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Engineering Design
2008-01
Colmare il divario
con i metalli
Gli ibridi nanocristalli di metallo/substrato di polimero
MetaFuse™ coniugano la resistenza e la rigidità dei
metalli con la flessibilità di design delle materie plastiche ad alte prestazioni.
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Colmare il divario con i metalli
Editoriale di Clive Robertson, Business Development Manager,
DuPont Engineering Polymers
Chi legge Engineering Design sa
che DuPont Engineering Polymers sviluppa applicazioni con
materiali e tecnologie ad alte
prestazioni che consentono ai
clienti di fornire sistemi e componenti di alta qualità a prezzi competitivi. I nostri tecnopolimeri termoplastici vengono usati da tempo per
ottimizzare i costi, il peso, le prestazioni e l'estetica di prodotti usati in
tutto il mondo in applicazioni che
vanno dagli articoli di consumo all'industria pesante. Tali materiali sono
spesso utilizzati in alternativa ai metalli
in virtù dei numerosi vantaggi che
offrono, tra cui massa ridotta ed eccellente rapporto resistenza/peso, resistenza alla corrosione, flessibilità di
design, bassi costi di trasformazione e
minima necessità di fasi di lavorazione
successive.
I recenti sviluppi nell'ambito dei
polimeri ad alte prestazioni e dei
sistemi di rinforzo avanzati hanno ulteriormente ampliato l'uso dei tecnopolimeri anziché dei metalli in applicazioni
complesse. Ciononostante, permane un
divario significativo nelle proprietà
meccaniche che limita l'uso dei tecnopolimeri in talune applicazioni. In questi casi, i progettisti di prodotti e componenti hanno dovuto fare i conti con i
limiti posti dai materiali: il metallo offre
resistenza e grande rigidità, ma presenta scarse possibilità di integrazione
e di creazione di forme complesse a
costi contenuti; i materiali termoplastici, invece, offrono un'enorme libertà
di design e di integrazione, ma presentano alcune limitazioni in termini di
resistenza e rigidità.
Vari programmi di ricerca e sviluppo
hanno messo a punto tecnologie alternative per la creazione di materiali che
contribuiscono a colmare questo divario. Alcune nuove tecnologie associano
metalli e materiali plastici in sistemi
ibridi che capitalizzano le proprietà
2
Una sorprendente dimostrazione della nuova tecnologia al K 2007: Clive Robertson
mostra una barretta di prova prodotta con Zytel® HTN PPA e tecnologia ibrida
MetaFuse™ in grado di reggere 5 kg di peso. L'immagine mostra anche una pallina
da ping pong di aspetto metallico, anch'essa trattata con MetaFuse™, che resiste a
un carico di 80 kg
degli uni e degli altri. Sono stati compiuti numerosi progressi anche nel
campo dei metodi tradizionali di sovrastampaggio di lastre e componenti
metallici sagomati; tali progressi, però,
si scontrano con i limiti legati alla giunzione meccanica dei due materiali, alla
complessità di progettazione e degli
stampi e in molti casi anche al posizionamento non ottimale del metallo.
La gamma di materiali Advanced
Metals Replacement
Per colmare questo divario, e in particolare la differenza di rigidità tra i tecnopolimeri e i metalli, DuPont ha
creato la gamma di materiali Advanced
Metals Replacement che oggi comprende due linee distinte: la gamma
SuperStructural Monolithic Solutions,
composta da termoplastici rinforzati
con fibre di vetro, carbonio e fibre lun-
ghe, per un livello elevatissimo di rigidità e resistenza unito a eccellente
resistenza alla deformazione sotto
carico e alla fatica. Tra i nuovi prodotti
di questa linea si ricordano le resine
ad alta rigidità delle serie DuPont™
Zytel® HTN 51 e 53 rinforzate con carbonio/vetro, che offrono un modulo a trazione, o rigidità, superiore del 50% o
più rispetto ai tipi di resine DuPont esistenti rinforzate in fibra di vetro.
La seconda, più recente novità nella
gamma di materiali Advanced Metal
Replacements è rappresentata dagli
ibridi nanocristalli di metallo/ substrato di polimero MetaFuse™. Lanciati
nel quarto trimestre 2007, gli ibridi
MetaFuse™ sono una logica estensione
dell'offerta SuperStructural che riunisce in sé il meglio dei polimeri e il
meglio dei metalli. La nuova tecnologia
impiega un processo brevettato che
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applica con precisione un nanocristallo
di metallo ad altissima resistenza ai
componenti in tecnopolimeri prodotti
da DuPont Engineering Polymers per
creare componenti leggeri in una
miriade di forme complesse, caratterizzati da una rigidità simile al magnesio e
all'alluminio e da una maggiore resistenza. MetaFuse™ è stato accolto con
grande interesse dai progettisti di prodotti e componenti perché consente
una più ampia libertà di design e
minori limiti.
Thermoplastic Composite Solutions
è una terza linea di prodotti ancora in
fase di sviluppo. Si tratta di soluzioni
che prevedono il sovrastampaggio di
un rinforzo in fibre continue su componenti finiti per ottenere un livello elevatissimo di rigidità e resistenza unito a
spiccata funzionalità e possibilità di
Soluzioni e prodotti nuovi e futuri per la sostituzione dei metalli
creazione di forme complesse, nonché
un assorbimento di energia a rottura
analogo o addirittura superiore a
quello dei componenti metallici. Nuove
rivelazioni su questa tecnologia e sulle
sue potenziali applicazioni sono previste nel primo semestre 2008.
La maggior parte delle nostre
nuove tecnologie avanzate per la sostituzione del metallo saranno utilizzate
per applicazioni specifiche nei settori
automobilistico, dell'elettronica di con-
sumo e delle attrezzature sportive.
DuPont Engineering Polymers, con i
suoi centri globali di sviluppo, ricerca e
assistenza ai clienti, assumerà un ruolo
di leadership nell’introduzione di queste tecnologie innovative sul mercato.
Allo stesso tempo, continuerà ad applicare le proprie conoscenze tecnicoscientifiche e gli ultimi sviluppi nel
campo dei polimeri per colmare ulteriormente il divario con i metalli.
in breve
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Maggiore libertà progettuale: Gli ibridi nanocristalli di
Un passo avanti: La nuova protesi del piede, dal costo
metallo/substrato di polimero MetaFuse™ coniugano la
contenuto e dalle prestazioni superiori è stampata in
resistenza e la rigidità dei metalli con la flessibilità di
elastomero poliestere termoplastico DuPont™ Hytrel®, un
design delle materie plastiche ad alte prestazioni.
materiale estremamente robusto e flessibile
Pagina 6
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Materiale polimerico per la "parte calda" del sistema
di scarico delle auto: Per la prima volta in Europa, un poli-
Comodità in cucina:
mero – il nylon DuPont™ Zytel® – viene usato per sostituire il
della lavastoviglie sfrutta le proprietà funzionali dei
metallo per la staffa di fissaggio al sistema di scarico delle auto.
tecnopolimeri di DuPont.
