalti. Per la cronaca la vittoria finale è andata alla rappresentativa provinciale di Caserta a testimonianza della qualità del judo campano. Sono salite sul podio anche l’Olimpic Center di Torre del Greco, e la Sales Vomero Napoli. A seguire i Fratelli Maristi Giugliano, Nippon Club Napoli e l’Olimpica Judo Bellizzi. La formazione di casa ha, comunque, avuto il suo momento di gloria con le medaglie d’oro di Fabio Rosati nei Kg. 46 e di Erika Bufano nei Kg. +57 classe esordienti B, capaci, entrambi, di polverizzare gli avversari in categorie di peso non abituali. La Bufano, in particolare, ha battuto in finale la campionessa italiana in carica. Ottima, anche, la prestazione di Pierluigi Savarese (Kg. 50) che nella classe cadetti ha conquistato l’argento. Catello D’Auria ed il fratello Gabriele hanno raggiunto, rispettivamente, il grado di cintura nera di 1° e 2° dan. Dulcis in fundo un altro oro per Oscar De Vivo (Kg. 46 esordienti A). S. Maria Capua Vetere Stage Speciale al Muay Thay Club Presso l’Accademia Nazionale Muay Thay Club si è tenuto uno stage tecnico di stile con il maestro Adum Rirom, proveniente direttamente dalla Thailandia. Suggestiva ed emozionante l’esibizione della Ram Muay, un rituale antico utilizzato prima del combattimento, in cui ogni gesto assume un significato mistico, religioso e tradizioMARZO 2006 31 nale. Durante la fase del Wai Khru Panpetch (omaggio al maestro), dopo aver pregato il Buddha, e le altre divinità Thai, Adum Rirom si è rivolto ai suoi maestri defunti, ai familiari ed alle figure religiose che lo circondavano nei locali dell’Accademia. Questo stage ha dato inizio ad una collaborazione tra i maestri Casertani, Gravante, Scarelli e De Santis con il Muay Thai Camp Sasiprapa Gim Pongsupha, aprendo nuove opportunità agli atleti campani, che saranno accompagnati dal maestro De Santis, con viaggi organizzati, fino in Thailandia, per fare allenamenti e combattimenti in loco. Avellino La Fibes fa il pieno d’iniziative In provincia di Avellino la Fibes affianca il lavoro dei tecnici Csen di Danza sportiva, organizzando il “7° Campionato studentesco Social Dance” in collaborazione con l’Istituto Custra di Cercola e con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione. Il 14 maggio presso il Palazzetto dello Sport si terrà, invece, il IX Campionato nazionale Fibes di liscio, ballo da sala, standard, latini, tango argentino e danze caraibiche. Le due iniziative contribuiscono a fare del Csen il primo Ente di Promozione Sportiva nel settore della danza sportiva. Napoli Progetto “Sportello d’ascolto contro i rischi dell’emarginazione sociale” Sotto l’attenta supervisione di Raffaele Di Donna si è concluso il progetto che per dodici mesi ha avuto diffusione nell’intera provincia partenopea. Di particolare interesse l’attività consulenziale svoltasi nei comuni di Torre del Greco, S. Giuseppe Vesuviano e Meta di Sorrento, con sbocchi in iniziative di sport-sociale che hanno coinvolto larghe fasce di giovani dell’entroterra napoletano a rischio di disagio sociale. Antonio Imperato, nell’area di Sorrento, per esempio, ha supportato felicemente gli sforzi organizzativi dell’Ente ponendo le basi di un nuovo progetto da applicare al del territorio. PIEMONTE Pancalieri (To) Campionato nazionale su strada di 2ª categoria Il Campionato si è inserito nella Fiera dei prodotti della menta e dei suoi derivati, proponendosi come una verifica dei valori in campo. Particolarmente gradita la presenza di Rai Tre e di altre TV regionali. Ordine d’arrivo: Juri Droz - Campione assoluto junior (G.S. Saint Marcel) Eddy Pierry - 1° cadetto Paolo Perrazzo - 1° senior Mario Soffietti - Campione assoluto Veterani (V.C. Borgo Cenisia) Davide Chiantore - 1° gentlemen Ponzio Lo Carni - 1° Super/gentlemen Ercolz Droz - 1° Master Piero Petiti - S/master Daniela Canale - 1° donne 60 62 San Vito di Monta Campionato nazionale su strada Dopo cinque anni torna il campionato nazionale Csen-Unlac Ciclismo su Strada, premiato da una consistente partecipazione di pubblico e di atleti. Il percorso, molto selettivo, ha dato alle maglie conquistate un valore tecnico molto significativo. Ordine d’arrivo: ROSARIO CANINO Campione assoluto Senior GIUSEPPE GIARIONI - 1° cadetto GIOVANNI CAPALDI - 1° junior PIERO SOFFIETTI - 1° veterano ANTONIO CERONE - 1° gentlemen PONZIO LO CARNI - 1° super/gentlemen ANTONIO DESCHINO - 1° master BRUNO INIGAGLIA - 1° s/master San Francesco al Campo (To) Campionato nazionale CSEN-UNLAC Ciclocross La gara si è svolta nelle vicinanze di Torino, sui prati circostanti il Velodromo “Comm. G. Francone “ promotore della manifestazione. Ordine d’arrivo: Davide Talpo - campione assoluto junior (G.S. Sesia) Juri Droz –1° cadetto Paolo Perrazzo 1° senior Patrik Savarino - 1° debuttante Henry Santysiak - Campione assoluto SPAZIO COMITATI gentlemen (G.S. Santysiak) Antonio Manunza - 1° veterano Ercole Droz - 1° Super/gentlemen Massimo Fioravanzo - 1° Master Sergio Zulianello - S/master Tavernette di Cumiana (TO) 36° Campionato Italiano di Ciclocross Anche quest’anno il valdostano Èrcole Droz ed il figlio Yuri hanno messo il proprio sigillo nella gara valida per il Titolo Italiano Csen-Unlac, ultima prova del circuito Michelin. Alla competizione, titolata “Memorial Salvatore Desiderio” e “Gran Premio G.R.M. S.A.S. Autotrasporti” hanno preso parte 60 specialisti. La premiazione è stata effettuata da Irene Camusso, Presidente del “G.S. Amici della Bicicletta” e figlia del mitico Francesco Camusso, vincitore del Giro d’ Italia negli anni 30. “L’Aquila di Cumiana”, così era soprannominato il grande ciclista, fu il primo ad indossare la maglia rosa da quanto è stata istituita. L’ottima Giuria era composta dal presidente Aloi e dai giudici Acchiddu, Morrà, Baldo, Arato e Brocchetto. PRIMA FASCIA 1° Yuri Droz - Cadetto Camp. Assoluto 2° Patrik Savarino 3° Andrea Sonato - 1 ° Senior 4° Fabio Conte - 1° Allievi 5° Daniele Gavazza 6° Davide Cecchini 7° Marco Gallesio 8° Fabrizio De Paoli 9° Massimo Roccia 10° Alessio Pillo TOSCANA Pisa Sport sociale limpido come acqua Anche il Csen ha partecipato alla giornata mondiale dell’acqua, cercando di sensibilizzare i bambini delle scuole sull’importanza di un elemento che è indispensabile alla vita del pianeta. Escursioni, presso sorgenti ed acquedotti della zona per evidenziare il valore di qualcosa che spesso viene dato per scontato, oppure viene sprecato o addirittura è oggetto di speculazioni mentre è e resta uno dei diritti di ogni essere umano. Il Csen pisano ha proposto alle scuole vari progetti legati all’ambiente e all’alimentazione che coprono il versante educativo dell’attività di questa associazione. Gli obiettivi più ambiziosi sono il potenziamento dei servizi, specialmente in campo sociale (in particolare la tradizionale vacanza per gli anziani in una località da definire) e sportivo, con la volontà di entrare definitivamente nel calcio, organizzando tornei a cinque e a sette. Livorno Campionato regionale di Tiro con l’Arco La gara, valida per il Campionato toscano (FIARC), si è svolta, con la colla- SECONDA FASCIA 1° Ercole Droz - Campione assoluto 2° Amateis 3° Filiberto