Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale in Sicilia

Transcript

Il complesso documentario Ministero e Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale fra gli “strumenti di ricerca” annovera i Repertori
del Ripartimento Polizia. I 35 volumi manoscritti – degli inventari analitici, la cui redazione è da fare risalire agli inizi del XIX secolo – attengono a
documentazione relativa agli anni 1819 – 1855.
Ogni repertorio è strutturato secondo una suddivisione che comprende le seguenti voci:
- numero di filza, fascicolo, documento;
- data riportata dal documento (giorno, mese, anno);
- oggetto, ovvero contenuto del documento;
- annotazioni.
Quasi tutti i repertori alla fine presentano un indice alfabetico onomastico, analitico e topografico.
L’inventario digitale testuale tende a conservare la originaria struttura redazionale. Ciò in quanto risulta innegabile che il modo in cui è articolato
uno strumento di descrizione archivistica è sempre da collegare all’attività dell’archivista, in quanto prodotto intellettuale di una determinata epoca e
di un determinato contesto. A volte è esso stesso ad essere sottoposto a successivi interventi archivistici stratificati nel tempo, e quindi è documento
e testimonianza di un modo di descrivere.
L’inventario digitale testuale, costituito cioè da pagine statiche in formato testo, è una tra le tipologie di strumenti di ricerca che le istituzioni
archivistiche propongono in rete. Questi linguaggi consentono di inserire i tradizionali strumenti cartacei in qualunque sistema di comunicazione
mantenendo la struttura originaria.
La riedizione degli strumenti di ricerca ha proceduto all’esame delle informazioni originarie, costituite sia dall’impostazione della grafica a stampa,
tipica degli inventari dell’epoca, che ne fa da contenitore sia da quell’insieme di testo, note, spaziature, elenchi, particolarità ortografiche e
calligrafiche che ne costituisce il contenuto.
La rappresentazione elettronica di una fonte presuppone l’interpretazione del testo e quindi la codifica basata sui sistemi di marcatura (mark-up),
deve rispettare la fedeltà del documento elettronico al suo originale, facilita l’accesso all’informazione e crea la possibilità di sfruttare metodi di
analisi informatica dei dati (information retrieval).
Dal raffronto tra l’indice onomastico, analitico e topografico posto alla fine di ogni volume e il contenuto del repertorio è stata rilevata una grande
quantità di varianti dei nomi, cui si è ovviato all’interno del testo, riportandole tra parentesi quadre e in carattere corsivo.
Sempre al fine di favorire la ricerca, all’interno della tabella e del testo sono state eliminate le virgolette di ripetizione riportando il testo per intero,
tutte le abbreviazioni sono state sciolte, e le date sono state riportate volta per volta nell’apposito campo, abbreviando soltanto il mese di
riferimento. Laddove sono stati rilevati errori, sono stati apportati di volta in volta, ove ritenuto opportuno, correzioni o adeguamenti linguistici.
Affinché non andassero perdute preziose informazioni contenute nell’indice, nelle quali era presente il rimando al numero del documento, è stato
creato un campo note a chiusura della pagina ad integrazione o chiarimento del contenuto delle carte, sul quale è possibile operare con i consueti
sistemi di ricerca. L’operazione di normalizzazione ha dunque comportato necessariamente un atto interpretativo del testo, una codifica del
linguaggio in cui essi sono stati scritti, nonché una ri-codificazione delle informazioni contenute in un formato diverso da quello in cui esse hanno
avuto origine e sono state conservate e soprattutto un trasferimento fedele dei contenuti e dei metadati relativi alla struttura del complesso
documentario che gli strumenti descrivono.
Non bisogna dimenticare, infine, che oltre al fatto che il trasferimento dell’informazione sul nuovo supporto apporta alcuni vantaggi derivanti dalle
potenzialità di ricerca ed esplorazione dei testi, la possibilità di accesso ad un formato altro rispetto all’originale, salvaguarderà di questo l’integrità
fisica.
Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale in Sicilia
Ripartimento Polizia
Repertorio anno 1829
documento
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anno
fascicolo
DATA
filza
NUMERO DI
ORDINAMENTO
OGGETTO
1829 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 1, 2, 3, 4, 5, 6
1829 Id id dei rapporti di polizia dei giorni 7 e 8 gennaro stante
1829 Id id dei giorni 9 e 10 di detto mese
1829 Id id dei giorni 11, 12, 13, 14, e 15 dello stesso mese
1829 Id id dei giorni 16, 17, 18, del medesimo mese
1829 Id id dei giorni 19, 20, 21, e 22 del mese anzidetto
1829 Id id dei giorni 23, 24, 25, e 26 di detto mese
1829 Id id dei giorni 27 e 28 dello stesso mese
1829 Id id dei giorni 20, 30 e 31 gennaro ultimo e 1 e 2 febbraro corrente
1829 Id id dei giorni 3 e 4 Febbraro stante
1829 Id id dei giorni 5, 6, 7 e 8 del detto mese
1829 Id id dei giorni 8, 9, 10, 11 e 12 del medesimo mese
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1829 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri dei giorni 13, 14 e 15 volgente
febbraro
1829 Id id dei giorni 16, 17, 18, 19 e 20 suddetto mese
1829 Id id id dei giorni 21 e 22 dello stesso mese
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1829 Id id id dei giorni 23, 24, 25 e 26 del medesimo mese
ANNOTAZIONI
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1829 Id id id dei giorni 27 e 28 febbraro e 1 e 2 marzo stante
1829 Id id id del giorno 3 dello stesso mese
1829 Id id id dei giorni 4, 5 e 6 del medesimo mese
1829 Id id id dei giorni 7, 8 e 9 marzo di sopra
1829 Id id id dei giorni 10 e 11 detto mese
1829 Id id id dei giorni 12, 13 e 14 stesso mese
1829 Id id id dei giorni 15, 16, 17 e 18 del mese anzidetto
1829 Id id id dei giorni 19, 20, 21, 22 e 23 dello stesso mese
1828 Id id id dei giorni 25 e 26 di detto mese
1829 Id id id dei giorni 27, 28, 29 e 30 marzo ultimo
1829 Accusa ricezione dei Rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 31 marzo
scorso e 1 e 2 aprile stante
1829 Id id id dei giorni 2, 3 e 4 aprile corrente
1829 Id id id dei giorni 5, 6, 7, 8 e 9 di detto mese
1829 Id id id dei giorni 10, 11, 12 e 13 dello stesso mese
1829 Id id id dei giorni 14 e 15 volgente
1829 Id id id dei giorni 16, 17, 18, 19, 20 e 21 di detto mese
1829 Id id id dei giorni 22, 23 e 24 dello stesso mese
1829 Id id id dei giorni 25, 26, 27, 28 e 29 aprile ultimo
1829 Id id id dei giorni 30 aprile ultimo e 1, 2, 3, 4 e 5 maggio corrente
1829 Id id id dei giorni 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 e 13 dello stesso mese
1829 Id id id dei giorni 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 e 21 del medesimo mese
1829 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 26 e 27
maggio ultimi
1829 Id id id dei giorni 28, 29, 30 e 31 maggio ultimo e 1 e 2 giugno corrente
1829 Id id id dei giorni 3 e 4 stante giugno
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1829 Id id id dei giorni 10, 11 e 12 del mese stesso
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1829 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 1° settembre stante
1829 Id id id dei giorni 2, 4 e 5 di detto mese
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1829 Id id id dei giorni 16, 17, 18 del mese anzidetto
1829 Id id id dei giorni 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25 dello stesso mese
1829 Id id id dei giorni 26, 27 e 28 giugno suddetto
1829 Id id id dei giorni 29 e 30 giugno e primo luglio
1829 Id id id dei giorni 2, 3, 4, 5, 6 e 7 luglio
1829 Id id id del giorno 8 di detto mese
1829 Id id id dei giorni 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 e 16 del volgente luglio
1829 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 17, 18, 19, 20
luglio volgente
1829 Id id id dei giorni 28 e 29 del medesimo mese
1829 Id id id dei giorni 30 e 31 luglio e 1, 2 e 3, Agosto stante
1829 Id id id dei giorni 4, 5 e 6 del detto mese
1829 Id id id dei giorni 10, 11 e 13 del mese anzidetto
1829 Id id id dei giorni 27, 29, 30 e 31 di esso mese d’Agosto
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1829 Id id id dei giorni 19, 20, 21 e 22 del mese stesso
1829 Id id id del giorno 24 spirante
1829 Id id id dei giorni 23, 25, 26, 27 e 28 settembre ultimo
1829 Id id id dei giorni 29 e 30 settembre e 1, 2 e 3 dello stante ottobre
1829 Id id id dei giorni 4 e 5 di Ottobre corrente
1829 Id id id dei giorni 8, 9, 10, 11 e 12 dello stesso mese
1829 Id id id dei giorni 13, 14, 15 e 16 ottobre stante
1829 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 17 e 18 di
detto mese
1829 Id id id dei giorni 23 e 24 del mese anzidetto
1829 Id id id dei giorni 25, 26, 27, 28, 30, 31 dell’ottobre ultimo
1829 Id id id dei giorni 3, 4 e 5 novembre e dei giorni 13, 14 e 15 dello stesso
mese
1829 Id id id dei giorni 19, 20, 21, 22 dello stesso mese
1829 Id id id dei giorni 26, 27 e 28 novembre ultimo
1829 Id id id del giorno 5 dicembre stante
1829 Id id id dei giorni 1, 2, 6, 7, 8, 9, 10, 11 novembre ultimo
1829 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 11, 12, 13, 14
e 15 del volgente dicembre
1829 Id id id dei giorni 29 e 30 novembre ultimo e del giorno 4 dicembre stante
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1829 Id id id dei giorni 16, 17 e 18 dicembre volgente
1830 Id id id dei giorni 28, 29, 30 e 31 dicembre ultimo
1830 Id id id dei giorni primo e 21 gennaro stante
Affari diversi - Catania
Resta inteso del risultato delle informazioni intorno a un ricorso a carico
del Capitano d’armi di Catania Don Giovanni Gregorio Zuccaro, accusato
di carbonaria da Don Salvatore Cannizzaro e Don Domenico Allegra da
Catania
Sull’abusivo sistema di alcune confraternite di Nicosia che si riuniscono di
notte tempo per recitare gli uffici divini nelle loro rispettive chiese
Accusa ricezione del certificato medico sul conto del Gendarme Guarino,
chiamato a deporre nella causa per l’omicidio del Tenente Fulvio
Faleggiani
Sull’arresto di Gaetano Lo Presti Calcinoro, imputato della tentata
cospirazione di Caltagirone
Intorno ad una supplica del Sacerdote Don Gaetano Pafumi da
Linguaglossa Paolotto in quel convento
Resta inteso che nella ricorrenza della festa di Sant’Agata in Catania non è
avvenuto alcuno inconveniente
Rimette dichiarazione del Sacerdote Don Francesco Feccia relativa alla
cospirazione tentata di Caltagirone
Intorno a certo Diego Pisano da Girgenti che, vinto dalla miseria e dalla
fame, si presentò al carcere del Castello Ursino in Catania, facendosi
arrestare come uno degli evasi dal molo di Palermo
Sulla tranquillità goduta in Catania nella festa di Sant’Agata
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1829 Resta inteso di quanto si riferisce sullo spirito pubblico di Catania
1828 Sugli evasi dal forte d’Augusta: Focardi Baldassare – Tropea Antonino e
Vaccarino Francesco
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1829 Sul rapporto del Giudice Circondariale di Nicosia Don Francesco
Calcagno, intorno a Don Domenico e Don Giuseppe Lo Bianco imputati di
attentato alla pubblica quiete di Sperlinga
1829 Sulle dichiarazioni di Don Gaetano Rapisarda intorno alla tentata
cospirazione di Caltagirone, onde si arguisce sempre più esserne stata alla
conoscenza Don Giuseppe Aprile e Don Pietro Lello
1828 Sulla lettera di Antonio Aspa diretta a Don Emanuele Caruana, in cui dà
notizie dello sbarco degli ambasciatori Inglesi, Russi e Francesi colà
1828 Sui Detenuti nelle carceri di Nicosia per l’affare del Dazio sul macino
1828 Sull’arresto di Don Saverio Parlato, persona di casa della baronessa
Scammacca, come detentore di un fucile senza il debito permesso
1829 Resta inteso del rapporto sulla tranquillità dello Spirito Pubblico di
Nicosia
1828 Resta inteso delle indagini onde venire a capo dell’autore dei cartelli
anonimi contro Don Carmelo Lo Carmino ex Patrizio di Caltagirone
1829 Sul furto consumato in Caltagirone nella casa del Sacerdote Giuseppe
Galvano, onde venne ucciso il servo Don Domenico Li Rosi
1829 Consente il ritorno in Catania sua patria di Don Giuseppe Viola Fontana
Rosa
1829 Sulle suppliche di Don Gaetano Auricchella [o Aurichella] e Pietro Sello
1829 Resta inteso sul rapporto in ordine ai detentori di armi senza permesso in
Nicosia, ed in ispecial modo ai detentori Sacerdote Bartolomeo Pidone,
Don Antonio Ferrara e Sigismondo Laporta
1829 Sulle libertà proclamate dalla Commissione Suprema per i reati di Stato a
favore di Don Gaetano Manduca da Vizzini denunziato dal Padre
Raimondo Maria Verga Minorita come imputato d’associazione settaria,
denominata la Congregazione del Lume
1829 Sulle informazioni intorno al ricorso di Don Pietro Bongiovanni a carico di
Don Emanuele Bonanno che aveagli percossa e minacciata di vita la
moglie
1829 Resta inteso della rissa avvenuta in Caltagirone nella bettola di Giuseppe
Novara tra i gendarmi Gaetano Presti, Vincenzo Esposito e Giuseppe
Casolaro
1829 Sulla lodevole condotta tenuta a Catania dal Tenente Don Pietro
Bardolomasi già comandante della Gendarmeria Reale
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1829 Per le disposizioni date sul conto di Carmelo Billone prevenuto di minacce
per ragion del dazio sul macinato
1829 Accusa ricezione del rapporto sulla tranquillità dello spirito pubblico di
Nicosia
1829 Resta inteso che per sentenza del Giudice Circondariale di Leonforte sono
stati messi a libertà Don Giuseppe, Don Giacomo e Don Salvatore Ragusa
e Don Agostino Barcellona d’Asaro, imputato di vagabondaggio
Esistono in fascicolo ricorsi e pratiche di Don Pietro, Giuseppe e Salvatore
Romano e di Don Mariano Belintende d’Asaro contro coloro che li
calunniarono, denunziandoli sottoscrittori di Diploma Carbonico
1829 Resta inteso del provvedimento a carico di Don Sebastiano Cannizzo per
evitare che ripetesse insulti in casa di Donna Marianna Biondo [o Biondi]
1829 Sui cartelli anonimi stati affissi in Mineo dietro le porte delle case del
Giudice Reale Tomaso Amato Barcellona, e degli altri funzionari Don
Vincenzo Ciancico e Don Vincenzo Carco
1829 Sul ricorso di Mastro Vincenzo Grasso da Randazzo a carico dei fratelli
Palermo e Pace devastatori di campagne, onde urge il ritorno di quel Real
Giudice Don Pasquale Andronico già in congedo
1829 Consente che Tobia Cassesi, imputato d’associazione settaria sia messo a
libertà, per come decise la Commissione Suprema per i reati di Stato
1829 Sull’arresto del sedicente Tenente Pietro Filamà
1829 Sulle notizie intorno a Don Costantino Gerardi da Ragalbuto che si
permise in casa privata profferire parole scandalose ed offensive alla
morale ed ai ministri di culto, come ebbe a denunziare Monsignor
Domenico Orlando Vescovo di Catania
1829 Sul libello trovato affisso in Grammichele contro quel Cleso
1829 Rimette le suppliche di Don Salvatore Bonaccorso, Paolo Centorbi e
Rocco Mascara imputati della tentata sommossa di Caltagirone
1829 Perchè sia sorvegliato il Sacerdote Biagio Morales di Caltagirone reduce
dalle carceri ove ha scontato la pena inflittagli per furti d’abigeato
1829 Rimette supplica di Mario Gerbino da Caltagirone imputato della tentata
cospirazione di Caltagirone
1829 Resta inteso della condanna di anno uno e mesi sei di prigionia inflitta a
Nunzio e Salvatore Alfieri per la tentata cospirazione di Caltagirone
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1829 Sulla sorveglianza che potrebbe adottarsi contro Giuseppe Loiacono [o Lo
Iacono], Salvatore Orofino e Gaetano Vassalonia, imputati della tentata
cospirazione di sopra e messi a libertà provvisoria dalla Commissione
suprema per i reati di Stato
1829 Sul ricorso di Don Gaetano Politini da Palagonia contro l’estinto Parroco
Don Vincenzo Cusenza
1829 Sulla supplica di Donna Girolama Grassi da Catania contro il marito Don
Carmelo Maravigna Cattedratico in quella Università, per taluni eccessi
scandalosi da lui commessi, attentando al pudore della propria figlia
1829 Sul ricorso anonimo d’Argira contro quel Padre Agostiniano Rosario
Galeani
1829 Sul malumore osservatosi nella popolazione di Nicosia cagionato dal
rigore e dalla fiscalità dell’Arrendatario del Regio Dazio sul macino, che
prima era assunto dal comune
1829 Sulla supplica di Don Antonino Cardaci da San Michele per revocarglisi la
pena del confino
1829 Perchè venga sollecitamente spedita la causa pendente innanzi al Tribunale
di Catania tra Concetta Lavia la madre e i fratelli da Nicosia
1829 Sul ricorso di Giuseppe Vasta Davì da Catania, che sostiene di essere
calunniato da Giuseppe Vasta Mangiamucco imputandolo come
contrabandiere
1829 Resta inteso delle informazioni sul ricorso di Francesco Campione da
Trecastagne, che venne aggredito nella piazza del comune da Venero
Petralia, Sebastiano Squatrito e Giuseppe Petralia
1829 Sul ricorso di Carmelo Arcidiacono contro il duca di Furnari Don
Giuseppe Paternò Reggio di Catania, che convive con una donna in casa
da concubinato
1829 Sul ricorso anonimo contro Don Giuseppe Maravigna di Catania che
produce pubblico scandalo convivendo con una donna in casa
1829 Sul processo a carico di Benedetto Paolo Dottor Rejna Catalano di
Militello Valdinoto, imputato di falsa sottoscrizione in supplica diretta al
Governo con indecorose espressioni, chiuso con il non luogo
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1829 Sulla vertenza tra l’Intendente e l’Ispettore Commissario di Catania, per un
incidente avvenuto in quel Teatro, ove venne bissato un duetto che,
proibito dal primo, fu permesso dall’altro, per contentare il pubblico
incoraggiato da Salvatore Tornabene sospetto alla Polizia
1829 Sulla tranquillità goduta in Catania durante la festività di Sant’Agata
1829 Resta inteso di quanto è stato disposto sul riguardo del Sacerdote Don
Carmelo Maugeri che per misure disciplinari fu allontanato da Belpasso
sua patria per ordine di Monsignor Domenico Orlando Vescovo di Catania
1829 Sul ricorso di Don Gaetano Mondelli da Vizzini contro Don Giovanni
Lentini ritenuto eretico, propagatore di false dottrine eccetera
1829 Sul ricorso del Sacerdote Biagio Sciuto Morletta che duolsi di una
perquisizione fatta in sua casa
1829 Sulla poca veridicità delle imputazioni del Segnalatore Vincenzo Cangemi
addetto al posto telegrafico di Punta dell’Olmo
