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PROSPETTO DI BASE RELATIVO AL PROGRAMMA DI EMISSIONE DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DENOMINATO "BANCO POPOLARE Società Cooperativa OBBLIGAZIONI CON OPZIONE CALL EUROPEA ED ASIATICA” in forma abbreviata "Banco Popolare Obbligazioni Call" Emittente e Responsabile del Collocamento: Banco Popolare S.C. Il presente documento costituisce un prospetto di base (il "Prospetto di Base" o il "Prospetto") ai fini della Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva sul Prospetto Informativo") ed è redatto in conformità all'articolo 26 del Regolamento 809/2004/CE ed al regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il "Regolamento Emittenti"). In occasione di ciascuna emissione realizzata nell'ambito del programma di emissioni cui il presente Prospetto si riferisce, l'Emittente provvederà ad indicare le caratteristiche di ciascun Prestito nelle relative Condizioni Definitive, che verranno rese pubbliche entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il Prospetto è costituito dai seguenti documenti: 1) Documento di Registrazione sull'Emittente depositato presso la CONSOB in data 5 maggio 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8041275 del 2 maggio 2008 (ovvero qualsiasi altro Documento di Registrazione sull'Emittente approvato dalla CONSOB in un momento successivo e pubblicato ai sensi dell'articolo 8 del Regolamento Emittenti), incluso mediante riferimento alla sezione II, ed a disposizione del pubblico presso la sede legale e direzione generale dell’Emittente in Piazza Nogara 2, Verona, oltre che consultabile sul sito internet dell'Emittente www.bancopopolare.it; 2) Nota Informativa sugli strumenti finanziari; 3) Nota di Sintesi. Al fine di ottenere un'informativa completa sull'Emittente e sugli strumenti finanziari oggetto dell'offerta, si invitano gli investitori a leggere congiuntamente tutti i documenti di cui si compone il Prospetto. Il presente documento è stato depositato presso la CONSOB in data 1° agosto 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8072072 del 30 luglio 2008 2008. L'adempimento di pubblicazione del presente Prospetto non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. MILAN-1/227377/10 1 .../... INDICE PERSONE RESPONSABILI INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ SEZIONE I - NOTA DI SINTESI SEZIONE II - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL'EMITTENTE FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI TITOLI OFFERTI 1-BIS. ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI 1.1 1.2 INFORMAZIONI FONDAMENTALI INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL'EMISSIONE/ALL'OFFERTA RAGIONI DELL'OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI 2.1 2.2 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11 3.12 3.13 3.14 TIPO DI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELL'OFFERTA LEGISLAZIONE CIRCOLAZIONE VALUTA DI DENOMINAZIONE RANKING DIRITTI INTERESSI SCADENZA E RIMBORSO TASSO DI RENDIMENTO FORME DI RAPPRESENTANZA AUTORIZZAZIONI DATA DI EMISSIONE RESTRIZIONI ALLA TRASFERIBILITÀ ASPETTI FISCALI CONDIZIONI DELL'OFFERTA 4.1 STATISTICHE RELATIVE ALL'OFFERTA, CALENDARIO E PROCEDURA PER LA SOTTOSCRIZIONE DELL'OFFERTA. 4.2 4.3 4.4 RIPARTIZIONE ED ASSEGNAZIONE PREZZO DI EMISSIONE COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA' DI NEGOZIAZIONE 5.1 5.2 NEGOZIAZIONE SU MERCATI REGOLAMENTATI ALTRE FORME DI NEGOZIAZIONE ED ONERE DI CONTROPARTE INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 6.1 CONSULENTI LEGATI ALL'EMISSIONE MILAN-1/227377/10 2 .../... 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6-BIS INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI RATING CONDIZIONI DEFINITIVE AGGIORNAMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE APPENDICE A - REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA "BANCO POPOLARE OBBLIGAZIONI CALL" APPENDICE B - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE MILAN-1/227377/10 3 .../... PERSONE RESPONSABILI Indicazione delle persone responsabili Il Banco Popolare Società Cooperativa, con sede legale in Piazza Nogara n. 2, Verona, legalmente rappresentata dal Consigliere Delegato, dott. Fabio Innocenzi, si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel presente Prospetto di Base. Dichiarazione di responsabilità Il Banco Popolare Società Cooperativa è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenute nel presente Prospetto di Base, e dichiara che le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base sono, per quanto a sua conoscenza e avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Dott. Fabio INNOCENZI Consigliere Delegato Banco Popolare Società Cooperativa MILAN-1/227377/10 Avv. Carlo FRATTA PASINI Presidente del Consiglio di Sorveglianza Banco Popolare Società Cooperativa 4 .../... SEZIONE I - NOTA DI SINTESI La Nota di Sintesi di cui alla presente Sezione riporta brevemente i rischi e le caratteristiche essenziali connessi all'Emittente ed agli strumenti finanziari sensi dell'art. 5, comma 2, della Direttiva sul Prospetto Informativo. La presente Nota di Sintesi deve essere letta come introduzione al Prospetto di Base e qualsiasi decisione di investimento nelle Obbligazioni dovrebbe prendere in considerazione il Prospetto di Base nella sua interezza, compresi i documenti ivi incorporati mediante riferimento. In seguito all’attuazione delle disposizioni rilevanti della Direttiva sul Prospetto Informativo in ciascuno Stato Membro dell’Area Economica Europea, i soggetti responsabili in ciascuno di tali Stati Membri non avranno alcuna responsabilità civile in relazione alla presente Nota di Sintesi, ivi inclusa qualsiasi traduzione della stessa, salvo qualora essa sia fuorviante, imprecisa o incoerente se letta congiuntamente alle altre parti del Prospetto di Base. Qualora un ricorso relativo alle informazioni contenute nel presente Prospetto di Base fosse presentato dinanzi a un tribunale in uno Stato Membro dell’Area Economica Europea, al ricorrente potrebbe essere richiesto, ai sensi della legislazione nazionale dello Stato Membro in cui è presentato il ricorso, di sostenere i costi della traduzione del Prospetto di Base prima di adire le vie legali. I termini e le espressioni non definiti nella presente Nota di Sintesi avranno il significato ad essi attribuito nell' Appendice A alla Nota Informativa (Regolamento). MILAN-1/227377/10 5 .../... I. Caratteristiche essenziali dell'Emittente e rischi associati all'Emittente A - Descrizione dell'Emittente 1 - Emittente Banco Popolare Società Cooperativa. 2 - Storia ed Evoluzione dell'Emittente L'Emittente (anche il "Banco") è iscritto al Registro delle Imprese di Verona con numero d’iscrizione e partita IVA 03700430238, ed è inoltre iscritto all'Albo delle Banche al n. 5668 e, in qualità di società capogruppo del gruppo bancario Banco Popolare (il “Gruppo”), all’Albo dei Gruppi Bancari tenuto dalla Banca d’Italia con il numero 5034.4. Il Banco Popolare aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo Nazionale di Garanzia. Il Banco risulta dalla fusione tra il Banco Popolare di Verona e Novara S.c.a r.l. e Banca Popolare Italiana - Banca Popolare di Lodi Soc. Coop., deliberata in data 10 marzo 2007 dalle rispettive Assemblee straordinarie ed è stato costituito ai sensi della legge italiana in forma di società cooperativa, con atto del 27 giugno 2007, n. 98543, rogito notaio Ruggero Piatelli di Verona i cui effetti giuridici sono decorsi, ai sensi dell’art. 2504 bis, secondo e terzo comma, Codice Civile, dal 1° luglio 2007. Dalla stessa data sono decorsi gli effetti fiscali. Il termine di durata del Banco è statutariamente fissato fino al 31 dicembre 2040, con facoltà di proroghe. La Società opera in base alla legislazione italiana ed ha sede legale in Piazza Nogara 2, Verona, n. di telefono +39 045/8675111. L'Emittente ha due distinte sedi amministrative: a Verona, presso la sede legale, ed a Lodi in Via Polenghi Lombardo, 13, n. di telefono +39 0371/580111. Non sì è verificato alcun fatto recente nella vita dell'Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità. 3 - Principali attività Il Banco Popolare è la Società Capogruppo del Gruppo Banco Popolare e svolge, anche attraverso le proprie controllate, attività di raccolta del risparmio e di esercizio del credito nelle sue varie forme, asset & wealth management, credito al consumo, private e investment banking, merchant banking, tanto nei confronti dei propri soci quanto dei non soci, ispirandosi ai principi del credito popolare, accordando speciale attenzione al territorio ove operano le proprie banche controllate ed è presente la rete distributiva del Gruppo, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese ed a quelle cooperative. 4 - Rating Il "rating" costituisce una valutazione della capacità dell'Emittente di assolvere ai propri impegni finanziari. Cambiamenti negativi - effettivi o attesi - dei livelli di rating assegnati all'Emittente sono indice di una minore capacità di assolvere ai propri impegni finanziari rispetto al passato. Si riportano di seguito gli ultimi livelli di rating disponibili per il Banco Popolare. MILAN-1/227377/10 6 .../... Società di rating Breve termine Lungo termine (outlook) Fitch F1 A (stabile) Altri ratings Individual: Moody's Investors Service P-1 A2 (positivo) Standard & Poor's A-1 A (negativo) Data ultimo aggiornamento B/C 3 luglio 2007 Support : 2 BFSR: C- 1 aprile 2008 1 aprile 2008 Si rimanda al paragrafo 6.5 della Nota Informativa ed al paragrafo 13.1 del Documento di Registrazione, ove sono contenute alcune note esplicative relative ai livelli di rating assegnati all'Emittente. 5 - Mercati di attività Il Gruppo è presente con proprie filiali in tutte le regioni italiane. I principali mercati geografici di riferimento del Gruppo sono riferibili ai territori storici di origine e radicamento delle banche del territorio che lo compongono e che costituiscono l’attività largamente prevalente in termini di asset complessivi del Gruppo. Complessivamente, alla data del 30 giugno 2007, le banche riconducibili al Banco Popolare operano complessivamente attraverso una rete di 2.147 sportelli in Italia, corrispondente ad una quota aggregata sul totale nazionale del 6,6%. Le regioni a più intensa localizzazione del Gruppo sono Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, nelle quali si concentra oltre il 75% della rete distributiva totale. 6 - Consiglio di Gestione Alla data di redazione della Nota di Sintesi, il Consiglio di Gestione del Banco è composto da: prof. Vittorio Coda (Presidente), dott. Fabio Innocenzi (Consigliere Delegato con funzioni di Vice Presidente), dott. Franco Baronio, dott. Alfredo Cariello, dott. Luigi Corsi, dott. Domenico De Angelis, dott. Maurizio Di Maio, dott.ssa Emma Marcegaglia, dott. Enrico Fagioli Marzocchi, dott. Maurizio Faroni, sig. Massimo Minolfi, dott. Roberto Romanin Jacur. 7 - Consiglio di Sorveglianza Alla data di redazione della Nota di Sintesi il Consiglio di Sorveglianza è composto da: avv. Carlo Fratta Pasini (Presidente), prof. Dino Piero Giarda (Vice Presidente Vicario), dott. Maurizio Comoli (Vice Presidente), dott. Marco Boroli, dott. Giuliano Buffelli, dott. Guido Castellotti, dott. Costantino Coccoli, prof. Pietro Manzonetto, not. Maurizio Marino, prof. Mario Minoja, rag. Gianluca Rana, MILAN-1/227377/10 7 .../... dott. Claudio Rangoni Machiavelli, dott. Fabio Ravanelli, dott. Alfonso Sonato e not. Antonio Squintani. 8 - Direttori Generali I Direttori Generali dell'Emittente sono il sig. Franco Baronio e il sig. Massimo Minolfi, con responsabilità rispettivamente dell’Area Retail e dell’Area Corporate. 9 - Società di Revisione Le Assemblee straordinarie dei soci di BPVN e di BPI, tenutesi in data 10 marzo 2007, nell’approvare il Progetto di fusione mediante costituzione del Banco Popolare Società Cooperativa, hanno determinato altresì il conferimento delle funzioni controllo e revisione contabile del Banco Popolare, ai sensi dell’art. 155 e seguenti del D.Lgs. 58/1998, alla società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. Conseguentemente nell’atto di fusione tra BPVN e BPI, stipulato in data 27 giugno 2007 con efficacia 1° luglio 2007, mediante costituzione del Banco Popolare Società Cooperativa, in conformità al Progetto di fusione e alle delibere assembleari sopra richiamate, le funzioni di controllo e di revisione contabile del Banco Popolare, ai sensi degli artt. 155 e ss del D. Lgs. 58/1998 sono state conferite alla società Reconta Ernst & Young S.p.A. per gli esercizi 2007 – 2015. In data 15 aprile 2008, la società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. ha rilasciato il proprio giudizio positivo senza riserve - ai sensi dell'art. 156 del T.U.F. - sul bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2007. 10 - Soggetti in possesso di partecipazioni di controllo nell'Emittente Il Banco Popolare ha forma di società cooperativa e le caratteristiche tipiche delle banche popolari previste dal Testo Unico Bancario (D. Lgs. N. 385 del 1° settembre 1993). Pertanto, nessuno può detenere azioni dello stesso in misura eccedente lo 0,50% del capitale sociale. Tale divieto non si applica agli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari, per i quali valgono i limiti previsti dalla disciplina propria di ciascuna di essi. Ai sensi dell’art. 120 del T.U.F. coloro che partecipano in una società con azioni quotate in misura superiore al 2% del capitale ne danno comunicazione alla società partecipata ed alla Consob. Alla data del 18 luglio 2008, i soggetti che possiedono direttamente o indirettamente una percentuale del capitale sociale del Banco superiore al 2% sono i seguenti: Azionisti % sul capitale sociale FIL Limited Franklin Mutual Advisers LLC Stichting Pensioenfonds ABP 2,028 3,312 2,002 Fonte: Sito ufficiale della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa www.consob.it Alla data della presente Nota di Sintesi, non vi sono soggetti in possesso di partecipazioni di controllo in Banco Popolare. MILAN-1/227377/10 8 .../... Non esistono accordi la cui attuazione possa determinare una modifica dell'assetto di controllo dell'Emittente. 11 - Dati finanziari e patrimoniali selezionati dell’Emittente Come descritto nel Documento di Registrazione, il Banco Popolare è una nuova società bancaria di natura cooperativa, risultante dalla fusione tra il Banco Popolare di Verona e Novara S.c.a r.l. e la Banca Popolare Italiana- Banca Popolare di Lodi Soc. Coop.. L’efficacia dell’operazione di fusione decorre dal 1° luglio 2007 e non sono pertanto disponibili i bilanci annuali per gli esercizi 2005 e 2006. In data 3 maggio 2008 è stato approvato il primo bilancio di esercizio e consolidato relativo all'esercizio chiuso in data 31 dicembre 2007. La seguente tabella contiene una sintesi di dati patrimoniali significativi dell'Emittente, su base consolidata, alla data del 31 dicembre 2007, posti a confronto con quelli relativi al 31 dicembre 2006 (pro-forma). I dati qui riportati, tratti dal Bilancio Consolidato al 31.12.2007, non differiscono da quelli già pubblicati nel Documento di Registrazione (tratti dal Progetto di Bilancio al 31.12.2007). Dati al 31.12.2007 Dati pro-forma al 31.12.2006 7.822.792 7.294.820 Total Capital Ratio 8,72% 9,0% Tier One Capital Ratio 5,16% 5,4% Sofferenze Lorde su Impieghi Lordi 2,32% 2,73% Sofferenze Nette su Impieghi Netti 1,04% 1,14% Partite Anomale Lorde su Impieghi Lordi (1) 4,87% 5,04% Partite Anomale Nette su Impieghi Netti (1) 3,15% 3,04% Patrimonio di Vigilanza (dati in migliaia di Euro) (1) La voce "Partite Anomale" comprende i crediti in sofferenza, incagliati, ristrutturati e scaduti. Si riportano di seguito alcuni dati finanziari e patrimoniali selezionati relativi all'Emittente tratti dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2007, posti a confronto con quelli pro-forma relativi al 31 dicembre 2006. I dati riportati sono espressi in migliaia di euro. Dati al 31.12.2007 Dati pro-forma al 31.12.2006 (*) Margine di interesse 1.814.589 2.135.950 Margine di intermediazione 3.337.797 3.920.617 MILAN-1/227377/10 9 .../... Risultato netto della gestione finanziaria 2.885.608 3.349.783 Utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte 1.149.110 1.594.423 617.223 932.943 Raccolta diretta 93.229.068 82.712.128 Impieghi Netti 84.551.034 73.932.855 Patrimonio Netto 10.672.032 11.733.518 2.305.733 2.400.306 Utile dell’esercizio - di cui Capitale sociale (*) Al fine di consentire una illustrazione dei risultati economici consolidati realizzati nell’esercizio 2007 in forma comparativa con i risultati realizzati nell’esercizio precedente si è resa necessaria la predisposizione di un conto economico “pro-forma” che comprendesse la contribuzione del Gruppo Banca Popolare Italiana del I semestre 2007 e che non includesse gli impatti economici conseguenti all' allocazione del costo dell' aggregazione. I dati pro-forma così costruiti sono riportati al capitolo 11 del presente Documento di Registrazione. Per maggiori dettagli in merito alle informazioni finanziarie e patrimoniali dell'Emittente, si rinvia al Documento di Registrazione (in particolare, al capitolo 11 "Informazioni Finanziarie", ed al capitolo 3, ove sono contenute note esplicative utili alla lettura dei dati sopra riportati) ed al capitolo 6-bis della Nota Informativa "Aggiornamento al Documento di Registrazione", in cui si riportano informazioni finanziarie selezionate relative al primo trimestre 2008. Si segnala che, quando approvata, la relazione semestrale al 30 giugno 2008 (la "Relazione Semestrale") sarà messa a disposizione del pubblico nelle forme indicate alla parte III della presente Nota di Sintesi. In occasione dell'approvazione della Relazione Semestrale, laddove la situazione finanziaria dell'Emittente lo richieda, sarà pubblicato - ai sensi dell'articolo 11 del Regolamento Emittenti - un supplemento al presente Prospetto di Base. B - RISCHI RELATIVI ALL'EMITTENTE La presente sezione è relativa ai soli rischi connessi all' Emittente. Si invitano gli investitori a leggere la Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari al fine di comprendere i rischi di volta in volta connessi all' investimento. L'Emittente non ritiene vi sia alcun fattore di rischio rilevante per la sua solvibilità. La posizione finanziaria dell'Emittente è tale da garantire l'adempimento nei confronti degli investitori degli obblighi derivanti dall'emissione degli Strumenti Finanziari. Alla data di redazione del Prospetto, in capo all’Emittente (costituito