Pagina 8
Il meccanismo brevettato che regola l’altezza dei cestelli
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DuPont™ Zytel® per le bici off-road:
Per non scegliere più i polimeri a caso:
La nuova ruota per bici FRX5 ha tutto ciò che serve per
DuPont Material Selector è ora disponibile online.
resistere alle dure prove delle gare e delle escursioni su
terreni accidentati.
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Oltre i limiti delle poliammidi tradizionali:
®
DuPont™ Hytrel® isola ad alta velocità:
Grazie alla poliftalamide (PPA) DuPont™ Zytel HTN gli
L’elastomero poliestere termoplastico soddisfa i requisiti
attuali corpi dei termostati delle auto offrono prestazioni
funzionali ed elettrici e si presta alla produzione di guaine
superiori.
mediante estrusione.
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Maggiore libertà progettuale
Di Mike Day, DuPont Engineering Polymers, USA
La tecnologia ibrida di rivestimento
MetaFuse™ con nanocristalli di
metallo su substrato di polimero è
stata sviluppata congiuntamente da
DuPont, Morph Technologies Inc., Integran Technologies Inc. e PowerMetal
Technologies. Utilizza un processo di
deposizione proprietario che permette
di applicare con precisione un sottile
strato di metallo ad altissima resistenza su componenti stampati in tecnopolimeri per la creazione di componenti leggeri di forma complessa dotati
della stessa rigidità di quelli in magnesio o alluminio ma con maggiore resistenza. In questo sistema ibrido (Figura
1), lo strato di metallo ha caratteristiche
uniche grazie alla sua microstruttura
1. Ibrido MetaFuse™, nanocristalli di
metallo su substrato di polimero
nanocristallina che garantisce una resistenza elevata, non ottenibile con altri
processi di deposizione tradizionali.
Nanocristalli di metallo
La tecnologia brevettata MetaFuse™
produce nanocristalli di metallo con
4
Resistenza allo snervamento, GPa
Al recente K di Düsseldorf, DuPont ha lanciato gli ibridi nanocristalli di metallo/substrato di polimero MetaFuse™ per la produzione di componenti estremamente leggeri
che uniscono la resistenza e la rigidità del metallo alla flessibilità progettuale e alla leggerezza delle termoplastiche ad alte prestazioni. La tecnologia MetaFuse™ sta rivoluzionando le tecniche tradizionali di produzione degli ibridi metallo/polimero per offrire
migliori prestazioni e maggiore versatilità di progettazione.
Acciaio maraging
ad alta resistenza
2
Lega in nanocristalli
di metallo NiFe
Lega in nanocristalli
di metallo NiFe
Magnesio
Acciaio inox
17 4 PH
Acciaio
HSLA 4130
Alluminio
0
0
Modulo di Young, GPa
200
2. Confronto caratteristiche meccaniche tra leghe in nanocristalli di metallo, metalli
ad alta resistenza e altri metalli
una grandezza media del grano di circa
20 nm, ovvero 1000 volte inferiore a
quella dei metalli convenzionali, e una
resistenza 2-3 volte superiore a quella
degli acciai tipici e del nichel-cromo
decorativo (Figura 2).
Le leghe di nanocristalli di metallo
hanno una resistenza molto più elevata
dei metalli tradizionali: è quindi possibile depositarle in strati relativamente
sottili - in genere fra 25 e 200 micron su superfici di materiali plastici in modo
da ottenere costruzioni ibride dotate di
proprietà strutturali, diversamente da
ciò che accade con altre tecniche come
la galvanoplastica convenzionale e la
deposizione per vaporizzazione.
Una tecnologia innovativa metallo su
materiale plastico
Gli ibridi MetaFuse™ sono stati sviluppati con specifici polimeri e processi
proprietari di DuPont Engineering Polymers. Questo sistema si distingue dagli
altri in quanto permette un posizionamento ottimale del metallo allo scopo
di migliorarne la rigidità. Per i carichi
di flessione, il rivestimento in nanocristalli di metallo offre i maggiori vantaggi quando è applicato alle estremità
del componente, il più lontano possibile dall'asse neutro. È proprio qui
infatti che si registrano sollecitazioni di
trazione e compressione elevate e
direttamente proporzionali alla
distanza dall'asse neutro. I nanocristalli di metallo, resistenti e resilienti,
hanno caratteristiche ideali per resistere ai carichi. Anche la rigidità flessionale del componente aumenta, perché è data dal prodotto del modulo per
il momento di inerzia; l'inerzia del rivestimento incrementa in maniera esponenziale al crescere della distanza dal-
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Flessibilità di progettazione
In molte applicazioni pratiche, può non
essere necessario rivestire l’intera
superficie del componente: è suffi-
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300
Impatto multiassiale
Resistenza a trazione
0
Metallo/mat. Plastico
100
solo mat.
plastico
0
MPa
10
Metallo/mat. Plastico
200
solo mat.
plastico
0
Metallo/mat. Plastico
10
solo mat.
plastico
GPa
20
l'asse neutro. Analogamente, la rigidità e la resistenza torsionale migliorano spostando radialmente il rivestimento verso l'esterno per aumentare il
momento polare di inerzia. Le sezioni
esterne sono quelle che sopportano la
torsione maggiore, ed è qui che la resistenza superiore dei nanocristalli di
metallo offre i maggiori vantaggi.
Per valutare le proprietà del
sistema ibrido MetaFuse™ sono stati
effettuati test con vari tipi di tecnopolimeri per il substrato. Qui è illustrato il
miglioramento tipico delle proprietà
fisiche rilevato con test effettuati su
barrette di formato ISO stampate ad
iniezione in Zytel® PA66 rinforzato
vetro al 25% e poi rivestite interamente
con 100 micron di una lega di nanocristalli di metallo nichel/ferro.
L'ibrido permette di ottenere livelli
di modulo a flessione e resistenza
all'urto da 2 a 4 volte superiori a quelli
della sola plastica (Figura 3). Queste
proprietà dipendono strettamente dalla
geometria del campione, dallo spessore del metallo e dal polimero del substrato. La resistenza a trazione è direttamente proporzionale alla quantità di
metallo utilizzato.