1829 Sulla denunzia del Sindaco di Maletto che fa supporre tenersi riunioni
crimionose da Don Biagio Palermo, Dottor Don Mariano Sgrò, Don
Tommaso Caruso e Mastro Gaetano Giammellaro
1829 Rimette ricorso di Don Salvatore Pizzicara di Catania contro quel
Cancelliere di Polizia Don Luigi Crisafulli per abuso di potere in casa del
defunto di lui fratello Don Concetto Pizzicara
1829 Sulla denunzia di Don Carmelo Maurici onde, rilevata esatta, venne
ammonito Don Placido Citelli da Regalbuto d’allontanarsi da una vita
scandalosa
1829 Sulla sorveglianza avverso i fratelli Pietro e Sebastiano Cannizzo e di Don
Giuseppe Interlandi da Licodia
1829 Sul conto del Dottor Don Giuseppe Calì e Donna Maria Spina da Giarre
che vivevano in illecita tresca
1829 Sullo sponsalizio religioso eseguito da Don Paolo Grasso e Giovanna Lo
Giudice da Giarre che scandalosamente convivevano
1829 Sul ricorso di Donna Rosaria Bellone, ordina che venga ammonito il di lei
marito Don Natale Taluma, che, lasciando la moglie vive concubinato con
certa Agrippina Fagone
1829 Sulle disposizioni emesse per il pagamento dei dazi comunali in
Linguaglossa
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1829 Ordina che sia continuata la sorveglianza imposta a Don Francesco Gulino
da Licodia, benché abbia tenuto buona condotta dopo il ritorno in patria
1829 Sul ricorso della Vedova Donna Rosalia Palermo da Nicosia contro sua
figlia Donna Concetta Lavia che, allontanandosi dalla famiglia, fa vita
libera, avendo contratto scandalosa corrispondenza col Sacerdote Don
Giuseppe Salamone
1829 Consente che sia ritirata la Compagnia di Real Fornese da Caltagirone ivi
distaccata, godendosi colà tranquillità perfetta
1828 Sul ricorso di Gaetano Petralia contro il Giudice Supplente di Pedara Don
Pasquale Leonardi
Affari diversi - Messina
1829 Ordina che sia sorvegliata in Messina, ove dimora, Don Giuseppe Falletti
da Siderno, Procuratore di 1a Calabria Ulteriore, che nel 1820 fu uno dei
Deputati al Parlamento Nazionale
1829 Rimette supplica di Domenico Simone Previ commesso nella Direzione
Provinciale dei Dazi Indiretti di Messina, ov’è detenuto, chiedente la
scarcerazione
1829 Sulle notizie intorno al Sacerdote Don Biagio La Terza da Mormanno
recentemente morto in Messina
1829 Resta inteso del provvedimento adottato dall’Arcivescovo di Messina che
rimosse il Sacerdote Don Domenico Rizzo da Curato di Giampileri
1829 Sull’arrivo in Messina dello straniero Raineri Tanfano e sua partenza per
Napoli
1829 Sul ricorso di Santa Garigale da Roccafiorita contro il Sacerdote Don
Rosario Correnti che denunzia suo seduttore
1829 Resta inteso della perquisizione fatta nella casa di Giovanni Costa e di
Paolo Salemi ove non fu trovata traccia, per come si sperava, di gioco
clandestino del lotto
1829 Rimette supplica a nome della Popolazione di Savoca contro i due fratelli
uterini Sacerdote Antonino Garufi ed Angelo Caminiti, ritenuti settari e di
cattivi costumi
1829 Sulle informazioni intorno a Litterio Serra da Messina
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1829 Resta inteso dell’arrivo da Napoli a Messina del Brigantino al comando
del Capitano Guglielmo Pitt con sei passeggieri fra i quali il Signor
Britfort conte di Bronte
1829 Sulle informazioni intorno al francese Marziale Fayan
1829 Ordina mettersi a libertà Giuseppe Barbera, già ammesso a libertà
provvisoria dalla Commissione Suprema per i reati di Stato
1829 Ordina che sia allontanato da Lipari e quindi sorvegliato Don Emanuele
Petitto da Terranova, rimasto nell’isola dopo espiata la pena, e che vive in
illecita tresca
1829 Sul ricorso anonimo di Lipari a carico del 2° Tenente Milo ajutante di
quella piazza, e Don Lorenzo Lo Giudice eccetera
1829 Intorno al detenuto Don Giuseppe Longo che deve stare in un carcere, non
essendo sicuro nel maschio del Forte di Castellamare
1829 Rimette le informazioni sul ricorso del Padre Francesco Napoli dei Minori
di Messina contro il Padre Giuseppe Salluzzo di Randazzo che si ascrisse
alla Carbonaria
1829 Resta inteso di quanto è stato riferito sull’esposto del Sacerdote Don
Giovanni Curcio di Messina a carico di Don Francesco Formica
1829 Sulle suppliche di Don Antonino Dell’Acqua, Donna Teresa Gulisano e
Donna Francesca Di Benedetto da Riesi
Il Dell’Acqua asserisce e detta Gulisano asseriscono il concubinato di Don
Giuseppe Amarci marito della Gulisano con detta Di Benedetto
1829 Sui disordini temuti in Mistretta per la riattivazione del dazio sul macino
1829 Sul ricorso a nome della popolazione di Mandanici perchè l’unione delle
primarie famiglie di colà è a danno dei Singoli
1829 Permette che il Capitano d’armi di Messina accompagni il detenuto Don
Onofrio Famulari onde facilitare l’arresto del malvivente Cammaroto
Pudduzzo
1829 Resta inteso dell’arrivo in Messina del Signor Errigo Stefano Focht [o
Floct] Plenipotenziario della Corte d’Inghilterra in Napoli, che va a
Taormina per osservare i monumenti
1829 Resta inteso delle informazioni sul conto del Sacerdote Don Antonino
Orlando da Naso
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1829 Perchè venga sorvegliato Don Matteo Bruni che per affari da Paola va a
Messina, essendo stato un Settario graduato sin dal 1813
1829 Sulla supplica di Don Bonaventura Oliva da Messina perchè venisse
effettuato il matrimonio di sua nipote con Don Diego Battaglia che la
sedusse rendendola madre
1829 Sulla querela proposta da Don Antonio Mirenda contro il Commissario di
Messina Don Guglielmo Gemelli
1829 Comunica la destituzione del Sindaco di Longi Don Antonino Zingales per
aver calunniato Don Gaetano Miano per spirito di partito
1829 Sulla condanna inflitta a Don Francesco Manfrè da Patti prevenuto di
stupro
Affari diversi – Trapani
1829 Sulla dimanda di Don Giuseppe Rapisarda professore di Chirurgia addetto
all’Ospedale militare di Napoli, onde essere esonerato dalla cauzione
prestata, per la lettera di lui rinvenuta in casa di Don Placido Portal
Chirurgo nell’ospedale militare di Palermo, già non ritenuta sospetta
1829 Accusa ricezione del rapporto degli avvenimenti e reati occorsi nella 2a
quindicina di giugno ultimo in Sicilia, esclusa Palermo (Il rapporto però
non è alligato)
1829 Sull’apertura in Sicilia di tre Officine di garanzia pei titoli dei lavori d’oro
e d’argento
1829 Sulla rissa in San Vito tra gendarmi e paesani
1829 Resta inteso del risultato delle operazioni praticate per la lettera rinvenuta
nella perquisizione eseguita in casa di Don Gaetano Scurto da Salemi
1829 Resta inteso degli eseguiti esercizi spirituali in Trapani
1829 Sui carichi fatti al Capitano Angelo De Michele comandante dell’Isola di
Favignana
1829 Sul ricorso di Paolo Pellegrino da Marsala contro Don Adamo Pappaterra
che seco condusse a Napoli Vita Piattini e Leonarda Pellegrino moglie e
figlia del ricorrente
1829 Sul ricorso del Sacerdote Giuseppe Pollani a carico di Don Giovanni
Montalbano da Salemi che venne regolarmente ripreso per espressioni
oltraggiose agli ecclesiastici ed alla religione
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1829 Sul ricorso di Matteo Pisciotta da Partanna contro Don Vincenzo Accardi
ostinatamente concubinato con la moglie del ricorrente
1829 Sul furto di sei palle da cannone consumato nella batteria del Castello di
Trapani
1829 Sul colpo di fucile vibrato dal famoso Andrea Miceli del Monte San
Giuliano contro quei Rondieri onde venne mortalmente ferito Francesco
Scalabrino
1829 Rimette ricorso di Rosaria Palmeri da Castelvetrano contro il marito
Matteo Sciacca che mantiene un’illecita tresca con certa Agata da Santa
Ninfa
1829 Accorda al Professor Laudicino professore di Glittografia in Sardonica
rappresentante l’Abate Giovanni Meli
1829 Sulle informazioni intorno al Capitano Don Michele De Gregorio proposto
a Commissario del Re nel Consiglio di Guerra di Guarnigione in Trapani
1829 Rimette ricorso Anonimo di Pantelleria contro Don Michele Ribera Alfiere
di quella compagnia di dotazione, per le imposture ordite a carico di quegli
abitanti
1829 Ordina che, in base al ricorso del Barone di Sant’Anna, venga il figlio
Baronello Carlo Triolo d’Alcamo redarguito per la tresca che mantiene con
Donna Antonia Ferro moglie di Don Ferdinando Guarrasi
1829 Resta inteso di quanto è stato riferito degli eccessi commessi nella strada
dei Biscottari in Trapani da quella Gendarmeria contro quei paesani
Affari diversi - Siracusa
1829 Sul ricorso di Frate Tommaso d’Avola cappuccino contro Frate Francesco
e Lorenzo da Avola e Don Giuseppe Greco
1829 Sulle disposizioni impartite per l’aumento della forza pubblica o Rondieri
in Modica, in seguito alla tentata sommossa
1829 Sul servizio a prestarsi dalla Gendarmeria in Siracusa durante il carnevale
e nei giorni in cui girano le maschere
1829 Ordina che venga posto in libertà, sotto la debita sorveglianza di Polizia il
Sacerdote Don Paolo Riscica, ammesso a libertà provvisoria dalla
Commissione Suprema per i reati di Stato imputato di avere tentato di
stabilire una setta in Spaccaforno
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1829 Resta inteso delle infruttuose ricerche per scoprire l’autore del cartello
famoso a carico del Vescovo di Siracusa 1, ed affisso nel portone della
chiesa dell’Itria
1825 Sul ricorso di Donna Carmela Goben Mortella d’Augusta contro il marito
Tenente Don Angelo Goben Segretario del Comandante la Piazza di
Siracusa amicato con una donna di partito da lui mantenuta
1829 Sul ricorso di Don Giuseppe Vassallo Renda da Francoforte contro Don
Carmelo Pico, il quale, perché è figlio di quel Giudice Supplente, rimane
impunito dalle violenze usate alla serva del di lui figlio Francesco Vassallo
1829 Sul cartello anonimo rinvenuto affisso alla porta piccola della madre
chiesa di Sortino contro quegl’impiegati onde a ciò invitavasi la bassa
gente
1829 Resta inteso delle infruttuose ricerche per rintracciare l’autore del cartello
anonimo affisso nella casa comunale di Noto così redatto
Mancia Ricotti
O tutti ni armiremu
O tutti muriremu
Minchiuna
O ci sfuttiemu i prai
O nni muriremu assai
1829 Sul processo intorno alla sommossa popolare di Lentini del 12 maggio
1825
1829 Sulle disposizioni date per le lettere sospette che provenienti da Malta
vengono impostate in Siracusa, da persone imbarcate e che si diriggono
alla 1a Calabria Ulteriore
1829 Ordina, sulla denunzia di Donna Anna D’Otèe in Di Geronimo da Lentini,
che venga redarguito il marito Don Salvatore Di Geronimo [o Di
Gironimo] ed obbligato ad abbandonare la tresca che tiene con Carmela Di
Majo
1829 Intorno ad una rissa avvenuta in Siracusa tra militari e paesani, e sulla
Truppa che trovasi ivi destinata perchè occorra ai bisogni della Polizia
1829 Sulle informazioni date dal Vescovo di Siracusa a favore dei fratelli
Sacerdoti Don Giuseppe Antonio e Don Vito Carallo da Chiaramonte, che
da quelli abitanti vorrebbero essere esclusi dal concorso al Parrocato di
quel comune
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1829 Sulla risposta del Vescovo di Siracusa Monsignor Giuseppe Maria
Amorelli intorno al locale per il Commissariato di Polizia, che vorrebbe
destinarsi l’Oratorio di San Filippo Neri
Affari diversi - Caltanissetta
1829 Rapporto di Don Michele Calafato Ispettore Commissario di Caltanissetta
sullo spirito pubblico e sul dispotismo di quell’Intendente
1829 Resta inteso delle pratiche per la ricerca del demente Don Giuseppe
Mattina da Pietraperzia fuggio dalla casa materna dopo averla lasciata in
preda al fuoco
1829 Sul cartello anonimo affisso in Castrogiovanni contro la reputazione di
quel Sacerdote Don Elia Mingrino e sulle suppliche da lui inoltrate perchè
dismesso dall’Ufficio di Percettore nel Collegio degli Studi di
Castrogiovanni perchè ritenuto Carbonaro
(Nell’incartamento evvi il parere della Giunta per lo Scrutinio degli
Ecclesiastici contro il Canonico Don Martino Bonanno Segretario del
Vescovo di Piazza ed uno Stato informativo redatto dal Commissario del
Re di Catania Don Giovanni Statella, degli Ecclesiastici nella Diocesi di
Piazza appartenenti nelle trascorse vicende alla Carboneria – I nomi di tali
ecclesiastici figurano nell’Indice alfabetico 2)
1829 Resta inteso di quanto è stato riferito sul ricorso di Don Raffaele Spataro
da Pietraperzia contro Don Ercole Siena Collettore del macino
Ordinanze di Polizia
1829 Approva le tre ordinanze di Polizia in data 20 gennaro 1828 per le
maschere che girano per la città, per le feste di Ballo che si danno nel
Teatro Carolino e per il Buon ordine delle carrozze che si recano al Teatro
suddetto
Nel fascicolo sono alligate copia delle uguali ordinanze emesse negli anni
precedenti 1826 e 1827 sul medesimo oggetto
1829 Id altre copie di altre ordinanze sullo stesso oggetto sul susseguente e
corrente anno 1829
1829 Sui passaporti per l’interno e per l’estero da rilasciarsi i primi dai Giudici
Istruttori nei Capi Distretto e dai Giudici Circondariali nei circondari ed i
secondi dagl’Intendenti delle rispettive Valli
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1829 Resta inteso della pubblicazione del manifesto del Direttore Generale di
Polizia duca di Cumia per raggiungere ed ottenere l’arresto del parricida
Salvatore Liotta
1829 Autorizza di ripubblicare l’ordinanza di Polizia emessa in aprile 1822 sui
vagabondi che sotto pretesto di mendicità recano molestie e disturbi
1829 Sul progetto di Regolamento di Polizia da osservarsi nel Teatro di Catania
1830 Approva le quattro ordinanze di Polizia solite pubblicarsi in occasione del
Carnevale, e di cui ai precedenti numeri 224 e 225
Forza Pubblica – Gendarmeria e Compagnie d’armi
1829 Intorno alle attribuzioni della Gendarmeria Reale che, oltre le funzioni
puramente militari, ha pur quelle di polizia ordinaria
1829 Consente che Don Giovanni Majorana sia nominato Capitano d’Armi
sostituto nel distretto di Caltagirone, essendo stato proposto e sotto la
responsabilità del fratello Capitandarmi titolare Don Fidenzio Majorana
1829 Sul pagamento degli stipendi ai provvisionati stabiliti nei comuni dai quali
si è ritirata la Gendarmeria
1829 Sulle richieste di far rientrare la Brigata di Gendarmeria stazionata in
Lercara al proprio Battaglione
1829 Autorizza il Capitan d’armi del Distretto di Cefalù Don Tommaso
Gambaro a poter destinare per suo sostituto, sotto la propria responsabilità,
il di lui figlio Don Francesco
1829 Intorno alla condotta del Capitano d’armi del Distretto di Terranova
1829 Autorizza che vengano ritirate le brigate di Gendarmeria attualmente
esistenti nei comuni di Lercara e di Marineo
1829 Sull’intervento della Gendarmeria, non veduto necessario o regolare nel
Teatro di Trapani, ove è addetta la forza militare e la polizia
1829 Sul divieto di non potere la Gendarmeria uscire dalla Piazza di Trapani
senza il permesso del Comandante di quella Piazza
1829 Resta inteso dei servigi resi alla giustizia dal Capitano d’armi del distretto
di Girgenti
Denunzie
1829 Rimette ricorso di certo Francesco Muzochi da Nicosia, che denunzia vari
funzionari di detto comune, siccome settari e delapidatori del patrimonio
comunale
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1829 Rimette ricorso di Don Francesco Bruno di Modica, rimosso dalla carica
di Carceriere per opera di quell’ultimo Ispettore che pretendeva parte del
di lui stipendio; ed altro di Don Giuseppe Amato da Catania contro Don
Giovanni Corvaja Priore dei Benedettini di Catania e contro Errigo e Luigi
Corvaja e Don Filippo Cutrera benedettini in quel Monastero di San
Nicolo all’Arena come antichi carbonari
1829 Sulla denunzia del condannato Vito Messina intorno ai condannati in
Messina ch’escono dai luoghi penali essendo addetti ai lavori
1829 Sul ricorso del forzato Antonino Ferro contro il Comandante del Valle e
Piazza di Trapani (Esiste nell’incartamento la pratica relativa alle
rivelazioni che intendeva fare il condannato Domenico Tripoli, e l’altra a
quelle che intendeva fare il condannato Samuele Pacella)
1829 Accusa ricezione del plico spedito dal detenuto nelle Grandi Prigioni di
Palermo Giuseppe Aprile
1829 Rimette ricorso di Don Giuseppe Fazio da Siracusa che denunzia quel
Direttore Provinciale Don Pietro Adamo qual uomo immorale,
concussionario e rivoluzionario
1829 Resta inteso di esser calunniosi e dettati da spirito di partito i ricorsi
anonimi a carico del notaro Don Giovanni Vignuzza e di Don Pietro
Morelli da Santa Caterina
1829 Ordina che, con le debite cautele, venga dal Castello di Termini tradotto il
condannato Nunzio di Marino che intende far delle rivelazioni a Sua
Eccellenza
1829 Rimette ricorso di Francesco Cajazzo da Vizzini contro il Dottor Giovanni
Centini e il di lui zio Dottor Giuseppe Di Benedetto, e contro il Notaro
Antonino Interlandi di colà come irreligionari e detrattori del Real
Governo
1829 Resta inteso che il detenuto Don Lorenzo Miccichè farà le promesse
rivelazioni quando sarà posto in libertà
1829 Resta inteso della dichiarazione fatta dal condannato Giuseppe Merlo sulla
coniazione di moneta falsa in Messina
1829 Consente la traduzione in Palermo dei condannati in Favignana Baldassare
Ferrara e Carmelo Riggio, persistenti a voler fare delle importanti
rivelazioni
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1829 Resta inteso che il condannato a Favignana Nunzio Sanfilippo, il quale
prometteva far delle rivelazioni, è sotto sorveglianza avendo dato segni
d’alienazione mentale (Nello stesso fascicolo esistono le pratiche sulle
rivelazioni promesse dei condannati Michelangelo Bonafede, Giuseppe
Pellegrino e Carlo Licati)
1829 Trasmette ricorso di Alessandro Spataro da Pietraperzia contro il Medico
Don Gabriele Russo, imputandogli fatti criminosi nel 1820 e di esser poeta
satirico
1829 Sulle rivelazioni che insiste fare a Sua Maestà in Napoli il condannato Don
Giovanni Stroncone e Pace detenuto nel castello di Trapani
1829 Consente che il condannato Nunzio Di Martino, detenuto nel castello di
Termini sia tradotto in Palermo, avendo promesso delle rivelazioni
1829 Ordina che sia, dall’Intendente di Catania, redarguito Don Rosario Auteri,
che senza ritegno mette in ridicolo la santa religione
1829 Sul ricorso e sulla dichiarazione fatta dal detenuto Bernardo Moschitta che
la condanna inflittagli crede superiore a quella meritata
1829 Resta inteso di quanto è stato riferito sulle denunzie contro alcuni individui