con atto di fusione del 27 giugno 2007, efficace dal 1° luglio 2007) non sussistono procedimenti giudiziari pendenti, né passività potenziali, che possano pregiudicare l'adempimento nei confronti degli investitori degli obblighi derivanti dall'emissione degli Strumenti Finanziari. MILAN-1/227377/10 10 .../... • Rischio legato alla partecipazione in Italease Come indicato nel progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2007, la voce Utili (perdite) delle partecipazioni valutate a patrimonio netto include la quota di pertinenza del Gruppo ( - 160,6 milioni euro) della perdita registrata dal Gruppo Italease. La svalutazione del valore di carico della partecipazione in Banca Italease è stata pari a 170,4 milioni di euro. Dopo suddetta svalutazione la partecipazione risulta iscritta in bilancio per un ammontare corrispondente ad un valore medio unitario per azione di 7,66 Euro. Si segnala, peraltro, che il Banco Popolare ha sottoscritto 23.618.188 azioni di nuova emissione nell'ambito dell'aumento di capitale di Banca Italease - deliberato in data 21 settembre e 16 ottobre 2007 -, per un controvalore di 214.925.511 Euro (su un aumento complessivo di capitale pari a 699,6 milioni di euro). Alla data di redazione del Prospetto, il Gruppo Banco Popolare detiene una partecipazione del 30,72% del capitale di Banca Italease S.p.A. • Rischio legato ad erogazioni nei confronti di clientela “subprime” In riferimento alla problematica derivante dalla crisi, a livello internazionale, del settore dei mutui “subprime” a seguito delle turbolenze emerse sui mercati finanziari, si segnala che il Gruppo Banco Popolare non è coinvolto in tale fenomeno. • Rischio legato a posizioni in derivati over the counter plain vanilla Come indicato al paragrafo 5.1 del Documento di Registrazione, nel portafoglio di negoziazione del Banco Popolare rientrano anche posizioni in derivati over the counter plain vanilla (per maggiori informazioni in merito, si veda la Nota Integrativa inclusa nel Progetto di Bilancio 2007). L'Emittente non ritiene che tale circostanza possa determinare rischi rilevanti per la sua solvibilità. • Rischio connesso al rating assegnato all'Emittente Il "rating" costituisce una valutazione della capacità dell'Emittente di assolvere ai propri impegni finanziari. Cambiamenti negativi - effettivi o attesi - dei livelli di rating assegnati all'Emittente sono indice di una minore capacità di assolvere ai propri impegni finanziari rispetto al passato. Si rinvia al paragrafo 7.5 della Nota Informativa per informazioni relative ai livelli di rating assegnati all'Emittente. • Fattori di rischio legati al contenzioso Per quanto attiene i fattori di rischio legati al contenzioso, si rinvia al capitolo 3 "Fattori di Rischio" del Documento di Registrazione, ove gli stessi sono dettagliatamente descritti. II - Caratteristiche essenziali e rischi associati alle Obbligazioni A - Dettagli dell'offerta 1 - Titoli Il Prospetto è relativo all'emissione di titoli di debito (le "Obbligazioni"), emessi ad un prezzo (il "Prezzo di Emissione") pari, inferiore o - solo nei casi di Riapertura dell'Offerta ai sensi dell'art. 6, MILAN-1/227377/10 11 .../... comma 4 del Regolamento - superiore al loro valore nominale (il "Valore Nominale"). In particolare, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 11, comma 2, del D. Lgs. n. 239/1996, il Prezzo di Emissione potrà essere superiore al 100% solo a condizione che la Riapertura dell'Offerta avvenga entro dodici mesi dalla data di emissione del prestito, e che la differenza fra Prezzo di Emissione delle tranche successive e quello della prima tranche sia in valore assoluto non superiore all'1% del Valore Nominale rapportato a ciascun anno di durata del prestito. Le Obbligazioni determinano, a scadenza, l'obbligo per l'Emittente di rimborsare all'investitore un valore (il "Prezzo di Rimborso") almeno pari al 100% del Valore Nominale. Le Obbligazioni potranno prevedere la corresponsione di una o più Cedole Fisse calcolate applicando al Valore Nominale il tasso di interesse fisso indicato nelle Condizioni Definitive su base lorda annuale. Le Obbligazioni danno inoltre sempre diritto al pagamento di una o più Cedole Variabili, calcolate come descritto al paragrafo 4.7 della Nota Informativa - "Calcolo delle Cedole Variabili" - a cui si rinvia. In particolare, ciascuna Cedola Variabile è legata alla variazione di valore, rilevata in un determinato periodo di riferimento, di una attività finanziaria sottostante (Obbligazioni Call su Singolo Sottostante), ovvero di un Paniere di Riferimento costituito da due o più attività finanziarie, dette Componenti del Paniere (Obbligazioni Call su Paniere). 2 - Condizioni Definitive dell'Offerta In occasione di ciascuna emissione di Obbligazioni (ciascuna un "Prestito Obbligazionario" o un "Prestito"), l'Emittente provvederà ad indicare nelle Condizioni Definitive, che verranno rese pubbliche immediatamente prima dell'inizio del collocamento del singolo Prestito, le caratteristiche della singola emissione, tra cui l'ammontare totale massimo del Prestito, il Periodo di Offerta, il Prezzo di Emissione, la Data di Godimento e la Data di Scadenza. Il codice ISIN delle Obbligazioni facenti parte di ciascun Prestito sarà anch'esso indicato nelle Condizioni Definitive per detto Prestito. 3 - Modifiche dell'Offerta L'Emittente avrà la facoltà di aumentare l'importo totale del Prestito dandone comunicazione mediante avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet www.bancopopolare.it e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Con le stesse modalità, l'Emittente potrà inoltre estendere il Periodo di Offerta. Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. 4 - Collocamento Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione dai soggetti incaricati del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze. In relazione al singolo Prestito potrà altresì essere previste l'offerta fuori sede per il tramite di promotori finanziari e/o mediante l'utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza. Nel caso di sottoscrizione fuori sede, la legge attribuisce al sottoscrittore un termine per il recesso pari a sette giorni. Laddove l'offerta sia effettuata mediante l'utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza, tale termine è esteso a quattordici giorni. MILAN-1/227377/10 12 .../... Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda, disponibile presso i soggetti collocatori, la cui identità sarà indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito Obbligazionario. 5 - Mercati di offerta Le Obbligazioni saranno offerte al pubblico indistinto in Italia, salvi i casi di Offerta Riservata descritti al paragrafo 5.2.1 della Nota Informativa. 6 - Criteri di riparto Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte, quanto alle prenotazioni pervenute presso ciascun soggetto, secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile che l'Emittente assegnerà a ciascun soggetto incaricato. 7 - Forma di circolazione Le Obbligazioni saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del TUF e successive modificazioni e integrazioni. Conseguentemente, sino a quando le Obbligazioni saranno gestite in regime di dematerializzazione presso la Monte Titoli S.p.A. il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. E' fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all'art. 85 del TUF e all'art. 31, comma 1, lettera b) del Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213. 8 - Restrizioni alla negoziabilità Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani.Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. 9 - Regime Fiscale La presente sezione riassume il regime fiscale applicabile alle Obbligazioni, alla data di redazione del Prospetto. Potrebbero tuttavia intervenire modifiche legislative e/o regolamentari tali da generare rendimenti netti inferiori a quelli inizialmente attesi al momento della sottoscrizione. Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle Obbligazioni è applicabile l'imposta sostitutiva dell'imposta sui redditi nella misura attualmente in vigore del 12,50%, ai sensi delle disposizioni di legge vigenti. MILAN-1/227377/10 13 .../... Redditi diversi: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell'esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessioni a titolo oneroso, ovvero rimborso delle Obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva nella misura del 12,50%. Le plusvalenze e le minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall'art. 82 del TUIR e successive modifiche e saranno tassate in conformità alle disposizioni di cui all'art. 5 o dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) o 7 (risparmio gestito) del D.Lgs. 461/97. Sono a carico degli obbligazionisti ogni altra imposta e tassa presente e futura che per legge colpiscono o dovessero colpire le Obbligazioni, i relativi interessi ed ogni altro provento ad esse collegato. 10 - Quotazione e Negoziazione Correntemente non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni che saranno emesse nell'ambito del Programma su alcun mercato regolamentato, né su alcun mercato secondario ai sensi degli articoli 77-bis e seguenti del TUF. L’Emittente si riserva tuttavia il diritto di richiederne l’ammissione a quotazione presso i mercati regolamentati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A. ovvero altri mercati regolamentati dell'Area Euro, ovvero Sistemi Multilaterali di Negoziazione, e di adottare tutte le azioni a ciò necessarie. In caso di ammissione a quotazione delle Obbligazioni su mercati regolamentati di qualsivoglia natura, l’Emittente ne darà comunicazione ai portatori delle Obbligazioni con le modalità indicate nel regolamento del Prestito Obbligazionario. Si segnala che l'Emittente, per il tramite della controllata Banca Aletti S.p.A. (e nell'ambito dell'attività di negoziazione per conto proprio esercitata da quest'ultima) si impegna incondizionatamente a riacquistare dai portatori qualsiasi quantitativo di titoli che questi ultimi intendano rivendere. Per ulteriori informazioni in merito alle modalità di negoziazione, si rinvia al capitolo 5 della Nota Informativa. 11 - Commissioni e oneri L'ammontare delle commissioni e delle spese a carico degli aderenti saranno indicati nelle Condizioni Definitive. 12 - Legge applicabile Le Obbligazioni sono regolate dalla legge italiana. B - Rischi associati alle Obbligazioni • Descrizione sintetica degli strumenti finanziari Le Obbligazioni saranno di volta in volta emesse ad un prezzo (il "Prezzo di Emissione") pari, inferiore o - solo nei casi di Riapertura dell'Offerta ai sensi dell'art. 6, comma 4 del Regolamento superiore al loro valore nominale (il "Valore Nominale"). Il Prezzo di Emissione è comprensivo di commissioni di collocamento e/o strutturazione la cui entità sarà indicata di volta in volta nelle Condizioni Definitive, cap. 2 ("Condizioni dell'Offerta"), al punto "Commissioni e spese a carico del sottoscrittore". Come indicato al punto "Rischio legato alle Commissioni" nel capitolo 1 della Nota Informativa, a cui si fa rinvio, l'investitore deve tenere presente che le Obbligazioni sconteranno immediatamente sul mercato secondario tali commissioni, ed il valore di mercato delle MILAN-1/227377/10 14 .../... Obbligazioni - a parità delle altre condizioni - risulterà ridotto per un ammontare pari a tali commissioni. Le Obbligazioni determinano, a scadenza, l'obbligo per l'Emittente di rimborsare all'investitore un valore (il "Prezzo di Rimborso") almeno pari al 100% del Valore Nominale. Le Condizioni Definitive del singolo Prestito potranno prevedere il pagamento di una o più cedole fisse, il cui importo è calcolato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso, la cui entità è indicata su base lorda annuale nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni, inoltre, danno sempre diritto al pagamento di una o più cedole variabili il cui valore è legato all'andamento (performance) del sottostante (alternativamente rappresentato da un sottostante singolo ovvero da un paniere composto da due o più attività finanziarie) in un determinato periodo di riferimento. La performance del Sottostante potrà essere calcolata secondo due diverse modalità: "europea" ed "asiatica". La performance (e la relativa opzione) è definita "Europea" quando la variazione di valore del sottostante è calcolata rispetto a due valori puntuali (uno rilevato all'inizio del periodo di osservazione, l'altro alla fine). Diversamente, la performance (e la relativa opzione) è detta "Asiatica" quando, ai fini del calcolo del valore della cedola variabile, si considera la variazione di valore media del sottostante rispetto a più date di osservazione. Solo nel caso di performance "asiatica", le Condizioni Definitive potranno prevedere alcuni correttivi ("Variante Floorata Strike" e "Variante Asiatica Climber") volti a sostituire determinati valori del sottostante con valori più favorevoli per il Portatore. E' necessario considerare che tali previsioni hanno un costo per il sottoscrittore, in quanto comprese nella componente derivativa del Prezzo di Emissione. Si precisa che per ciascuna emissione di Obbligazioni da realizzarsi nell'ambito del Programma sarà sempre garantito un rendimento minimo a scadenza. In particolare, tale rendimento minimo sarà garantito (i) nel caso di applicazione della "Formula Call di Tipo 1" (descritta al paragrafo 3.7 della Nota Informativa), dalla presenza, anche contemporanea, di una o più Cedole Fisse ovvero di un "floor" superiore a 0% e (ii) nel caso di applicazione della "Formula Call di Tipo 2" (anch'essa descritta al paragrafo 3.7 della Nota Informativa), indipendentemente dalla previsione di Cedole Fisse, dall'entità del "Tasso T", sempre superiore a zero. Si segnala che le Condizioni Definitive potranno prevedere una o entrambe le ipotesi di "Offerta Riservata" descritte nel paragrafo 5.2.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti, e pertanto potrebbe non essere in grado di accedere all' investimento nelle Obbligazioni. • Esemplificazioni e scomposizione degli strumenti finanziari Nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, ai fini di una migliore comprensione dello strumento, saranno forniti, tra l'altro: • la scomposizione del prezzo di Emissione delle Obbligazioni, in componente obbligazionaria, componente derivativa e commissioni implicite di collocamento; • alcuni scenari ipotetici di rendimento; • una simulazione retrospettiva, che mostra i rendimenti che le Obbligazioni avrebbero generato qualora fossero state emesse e fossero già scadute prima della data di redazione delle relative Condizioni Definitive; MILAN-1/227377/10 15 .../... • un grafico che mostra l'andamento storico, del Sottostante utilizzato per le esemplificazioni; e • un confronto del rendimento minimo delle Obbligazioni con quello di un Titolo di Stato di similare scadenza. Inoltre, il paragrafo 1-bis della Nota Informativa riporta, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, alcune esemplificazioni dei rendimenti di Obbligazioni ipotetiche. Tali informazioni hanno finalità meramente esemplificativa e non esauriscono il novero delle possibili caratteristiche delle Obbligazioni di volta in volta emesse. Si fa pertanto rinvio alle specifiche caratteristiche delle Obbligazioni oggetto del singolo Prestito Obbligazionario nonché alla relativa sezione di esemplificazioni. *** Il potenziale investitore dovrebbe considerare che l'investimento nelle Obbligazioni è soggetto ai rischi di seguito elencati, e descritti nel dettaglio al paragrafo 1.2 della Nota Informativa, a cui si fa rinvio. - Rischio opzione - Rischio legato alla distribuzione delle cedole - Rischio di prezzo - Rischio di liquidità - Rischio legato alle commissioni - Rischio legato ai possibili conflitti di interessi - Rischio legato al sottostante - Rischi connessi alle specifiche caratteristiche delle Obbligazioni - Rischio connesso alle obbligazioni aventi come sottostante un contratto future - Rischio connesso alla coincidenza delle date di osservazione con le date di stacco di dividendi azionari - Rischio di eventi straordinari riguardanti il Sottostante - Rischio di eventi di turbativa riguardanti il Sottostante - Rischio connesso a fattori imprevedibili - Rischio di assenza di informazioni - Rischio correlato all' assenza di rating dei titoli MILAN-1/227377/10 16 .../... III - Documentazione a disposizione del pubblico Presso la sede legale dell'Emittente in Piazza Nogara n. 2, Verona, è possibile consultare: 1) Atto costitutivo; 2) Statuto sociale; 3) Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2007 *; 4) Prospetti Consolidati Pro-forma; 5) Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2008; 6) Copia del Prospetto; Sul sito internet dell'Emittente (www.bancopopolare.it) sono disponibili copie in formato elettronico dei documenti indicati dal punto 2 al punto 6). L'Emittente si impegna a mettere a disposizione del pubblico, quando pubblicata e nelle medesime forme sopra indicate, la relazione semestrale al 30 giugno 2008. MILAN-1/227377/10 17 .../... SEZIONE II - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE La presente sezione include mediante riferimento le informazioni contenute nel Documento di Registrazione sull'Emittente depositato presso la CONSOB in data 5 maggio 2008, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8041275 del 2 maggio 2008 (ovvero qualsiasi altro Documento di Registrazione sull'Emittente approvato dalla CONSOB in un momento successivo e pubblicato ai sensi dell'articolo 8 del Regolamento Emittenti). Il Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede legale e direzione generale dell'Emittente in Piazza Nogara 2, Verona, e consultabile sul sito internet dell'Emittente www.bancopopolare.it. MILAN-1/227377/10 18 .../... SEZIONE III - NOTA INFORMATIVA MILAN-1/227377/10 19 .../... FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI RISCHIO Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all' acquisto delle Obbligazioni. I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione. *** • Descrizione sintetica degli strumenti finanziari Le Obbligazioni saranno di volta in volta emesse ad un prezzo (il "Prezzo di Emissione") pari, inferiore o - solo nei casi di Riapertura dell'Offerta ai sensi dell'art. 6, comma 4 del Regolamento superiore al loro valore nominale (il "Valore Nominale"). Il Prezzo di Emissione è comprensivo di commissioni di collocamento e strutturazione la cui entità sarà indicata di volta in volta nelle Condizioni Definitive, cap. 