Le prove hanno dimostrato anche
che gli ibridi MetaFuse™ conservano le
proprietà strutturali a temperature che
nei polimeri non rivestiti provocherebbero un degrado significativo delle proprietà. I dati raccolti da DuPont indicano che con MetaFuse™ è possibile
utilizzare i polimeri anche per applicazioni strutturali ad alta temperatura e
ampliare di 50-75 °C l'intervallo di temperature di esercizio dei componenti. I
risultati, naturalmente, dipendono
dalle proprietà del polimero usato per il
substrato.
20
Modulo a flessione
Energia totale, Joule
30
3. Confronto delle proprietà meccaniche a temperatura ambiente
ciente rivestire aree strategiche per
migliorare la resistenza ai carichi o per
offrire altri vantaggi funzionali. I componenti complessi sono ideali per questa tecnologia perché produrli con le
attuali tecnologie basate sull'impiego
dei metalli risulta difficile o costoso. La
Figura 4 presenta alcuni principi di
applicazione del rivestimento selettivo.
Gli ibridi MetaFuse™, oltre che per
la rigidità si distinguono anche per la
resistenza all'usura e al creep, conduttività elettrica, resistenza chimica,
schermatura EMI, ridotta permeabilità
ai gas/fluidi e stabilità igroscopica e
agli UV.
Campi di applicazione
Le potenziali applicazioni riguardano
numerosi settori quali: automobilistico,
per componenti quali coppe dell'olio,
coperchi testata cilindro, pompe acqua
e olio, guarnizioni, alloggiamenti ecc.;
elettronica di consumo, per alloggiamenti e telai per cellulari; attrezzature
sportive, per componenti di biciclette,
mulinelli da pesca e teste di mazze da
golf.
DuPont non prevede sviluppi commerciali immediati per applicazioni
semplici di grandi dimensioni sottoposte a carichi, in quanto in tali applicazioni la sostituzione dell’acciaio stampato potrebbe non essere economica.
Si sta però studiando l'utilizzo strategico della tecnologia MetaFuse™ per
componenti multifunzionali esposti a
carichi o temperature troppo elevati per
le materie plastiche che, prodotti con
metalli, comportano costi di produzione elevati o limiti progettuali e
richiedono la saldatura di più componenti o l'impiego di pezzi fusi di lavorazione complessa.
4. Ibrido MetaFuse™ , nanocristalli di metallo/substrato di polimero
Le molteplici possibilità di rivestimento offrono flessibilità progettuale
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Materiale polimerico per la "parte calda"
del sistema di scarico delle auto
Di Franz Spitznagel, DuPont Engineering Polymers, Germania
Per
la prima
volta in Europa,
per fissare la "parte calda"
del sistema di scarico delle
auto al sottoscocca viene
usata una staffa stampata
in nylon DuPont™ Zytel®.
La staffa, realizzata in due
componenti, nylon e
gomma (EPDM nera e
VMQ rossa), è stata sviluppata da anvisgroup in
collaborazione con Volkswagen. Per questa applicazione, meccanicamente
robusta e molto resistente,
si è scelto un materiale
polimerico, anziché il
metallo, perché offre vantaggi in termini di maggiore
leggerezza ed economicità.
6
La società
tedesca anvisgroup
di Bad Soden-Salmünster
ha sviluppato, in collaborazione
con Volkswagen, la prima staffa per
marmitta catalitica prodotta con un tecnopolimero termoplastico. Vista la particolare collocazione, in prossimità del
motore in una posizione esposta a temperature fino a 175 °C, elevati carichi
statici e dinamici, umidità e prodotti
chimici, si pensava che per questo tipo
di applicazione non si potesse usare
altro materiale che l'acciaio. anvisgroup
ha dimostrato il contrario, realizzando
una staffa innovativa in due componenti: nylon DuPont™ Zytel® rinforzato
con fibre di vetro e gomma. Dalla metà
del 2006, questo componente viene utilizzato per la "parte calda" del sistema
di scarico montato su tutte le nuove vetture della cosiddetta piattaforma Golf
(PQ35) di Volkswagen.
La produzione della nuova staffa ha
inizio con lo stampaggio a iniezione
della barra a croce in Zytel®. Sulla
barra vengono poi sovrastampati gli
elementi di supporto in gomma, realizzati in EPDM per i diesel e i piccoli
motori a benzina, o in gomma siliconica VMQ, più resistente al calore, per i
motori a benzina più potenti. Infine, sul
pezzo vengono montate le boccole di
alluminio, necessarie per fissare la
staffa. Quest’ultima, montata tra il collettore di scarico e la marmitta catalitica, assicura un supporto flessibile con
effetto smorzante per il sistema di scarico nella direzione x e assorbe i carichi
statici e dinamici nelle direzioni y e z.
In questo modo impedisce ad esempio
che il sistema di scarico danneggi i
delicati giunti flessibili a soffietto
metallici utilizzati per eliminare impuntamenti e vibrazioni tra il motore e il
sistema di scarico.
La nuova staffa di anvisgroup è la prima in materiale polimerico per la "parte calda"
dei sistemi di scarico
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Le prove effettuate da anvisgroup
indicano che Zytel® 70G35HSL, una
PA66 stabilizzata all'idrolisi con il 35%
in peso di fibre di vetro, è in grado di
soddisfare i requisiti di affidabilità
degli OEM per tutta la durata in servizio dei veicoli. “Il componente è stato
testato in condizioni estreme, che in
situazioni reali si verificherebbero solo
se un’auto o un pesante rimorchio percorressero una strada in salita piena di
buche per centinaia di chilometri”,
osserva Gerhard Heckmann, Product
Group Manager di anvisgroup. “I risultati dei nostri test confermano che,
anche dopo le prove, la barra realizzata in Zytel® rinforzato con fibra di
vetro continua a svolgere perfettamente la sua funzione. La nuova
staffa per la marmitta catalitica presenta ottimi livelli di sicurezza per
l'intera vita utile prevista”.
La nuova staffa offre anche altri
vantaggi decisivi: innanzitutto, pesa
solo 165 g ed è quindi molto più leggera delle staffe in metallo, che non
scendono sotto i 300 g. In più, riduce
i costi di produzione grazie ad esempio all'eliminazione del trattamento
anti-corrosione. “Con questo progetto, siamo riusciti a realizzare il
primo supporto in plastica per la
“parte calda” del sistema di scarico.
A questo punto, nulla impedisce lo
sviluppo di una soluzione in materiale polimerico anche per la parte
fredda”, conclude Heckmann.