di Acireale, cioè
Di Michele Grasso contro Gaetano Pennisi Leonardo Lanza e Sacerdote
Giuseppe Caruso ritenuti settari
Di Salvatore Musmeci Maugeri contro il Dottor Michele Rossi Musmeci
Giudice Supplente che trattiene armi proibite e mantiene carteggi sospetti
Di Francesco Cappanella contro quel Giudice di Circondario che protegge
i facinorosi Giuseppe Trovato e Leonardi e Salvatore Lo Coco
1829 Dispone che il detenuto Vincenzo Pace, sudiacono pervenuto da Trapani,
sia tradotto innanzi Sua Eccellenza per le promesse rivelazioni
1829 Sui ricorsi di Padre Antonio Genova e di Don Antonino Di Filippo contro
Padre Michele Argentieri carmelitano, destinato a lettore di Teologia nel
convento del Carmine Maggiore di Trapani non ostante sia appartenuto a
Società Segrete
1829 Sulla supplica del detenuto Luigi Gulotta da Prizzi che desidera far delle
importanti rivelazioni alla persona di Sua Maestà
1829 Sulle informazioni intorno a Don Santoro Papa usciere del Circondario
d’Aci Sant’Antonio, denunziato da un anonimo come perturbatore e
settario
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1829 Sulla dichiarazione del detenuto Gaetano Battezzato [o Battaglia] che
denunzia combriccola segreta avvenuta nelle Grandi prigioni di Palermo
tra
Barrile Domenico
Giambino Salvatore [o Giampino Sebastiano]
La Noce Nunzio
Mangiapane Giovanni
Matta Vincenzo
Purpura Nunzio
Romano Antonino
Stabile Andrea
1829 Sul ricorso di Giuseppe Zappalà a carico del Sacerdote Giovanni Battista
Maresci e di Don Luigi La Rosa da San Giovanni La Punta
1829 Sulle rivelazioni che il condannato Antonino Cacioppo, detenuto nel
carcere di Castellamare, vuol fare direttamente a Sua Eccellenza
1829 Resta inteso delle dichiarazioni del condannato Domenico Tripoli detenuto
nel castello di Santa Caterina in Favignana
Nel fascicolo esistono le pratiche intorno alle rivelazioni che desiderano
fare i condannati Giuseppe Antonio Farano e Filippo Sacchetti
1829 Trasmette supplica di Carmelo Riggio condannato nel Bagno di Favignana
per fare delle importanti rivelazioni
1829 Resta inteso d’essere accertato calunnioso il ricorso a carico di Don
Venerando Leonardi d’Acireale, a firma del Canonico Mariano Amico e
del Sacerdote Giovanni Battista Fiscelli, persone inesistenti in quel
comune
1829 Sulla dimanda del detenuto Pietro Cannioto che chiede fare delle
rivelazioni importanti
1829 Sulla supplica scritta da Domenico Albani [o Albano] a nome del detenuto
Cosmo Giordano, il quale vuol esser tradotto innanzi Sua Maestà per fare
importantissime rivelazioni
1829 Comunica non potersi accogliere l’istanza di liberazione del condannato
Pasquale Galasso mancando altro anno per espiare la condanna
(Esiste in fascicolo dimanda di Ferdinando Bruno perchè non venga
tradotto in Favignana onde chiede gli si assegni una stanza nel Regio
Castellamare)
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1829 Sulle suppliche dei condannati Giuseppe Pizzillo e cavaliere Don Flavio
Di Giovanni, chiedenti il primo la libertà per espiata pena, ed il secondo il
trasferimento dalla Favignana
1829 Resta inteso della infruttuosa perquisizione eseguita presso Don Federico
Bruno e Salvatore Rizzo nel bagno di Messina denunziati dal condannato
Michele Angileri
1829 Trasmette le suppliche del cavaliere Riccardo Ricca e Don Innocenzo
Piscopo da Favara, costui denunzia il Ricca come Capo Settario e
concubinato
1829 Sul conto della supplica del detenuto Benedetto Granatelli che chiede
essere escarcerato dai criminali del Castellamare
1829 Sulla supplica e dichiarazione del condannato Pietro Candriotti detenuto
nell’arsenale di Palermo che lagnasi della condanna a di lui carico
profferita dalla Gran Corte Civile di Palermo
1829 Sul ricorso Anonimo di Mascali contro quel Giudice Circondariale e
contro il Sindaco per violenze e ingiustizie di concerto commesse
1829 Trasmette supplica di Simone Comandè da Monreale, chiedente permesso
di andare a Napoli per rivelare a Sua Maestà affari interessanti
1829 Ordina che il condannato Ignazio Giamporcaro ritorni al suo destino in
Marettimo, avendo resa la sua dichiarazione
(Nella pratica esiste una trasmissione di due suppliche dei condannati
Antonino Cacioppo e Ignazio Gian per far delle rivelazioni a Sua Maestà)
1829 Accusa ricezione di due plichi con due suppliche del condannato in
Messina, Salvatore Immarrata (i plichi mancano)
1829 Sulla supplica di Giovanni Francischino da Catania contro il Patrocinatore
Don Sebastiano Giunta
Prigioni
1829 Resta inteso delle parole sedizione profferite da Innocenzo Calì detenuto
nelle carceri del Castello Ursino di Catania
1829 Sulla visita nelle carceri di Palermo del Dottor Mariano Canzoneri uno dei
primari Medici dell’Ospedale Militare di San Francesco Saverio e sul
trasporto degli ammalati dall’Ospedale della Vicaria nella succursale della
Zisa
1829 Sullo stato dei detenuti ammalati nell’ospedale della Zisa
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1829 Resta inteso del rapporto patologico del Medico Maggiore delle Grandi
Prigioni sugli detenuti ammalati e sulla malattia di Filippo Patti
1829 Si dà rapporto dei 19 detenuti ammalati ricoverati nell’Ospedale della Zisa
1829 Resta inteso del rapporto patologico delle malattie dei condannati esistenti
nel detto Ospedale
1829 Id id di altro rapporto sulle malattie di sopra
1829 Id id di altri due rapporti patologici c. s.
1829 Id id di altri due rapporti patologici c. s.
1829 Id id di altri tre dei giorni 30 e 31 marzo e primo aprile stante
1829 Id id di altro rapporto c. s. del giorno 4 aprile suddetto
1829 Id id di altri 3,6 e 8 dello stesso mese
1829 Id id del rapporto patologico del 12 aprile constatante la scomparsa della
febbre gastrica o carcerale
1829 Resta inteso dell’eseguita chiusura dell’Ospedaletto alla Zisa
1829 Sul tentato disordine commesso nelle Grandi Prigioni dai detenuti seguenti
Amorello Giuseppe
Cormo Francesco
Di Vincenzo Giuseppe
Filippone Emanuele
Giovenco Vincenzo
Manfrè Giuseppe
Mazzola Lorenzo
Merenda Vincenzo
Muratore Angelo
Nicefaro Rosario
Parisi Vincenzo
Santori Andrea
Tripolino Giuseppe
1829 Ordina che i detenuti Messinesi, imputati della Setta dei veri patriotti,
siano trasferiti dalle Grandi Prigioni al Forte del Castellamare
1829 Sulla destinazione di due impiegati nella Vicaria, cioè Don Giuseppe
Costantino e Don Alfonso Lomonaco, in seguito alla morte del razionale
Don Giuseppe Rosa
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1829 Autorizza l’aumento di altre due Guardie paesane in detto carcere
1829 Resta inteso di essere crollato nel Castello di Terra in Trapani un
camerone in cui trovavansi diversi condannati
1829 Sulla supplica di Don Ignazio Coppolino e Perrone da Castroreale,
chiedente impiego nella forza armata della Dogana
1829 Trasmette supplica di Don Antonino Damiani per esser rimesso
nell’ufficio di Custode Criminale, essendo stato assolto dall’imputazione
di complicità nella mina praticata nella Vicaria, e di corrisponde settarie
1829 Sulla ministeriale 17 maggio 1829 richiesta dall’Amministratore
dell’Ospedale Grande di Palermo sulla dimanda dei Rettori del cessato
Ospedale di San Bartolomeo, onde fossero curati nell’ospedale delle
Grandi Prigioni gl’infermi colà commoranti cioè: Dentici Giovanni –
Palumbo Emanuele – Sammartano Vincenzo – Tesauro Antonio
1829 Resta inteso del risultato della perquisizione fatta dalla polizia nelle
prigioni centrali
1829 Sulla responsabilità che l’Ispettore di Polizia di Trapani deve assumere
nella nomina dei Custodi di quelle carceri
Evasione di detenuti
1829 Sul processo e sulle risultanze del medesimo intorno all’evasione tentata
dalle carceri delle Grandi Prigioni di Palermo dei seguenti individui
inputati pure d’associazioni settarie
Agnello Antonino
Baglione Domenico
Barone Francesco
Buzzetta Antonino alias Fradiavolo
Cacioppo Antonino
Calandra Biagio
Campo Giuseppe
Centineo Filippo
Genualdi Carmelo
Gerardi Antonino
La Barbera Francesco
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1829
Mancuso Francesco
Marsala Giovanni
Mendola Calogero
Miceli Antonino
Napoli Giuseppe
Orso Leopoldo
Palumberi Gaetano
Palumbo Emanuele
Pernice Bernardo
Pirrone Ciro
Polisano Luigi
Scrivano Pietro
Trentacoste Santo
Sulla fuga del condannato Giovanni Mangiapane mentre che veniva
accompagnato dal marinajo Gaspare Sanseverino
Sull’eseguito arresto di Francesco Battaglia ed Antonino Galia da Paceco,
fuggiti dalle mani della Gendarmeria mentre unitamente ad altro
condannato Giuseppe Mastra, venivano tradotti da Trapani ad Alcamo
Spedizione degli atti compilati sulla denunzia del Gendarme Saverio Noto
e Arancio intorno all’esistenza di una setta carbonica di nuova riforma
nelle carceri di Girgenti alla quale erasi ascritto per insinuazione del
detenuto Giuseppe Castelli, ed intorno ad un progetto di evasione generale
denunziato da Don Giuseppe Pentagora detenuto nelle carceri di
Caltanissetta, onde vennero arrestati il Sacerdote Gaspare Guarraci da
Girgenti ed i fratelli Gaetano e Luigi Cordaro, assolti poscia dalla
Commissione Suprema intimo amico e compagno di Don Ferdinando
Frangipani
(Nel fascicolo esiste una pratica sulla comparsa nei mari di Terranova e
Scoglitti di tre legni armati ritenuti corsari greci)
Sulla tentata evasione dalla Real Casa di correzione dei condannati
Leopoldo Orso e Francesco Barone
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1829 Resta inteso della ragione onde venne accesa la paglia che serviva pei
giacigli dei condannati nelle carceri del Castello Orsino in Catania e sulla
tentata evasione di quei detenuti, cioè
Cipolla Giuseppe – Majorca Salvatore
Garofalo Paolo – Paternostro Vincenzo
Ginise Giuseppe – Puglisi Carmelo
Lantieri Filippo – Romano Francesco
Lomonaco Ignazio – Russo Corrado
(Evvi la comunicazione le 20 legnate per cadauno inferte ai tre detenuti
Annucci Nicolò, Gagliano Angelo e Lupo Tufano autore del bruciamento
della paglia)
1829 Resta inteso dell’arresto di Giovanni Scaccia uno degli evasi dalle carceri
d’Alia
(Evvi il rapporto dell’evasione nella quale presero parte oltre lo Scaccia,
Abbate Nicolò –Bosco Pasquale – Cuccia Nicolò – La Corte Vincenzo)
1829 Resta inteso con sodisfazione che il Sindaco di Paternò ha prevenuto la
tentata evasione da quelle carceri
1829 Resta inteso dell’evasione dalle carceri di Sant’Anna in Trapani dei
condannati
Battaglia Francesco
Cassarà Giovanni e Giuseppe
Giallo Giovanni Battista
Alpino Pietro
1829 Resta inteso dell’evasione di Orazio Adragna condannato nel carcere di
Licata
1829 Sull’evasione di Michele Limina Gallo dalle carceri di Siracusa
1829 Resta inteso dell’arresto di Vito Gandolfo uno dei trenta evasi dal carcere
di Salemi dei quali furono pure arrestati
Calandrino Paolo
Cannella Salvatore
Di Stefano [o Distefano] Mariano
La Rosa Ambrogio
Lo Porto Francesco e Nicolò
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Mastrantonio Antonio
Schifano Giuseppe e Marco
Spagnolo Salvatore
si presentarono spontaneamente
Chirco Antonino
Marini cavaliere Gaetano
Nizza Antonio
Nuccio Antonino
Vella Francesco e Luigi
Santostefano Giuseppe
e rimangono latitanti
Cammarata Salvatore – Clemenzi Nicolò
Capizzo Ignazio – Conforto Pietro
Caradonna Paolo – Cusenza Rosario
Catalanotti Angelo – Di Leo Vito
Giambino [o Giampino] Francesco – Mistretta Giuseppe
Miceli Giovanni – Tosto Francesco
Sulla evasione del servo di pena Cusmano Pattavino, destinato al servizio
dell’Ospedale Militare di San Francesco Saverio
Revisione di libri e permessi di stampe
Sulla dimanda del cavaliere Errigo del Bosco consultore della Giunta di
Sicilia in Napoli che vuol pubblicare una memoria legale onde essere
esaminata
Accorda la stampa della seconda parte dell’Analisi dell’umana economia
del Cassinese Padre Benedetto de Rossi
Accorda ai librai Pedone e Muratori l’introduzione dei libri a loro
pervenuti ed esaminati dal Canonico Giovanni Battista Zacco
Id id a Giovanni Battista Ferrara [o Ferrari] l’introduzione dei libri
esaminati dal Sacerdote Don Diego Muzio
Id id a Gabriele Marotta l’introduzione dei libri esaminati dal Padre
Carmelo di Sant’Apollonia
Sulla stampa di una memoria legale chiesta dal Signor Mario Guenda di
Marsiglia contro il Signor Lorenzo Donzelli ricevitore di questa Grande
Dogana
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1829 Destina Padre Agostino da Sant’Apollonia per l’esame dei libri pervenuti a
Gabriele Marotta
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per la ristampa dell’Opera:
Imitazione di Cristo, Opera di Tommaso Kempis tradotta dal Padre
Antonio Cesari
1829 Id il Procuratore Generale per l’esame di una memoria legale a pubblicari
per i signori Duca e Duchessa di Gualtieri contro gli eredi Paternò
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame dell’Opera dell’Abate Francesco
Ferrara; Storia di Catania dalla fondazione alla fine del secolo decimo
ottavo
1829 Id il Procuratore Generale per l’esame di una memoria legale da
pubblicarsi per il marchese di San Giuliano contro il marchese Sessa
innanzi la Gran Corte di Cassazione
1829 Id il Sacerdote Stefano Pipitone per l’esame di una illustrazione di un
antico vaso Agrigentino, che l’abate Nicolò Maggiore vuol dare alla luce
dedicandolo a Sua Eccellenza
1829 Accorda il permesso di potere stampare la traduzione del Manuale di
Fisiologia di Kuttini, fatta da Raffaele Lombardo da Messina e riveduta ed
esaminata dal Dottor Nicolò Mezzasalma
1829 Destina il Dottor Corradino Garajo per l’esame di un Discorso sulle
vicende del Diritto Romano che vuole stampare Salvatore Malvastra
Professore di Pandette nell’Università di Palermo
1829 Sulla dimanda degli eredi del tipografo Michele Graffeo che vogliono
pubblicare la Guida di Palermo e suoi dintorni
1829 Destina il Sacerdote Don Diego Muzio per la revisione del giornale
periodico: Il Saggiatore, che vuole pubblicare in Palermo Don Giuseppe
Malvica
1829 Id il Sacerdote Don Domenico Celluffo per l’esame di un giornale
periodico: “Il Foglio di Palermo” che vuole pubblicare Don Giovanni
Battista Giordano
1829 Id il Sacerdote Don Diego Muzio per l’esame dei libri pervenuti al libraio
Carlo Beuf
1829 Id Padre Carmelo da Sant’Apollonia per l’esame dei libri pervenuti da
Napoli a Gabriele Marotta
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1829 Id Padre Benedetto Denti cassinese per l’esame di Componimenti Sagri in
Poesia che vuol pubblicare Don Giuseppe Rapi
1829 Destina il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame del Manuale dei
Salassatori che vuole pubblicare il Dottore Giovanni Gorgone, ed il
Manuale delle Levatrici del Professore Mansella
1829 Id il Procuratore Generale per l’esame di memoria legale che vuole
stampare il Tipografo Lorenzo Dato nell’interesse di Donna Sebastiana
Vinci contro il cavaliere Pericontati in Corte Suprema di Giustizia
1829 Sulla dimanda del Professore di Fisiologia del Collegio Carolino di
Messina Don Raffaele Lombardo di cui si è provvisto a numero 331
1829 Destina il sacerdote Stefano Pipitone per l’esame di alcune Figure a
stampa pervenute a Giuseppe Corradi
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame dei libri pervenuti a
Giovanni Battista Ferrari [o Ferrara]
1829 Id il Sacerdote Stefano Pipitone per l’esame delle Memorie storiche di
Vincenzo Mirabella che vuole pubblicare Francesco Di Paola Avolio
presso la tipografia di Lorenzo Dato
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame di due casse di libri
pervenute, una a Giovanni Battista Ferrara e l’altra dei soci Pedone e
Muratori, ed altri libri di spettanza del Signor Vincenzo Tineo
1829 Destina Padre Giuseppe Leone Crocifero per l’esame dei libri pervenuti ai
signori Ottofranchi [o Ottofranki] e Demetrio Alimone
1829 Id il Sacerdote Baldassare Palazzotto per l’esame di due casse di libri
pervenuti a Salvatore Di Leo
1829 Autorizza la pubblicazione delle iscrizioni e dei versi latini del fu
Monsignor Don Gaetano Grano che vuol fare in Messina Don Giovanni
Rosso, esaminati da Padre Giuseppe Leone
1829 Destina Padre Carmelo da Sant’Apollonia per l’esame di stampe pervenute
a Giuseppe Corradi
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame della memoria che vuole
stampare il tipografo Filippo Solli dal titolo: “Sul prodigioso Fanciullo
Vincenzo Zuccaro” memoria diretta al Decurionato di Palermo
dall’Avvocato Filippo Foderà
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1829 Id il Procuratore Generale per l’esame di una memoria legale che vuole
pubblicare Mastro Vincenzo Russo Manno, per una causa vertente presso
la Gran Corte Suprema di Giustizia
1829 Sulla dimanda del Tipografo Salvatore Magna da Catania che desidera
stampare una Pastorale di quel Vescovo Frate Domenico Orlando
1829 Destina il Sacerdote Diego Muzio per l’esame delle poesie d’Angelo
Pandolfini che i librai Pedone e Muratori intendono ristampare
1829 Accorda a Carlo Beuf l’introduzione dei libri esaminati dal Revisore
Sacerdote Diego Muzio
1829 Id a Francesco Visconti l’introduzione dei quaderni dell’Opera di Dalloz e
del Dizionario del Cardinale esaminati dal Real Revisore Dottor Corradino
Garajo
1829 Id al Signor Ottofranki l’introduzione dei libri esaminati da Padre
Giuseppe Leone
1829 Id al Signor Emanuele Minolfi l’introduzione dei libri esaminati dal
1829 Id al Signor Gabriele Marotta l’introduzione dei libri esaminati da Padre
Carmelo da Sant’Apollonia
1829 Destina il Sacerdote Stefano Pipitone per l’esame dei libri pervenuti a
Padre Gioacchino Ventura Teatino
1829 Autorizza l’Abate Vincenzo Mortillaro a stampare una Guida a Palermo
ed ai suoi dintorni, dedicata a Sua Eccellenza
1829 Id al Signor Raimondi ad introdurre le stampe pervenutegli dall’estero ed
esaminate da Revisore Canonico Giovanni Battista Zacco
1829 Destina il Procuratore Generale per l’esame di una memoria legale che
vuol pubblicare Don Mariano Lo Cascio da Ciminna per una causa
pendente innanzi la Corte Suprema di Giustizia che verte con il Sacerdote
Don Giuseppe Vincenzo Campisi da Caccamo
1829 Accorda il permesso a Salvatore Di Leo d’introdurre i libri esaminati dal
Sacerdote Baldassare Palazzotto
1829 Id id a Giovanni Battista Ferrara [o Ferrari], al Signor Tineo e ai Signori
Pedone e Muratori d’introdurre i libri esaminati dal Sacerdote Giovanni
Battista Zacco
1829 Id id a Padre Gioacchino Ventura di potere introdurre i libri esaminati dal