Martinetto 4° Silvano Fasolo 5° Rosario Canino 6° Carlo Desiderio 7° Piero Potiti 8° Antonio Deschino 9° Bruno Sinigaglia 10° Massimo Fioravanzo 32 MARZO 2006 60 62 (G.S. Cicloidea), tra i veterani Federico Della Latta (G.S. Olympus), tra i gentleman Luciano Fiumalbi (G.S..Baglini) e tra i S/Gentlemen Mario Matucci (G.S. Sangiorgese). Tra le donne la più brava è stata Elena Guerri (G.S. Falaschi), tra quelle “elite” la Scheiler. La premiazione è stata effettuata dal Consigliere nazionale Roberto Campigli, che, per l’occasione, ha tracciato anche le linee futuri programmi Un encomio, in conclusione, deve andare al club sportivo R. Campigli, che ha organizzato il giro, con l’aiuto delle Forze dell’Ordine e dell’Amministrazione Comunale. Viareggio borazione del Comitato provinciale Csen e della Società livornese “Sole Arceri del Solengo”, sul bellissimo campo di Valle Benedetta, un percorso di caccia dove sono state posizionate 24 sagome tridimensionali. Gli arcieri dovevano dimostrare la propria abilità cercando di cogliere lo spot (punto vitale) dell’animale. Il campo di tiro, curato in ogni particolare da una equipe di addetti alla preparazione, è stato illuminato da un caldo sole in una splendida giornata primaverile. Al termine della competizione il Presidente della “Sole Arceri del Solengo”, Antonella Fasulo, ha premiato i vincitori con prestigiosi trofei. Livorno Coppa Accademia dello Sport Il Torneo di Karate, organizzato dal M° Alessandro Fasulo, Presidente del Comitato Provinciale Csen livornese, in collaborazione con la società sportiva Accademia dello Sport, si è tenuto presso il complesso sportivo la Bastia di Livorno. Alla manifestazione hanno partecipato 20 società toscane (visto il carattere regionale della gara), con oltre 300 atleti divisi nelle varie categorie. Ottimo il livello tecnico-agonistico delle scuole presenti ed il lavoro degli ufficiali di gara, diretti dai maestri FaMARZO 2006 33 bio Castellucci e Claudio Gospedini. Tra gli altri era presente anche il M° Francesco Romani, Vice Presidente nazionale del settore Arti Marziali. Per quanto riguarda i risultati agonistici la Società di casa, diretta magistralmente da Fasulo, Angileri e Castellano e la Bil Ronin, sempre di Livorno, del maestro Alberto Toni, si sono piazzate, rispettivamente al terzo ed quarto posto, mentre sui gradini alti del podio finivano il Ninja Club di Pescia dei maestri Scarmigli e Bonamici (oro) ed il Yoseikan Viareggio del M° Crealbo Gasperini (argento). Fucecchio (FI) 11° Giro cicloamatoriale toscano Dalle “Querce” è partita con successo la manifestazione ciclo-amatoriale a tappe non consecutive Unlac – Csen. L’appuntamento dell’inverno fucecchiano ha richiamato al via 347 atleti provenienti da diverse regioni, oltre, naturalmente, dalla Toscana, e tanti tifosi ai bordi della strada accorsi per applaudire l’attuale campionessa del mondo “Cat. Elite” Regina Scheiler ed il campione lettone Wladimir Smirnow. Per la cronaca il primo posto della categoria cadetti-junior è andato a Francesco Fiorenza (G.S. Falaschi). Tra i Senior si è imposto Mauro Gambero Coppa Carnevale di karate Il palasport di Viareggio ha ospitato, per il 18° anno consecutivo, la Coppa Carnevale di karate, gara nazionale alla quale hanno preso parte almeno trecento atleti, provenienti da ogni parte d’Italia. Grazie all’impegno organizzativo del Csen e del maestro Francesco Romani è stato possibile realizzare un evento che indubbiamente rappresenta tanto sotto l’aspetto tecnico e spettacolare. Si tratta, infatti, di una manifestazione di grande