Contatto
Gerhard Heckmann
anvis Deutschland GmbH
Hanauer Landstraße 16
63628 Bad Soden-Salmünster
Germania
Tel.: +49 6056 787319
[email protected]
www.anvisgroup.com
Nuovi tipi di elastomeri termoplastici morbidi di DuPont per
applicazioni “sotto cofano”
I componenti estrusi e stampati in vulcanizzati a base di
materie termoplastiche DuPont™ ETPV sono in grado di resistere alle condizioni estreme delle applicazioni ‘sotto cofano’
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DuPont Engineering Polymers ha ampliato la linea di materiali per applicazioni automotive in grado di soddisfare la
crescente domanda di elastomeri morbidi resistenti a oli e
alte temperature che offrono gli stessi vantaggi, in termini
di riduzione dei costi di lavorazione e libertà progettuale,
delle materie termoplastiche. Ecco alcune novità:
• DuPont™ ETPV 95A02HS BK001 e 95A02 NC010
offrono un’eccezionale stabilità nell’estrusione di profili e
nello stampaggio a soffiaggio di condotti aria. DuPont™
ETPV 95A02HS BK001 è di colore nero, stabilizzato al
calore e resiste 3000 ore a 150 °C, mentre ETPV 95A02
NC010 è una resina standard di colore naturale adatta ad
applicazioni meno critiche.
• Due resine DuPont™ ETPV con durezza di 70 e 80
Shore A. I precedenti elastomeri DuPont™ ETPV presentavano durezze di 60 e 90 Shore A.
• DuPont™ Hytrel® AC801 NC010, più morbido, con una
durezza nominale di 80 Shore A e resistente a temperature
di 150 °C, ovvero circa 20 °C in più rispetto alla maggior
parte dei tipi di DuPont™ Hytrel®.
Tali specifiche soddisfano quasi tutte le applicazioni
automotive e industriali che richiedono resistenza alle alte
temperature, quali tubi estrusi, condotti aria stampati a soffiaggio, guarnizioni stampate a iniezione e materiali per l’autoriparazione.
http://automotive.dupont.com
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DuPont™ Zytel® per le bici off-road
Di Ricarte Rivera, DuPont Engineering Polymers, USA
La nuova ruota per bici
FRX5 ha tutto ciò che
serve per resistere alle
dure prove delle gare e
delle escursioni su terreni
accidentati. La nuova
ruota, prodotta dall’americana TAG Wheels, è
realizzata in un unico
pezzo di resina
poliammidica
DuPont™ Zytel® che
offre eccezionale
robustezza, resistenza e rigidità.
Per produrre le innovative ruote da
mountain bike FRX5, TAG Wheels di Newport Beach, California, si affida a
DuPont™ Zytel® 8018. Realizzata in un
unico pezzo, la FRX5 ottimizza le proprietà funzionali del polimero PA66,
modificato con la tecnologia di tenacizzazione di DuPont e rinforzato con fibre
di vetro (14 percento del peso). “Le
sezioni delle pareti variano in spessore
per offrire dove occorre maggiore resi-
8
Realizzata in resina
DuPont™ Zytel®, la ruota
per mountain bike resiste agli
impatti che causano danni permanenti alle ruote convenzionali
stenza e rigidità e ogni
raggio ha un rinforzo
interno”, spiega George Kotzeff,
president di TAG Wheels. “La copertura del perno, robusta e con pareti
di notevole spessore, è progettata per
ottimizzare la resistenza alle fessurazioni e il trasferimento della coppia”.
Le ruote sono prodotte da TAG Wheels mediante un processo brevettato di
colata persa che consente di realizzarne
la complessa geometria e la resistente
struttura cava. Il processo di produzione
inizia con lo stampaggio di un’anima
metallica in una lega a bassa temperatura di fusione. Questa anima viene poi
sovrastampata con Zytel® 8018. L’anima
metallica viene quindi eliminata con un
processo di fusione lasciando la ruota
composita a sezione cava.
I molti test effettuati in laboratorio e sul campo hanno dimostrato che
Zytel® possiede la giusta combinazione
di resistenza all’impatto, robustezza,
rigidità e stampabilità.
La scorsa primavera, grazie alle
ruote FRX5, il ciclista professionista
Dharma Fontaine, nella gara di discesa
Hammer Fest sull’isola di Vancouver, ha
urtato un sasso che ha forato il pneumatico posteriore all’inizio della gara.
“Una volta al traguardo, ho controllato
la ruota pensando di trovare un grave
danno”, ha dichiarato. “Sono rimasto
stupito di vedere solo una piccola
ammaccatura sotto il pneumatico
distrutto. Queste ruote sono a prova di
bomba!”. Secondo Fontaine, impatti
seri di quel tipo causano in genere
danni permanenti al cerchio delle ruote
tradizionali a raggi metallici.
Altri vantaggi offerti dalle ruote
FRX5 rispetto a quelle tradizionali: un
minor numero di pneumatici bucati e
punti di foratura e meno interventi di
manutenzione. Secondo TAG Wheels, a
differenza delle ruote a raggi, queste
ruote non hanno mai la necessità di
essere raddrizzate, messe in tensione o
riallineate.
Contatto
TAG Wheels
78 Sea Island Drive
Newport Beach
California 92660 USA
Tel.: +1 800 8875070
[email protected]
www.tagwheels.com
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Oltre i limiti delle poliammidi tradizionali
Di Andreas Oldeweme, DuPont Engineering Polymers, Germania
Grazie alla poliftalamide
(PPA) DuPont™ Zytel® HTN
gli attuali corpi dei termostati delle auto offrono
prestazioni superiori.
La società tedesca Behr Thermot-tronik,
alla ricerca di un materiale per il corpo
di un termostato con sensore di pressione assoluta del collettore da installare sui motori a benzina a quattro cilindri N43 di BMW, è giunta alla conclusione che i requisiti necessari
superavano le capacità delle tradizionali poliammidi usate nel vano motore.
“Il termostato, che si trova vicino al
blocco motore, è soggetto a temperature comprese tra – 40 °C e + 150 °C”,
dichiara Barbu Frunzetti, project leader
di Behr Thermot-tronik. “Inoltre, la
superficie esterna è esposta ai fluidi
presenti nel vano motore come oli,
grassi, carburante ed ai sali che vengono sparsi in inverno sulla strada.
All’interno del corpo del termostato, il
refrigerante scorre a temperature che
toccano i 140 °C con una pressione
interna che può raggiungere anche 2,5
bar. Per di più, quando è in funzione, il
sistema è costantemente sottoposto a
vibrazioni”. I requisiti superano nell’insieme i limiti delle poliammidi di norma
utilizzate nelle applicazioni del vano
motore”.
I requisiti di lavorazione limitano
ulteriormente la gamma di materiali
plastici idonei a questa applicazione.