Sacerdote Stefano Pipitone
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1829 Id id al Tipografo Don Lorenzo Dato di stampare una Memoria, avente
titolo: Epistola sopra il famoso fanciullo Vincenzo Zuccaro di Ferdinando
Malvica
1829 Destina il Sacerdote Diego Muzio per esaminare l’opera di Ferdinando
Malvica sul Fanciullo Vincenzo Zuccaro, che vuol pubblicare il Tipografo
Lorenzo Dato
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame dei libri pervenuti ai
soci Pedone e Muratori
1829 Accorda a Don Francesco Visconti il permesso d’introdurre i libri
esaminati dal Dottor Corradino Garajo
1829 Id a Demetrio Alimone l’introduzione dei libri esaminati dal Padre
Giuseppe Leone Crocifero
1829 Destina il procuratore generale per l’esame di una memoria legale che vuol
dare alle stampe il tipografo Lorenzo Dato per una causa vertente in
Tribunale tra gli eredi Paternò contro la duchessa di Gualtieri
1829 Id id id di memoria legale per il principe di Resuttana contro il duca di
Gualtieri in una causa pendente innanzi la Suprema Corte di Giustizia
1829 Id Padre Benedetto Denti per l’esame dei libri pervenuti da Girgenti a Don
Mario Tumminello [o Tumminelli]
1829 Id Padre Giuseppe Leone per l’esame dei libri pervenuti al duca di
Sammartino
1829 Id il Procuratore Generale per l’esame di una memoria legale a pubblicarsi
dal tipografo Lorenzo Dato per la marchesa d’Altavilla in una causa
pendente innanzi la Gran Corte Civile di Palermo contro la duchessa di
Villanza contessa di Caltanissetta e cavaliere Don Ferdinando Beccadelli
1829 Destina il Procuratore Generale per l’esame della memoria legale a
stamparsi da detto tipografo nell’interesse di Luciano Nitrisca Savoca in
una causa innanzi la Corte Suprema di Giustizia contro Carlo Nicotra
Arena, scritta dall’avvocato Luigi Scovazzo
1829 Id Padre Benedetto Denti per l’esame dei libri di Salvatore Marotta libraio
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame dei libri di Guglielmo
Gruis e di Gaetano Abbate
1829 Accorda al duca di Sammartino l’introduzione dei libri esaminati da Padre
Giuseppe Leone
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1829 Id al libraio Gabriele Marotta l’introduzione dei libri esaminati da Padre
Benedetto Denti
1829 Id al Signor Mario Tumminello [o Tumminelli] l’introduzione dei libri
esaminati da detto Padre Denti
1829 Destina il Sacerdote Baldassare Palazzotto per l’esame dei libri pervenuti
da Napoli al Signor Pietro Salatino
1829 Destina il Dottor Corradino Garajo per l’esame dei libri pervenuti da
Livorno a Giglielmo Gruis
dal Tipografo Lorenzo Dato pel monastero di Santa Maria lo Spasimo in
San Giorgio la Kimonia contro il convento della Consolazione in causa
innanzi la Gran Corte
1829 Id il Dottor Corradino Garaj per l’esame di alcune stampe sacre pervenute
a Carlo Beuf
1829 Accorda a Guglielmo Gruis l’introduzione dei libri esaminati dal Dottor
Corradino Garajo
1829 Destina il Sacerdote Diego Muzio per l’esame dei libri pervenuti a
Domenico Abbate
1829 Accorda a Pietro Salatino l’introduzione dei libri esaminati dal Sacerdote
Baldassare Palazzotto
1829 Destina il Sacerdote Diego Muzio per l’esame di diverse Odi di Latine che
vuole pubblicare il Dottor Giovanni Battista Cutelli
1829 Autorizza Don Antonio Calabrò da Trapani la ristampa della tavola
comparativa tra gli articoli della nuova legge del 19 Dicembre 1829
sull’espropriazione degl’immobili con gli articoli delle leggi precedenti
1829 Destina Padre Carmelo di Sant’Apollonia per l’esame dei libri pervenuti a
Vincenzo Fronte
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame del manoscritto di un opera
“Questioni sul Parrocato della Madre Chiesa d’Alia” che vogliono
stampare i librai Pedone e Muratori
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame di una Orazione
Funebre pel Sacerdote Don Filippo Martino e Falcone d’Alia, che vuol
pubblicare Don Filippo Solli
1829 Id detto Canonico Zacco per l’esame dei libri appartenenti a Don Gaetano
Abbate
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1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per esaminare l’opera che vuol pubblicare in
Catania Don Diego Astardi Rivera
1829 Id uno dei revisori di Trapani, da scegliersi dal Direttore Generale di
Polizia, per esaminare il manoscritto del Canonico Giuseppe Berardo
Ferro: Biografia degli Uomini Illustri Trapanesi dall’epoca normanna al
corrente secolo decimono, che intende pubblicare
1829 Id il Sacerdote Stefano Pipitone per esaminare il Giornale Vaccinico del
Dottor Giuseppe Cutrona
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame dei libri pervenuti ai soci Pedone
e Muratori
1829 Destina il Dottor Corradino Garajo per l’esame dei libri appartenenti a
Gaetano Abbate
1829 Accorda al signor Vincenzo Fronte l’introduzione dei libri esaminati dal
revisore Padre Carmelo da Sant’Apollonia
1829 Destina il Dottor Corradino Garajo per l’esame dei libri pervenuti a Carlo
Beuf
1829 Id il Sacerdote Baldassare Palazzotto per l’esame dei libri di Nicolò
Bottino
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame dei libri di pertinenza
d’Isidoro Raja
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per la pubblicazione dell’opera di Ignazio
Minutilla intitolata “Raccolta di Notizie Geografiche”
1829 Id Padre Benedetto Denti per la pubblicazione che vuol fare il Tipografo
Lorenzo Dato dell’Opera “La Natura, le sue leggi e le sue opere, o
Introduzione alle Scienze Naturali”
1829 Id il Procuratore Generale per la stampa che vuol fare il Tipografo Lorenzo
Dato di una memoria legale del marchese Morga contro il conte di San
Marco in Gran Corte Civile di Palermo
1829 Id il Sacerdote Stefano Pipitone per l’esame dei libri di Giuseppe Di
Gaetano
1829 Id al Procuratore Generale per l’esame della stampa della memoriale legale
a farsi dal Tipografo Lorenzo Dato, pel monastero di Santa Chiara di
Palermo contro il duca di Terranova
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1829 Accorda a Giuseppe Palatini il permesso di pubblicare una memoria
titolata “Riflessioni sui rapporti emessi relativamente alla causa
d’avvelenamento di Teresa Pianello in Greco”, e particolarmente su quello
del Collegio Medico convocato dalla Gran Corte di Siracusa con una breve
appendice sulla dissertazione Chimico – Legale pubblicata per la stessa
causa dal Dottor Salvatore Platania
1829 Id al Professore Dottore Michele Pandolfini, Professore di Patologia
nell’Università di Palermo, il permesso di pubblicare l’operetta intitolata:
La Scienza della Vaccinazione, ridotta a sessanta proposizioni
1829 Destina il Procuratore Generale per l’esame della pubblicazione di una
memoria legale del duca di Caccamo contro Don Mariano Lo Cascio da
Ciminna in causa pendente innanzi la Suprema Corte di Giustizia
1829 Id id per l’esame della stampa di una memoria legale di Francesco Ragusa
contro il principe di Palagonia in causa presso la Gran Corte Civile di
Palermo
1829 Destina il Dottor Corradino Garaj per l’esame della pubblicazione di un
Opuscolo del Dottor Francesco Franco per titolo: “Osservazione sul
Decreto Reale del giorno 11 settembre 1825 dissolutivo delle promiscuità”
1829 Id il Sacerdote Baldassare Palazzotto per l’esame della stampa di un opera
che ha per titolo l’Archiloco di Costantino Costantini
1829 Id il Procuratore Generale per la pubblicazione di una memoria legale dei
signori Antonino e Gaetano Lupis e Padre Paolo Corona contro il barone
Morello in Gran Corte Civile di Palermo
1829 Accorda al Dottor Giuseppe Ortaga da Girgenti la pubblicazione del
manoscritto sul Valle di Girgenti conservato esaminato dal revisore
1829 Destina il Procuratore Generale per l’esame della memoria legale a
pubblicarsi dal duca di Caccamo per la causa pendente innanzi la Suprema
Corte di Giustizia contro Don Mariano Lo Cascio da Ciminna
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame dei libri pervenuti ai soci Pedone
e Muratori
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per la stampa di sei Tavole
toccanti ai Rami statistici di Topografia e Popolazione di Francesco Tibi
1829 Destina il Dottor Corradino Garajo per l’esame dei libri pervenuti a Carlo
Beuf
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1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame dei libri pervenuti ai soci Pedoni
e Muratori ed a Giovanni Battista Ferrara [o Ferrari]
1829 Id Padre Carmelo da Sant’Apollonia per l’esame dei libri pervenuti a Carlo
Beuf e a Giuseppe Spoppa
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame dei libri dei soci
Pedone e Muratori
1829 Id uno dei revisori di Trapani per esaminare l’opera, che vuol pubblicare il
barone Dottor Giuseppe Maria Fogalli, intitolata “Preparazione allo studio
dell’Umanità”
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame del manoscritto di
Giacinto Scarpulli che vuole pubblica[re] in Trapani, da titolo “Caratteri e
talenti militari di Carlo XII”
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per la ristampa che vuol farsi dai libri
Giovanni Pedone e Antonino Muratori un Parnaso Italiano di Classici
Autori, come Dante, Tasso, Ariosto, Petrarca eccetera e le lettere
d’Annibal Caro
1829 Id il Dottore Salvatore Malvastra per esaminare l’opera che vuole stampare
l’avvocato Giuseppe Pensabene dal titolo “Commento al Codice di
Procedura Civile”
1829 Destina il sacerdote Domenico Celluffo per la revisione dei libri pervenuti
a Gabriele Marotta
1829 Id al Procuratore Generale per la revisione delle due memorie legali a
pubblicarsi scritte dall’Avvocato Filippo Santocanale nelle due cause
pendenti innanzi la Corte Suprema di Giustizia dell’arcivescovado di
Monreale, una contro il duca della Verdura e l’altra contro il principe di
Pandolfina
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame di libri appartenenti a Carlo Beuf
per la causa del conte del Priolo contro il marchese d’Altavilla pendente
innanzi la Gran Corte Civile
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame di un Elogio storico a Pietro
Novelli che vuol pubblicarsi nel Giornale Letterario
1829 Id il Procuratore Generale per l’esame di una memoria legale a stamparsi
dal principe di Resuttana contro il duca di Gualtieri nella causa pendente
innanzi la Suprema Corte
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1829 Destina il Procuratore Generale per l’esame di una memoria legale a
stamparsi da Don Ignazio Barreca nella causa pendente innanzi il
Tribunale Civile di Palermo contro Donna Giuseppa Giovenco
1829 Id Padre Carmelo da Sant’Apollonia per l’esame dei libri pervenuti a
Giovanni Battista Ferrara [o Ferrari], a Guglielmo Gruis ed a Pietro
Catalano
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco l’esame per le stampe di un
Giornale Patologico della Sala d’Osservazione dell’Ospedale Grande di
Palermo
1829 Id il Procuratore Generale per l’esame di una memoria legale che dai
torchi di Giovanni Barravecchia vuole stamparsi nell’interesse del
Sacerdote Vincenzo Brancato nella causa contro la principessa vedova
Valguarnera pendente innanzi la Gran Corte Civile di Palermo
1829 Id il Dottor Corradino Garajo per l’esame dei libri pervenuti a Carlo Beuf
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame dei libri pervenuti al Sacerdote
Gaspare Grassellini ed al Signor Ognisanti Lovis
1829 Id al Procuratore Generale per l’esame di una memoria legale a stamparsi
nell’interesse dei Canonici Emanuele Palermo e Mariano Mauro contro il
duca di Bronte nella causa pendente innanzi la Suprema corte
1829 Destina il Sacerdote Diego Muzio per l’esame di un’operetta che vuol
pubblicare il Sacerdote Salvatore Acquista da Racalmuto titolata “La Cetra
Erotica ossia i Platonici scherzi eccetera”
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame dei libri pervenuti al
signor Gaetano Abbate
1829 Id il Sacerdote Baldassare Palazzotto per l’esame dei libri di Gabriele
Marotta
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame dei libri pervenuti a
Giovanni Battista Ferrara [o Ferrari]
1829 Id il prefato Canonico per l’esame dei libri pervenuti da Napoli e
dall’Estero ai soci Pedone e Muratori
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame delle stampe dei Calendari
Astronomici e dell’Agricoltore Siciliano
1829 Id il Padre Giuseppe Leone Crocifero per l’esame del libri di Gabriele
Marotta
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1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame di un libro che vuole pubblicare
l’abate Antonino Mari Cammuca titolato “Arte di leggere e nuovo metodo
sillabico”
1829 Id il prefato Sacerdote per l’esame dei libri pervenuti a Giovanni Battista
Ferrara [o Ferrari]
1829 Destina il Sacerdote Diego Muzio per l’esame dell’Opera che vuol
pubblicare Don Salvatore Russo Farruggia col titolo “L’Agro Trapanese”
1829 Id il Procuratore Generale per l’esame di una memoria legale a favore del
Monastero di San Placido di Calonerò in Messina, a pubblicarsi contro
Don Giuseppe Buceti [o Bucete] nella causa pendente innanzi la Suprema
Corte
1829 Id il Sacerdote Stefano Pipitone per l’esame dei libri pervenuti ad Enrico
Pasqualino
1829 Id il Dottor Corradino Garajo per l’esame dei libri pervenuti dall’estero a
Carlo Beuf
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame di un opera che il signor Rosario
Caruso vuole stampare ossia una Raccolta periodica di tutte le moderne
invenzioni sulle arti e manifatture fatte in Francia, in Inghilterra,
Alemagna ed altri paesi
1829 Id il Padre Giuseppe Leone per l’esame dei libri pervenuti a Ferdinando
Monteleone
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame di un Almanacco per
le Dame che vuol pubblicare Giuseppe Finaltea nell’entrante anno 1930
1829 Destina il Sacerdote Diego Muzio per l’esame di un manoscritto intitolato
“Repliche di Antonino Furitano alle Osservazioni di Francesco Lancellotto
e Nicolò Covello” che vuol pubblicarsi dal tipografo Lorenzo Dato
1829 Id il Sacerdote Baldassare Palazzotto per l’esame di alcune stampe
pervenute a Giuseppe Corradi e di libri e figure pervenute ai Padri Gesuiti
di Palermo
1829 Id il Sacerdote Domenico Celluffo per l’esame dei libri pervenuti a Pietro
Schiera
1829 Id il Padre Benedetto Denti per l’esame dei libri pervenuti da Napoli a
Gabriele Marotta
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1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame dei libri pervenuti ai soci librai
Pedone e Muratori
1829 Accorda il permesso per la ristampa delle Poesie di Giovanni Meli tradotte
in lingua italiana dal Dottor Don Giuseppe Selvaggio
1829 Destina il Sacerdote Stefano Pipitone per l’esame dei libri appartenenti a
Gaetano Mineo
1829 Id il Padre Carmelo di Sant’Apollonia per l’esame dei libri pervenuti a
Guglielmo Gruis
1829 Destina il Padre Lettore Don Giuseppe Leone Crocifero per l’esame dei
libri di Giuseppe Bentiley
1829 Id il Dottor Corradino Garajo per l’esame del Contratto Sociale del Barone
Giovanni Riso Regissore dei Tabacchi, che vuole stampare il tipografo
Lorenzo Dato
1829 Id il Procuratore Generale per l’esame di una memoria legale per il conte
Lord Guglielmo Nelson Duca di Bronte contro Emanuele Palermo e
Mariano Mauro di cui a n. 440 e l’altra per la lite del Comune di
Terranova contro il duca di Monteleone innanzi la Corte Suprema
1829 Autorizza il Tipografo Giuseppe Baldanza a stampare un giornale politico
Letterario e Commerciale intitolato “Il Raccoglitore”
1829 Destina il Sacerdote Stefano Pipitone per l’esame dei libri di proprietà di
Pasqualino e compagni e dei soci Pedone e Muratori
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame dei libri pervenuti da Napoli a
Carlo Beuf
1829 Id il Dottore Corradino Garajo per l’esame dei libri pervenuti da Napoli a
Gaetano Abbate
1829 Accorda permesso a Giovanni Battista Ferrari [o Ferrara] e Gaetano
Abbate d’introdurre i libri essaminati dal Dottor Corradino Garajo
1829 Accorda permesso ai librai soci Pedone e Muratori l’introduzione dei libri
esaminati dal Revisore Sacerdote Stefano Pipitone
1829 Destina il Sacerdote Diego Muzio per l’esame del Catechismo dei Padri
dell’Oratorio che vuole stampare il tipografo Domenico Adorno
1829 Id Padre Giuseppe Leone per l’esame dei libri pervenuti da Napoli a
Gaetano Abbate
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1829 Accorda il permesso d’introdurre l’Encicopledia Reale ossia
Conversationes Lexicon, stampata da F. A. Brokhaus in Lipsia pervenuta
al Signor Ottone Rockrsseu tedesco per mezzo di Gaetano Mineo
1829 Destina il Procuratore Generale per l’esame della memoria legale che
vuole nel suo interesse stampare Donna Costanza Moncada duchessa di
Villarosa nella causa contro l’appellante principe di Paternò
1829 Id Padre Benedetto Denti per l’esame dei libri appartenenti ai Padri del
Santissimo Redentore
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame dei libri appartenenti a Giovanni
Battista Farrara
1829 Id Padre Carmelo di Sant’Apollonia per l’esame di un Dramma per musica
titolato l’Illustre Assasino che vuole pubblicare il Rettore del convitto del
Buon Pastore
1829 Destina Padre Giuseppe Leone per l’esame di un Regolamento delle
Mariane Congregazioni degli Scolari del Collegio della Compagnia di
Gesù, che deve stampare il tipografo Lorenzo Dato
1829 Id il Sacerdote Stefano Pipitone per l’esame dei libri pervenuti a Giuseppe
Benteley
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame di un Dramma manoscritto per
musica titolato Amasilia che andrà selle scene del Teatro Carolino
1829 Id il Procuratore Generale per l’esame della memoria legale che vuole
stampare Donna Carmela Morabito madre e tutrice dei minori Ercole e
Michele Branciforti [o Branciforte] nella causa per la successione alla
eredità del padre duca Branciforti [o Branciforte]
1829 Autorizza Carlo Beuf l’introduzione dei libri diretti a Pompeo Mazzarella
ed esaminati dal Revisore Dottor Corradino Garajo
1829 Accorda a Gaetano Abbate l’introduzione dei libri pervenutigli da Napoli
ed esaminati da Giuseppe Leone
1829 Destina il Padre Carmelo di Sant’Apollonia per l’esame dei Discorsi sacri
che vuole pubblicare il Sacerdote Salvatore Digiovanni
1829 Id il Sacerdore Baldassare Palazzotto per l’esame di un’opera in tre volumi
che vuol pubblicare l’Abate Agostino Baronio intitolata Acrihologia della
Lingua Tosco - Romana