respiro 60 62 SPAZIO COMITATI 34 MARZO 2006 60 62 gliano, ha schierato la cintura nera Elisa Maffini, prima nella categoria Kick Boxing +60 Kg davanti alla campionessa italiana 2002, e seconda nella cat. 60 Kg. Sempre tra le donne kick boxing +60 Kg Paola Ziliotti si è dovuta fermare al 3° posto, dopo un duro scontro con la finalista gardigiana. Anche gli uomini hanno ben figurato con l’oro nel point fight -70 Kg di Aris Ampollini, poi terzo nella categoria Kick Boxing 70 Kg, specialità nuova per lui e, speriamo, piena di soddisfazioni. Luca Pastori, nella Kick Boxing -80 Kg ha chiuso al 5° posto. Nella categoria cadetti 15 anni, ottimo bronzo, invece, per Michele Casarola. Nella categoria Thai Boxe, o boxe tailandese, - 65 Kg strepitosa vittoria, infine, di Alexander Strembiano, atleta di origine moldava. con partecipanti di prestigio internazionale. Le specialità previste erano il kata individuale e quello a squadre. Fin dalla sua prima edizione la Coppa Carnevale di karate - una disciplina che in Versilia ha avuto una grande diffusione fin dagli anni ‘60 - ha contribuito a legare il mondo delle arti marziali alla realtà locale ed in parficolar modo al Carnevale viareggino. Emilia Romagna Fidenza (PR) AL GRAND PRIX DOMINANO I BORGHIGIANI Il primo Grand Prix nazionale di Kick Boxing e Thai Boxe K’One Cusley si è rivelato per la società fidentina A.S.D. Kick Boxing Club, un vero e proprio successo. Infatti, tutti i suoi atleti sono saliti sul podio, portando a casa una prestigiosa medaglia. La squadra borghigiana, capitanata dal M° Marco MaMARZO 2006 35 Bologna Assegnati i premi “C.I.V.” Claudio Monari con 159 punti, ha stabilito il nuovo record, dominando dall’inizio alla fine la classifica del “Supergeo”, uno tra i sette concorsi che arricchiscono lo stare insieme dei soci del Club Internazionale dei Viaggiatori. Per capire il risultato incredibile di Claudio va ricordato che solo quattro anni fa, si vinceva il concorso con 39 punti, e per dare ancora maggiore enfasi a questo primato da guinness, che probabilmente rimarrà imbattuto per molti anni, riportiamo i punteggi degli altri partecipanti, staccati anni luce dal primo: 2° Alessandro Vicinelli (111 punti), 3° Stefano Tromba (70 punti), 4° Enzo Braiato (66 punti), 5° Giordano Gardini (50 punti) e 6° Marco Mioli (46 punti), Tutti e sei avrebbero largamente vinto fino a tre anni fa, oggi, invece, possono solo inchinarsi a Monari. Il giovanissimo Daniel Sierra con 17 punti è stato premiato con la coppa junior, come il più giovane componente di questo fantastico gruppo. Un riconoscimento è andato pure a Maurizio Braiato, ultimo classificato: gli è stata regalata una simbolica biro, proprio perché non ha scritto alcuna cartolina. PUGLIA San Vito dei Normanni Ginnastica artistica: la Dafne fa incetta di titoli Domenica 2 aprile, presso la scuola “Lanza del Vasto”, si è svolta la fase Regionale del campionato C.S.E.N. di ginnastica artistica femminile e maschile. La gara, individuale, vedeva la società sportiva sanvitese Dafne schierare in campo ben 45 ginnasti suddivisi in 4 categorie. Tutti gli atleti la maggior parte dei quali all’esordio in una gara individuale di ginnastica hanno partecipato con grande entusiasmo e concentrazione alla competizione. Il risultato di tanto impegno sono stati 11 titoli regionali per altrettante categorie di attrezzi e ben 24 qualificazioni alla fase nazionale che si terrà a Montecatini Terme nei giorni 2122-23 aprile. Grandissima la gioia e la soddisfazione dei tecnici Rossella Gagliano, Gianluca Melpignano e dei loro collaboratori