Le due metà dell'alloggiamento, stampate a iniezione, vanno saldate insieme
in maniera economica e affidabile. Le
risultanti giunzioni di saldatura devono
infatti essere sufficientemente forti da
resistere a pressioni di scoppio molto
superiori alla pressione nominale. Il
materiale deve anche consentire il
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sovrastampaggio ermetico di interi
componenti in plastica, quali gli spinotti del sistema elettronico di controllo sovrastampati in nylon 66.
“Nei test comparativi con altre
resine termoplastiche, DuPont™ Zytel®
HTN ha soddisfatto al meglio i nostri
complessi requisiti”, continua Frunzetti.
“Questa poliftalamide (PPA), rinforzata
con il 35% di fibra di vetro, possiede la
necessaria resistenza statica e dinamica, la stabilità dimensionale in un
ampio intervallo di temperature, un’alta
resistenza chimica e all’idrolisi, nonché
una buona capacità di flusso e un’elevata compatibilità con il PA 66. È inoltre
idonea alla saldatura a vibrazione”.
Behr Thermot-tronik ha lavorato a
stretto contatto con DuPont per scegliere e ottimizzare il processo di saldatura. Poiché il corpo del termostato
è uno dei primi componenti di questo
tipo ad essere saldato a vibrazione, il lavoro preliminare
all’avvio della produzione in
serie è stato estremamente
accurato. I rigorosi test effettuati presso lo European
Technical Centre di DuPont a
Ginevra hanno consentito di
stabilire che questo tipo
di saldatura è in grado
di offrire a questa applicazione notevoli
vantaggi. In collaborazione con il produttore di strumentazione per saldature, Behr
Thermot-tronik
ha successivamente applicato
gli esiti dei test alla
produzione del corpo
del termostato, che è risultata quindi rapida e affidabile.
“Grazie al supporto ricevuto da
DuPont e ai buoni risultati conseguiti in
fase di lavorazione, Behr Thermottronik utilizza ora Zytel® HTN per la
produzione di altri termostati elettronici, alcuni dei quali già in produzione
mentre altri ancora in fase di sviluppo”,
ha dichiarato Frunzetti.
Contatto
Barbu Frunzetti
Behr Thermot-tronik GmbH
Enzstraße 25-35
70806 Kornwestheim
Germania
Tel.: +49 7154 133233
[email protected]
www.btt.behrgroup.com
9
Un passo avanti
Di Dan Curran-Blaney,
DuPont Engineering Polymers, Canada
Niagara Foot™ è una nuova
protesi del piede dal costo
contenuto e dalle prestazioni superiori studiato per
le persone attive, vittime
di mine. Il suo design
innovativo offre stabilità,
efficacia e comfort e
restituisce energia mentre
si cammina, grazie alla
robustezza e alla flessibilità dell'elastomero termoplastico poliestere
DuPont™ Hytrel®.
La protesi Niagara Foot è stata sviluppata da Rob Gabourie, un ortoprotesista fondatore di Niagara Prosthetic &
Orthotics International Ltd. (Ontario,
Canada), con la collaborazione di Hippo
Design (Montebello, Québec), Précicad
(Québec City, Québec), DuPont (USA &
Canada) e un team di ingegneri della
10
Queen’s University (Kingston, Ontario).
Una caratteristica chiave del design
è la chiglia, un unico pezzo a forma di S
stampato a iniezione in Hytrel® 8238,
che agisce da molla accumulando e
rilasciando energia durante la marcia.
“Il principio alla base di Niagara Foot™
consente all’infortunato di camminare
in modo più naturale rispetto a protesi
dal design convenzionale”, spiega Rob
Gabourie. “I pazienti apprezzano i vantaggi offerti da questa apparecchiatura,
che riduce lo sforzo muscolare necessario per camminare”.
La combinazione di un basso livello
di fatica a flessione e di alta resistenza
alle sollecitazioni fornita da Hytrel® è
stata essenziale per la realizzazione del
progetto, tanto che Rob Gabourie è
convinto che nessun altro materiale
sarebbe risultato idoneo. Nei test statici che prevedono l’applicazione di un
carico sull’alluce e sul tallone per un
determinato periodo di tempo, la protesi Niagara Foot ha superato i 3220
Newton (N) previsti per il carico sul tallone e i 2790 N per il carico sull’alluce.
Gli altri materiali, incluse le acetaliche
(POM) e le poliammidi, si sono rivelati
inadatti a causa della deformazione o,
talora, dei cedimenti strutturali del
materiale.
Una ragione dell’eccellente prestazione di Hytrel® in un’applicazione così
impegnativa è il comportamento del
materiale nelle fasi di lavorazione. La
geometria del design attuale richiede
infatti pareti di eccezionale spessore,
requisito che Hytrel® è in grado di soddisfare perché il materiale fluisce facilmente negli stampi producendo parti
molto compatte, ed eliminando la presenza di vuoti.
Oltre alle prestazioni di Hytrel®,
Rob Gabourie cita l’assistenza tecnica e
la qualità del servizio di DuPont come
motivo alla base della scelta del fornitore di materiale. “Il back-up tecnico è
stato incredibile. L’approfondita conoscenza dei materiali di DuPont e la sua
collaborazione mi hanno permesso di
ottenere non solo un’analisi esaustiva
delle criticità riscontrate nelle fasi iniziali di valutazione del materiale, ma
anche un servizio di consulenza ingegneristica completa sul materiale, fattori indispensabili per la realizzazione
di un design così innovativo”.
Contatto
Rob Gabourie
Niagara Prosthetics & Orthotics
International Ltd.
547 Glenridge Avenue,
St. Catharines, Ontario,
Canada L2T 4C2
Tel.: +1 905 6882553
[email protected]
www.niagarafoot.com
Engineering Design 2008-01
Comodità in cucina
Di Aysel Iltas, DuPont Engineering Polymers, Turchia
Grazie alle prestazioni
affidabili e funzionali dei
tecnopolimeri di DuPont,
la società turca VESTEL
ha sviluppato un meccanismo brevettato per
regolare l’altezza del
cestello superiore della
lavastoviglie.
Il meccanismo brevettato consta di
quattro parti principali, realizzate con
i polimeri ad alte prestazioni di
DuPont. Una piastra di base, stampata
in resina acetalica DuPont™ Delrin® a
usura e attrito particolarmente bassi,
è ancorata al cestello superiore della
lavastoviglie con innesti a scatto. Questa è collegata a un’altra piastra scorrevole, stampata in resina poliammidica caricata con minerali DuPont™
Minlon®, molto rigida e resistente, e
dotata di rotelle integrali stampate in
DuPont™ Delrin® che si inseriscono
nei binari della lavastoviglie e consentono di estrarre il cestello per caricarlo
più comodamente. Fra le due piastre,
che scivolano verticalmente l’una
Orhan Hülagü (in alto a destra) e il
gruppo di progettisti di VESTEL hanno
lavorato 18 mesi per mettere a punto
l’esclusivo meccanismo
Engineering Design 2008-01
sull’altra, è collocata una terza piastra
di fissaggio in DuPont™ Delrin®, contenente un ingranaggio a stella
rotante – anch’esso in DuPont™
Delrin® – che fissa il cestello all’altezza desiderata.