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1829 Id Padre Giuseppe Leone per esaminare una memoria che vuole stampare
il canonico Domenico Giarrizzo e Costa, sulla Vita e Morte di Padre
Antonio da Pietraperzia Minore Ossevante Riformato di lui fratello
1829 Accorda permesso ai Padri del Santissimo Redentore di Palermo
d’introdurre i libri esaminati dal Padre Benedetto Denti
1829 Id id a Gabriele Marotta l’introduzione dei libri esaminati dal detto Padre
Denti
Pietro Catalano
1829 Id il Procuratore Generale per l’esame di una memoria legale che vuol
pubblicare il Dottor Pietro Scrofano per il Monastero delle Raccomandate
di Modica, la cui causa pende innanzi la Gran Corte di Palermo
1829 Destina il Dottor Corradino Garajo per l’esame del primo volume di
un’opera che vuol pubblicare l’avvocato Don Luigi Arceri intitolata
“Commento pel Codice delle Leggi Penali” da dedicarsi a Sua Eccellenza
1829 Destina il sacerdote Baldassare Palazzotto per esaminare i libri usati dal
negoziante Inglese signor Horner
1829 Accorda permesso a Giuseppe Bentlhey [o Bentiley] d’introdurre i libri
esaminati dal Revisore Stefano Pipitone
1829 Id id a Carlo Beuf d’introdurre i libri esaminati dal Revisore Dottor
Corradino Garajo
1829 Id id a Giovanni Battista Ferrari [o Ferrara] i libri esaminati dal Revisore
1829 Sulla richiesta di Andrea Paterna che vuole inserire nel giornale ufficiale la
“Cerere” un sonetto in lode del Duca di Cumia assunto a Direttore
Generale di Polizia
1829 Accorda permesso a Pietro Catalano di poter introdurre i libri pervenutigli
da Napoli ed esaminati dal Sacerdote Baldassare Pipitone
1829 Destina detto Sacerdote Pipitone per l’esame dei libri pervenuti a
Giuseppe Greco
1829 Accorda permesso a detto Greco d’introdurre i libri esaminati da detto
Sacerdote Pipitone
1829 Rimette al Procuratore Generale una memoria legale degli Eredi del
principe di Paternò contro il duca e la duchessa di Villarosa, che vuolsi
pubblicare per la causa pendente innanzi la Gran Corte Civile di Palermo
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1829 Destina Padre Benedetto Denti per esaminare un Idilio, titolato Emma, che
vuol pubblicare Don Gaetano Vecchio da Palma
1829 Rimette per l’esame al Procuratore Generale una memoria legale di Donna
Anna Pescia che vuol pubblicare per una lite che si agita nella Gran Corte
Arcivescovile
1829 Destina il Sacerdote Stefano Pipitone per l’esame dei libri usati di
pertinenza di Giovanni Lorenzo Hoddast Inglese
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per esaminare i Discorsi sopra oggetti di
pubblica utilità che vuol pubblicare Don Ignazio de Contreras
1829 Id il Sacerdote Baldassare Palazzotto per l’esame dei libri appartenenti al
Capitano Francesco Federico ed a Luigi Salemi
1829 Comunica la nomina a Revisore Regio di Caltanissetta in persona di Padre
Bonaventura Arena Provinciale dei Minori Conventuali
1829 Accorda permesso ai soci Pedone e Muratori d’introdurre i libri esaminati
dal Sacerdote Diego Muzio
1829 Accorda permesso a Nicola Comerci di potere introdure i libri diretti da
Napoli ai Fratelli Linares, esaminati dal Dottore Corradino Garajo
1829 Destina Padre Carmelo da Sant’Apollonia per l’esame della traduzione,
che vuol pubblicarsi dell’opera intitolata De Methodo philosophandi del
Padre Don Gioacchino Ventura
1829 Accorda permesso a Luigi Salemi di introdurre i libri esaminati dal
1829 Id id al negoziante Inglese Horner l’introduzione del nuovo Dizionario
Manuale Italiano – Tedesco e Tedesco - Italiano esaminato dal Revisore
Beniamino Ingham
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame dei libri pervenuti ai soci librai
Pedone e Muratori
1829 Accorda permesso a Giovanni Lorenzo Hoddast Inglese di potere
introdurre i libri esaminati dal Sacerdote Stefano Pipitone
1829 Destina il Sacerdote Stefano Pipitone per l’esame dei libri pervenuti da
Napoli al signor Eugenio Villanova
1829 Id il Sacerdote Diego Muzio per l’esame dei libri pervenuti a Carlo Beuf
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1829 Id Padre Benedetto Denti per l’esame d’Iscrizioni italiane sepolcrali
(Epitaffio che vuole pubblicare Ferdinando Malcrea)
1829 Id il Canonico Giovanni Battista Zacco per l’esame dei libri pervenuti ai
soci Pedone e Muratori ed a Giovanni Battista Ferrara [o Ferrari]
1829 Id Padre Benedetto Denti per l’esame di un Orazione funebre pronunziata
in Lipari, in onore del defunto Canonico Don Giovanni Amendola, dal
Canonico Don Carlo Rodiquez
1829 Accorda permesso a Carlo Beuf d’introdurre i libri diretti a Pedone e
Muratori ed esaminati dal Sacerdote Diego Muzio
1829 Id id a detto Carlo Beuf i libri esaminati da Corradino Garajo
1829 Sulla pubblicazione eseguita in Girgenti di un opuscolo di Raffaele Politi
dedicato a Marco Calvino ed esaminato da quel Revisore Canonico
Gibilaro sull’Illustrazione di un dipinto in terracotta di quattro figure
Greco – Sicule Agrigentine di cui se ne vieta lo smercio, avendone dato
severo giudizio l’Abate Bertini, Direttore del Giornale Letterio - scentifico
1829 Ordina che sia vietata la pubblicazione del poemetto l’“Archiloco” di
Costantino Costantini Giudice della Gran Corte Criminale di Siracusa,
perchè offensivo alla famiglia Contarini, per chi conosce luoghi e persone
1830 Accorda permesso a Beniamino Ingham d’introdurre i libri esaminati dal
Sacerdote Stefano Pipitone
1830 Id id al Signor Eugenio Villanova per l’introduzione dei libri esaminati dal
detto Sacerdote Pipitone
1830 Id id al Capitano Francesco Federico esaminati dal Revisore Don
Baldassare Palazzotto
1830 Sulla supplica del libraio Pietro Colaianni chiedente la restituzione dei
libri ritenuti proibiti dall’Ispettore di Polizia di Patti e spediti alla
Direzione Generale di Polizia ove si conservano
Notizie Estere
1829 Comunica notizie estere riferite dal Capitano Roberto Alessandro Guild
sull’esistenza nel porto di Malta di quattro Vascelli e due Fregate Inglesi,
una Fregata e due Vascelli Russi e due Brigantini di guerra olandesi
1829 Comunica notizie greco – ottomane e Francesi riferite dal Capitano
Antonio Castelli; notizie delle truppe francesi presso Patrasso riferite dal
Capitano Spiridione Dandi; e notizie estratte da giornali esteri sulla guerra
Russo – Ottomana
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1829 Comunica notizie estere riferite dai Capitani F.I. Ioosbay proveniente da
Malta e Capitano Stefano Durante proveniente da Genova – sull’arrivo da
Navarino a Malta dei tre Ministri Francese, Inglese e Russo e di Lord
Cochvan sopra piccolo regno Russo di Guerra; sull’esistenza nel porto di
Malta di molti legni di guerra Francesi, Inglesi e Russi e sulla notizia
intorno ai Francesi che avendo presa Patrasso, marciavano per Negroponte
1829 Comunica notizie Greche, Russe e Ottomane riferite dal Capitano
Giuseppe Ansaldo, proveniente d’Alessandria, notizie sui legni di guerra
Francesi, Inglesi e Russi esitinti nel porto di Malta, riferite da Padron
Giovanni Ladara proveniente da colà; notizie sui tre Ministri e su Lord
Cochvan di cui a numero precedente riferite dal Capitano Spiridione Visin
proveniente da Malta e dal Capitano Riccardo Godroin pur da lì
proveniente, nonché dal Capitano Lazzara pure proveniente da Malta
1829 Comunica la traduzione di alcuni articoli di diverse Gazzette portate dal
Capitano Fortunato Anastasio al negoziante Zentgraft [o Zentingraff] da
Trieste in Messina
1829 Id notizie estere riferite dal Capitano Nicolò Morelli proveniente da
Livorno sul proponimento dell’Inghilterra e della Francia di non far più
proseguire la guerra Russo – Ottomana
1829 Sulle notizie estere interessanti la Polizia, acciò vengano alla medesima
comunicati
1829 Sulle notizie estere riferite dai Capitani Pont Hick, proveniente da Malta,
Lorenzo G. Felix proveniente d’Amburgo, Giacomo Smith da Malta e
Salvatore Scotto da Tolone, intorno alla guerra Russo – Ottomano ed allo
blocco dei Dardanelli
1829 Id id riferite sullo stesso oggetto dai Capitani Sonne Bonte, Filippo
Ducheomone e Giovanni Dai provenienti costui da Venezia e gli altri due
da Malta
1829 Comunica l’arrivo in Malta dei tre Ambasciadori Francese, Inglese e
Russo, come rilevasi da una lettera diretta ad Antonio Aspa da Emanuele
Caruana, che asserisce essere imbarazzati gli alleati
1829 Comunica quanto riferisce il capitano Carlo Prospero Ansaldo proveniente
da Smirne, nel cui porto ha trovato 20 legni da Guerra, cioè Inglesi,
Francesi, Americani e Austriaci
1829 Comunica la notizia riferita dal Capitano Giorgio Langan proveniente da
Trieste, che cioè i Francesci sgombravano dalla Morea
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1829 Comunica il ritiro dei Francesi dalla Morea, riferito dal Capitano Michele
Martera proveniente da Cipro, e la concessione del porto franco fatta
dall’Imperatore d’Austria a Venezia
1829 Sui legni di guerra inglesi e russi esistenti nel porto di Malta, come
riferisce il Capitano Roberto Welly proveniente da colà; e sulla vociferata
pace tra le tre potenze alleate a la Turchia, riferita dal Capitano Tommaso
Pewich austriaco proveniente da Fiume
1829 Sulle notizie estere propalate dal Corriere di Napoli a certo Bisazza in
Messina
1829 Sulla lettera proveniente da Malta al signor Thoviz rappresentante degli
Eredi Nelson in Bronte, che riferisce essere intenzione della Francia,
Austria ed Inghilterra a far terminare la guerra tra Russia e Turchia
1829 Sulle notizie estere riferite dal Capitano Gaetano Parisi proveniente da
Soria e dal Capitano Andreano Satiri proveniente da Maratonisi in Morea
intorno al blocco che la flotta Russa prosiegue in Candia e nei Dardanelli,
e sulla partenza da Navarino di vari trasporti di truppe Francesi convogliati
da diversi legni da Guerra, come riferiscono il Capitano Giuseppe Selasco
1829 Sulle notizie estere insussistenti e raccolte in Trieste dal Capitano
Giovanni Flmy
1829 Comunica lo blocco di Dardanelli eseguito dai Russi e riferito dai Capitani
Giovanni Feirol e Girolamo Chiappella provenienti da Smirne
1829 Comunica le notizie riferite da Padron Giovanni Donato e vociferate in
Malta cioè che la Russia ‘a tolto il blocco di Dardanelli e che Francia e
Inghilterra sono impegnati a far desistere l’Imperatore della Moscovia
dalla guerra contro il Gran Signore
1829 Comunica le notizie riferite dal Capitano Tomaso Fellonsses proveniente
da Malta sull’opera dei tre ambasciatori delle potenze Alleate e sugli
scontri accaduti tra Russi e Turchi i quali hanno avuto fortuna in mare e in
terra
1829 Sullo scontro terreste avvenuto tra le potenze guerreggianti, in cui i Russi
hanno perduto 300 uomini, come riferisce il Capitano Francesco Micale
proveniente da Malta
1829 Rimette estratto di gazzette giunte da Trieste in Messina all’indirizzo dei
signori Iaiger e Zentgraff negozianti colà residenti
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1829 Comunica le notizie riferite dal Capitano Raffaele Valvit Varuca che cioè i
Greci avean preso per assalto Epacto, e per fame Missolungi e Voiza che
trovavansi in potere dei Turchi
1829 Comunica l’arrivo in Messina sul Brigantino Reale al comando del
Capitano Litterio Longo il Tenente Generale Prussiano Barone Maffling
che lasciò il porto diriggendosi a Mezzogiorno
(Vi sono altri arrivi di stranieri)
1829 Rimette estratti di gazzette estere pervenute da Trieste per mezzo del
Capitano Pancrazio Franco all’indirizzo dei Signori Iacgen e compagni in
Messina
1829 Id id di gazzette estere pervenute da Malta
1829 Id id id id pervenute da Trieste all’indirizzo di Iacgn [o Iacgen] e Tentgraff
in Messina
1829 Comunica la notizia riferita dal Capitano Tomaso Forstir che cioè per
mezzo dell’Ambasciadore Inglese si era ottenuto un armistizio tra le
potenze belligeranti Russa e Ottomana
1829 Rimette estratto di Gazzetta di Malta con notizie sugli affari di Levante
1829 Sulle notizie riportate da Gazzette estere e riferite dal Capitano Andrea
Persich
1829 Comunica la notizia, riferita dal Capitano Riccardo Flgen e propagata in
Malta da una Fregata Russa, intorno al trattato di pace firmato tra Russi e
Turchi
1829 Comunica, per come riferisce il Capitano Roberto Heppenstall proveniente
da Malta per Genova, che la pace tra la Porta Ottomana e la Russia fu
segnata a 14 settembre ultimo
1829 Comunica notizie estere riferite da una gazzetta pervenuta ai signori
Iacgen e Zentgraff per mezzo del Capitano Diego Laganà, intorno a una
congiura scoperta in Costantinopoli contro il Gran Signore e suo figlio, ed
alla decapitazione del Comandante dei Castelli di Dardanelli
1829 Comunica notizie estere estratte da Gazzette portate dal Capitano
Giuseppe Marangolo
1829 Rimette estratto di Gazzette giunte da Malta in Messina all’indirizzo dei
signori Sanderson e Thurbon
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1829 Resta inteso della tranquillità che si gode nel porto di Costantinopoli ove
vengono ammessi legni di qualunque bandiera per come ha riferito il
Capitano del Brigantino Ercole, di bandiera Sarda
Personale dei Consoli – Ordini generali
1829 Sul notamento dei Consoli, Vice Consoli ed Agenti Consolari stranieri per
venire inseriti nell’almanacco
Dall’incartamento risultano i seguenti nomi
Angeli Radovani [o Radavani] Vincenzo console Lucchese in Palermo
Angeli Radovani Vincenzo console Spagnuolo id
Alì Giovanni Maria Vìce Console Austriaco in Trapani
Alì Giovanni Maria Vice Console Toscano in Trapani
Arena Ferrari Salvatore Vìce Console Spagnuolo di Modica
Azaro Giuseppe Vìce Console Spagnuolo di Favignana
Baggiano Vincenzo Francese Vìce Console di Messina
Barker Guglielmo Vìce Console Inglese di Messina
Barlon Giovanni Vìce Console Austriaco di Marsala e Mazzara
Benincasa Pietro Vìce Console Spagnuolo in Termini
Biasini Placido Vìce Console Pontificio in Messina
Bosio e Ajala Gaetano Vìce Console Danese in Palma
Bresmes Giuseppe Vìce Console Inglese in Terranova
Buffardeci Gaetano Vìce Console Austriaco in Siracusa
Caccia Filippo Vìce Console Ottomano e Tripolino in Palermo
Cailler Giovanni Luigi Console Prussiano in Palermo
Cannata Gaspare Vice Console Inglese in Modica
Carbone Tommaso Vice Console Inglese di Licata
Carollo Francesco Vice Console Toscano di Palermo
Cascino Tommaso Vice Console Inglese di Licata
Catanoso Girolamo Console Toscano di Messina
Clarksan Mattia Vice Console Inglese di Mazzara
Clemenza Emanuele Vice Console Toscano di Catania
Costamonte Antonio Vice Console Sardo di Castellamare
Costanzo Antonio Vice Console Inglese di Mirto
Daidone [o D’Aidone] Natale Vice Console Sardo in Trapani
D’amico Gioacchino Guglielmo Vice Console Austriaco di Milazzo
D’amico Gioacchino Guglielmo Vice Console Inglese di Milazzo
De Iulinter Arsenico [o Arsenio] Console Russo in Messina
Denaro Pasquale Carlo Agente Consolare Austriaco di Modica
Di Palma Francesco Vice Console Danese in Girgenti
Di Palma Giuseppe Vice Console Francese in Licata
Di Palma Michelangelo Vice Console danese in Licata
Di Rabisco Giorgio Console Ottomano e Tripolino in Palermo
Domingo Michele Vice Console Francese di Mazzara
Du Suzean.............Console Francese in Palermo
Dyer Giovanni Vice Console Inglese in Siracusa
Falcone Vincenzo Vice Console Francese in Marsala
Ferreri Bartolomeo Vice Console Inglese in Cosimo
Fiamingo Giacomo Vice Console Spagnuolo in Mascali
Flery Mariano Vice Console Austriaco in Messina
Gardner Beniamino Console Americano in Palermo
Gargotta Antonio Vice Console Americano di Termini
Gargotta Paolo Onofrio Vice Console Sardo di Termini
Giacalone Sebastiano Vice Console Inglese di Marsala
Grano Litterio Vice Console Spagnuolo di Messina
Gripodo Giuseppe Vice Console Svedese in Messina
Hofmeister Giovanni Console Danese in Palermo
Hofmeister Leonardo Vice Console Danese in Palermo
Imbornone Baldassare Vice console Inglese di Sciacca
Kiliam Giorgio Agente consolare Bavarese in Messina
Lachelba Leonardo Agente consolare Austriaco di Marsala
La Corte Bosco Nicolò Agente consolare Portoghese di Messina
La Lumia Antonino Vice Console Sardo di Girgenti
La Mantia Pietro Vice Console Russo di Girgenti
Lambi Giovanni Vice Console Spagnuolo di Palermo
Lascaris... Vice Console Russo di Palermo
Lauricella Filippo Vice Console austriaco di Girgenti
Laurin Antonino Console austriaco di Palermo
Lindeman Federico Console Inglese di Palermo
Lipari Giuseppe Vice Console Sardo di Marsala
Li Volsi Michele Vice Console Inglese di Favignana
Lombardo Giuseppe Vice Console Ottomano e Tripolino di Favignana
Magliolo [o Magliuolo] Pasquale Vice Console Spagnuolo di Cefalù
Malambri Domenico Vice Console Sardo di Terranova
Malato Sebastiano Vice Console Americano di Trapani
Malato Sebastiano Vice Console Francese di Trapani
Malato Sebastiano Vice Console Inglese
Malato Sebastiano Vice Console Inglese di Trapani
Malato Sebastiano Vice Console Svedese di Trapani
Mancuso Giuseppe Vice Console Spagnuolo di Ustica
Marcantonio Salvatore Vice Console Inglese di Castellamare
Montuoro Salvatore Vice Console Francese di Girgenti
Oliveri Francesco Luigi Console Sardo incaricato di Palermo
Palmisano Giuseppe Vice Console Inglese di Termini
Parcelli Michele Vice Console Inglese di Scoglitti
Parlato Luigi Vice Console Francese di Siracusa
Parodi Giuseppe Vice Console Sardo di Palermo
Passalaqua Francesco Vice Console Sardo di Siracusa
Patanè Vecchio Paolo Vice Console Inglese di Giarre
Payne Giuseppe Vice Console Inglese di Mazzara
Pennisi Venerando Salvatore Vice Console Spagnuolo di Acireale
Picone Francesco Vice Console Francese di Lipari
Piraino Francesco Vice Console Spagnuolo di Milazzo
Pizzorno Giacomo Filippo Console Pontificio in Palermo
Politi Raffaele Agente commerciale Bavarese in Girgenti
Rap Giuseppe Console dei Paesi Bassi in Palermo
Rap S. Console Svedese in Palermo
Ribaudo Domenico Vice Console Francese in Palermo
Rijolo Domenico Vice Console Francese di Milazzo
Rijolo Domenico Vice Console Toscano di Milazzo
Rinzivillo Ippolito Vice Console Inglese di Santa Croce
Riolo Pasquale Vice Console Russo in Milazzo
Rodriquez Rosario Vice Console Inglese in Lipari
Romano Salvatore Vice Console Francese in Termini
Rose Guglielmo Vice Console Inglese in Catania
Russo Carlo Vice Console Sardo in Siracusa
San Malato Pasquale Vice Console Spagnuolo in Trapani
Sapio Calogero Vice Console Sardo in Licata
Scuto Tomaselli Sebastiano Vice Console Austriaco di Catania