2 ("Condizioni dell'Offerta"), al punto "Commissioni e spese a carico del sottoscrittore". Come più innanzi indicato al punto "Rischio legato alle Commissioni", a cui si fa rinvio, l'investitore deve tenere presente che le Obbligazioni sconteranno immediatamente sul mercato secondario tali commissioni, ed il valore di mercato delle Obbligazioni - a parità delle altre condizioni - risulterà ridotto per un ammontare pari a tali commissioni. Le Obbligazioni determinano, a scadenza, l'obbligo per l'Emittente di rimborsare all'investitore un valore (il "Prezzo di Rimborso") almeno pari al 100% del Valore Nominale. Le Condizioni Definitive del singolo Prestito potranno prevedere il pagamento di una o più cedole fisse, il cui importo è calcolato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso, la cui entità è indicata su base lorda annuale nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni, inoltre, danno sempre diritto al pagamento di una o più cedole variabili il cui valore è legato all'andamento (performance) del sottostante (alternativamente rappresentato da un sottostante singolo ovvero da un paniere composto da due o più attività finanziarie) in un determinato periodo di riferimento. La performance del Sottostante potrà essere calcolata secondo due diverse modalità: "europea" ed "asiatica". La performance (e la relativa opzione) è definita "Europea" quando la variazione di valore del sottostante è calcolata rispetto a due valori puntuali (uno rilevato all'inizio del periodo di osservazione, l'altro alla fine). Diversamente, la performance (e la relativa opzione) è detta "Asiatica" quando, ai fini del calcolo del valore della cedola variabile, si considera la variazione di valore media del sottostante rispetto a più date di osservazione. Solo nel caso di performance "asiatica", le Condizioni Definitive potranno prevedere alcuni correttivi ("Variante Floorata Strike" e "Variante Asiatica Climber") volti a sostituire determinati valori del sottostante con valori più favorevoli per il Portatore. E' necessario considerare che tali previsioni hanno un costo per il sottoscrittore, in quanto comprese nella componente derivativa del Prezzo di Emissione. Si precisa che per ciascuna emissione di Obbligazioni da realizzarsi nell'ambito del Programma sarà sempre garantito un rendimento minimo a scadenza. In particolare, tale rendimento minimo sarà garantito (i) nel caso di applicazione della "Formula Call di Tipo 1" (più innanzi descritta al paragrafo 3.7 della Nota Informativa), dalla presenza, anche contemporanea, di una o più Cedole Fisse ovvero di un "floor" superiore a 0% e (ii) nel caso di applicazione della "Formula Call di Tipo MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO 2" (anch'essa più innanzi descritta al paragrafo 3.7), indipendentemente dalla previsione di Cedole Fisse, dall'entità del "Tasso T", sempre superiore a zero. Si segnala che le Condizioni Definitive potranno prevedere una o entrambe le ipotesi di "Offerta Riservata" descritte nel paragrafo 5.2.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti, e pertanto potrebbe non essere in grado di accedere all' investimento nelle Obbligazioni. • Esemplificazioni e scomposizione degli strumenti finanziari Nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, ai fini di una migliore comprensione dello strumento, saranno forniti, tra l'altro: • la scomposizione del prezzo di Emissione delle Obbligazioni, in componente obbligazionaria, componente derivativa e commissioni implicite di collocamento e strutturazione; • alcuni scenari ipotetici di rendimento; • una simulazione retrospettiva, che mostra i rendimenti che le Obbligazioni avrebbero generato qualora fossero state emesse e fossero già scadute prima della data di redazione delle relative Condizioni Definitive; • un grafico che mostra l'andamento storico, dell Sottostante utilizzato per le esemplificazioni; e • un confronto del rendimento minimo delle Obbligazioni con quello di un Titolo di Stato di similare scadenza. Inoltre, il paragrafo 1-bis della presente Nota Informativa riporta, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, alcune esemplificazioni dei rendimenti di Obbligazioni ipotetiche.Tali informazioni hanno finalità meramente esemplificativa e non esauriscono il novero delle possibili caratteristiche delle Obbligazioni di volta in volta emesse. Si fa pertanto rinvio alle specifiche caratteristiche delle Obbligazioni oggetto del singolo Prestito Obbligazionario nonché alla relativa sezione di esemplificazioni. 1.1 Fattori di rischio relativi all'Emittente Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente non sia in grado di adempiere all’obbligo del pagamento delle cedole maturate e del rimborso del capitale. Le Obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi, nè dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Al fine di comprendere i fattori di rischio, generici e specifici, relativi all’Emittente, che devono essere considerati prima di qualsiasi decisione di investimento, si invitano gli investitori a leggere con attenzione il Documento di Registrazione incorporato mediante riferimento alla sezione II del Prospetto di Base. Il Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico presso la sede dell’Emittente in Piazza Nogara n. 2, Verona, ed è consultabile sul sito internet dell'Emittente www.bancopopolare.it. MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO 1.2 Fattori di rischio relativi ai titoli offerti Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che richiedono una particolare competenza ai fini della valutazione del loro valore e del loro profilo di rischio/rendimento. E' quindi opportuno che gli investitori valutino attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l'investimento nelle Obbligazioni è soggetto ai rischi di seguito indicati. - Rischio opzione Le Obbligazioni incorporano una serie di opzioni sul Sottostante di volta in volta prescelto. Il valore di ciascuna Cedola Variabile dipende dal valore della relativa opzione alla data in cui la cedola viene fissata. Prima dell'ultima data di rilevazione del valore del Sottostante, una diminuzione del valore delle opzioni può comportare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni. In relazione a ciò, è necessario considerare che il valore dell'opzione, e quindi il prezzo di negoziazione delle obbligazioni, è influenzato da fattori anche diversi rispetto alle variazioni di valore del Sottostante: potrebbe pertanto verificarsi che ad un aumento di valore del Sottostante non corrisponda un proporzionale aumento di valore delle Obbligazioni. Si segnala inoltre che le Obbligazioni Call di tipo Asiatico (caratterizzate da più date di rilevazione nel Corso del periodo cedolare di riferimento), in determinate circostanze possono non beneficiare pienamente, a livello di prezzo di negoziazione e di rendimenti a scadenza, di un andamento positivo del Sottostante, in quanto la performance "media" del Sottostante medesimo può risultare inferiore rispetto al valore che sarebbe risultato considerando due valori puntuali secondo il meccanismo cosiddetto "europeo". Infine, si invitano gli investitori a valutare la circostanza che, laddove previste, le varianti dette "Asiatica Climber" e "Floorata Strike" incidono sul valore della componente derivativa e dunque sul costo sostenuto dal sottoscrittore all'atto dell'acquisto degli strumenti finanziari. Di conseguenza, la particolare strutturazione delle Obbligazioni in cui siano previste tali caratteristiche, vede - a parità delle altre condizioni - un minor valore della componente obbligazionaria, a cui è legato la parte certa di rendimento (i.e. cedole fisse). - Rischio legato alla distribuzione delle cedole Nei casi in cui siano previste una o più cedole fisse nel corso della vita delle Obbligazioni, l'ordine di pagamento delle medesime rispetto alla/e cedola/e variabile/i, definito in relazione al singolo Prestito nelle pertinenti Condizioni Definitive, può incidere sul rendimento effettivo a scadenza delle Obbligazioni. In particolare, il rendimento a scadenza delle Obbligazioni è a parità delle altre condizioni - minore nelle ipotesi in cui la data di pagamento della cedola fissa di ammontare più elevato è vicina alla data di scadenza. - Rischio di Prezzo Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Ed infatti il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l'influenza di diversi fattori, tra cui vi è la fluttuazione dei tassi di interesse di mercato e il merito di credito dell'Emittente. A scadenza, il prezzo MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO dell'Obbligazione è pari al 100% del Prezzo di Emissione. Prima della scadenza, invece, un aumento dei tassi di interesse può comportare una riduzione del prezzo dell'Obbligazioni. Similmente, ad una variazione negativa del merito creditizio dell'Emittente corrisponde generalmente una diminuzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni. Il rischio è tanto maggiore, quanto più lunga è la vita residua a scadenza del titolo e quanto minore è il valore delle cedole. - Rischio di liquidità Il rischio di liquidità consiste nella difficoltà o impossibilità per l'investitore di liquidare l'investimento prima della sua scadenza naturale. Inoltre, qualora l’investitore fosse in grado di procedere alla vendita dei titoli prima della scadenza naturale del prestito, potrebbe ottenere un valore inferiore a quello originariamente investito, dando origine a perdite in conto capitale. La possibilità per gli investitori di rivendere le Obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall'esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente. Correntemente non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni che saranno emesse nell'ambito del Programma su alcun mercato regolamentato, né su alcun mercato secondario ai sensi degli articoli 77-bis e seguenti del TUF. L’Emittente si riserva tuttavia il diritto di richiederne l’ammissione a quotazione presso i mercati regolamentati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A. ovvero altri mercati regolamentati dell'Area Euro, ovvero Sistemi Multilaterali di Negoziazione, e di adottare tutte le azioni a ciò necessarie. In caso di ammissione a quotazione delle Obbligazioni su mercati regolamentati di qualsivoglia natura, l’Emittente ne darà comunicazione ai portatori delle Obbligazioni con le modalità indicate nel regolamento del Prestito Obbligazionario. Si segnala che l'Emittente, per il tramite della controllata Banca Aletti S.p.A. (e nell'ambito dell'attività di negoziazione per conto proprio esercitata da quest'ultima) si impegna incondizionatamente a riacquistare dai portatori qualsiasi quantitativo di titoli che questi ultimi intendano rivendere. L'attività di negoziazione (comprese le modalità di definizione dei prezzi di acquisto e vendita) di tali strumenti finanziari avverrà in conformità agli obblighi stabiliti dalla direttiva comunitaria 2004/39/CE ("MiFID"), come recepita in Italia dal regolamento adottato con delibera Consob n.16190 del 30 ottobre 2007 (Regolamento Intermediari). In relazione alle scelte adottate dal Gruppo Banco Popolare al fine di adeguarsi al nuovo contesto normativo, si segnalano (i) la recente costituzione del Sistema Multilaterale di Negoziazione "Hi-MTF" e (ii) la definizione di un progetto operativo di Gruppo che vede Banca Aletti come gestore e negoziatore di Gruppo; in particolare, tale progetto operativo prevede che la stessa Banca Aletti eroghi il servizio di "internalizzatore sistematico" ai sensi della recente disciplina MiFID in relazione alle obbligazioni non ammesse alla negoziazione in mercati regolamentati o in Hi-MTF. Si invitano gli investitori a considerare che i prezzi di acquisto proposti in fase di mercato secondario potranno essere inferiori alle somme originariamente investite e che in tali ipotesi gli investitori potrebbero conseguire perdite in conto capitale. L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO richieste. Inoltre, l'Emittente potrà - in base a quanto stabilito all'art. 19 del regolamento, procedere all'estinzione anticipata parziale, limitatamente alle Obbligazioni riacquistate dall'Emittente stesso, non prima che siano trascorsi 18 mesi dalla chiusura del collocamento del Prestito Obbligazionario. Tali circostanze potrebbero determinare una riduzione dell'ammontare di titoli in circolazione rispetto all'ammontare originariamente previsto ed incidere sulla liquidità delle Obbligazioni. - Rischio legato alle commissioni In relazione alle singole emissioni da realizzarsi nell'ambito del programma, potranno essere previste commissioni di collocamento in favore dei soggetti collocatori, e commissioni di strutturazione. Tali commissioni debbono essere attentamente considerate dall'investitore nel valutare l'investimento nelle Obbligazioni. Infatti, le commissioni incidono sul prezzo di emissione delle obbligazioni in quanto pagate "up-front", cioè di fatto corrisposte per intero dall'investitore al momento della sottoscrizione; tali oneri determinano una immediata ed inevitabile riduzione del prezzo di mercato rispetto a quello di collocamento, fin dal momento immediatamente successivo all'emissione - Rischio legato ai possibili conflitti di interessi • Agente per il Calcolo Esiste un potenziale conflitto di interesse in quanto l'Emittente o Banca Aletti S.p.A. (società del Gruppo cui appartiene l'Emittente) è anche Agente per il Calcolo delle Obbligazioni. L'identità dell'Agente per il Calcolo sarà indicata nelle Condizioni Definitive. • Collocatori delle Obbligazioni I soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni percepiscono commissioni di collocamento commisurate al valore nominale complessivamente collocato. Tale circostanza potrebbe generare un conflitto di interessi, a maggior ragione nei casi in cui i soggetti incaricati del collocamento siano società appartenenti al Gruppo Banco Popolare, di cui l'Emittente è capogruppo. • Mercato secondario In relazione alla negoziazione delle Obbligazioni sul mercato secondario, si segnala che il riacquisto dei titoli in circolazione avverrà per il tramite di Banca Aletti S.p.A. (società del Gruppo Banco Popolare) nell'ambito del servizio di negoziazione per conto proprio, e che tale situazione potrebbe generare un conflitto di interessi. Qualora sia istituito un mercato secondario delle Obbligazioni per il tramite di Banca Aletti S.p.A. (società appartenente al gruppo Banco Popolare), potrebbe verificarsi una situazione di conflitto di interessi. • Controparti di copertura L'Emittente potrà provvedere a stipulare contratti di copertura con terze parti, anche appartenenti al gruppo Banco Popolare. La comune appartenenza MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO dell’Emittente e della controparte al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. • Gestori di fondi Nei casi in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più componenti del Paniere siano rappresentati da fondi comuni di investimento gestiti da società appartenenti al gruppo Banco Popolare, tale circostanza potrebbe generare un conflitto di interessi tra l'Emittente e la società di gestione del fondo prescelto. • Operatività sul sottostante Si segnala che l'Emittente, ovvero altre società del gruppo Banco Popolare potrebbero, nel corso della vita delle Obbligazioni, effettuare operazioni di entità anche significativa sulle attività finanziarie costituenti il Sottostante. Tali operazioni, potendo incidere sul valore di mercato del Sottostante stesso, potrebbero conseguentemente avere impatti sul valore di negoziazione e sui rendimenti delle Obbligazioni, configurando un potenziale conflitto di interessi. - Rischio legato al sottostante Il rendimento a scadenza delle Obbligazioni, nonché il loro valore, è legato all'andamento (performance) del Sottostante di volta in volta prescelto (Sottostante Singolo o Paniere composto da due o più attività finanziarie). L'andamento del Sottostante può essere determinato da numerosi fattori, talora imprevedibili e al di fuori del controllo dell'Emittente, correlati tra loro in maniera complessa, sicchè è possibile che i loro effetti si compensino ovvero si enfatizzino reciprocamente. Si sottolinea che l'investitore potrebbe ottenere un rendimento inferiore a quello ottenibile da un similare titolo obbligazionario non strutturato avente pari durata, poiché il rendimento delle obbligazioni strutturate oggetto del presente programma potrebbe reagire ai diversi fattori di mercato in maniera negativa rispetto alle obbligazioni non strutturate. - Rischi connessi alle specifiche caratteristiche delle obbligazioni Il valore delle Cedole Variabili, può essere negativamente influenzato - oltre che dal valore del Sottostante, anche dai seguenti fattori, ove previsti, anche contemporaneamente: (a) Il Cap: può cioè essere previsto che la singola Cedola Variabile non possa essere superiore ad un tasso nominale (il "Cap"), la cui entità è indicata su base lorda nelle Condizioni Definitive del Prestito; (b) una partecipazione inferiore al 100%: può cioè essere previsto che ai fini del calcolo della singola Cedola Variabile, sia considerata solo una parte della variazione positiva di valore fatta eventualmente registrare dal Sottostante. Tali previsioni - ove presenti - limitano gli importi da corrispondersi a titolo di interessi ai titolari delle Obbligazioni, generando rendimenti inferiori a quelli che risulterebbero in assenza delle citate caratteristiche. MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO - Rischio connesso alle obbligazioni aventi come sottostante un contratto future Nel caso in cui l'attività sottostante delle Obbligazioni sia rappresentata da un contratto future su merci con scadenze più brevi rispetto a quella delle Obbligazioni stesse, l'investitore deve tenere presente che potrebbe essere necessario modificare una o più volte la scadenza dell'attività sottostante durante la vita delle obbligazioni (c.d. meccanismo di roll-over). Conseguentemente, il valore del Sottostante potrebbe subire una riduzione in seguito a tale meccanismo di roll-over. L'investitore deve tenere altresì presente che tali sostituzioni possono comportare di volta in volta un costo per l’investitore (c.d. transaction charge), giustificato dai costi di transazione sostenuti dall’Emittente al momento della sostituzione di ciascun contratto future, e normalmente già incluso nella componente derivativa. I costi di sostituzione dei contratti future non possono essere determinati a priori in quanto i loro importi