“Il funzionamento del meccanismo
di regolazione si basa sul movimento
meccanico”, spiega Orhan Hülagü,
Research & Development Engineer di
VESTEL. “Quando il cestello è abbassato, l’ingranaggio poggia su una
sezione rialzata lunga e sottile della
piastra di base. Quando invece il
cestello è alzato, l’ingranaggio ruota
in contrapposizione con una seconda
sezione rialzata e arrotondata sul
fondo della piastra, che ha anche la
funzione di limitarne il movimento
verso l’alto. Rilasciando il cestello,
l’ingranaggio si innesta sul fondo
della sezione sottile e il cestello è
tenuto in posizione dal suo stesso
peso. Quando si desidera abbassare il
cestello, basta rilasciare l’ingranaggio,
con un movimento verso l’alto, e il
cestello scenderà nella posizione di
riposo. L’esclusivo vantaggio del meccanismo sviluppato da VESTEL consiste nella possibilità di regolare il
cestello all’altezza desiderata”.
Per il corretto funzionamento del
meccanismo sono fondamentali i
materiali di DuPont, in grado, grazie
alle loro proprietà funzionali, di resistere a molti cicli di lavaggio anche di
tre ore. Durante i test, sono state condotte anche prove push-pull a pieno
carico. “Avevamo già provato altri polimeri, ma si erano verificati problemi di
deformazione che ostacolavano il corretto funzionamento del meccanismo”,
spiega Orhan Hülagü. “I materiali di
DuPont offrono invece la giusta combinazione di forza e stabilità dimensionale, oltre a vantaggi quali l’estetica
delle finiture e la varietà di colorazioni. Grazie inoltre alla perfetta inte-
Comodità d’uso: il meccanismo brevettato da Vestel consente di regolare con
facilità il cestello superiore della lavastoviglie all’altezza desiderata
razione fra i materiali, che garantisce
silenziosità e basso attrito, il sistema
risulta estremamente pratico”.
“Il meccanismo brevettato è utilizzato sulle lavastoviglie destinate sia al
mercato interno che a quello europeo.
VESTEL risponde così alla domanda
dei consumatori che desiderano la
massima comodità in cucina”, conclude Orhan Hülagü.
Contatto
Orhan Hülagü
R&D Engineer
Dishwasher Plant
VESTEL White Appliances
Manisa, Turchia
Tel.: +90 236 2263000
[email protected]
www.vestel.com.tr
11
Per non scegliere più i polimeri a caso
Di Peter Tuschak e Debbie Lloyd, DuPont Engineering Polymers, USA
DuPont ha creato DuPont Material Selector, disponibile online all’indirizzo
selector.plastics.dupont.com, per aiutare i progettisti nella selezione del polimero più
adatto all’applicazione prevista.
“Non esiste un cattivo materiale, ma
solo un materiale sbagliato per una
determinata applicazione”, è questo un
vecchio adagio che suona vero oggi
come decine di anni fa, quando DuPont
pubblicava la prima letteratura tecnica
sulla selezione dei materiali. Forte
della sua vasta esperienza nella
scienza dei materiali, la società mette
ora a disposizione di progettisti e committenti DuPont Material Selector, un
database tecnico online su oltre 500
tipi di termoplastiche di DuPont.
Il DuPont Material Selector è stato
sviluppato in stretta collaborazione con
IDES, leader globale nella tecnologia
dei motori di ricerca per l’industria
della plastica, puntando a offrire massima funzionalità e rapidità di risposta
da parte del cliente. Il nuovo strumento
online è pensato per i progettisti,
anche quelli che non hanno necessariamente a che fare con la plastica ogni
giorno, che apprezzeranno in particolare la rapidità e la semplicità con cui il
DuPont Material Selector li aiuterà a
individuare il materiale che meglio soddisfa le loro esigenze.
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Consultabile 24 ore su 24 all’indirizzo selector.plastics.dupont.com, il
sito propone agli utenti quattro principali criteri di ricerca:
• Proprietà - Attraverso la definizione
delle qualità del materiale richieste, siano esse meccaniche, elettriche o di altro tipo;
• Prodotto - Individuazione del materiale per tipo, filler/rinforzo e
disponibilità;
• Ricerca rapida - Selezione rapida
dei materiali per parola chiave;
• Grafici - Dove possibile, valutazione
delle proprietà del materiale tramite grafici relativi a modulo di
deformazione/tempo, viscosità/fattore di taglio, ecc.
Per maggiore praticità, il DuPont
Material Selector consente agli utenti
di confrontare fino a cinque tipi di
materiali, presentati nello stesso formato, e di inviare i risultati via e-mail a
colleghi o collaboratori. Tramite collegamenti ipertestuali è inoltre possibile
consultare altri documenti di riferimento come guide progettuali, schede
tecniche e casi di studio.
Risultati dei test di trazione a diverse
temperature: ecco una delle numerose
schede tecniche disponibili nel database online DuPont Material Selector
Il DuPont Material Selector è l’ultima
novità della gamma di servizi e soluzioni via web, che comprende già seminari e consulenze online e che permette ai clienti di mettersi in contatto
con gli esperti di DuPont per studiare
come ridurre i tempi di sviluppo e
migliorare il livello di competitività.
selector.plastics.dupont.com
Engineering Design 2008-01
DuPont amplia il portafoglio di polimeri derivati da fonti
rinnovabili
A fine 2007, DuPont ha illustrato i progressi nello sviluppo e
nel lancio di polimeri ad alte prestazioni a base di risorse
rinnovabili. Fra le principali novità, le resine termoplastiche
DuPont™ Sorona® EP e gli elastomeri termoplastici
DuPont™ Hytrel® RS, nonché le resine per packaging
DuPont™ Biomax® RS e le pellicole traspiranti DuPont™
Selar® VP.
L’ingrediente chiave di Sorona EP è il Bio-PDO™,
che sostituisce il PDO (1,3 propandiolo) a base di petrolchimici e/o il BDO (1,4 butandiolo) nei primi due tipi di
Sorona® EP rinforzati vetro presto sul mercato. Sorona® EP
offre migliori proprietà rispetto al polibutilene tereftalato
(PBT), fra cui una più elevata stabilità dimensionale e una
migliore finitura. Per il 2008, si prevede una maggiore
disponibilità di materiale che consentirà delle campionature
per programmi di sviluppo mirati.