Elisa Donadeo, Francesca De Carlo e Chiara Semeraro. Ecco, 60 62 nel dettaglio, i risultati ai vari attrezzi: CAT. ESORD. GAF TRAVE: 1. Miccoli Ilaria, 2. Leo Samuela, 3. Ancora Emily; CAT. ESORD.GAF CORPO LIBERO: 1. Leo Samuela, 2. Vacca Annachiara, 3. Leo Francesca; CAT ESORD. GAM CORPO LIBERO: 1. Gioia Alberto, 2. Ruggiero Alessandro, 3. Straniero Cosimo; CAT. ESORD. TRAMPOLINO: 1. Ruggiero Alessandro, 2. Gioia Annibale, 3. Lanzillotti Giovanni; CAT. ALLIEVE GAF CORPO LIBERO: 1. Leo Sabrina, 2. Donadeo Laura, 3. Greco Arianna; CAT ALLIEVE GAF TRAVE: 1. Donadeo Laura, 2. Miccoli Silvia, 3. Leo Sabrina; CAT. JUNIOR GAF CORPO LIBERO: 1. Ardone Lorena, 2. Gaetani Erika, 3. Caroli Sara; CAT JUNIOR GAF TRAVE: 1. Ardone Lorena, 2. Errico Marilù, 3. Gaetani Erika; CAT. JUNIOR GAF VOLTEGGIO: 1. Ardone Lorena, 2. Bucci Laura, 3. Gaetani Erika; CAT. JUNIOR TRAMPOLINO: 1. Gaetani Erika, 2. Camassa Roberta, 3. Errico Marilù. CAMPIONESSA REGIONALE CATEGORIA OVER 15: Iaia Chiara. Liguria Genova A lezione da Magnol Circa un centinaio di atleti provenienti da tutta la Liguria ha affollato la palestra dei canottieri presso la fascia di rispetto di Genova Pra, dove il maestro internazionale di scuola parigina Phili- SPAZIO COMITATI pe Magnol ha tenuto lo stage tecnico di boxe francese. Grande entusiasmo tra i partecipanti agonisti, amatori, e vecchie glorie, come il finalista ai campionati del mondo Mimmo Rutiliani, peso leggero ammirato tra gli anni ’80 e ’90 su tutti i ring d’Europa. Uno stage indimenticabile, un vero saggio di tecnica sopraffina e di didattica eccelsa ad opera di un grande esperto. Magnol ha promesso di ritornare. Nel frattempo il Genova Team Savate, il New Meeting, l’Usve Nautico, l’Andrea Doria, Mandracchio ed altre società si ritroveranno nella storica struttura in viale Aspromonte per il triangolare internazionale tra Francia Croazia ed Italia. Finale ligure Fatone è il re della cronoscalata Stefano Fatone ha vinto la cronoscalata Finale - San Bernardino, senza battere però il suo record del 2002. Nella gara ciclistica, valida come prova del circuito nazionale, il portacolori del team Selle Italia ha tagliato il traguardo dopo i 4,15 km di tracciato in 9’47’’,51. Secondo, nella competizione partita da Finale con 83 concorrenti, si è classificato Fabio Olivieri. Il circuito UNLAC è stato vinto dai Panificatori Savona. Le maglie sono andate a Francesco Fanciulli (Zanini) nella categoria giovani, a Simone Pizzolorusso (Panificatori) negli Junior. Nei Senior parimerito tra Giovanni Pinetto (Formula 1) e Paolo Apicella (Panificatori). Nei veterani, invece, maglia a Riccardo Schincaglia (Marine Bike). Tra i Gentlemen ha vinto Roberto Gilardo (Zanini), nei Super G Gono Minatolo (Panificatori), nei master Carlo Ottonello (Id.), nei Super M Salvatore Cordaro (Id.) e nelle donne Cosetta Bertagnin (Marchisio). Il premio Cadetti non è stato assegnato. Cadibona Giro di Savona Trionfo del team Marchisio Bici nel “Giro della Provincia di Savona MTB”, organizzato dal comitato Csen - UnIac. Dopo cinque tappe molto selettive, il successo finale è andato al giovane cairese Enrico Sasso, tesserato per il club di Millesimo. La maglia rosa 2005 scrive così per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro del “Giro”, succedendo al carcarese Michele Piras, trionfatore nel 2004, sempre con la maglia del team Marchisio. La quinta ed ultima tappa, corsa a Cadibona, su un percorso di 26 Km, con al via 115 partecipanti, se l’è aggiudicata il capitano/sponsor della formazione valbormidese, Roberto Marchisio, capace