Sterlini Gaetano Maria Vice Console Inglese di Girgenti
Tomasi [o Tomani] Rinaldi Antonio Vice Console Sardo di Sciacca
Toscano Antonino Vice Console Sardo di Catania
Traso Agatino Vice Console Russo in Augusta
Tringali Domenico Vice Console Inglese in Augusta
Turrisi Calatabiano Sebastiano Agente consolare austriaco in Augusta
Uccello Vincenzo Vice Console Danese in Trapani
Vasta Giuseppe Vice Console Francese in Catania
Verbekis I.F. Vice Console dei Paesi Bassi in Messina
Verona Vincenzo Vice Console Francese in Cefalù
Vico Platania Lorenzo Vice Console Inglese in Acireale
Walch Giuseppe Vice Console Inglese in Palermo
Comunica la nomina di Console Generale di Sua Maestà negli Stati Uniti
dell’America Settentrionale con residenza in Filadelfia in persona del
cavaliere Gennaro Capece Minutolo dei duchi di Regina
Autorizza che il Vice Console Francese Don Domenico Ribaudo resti
incaricato durante l’assenza del Console Generale di detta nazione in
Palermo
Evvi lettera sulla riconoscenza di Don Giuseppe Di Martino Agente
consolare Francese in Terranova
Autorizza Don Mario Scullica sostituire provvisoriamente in Messina il
Signor Werbeck attuale Console in permesso, dei Paesi Bassi
Autorizza Don Francesco Carollo Vice Console Toscano in Palermo, a
supplire il signor Filippo Pizzorno, durante la sua assenza, al Consolato
Pontificio della Capitale
Comunica il Regio exequatur apposto alla patente di Console Sardo in
Messina, rilasciata al signor Don Vincenzo Ruggieri
Id il Regio exequatur apposto alla patente del Vice Console Svedese in
Marsala rilasciata a Don Giuseppe Lipari, attualmente Vice Console Sardo
in detto comune
Sull’assenza in Palermo del Console Portoghese
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apr
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Personale di Polizia
1829 Comunica la nomina di Don Filippo Caruso all’ufficio di Ispettore di
Polizia di Seconda Classe in Trapani
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Impiegati Doganali
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Apr
1829 Ammette Antonio Bruno al servizio di Guardia della Regia in Siracusa
1829 Id Antonio Bramante per marinaio della suddetta Regia
1829 Id Filippo Alliata per Guardia a Cavallo della Regia
1829 Sulle informazioni intorno ad Alessandro La Manna e Stellario Cesario
ammessi al servizio della Regia
1829 Sulle informazioni intorno a Pasquale Corrente, Gabriele Chiaramida [o
Chiarandà] ed Achille Baisi preposti agl’impieghi della Regia
1829 Ammette Gaetano Fedele per Marinajo della Regia
1829 Id Pietro Autori per marinaio di detta Regia
1829 Id Giuseppe Tesoriere per marinaio nella Regia di Messina
1829 Ammette Giuseppe Razzanello per marinaio della Regia di Palermo
1829 Id Filippo Di Benedetto per guardia a cavallo della Regia
1829 Id Vito Messina al servizio della Forza Armata della Regia
1829 Sulle informazioni intorno a Francesco Rotolo, aspirante all’impiego nelle
dogane, attualmente detenuto per omicidio
1829 Ammette Castrenze Di Benedetto e Francesco Carrozza per Guardie a
Cavallo della Regia
1829 Sul conto di Antonino Rizzo per cui non occorrono informazioni non
dovendo far parte degl’Impiegati della Regia come Pilota
1829 Ammette Silvestro Corrado per marinajo della Regia
1829 Id Giorgio Orlando e Gaetano La Menga al servizio della Regia
1829 Id Giuseppe Di Liberto, Giuseppe La Manna, Giovanni Carrozza
Pallavicini e Raimondo Nobile per Guardia nella Regia
1829 Id Alessandro Messina per Guardia a piedi della Regia
1829 Sulle informazioni intorno ad Antonio D’Aversa, Giuseppe D’Aragona e
Carlo Ferrau, Capiposti a piedi nella Regia di Siracusa
1829 Ammette Giuseppe Rizzo pel servizio di Guardia a cavallo della Regia
1829 Id Cristofaro Cignotta ed Antonio Siano per marinai nella Regia
1829 Id Gaspare Addavia per Guardia a Piedi della Regia
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mag
1829 Ammette Don Francesco Orlando, Bernardo Faja e Rosario Cartulillo [o
Cartutillo] al servizio della Regia
1829 Id Ignazio Serafino e Giuseppe Amabile per Capo posti della Regia in
Siracusa
1829 Id Giacomo Emanuele Candioto per Guardia a Cavallo della Regia
1829 Id Pietro Russo per Guardia nella Regia di Messina
1829 Sulle informazioni intorno a Gaetano Tirnullo o Tennirello
Nella pratica evvi l’ammissione di Giuseppe Lo Re, Francesco Napoli,
Domenico Salamone, Antonio Lupo e Nicola e Francesco Bruno
1829 Ammette al servizio della Regia Leonardo Pugliese [o Puglisi], Francesco
Perez e Giovanni Raja
1829 Id id id Angelo Longo
(Nella pratica risulta anche l’ammissione di Giuseppe Calecca, Giuseppe
Sarcone, Vincenzo Celeste [o Celestre], Salvatore Aghiero e Michele
Sollima, e l’esclusione di Giuseppe Napoli)
1829 Id id id di Pasquale Romano e Salvatore Veneziano
1829 Id id id di Francesco Di Liberto [o Diliberto], Vincenzo Lo Forte e
Michele Aquilino
1829 Id id id di Giuseppe Giunta, Angelo Rosa e Salvatore Piazza
1829 Id id id di Giovanni Battista Castagnola
1829 Id id id di Baldassare Castagnino
1829 Non ammette al suddetto servizio Mariano Manganaro al servizio di
Commesso in Castelvetrano perchè d’immorale condotta
1829 Ammette al servizio della Regia Giovanni Navarra e non accoglie l’istanza
di Vincenzo Salamone
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1829 Respinge la dimanda di Giuseppe Torrisi ed ammette al servizio della
dogana
Gatto Salvatore in Patti
Germana Giuseppe in Priolo
Cardinale Emanuele in Terranova
Interdonato Antonino in Sant’Alessi
Lessi Gaetano in Capo d’Orlando
Lo Cascio Giovanni Battista in Caronia
Mauro Giuseppe in Lipari
Pasini Francesco in Gioiosa
Perrici [o Pericci] Pietro in Oliveri
1829 Ammette al servizio della Regia Giuseppe Verderame
1829 Id id id Giuseppe Sempreamore
1829 Id id id Don Carlo La Cava
1829 Sulle informazioni intorno ad Ignazio dell’Acqua proposto in detti
impieghi
1829 Id id intorno a Cappidonna Carmine, Lo Cascio Vincenzo, Pittorino
Domenico, Taranto Giuseppe, Tizio Vincenzo, Torace Bartolomeo e
Gaetano
1829 Ammette al servizio della Regia Francesco Crescinà
1829 Id id id Gennaro Cilento, Paolo Tortorici e Vincenzo Pecoraro
1829 Sulle informazioni intorno a Candeloro Arena da Messina
1829 Id id intorno a Don Raffaele Castaldi
1829 Ammette agl’impieghi nelle dogane
Bianca Giovanni
Catania Pasquale
Faggetta Letterio
Recupero Concetto
Sciabbarrosi Angelo
Tatalo Antonino
1829 Id il barone Pietro Landolina come Commesso della Regia
1829 Id Giovanni D’Anna al servizio della Regia di Roccella
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ott
1829 Id Don Carlo De Francisca come Capo posto della Regia
1829 Id Don Salvatore Serafino per Commesso nella dogana di Siracusa
1829 Id Antonino Tirnullo per marinaro della Regia
1829 Id Gaetano Papalia come Commesso presso l’Agenzia Generale della
Regia
1829 Id Antonio Valenza per guardia a Cavallo della Regia
Nel fascicolo esistono le ammissioni di
Anelli Luigi a Commesso Soprannumero
Barbera Alberto a Commesso Marinaio
Di Bella Cesare a Commesso Guardia a piedi
Maniscalco Giuseppe a Commesso Guardia a piedi
1829 Ammette al servizio della Regia Giovanni Diodato
1829 Id Giuseppe Giaraca e Salvatore Nianca come marinai al servizio della
Regia
1829 Id al servizio di cui sopra Giovanni Pizzimente e Don Carlo Antonio
Cocace
1829 Comunica le favorevoli informazioni sul conto di Vincenzo Morabito,
proposto nella forza di mare della Regia Dogana dell’altra parte dei Reali
Domini
1829 Sulle informazioni intorno a Cosmo Amalfi proposto per marinajo della
Regia
1829 Ammette al servizio della Regia Salvatore Campisi, Salvatore Macannuso,
Antonino Caldarella e Vincenzo Guardanella
1829 Id id id Michele Rametta [o Ramet], Biagio Ilardo, Liberto Gabriele e
Alonzo Barbera
1829 Id id come commesso nella Regia Don Michele Ordoino dei principi di
Roccalumera
1829 Ammette al servizio della Regia Giacomo Barraco
1829 Sulle informazioni intorno alla condotta di Salvatore Malinconico
1829 Ammette al servizio della Regia Antonino, Giuseppe e Vito Barraco,
Emanuele Cauchi e Giuseppe Scammacca
1829 Ammette al servizio di cui sopra Giuseppe Cesareo, Salvatore Serio,
Vincenzo Giuliano, Giovanni Ferreri
Permessi di processioni
1829 Accorda permesso di potere eseguire nelle ore pomeridiane in Raffadali la
processione del Venerdì Santo
1829 Id id id in Caltagirone la processione del Venerdì Santo
1829 Id id id in Aragona le processione del Venerdì Santo
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apr
1829 Id id id in Sciacca la processione di San Francesco di Paola
1829 Id id id in Partanna le due processioni di San Francesco di Paola e del
Crocifisso
1829 Id id id in Nicolosi la processione di Sant’Antonio Abate
1829 Id id id in Calamonaci la processione di San Vincenzo e quella del
Divinissimo
1829 Id id id in Canicattì la processione del Crocifisso
1829 Id id id al Sindaco di Ventimiglia la processione del Crocifisso e la Corsa
dei Cavalli
1829 Accorda permesso di potere eseguire nelle ore pomeridiane in Pettineo la
processione di Sant’Oliva
1829 Id id id in Valguarnera le tre processioni nei giorni rispettivi cioè: delle
Sacre reliquie, San Cristoforo, e l’ottava di esso Santo
1829 Id id id in Catania la processione di San Francesco di Paola
1829 Id id id in Tre Castagne la processione dei Santi Alfio, Filadelfio e Cirino
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16
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13
apr
1829 Id id id in Butera la processione della Beata Vergine
1829 Permette, sul ricorso di Don Francesco Minolfi, che possano intervenire
nelle funzioni della Settimana santa in Palermo, le Confraternite
dell’Annunziata, del Sacramento, del Rosario, di San Giuseppe, di Santa
Maria, di Sant’Antonio Abate
1829 Accorda permesso di potere eseguire nelle ore pomeridiane in Corleone la
1829 Id id id in Scordia la processione di cui sopra
1829 Id id id in Mascalucia la processione del Legno della Santa Croce
1829 Id id id in Trojna la processione del Venerdì Santo
1829 Id id id in Calascibetta la processione anzidetta
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16
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apr
1829 Id id id in Augusta la processione del Venerdì Santo
1829 Id id id in Catania la processione del Venerdì Santo
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1829 Accorda permesso a Don Rodolfo Rosso si potere eseguire in Castronovo
la processione del Venerdì Santo
apr 1829 Id id di potere eseguire in Assaro la processione del Venerdì Santo
apr 1829 Id id al Parroco d’Avola di potere eseguire la processione del Veneredì
Santo nelle ore pomeridiane
mar 1829 Id id alla Confraternita del Crocifisso in Vittoria di potere eseguire la
apr 1829 Id id al Sindaco di Casteltermini per la processione del Crocifisso
apr 1829 Id id a Don Rosario Lo Giudice, Vicario Foraneo di Mussomeli per la
processione di San Francesco di Paola
apr 1829 Id id al Guardiano del convento dei Cappuccini di Termini per la
processione del Crocifisso
apr 1829 Id id ai Deputati della Festività del Crocifisso in Santa Margherita per la
processione della Santa Croce
apr 1829 Id id per la processione di Sant’Angelo in Licata
apr 1829 Id id ai Deputati della festività di Maria Santissima del Riposo in
Villafranca per la processione di detta Vergine
apr 1829 Accorda permesso all’Arciprete di Mezzojuso per potere eseguire nelle ore
pomeridiane la processione del Crocifisso
apr 1829 Id id all’Arciprete di Salemi per la processione del Corpus Domini
apr 1829 Id id per le processioni in Siracusa di Santa Lucia e San Pasquale
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apr
1829 Id id id il Canonico Salvatore Marotta in Monreale le processioni del
Crocifisso e del Corpus Domini
1829 Id id id in Caltanissetta la processione del San Michelarcangelo
1829 Id id id in Carini la processione del Venerdì Santo
apr
1829 Id id a Don Salvatore Longo per la processione di Sant’Antonio Abate in
Nicolosi
1829 Id id per la processione di Maria Santissima Immacolata in Mascalucia
1829 Id id per le processioni in Linguagliosa, una di Sant’Antonio di Padova e
l’altra del Crocifisso
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mag
1829 Id id a Mastro Arcangelo Alongi per la processione del Corpus Domini in
Santa Caterina
1829 Id id al Sindaco di Butera per la processione del Corpus Domini
1829 Id id a Salvatore Ippolito la processione di Maria Santissima delle Grazie
in Butera
1829 Id id per la processione in Barrafranca di San Giuseppe
1829 Accorda il permesso di potere eseguire in Milazzo e nelle ore pomeridiane
la processione di San Francesco di Paola
1829 Id id per la processione di San Giuseppe in Monte San Giuliano
1829 Id id per la processione di San Gerlando in Girgenti
1829 Id id per la processione di San Giorgio in Modica
1829 Id id per la processione del Crocifisso in Caccamo
1829 Id id al Sacerdote Giuseppe Costanza per la processione di San Giuseppe
in Borgetto
1829 Id id per la processione del Crocifisso in Gibellina
1829 Id id alla Popolazione di Letojanni per la processione di San Giuseppe
1829 Id id a Mastro Arcangelo Alongi per la processione di San Giuseppe in
Santa Caterina
1829 Id id a Salvatore Ippolito per la processione di Maria Santissima delle
Grazie in Butera
1829 Id id al Guardiano del convento di Santa Maria degli Angeli in
Caltanissetta per la processione di San Pasquale
1829 Id id per la processione di San Silvestre in Troina
1829 Accorda permesso all’Arciprete di Scicli per la processione del Corpus
Domini
1829 Id id al Rettore della Chiesa di San Nicolò di Bari di Pietraperzia, per la
processione di San Calogero
1829 Id id al Sindaco d’Augusta per la processione di San Domenico
1829 Id id al Cappellano della Chiesa dello Spirito santo di Siracusa per la
processione del Corpus Domini
1829 Id id ai Deputati della festività del Crocifisso di Campobello di Mazzara
per la processione del Crocifisso
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1829 Id id per la processione di Santa Venera in Acireale
1829 Id id per la processione del Crocifisso in Menfi
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Leonforte
1829 Id id al Sindaco di Casteltermini per la processione del Crocifisso
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Nicolosi
1829 Id id al Sindaco di Ficarazzi Dottor Giuseppe Maria Lo Presti per la
1829 Accorda permesso per la processione nelle ore pomeridiane in Agosta di
San Domenico
1829 Id id per la processione di Maria santissima della Cava in Augusta
1829 Id id al Parroco di Vitttoria per la processione del Corpus Domini
1829 Id id al Sindaco di Villarosa per la processione di San Giuseppe
1829 Id id al Parroco di Palazzolo per la processione del Corpus Domini
1829 Id id alla Collegiata di Santo Stefano di Camastra per la processione
anzidetta
1829 Id id per la processione di cui sopra in Valguarnera
1829 Id id per la processione di Maria Santissima del Carmine in Acireale
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Caltanissetta
1829 Id id per la processione del Beato Giovanni Liuccio in Caccamo
1829 Si conserva la domanda per la processione di San Silvestro in Troina,
perchè trascorso il giorno della Festività
1829 Non ha luogo l’istanza per la processione del Corpus Domini in San
Berillo di Messina
1829 Accorda permesso al Sacerdote Michele Nigido per la processione del
Cuore di Gesù
1829 Id id a Rosario Sorci per la processione di San Giuseppe in Villabate
1829 Id id al Vescovo di Mazzara 3 le seguenti processioni:
Ascenzione – Maria Santissima del Paradiso – Reliquie di San Vito –
Salvatore – San Vito
1829 Id id per la processione del Corpus Domini
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1829 Id id al Guardiano del convento dei Minori Riformati di Scordia per la
processione di Sant’Antonio di Padova
1829 Id id al Guardiano del convento di Sant’Antonino di Marsala per la
1829 Id id al Guardiano del convento di san Francesco d’Assisi di Partanna per
la processione del Corpus Domini
1829 Id id per la processione del Corpus Domini d’Aidone
1829 Id id ai Rettori della Chiesa di San Paolo Apostolo di Palizzolo per la
1829 Accorda permesso per la processione del Corpus Domini in Caltabellotta
1829 Id id a Don Salvatore Coniglio Arciprete di Barcellona per la processione
del Corpo del Signore
1829 Id id alla Congregazione di San Filippo Neri di Catania per la processione
di San Filippo Neri
1829 Id id per la processione di San Paolo Apostolo in Palazzolo
1829 Id id al Capitolo della Madrice di Ragusa per la processione del Corpus
Domini
1829 Id id al Guardiano del Convento di San Francesco d’Assisi in Monte San
Giuliano per la processione di Sant’Antonio di Padova
1829 Id id per la processione del Crocifisso in Poggioreale, e per Sant’Antonio
di Padova
1829 Id id ai Rettori della festività di San Vito per la processione di detto Santo
1829 Id id al Parroco di San Flippo d’Aggira per la processione del Corpus
Domini
1829 Id id per la processione in Termini del Corpus Domini
1829 Accorda permesso per la processione di Maria Santissima del Lume in
Castroreale
1829 Id id di San Filippo d’Aggira per la processione come a n. 741
1829 Id id al Guardiano dei Minori Conventuali di San Francesco di Messina
per la processione di Sant’Antonio di Padova
1829 Id id per la processione di Maria Santissima dell’Annunziata in
Castroreale
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16
747
28
mag
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1829 Id id per la processione del Corpus Domini in San Filippo d’Aggira come
ai nn. 741 e 744
1829 Id id per la processione come al numero precedente e nn. 741 e 744
1829 Id id al Sacerdote Biagio Ragusa da Pietraperzia per la processione di San
Rocco
1829 Id id al Parroco di Caltagirone Dottor Giuseppe Crescimanno per la
1829 Id id al Sindaco di Barrafranca per la processione del Corpus Domini
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Sommatino
1829 Accorda permesso al Parroco di Siculiana per la processione del Corpus
Domini
1829 Id id all’Arciprete di Mussomeli Gianfilippo Sorce per la processione del
Corpus Domini
1829 Id id alla Congregazione di Sant’Agata la Vetere di Catania per la
processione di detta Santa
1829 Id id per la processione di San Calogero in Licata
1829 Id id al Priore del convento del Carmine di Girgenti per la processione di