Hytrel® RS integra il poliolo DuPont™ Cerenol® a
base di Bio-PDO™, derivato da risorse rinnovabili, in alternativa ai polioli petrolchimici. I primi tipi di Hytrel® RS conterranno sostanze rinnovabili al 25-50 %. Hytrel® RS offrirà
prestazioni analoghe a quelle dei tipi di Hytrel® standard.
Per il 2008, si prevede una maggiore disponibilità di materiale che consentirà delle campionature per programmi di
sviluppo mirati.
I nuovi prodotti aiuteranno la società a conseguire gli
obiettivi stabiliti, ovvero raddoppiare i ricavi da risorse rinnovabili ad almeno $8 miliardi entro il 2015.
http://renewable .dupont.com
Il nuovo DuPont™ Zenite® LCP previene la deformazione dei
componenti elettronici con pareti sottili
Il nuovo polimero a cristalli liquidi DuPont™ Zenite®
ZE55201 offre ridotta deformazione nel design di componenti con pareti sottilissime usati in dispositivi sempre più
piccoli, come connettori elettronici, portachip e isolatori.
Mentre le resine standard, ideali per componenti con pareti
più spesse, presentano spesso deformazioni inaccettabili in
queste particolari applicazioni, il nuovo DuPont™ Zenite®
ZE55201 grazie alla riduzione del ritiro anisotropo, offre una
bassissima deformazione. Il suo ritiro in direzione del flusso
è analogo a quello di un normale LCP rinforzato vetro al
30 %, ma il ritiro in direzione trasversale al flusso è più
basso di oltre il 50 %.
Il nuovo DuPont™ Zenite® ZE55201 BK010 è rinforzato
vetro e minerali al 50 % ed è disponibile solo in nero. Le
proprietà meccaniche e di flusso sono simili a quelle di
altri tipi di LCP ad alta carica. La scheda tecnica e’ disponibile su:
DuPont™ Zenite® ZE55201BK010 è ideale per la realizzazione di porta CPU a pareti sottili grazie alla bassissima
deformazione del materiale
Engineering Design 2008-01
http://plastics.dupont.com
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DuPont™ Hytrel® isola ad alta velocità
Di Ramón Brugada, Wire and Cable Application Leader, DuPont Engineering Polymers
LEONI elocab ha scelto l'elastomero poliestere termoplastico DuPont™ Hytrel®
per la guaina dei cavi spiralati ad alta tensione che portano l'energia elettrica da vagone a vagone nei treni ad alta velocità. Hytrel® è stato
scelto perché soddisfa i complessi requisiti funzionali di
questa applicazione, ha buone proprietà di isolamento elettrico e si presta alla produzione di
guaine mediante estrusione.
La società tedesca LEONI elocab GmbH
di Georgensgmünd produce cavi speciali su misura ed è specializzata in
elementi di connessione mobili ad alta
flessibilità. Tra i molti prodotti, realizza i cavi spiralati ad alta tensione
che portano l'energia elettrica da
vagone a vagone nei treni ad
alta velocità, come gli ICE
tedeschi o i VELARO spagnoli. La guaina di
questi cavi ad alta
tensione, che
corrono dal
tetto di un
vagone a quello del
vagone successivo, deve resistere a
sollecitazioni estreme. La tensione di
esercizio nei punti di contatto è di 25 kV.
A treno in movimento, i cavi sono
esposti a vibrazioni permanenti e
devono compensare dinamicamente le
variazioni di distanza tra i vagoni, che
in condizioni estreme raggiungono
14
anche 1000 mm.
Il materiale
della
guaina
deve possedere
buona resistenza all'idrolisi, nonché buon recupero a
temperature comprese fra – 30 °C e
+ 80 °C. I cavi devono resistere a ghiaccio, neve e grandine come pure
all'esposizione ad UV, ozono e prodotti
detergenti.
LEONI elocab ha scelto Hytrel® per
la guaina dei cavi spiralati ad alta tensione perché soddisfa tutti i requisiti
fissati per i materiali destinati a que-
Le guaine in elastomero poliestere termoplastico DuPont™ Hytrel®
proteggono e isolano i cavi di accoppiamento spiralati ad alta tensione
prodotti da Leoni, che portano l'energia elettrica da vagone a vagone nei
treni ad alta velocità
sta complessa applicazione, in primo
luogo resistenza a flessione, flessibilità a bassa temperatura, resistenza
agli agenti chimici, ai raggi UV e
all'urto. Il materiale, in più, possiede
buone caratteristiche di isolamento
elettrico e processabilità, e quindi ha
un effetto positivo sui costi di produzione.
“Le estese prove che abbiamo
effettuato indicano che Hytrel® soddisfa tutti i requisiti e mantiene le proprietà richieste anche dopo anni di utilizzo”, osserva Jörg Ruder dell'ufficio
Ricerca e Sviluppo di LEONI elocab. “Un
criterio decisivo per la scelta del materiale è stato il fatto che Hytrel® offre
caratteristiche di lavorazione quasi
identiche da lotto a lotto: ciò significa
che possiamo estrudere la guaina sul
conduttore elettrico, che è un grosso
trefolo di rame di circa 15 mm di diametro, con una produttività uniforme e
una qualità elevata e costante”.
Engineering Design 2008-01
LEONI elocab
produce il trefolo
di rame nello
stabilimento di
Georgensgmünd, vicino
a Norimberga, dove è
situato anche l'impianto di
estrusione della guaina in
Hytrel®. Il cavo completo viene poi
spiralato e le varie sezioni sono
completate con appositi terminali.
Insieme ai terminali, un sistema di
collegamento da vagone a vagone
per l'ICE pesa circa 16 kg.
“In tutto il mondo, i produttori di
treni ad alta velocità sono interessati ai
nostri cavi di accoppiamento, di cui
apprezzano l'affidabilità”, aggiunge
Ruder. “LEONI elocab sta effettuando
ulteriori prove su cavi destinati ad
essere utilizzati a temperature ancora
più basse e in presenza di sollecitazioni
meccaniche ancora più estreme. In questi progetti orientati al futuro, intendiamo usare Hytrel® per la guaina isolante, perché sappiamo che i cavi realizzati con questo materiale possiedono
tutte le caratteristiche necessarie”.