variano in funzione del numero di sostituzioni effettuate. - Rischio connesso alla coincidenza delle date di osservazione con le date di stacco di dividendi azionari Nel caso in cui il Sottostante sia rappresentato da un titolo azionario, ovvero da un indice azionario, vi è un rischio legato alla circostanza che le date di osservazione finali possono essere fissate in corrispondenza delle date di pagamento dei dividendi relativi al titolo azionario sottostante ovvero ad uno o più dei titoli che compongono l'indice azionario sottostante. In tale situazione, poiché in corrispondenza del pagamento di dividendi generalmente si assiste - a parità delle altre condizioni - ad una diminuzione del valore di mercato dei titoli azionari, il valore osservato del Sottostante (e dunque la risultante performance) potrà risultare negativamente influenzato, dando luogo a minori rendimenti delle Obbligazioni. Nei limiti di quanto ragionevolmente prevedibile in fase di strutturazione delle Obbligazioni, le date di osservazione finali saranno fissate in modo da evitare che le stesse corrispondano a date di pagamento dei dividendi relativi al titolo azionario sottostante ovvero ad uno o più dei titoli che compongono l'indice azionario sottostante. - Rischio di Eventi straordinari riguardanti il sottostante Al verificarsi di eventi straordinari, che a giudizio dell'Agente per il Calcolo, modifichino la struttura o compromettano l'esistenza del sottostante (sottostante singolo ovvero uno o più componenti del Paniere di Riferimento), lo stesso Agente per il Calcolo procederà, in buona fede e secondo la migliore prassi di mercato, ad effettuare rettifiche. - Rischio di Eventi di turbativa riguardanti il sottostante Al verificarsi di eventi di turbativa che causino la mancata pubblicazione del valore del sottostante (sottostante singolo ovvero uno o più componenti del Paniere di Riferimento), l'Agente per il Calcolo provvederà a determinare comunque la performance delle stesse. - Rischio connesso a fattori imprevedibili Il prezzo di negoziazione ed i rendimenti delle Obbligazioni possono essere influenzati da fattori imprevedibili ed eccezionali fuori dal controllo dell'Emittente, tra cui - a titolo MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO meramente esemplificativo - eventi macroeconomici, socio-politici, finanziari, terroristici, sia a livello nazionale che internazionale. Tali eventi, con particolare riferimento alle obbligazioni legate ad attività sottostanti quotate o il cui valore è fortemente influenzato dalle condizioni di mercato in aree maggiormente soggette ai rischi suddetti, possono avere impatti significativi sul valore delle Obbligazioni e sui rendimenti da esse generati. • Rischio di assenza di informazioni L’Emittente non fornirà, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive del singolo Prestito, alcuna informazione relativamente all’andamento del Sottostante, nè circa il valore della componente derivativa implicita dei titoli o comunque al valore di mercato corrente degli stessi. - Rischio correlato all' assenza di rating dei titoli Alle Obbligazioni non sarà attribuito alcun livello di rating. MILAN-1/227377/10 1-bis. ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI Si riportano di seguito alcune esemplificazioni dei rendimenti di titoli ipotetici aventi caratteristiche equiparabili a quelle delle Obbligazioni che saranno emesse nell'ambito della presente Nota Informativa. Si rappresenta che (i) i rendimenti delle obbligazioni oggetto delle esemplificazioni non sono indicativi del futuro andamento delle obbligazioni offerte, (ii) i dati sono qui forniti a mero titolo esemplificativo, e che (iii) le caratteristiche delle obbligazioni ipotizzate, e gli scenari dei rendimenti rappresentati non esauriscono il novero delle possibili caratteristiche delle obbligazioni offerte, né i possibili rendimenti delle stesse. Si precisa, in particolare, che nell'ambito del Programma l'Emittente potrà procedere ad emettere Obbligazioni Call di tipo Asiatico, in cui - cioè - la performance del Sottostante è calcolata sulla base di più date di rilevazione nel corso del periodo di riferimento della cedola. Inoltre, le stesse Obbligazioni Call di Tipo Asiatico possono essere caratterizzate dalle varianti definite "Asiatica Climber" e "Floorata Strike", previste all'art. 5, parte C) del Regolamento e descritte nel paragrafo 3.7, punto C) della presente Nota Informativa. Si invitano gli investitori a fare riferimento alle Condizioni Definitive del Prestito che si intende sottoscrivere per informazioni relative alle specifiche caratteristiche delle Obbligazioni ed ai possibili scenari dei rendimenti. (A) Obbligazioni ipotetiche con una Cedola Fissa ed una Cedola Variabile. Cedola Variabile calcolata secondo la formula Call di Tipo 1 con Cap, e legata ad una opzione call di tipo europeo su singolo sottostante 1. Caratteristiche delle Obbligazioni - Valore Nominale: Euro 1.000 - Data di Emissione: 07/07/2008 - Data di Scadenza: 07/07/2013 - Data di Strike: 07/07/2008 - Data di Osservazione: 30/06/2013 - Durata: 5 anni - Prezzo di emissione e prezzo di 100% / 100% rimborso: - Cedole fisse: MILAN-1/227377/10 Un'unica Cedola Fissa, pagata il 07/07/2009. La Cedola Fissa è calcolata applicando al Valore Nominale un tasso di interesse pari al 5% annuo lordo. 28 - Cedole variabili: Una cedola (07/07/2013) variabile pagabile a scadenza - Formula di calcolo del tasso di La Cedola Variabile è calcolata applicando al Valore Nominale il 165% (partecipazione) della performance interesse della cedola variabile: del Sottostante Singolo. E’ previsto un Cap pari al 66% del Valore Nominale, ed un floor pari a 0%. In formula: Max {0%; Min [66%; (165%* Performance)]} - Sottostante Singolo S&PMIB - Performance − = - Valore iniziale Valore di Rilevazione fatto registrare dal Sottostante Singolo alla data iniziale (la “Data di Strike”) - Valore Finale Valori di Rilevazione fatto registrare dal Sottostante Singolo alla Data di Osservazione del 30/06/20013. 2. Metodo di valutazione delle obbligazioni - scomposizione del prezzo di emissione (i) Componente derivativa La componente derivativa delle obbligazioni è rappresentata da un’opzione “call” sull’indice azionario S&PMib, implicitamente acquistata dall’investitore, e da un’opzione di tipo “cap” implicitamente venduta dall’investitore all’emittente. Il valore della summenzionata componente derivativa, calcolata alla data del 02/07/08 attraverso il metodo di calcolo Black&Scholes, utilizzando un tasso risk free pari al 5,136% ed una volatilità del 24%, è pari a 16,54%. (ii) Componente obbligazionaria La componente obbligazionaria delle obbligazioni è rappresentata da un titolo obbligazionario in base al quale è garantito il rimborso integrale del capitale investito e che paga una cedola fissa al termine del primo anno. Il valore della componente obbligazionaria, calcolato alla data del 02/07/08 con un tasso di riferimento swap a 5 anni del 5,136%, è pari a 82,58%. (iii) Scomposizione del prezzo di emissione Sulla base del valore della componente derivativa implicita, della componente obbligazionaria e delle commissioni, il prezzo di emissione dei titoli può così essere scomposto: Valore della componente obbligazionaria pura: 82,58% Valore della componente derivativa implicita: 16,54% (di cui 25,05% opzione call e (-)8,51% opzione cap) 0,66% Commissione di collocamento: MILAN-1/227377/10 29 Commissioni di strutturazione: 0,22% Prezzo di emissione: 100% 3. Scenari esemplificativi dei rendimenti SCENARIO NEGATIVO Si ipotizzi che il Valore Iniziale del Sottostante Singolo alla Data di Strike (07.07.2008) sia pari a 29.000, e che lo stesso Sottostante faccia registrare, alla Data di Osservazione (30.06.2013), un valore pari a 28.000. La performance risultante sarebbe dunque negativa, e pari a -3,45%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 1 (che prevede nel caso di specie un Floor pari a 0%), la Cedola Variabile non sarebbe corrisposta, e l'investitore riceverebbe la sola Cedola Fissa. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Cedola Data di Tasso di Pagamento interesse della Cedola Fissa (annuo lordo) I 07.07.2009 5,00% Performance % del Sottostante (Valore Finale Valore Iniziale) / Valore Iniziale --- Cedola Variabile Lorda Cedola corrisposta Max {0%; Min [66%; (165%* Performance)]} (al netto dell'effetto fiscale) --- 4,375% non vi sono date di pagamento intermedie e flussi cedolari II 07.07.2013 --- ( 28.000 – 29.000) / 29.000 = - 3,45% Max {0%; Min [66%; (165%* (-3,45%)]} = 0% 0% RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO* LORDO 1,02% NETTO ** 0,89% * Calcolato come tasso di rendimento interno (IRR) ** Calcolato utilizzando l'aliquota di ritenuta attualmente vigente, pari al 12,50% SCENARIO INTERMEDIO Si ipotizzi che il Valore Iniziale del Sottostante Singolo alla Data di Strike (07.07.2008) sia pari a 29.000, e che lo stesso Sottostante faccia registrare, alla Data di Osservazione (30.06.2013), un valore pari a 30.000. La performance risultante sarebbe dunque positiva, e pari al 3,45%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 1, sarebbe corrisposta una Cedola Variabile lorda del 5,69% (inferiore al Cap) in aggiunta alla Cedola Fissa. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: MILAN-1/227377/10 30 Cedola Data di Tasso di Pagamento interesse della Cedola Fissa (annuo lordo) I 07.07.2009 5,00% Performance % del Sottostante (Valore Finale Valore Iniziale) / Valore Iniziale --- Cedola Variabile Lorda Cedola corrisposta Max {0%; Min [66%; (165%* Performance)]} (al netto dell'effetto fiscale) --- 4,375% non vi sono date di pagamento intermedie e flussi cedolari II 07.07.2013 --- (30.000 – 29.000) / 29.000 = 3,45% Max {0%; Min [66%; (165%*3.45%)]} =5,69% 4,98% RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO LORDO 2,13% NETTO 1,87% SCENARIO POSITIVO Si ipotizzi che il Valore Iniziale del Sottostante Singolo alla Data di Strike (07.07.2008) sia pari a 29.000, e che lo stesso Sottostante faccia registrare, alla Data di Osservazione (30.06.2013), un valore pari a 32.000. La performance risultante sarebbe dunque positiva, e pari al 10,34%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 1 (che prevede nel caso di specie un Cap pari a 66%), sarebbe corrisposta una Cedola Variabile lorda del 17,06% (inferiore al Cap) in aggiunta alla Cedola Fissa. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Cedola I Data di Tasso di Performance% Pagamento interesse del della Sottostante Cedola (Valore Finale Fissa Valore Iniziale) / 07.07.2009 (annuo lordo) Valore Iniziale 5,00% --- Cedola Variabile Lorda Cedola corrisposta Max {0%; Min [66%; (165%* Performance)]} (al netto dell'effetto fiscale) --- 4,375% non vi sono date di pagamento intermedie e flussi cedolari II 07.07.2013 --- (32.000 – 29.000) / 29.000 = 10,34% Max {0%; Min [66%; (165%* 10,34%)]} = 17.06% MILAN-1/227377/10 31 14,93% RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO 4. LORDO 4,22% NETTO 3,71% Simulazione Retrospettiva Si è provveduto ad effettuare una simulazione ipotizzando che i titoli di cui alle precedenti esemplificazioni fossero stati emessi in data 01.07.2003, con scadenza 01.07.2008, Data di Strike 01.07.2003 e Data di Osservazione 24.06.2008. Il Valore Iniziale del Sottostante Singolo alla Data di Strike ipotetica era pari a 24.198. Lo stesso Sottostante ha fatto registrare, alla Data di Osservazione ipotetica (24.06.2008), un valore pari a 29.579. La performance retrospettiva risultante sarebbe dunque stata pari a + 22%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 1, sarebbe stata corrisposta una Cedola Variabile lorda del 36% (inferiore al Cap), in aggiunta alla Cedola Fissa del 5,00%, ed alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Cedola I Data di Tasso di Performance% Pagamento interesse del della Sottostante Cedola (Valore Finale Fissa Valore Iniziale) / 01.07.2004 (annuo lordo) Valore Iniziale 5,00% --- Cedola Variabile Lorda Cedola corrisposta Max {0%; Min [66%; (165%* Performance)]} (al netto dell'effetto fiscale) --- 4,375% non vi sono date di pagamento intermedie e flussi cedolari II 01.07.2008 --- (29.579 – 24.198) / 24.198 = 22% Max {0%; Min [66%; (165%*22%)]} = 36% 31,5% RENDIMENTO RETROSPETTIVO ANNUO 5. LORDO 7,35% NETTO 6,51% Andamento storico del Sottostante Singolo Si riporta di seguito l'andamento storico del Sottostante Singolo utilizzato per la precedente esemplificazione, nel periodo gennaio 2003 – luglio 2008. MILAN-1/227377/10 32 AVVERTENZA l'andamento storico del Sottostante non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso, per cui la suddetta simulazione ha un valore puramente esemplificativo e non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento. 6. Comparazione dei rendimenti minimi ipotetici con quelli di un Titolo di Stato di similare scadenza Si riporta di seguito una comparazione tra i rendimenti minimi garantiti delle obbligazioni ipotetiche oggetto della precedente esemplificazione e quelli dei CCT 01.07.2013 codice ISIN IT0004101447. I rendimenti del Titolo di Stato sono calcolati attraverso il prezzo di mercato alla data del 02.07.2008 (99,09), pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore", ipotizzando cedole costanti. Rendimento annuo lordo Rendimento annuo netto Rendimento minimo garantito delle Obbligazioni ipotetiche 1,02% 0,89% CCT 01.07.2013, ISIN IT0004101447 5,01% 4,40% MILAN-1/227377/10 33 (B) Obbligazioni ipotetiche con solo una Cedola Variabile. Cedola Variabile calcolata secondo la formula Call di Tipo 1 senza Cap e con Floor superiore a 0%, e legata ad una opzione call di tipo europeo su Paniere di Riferimento 1. Caratteristiche delle Obbligazioni - Valore Nominale: Euro 1.000 - Data di Emissione: 07/07/2008 - Data di Scadenza: 07/07/2013 - Data di Strike: 07/07/2008 - Data di Osservazione: 30/06/2013 - Durata: 5 anni - Prezzo di emissione e 100% / 100% prezzo di rimborso: - Cedole fisse: Nessuna Cedola Fissa - Cedole variabili: Una cedola variabile pagabile a scadenza (07/07/2013) - Formula di calcolo del La Cedola Variabile è calcolata applicando al Valore Nominale un tasso di interesse della tasso di interesse pari al maggiore tra il Floor ( 2%) ed il prodotto tra cedola variabile: Partecipazione (60%) e la performance del Paniere di Riferimento. In formula: Max [ 2%; 60%* Performance] - Paniere di Riferimento Il Paniere di Riferimento è composto dalle seguenti attività finanziarie. A ciascun Componente è assegnata la ponderazione indicata: 50 % S&PMIB ("mib") 50 % DJ EUROSTOXX50 ("esx") - Performance = − + − - Valore iniziale Valore di Rilevazione fatto registrare da ciascun Componente alla data iniziale (la “Data di Strike”) - Valore Finale Valori di Rilevazione fatto registrare da ciascun Componente alla Data di Osservazione del 30/06/2013 . MILAN-1/227377/10 34 2. Metodo di valutazione delle obbligazioni - scomposizione del prezzo di emissione (i) Componente derivativa La componente derivativa delle obbligazioni è rappresentata da un'opzione“call” su un paniere composto dagli indici azionari S&PMib e DJ Eurostoxx50, implicitamente acquistata dall’investitore. Il valore della summenzionata componente derivativa, calcolata alla data del 02/07/08 attraverso il metodo di calcolo Black&Scholes, utilizzando un tasso risk free pari al 5,136% ed una volatilità del 24%, è pari a 19,74% (ii) Componente obbligazionaria La componente obbligazionaria delle obbligazioni è rappresentata da un titolo obbligazionario in base al quale viene garantito il rimborso integrale del capitale investito, e che garantisce un rendimento minimo a scadenza del 2% (floor). Il valore della componente obbligazionaria, calcolato alla data del 02/07/08 con un tasso di riferimento swap a 5 anni del 5,136%, è pari a 79,38% (iii) Scomposizione del prezzo di emissione Sulla base del valore della componente derivativa implicita, della componente obbligazionaria e delle commissioni, il prezzo di emissione dei titoli può così essere scomposto: Valore della componente obbligazionaria pura: 79.38 % (di cui 1,57% floor) Valore della componente derivativa implicita: 19.74% Commissione di collocamento: 0.66% Commissioni di strutturazione: 0.22% Prezzo di emissione: 100% 3. Scenari esemplificativi dei rendimenti SCENARIO NEGATIVO Si ipotizzi che i Valori Iniziali ed i Valori Finali dei Componenti, nonchè la Performance del Paniere, siano quelli mostrati nella tabella di seguito. Componente Valore Iniziale Valore Finale alla Data di Strike (07/07/2008) Alla Data di Osservazione (30/06/2013) S&PMIB 29.000 28.000 DJ EUROSTOXX50 3.500 2.500 MILAN-1/227377/10 35 Performance del Paniere di Riferimento − − + =− La risultante Performance del Paniere sarebbe dunque negativa, e pari a -16,01%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 1, sarebbe corrisposta una Cedola Variabile pari al Floor (2%). In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Cedola Data di Pagamento Performance del Paniere Cedola Variabile Lorda Max {2%; 60% * Performance} Cedola corrisposta (al netto dell'effetto fiscale) Non vi sono date di pagamento nè flussi cedolari precedenti rispetto alla Data di Scadenza I 07/07/2013 -16,01% Max {2%; 60% (-16,01%)} = 2% (Floor) (Data di Scadenza) 1,75% RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO LORDO 0,40% NETTO 0,35% SCENARIO INTERMEDIO Si ipotizzi che i Valori Iniziali ed i Valori Finali dei Componenti, nonchè la Performance del Paniere, siano quelli mostrati nella tabella di seguito. Componente Valore Iniziale Valore Finale alla Data di Strike (07/07/2008) Alla Data di Osservazione (30/06/2013) S&PMIB 29.000 30.000 DJ EUROSTOXX50 3.500 4.500 Performance del Paniere di Riferimento − MILAN-1/227377/10 − + 36 = La risultante Performance del Paniere sarebbe dunque positiva, e pari a 16,01%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 1, sarebbe corrisposta una Cedola Variabile pari al 9,61% lordo. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Cedola Data di Pagamento Performance del Paniere Cedola Variabile Lorda Max {2%; 60%* Performance} Cedola corrisposta (al netto dell'effetto fiscale) Non vi sono date di pagamento nè flussi cedolari precedenti rispetto alla Data di Scadenza I 07.07.2013 16,01% Max {2%; 60% * 16,01%} = 9,61% 8,41% (Data di Scadenza) RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO LORDO 1,85% NETTO 1,63% SCENARIO POSITIVO Si ipotizzi che i Valori Iniziali ed i Valori Finali dei Componenti, nonchè la Performance del Paniere, siano quelli mostrati nella tabella di seguito. Componente Valore Iniziale Valore Finale alla Data di Strike (07/07/2008) Alla Data di Osservazione (30/06/2013) S&PMIB 29.000 32.000 DJ EUROSTOXX50 3.500 6.500 Performance del Paniere di Riferimento − − + = La risultante Performance del Paniere sarebbe dunque positiva, e pari a 48,03%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 1, sarebbe corrisposta una Cedola Variabile pari al 28,82% lordo. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: MILAN-1/227377/10 37 Cedola Data di Pagamento Performance del Paniere Cedola Variabile Lorda Max {2%; 60%* Performance} Cedola corrisposta (al netto dell'effetto fiscale) Non vi sono date di pagamento nè flussi cedolari precedenti rispetto alla Data di Scadenza I 48,03% 07.07.2013 Max {2%; 60% * 48,03%} = 28,82% (Data di Scadenza) 25,22% RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO 4. LORDO 5,19% NETTO 4,60% Simulazione Retrospettiva Si è provveduto ad effettuare una simulazione ipotizzando che i titoli di cui alle precedenti esemplificazioni fossero stati emessi in data 01.07.2003, con scadenza 01.07.2008, Data di Strike 01.07.2003 e Data di Osservazione 24.06.2008. La tabella di seguito mostra i valori storici dei componenti alle date ipotizzate, nonchè la relativa performance retrospettiva del Paniere di Riferimento. Componente Valore Iniziale Valore Finale alla Data di Strike (01.07.2003) Alla Data di Osservazione (24.06.2008) S&PMIB 24.198 29.579 DJ EUROSTOXX50 2.366,86 3.404,52 Performance del Paniere di Riferimento − − + = La performance retrospettiva risultante sarebbe dunque stata pari a 33,04%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 1, sarebbe stata corrisposta una Cedola Variabile lorda del 19,82% (superiore al Floor), ed alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: MILAN-1/227377/10 38 Cedola Data di Pagamento Performance del Paniere Cedola Variabile Lorda Max {2%; 60%* Performance} Cedola corrisposta (al netto dell'effetto fiscale) Non vi sono date di pagamento nè flussi cedolari precedenti rispetto alla Data di Scadenza I 01.07.2008 33,04% Max {2%; 60%*33,04%} = 19,82% 17,34% (Data di Scadenza) RENDIMENTO RETROSPETTIVO ANNUO LORDO 3,68% NETTO 3,25% Fonte dei dati storici: Bloomberg 5. Andamento storico dei Componenti Si riporta di seguito l'andamento storico dei Componenti del Paniere utilizzati per la precedente esemplificazione, nel periodo gennaio 2003 – luglio 2008. MILAN-1/227377/10 39 AVVERTENZA l'andamento storico del Sottostante non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso, per cui la suddetta simulazione ha un valore puramente esemplificativo e non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento. 6. Comparazione dei rendimenti minimi ipotetici con quelli di un Titolo di Stato di similare scadenza Si riporta di seguito una comparazione tra i rendimenti minimi garantiti delle obbligazioni ipotetiche oggetto della precedente esemplificazione e quelli dei CCT 01.07.2013 codice ISIN IT0004101447. I rendimenti del Titolo di Stato sono calcolati attraverso il prezzo di mercato alla data del 02.07.2008 (99,09), pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore", ipotizzando cedole costanti. Rendimento annuo lordo Rendimento annuo netto Rendimento minimo garantito delle Obbligazioni ipotetiche 0,40% 0,35% CCT 01.07.2013, ISIN IT0004101447 5,01% 4,40% MILAN-1/227377/10 40 (C) Obbligazioni ipotetiche con una Cedola Fissa ed una Cedola Variabile. Cedola Variabile calcolata secondo la formula Call di Tipo 2 con Cap, e legata ad una opzione call di tipo europeo su singolo sottostante 1. Caratteristiche delle Obbligazioni - Valore Nominale: Euro 1.000 - Data di Emissione: 07/07/2008 - Data di Scadenza: 07/07/2013 - Data di Strike: 07/07/2008 - Data di Osservazione: 30/06/2013 - Durata: 5 anni - Prezzo di emissione e prezzo di 100% / 100% rimborso: - Cedole fisse: Un'unica Cedola Fissa, pagata il 07/07/2009. La Cedola Fissa è calcolata applicando al Valore Nominale un tasso di interesse pari al 5% annuo lordo. - Cedole variabili: Una cedola (07/07/2013) variabile pagabile a scadenza - Formula di calcolo del tasso di La Cedola Variabile è calcolata applicando al Valore interesse della cedola variabile: Nominale un tasso di interesse pari alla somma tra il Tasso T (2%) ed il minore tra (i) il Cap (57%) ed (ii) il maggiore tra 0% ed il prodotto tra Partecipazione (150%) e la performance del Sottostante. In formula: 2% + Max {0%; Min [57%, (150%*Performance)]} - Sottostante Singolo - Performance S&PMIB = − - Valore iniziale Valore di Rilevazione fatto registrare dal Sottostante Singolo alla data iniziale (la “Data di Strike”) - Valore Finale Valori di Rilevazione fatto registrare dal Sottostante Singolo alla Data di Osservazione del 30/06/2013. MILAN-1/227377/10 41 2. Metodo di valutazione delle obbligazioni - scomposizione del prezzo di emissione ((i) Componente derivativa La componente derivativa delle obbligazioni è rappresentata da un’opzione “call” sull’indice azionario S&PMib, implicitamente acquistata dall’investitore, e da un’opzione di tipo “cap” implicitamente venduta dall’investitore all’emittente. Il valore della summenzionata componente derivativa, calcolata alla data del 02/07/08 attraverso il metodo di calcolo Black&Scholes, utilizzando un tasso risk free pari al 5,136% ed una volatilità del 24%, è pari a 14,99%. (ii) Componente obbligazionaria La componente obbligazionaria delle obbligazioni è rappresentata da un titolo obbligazionario in base al quale è garantito il rimborso integrale del capitale investito e che paga una cedola fissa al termine del primo anno. Il valore della componente obbligazionaria, calcolato alla data del 02/07/08 con un tasso di riferimento swap a 5 anni del 5,136%, è pari a 84,13% (iii) Scomposizione del prezzo di emissione Sulla base del valore della componente derivativa implicita, della componente obbligazionaria e delle commissioni, il prezzo di emissione dei titoli può così essere scomposto: Valore della componente obbligazionaria pura: 84,13% Valore della componente derivativa implicita: 14,99% (di cui 22,82% opzione call e (-)7,83% opzione cap) Commissione di collocamento: 0,66% Commissioni di strutturazione: 0,22% Prezzo di emissione: 100% 3. Scenari esemplificativi dei rendimenti SCENARIO NEGATIVO Si ipotizzi che il Valore Iniziale del Sottostante Singolo alla Data di Strike (07.07.2008) sia pari a 29.000, e che lo stesso Sottostante faccia registrare, alla Data di Osservazione (30.06.2013), un valore pari a 28.000. La performance risultante sarebbe dunque negativa, e pari a -3,45%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 2 (che prevede sempre un Floor pari a 0%), l'investitore riceverebbe, in aggiunta alla Cedola Fissa, una Cedola Variabile pari alla sola parte fissa 2% (T). In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: MILAN-1/227377/10 42 Cedola Data di Tasso di Pagamento interesse della Cedola Fissa (annuo lordo) I 07.07.2009 5,00% Performance % del Sottostante (Valore Finale Valore Iniziale) / Valore Iniziale --- Cedola Variabile Lorda Cedola corrisposta 2% + Max {0%; Min [57%, (150%* Performance)]} (al netto dell'effetto fiscale) --- 4,375% non vi sono date di pagamento intermedie e flussi cedolari II 07.07.2013 --- (28.000 – 29.000) / 29.000 = - 3,45% 2% + Max {0%; Min [57%, (150%*(-3,45%)]} = 2% 1,75% (T) RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO LORDO 1,42% NETTO 1,24% SCENARIO INTERMEDIO Si ipotizzi che il Valore Iniziale del Sottostante Singolo alla Data di Strike (07.07.2008) sia pari a 29.000, e che lo stesso Sottostante faccia registrare, alla Data di Osservazione (30.06.2013), un valore pari a 30.000. La performance risultante sarebbe dunque positiva, e pari al 3.45%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 2, essendo il prodotto tra Partecipazione e Performance superiore a 0% ed inferiore al Cap, sarebbe corrisposta una Cedola Variabile lorda del 7,18% in aggiunta alla Cedola Fissa. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Cedola Data di Tasso di Pagamento interesse della Cedola Fissa (annuo lordo) I 07.07.2009 5,00% Performance % del Sottostante (Valore Finale Valore Iniziale) / Valore Iniziale --- Cedola Variabile Lorda Cedola corrisposta 2% + Max {0%; Min [57%, (150%* Performance)]} (al netto dell'effetto fiscale) --- 4,375% non vi sono date di pagamento intermedie e flussi cedolari II 07.07.2013 MILAN-1/227377/10 --- (30.000 – 29.000) / 29.000 = 3,45% 43 2% + Max {0%; Min [57%, (150%*3.45%)]} = 7,18% 6,28% RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO LORDO 2,41% NETTO 2,11% SCENARIO POSITIVO Si ipotizzi che il Valore Iniziale del Sottostante Singolo alla Data di Strike (07.07.2008) sia pari a 29.000, e che lo stesso Sottostante faccia registrare, alla Data di Osservazione (30.06.2013), un valore pari a 32.000 . La performance risultante sarebbe dunque positiva, e pari al 10,34%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 2, essendo il prodotto tra Partecipazione e Performance pari al 15,51% (dunque inferiore al Cap) sarebbe corrisposta una cedola variabile del 17,51% in aggiunta alla Cedola Fissa. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Cedola I Data di Tasso di Performance% Pagamento interesse del della Sottostante Cedola (Valore Finale Fissa Valore Iniziale) / 07.07.2009 (annuo lordo) Valore Iniziale 5,00% --- Cedola Variabile Lorda Cedola corrisposta 2% + Max {0%; Min [57%, (150%* Performance)]} (al netto dell'effetto fiscale) --- 4,375% non vi sono date di pagamento intermedie e flussi cedolari II 07.07.2013 --- (32.000 – 29.000) / 29.000 = 10,34% 2% + Max {0%; Min [57%, (150%*10.34%)]} = 17,51% 15,32% RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO 4. LORDO 4,30% NETTO 3.79% Simulazione Retrospettiva Si è provveduto ad effettuare una simulazione ipotizzando che i titoli di cui alle precedenti esemplificazioni fossero stati emessi in data 01.07.2003, con scadenza 01.07.2008, Data di Strike 01.07.2003 e Data di Osservazione 24.06.2008. MILAN-1/227377/10 44 Il Valore Iniziale del Sottostante Singolo alla Data di Strike ipotetica era pari a 24.198, e lo stesso Sottostante ha fatto registrare, alla Data di Osservazione ipotetica (24.06.2008), un valore pari a 29.579. La performance retrospettiva risultante sarebbe dunque stata pari a + 22% (inferiore al Cap). Dall'applicazione della formula Call di Tipo 2, sarebbe stata corrisposta una Cedola Variabile lorda del 35% (pari a T+ 150*Performance), in aggiunta alla Cedola Fissa, ed alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Cedola Data di Tasso di Pagamento interesse della Cedola Fissa (annuo lordo) I 01.07.2004 5,00% Performance % del Sottostante (Valore Finale Valore Iniziale) / Valore Iniziale --- Cedola Variabile Lorda Cedola corrisposta 2% + Max {0%; Min [57%, (150%* Performance)]} (al netto dell'effetto fiscale) --- 4,37% non vi sono date di pagamento intermedie e flussi cedolari II 01.07.2008 --- (29.579 – 24.198) / 24.198 = 22% 2% + Max {0%; Min [57%, (150%*22%)]} = 35% 30,62% RENDIMENTO RETROSPETTIVO ANNUO LORDO 7,20% NETTO 6,37% Fonte dei dati storici: Bloomberg 5. Andamento storico del Sottostante Singolo Si riporta di seguito l'andamento storico del Sottostante Singolo utilizzato per la precedente esemplificazione, nel periodo gennaio 2003 – luglio 2008. MILAN-1/227377/10 45 AVVERTENZA l'andamento storico del Sottostante non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso, per cui la suddetta simulazione ha un valore puramente esemplificativo e non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento. 6. Comparazione dei rendimenti minimi ipotetici con quelli di un Titolo di Stato di similare scadenza Si riporta di seguito una comparazione tra i rendimenti minimi garantiti delle obbligazioni ipotetiche oggetto della precedente esemplificazione e quelli dei CCT 01.07.2013 codice ISIN IT0004101447. I rendimenti del Titolo di Stato sono calcolati attraverso il prezzo di mercato alla data del 02.07.2008 (99,09), pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore", ipotizzando cedole costanti. Rendimento annuo lordo Rendimento annuo netto Obbligazioni ipotetiche - SCENARIO NEGATIVO 1,42% 1,24% CCT 01.07.2013, ISIN IT0004101447 5,01% 4,40% MILAN-1/227377/10 46 (D) Obbligazioni ipotetiche con solo una Cedola Variabile. Cedola Variabile calcolata secondo la formula Call di Tipo 2 senza Cap, e legata ad una opzione call di tipo europeo su Paniere di Riferimento 1. Caratteristiche delle Obbligazioni - Valore Nominale: Euro 1.000 - Data di Emissione: 07/07/2008 - Data di Scadenza: 07/07/2013 - Data di Strike: 07/07/2008 - Data di Osservazione: 30/06/2013 - Durata: 5 anni - Prezzo di emissione e 100% / 100% prezzo di rimborso: - Cedole fisse: Nessuna Cedola Fissa - Cedole variabili: Una cedola variabile pagabile a scadenza (07/07/2013) - Formula di calcolo del La Cedola Variabile è calcolata applicando al Valore Nominale un tasso di interesse della tasso di interesse pari alla somma tra il Tasso T (2%) ed il prodotto cedola variabile: tra Partecipazione (58%) e la performance del Paniere di Riferimento, se positiva. In formula: 2% + Max [0%; (58%*Performance)] - Paniere di Riferimento Il Paniere di Riferimento è composto dalle seguenti attività finanziarie. A ciascun Componente è assegnata la ponderazione indicata: 50 % S&PMIB ("mib") 50 % DJ EUROSTOXX50 ("esx") - Performance = − + − - Valore iniziale Valore di Rilevazione fatto registrare da ciascun Componente alla data iniziale (la “Data di Strike”) - Valore Finale Valori di Rilevazione fatto registrare da ciascun Componente alla Data di Osservazione del 30/06/2008. MILAN-1/227377/10 47 2. Metodo di valutazione delle obbligazioni - scomposizione del prezzo di emissione (i) Componente derivativa La componente derivativa delle obbligazioni è rappresentata da un'opzione “call” su un paniere composto da due indici azionari (S&PMib e DJ Eurostoxx50). Il valore della summenzionata componente derivativa, calcolata alla data del 02/07/08 attraverso il metodo di calcolo Black&Scholes, utilizzando un tasso risk free pari al 5,136% ed una volatilità del 24%, è pari a 19,74%. (ii) Componente obbligazionaria La componente obbligazionaria delle obbligazioni è rappresentata da un titolo obbligazionario in base al quale viene garantito il rimborso integrale del capitale investito. Il valore della componente obbligazionaria, calcolato alla data del 02/07/08 con un tasso di riferimento swap a 5 anni del 5,136%, è pari a 79,38% (iii) Scomposizione del prezzo di emissione Sulla base del valore della componente derivativa implicita, della componente obbligazionaria e delle commissioni, il prezzo di emissione dei titoli può così essere scomposto: Valore della componente obbligazionaria pura: 79,38% Valore della componente derivativa implicita: 19,74% Commissione di collocamento: 0,66% Commissioni di strutturazione: 0,22% Prezzo di emissione: 100% 3. Scenari esemplificativi dei rendimenti SCENARIO NEGATIVO Si ipotizzi che i Valori Iniziali ed i Valori Finali dei Componenti, nonchè la Performance del Paniere, siano quelli mostrati nella tabella di seguito. Componente Valore Iniziale Valore Finale alla Data di Strike (07/07/2008) Alla Data di Osservazione (30/06/2013) S&PMIB 29.000 28.000 DJ EUROSTOXX50 3.500 2.500 MILAN-1/227377/10 48 Performance del Paniere di Riferimento − − + =− La risultante Performance del Paniere sarebbe dunque negativa, e pari a -16,01%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 2, sarebbe corrisposta una Cedola Variabile pari al tasso T. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Cedola Data di Pagamento Performance del Paniere Cedola Variabile Lorda 2% + Max [0%; (58%*Performance)] Cedola corrisposta (al netto dell'effetto fiscale) Non vi sono date di pagamento nè flussi cedolari precedenti rispetto alla Data di Scadenza I -16,01% 07.07.2013 2% + Max [0%; (58%*(-) 16,01%)] = 2% (Data di Scadenza) 1,75% RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO LORDO 0,40% NETTO 0,35% SCENARIO INTERMEDIO Si ipotizzi che i Valori Iniziali ed i Valori Finali dei Componenti, nonchè la Performance del Paniere, siano quelli mostrati nella tabella di seguito. Componente Valore Iniziale Valore Finale alla Data di Strike (07/07/2008) Alla Data di Osservazione (30/06/2013) S&PMIB 29.000 30.000 DJ EUROSTOXX50 3.500 4.500 Performance del Paniere di Riferimento − MILAN-1/227377/10 − + 49 = La risultante Performance del Paniere sarebbe dunque positiva, e pari a 16,01%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 2, sarebbe corrisposta una Cedola Variabile pari al 11,29% lordo. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Cedola Data di Pagamento Performance del Paniere Cedola Variabile Lorda 2% + Max [0%; (58%*Performance)] Cedola corrisposta (al netto dell'effetto fiscale) Non vi sono date di pagamento nè flussi cedolari precedenti rispetto alla Data di Scadenza I 07.07.2013 16,01% 2% + Max [0%; (58%*16,01%)] = 11,29% (Data di Scadenza) 9,88% RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO LORDO 2,16% NETTO 1,90% SCENARIO POSITIVO Si ipotizzi che i Valori Iniziali ed i Valori Finali dei Componenti, nonchè la Performance del Paniere, siano quelli mostrati nella tabella di seguito. Componente Valore Iniziale Valore Finale alla Data di Strike (07/07/2008) Alla Data di Osservazione (30/06/2013) S&PMIB 29.000 32.000 DJ EUROSTOXX50 3.500 6.500 Performance del Paniere di Riferimento − − + = La risultante Performance del Paniere sarebbe dunque positiva, e pari a 48,03%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 1, sarebbe corrisposta una Cedola Variabile pari al 29,86% lordo. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: MILAN-1/227377/10 50 Cedola Data di Pagamento Performance del Paniere Cedola Variabile Lorda 2% + Max [0%; (58%*Performance)] Cedola corrisposta (al netto dell'effetto fiscale) Non vi sono date di pagamento nè flussi cedolari precedenti rispetto alla Data di Scadenza I 48,03% 07.07.2013 2% + Max [0%; (58%*48,03)] = 29,86% (Data di Scadenza) 26,13% RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO 4. LORDO 5,36% NETTO 4,75% Simulazione Retrospettiva Si è provveduto ad effettuare una simulazione ipotizzando che i titoli di cui alle precedenti esemplificazioni fossero stati emessi in data 01.07.2003, con scadenza 01.07.2008, Data di Strike 01.07.2003 e Data di Osservazione 24.06.2008. La tabella di seguito mostra i valori storici dei componenti alle date ipotizzate, nonchè la relativa performance retrospettiva del Paniere di Riferimento. Componente Valore Iniziale Valore Finale alla Data di Strike (01.07.2003) Alla Data di Osservazione (24.06.2008) S&PMIB 24.198 29.579 DJ EUROSTOXX50 2.366,86 3.404,52 Performance del Paniere di Riferimento − − + = La performance retrospettiva risultante sarebbe dunque stata pari a 33,04%. Dall'applicazione della formula Call di Tipo 2, sarebbe stata corrisposta una Cedola Variabile lorda del 21,16% (pari a T + 58%*Performance), ed alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: MILAN-1/227377/10 51 Cedola Data di Pagamento Performance del Paniere Cedola Variabile Lorda 2% + Max [0%; (58%*Performance)] Cedola corrisposta (al netto dell'effetto fiscale) Non vi sono date di pagamento nè flussi cedolari precedenti rispetto alla Data di Scadenza I 33,04% 01.07.2008 2% + Max [0%; (58%*33,04)] = 21,16% (Data di Scadenza) 18,52% RENDIMENTO RETROSPETTIVO ANNUO LORDO 3,91% NETTO 3,45% Fonte dei dati storici: Bloomberg 5. Andamento storico dei Componenti Si riporta di seguito l'andamento storico dei Componenti del Paniere utilizzati per la precedente esemplificazione, nel periodo gennaio 2003 – luglio 2008. MILAN-1/227377/10 52 AVVERTENZA l'andamento storico del Sottostante non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso, per cui la suddetta simulazione ha un valore puramente esemplificativo e non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento. 6. Comparazione dei rendimenti minimi ipotetici con quelli di un Titolo di Stato di similare scadenza Si riporta di seguito una comparazione tra i rendimenti minimi garantiti delle obbligazioni ipotetiche oggetto della precedente esemplificazione e quelli dei CCT 01.07.2013 codice ISIN IT0004101447. I rendimenti del Titolo di Stato sono calcolati attraverso il prezzo di mercato alla data del 02.07.2008 (99,09), pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore", ipotizzando cedole costanti. Rendimento annuo lordo Rendimento annuo netto Rendimento minimo garantito delle Obbligazioni ipotetiche 0,40% 0,35% CCT 01.07.2013, ISIN IT0004101447 5,01% 4,40% MILAN-1/227377/10 53 INFORMAZIONI FONDAMENTALI 2.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all'emissione/all'offerta L'Emittente provvederà a dare indicazione nelle Condizioni Definitive dei soggetti incaricati che partecipano al collocamento delle Obbligazioni. E' possibile che tali soggetti si trovino, rispetto al collocamento stesso, in situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. In particolare tale situazione potrebbe realizzarsi rispetto ai collocatori che siano società del gruppo Banco Popolare (il "Gruppo"), ossia lo stesso gruppo a cui appartiene l'Emittente. Inoltre, esiste un potenziale conflitto di interesse in quanto l'Emittente, ovvero Banca Aletti S.p.A. (società del Gruppo cui appartiene l'Emittente), è anche Agente per il Calcolo delle Obbligazioni. L'identità dell'Agente per il Calcolo sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Nel caso in cui, sulle Obbligazioni di volta in volta emesse, sia istituito, ai sensi degli articoli 77-bis e seguenti del T.U.F., un mercato secondario per il tramite di Banca Aletti S.p.A., società del gruppo Banco Popolare, tale circostanza potrebbe generare un conflitto di interessi. Per maggiori informazioni in merito a: (i) negoziazione su mercati regolamentati; (ii) altre forme di negoziazione ed onere di controparte; e (iii) best execution policy dell'Emittente, si rinvia al capitolo 5 della presente Nota Informativa. 2.2 Ragioni dell'offerta e impiego dei proventi I proventi derivanti dalla vendita delle Obbligazioni descritte nella presente Nota Informativa saranno utilizzati dall'Emittente, al netto delle commissioni riconosciute ai soggetti collocatori, nella propria attività di intermediazione finanziaria e investimento mobiliare. Come specificato al paragrafo 5.2.1, le Condizioni Definitive del singolo Prestito potranno peraltro prevedere che l'offerta sia riservata ai soggetti che apportino nuove disponibilità al Soggetto Incaricato del Collocamento. In tali casi, tra le ragioni dell'offerta vi è, conseguentemente, la raccolta tra il pubblico di nuova liquidità. MILAN-1/227377/10 54 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 3.1 Tipo di strumenti finanziari oggetto dell'offerta La presente Nota Informativa è relativa all'emissione di titoli di debito (le "Obbligazioni"), emessi ad un prezzo (il "Prezzo di Emissione") pari, inferiore o - solo nei casi di Riapertura dell'Offerta ai sensi dell'art. 6, comma 4 del Regolamento - superiore al loro valore nominale (il "Valore Nominale"). In particolare, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 11, comma 2, del D. Lgs. n. 239/1996, il Prezzo di Emissione potrà essere superiore al 100% solo a condizione che la Riapertura dell'Offerta avvenga entro dodici mesi dalla data di emissione del prestito, e che la differenza fra Prezzo di Emissione delle tranche successive e quello della prima tranche sia in valore assoluto non superiore all'1% del Valore Nominale rapportato a ciascun anno di durata del prestito. Le Obbligazioni determinano, a scadenza, l'obbligo per l'Emittente di rimborsare all'investitore un valore (il "Prezzo di Rimborso") almeno pari al 100% del Valore Nominale. Le Obbligazioni potranno prevedere la corresponsione di una o più Cedole Fisse calcolate applicando al Valore Nominale il tasso di interesse fisso indicato nelle Condizioni Definitive su base lorda annuale. Le Obbligazioni danno inolte sempre diritto al pagamento di una o più Cedole Variabili, calcolate come di seguito descritto al paragrafo 3.7 - "Calcolo delle Cedole Variabili". In particolare, ciascuna Cedola Variabile è legata alla variazione di valore, rilevata in un determinato periodo di riferimento, di una attività finanziaria sottostante (Obbligazioni Call su Singolo Sottostante), ovvero di un Paniere di Riferimento costituito da due o più attività finanziarie, dette Componenti del Paniere (Obbligazioni Call su Paniere). Le Date di Pagamento alle quali saranno corriposte le Cedole saranno puntualmente indicate nelle Condizioni Definitive. Le Condizioni Definitive verranno rese pubbliche immediatamente prima dell'inizio del collocamento del singolo Prestito Obbligazionario. Il codice ISIN delle Obbligazioni facenti parte di ciascun Prestito sarà anch'esso indicato nelle Condizioni Definitive per detto Prestito. L'ammontare delle commissioni e delle spese collegate all'acquisto delle Obbligazioni a carico degli aderenti saranno indicati nelle Condizioni Definitive. Peraltro, possono sussistere oneri relativi all'apertura del deposito titoli presso gli intermediari autorizzati, in quanto le Obbligazioni costituiscono titoli dematerializzati ai sensi del Decreto Legislativo 24 Febbraio 1998 n. 58 e successive modificazioni e integrazioni (il "TUF"). 3.2 Legislazione Le Obbligazioni sono regolate dalla legge italiana. 3.3 Circolazione Le Obbligazioni saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del TUF e successive modificazioni e integrazioni. Conseguentemente, sino a quando le Obbligazioni saranno gestite in MILAN-1/227377/10 55 regime di dematerializzazione presso la Monte Titoli S.p.A. il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. E' fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all'art. 85 del TUF e all'art. 31, comma 1, lettera b) del Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213. Valuta di denominazione 3.4 Le Obbligazioni sono denominate in Euro. Ranking 3.5 Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell'Emittente non sono subordinati ad altre passività dello stesso, fatta eccezione per quelle dotate di privilegio. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell'Emittente. Diritti 3.6 Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle cedole di interesse alle date di pagamento interessi ed al rimborso del capitale alla data di scadenza. Interessi 3.7 • Data di godimento e di scadenza degli interessi (Date di Pagamento) La data di godimento e di scadenza degli interessi sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Le date alle quali saranno corrisposte le cedole (ciascuna una "Data di Pagamento") saranno indicate nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. • Termini di prescrizione I diritti degli Obbligazionisti si prescrivono nel termine di dieci anni dalla Data di Scadenza per quanto concerne il pagamento, a titolo di rimborso, del Valore Nominale e in cinque anni dalla relativa data di pagamento della cedola per quanto concerne il pagamento delle cedole. • Cedole Fisse Ciascuna Cedola Fissa, ove prevista, sarà calcolata applicando al Valore Nominale il tasso di interesse fisso indicato nelle Condizioni Definitive. • Calcolo delle Cedole Variabili Ciascuna Cedola Variabile sarà determinata sulla base della performance (ossia della variazione di valore, calcolata in un dato arco temporale) di un Sottostante, alternativamente costituito da una singola attività finanziaria (il Sottostante Singolo) ovvero da un Paniere composto da due o più attività finanziarie (i Componenti del Paniere). Il Sottostante Singolo, ovvero ciascuno dei MILAN-1/227377/10 56 Componenti del Paniere - a seconda dei casi - sarà scelto tra quelli di seguito indicati al punto "(C) Possibili attività finanziarie sottostanti". Il calcolo della Performance utilizzata per la determinazione di ciascuna Cedola Variabile è differente a seconda che si tratti di Obbligazioni Call su Singolo Sottostante o di Obbligazioni Call si Paniere. Si riportano pertanto di seguito una descrizione delle formule di calcolo di ciascuna Cedola Variabile, seguite da una descrizione distinta delle due diverse modalità di determinazione della Performance (A) CALCOLO DEL TASSO DI INTERESSE In generale, il tasso di interesse della Cedola Variabile, da applicare al Valore Nominale, è pari ad una percentuale (la Partecipazione, inferiore, pari o superiore al 100%) della Performance del Sottostante, e non può mai essere negativo, cioè inferiore a zero. Inoltre è possibile che tale tasso di interesse della Cedola Variabile sia calcolato come somma tra un tasso fisso e la Partecipazione alla Performance, se positiva. Alcune formule prevedono poi che il tasso di interesse della Cedola Variabile non possa comunque essere superiore ad un determinato ammontare (detto Cap), ed altre che lo stesso non possa essere inferiore ad un certo ammontare minimo (detto Floor), superiore a zero. Si precisa che per ciascuna emissione di Obbligazioni da realizzarsi nell'ambito del Programma sarà sempre garantito un rendimento minimo a scadenza. In particolare, tale rendimento minimo sarà garantito (i) nel caso di applicazione della "Formula Call di Tipo 1" (come di seguito descritta), dalla presenza, anche contemporanea, di una o più Cedole Fisse ovvero di un "floor" superiore a 0% e (ii) nel caso di applicazione della "Formula Call di Tipo 2" (anch'essa come di seguito descritta), indipendentemente dalla previsione di Cedole Fisse, dall'entità del "Tasso T", sempre superiore a zero. Si precisa inoltre che, tanto nel caso di applicazione della "Formula Call di Tipo 1", quanto nel caso di applicazione della "Formula Call di Tipo 2", il risultato sarà espresso in forma percentuale ed arrotondato alla seconda cifra decimale più vicina. Le formule Formula Call di Tipo 1 La Formula Call di Tipo 1 prevede che il tasso di interesse della Cedola Variabile ("TV") sia pari al prodotto tra Partecipazione ("P%") e Performance, purchè superiore al tasso minimo (detto Floor, "F%") e, nel caso in cui sia previsto un Cap ("C%"), inferiore a tale tasso massimo prestabilito. In formula: Nel caso in cui sia previsto un Cap: TV = Max {F%, Min [C%, (P%*Performance)]} Nel caso in cui non sia previsto un Cap: TV = Max [F%, (P%*Performance)] E' evidente che chi acquista Obbligazioni Call con Cedola Variabile calcolata secondo la Formula Call di Tipo 1 ha aspettative di rialzo del Sottostante nel periodo di riferimento della Cedola Variabile, come mostrato dagli esempi che seguono. Tali aspettative di rialzo sono attenuate nel caso di acquisto di Obbligazioni Call in cui è presente un "Cap" alla cedola variabile. Il sottoscrittore, a fronte della vendita implicita di un'opzione cap, acquista infatti un titolo MILAN-1/227377/10 57 caratterizzato - a parità delle altre condizioni - da un minor costo della componente derivativa, limitando di fatto al livello del Cap la propria partecipazione all'eventuale rialzo del Sottostante. *** A titolo di esempio, si ipotizzi che sia previsto un Floor pari a 0%, e che la partecipazione sia pari al 165% della Performance del Sottostante (3,45%). In tal caso il tasso di interesse della Cedola Variabile sarebbe pari al prodotto tra Partecipazione e Performance, e cioè: (165% x 3,45%) = 5,69% Si ipotizzi ora che sia previsto un Cap al prodotto tra Partecipazione e Performance (ad esempio, il 66%) e che la Performance sia pari a 10,34%. Anche in tale ipotesi, poichè il prodotto tra Partecipazione e Performance (165% x 10,34% = 17,06%) è inferiore al Cap, il tasso di interesse della Cedola Variabile sarebbe comunque inferiore al Cap. Diversamente, ipotizzando un prodotto tra Partecipazione e Performance superiore al Cap, il tasso di interesse della Cedola Variabile sarebbe pari a tale Cap. Si ipotizzi, ancora, che sia previsto un Floor pari al 2%, una partecipazione pari a 60%, e che la Performance, anzichè essere pari a 10,34%, fosse negativa e pari a (-)16,01%. Poichè il prodotto tra Partecipazione e Performance (60% x (-)16,01% = (-)9,61%) è, in questo caso, inferiore al Floor, il tasso di interesse della Cedola Variabile sarebbe pari al Floor, e cioè 2%. Infine, si consideri l'ipotesi in cui la Performance del Sottostante Singolo sia negativa (ad esempio, - 16,01%), ed il Floor sia pari a 0%. In tale ipotesi, poichè il prodotto tra Partecipazione e Performance sarebbe comunque negativo, l'investitore non riceverebbe alcuna Cedola Variabile. Formula Call di Tipo 2 La Formula Call di Tipo 2 prevede che il tasso di interesse della Cedola Variabile sia pari alla somma tra un tasso fisso prestabilito (detto Tasso T, "T%") ed il prodotto tra Partecipazione ("P%") e Performance. Tale prodotto non potrà mai essere negativo (cioè inferiore a 0%), né superare il tasso massimo prestabilito ("Cap" o "C%"), se previsto. Nel caso in cui sia previsto un Cap: TV = T% + Max {0%; Min [C%, (P%*Performance)]} Nel caso in cui non sia previsto un Cap: TV = T% + Max [0%, (P%*Performance)] E' evidente che chi acquista Obbligazioni Call con Cedola Variabile calcolata secondo la Formula Call di Tipo 2 ha aspettative di rialzo del Sottostante nel periodo di riferimento della Cedola Variabile, come mostrato dagli esempi che seguono. Tali aspettative di rialzo sono attenuate nel caso di acquisto di Obbligazioni Call in cui è presente un "Cap" alla cedola variabile. Il sottoscrittore, a fronte della vendita implicita di un'opzione cap, acquista infatti un titolo caratterizzato - a parità delle altre condizioni - da un minor costo della componente derivativa, limitando di fatto al livello del Cap la propria partecipazione all'eventuale rialzo del Sottostante. MILAN-1/227377/10 58 *** A titolo di esempio, si ipotizzi che il Tasso T sia pari a 2%, che la partecipazione sia pari al 150% della Performance del Sottostante (3,45%). In tal caso il tasso di interesse della Cedola Variabile sarebbe pari a: 2% + (150% x 3,45%)] = 7,18% Si ipotizzi ora che sia previsto un Cap alla Cedola Variabile (ad esempio, il 57%) e che la Performance sia pari a 10,34%. In tale ipotesi, poichè la somma tra il Tasso T (2%) ed il prodotto tra Partecipazione e Performance (150% x 10,34% = 17,51%) è inferiore al Cap, il tasso di interesse della Cedola Variabile sarebbe comunque inferiore al Cap. Diversamente, ipotizzando un prodotto tra Partecipazione e Performance superiore al Cap, il tasso di interesse della Cedola Variabile sarebbe pari alla somma tra Tasso T e Cap. Infine, si consideri l'ipotesi in cui la Performance del Sottostante sia negativa (ad esempio, 16,01%). In tale ipotesi, poichè la somma tra il prodotto tra Partecipazione e Performance è inferiore a 0% (150*(-)16,01%<0%), il tasso di interesse della Cedola Variabile sarebbe pari al Tasso T, e cioè 2%. (B) DETERMINAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL SOTTOSTANTE 1. Determinazione della Performance nelle Obbligazioni Call su Singolo Sottostante La Performance del Sottostante Singolo è pari alla variazione di valore fatta registrare dal Sottostante Singolo tra una data iniziale (detta Data di Strike) ed una o più date finali (ciascuna detta una Data di Osservazione). Nel caso in cui sia prevista una sola Data di Osservazione finale (c.d. Call Europea), il valore fatto registrare dal Sottostante Singolo a tale data (detto Valore Finale) sarà confrontato con il valore (detto Valore Iniziale) del medesimo Sottostante Singolo alla Data di Strike. Diversamente, laddove siano previste più Date di Osservazione (c.d. Call Asiatica), il Valore Finale, da confrontare con il Valore Iniziale, sarà costituito dalla media aritmetica dei valori fatti registrare dal Sottostante Singolo alle varie Date di Osservazione. In particolare, la Performance del Sottostante Singolo sarà pari alla differenza tra il Valore Finale ed il Valore Iniziale, divisa per lo stesso Valore Iniziale. *** A titolo di esempio, si consideri un Valore Iniziale del Sottostante Singolo pari a 29000, ed un Valore Finale pari a 32000 . La Performance del Sottostante Singolo sarà dunque pari a: (32000 - 29000) : 29000 = 3000 : 29000 = 0,1034 1 Come sopra evidenziato, il Valore Finale può essere, a seconda di quanto stabilito nelle Condizioni Definitive relative al singolo Prestito Obbligazionario (i) pari al valore del Sottostante Singolo rilevato alla singola Data di Osservazione prevista (Call Europea); oppure (ii) pari alla media aritmetica dei valori del Sottostante Singolo rilevati alle diverse Date di Osservazione previste. Si ipotizzi un caso di Call Asiatica, in cui le Date di Osservazione previste siano 3. Si ipotizzi, ancora, che il valore del Sottostante Singolo sia 31000 alla prima Data di Osservazione, 32000 alla seconda, e 33000 alla terza. In tal caso, il Valore Finale sarebbe pari alla media aritmetica dei valori suddetti, e cioè 32000. MILAN-1/227377/10 59 che, espressa in forma percentuale è uguale a +10,34%. 