Maria Santissima del Carmelo
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Licata
1829 Id id al Sacerdote Domenico Campione per la processione di San Luigi
Gonzaga
1829 Id id al Parroco di Carlentini per la processione del divinisso
1829 Id id ai Deputati della Festività di San Pietro Apostolo in Riposto per la
processione di San Pietro
1829 Id id al Priore del convento del Carmine di Caltagirone per la processione
di Maria Santissima del Carmelo
1829 Id id per la processione della Pentecoste in Paternò
1829 Accorda permesso per la processione del Corpus Domini in Terranova
1829 Id id al Guardiano del Convento di San Francesco d’Assisi di Naro, Padre
Antonio Paci per la festa di San Calogero
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Monte San Giuliano
1829 Id id per la processione di San Nicolò di Bari in Pietraperzia
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1829 Id id per la processione di Maria Santissima della Lettera in Messina
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Catania
1829 Id id per la processione di Sant’Isidoro in Giarre
1829 Sul permesso chiesto da Monsignor Gaetano Maria Averna, Vescovo di
Nicosia, per la processione del Corpus Domini nelle ore pomeridiane
1829 Accorda permesso al Sacerdote Salvatore Romasoglio per la processione
del Divinissimo in Grammichele
1829 Id id al Parroco di Cattolica per la processione del Corpus Domini
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Palazzolo
1829 Accorda permesso al Guardiano del convento della Gangia in Palermo per
la processione del Divinissimo
1829 Id id all’Arciprete di Gualtieri per la processione di San Nicola
1829 Id id per la processione del Divinissimo in Comiso
1829 Id id per la processione del Sacro Cuore di Gesù in Catania
1829 Id id per la processione del Sagramento in Mascalucia
1829 Id id al Sindaco di Casteltermini per la processione del Corpus Domini
1829 Id id ai Deputati del Sacramento di Prizzi per la processione del Corpus
Domini
1829 Id id all’Arciprete di Novara per la processione di San Vincenzo martire
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Adernò
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Mascalucia
1829 Id id al Sacerdote Giuseppe Annelli per la processione di Maria Santissima
della Misericordia in Castelvetrano
1829 Id id per la processione di San Calogero in Naro
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Mascali
1829 Accorda permesso per la processione di San Placido in Castelluccio
1829 Id id per la processione di San Pancrazio in Taormina
1829 Id id al Parroco di Noto per la processione del Divinissimo
1829 Id id al Sindaco di Tusa per la processione del Corpus Domini
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1829 Id id all’Economo di San Cataldo per la processione del Corpus Domini
1829 Id id per la processione di Maria santissima del Carmelo in Caltanissetta
1829 Id id al Priore del Convento del Carmine in Catania per la processione di
Maria Santissima del Carmelo
1829 Id id al Guardiano del convento dei Cappuccini in Terranova per la
processione di Maria Santissima degli Ammalati
1829 Id id ai Religiosi Domenicani di Noto per la processione del Divinissimo
1829 Id id al Parroco d’Acquaviva per la processione del Corpus Domini
1829 Id id per la processione del Divinissimo in Siracusa
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Lentini
1829 Accorda permesso al Sindaco di San Giovanni di Galerno (Catania) per la
processione di San Giovanni
1829 Id id alla Compagnia del Sagramento di Corleone per la processione del
Divinissimo
1829 Id id al Canonico Luigi Salamone per la processione di San Vitale in
Valguarnera
1829 Id id al Sindaco di Villarosa per la processione del Divinissimo
1829 Id id ai Padri del convento di San Francesco d’Assisi di Palermo per la
processione di Sant’Antonio di Padova
1829 Id id per la processione del Divinissimo in Melilli
1829 Id id all’abate Don Paolo Gancitano [o Gangitano] da Mistretta per la
1829 Id id al Parroco di Motta di Fermo, Don Filippo Rampulla per la
processione del Sagramento
1829 Id id alla Confraternita dello Spirito Santo di Siracusa per intervenire nella
processione del Divinissimo
1829 Id id al Canonico Giuseppe Politi per le processioni in Mineo cioè del
Corpus Domini e di Sant’Agrippina
1829 Accorda permesso alla Compagnia di San Domenico in Girgenti per la
1829 Id id per le processioni in Castrogiovanni, cioè: del Corpus Domini e di
Maria Santissima della Visitazione
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1829 Id id ad Ignazio Caramazza per la processione del Divinissimo in Canicattì
1829 Id id al Parroco di Villalba per la processione del Corpus Domini
1829 Id id a Giuseppe Portaro di Bronte per la processione del Corpus Domini
1829 Id id all’Arciprete di Serradifalco per la processione del Divinissimo
1829 Id id per la processione del Divinissimo in Piazza
1829 Id id per la processione di San Silvestre in Trojna
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Centorbi
1829 Id id a Mastro Francesco Di Salvo per la processione del Divinissimo in
Ficarazzi
1829 Id id alla Congregazione di San Matteo in Giarre per la processione del
Divinissimo
1829 Accorda Permesso al Canonico Giuseppe Accordino per la processione del
Corpus Domini in Patti
1829 Id id per la processione del Divinissimo in Nicolosi
1829 Id id al Sindaco di Giarre per la processione del Corpus Domini
1829 Id id al Priore del convento di San Domenico in Piazza per la processione
del Divinissimo
1829 Id id al Priore del Convento dei Carmelitani Riformati di Catania per la
processione di Maria Santissima del Carmine
1829 Id id per la processione del Crocifisso in Girgenti
1829 Id id alla Compagnia delle Anime purgative di Caltanissetta per la
processione di San Giovanni Battista
1829 Id id per la processione di San Calogero in Sciacca
1829 Id id al Sindaco di Cesarò per la processione di San Calogero
1829 Id id al Sindaco di Menfi per la processione del Divinissimo
1829 Id id al Guardiano del Convento di Santa Maria di Gesù fuori le mura di
Palermo per la processione del Divinissimo
1829 Accorda permesso al Sacerdote Leonardo Tamburello per la processione
del Divinissimo in Partanna
1829 Id id alla Confraternita del Sagramento in Vallelunga per la processione
del Divinissimo
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1829 Id id per la processione di San Pietro in Modica
1829 Id id alla Compagnia del Sagramento all’Albergaria in Palermo per la
1829 Id id al Sindaco di Lipari per la processione di San Bartolomeo
1829 Id id per la processione del Divinissimo in Villalba
1829 Id id al Parroco di Palazzolo per la processione del Divinissimo
1829 Id id per la processione del Divinissimo in Messina
1829 Id id per la processione del Divinissimo in Zaffarana
1829 Id id per la processione di San Calogero in Girgenti
1829 Id id al Canonico Gaetano Barlotta per la processione del Divinissimo in
Trapani
1829 Accorda permesso al Sindaco di Barcellona per la processione di Maria
Santissima delle Grazie
1829 Id id ai Deputati della festività dl Sagramento in Santa Margherita per la
1829 Id id alla Confraternita del Sacro Cuore di Gesù in Messina per la
1829 Id id al Cappellano della Chiesa del Cuore di Gesù in Caltagirone per la
processione del Cuore di Gesù
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Castroreale
1829 Id id all’Arciprete di Favignana per la processione del Divinissimo
1829 Id id per la processione di Maria santissima del Carmine in Mazzara
1829 Id id per la processione di San Giovanni in San Stefano di Briga
1829 Id id a Giovanni Battista Bazan per la Confraternita dei Bianchi di Troina
per la processione del Divinissimo
1829 Id id per la processione di San Luigi in Caltagirone
1829 Id id per la processione di Maria Santissima del Carmelo in Augusta
1829 Accorda permesso a Giuseppe Antonio Castronovo da Niscemi per la
1829 Id id per la processione di Maria Santissima del Miracoli in Alcamo
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1829 Id id ai Deputati per la festività del Sagramento in Lercara Friddi, di
eseguire la processione del Divinissimo
1829 Id id per la processione di Maria Santissima del Carmine in Siracusa
1829 Id id per la festività del Divinissimo in Alcamo
1829 Id id a Don Andrea Tusa per la processione del Divinissimo in
Casteldaccia
1829 Id id per la processione del Corpus Domini in Catania
1829 Id id alla Compagnia del Sagramento in Palermo per la processione del
Divinissimo
1829 Id id alla Compagnia del Sagramento in Monreale per la processione del
Divinissimo
1829 Id id all’Arciprete di Favignana per la processione del Divinissimo
1829 Rimette supplica dell’Arciprete Salvatore Musarra e del Sindaco di
Gagliano chiedente permesso per potere eseguire la processione del
Divinissimo
1829 Accorda permesso ad Antonio Romano per la processione di Sant’Anna in
Santa Flavia
Id
id al Padre Antonio Vinci Viceprovinciale della Compagnia di Gesù per
1829
la processione di Sant’Ignazio nei Collegi dei comuni di Palermo,
Caltanissetta, Noto, Modica, Alcamo, Marsala e Salemi
1829 Id id ai Deputati della festività di Santa Venera in Acireale per la
processione di detta Santa
1829 Id id al Sindaco d’Augusta per la processione di San Domenico
1829 Id id al Canonico Giovanni Battista Tarallo per la processione di Maria
Santissima del Popolo in Monreale
1829 Id id per la processione di Maria Santissima del Carmine in Mascali
1829 Id id ai Deputati della festività del Sagramento in Catania per la
1829 Id id al Sindaco di Milazzo per la processione di Santo Stefano
1829 Id id al Canonico Calogero Giusto per la processione di San Primo Martire
in Piazza
1829 Accorda permesso di potere eseguire in Ragusa la processione di Maria
Santissima del Carmelo
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1829 Id id al Sindaco di Meri per la processione di Maria Santissima
Annunziata
1829 Id id al Sindaco di Pozzo di Gotto per la processione di San Luigi
1829 Id id al Sindaco d’Itala per la processione di Maria Santissima del Piliero
1829 Id id al Priore del convento del Carmine di Spaccaforno per la processione
di Maria Santissima del Carmelo
1829 Id id per la processione di Maria Santissima del Carmelo in Leonforte
1829 Id id per la processione di San Luigi in Rosolini
1829 Id id per la processione di San Biagio in Comiso
1829 Id id alla popolazione di Naro per la processione di San Calogero
1829 Id id per la processione di San Giacomo Aposto in Capizzi
1829 Id id al Sindaco di Pozzo di Gotto per la processione di Maria Santissima
del Carmelo
1829 Id id per la processione di San Luigi Consaga
1829 Accorda permesso a Padre Alberto Colli Priore del Convento del Carmine
di Naro per la processione di Maria Santissima del Carmelo
1829 Id id al Guardiano del Convento dei Cappuccini d’Augusta per la
processione di Maria Santissima dei Poveri
1829 Id id al Priore del Convento del Carmine e al Parroco di Monte San
Giuliano per le processioni di Maria Santissima del Carmelo e quella del
Redentore
1829
Id id per la processione di Santa Domenica in Mandanice
1829 Id id al Canonico Gaetano Biondi per la processione di San Cataldo nel
comune omonimo
1829 Id id al Parroco di Partanna per la processione del Corpus Domini
1829 Id id al Sacerdote Giuseppe Impiduglia per le processioni in Siculiana
cioè: Cuore di Gesù, San Calogero e Maria Santissima del Carmelo
1829 Id id per le tre processioni in Realmonte, cioè: Cuore di Gesù, San
Domenico e San Calogero
1829 Id id per la processione di Maria Santissima del Carmelo in Palazzolo
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1829 Accorda permesso al Priore del Convento del Carmine di Noto per la
processione di Maria Santissima del Carmelo
1829 Id id al Guardiano del convento dei Cappuccini in Caltanissetta per la
processione di Maria Santissima dell’Assunta
1829 Id id al Sacerdote Rosario Giuffrida [o Giuffrè] per la processione di San
Lorenzo in Sant’Agata li Battiati
1829 Id id per la processione di Maria Santissima del Carmelo in Sciacca
1829 Id id per la processione di Maria Santissima della Mercè in Girgenti
1829 Id id per la processione di Maria Santissima dell’aiuto in Campobello di
Licata
1829 Id id al Sindaco di Butera per la processione di San Rocco
1829 Id id ai Deputati della Festività di San Vito in Mascalucia per la
processione di detto Santo
1829 Id id all’Arciprete di Francofonte per la processione di Maria Santissima
della Neve
1829 Id id alla Compagnia di Maria Santissima del Carmelo in Monreale per la
processione di detta Vergine
1829 Accorda permesso per eseguire la processione di Maria Santissima del
Carmelo in Messina
1829 Id id al Sacerdote Giacomo Pastore per la processione di Sant’Agata in
Catania
1829 Id id per la processione di Santa Venera in Avola
1829 Id id al Beneficiale Raimondo Coniglio per la processione di Maria
Santissima del Carmelo in Serradifalco
Aspiranti ad impieghi
1829 Rimette memoriale di Don Luigi Lucchesi per esser tenuto presente nel
conferimento d’impieghi nella Polizia
1829 Id id di Don Luigi De Luca per esser tenuto presente c. s.
1829 Id id di Don Vincenzo Salito [o Salvo] già Ispettore di Polizia nel Distretto
di Terranova, che chiede un compenso per il soppresso suo posto
1829 Id id d’Andrea Fragali ed Abbramo chiedente un impiego nella Polizia
1829 Id id di Bartolomeo Tommaso e Bonfiglio ex Cancelliere di Polizia in
Sciacca per accordaglisi un giornaliero sussidio
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1829 Sulle informazioni intorno ad Andrea Coniglio e Giuseppe Graffeo,
aspiranti ad impieghi di livrea nel Ramo delle Reali Cavallerizze
1829 Rimette supplica del Dottore in Chirurgia Don Vito Lombardo per essere
assunto quale Chirurgo interino, anche senza stipendio
1829 Non si accoglie la supplica di Don Angelo Sala da Girgenti ex Capitano
d’Armi, perchè non vaca alcun posto
1829 Rimette supplica di Don Carmelo Montalto, rimasto senza impiego perchè
soppresso il suo, quello cioè d’Ispettore di Polizia del distretto di
Caltagirone, e chiedente esser tenuto presente nel conferimento
degl’impieghi
1829 Sulle informazioni intorno a Don Francesco Graterau ed ai fratelli Don
Andrea e Don Luigi Salafia
1829 Rimette supplica di Placido Di Paola ex Cancelliere del Circondario
intorno Monte di Pietà per essere eletto Ispettore di Polizia
1829 Sulla supplica di Don Francesco Grasso da Palermo già Ispettore
Sopranummerario di Polizia per aversi metà dello stipendio che godeva
1829 Trasmette supplica di Girolamo Mari chiedente un posto d’Ispettore di
Polizia
1829 Id id di detto Girolamo Mari per essere assunto agl’impieghi doganali o di
polizia
Legni di Guerra – Barche sospette
1829 Sulla squadriglia composta da tre Vascelli due Fregate e una corvetta
scoverta dal Capitano del Porto di Marsala, diriggentesi verso Scirocco, e
di cui non si è riconosciuto la Bandiera
1829 Sull’arrivo nel porto di Messina della Fregata Inglese “La Bland”, al
comando di Edmondo Lyans e proveniente da Malta con quattro Vascelli
della stessa Bandiera
1829 Sull’arrivo in Messina proveniente da Tolone della Goletta Francese
comandata dal Tenente di Vascello Signor Arvrier [o Arvier] con sette
trasporti, e sulla partenza per Navarino
1829 Resta inteso del passaggio dai mari di Girgenti di sei legni di guerra
creduti Francesi
1829 Telegramma comunicante che il Comandante del Brigantino Inglese
venuto nel porto di Siracusa ha chiesto ed ottenuto a nome del suo
Ammiraglio di potere trarre in detto porto quattro Vascelli Inglesi
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1829 Sull’entrata e partenza dal porto di Siracusa della squadriglia Inglese
composta dai detti cinque legni, in uno dei quali sull’Asia eravi
l’Ammiraglio Malcolm
mag 1829 Sull’arrivo in diversi giorni di diversi legni di guerra inglesi nel porto di
Siracusa e sulla partenza dei medesimi e di altri rimasti in costa per
tramontana
giu 1829 Sul passaggio da Messina di diversi legni Inglesi e Francesi – in uno eravi
il Ministro Inglese Roberto Gordon ed in un altro l’ambasciadore Francese
presso la Porta Ottomana Generale Guilliminot [o Guillimont]
giu 1829 Sull’arrivo e partenza del Vascello Inglese Revenge al comando del
Capitano Tomson proveniente da Napoli con a bordo il detto Ministro
Gordon, e del Vascello Francese Breslon al comando del Capitano
Maillard de Liscaut portante a bordo detto Ambasciatore Guilleminot [o
Guillimont]
giu 1829 Sull’arrivo e partenza da Messina dei detti Gordon e Guilleminot [o
Guillimont], non che del Ministro di Prussia signor Boyer imbarcato sul
Brigantino Inglese “Favorite” comandato dal Capitano Tommaso Materfau
lug 1829 Resta inteso dell’ancoraggio di una Fregata Inglese nel porto di Messina e
della partenza avvenuta la dimane
ago 1829 Resta inteso dell’arrivo in Messina di una Fregata Inglese “Lady Emily”,
comandata dal Capitano Roberto Reppinstall e da altra Americana “Sano”
comandata dal Capitano Giovanni Davvy; e del trasporto inglese
“Amatista” comandato dal Capitano GiuseppeBickell
ago 1829 Sull’arrivo in Messina del piccolo Scuner Inglese “Fortuna Favorita”
proveniente da Taormina, comandato da Giambattista Dimettek, avente a
bordo i Signori Becksilk, Crosbic, Davidson e Surguon Ufficiali Inglesi
tutti muniti di Passaporto
ago 1829 Comunica il passaggio da Messina di una Fregata di Bandiera Russa
diretta al Mezzogiorno
ago 1829 Dispone perchè venga prestato ogni soccorso alla Fregata di Guerra Russa
“Elisabetta” comandata dal Capitano Tihistia Koff, che passa nel
Mediterraneo ad unirsi alla flotta Russa
ago 1829 Resta inteso che fecero vela da Messina per il Mezzogiorno i quattro legni
di guerra Olandesi
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1829 Resta inteso della partenza dal porto di Messina del Brigantino di Sua
Maestà nominato il Calabrese e dell’arrivo della Corvetta Reale Olandese
“Egla” al comando del signor Straitor
1829 Resta inteso dell’arrivo in Siracusa di una squadra olandese sotto il
comando di Van de Sande proveniente da Messina
1829 Resta inteso del passaggio da Messina di una corvetta di bandiera Russa, e
dell’arrivo di un Brigantino Francese e di uno Scuner Inglese
1829 Resta inteso della partenza dal porto di Messina dello Scuner di guerra