Contatto
Jörg Ruder
LEONI elocab GmbH
Obere Lerch 34
91166 Georgensgmünd
Germania
Tel.: +49 9172 6980148
[email protected]
www.leoni.com
Consolidamento della produzione di Hytrel® in Lussemburgo
Il nuovo impianto per il compounding dell’elastomero poliestere termoplastico DuPont™ Hytrel® è stato ufficialmente
inaugurato da (da sinistra a destra) Marie-Thérèse Gantenbein, sindaco di Hesperange (Lussemburgo), Keith J. Smith,
vice president & general manager di DuPont Engineering
Polymers, e Jim Schmitz, sindaco di Contern (Lussemburgo)
Lo scorso settembre, DuPont ha completato il consolidamento della produzione del suo tecnoelastomero termoplastico DuPont™ Hytrel® in Europa, con l'inaugurazione della
nuova unità di compounding in Lussemburgo. La nuova
linea fa parte di un vasto progetto della società volto a integrare l’intera catena di produzione di DuPont™ Hytrel®
(dalla polimerizzazione al compounding, alla consegna del
prodotto finito) nel sito del Lussemburgo per migliorare l’efficienza produttiva, ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’assistenza alla clientela. L’ampliamento dell’impianto
ha comportato anche la creazione di undici nuovi posti di
lavoro presso DuPont Luxembourg.
Engineering Design 2008-01
In precedenza, per effettuare il compounding di
DuPont™ Hytrel® a Mechelen (Belgio), erano necessari ben
300 trasporti su camion all’anno, che dovevano coprire un
percorso di 200 km per portare il materiale polimerizzato
dal Lussemburgo a Mechelen per la lavorazione finale. I vantaggi ambientali del consolidamento derivano dalla drastica
riduzione delle necessità di movimentazione e trasporto,
nonché dalla notevole diminuzione del consumo di materiale per il packaging e dei relativi costi di smaltimento. La
società conta anche di realizzare altre sinergie tramite l’integrazione di tutti i processi di produzione in un unico sito.
Tra gli altri vantaggi, una maggiore flessibilità operativa e
una migliore assistenza alla clientela.
Il consolidamento della produzione dell’elastomero poliestere
termoplastico DuPont™ Hytrel® realizzato da DuPont a Lussemburgo ne accrescerà l’efficienza produttiva, oltre a ridurre
l’impatto ambientale e migliorare l’assistenza alla clientela
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EUROPE/MIDDLE
EAST/AFRICA
Belgique / België
Du Pont de Nemours (Belgium)
Antoon Spinoystraat 6
B-2800 Mechelen
Tel. +32 15 44 14 11
Fax +32 15 44 14 09
Bulgaria
Serviced by Biesterfeld Interowa
GmbH & Co. KG.
See under Österreich.
Ceská Republika a
Slovenská Republika
Du Pont CZ s.r.o.
Pekarska 14/628
CZ-155 00 Praha 5 – Jinonice
Tel. +42 257 41 41 11
Fax +42 257 41 41 50 51
Danmark
Du Pont Danmark ApS
Skjøtevej 26
P.O. Box 3000
DK-2770 Kastrup
Tel. +45 32 47 98 00
Fax +45 32 47 98 05
Deutschland
Du Pont de Nemours
(Deutschland) GmbH
DuPont Straße 1
D-61352 Bad Homburg
Tel. +49 6172 87 0
Fax +49 6172 87 27 01
Egypt
Du Pont Products S.A.
Bldg no. 6, Land #7, Block 1
New Maadi
ET-Cairo
Tel. +202 754 65 80
Fax +202 516 87 81
Magyarország
DuPont Magyarország Kft.
Neuman Janos u.1
HU-2040 Budaörs
Tel. +36 23 509 400
Fax +36 23 509 432
Maroc
Deborel Maroc S.A.
40, boulevard d’Anfa – 10°
MA-Casablanca
Tel. +212 227 48 75
Fax +212 226 54 34
Norway / Norge
Distrupol Nordic
Ostenssjoveien 36
N-0677 Oslo
Tel. +47 23 16 80 62
Fax +47 23 16 80 62
Portugal
Biesterfeld Iberica S.L.
Rua das Matas
P-4445-135 Alfena
Tel. +351 229 698 760
Fax +351 229 698 769
España
Du Pont Ibérica S.A.
Edificio L’Illa
Avda. Diagonal 561
E-08029 Barcelona
Tel. +34 227 60 00
Fax +34 227 62 00
France
Du Pont de Nemours (France) SAS
Défense Plaza
23/25 rue Delarivière Lefoullon
Défense 9
92 064 Le Défense Cedex
Tel. +33 1 41 97 44 00
Fax +33 1 47 53 09 67
Russia
DuPont Science and
Technologies LLC.
Krylatskaya str., 17, kor.3
121614 Moscow
Tel. +7 495 797 22 00
Fax +7 495 797 22 01
Hellas
Biesterfeld Hellas Intralink S.A.
Trading Establishment
149, AG. Triados Menidi Acharnes
GR-13671 Athens
Tel. +30 210 24 02 900
Fax +30 210 24 02 141
Schweiz / Suisse / Svizzera
Biesterfeld Plastic Suisse GmbH
Dufourstrasse 21
Postfach 14695
CH-4010 Basel
Tel. +41 61 201 31 50
Fax +41 61 201 31 69
Slovenija
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GmbH & Co. KG.
See under Österreich.
Suomi / Finland
Du Pont Suomi Oy
PO Box 54 (Keilaranta 12)
FIN-02150 Espoo
Italia
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DuPont de Nemours Italiana S.r.L. Fax +358 207 890 501
Centro Direzionale “Villa Fiorita”
Via Piero Gobetti, 2/A
Sverige
I-20063 Cernusco s/N (MI)
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Tel. +39 02 92629.1
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(switchboard)
See under Danmark.
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06454-080 Barueri-Sao Paulo
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Fax +55 11 4166 8513
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Du Pont de Nemours
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13 02
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Österreich
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Bräuhausgasse 3-5
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P.O. Box 19
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A-1051 Wien
Fax +44 14 38 73 41 09
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Fax +43 1 512 35 72-100
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ul. Powazkowska 44C
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Pretoria 0046
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Fax +48 22 320 0910
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Romania
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Building B, 2nd floor, Sector 1,
Bucharest 013696, Romania
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Fax + 4031 620 4101
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16 Habonim Street
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IL-42504 Netanya
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Fax +972 3 528 27 17
Türkiye
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Ozsezen Ismerkezi,A block, Kat: 3
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Fax +61 2 9923 6011
Hong Kong/China
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9 Canton Road
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Hong Kong
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Fax +852 2724 4458
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Fax +86 21 2892 1151
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90, Dr. Radhakrishnan Salai,
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Streetsville
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L5M 2H3
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Taiwan
Fax +1 905 821 5057
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Taipei 105
Homero 206
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Fax +886 2 2719 0852
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Thailand
Fax +525 722 1454
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Zenite® lcp
resine poliesteri
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