di vincere due delle cinque frazioni in programma e di mettersi, con grande umiltà, al servizio di Sasso, per la vittoria finale. Nell’ultima frazione Enrico si è dovuto accontentare della piazza d’onore mentre il terzo gradino del podio è stato occupato da Francesco Cammara (Centro Edile Pedale Imperiese). L’ordine d’arrivo prosegue, poi, con Fabrizio Magnetti (Team Olmo Albenga), Piero “Mazinga” Sedaboni (Veloclub Olmo Celle), Giorgio Musante (Unione Ciclistica Uscio), Mario Nicola Amandola (Veloclub Olmo Celle), l’ottavo di Alberto Riva (Team Bike O’Clock), il nono di Andrea Timo (Team Olmo Albenga) ed Umberto Pastorino (U.C. Vallestura). Assegnate, poi, le maglie, nelle singole categorie, ai vincitori parziali di fascia: Paolo Zingarello (Veloclub Alassio) nella categoria “giovani”, Enrico Sasso in quella “cadetti”, Francesco Cammara tra gli “junior”, Mario Nicola Amandola nei “senior”, Raffaele Amato (Cicli Oddone Finale) “gentleman”. Bruno Ricci (Macelleria Ricci Acqui Tenne) si è im36 MARZO 2006 60 62 posto nella “super-gentleman”, mentre Piero Sedahom ed Elisabetta Narducci (Team Bike O’Clock) hanno trionfato, rispettivamente, tra i “veterani” e le “donne”. Spotorno (SV) Esami di Karate Il Comitato provinciale Csen ha organizzato gli esami di Karate validi per il passaggio di kyu e dan, secondo quanto previsto dai programmi federali di Kihon e kata. La commissione d’esame era formata dal Responsabile Provinciale del settore, nonché Direttore Tecnico della palestra White Dragon, il M° Gianni Magaraggia (4° Dan), dal Coordinatore Provinciale M° Tripodi (5° Dan), dal Presidente Provinciale del Csen Mauro Diotto, dal Presidente della White Dragon Sergio Damonte, dal Presidente della polisportiva spotornese G.Franco Maccari e dagli arbitri e giudici di tavolo Lodovica Perrone e Morena Barbieri. 29 dei 72 atleti iscritti alla palestra hanno dato grande soddisfazione al M° Magaraggia, che sembra deciso a puntare sempre più in alto. Al termine della manifestazione è stato assegnato anche il grado di cintura nera 3°dan ed quello di allenatore a Giuseppe Orefice, il quale, nonostante il recente infortunio ad un ginocchio, ha raggiunto l’obiettivo con grande caparbietà. Savona Interregionale di Judo Si è svolto presso il complesso sportivo “Lapo Figoi” a Sestri Ponente, il XIII Trofeo Interregionale, organizzato dalla società Ilva Judo, con il patrocinio del Comitato Regionale Ligure FIJLKAM, cui hanno preso parte circa 200 judoka, provenienti da Liguria, Piemonte e Lombardia. La competizione era riservata alle categorie Ragaz- zi/e, Esordienti A/B e Cadetti/e. Ospite della manifestazione il Presidente Regionale Csen Luigi Spagnolo. La società Ronin Judo Ceriale, guidata dal M° Angelo Galliano, coadiuvato dal M° Belfiore Valenti, nonostante fosse alla sua prima partecipazione, ha chiuso al 6° posto assoluto nella classifica finale, su 23 società presenti. CLASSIFICA FINALE DELLE PRIME SEI SOCIETÀ QUALIFICATE: 1. Judo Crono Torino 2. Judo ProRecco 3. Avir Judo Asti 4. Judo Club Oggiano 5. Judo Club Savona 6. Ronin Judo Ceriale. BASILICATA La danza sportiva lucana alla ribalta nazionale In una puntata della trasmissione televisiva “Mattina in Famiglia” le ragazze e i ragazzi della Danza Sportiva luMARZO 2006 37 60 62 cana, appartenenti alla F.I.D.S. e al Csen hanno coronato il sogno di ballare in TV . L’atleta Giusy Molinari dell’A.S.D. Academy of Movement Libellula Dance di Irsina , affiliata al Csen, in coppia con Alessandro Stigliano , ha portato alto i colori del nostro Ente, enfatizzando il nostro motto “ Professionisti nella Promozione Sportiva”. Formazione anno sportivo 2005/2006 II Comitato lucano CSEN organizza attraverso alcune associazioni affiliate 5 corsi di aggiornamento nelle varie discipline sportive e del benessere psico-fisico, avvalendosi sempre di figure tecniche qualificate. L’associazione potentina “Forma-Mentis”, forte delle esperienze passate e dei buoni risultati conseguiti, ha istituito, con la benedizione del Presidente Caffaro, la “Nea Polis Accademy”, un centro di formazione multidisciplinare nelle specialità d’acqua, nella danza , fitness, new age, salute e benessere. La novità di quest’anno è l’inserimento dell’iniziativa “Nea Polis in Tour”, con la quale si vuole rendere itineranti gli stage, da offrirsi presso le sedi delle Società affiliate. E’ importante, in conclusione, ricordare alcuni docenti di fama internazionale che parteciperanno al progettto: Leandro Annese, per la Hip Hop Shool Cruisin, Enrico Arisio per la City Jam - Hip Hop Reebok Master Trainer, Flavio Boffetti per la biodanza “danzare la vita”, il M° Marco bendoni per il Tai Chi - Qi Gong ed Annamaria Cini per il Reiki. SPAZIO COMITATI LOMBARDIA Pavia Lo sport come deterrente al disagio nelle periferie Carlo Marone, infaticabile animatore del territorio, spaziando e coordinando le attività anche nelle province di Milano e Varese, ha fatto sì che lo sport potesse essere veicolo di base per combattere e contrastare l’emarginazione giovanile, grazie al contributo determinante di alcuni apparati del volontariato locale. Di particolare attenzione iniziative di consulenza medico-scientifica, fiscale ed occupazionale che gettano le basi per ulteriori progetti in collaborazione con gli enti locali. ESTERO Zurigo (Svizzera) 2ª European Kuo Shu Cup Il 4 marzo 2006 si è tenuta in Svizzera, e precisamente a Zurigo, la seconda edizione dei campionati europei di Kung Fu tradizionale. La “2a European Kuo Shu Cup“ è stata indetta dalla Federazione svizzera per conto della World Kuo Shu Federation ed ospitata dal simpatico M° Martin Sewer, assiduo praticante dello stile Hung Gar Kuen. L’Istituto di Ricerca sul Kung Fu della Mantide Religiosa delle Sette Stelle sotto la guida del M° Claudio Fabbricatore ha gareggiato con una squadra scelta tra le varie sedi (Roma, Frascati, Morena) nelle varie categorie di forme (mani nude e con armi tradizionali) e di combattimento, conquistando due podi e molti piazzamenti. La gara, ben organizzata, si è svolta in un clima di festa con più di 350 partecipanti giunti da tutta Europa e dal resto del mondo (oltre all’Italia e la Svizzera erano presenti gruppi provenienti da Germania, Polonia, Olanda, Stati Uniti, Brasile e Norvegia). L’evento è stato impreziosito dalla presenza di alcuni ospiti d’eccezione come il Gran M° Chiu Chi Ling, Caposcuola mondiale dello Stile Hung Gar e famoso attore cinematografico o come il Gran M° Huang Chien Liang, caposcuola della 64a generazione di Tian Shan Pai, nonché Presidente della Federazione Mondiale di Kuo Shu. Un ringraziamento particolare al Csen e al M° Franco Penna per il supporto logistico. (si ringrazia per la collaborazione Claudio Fabbricatore) Pola (Croazia) 24° gara podistica “Uljanika” Anche quest’anno il Csen dell’Emilia Romagna, sapientemente guidato dal delegato regionale Alessandro Vicinelli, ha partecipato con una folta rappresentanza alla 24° edizione della gara podistica “Uljanika”, disputata a Pola, nella vicina Croazia. Erano presenti quattro società sportive: Coop. Ceramica e Sacmi di Imola, il Gruppo Podisti Ravenna ed il Club Internazionale dei Viaggiatori, al debutto internazionale, pur con un solo concorrente. I tempi ottenuti dagli atleti sono stati nettamente migliori rispetto a quelli delle passate edizioni. Giorgio Meriggi del Gruppo Podisti di Ravenna, con l’eccellente tempo di 43’40’’, è andato più forte di tutti tra gli italiani, terminando con una buona classifica sia in termini assoluti sia di categoria. 