Inglese “Ledi Emile” e del passaggio di una Fregata Francese
1829 Sull’arrivo in Messina di due legni uno di bandiera Regia comandato dal
Capitano Nicola Ricevuto e l’altro di bandiera austriaca comandato dal
Capitano Giovanni Minach provenienti da Trieste e riferenti notizie Russo
– Ottomane
1829 Resta inteso del passaggio da Messina per il canale di tramontana di due
legni di guerra uno di Bandiera Inglese e l’altro Francese
1829 Resta inteso dell’arrivo in Messina di un Pachetto a vapore con diversi
passeggieri fra i quali il cavaliere Hankey [o Hanhkey] colonnello Inglese
con sua moglie e figli e il colonnello Filzclarence pure inglese
1829 Resta inteso dell’arrivo in Messina dello Scuner Greco nominato Atina
1829 Resta inteso dell’arrivo nel porto di Messina e della partenza della Fregata
Russa al comando del Capitano di Fregata signor Bolgelhatey, proveniente
da Malta
1829 Resta inteso della partenza da Messina dello Scuner Greco di cui a n. 942
Sentenze capitali e rinvenimento di cadaveri
1829 Trasmette al Procuratore Generale della Gran Corte Criminale di Trapani
gli atti del processo contro Giuseppe Greco, Leonardo Ippolito, Antonino e
Pietro Bonino, Pietro Ponzio Piluso, Calogero Tumminello, Antonino Lo
Cascio, Leonardo Nastasi e Salvatore Fiorenza condannati a morte da
eseguirsi col laccio sulle Forche
1829 Resta inteso dell’arresto di Pietro Piccione da Biancavilla evaso
dall’ospedale di Catania, su cui cadono sospetti dell’omicidio commesso
in Adernò in persona del ragazzo Francesco Pappalardo
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1829 Destina il giorno 11 alle ore 9 antimeridiane per eseguirsi fuori porta San
Giorgio in Palermo, la sentenza di morte in persona di Girolamo Benanti
d’Ogliastro, e sulle Forche condannato per furto ed omicidio in persona di
Francesco Tamburello
1829 Resta inteso della sentenza di morte eseguita in Carini mediante
fucilazione in persona di Giuseppe Cutino
1829 Destina il giorno due dell’entrante maggio per l’esecuzione della sentenza
di morte e nel largo fuori porta San Giorgio alle ore 9 antimeridiane in
persona del fratelli Giuseppe e Vincenzo Bonomo di Geraci, rei di
omicidio premeditato in persona di Sebastiano Gravina
1829 Destina il giorno 6 corrente alle ore 9 antimeridiane per l’esecuzione, fuori
porta San Giorgio della sentenza di morte a danno di Giuseppe Ruvitoso
da Resuttana, colpevole di furto ed omicidio in danno e in persona di
Giuseppe Miserendino
1829 Resta inteso dell’esecuzione della pena di morte con la Ghigliottina in
persona di Giuseppe Ruvitoso
1829 Dispone che nel giorno 24 corrente alle ore 9 antimeridiane sia eseguita,
fuori porta San Giorgio, la pena di morte in persona del parricida Salvatore
Liotta
1829 Sull’eseguita sentenza di morte del predetto Salvatore Liotta
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Comitive Armate
Accusa ricezione della lista di Fuorbando nella quale sono annotati i
fuorbanditi Ambrogio Buzzetta da Carini ed Andrea Cangialosi d’Alcamo
Resta inteso dell’arresto eseguito dalla Compagnia d’Armi del Distretto di
Castroreale in persona dei fuorbanditi Vincenzo Pagano Balbo ed Angelo
Musolino
Sull’assalto dato da una comitiva armata alla masseria esistente nell’ex
feudo Carbaci, esistente nel circondario di Porrazzi, e condotta dai fratelli
La Lumia da Carini, i quali fecero effice resistenza, non impedendo però
che loro fossero rubati due cavalli, da detta comitiva
Resta inteso del conflitto avvenuto nel bosco di Partinico tra la forza
pubblica di Carini e la comitiva armata di Fradiavolo della quale fu
arrestato il solo Giuseppe Cutino da Carini
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1829 Sul rapporto dettagliato del conflitto con la sudetta compagnia armata,
composta di sei persone armate, sorpresa in un ovile di detto bosco
Si crede sia stato ferito l’Antonio Buzzetta per un grido di dolore emesso,
e per le voci d’incoraggiamento del fratello Ambrogio alias Fradiavolo
1829 Altro rapporto sella stessa Comitiva, che, per deposizione di Maria
D’Alessanda da Carini, amasia dell’Ambrogio Buzzetta che trovavasi
presente all’attacco, si compone dei fratelli Buzzetta, dell’arrestato Cutino,
di Pietro Vitale da Cinisi, e di Mario Voltaggio di Monte San Giuliano,
oltre che al bisogno, nella consumazione dei misfatti, viene accresciuta
d’altre persone di libertà, che ritornano a casa, dopo il fatto
1829 Resta inteso, che, in conseguenza della dichiarazione d’Anna Peralta, in
Voltaggio, sono stati arrestati Giovanni Battista Picone e Giacomo
D’Alesssandro come coloro che apprestavano dei viveri alla comitiva
Armata dei fratello Buzzetta
1829 Resta inteso di quanto si riferisce sulla comitiva armata dei Fratelli
Buzzetta e sull’arresto di Francesco Mangiavacche da Carini, uno dei
componenti la medesima, e di Mastro Giuseppe Licari da Montelepre
favoreggiatore
1829 Sull’iscrizione alla lista di Fuoribando di Pietro Vitale e Mario Vultaggio
agnominato il Librino, entrambi riuniti nella comitiva armata dei
Fradiavoli
1829 Resta inteso della eseguita fucilazione del fuorbandito Salvatore Billeci
Nell’incartamento esistono rapporti ed atti relativi all’assalto ed
aggressione in San Vito Lo Capo della comitiva armata dei cui componenti
furono riconosciuti i fratelli Ambrogio ed Antonino Buzzetta e Mario
Vultaggio, i quali aggredirono le case e rubbarono diversi oggetti e somme
a Matteo e Paolo Peralta, a Cristofalo [o Cristofaro] Candela, e a Nicolò
Vultaggio [o Voltaggio], a cui rapirono la moglie Anna Maria Peralta,
aggredendo e rubbando la barca di Pietro Cardinale
1829 Resta inteso del conflitto avvenuto tra la forza pubblica e la Comitiva
armata di Fradiavolo composta di otto persone delle quali soli tre poterono
involarsi, mentre rimasero morti il Capitano Antonino Buzzetta e
gravemente feriti il fratello Ambrogio, Antonino Vitale, Benedetto Davis e
Giuseppe Davis
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1829 Resta inteso del conflitto in Canicattì fra la forza pubblica, ed il
fuorbandito Raimondo Di Falco [o Difalco], nel quale rimase ucciso
costui, dopo di aver ucciso il soldato Calogero Tulumello
1829 Resta inteso del conflitto tra la forza pubblica in Santa Cristina e la
comitiva armata dei fratelli Pattavino Pietro e Cosimano da Piana e
Giorgio Bellanca, l’arresto dei quali riesce difficile perchè ospitati e
potretti dai Guardiacaccia del Real sito Ficuzza
1829 Sulla comitiva armata scoverta nel territorio di Baucina
1829 Resta inteso delle disposizioni impartite per la scoperta ed esterminio della
Comitiva armata, fattasi vedere nei dintorni di Palma, Camastra,
Campobello di Licata e Ravanusa
1829 Resta inteso dell’arresto del Fuorbandito Natale Chisarà da Catona
1829 Sulla comitiva armata scoverta nel territorio di Paternò che aggrediva Don
Vito Privitera nella propria Masseria sotto pretesto di ospitalità
1829 Resta inteso delle due comitive armate comparse nelle campagne di
Vittoria, delle quali una è scomparsa e dell’altra si è riuscito ad arrestare
Salvatore Iemmulo e Giuseppe Miceli [o Micheli]
1829 Sulla comitiva arma che dicesi esistere nel territorio di Bagheria che
assassinò Don Litterio Inguaggiato in quel Comune, ove è stata spedita
una Brigata
Leggi e Decreti
1829 Decreto Reale che dal 1° gennaro 1829 stabilisce in Sicilia la Regia, ossia
Privativa del Tabacco con la proibizione della coltura di tal genere,
vietandosene altresì l’immissione nel porto franco di Messina
1829 Id id sullo scioglimento della promiscuità
1829 Id id sulle Tariffe dei dazi doganali d’importazione e d’asportazione nella
parte riguardante i legnami
1829 Pubblicazione fatta da Monsignor Orlando Domenico, Vescovo di Catania,
della dichiarazione in articulo mortis resa dal leggista Don Giovanni
Battista Barretta, con la quale si trattava tutto ciò che avea profferito e
scritto contro la Religione Cattolica Apostolica Romana
1829 Decreto Reale sul Notariato
1829 Id id sulla garanzia dei Funzionari pubblici intorno ai reati da loro
commessi
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1829 Id id sul Notariato in riguardo agl’Inventari
1829 Id id sui Diritti successori leggittimi degli Espositi in favore delloStato
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1829 Id id sulla promessa di matrimonio fatta per mezzo di procuratore
1829 Id id sulle ammende giudiziarie
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1829 Id id intorno alla tariffa generale sul colore di terra di qualunque qualità e
provenienza
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Id id per il diritto di Garanzia sui lavori d’oro
Id id sulle iscrizioni ipotecarie e loro rinnovazione
Id id sulla Tariffa doganale per la immissione della [carta] di qualunque
natura (pergamena, straccia, da scrivere eccetera)
Id id sulle iscrizioni ipotecarie e loro rinnovazione, esplicativo al decreto
di cui a n. 982
Id id sulla proroga al termine per l’intitolazione dei Ruoli Censuari
Id id sui Diritti dovuti agli Agenti di Cambio e ai Sensali di Commercio
per ogni certificato degli effetti commerciali o sul prezzo delle mercanzie,
estratto dal loro giornale di negoziazione
Decreto Reale sulla tariffa ed importazione di lana filata bianca o tinta
1829 Id id sulla trascrizione nelle conservazioni dell’Ipoteche dei pignoramenti,
del sequestro delle rendite eccetera
1829 Id id sul luogo ove devono espletarsi i giudizi contro Regnicoli per misfatti
commessi all’estero
1829 Id id per le dichiarazioni delle Claustrali sia come parte in causa sia come
testimoni nei giudizi civili e penali
1829 Id id per i Corpi Morali e sulla rinunzia a diritti o gravami proposti o
prodotti innanzi le autorità giudiziarie dai medesimi
1829 Id id che proibisce l’estrazione dei sugheri e della relativa corteccia
1829 Id id sul diritto alla sequestrabilità dello stipendio per alimenti dovuti
d’ascendenti o discendenti e viceversa non che dei coniugi
1829 Decreto Reale che stabilisce assumersi dal Giudice del Circondario
viciniore le funzioni di Giudice nel circondario in cui sono assenti il
Titolare ed il Supplente
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1829 Legge che istituisce l’ordine cavalleresco di Francesco Primo per
compensare il merito Civile
Decreto Reale intorno all’Ordine militare di San Giorgio della Riunione
1829 Id id sull’assegnazione dei Censi
1829 Id id intorno al dazio d’immissione dell’allume
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Id id sulle cause relative al Notariato a trattarsi innanzi i Tribunali
1829 Id id sul Repertorio dei serventi comunali per la formalità del registo degli
atti che vi van soggetti
1829 Id id che vieta il carico di qualunque altra mercanzia alle barche, e quindi
ai Capitani, che portano carbone o legna
1829 Id id sul dazio d’immissione delle circassie in lana
1829 Id id sulle Società di Commercio in nome collettivo ed in accomandita
1829 Regio Decreto sul differimento al giorno successivo dello sloggiamento
delle case, quando esso cade in giorno di doppio precetto
1829 Legge sulla trascrizione ipotecaria degli atti di traslazione di dominio
Carte di Gabinetto riguardanti informazioni, provvedimenti
economici ed affari politici
1829 Sulle notizie intorno a certo cavaliere Rosignano, persona creduta sospetta
1829 Sul sonetto anonimo rinvenuto affisso in diverse copie nei vari punti del
Toledo ed alla porta delle Ufficine Finanziarie
Nel fascicolo evvi una lettera di Giuseppe Ortega chiedente il permesso di
pubblicare un poemetto dedicato a Sua Eccellenza
1829 Sul permesso chiesto di Donna Nicoletta Filangeri principessa di
Palagonia, commorante col padre principe di Cutò, essendo separata
economicamente dal principe di Palagonia suo marito, acciò possa
accompagnare il padre a Napoli e fissare ivi la sua residenza, ove si
stabilisce il genitore; e ciò a non essere pascolo di maldicenza
1829 Sulle informazioni intorno al segretario generale dell’Intendenza di
Catania Don Gaetano Sartorio
1829 Dispone che sia interrogato in Palermo, ove è giunto, Don Giuseppe Aprile
uno dei prevenuti nella tentata cospirazione in Caltagirone
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1829 Sull’istanza di Giovanni Licata che chiede un posto di portiere in una delle
Reali Segreterie di Napoli, ove trovasi col figlio che studia pittura
1829 Sull’impostazione di Don Giuseppe Alfano, Don Luigi Sanso e Don
Nicola Nicolosi ex Ispettori Supplenti di Polizia, godenti la metà del soldo
1829 Sulla forza richiesta dal Giudice Circondariale di Mistretta, per avistare
che accadano disordini a causa del malcontento suscitato dalla Tassa sul
macino da più e più anni non conosciuto
1829 Sull’impostazione come al n. 1011 degli ex impiegati di polizia, godenti
metà dello stipendio: Don Gaetano Casciar, Don Gaetano Barraco, Don
Vincenzo Musso, Don Giuseppe Marzo e Don Giuseppe Gallo
1829 Sull’omicidio consumato in persona di Giovanni Russo Bufaloro
impiegato nel Real sito di Ficuzza
1829 Sul passaporto rilasciato a Don Antonio Pensabene, per andare a Napoli,
nativo dal comune di Campo in Calabria
1829 Sul mandato di deposito contro Don Paolo Guargena
1829 Sulla supplica di Don Venerando Sciacca d’Acireale, confinato in
Biancavilla, per condonarglisi il confino
1829 Sul rifiuto opposto all’ammissione nei Reggimenti Siciliani di Pietro
Buzzetta fratello minore dei defunti briganti Antonino ed Ambrogio
1829 Sul ricorso di Luciano Panaro da Casteltermini ristretto nella Real Casa di
Correzione a causa della lettera criminosa apparentemente scritta dal fu
Giovanni Gibiino al condannato Michelangelo Ingrasci, e di cui alliga
l’innocenza
1829 Sul conto del condannato Antonio Rampini che, per ragioni di salute vuol
passare da Pantelleria, ove trovasi, a Favignana
Affari settari
Catania
1829 Sulle informazioni intorno a Giuseppe Dionari, Francesco Fenga,
Bernardo Di Maria, Salvatore Giunta e Natale Marino detenuti
Messina
1829 Sulle informazioni intorno a Don Bartolomeo d’Epiro e Don Alessandro
Signoretti
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1829 Resta inteso della scoverta di una corrispondenza settaria tra i comuni di
Barcellona e di Pozzo di Gotto onde è stata raccomandata la sorveglianza
su
Aliquò Mariano da Barcellona
Barresi Giuseppe da Pozzo di Gotto
Bonomo Giuseppe da Barcellona
Cajazzone Vito da Barcellona
Correse Giuseppe da Barcellona
Franchini Rosario da Barcellona
Longo Giuseppe Stefano [o Maria] da Barcellona
Iannello Antonino da Barcellona
Pirona Santo da Barcellona
Rossetti Camillo da Barcellona
Torre Francesco da Barcellona
1829 Sul processo già compilato sull’associazione settaria di Messina
denominata dei Veri Patriotti e sull’animosità e sugli odi destati
nell’animo degl’imputati negativi contro i propalatori Fratelli Toro e
Gaetano Romandini che vennero disposti in camere separate
1829 Sulle dichiarazioni fatte di Don Letterio Barone imputato di carboneria e
di cospirazione
1829 Resta inteso della spontanea presentazione di Pietro Caruso da Messina e
delle disposizioni date per venire tradotto in Palermo
1829 Consente che possa rimanere e dimorare in Messina Felice Salamo, messo
a libertà dalla Commissione Suprema pei reati di Stato con l’obblico di
ritornare a Bagnara sua patria
1829 Sulla liberazione di Don Pasquale Campolo carbonaro, ma non esaltato, e
sulle misure a prendersi pel medesimo quando sarà posto in libertà
1829 Consente che sia messo a libertà con obbligo di presentarsi alla polizia
Carmelo Scuderi imputato di avere fatto parte della Setta Repubblica
scoverta in Messina
1829 Rimette supplica di Giovanni e Luigi Verdinois e di Luigi Benoit
commessi della Regia di Messina, arrestati, come asseriscono senza alcuno
antecedente a loro carico
1829 Sollecita l’espletamento della causa dell’associazione settaria di Messina
denominata dei Veri Patriotti
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1829 Dispone che sia messo a libertà Raffaele Ricciardi imputato di avere fatto
parte della setta “Repubblica” scoverta in Messina nel 1826
1829 Perchè sia inteso in Scilla, ove trovasi, il Capitano Giuseppe Morena
testimone a discolpa d’Antonio Ignazio Coppolino uno degli accusati della
setta dei Veri Patriotti di Messina
Palermo
1829 Sulla traduzione eseguita in Napoli dei condannati Francesco Bonajuto,
Giovanni Stagnitti o Stagnetta e Giuseppe Giangreco, mentre non è stato
tradotto il Giovanni Mangiapane perchè implicato in altro processo
Si parla pure di altro soldato cioè di Francesco Maurici, anche esso
condannato per associazione settaria dopo la legge del 28 settembre 1822
1829 Dispone che sia messo a libertà Paolo Grammatico uno degl’incolpati dei
reati settari scoverti in Favignana, dovendo ogni messe presentarsi alla
Polizia
Trattasi di Amorelli Giuseppe Maria Vescovo di Siracusa.
L’indice riporta i nomi di Basile Luigi, Bevilacqua Antonino, Bonanno Martino, Bonferraro Luigi, Bongiovanni Ludovico, Brighino da Leonforte, Calcerano Giuseppe,
Candrilli Paolo, Cannella Michelangelo, Cappino Rocco Ippolito, Cascino Padre Riformato, Costa Vincenzo, D’Alvano, Aurelio, Denaro Mariano, Di Blasi Michele, D’Uomo
Francesco, Emma Mariano, Falautano Gaetano, Falcone Gaetano, Falzone Giuseppe, il Padre Riformato Fornaia, Francesco Antonio da Piazza, Ganci Francesco, Giannone
Michele, Giglia Giuseppe, Giovanni da Castrogiovanni, Guglielmaci Gaetano, i fratelli Cappuccini Gulino, Ingala Liborio, Ippolito Francesco, La Cara Angelo, La Mattina
Liborio Lauricella Domenico, il Sacerdote Leonardi, il Padre Minore Riformato Liotta, Lombardo Luigi, Longi e Giaconia Giuseppe, Maggio Giuseppe, Mantegna Gaetano,
Mantegna Giovanni, Mantegna Giuseppe, Mariano da Castrogiovanni, Martorana Gaetano, Messina Calcedonio, Mignemi Giovanni, Milana Zaccaria, Mingrino Elia, Montalto
Liborio, Nicosia Luigi, Paolo da Castrogiovanni, Parisi Domenico, Parlagreco Domenico, Paternò Filippo, Platamone Gioacchino, Pregario Michele, Puzzangara Liborio,
Puzzangara Vincenzo, Russo Francesco, Siciliano Andrea, Siciliano Francesco, Siciliano Lorenzo, Spina Luigi, Statella Giovanni, Termini Francesco, Termini Luigi, Torregrossa
Crisostomo, Tremaglie Fancesco, Varelli Mariano, Vetri Giuseppe, Vitale Vincenzo, Zuccolà Michele.
3
Trattasi di Custo Emanuele.
2

Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale in Sicilia

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