38 MARZO 2006 WWW.CSEN-NAZIONALE.IT IL CROCEVIA ON LINE DEL MONDO CSEN Il Management dell’Csen ha sempre avuto un occhio di riguardo all’innovazione tecnologica e ai processi di cambiamento del mondo del lavoro, pur nelle difficoltà legate alle scarse risorse finanziarie disponibili, con una logica d’adeguatezza ai tempi e di attenzione al contesto di riferimento. In tal senso, come Associazione di Promozione Sociale, ha ritenuto di procedere all’informatizzazione della propria organizzazione presentando un progetto di cui alla lett. d), art. 12 della legge 7 dicembre 2000, n. 383, che è stato approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Non appena si passerà allo stadio operativo, una volta adempiuto a tutti i passaggi burocratici, il Csen provvederà ad equipaggiare le proprie strutture regionali di quegli strumenti indispensabili per intervenire attivamente sul territorio. Intanto era essenziale rinnovare il sito nazionale per rendere sensato ed accessibile il nostro patrimonio informativo, adeguandolo al mutamento degli scenari esecutivi. L’obiettivo finale devono essere i circoli o le società sportive informatizzate che, attraverso collegamenti telematici, possano un giorno costituire un vero e proprio “sportello di decentramento amministrativo”, utile alla consultazione e all’espletamento delle pratiche, con un contestuale innalzamento della qualità della vita dei cittadini. A ciò si aggiunge la non meno importante funzione di promozione culturale ed informativa in campo sociale che il circolo informatizzato potrebbe svolgere nei confronti dei propri iscritti, consentendo al Csen d’assumere un ruolo decisivo nel soddisfare l’attuale esigenza di comunicazione e di scambio tra i diversi livelli del terzo settore (istituzionale, scientifico, associazionistico e del volontariato, ecc.). Il passo successivo sarà poi quello di organizzare corsi di formazione e di aggiornamento professionale che, attraverso la rete (e-learning), permettano al nostro Ente di accelerare il processo di crescita sociale dei propri tesserati. Tutto ciò premesso, è fondamentale, in questa fase, lo sviluppo del sito nazio- nale e la sua interattività con i Comitati periferici, attraverso la condivisione in rete delle informazioni (database iscritti, database dei circoli, forum di discussione, divulgazione delle attività dell’Ente, collegamenti a portali di pubblica utilità, etc.), e la veloce circolazione delle comunicazioni (posta elettronica ed intranet). Ogni Comitato avrà la possibilità di registrarsi con un proprio account e di mettere on line la news e la relativa foto non appena conclusa una manifestazione, oppure potrà scaricare dall’area privata regolamenti, calendari, informative fiscali ed amministrative, organigrammi ed attestati. La rete è un’infinita circolazione di dati. Non avrebbe senso dotarsi di un sito web senza la collaborazioni di tutti. In occasione del prossimo Convegno Nazionale di Montecatini Terme verranno presentate le caratteristiche tecniche e i singoli campi del nuovo portale Csen, nella speranza di trovare presto, anche su internet, attraverso, per esempio, una fitta rete di link, un ulteriore simbolo della nostra unità. D.C.