2. Determinazione della Performance nelle Obbligazioni Call su Paniere Fase a: Calcolo delle Performance dei Componenti La Performance di ciascun Componente del Paniere di Riferimento è pari alla variazione di valore fatta registrare da quel Componente tra una data iniziale (detta Data di Strike) ed una o più date finali (ciascuna detta una Data di Osservazione). Nel caso in cui sia prevista una sola Data di Osservazione finale (c.d. Call Europea), il valore fatto registrare dal Componente a tale data (detto Valore Finale) sarà confrontato con il valore (detto Valore Iniziale) del medesimo Componente alla Data di Strike. Diversamente, laddove siano previste più Date di Osservazione (c.d. Call Asiatica), il Valore Finale, da confrontare con il Valore Iniziale, sarà costituito dalla media aritmetica dei valori fatti registrare dal Componente alle varie Date di Osservazione. In particolare, la Performance del Componente sarà pari alla differenza tra il Valore Finale ed il Valore Iniziale, divisa per lo stesso Valore Iniziale. *** A titolo di esempio, si consideri un Valore Iniziale di un Componente pari a 2500, ed un Valore Finale pari a 3500. La Performance di quel Componente sarà dunque pari a: (3500 - 2500) : 2500 = 1000 : 2500 = 0,4% che, espressa in forma percentuale è uguale a 40%. Fase b: Calcolo della Performance del Paniere di Riferimento Calcolate in tal modo le Performance Singole di ciascun Componente del Paniere, si procederà al calcolo della Performance complessiva del Paniere di Riferimento. In particolare, fatto pari a 100% il "peso" complessivo del Paniere di Riferimento, le Condizioni Definitive del singolo Prestito recheranno indicazione della ponderazione che il singolo Componente ha nel Paniere di Riferimento. La Performance del Paniere di Riferimento sarà quindi pari alla somma delle Performance Singole dei vari Componenti, ciascuna moltiplicata per il proprio Peso. *** Si ipotizzi, a titolo meramente esemplificativo, che il Paniere di Riferimento sia costituito dagli indici S&P MIB ("Indice A") e DJ EUROSTOXX 50 ("Indice B"). Si ipotizzi, ancora, che ciascuno degli indici abbia nel Paniere di Riferimento un Peso pari a 50%. Infine, si ipotizzi che le Performance Singole dei Componenti siano pari, rispettivamente, a 3.448% per l'Indice A e 28.571% per l'Indice B. In tale ipotesi, la Performance complessiva del Paniere di Riferimento sarebbe pari a: (PesoAxPerformanceSingolaA) + (PesoBxPerformanceSingolaB) = (50% x 3.448%) + (50% x 28.571%) = MILAN-1/227377/10 60 1.724% + 14.286% = 16.01% 3. Possibili varianti relative al calcolo della Performance del Sottostante Solo nei casi di Call "Asiatica", le Condizioni Definitive del singolo Prestito potranno prevedere che il valore del Sottostante utilizzato ai fini della determinazione della Performance, a seconda dei casi, sia sostituito con un valore più favorevole per il Portatore. In particolare, per ciascun Prestito, solo se indicato nelle relative Condizioni Definitive, potrà essere prevista una delle due "Varianti", dette rispettivamente "Floorata Strike" e " Climber", regolate nei modi seguenti: (a) Variante Floorata Strike Qualora ad una delle Date di Osservazione, il valore di riferimento del Sottostante risulti inferiore al Valore Iniziale dello stesso, esso sarà sostituito con un valore pari a tale Valore Iniziale; (b) Variante Climber Qualora alla prima Data di Osservazione, il valore di riferimento del Sottostante risulti inferiore al Valore Iniziale dello stesso, esso sarà sostituito con un valore pari a tale Valore Iniziale. Alle Date di Osservazione successive alla prima, qualora il valore di riferimento del Sottostante sia inferiore al valore dello stesso registrato alla Data di Osservazione immediatamente precedente, esso sarà sostituito con tale ultimo valore di rilevazione maggiore. E' necessario considerare che tali previsioni hanno un costo per il sottoscrittore, in quanto aggiunte nella componente derivativa del Prezzo di Emissione. Di conseguenza in tale evenienza sarà minore il rendimento minimo garantito derivante dalla componente obbligazionaria. (C) POSSIBILI ATTIVITÀ FINANZIARIE SOTTOSTANTI Il Sottostante Singolo, ovvero ciascuno dei Componenti del Paniere, a seconda dei casi, sarà individuato tra una delle seguenti attività finanziarie, nei limiti descritti per ciascuna categoria di seguito indicata. TITOLI AZIONARI Ciascuno dei Titoli Azionari quotati sui mercati regolamentati dei seguenti Paesi: AUSTRIA, BELGIO, CANADA, DANIMARCA, FINLANDIA, FRANCIA, GERMANIA, GIAPPONE, GRECIA, HONG KONG, IRLANDA, ITALIA, LUSSEMBURGO, NORVEGIA, OLANDA, PORTOGALLO, REGNO UNITO, SPAGNA, STATI UNITI, SVEZIA, SVIZZERA, TURCHIA. Nel caso in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più Componenti del Paniere appartengano alla presente categoria "Titoli Azionari", le Condizioni Definitive indicheranno inoltre, per ciascuno di essi: l'emittente del Titolo Azionario, il mercato regolamentato sul quale è quotato, la fonte MILAN-1/227377/10 61 informativa da cui reperire informazioni sul suo valore, nonché un grafico relativo all'andamento storico del medesimo. INDICI AZIONARI I seguenti Indici Azionari: Indice Borsa di Riferimento DJ EUROSTOXX 50 Borse europee DJ U.S. Select Dividend New York Stock Exchange DJ JAPAN Select Dividend 30 Tokyo Stock Exchange DJ EURO STOXX Select Dividend 30 Borse europee S&P/MIB Borsa Italiana FTSE100 London Stock Exchange CAC 40 Bourse de Paris DAX Deutsche Boerse IBEX 35 Madrid Bolsa SMI Swiss Exchange AEX Amsterdam Stock Exchange DOW JONES Eurostoxx settoriali Settori specifici mercato azionario europeo CRTX - Russian traded Index Borsa valori russa CECE TRADED INDEX EUR Borse di Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia DOW JONES INDUSTRIAL AVERAGE New York Stock Exchange S&P500 New York Stock Exchange NASDAQ100 Nasdaq Stock Market NIKKEI 225 Tokyo Stock Exchange Tokio Stock Price Index ("TOPIX") Tokyo Stock Exchange KOSPI 200 Korea Stock Exchange HANG SENG Hong Kong Stock Exchange FTSE XINHUA Hong Kong Stock Exchange BRASILE BOVESPA Sao Paulo Stock Exchange MEXICO BOLSA Mexican Stock Exchange S&P BRIC 40 Hong Kong, Londra e New York (NYSE e Nasdaq) MILAN-1/227377/10 62 Nel caso in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più Componenti del Paniere appartengano alla presente categoria "Indici Azionari", le Condizioni Definitive indicheranno inoltre, per ciascuno di essi: lo Sponsor dell'Indice Azionario, le fonti informative da cui è possibile reperirne informazioni sulla composizione e sul valore, nonché un grafico relativo all'andamento storico del medesimo. CROSS-RATES DI VALUTE Tutte le combinazioni di cross-rates tra le valute dei paesi OCSE. Nel caso in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più Componenti del Paniere appartengano alla presente categoria "Cross-rates di Valute", le Condizioni Definitive conterranno, oltre alla puntuale indicazione del cross-rate, la fonte informativa da cui è possibile reperirne informazioni sul valore, nonché un grafico relativo all'andamento storico del medesimo. MERCI Le merci ed i contratti derivati su merci, per i quali esista un mercato di riferimento caratterizzato dalla disponibilità di informazioni continue ed aggiornate sui prezzi delle attività scambiate. Nel caso in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più Componenti del Paniere appartengano alla presente categoria "Merci", le Condizioni Definitive indicheranno inoltre: il mercato regolamentato di riferimento, fonte informativa da cui è possibile reperirne informazioni sul valore, nonché un grafico relativo all'andamento storico del medesimo. INDICI DI MERCI Gli Indici di Merci costituiti dalle Merci di cui alla precedente categoria, purchè notori e caratterizzati da trasparenza nei metodi di calcolo e diffusione. Nel caso in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più Componenti del Paniere appartengano alla presente categoria "Indici di Merci", le Condizioni Definitive indicheranno inoltre: le fonti informative da cui è possibile reperirne informazioni sulla composizione e sul valore, nonché un grafico relativo all'andamento storico del medesimo. FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO ("FONDI") Fondi comuni di investimento aperti armonizzati autorizzati in Italia alla data di pubblicazione delle Condizioni Definitive relative al singolo Prestito Obbligazionario, aventi un net asset value non inferiore a 20 milioni di Euro. Nel caso in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più Componenti del Paniere appartengano alla presente categoria "Fondi Comuni di Investimento", le Condizioni Definitive indicheranno inoltre: la società di gestione del Fondo, il net asset value alla data di pubblicazione delle Condizioni Definitive le fonti informative da cui è possibile reperire informazioni sulla composizione e sul valore del Fondo, nonché un grafico relativo all'andamento storico del medesimo. • Eventi straordinari ed eventi di turbativa relativi alle attività finanziarie sottostanti Qualora nel corso della vita dell'Obbligazione si verifichino, relativamente al Sottostante Singolo ovvero ad uno o più Componenti, eventi di natura straordinaria che, a giudizio dell'Agente per il Calcolo, ne modifichino la struttura o ne compromettano l'esistenza, l'Agente per il Calcolo, in buona fede, effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi - compresa la sostituzione del MILAN-1/227377/10 63 Sottostante Singolo / Componente del Paniere -, aggiustamenti o modifiche per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle Obbligazioni secondo gli usi e la miglior prassi adottati dai mercati. Inoltre, qualora alla Data di Strike ovvero ad una delle Date di Osservazione, il Valore di Riferimento non fosse disponibile o calcolabile, lo stesso sarà determinato dall'Agente per il Calcolo con le modalità di volta in volta indicate nelle Condizioni Definitive. • Agente per il Calcolo L'Agente per il Calcolo potrà essere l'Emittente, ovvero Banca Aletti S.p.A. (società del Gruppo cui appartiene l'Emittente). L'identità dell'Agente per il Calcolo sarà indicata nelle Condizioni Definitive. 3.8 Scadenza e rimborso Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla data di scadenza. È consentita all'Emittente l'estinzione anticipata parziale, limitatamente alle Obbligazioni riacquistate dall'Emittente stesso, non prima che siano trascorsi 18 mesi dalla chiusura del collocamento del Prestito Obbligazionario. 3.9 Tasso di rendimento Il rendimento effettivo annuo del titolo, calcolato con il metodo del Tasso di Rendimento Interno (IRR), è il tasso di sconto che rende equivalente il Prezzo di Emissione ai futuri flussi di cassa generati dal titolo. Poiché non è possibile determinare il tasso di rendimento delle Obbligazioni prima della rispettiva Data di Scadenza, le Condizioni Definitive del singolo Prestito riporteranno - a mero titolo esemplificativo e senza alcuna garanzia rispetto al rendimento effettivo prodotto dalle Obbligazioni medesime - tre possibili scenari dei rendimenti. 3.10 Forme di rappresentanza Ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. n° 385 dell’1 settembre 1993 e successive modifiche ed integrazioni, non sono previste modalità di rappresentanza degli obbligazionisti. 3.11 Autorizzazioni L’emissione delle Obbligazioni sarà di volta in volta deliberata da parte dell'organo competente dell'Emittente. 3.12 Data di emissione La data di emissione di ciascun Prestito sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive. 3.13 Restrizioni alla trasferibilità Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere MILAN-1/227377/10 64 proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. 3.14 Aspetti fiscali Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle Obbligazioni è applicabile l'imposta sostitutiva dell'imposta sui redditi nella misura attualmente in vigore del 12,50%, ai sensi delle disposizioni di leggi vigenti. Redditi diversi: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell'esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessioni a titolo oneroso, ovvero rimborso delle Obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva nella misura del 12,50%. Le plusvalenze e le minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall'art. 68 del TUIR e successive modifiche e saranno tassate in conformità alle disposizioni di cui all'art. 5 o dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) o 7 (risparmio gestito) del D.Lgs. 461/97, così come successivamente modificato. Sono a carico degli obbligazionisti ogni altra imposta e tassa presente e futura che per legge colpiscono o dovessero colpire le presenti Obbligazioni, i relativi interessi ed ogni altro provento ad esse collegato. L'Emittente provvederà ad inserire, nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito, indicazioni relative al regime fiscale applicabile alle Obbligazioni, nell'ipotesi in cui tale regime dovesse essere oggetto di modifiche legislative o regolamentari successive alla data della presente Nota Informativa. MILAN-1/227377/10 65 CONDIZIONI DELL'OFFERTA 4.1 Statistiche relative all'offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell'offerta. 4.1.1 Condizioni alle quali l' offerta è subordinata L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione. 4.1.2 Importo totale dell' emissione/offerta L'ammontare totale massimo di ciascuno dei Prestiti Obbligazionari sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L'Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare l'ammontare totale massimo del singolo Prestito Obbligazionario, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. 4.1.3 Periodo di validità dell' offerta e procedura di sottoscrizione La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente in modo tale che tale periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la "Data di Godimento"). È fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. Come anticipato al paragrafo 2.1 precedente "Fattori di Rischio", tale circostanza potrebbe determinare una riduzione dell'ammontare di titoli in circolazione rispetto all'ammontare originariamente previsto ed incidere sulla liquidità delle Obbligazioni. L'eventuale chiusura anticipata sarà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Successivamente alla chiusura del Periodo di Offerta, l'Emittente potà procedere ad una riapertura dell'offerta delle Obbligazioni (una "Riapertura dell'Offerta"). Nel caso in cui tale Riapertura dell'Offerta avvenga successivamente rispetto alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo interessi e potrà essere superiore al 100% del Valore Nominale. In particolare, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 11, comma 2, del D. Lgs. n. 239/1996, il Prezzo di Emissione potrà essere superiore al 100% solo a condizione che la Riapertura dell'Offerta avvenga entro dodici mesi dalla data di emissione del prestito, e che la differenza fra Prezzo di Emissione delle tranche successive e quello della prima tranche sia in valore assoluto non superiore all'1% del Valore Nominale rapportato a ciascun anno di durata del prestito. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione dai soggetti incaricati del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze. In relazione al singolo Prestito potrà altresì essere previste l'offerta fuori sede per il tramite di promotori finanziari e/o mediante l'utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza. In tali ultime ipotesi, l'investitore potrà revocare la MILAN-1/227377/10 66 propria adesione entro i termini rispettivamente previsti dalla legge, di sette e quattordici giorni. Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda, disponibile presso i soggetti collocatori, la cui identità sarà indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito Obbligazionario. 4.1.4 Riduzione dell' offerta Salvo quanto previsto al paragrafo 5.1.3 precedente, non sono previste ipotesi di riduzione dell'ammontare totale dei Prestiti Obbligazionari offerti. 4.1.5 Importo di sottoscrizione (minimo e massimo) Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo, sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. 4.1.6 Acquisto e consegna delle Obbligazioni Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento, come indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto l'adesione. Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A.. 4.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell' offerta L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente. Copia di tale annuncio verrà contestualmente trasmessa alla CONSOB. Entro due mesi dalla pubblicazione del suddetto annuncio, l'Emittente comunicherà alla CONSOB gli esiti delle verifiche sulla regolarità delle operazioni di collocamento, nonché i risultati riepilogativi dell'offerta, ai sensi delle disposizioni vigenti. 4.1.8 Diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione. 4.2 Ripartizione ed assegnazione 4.2.1 Categorie di potenziali Investitori I Prestiti Obbligazionari da emettersi nell'ambito del Programma, salvo quanto di seguito indicato, saranno offerti al pubblico indistinto in Italia. MILAN-1/227377/10 67 Le Condizioni Definitive del singolo Prestito potranno prevedere che lo stesso possa essere offerto esclusivamente ad una od entrambe delle seguenti categorie di soggetti (un'"Offerta Riservata"): (i) i soggetti in possesso di una partecipazione al capitale sociale del Banco Popolare ovvero al capitale sociale del Soggetto Incaricato del Collocamento; (ii) i soggetti che apportino nuove disponibilità al Soggetto Incaricato del Collocamento mediante denaro contante / bonifico / assegno, ovvero che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento / rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche / intermediari e depositati presso il Soggetto Incaricato del Collocamento in data compresa tra l’apertura del collocamento e la data di sottoscrizione. Resta inteso che nelle ipotesi di Offerta Riservata, il sottoscrittore non potrà utilizzare per la sottoscrizione delle Obbligazioni somme di denaro in giacenza presso il Soggetto Incaricato del Collocamento prima dell’apertura del collocamento, né somme di denaro provenienti dal disinvestimento e/o dal rimborso di prodotti finanziari di sua proprietà depositati presso il Soggetto Incaricato del Collocamento precedentemente all’apertura del collocamento. 4.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli Investitori dell' importo di Obbligazioni assegnate. Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte, quanto alle prenotazioni pervenute presso ciascun soggetto, secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile che l'Emittente assegnerà a ciascun soggetto incaricato. Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. La chiusura anticipata sarà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l'avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi. 4.3 Prezzo di Emissione Le Obbligazioni potranno essere di volta in volta emesse ad un prezzo (il "Prezzo di Emissione") pari, inferiore o - solo nei casi di Riapertura dell'Offerta ai sensi dell'art. 6, comma 4 del Regolamento - superiore al loro valore nominale. Il Prezzo di Emissione al quale saranno offerte le Obbligazioni sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento (anche in conseguenza di una Riapertura dell'Offerta), il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi e potrà essere superiore al 100% del Valore Nominale. In particolare, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 11, comma 2, del D. Lgs. n. 239/1996, il Prezzo di Emissione potrà essere superiore al 100% solo a condizione che la Riapertura MILAN-1/227377/10 68 dell'Offerta avvenga entro dodici mesi dalla data di emissione del prestito, e che la differenza fra Prezzo di Emissione delle tranche successive e quello della prima tranche sia in valore assoluto non superiore all'1% del Valore Nominale rapportato a ciascun anno di durata del prestito. L'ammontare delle commissioni e delle spese a carico degli aderenti saranno indicati nelle Condizioni Definitive. 4.4 Collocamento e Sottoscrizione 4.4.1 Intermediario e distributore/i I Soggetti Incaricati del Collocamento saranno indicati nelle Condizioni Definitive. 4.4.2 Agente per i Pagamenti L'Emittente svolge la funzione di Agente per i Pagamenti. 4.4.3 Accordi di sottoscrizione Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. MILAN-1/227377/10 69 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA' DI NEGOZIAZIONE 5.1 Negoziazione su mercati regolamentati Correntemente non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni che saranno emesse nell'ambito del Programma su alcun mercato regolamentato, né su alcun mercato secondario ai sensi degli articoli 77-bis e seguenti del TUF. L’Emittente si riserva tuttavia il diritto di richiederne l’ammissione a quotazione presso i mercati regolamentati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A. ovvero altri mercati regolamentati dell'Area Euro, ovvero Sistemi Multilaterali di Negoziazione, e di adottare tutte le azioni a ciò necessarie. In caso di ammissione a quotazione delle Obbligazioni su mercati regolamentati di qualsivoglia natura, l’Emittente ne darà comunicazione ai portatori delle Obbligazioni con le modalità indicate nel regolamento del Prestito Obbligazionario. 5.2 Altre forme di negoziazione ed onere di controparte Si segnala che l'Emittente, per il tramite della controllata Banca Aletti S.p.A. (e nell'ambito dell'attività di negoziazione per conto proprio esercitata da quest'ultima) si impegna incondizionatamente a riacquistare dai portatori qualsiasi quantitativo di titoli che questi ultimi intendano rivendere. L'attività di negoziazione (comprese le modalità di definizione dei prezzi di acquisto e vendita) di tali strumenti finanziari avverrà in conformità agli obblighi stabiliti dalla direttiva comunitaria 2004/39/CE ("MiFID"), come recepita in Italia dal regolamento adottato con delibera Consob n.16190 del 30 ottobre 2007 (Regolamento Intermediari) In relazione alle scelte adottate dal Gruppo Banco Popolare al fine di adeguarsi al nuovo contesto normativo, si segnalano (i) la recente costituzione del Sistema Multilaterale di Negoziazione "Hi-MTF" e (ii) la definizione di un progetto operativo di Gruppo che vede Banca Aletti come gestore e negoziatore di Gruppo; in particolare, tale progetto operativo prevede che la stessa Banca Aletti eroghi il servizio di "internalizzatore sistematico" ai sensi della recente disciplina MiFID in relazione alle obbligazioni non ammesse alla negoziazione in mercati regolamentati o in Hi-MTF. Si invitano gli investitori a considerare che i prezzi di acquisto proposti in fase di mercato secondario potranno essere inferiori alle somme originariamente investite e che in tali ipotesi gli investitori potrebbero conseguire perdite in conto capitale. - Informazioni relative alla "Best Execution Policy" Nell’ambito della disciplina comunitaria MiFID (Market in Financial Instruments Directive) ha particolare rilievo l’introduzione dell’obbligo, in capo alle imprese di investimento, e quindi anche alle Banche, di intraprendere tutte le azioni necessarie per ottenere il miglior risultato per il cliente nell’esecuzione dei suoi ordini (c.d. Best Execution). In accordo con quanto disposto all’art. 21.1 della Direttiva MiFID, l’obbligo di garantire la Best Execution ai propri clienti si traduce nell’onere, in capo alla Banca, di considerare, nell’esecuzione degli ordini, fattori quali: − − − prezzo dello strumento finanziario e costi dell’esecuzione (Total Consideration); rapidità dell’esecuzione; probabilità di esecuzione e regolamento; MILAN-1/227377/10 70 − − − dimensioni dell’ordine; natura dell’ordine; altre caratteristiche dell’ordine rilevanti per la sua esecuzione. Sulla base dei fattori sopra indicati, la Banca è tenuta a definire una politica di esecuzione che, per ciascuna categoria di strumento finanziario e per ogni tipologia di cliente, consenta di ottenere il miglior risultato possibile nell’esecuzione degli ordini. Le linee guida seguite dalle Società del Gruppo Banco Popolare ai fini della scelta della gerarchia dei fattori di Best Execution hanno condotto a: − − individuare direttive comuni da applicare in modo coerente ed omogeneo sia all’operatività delle Banche Commerciali, sia a quella di Banca Aletti per ciascuna tipologia di prodotto e categoria di cliente identificata; identificare una gerarchia di fattori distinta per ciascuna categoria di clienti ai sensi della normativa MiFID, al fine di: o assicurare una maggiore protezione alla clientela al dettaglio e dare priorità, laddove possibile, alla Total Consideration; o individuare i fattori di Best Execution più rilevanti per la clientela professionale e le controparti qualificate, tenendo conto principalmente della natura degli ordini ricevuti da quest’ultima, in termini di caratteristiche degli strumenti richiesti e dimensioni; o identificare una gerarchia di fattori specifica per ciascuna categoria di strumenti trattata. MILAN-1/227377/10 71 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 6.1 Consulenti legati all'emissione Non vi sono consulenti legati all'emissione. 6.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 6.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti. 6.4 Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi. *** MILAN-1/227377/10 72 Rating Alla data della presente Nota Informativa, l'Emittente è provvisto dei seguenti rating: Società di rating Breve termine Lungo termine (outlook ) Individual: Fitch F1 Data ultimo aggiornamento Altri ratings B/C 3 luglio 2007 A (stabile) Moody's Investors Service P-1 A2 (positivo) Standard & Poor's A-1 A (negativo) Support : 2 BFSR: C- 1 aprile 2008 1 aprile 2008 L'outlook indica una previsione, formulata dalla stessa agenzia di rating, circa le possibili evoluzioni future del livello di rating assegnato. Nelle scale adottate dall'agenzia di rating Fitch: (i) con riferimento ai debiti a breve termine, il livello F-1 indica la più elevata qualità di credito, consistente nella capacità di effettuare con puntualità il pagamento degli impegni finanziari. L'eventuale apposizione del segno "+" indica una qualità di credito eccezionalmente elevata; (ii) in relazione ai debiti a medio-lungo termine, la lettera "A" denota l'aspettativa di un basso rischio di credito. La capacità di effettuare il pagamento degli impegni finanziari è considerata elevata, benché tale capacità potrebbe risentire maggiormente dei mutamenti di scenario o delle condizioni economiche, se rapportata a quella di soggetti caratterizzati da un rating più elevato; (iii) le lettere B e C, relativamente ai rating "Individual" (specifici per le banche), indicano rispettivamente una banca solida ovvero una banca sufficientemente solida, che tuttavia può presentare alcuni profili di criticità. Potrebbero sussistere alcune preoccupazioni relative alla capacità di generare profitti, all'integrità del bilancio, al franchise, al management, all'ambiente operativo o alle prospettive. (iv) il livello 2, relativamente ai rating "Support" (indicativi del giudizio di potenziali soggetti garanti dell'Emittente), indica una banca in relazione alla quale sussiste un'alta probabilità che la stessa possa essere garantita da soggetti terzi. Il potenziale garante è dotato a sua volta di elevato rating ed ha elevata propensione a prestare garanzia per la banca in questione. Nelle scale adottate dall'agenzia di rating Moody's: (i) con riferimento ai debiti a breve termine, il livello P-1 (o "Prime-1") indica un emittente dotato di massima capacità di ripagare l'indebitamento a breve termine. (ii) in relazione ai debiti a medio-lungo termine, il livello "A" indica un livello medio/alto di merito di credito ed un conseguente rischio di credito basso. All'interno del livello A, si distinguono poi tre sotto-livelli (da 1 a 3). (iii) la categoria "C" relativamente ai rating BFSR (Bank Financial Strength Ratings, ovverosia rating indicativi della solidità finanziaria delle banche) indica un banca dotata di un'adeguata capacità finanziaria intrinseca. Queste banche presentano fondamentali finanziari accettabili abbinati ad un ambiente operativo prevedibile e stabile, ovvero buone basi finanziarie abbinate ad un ambiente operativo meno prevedibile e stabile. Nelle scale adottate dall'agenzia di rating Standard & Poor's: (i) - con riferimento ai debiti a breve termine, il livello A-1 indica che il grado di sicurezza con riguardo alla puntualità dei pagamenti è elevato. (ii) in relazione ai debiti a medio-lungo termine, il livello "A" indica un'elevata capacità dell'emittente di far fronte ai MILAN-1/227377/10 73 Non esiste il rating delle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa. 6.6 Condizioni Definitive In occasione di ciascun Prestito, l'Emittente predisporrà le Condizioni Definitive del Prestito, secondo il modello di cui alla successiva Appendice B. propri impegni finanziari. Tuttavia, lo stesso emittente è in qualche misura maggiormente esposto agli effetti negativi dei mutamenti di scenario o di condizioni economiche, rispetto a debitori muniti di rating più elevato. Ad ogni modo, la capacità del debitore di far fronte ai propri impegni finanziari resta elevata. MILAN-1/227377/10 74 6-bis AGGIORNAMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE Il presente capitolo include, ai sensi dell'articolo 6, comma 2, del Regolamento Emittenti, le informazioni relative ai recenti sviluppi inerenti l'Emittente, verificatisi successivamente all'approvazione del Documento di Registrazione. • Crédit Agricole e Banco Popolare concludono accordo nel credito al consumo con l’integrazione tra Agos e Ducato. In data 29 aprile 2008, Crédit Agricole - gruppo bancario leader in Europa - e Banco Popolare, uno dei principali gruppi bancari italiani, hanno raggiunto un accordo sui punti qualificanti del progetto di integrazione, in Italia, delle loro rispettive società specializzate nel credito al consumo, Agos e Ducato. L’intesa, cui dovrà far seguito la definizione degli specifici accordi contrattuali e che fa seguito al periodo di negoziazione esclusivo deciso il 28 marzo 2008, prevede la creazione di una joint venture che sarà detenuta per il 61% da Sofinco (società di credito al consumo di Crédit Agricole) e per il 39% da Banco Popolare. Le parti hanno concordato sulle seguenti modalità di perfezionamento dell’operazione che prevedono (i) il pagamento di un dividendo di 30,5 milioni di euro al Banco Popolare da parte di Ducato; (ii) un aumento di capitale per 130 milioni di euro di Ducato, che verrà sottoscritto integralmente dal Banco Popolare; (iii) la vendita delle azioni rappresentative della totalità del capitale sociale di Ducato dal Banco Popolare ad Agos ad un prezzo pari a 1 miliardo di euro; (iv) il successivo aumento di capitale da parte di Agos per un ammontare di 1 miliardo di euro. Tale aumento sarà riservato a favore del Banco Popolare e permetterà a quest’ultimo di detenere il 39% del capitale della joint venture. Oltre all’accesso alla sua rete di 256 agenzie detenute in proprio, la joint venture beneficerà di un accordo di partnership esclusivo attraverso la rete bancaria del Banco Popolare (oltre 2100 agenzie), di Cariparma e Friuladria (700 agenzie) e di oltre 25 mila punti vendita convenzionati. L’accordo prevede che il Crédit Agricole eserciti il controllo della nuova società. Banco Popolare beneficerà del diritto di veto per alcune decisioni. Sarà prevista inoltre la possibilità per il Banco Popolare, di richiedere nel medio termine la quotazione in Borsa della joint venture. Le analisi preliminari confermano in oltre 50 milioni di euro le sinergie che deriveranno dall’operazione. Il progetto consentirà la valorizzazione delle risorse di entrambe le società, farà nascere il primo operatore di credito al consumo italiano forte di due marchi storici, che deterrà una quota di mercato intorno al 14 % (13 miliardi di erogato nel 2007). Eccellente il livello di complementarietà tra Agos, uno dei leader in materia di prestiti finalizzati e di carte revolving, e Ducato, una delle società più rilevanti nell’ambito dei prestiti personali. L’accordo raggiunto risulta subordinato alla finalizzazione degli accordi attuativi nonché all’ottenimento delle autorizzazioni necessarie da parte delle autorità competenti. L’ operazione potrà generare una plusvalenza netta di circa 120 milioni di euro ed una riduzione degli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato per oltre 630 milioni di euro. Il conseguente impatto positivo sui ratios patrimoniali consolidati del Banco è stato stimato in circa 70 punti base sul tier 1 ratio e circa 50 punti base sul core tier 1 ratio assumendo come riferimento i dati desumibili dal bilancio al 31 dicembre 2007. MILAN-1/227377/10 75 • Firmati i contratti tra Crédit Agricole e Banco Popolare per l’integrazione nel credito al consumo tra Agos e Ducato. In data 19 maggio 2008, Crédit Agricole e Banco Popolare, come previsto dagli accordi, hanno firmato il contratto di compravendita e i relativi accordi commerciali e finanziari dell’operazione che porterà all’integrazione delle loro rispettive società specializzate nel credito al consumo, Agos e Ducato. L’intesa, che fa seguito all’accordo sottoscritto in data 29 aprile, porterà alla creazione di una joint venture (si veda il punto successivo per ulteriori dettagli). L’accordo sottoscritto è subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni necessarie da parte delle autorità competenti. • Investimento da parte della Fondazione CaRiLucca nella joint venture tra il Banco Popolare e Sofinco nel credito al consumo In data 11 luglio 2008, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il Banco Popolare hanno sottoscritto un accordo che prevede l’ingresso della Fondazione nel capitale sociale della futura joint venture tra Banco Popolare e Sofinco nel settore del credito al consumo a seguito dell’aggregazione tra Agos e Ducato, con un investimento pari a 215 milioni di euro per l’acquisto dal Banco Popolare di una quota del capitale sociale della joint venture pari a circa l’8%. Al termine dell’operazione, il capitale sociale della joint venture sarà quindi detenuto per il 61% da Sofinco, per circa il 31% da Banco Popolare e per circa l’8% dalla Fondazione. Il perfezionamento dell’intera operazione (joint venture Agos/Ducato comprensiva dell'entrata della Fondazione), porterà un effetto positivo sull'EPS (utile per azione) consolidato del Gruppo Banco Popolare di circa il 3% per il 2009 e 2010 rispetto al dato previsto dal piano industriale (che prevedeva il controllo al 100% della sola Ducato). Per quanto riguarda i ratio patrimoniali, il perfezionamento dell'intera operazione permetterà al Gruppo di avvicinarsi ulteriormente all'obiettivo di patrimonializzazione previsto. Il Tier 1 pro-forma "post operazione" (e "post” le altre operazioni rese pubbliche nei mesi scorsi) è attualmente stimato in un range compreso tra il 7,3% e il 7,5.%. • Partnership con Palladio Finanziaria nel settore private equity In data 13 giugno 2008, Banco Popolare (con la controllata Efibanca) e Palladio Finanziaria hanno siglato una lettera d’intenti avente ad oggetto lo sviluppo di una partnership nel settore del private equity. La lettera d’intenti, che prevede un periodo di esclusiva di 60 giorni, riguarda (i) l’acquisizione, da parte del Gruppo Palladio, di parte del portafoglio investimenti detenuto da Efibanca (partecipazioni di private equity, quote di SGR e quote di fondi di private equity) ed il subentro della stessa in una serie di impegni e commitments relativi a tale portafoglio; (ii) l’acquisto, da parte di Efibanca (già socia del Gruppo Palladio), di una ulteriore quota di capitale di PFH2, società controllante (per il tramite di Solux) di Palladio Finanziaria da PFH1 incrementando la propria partecipazione dall’attuale 8,6% sino a circa il 9,9%; (iii) il perfezionamento di un accordo strategico commerciale in via prioritaria tra il Gruppo Palladio ed il Gruppo Banco Popolare per l’attività di private equity ed advisory-acquisition finance che potrà prevedere, tra l’altro, la promozione ed il lancio di nuovi veicoli di investimento; (iv) la sottoscrizione da parte di BP di un nuovo veicolo di investimento che verrà lanciato da Palladio Finanziaria. La partnership tra Efibanca e Palladio Finanziaria risale al 2000 con l’ingresso di Efibanca nel capitale sociale di Palladio Finanziaria e con la realizzazione di operazioni congiunte particolarmente significative, tra le quali anche la joint venture Efibanca-Palladio Finanziaria Sgr. MILAN-1/227377/10 76 • Perfezionato il contratto di cessione della partecipazione in Linea S.p.a. da parte del Banco Popolare e della Banca Popolare di Vicenza a favore di Compass (Gruppo Mediobanca) In data 27 giugno 2008 si è perfezionato il closing dell'operazione di cessione della partecipazione detenuta da Banco Popolare (47,963%) e da Banca Popolare di Vicenza (47,963%) in Linea S.p.a. a favore di Compass, società interamente detenuta da Mediobanca, ad un prezzo di Euro 388,5 milioni (per un valore complessivo della società di Euro 405 milioni). • Raggiunto l'accordo per la vendita del 56,99% di Banca Popolare di Mantova S.p.A. In data 1 luglio 2008 Banca Popolare di Lodi S.p.A. (Gruppo Banco Popolare) e Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. hanno raggiunto un accordo per la compravendita di n. 403.515 azioni ordinarie di Banca Popolare di Mantova S.p.A. (pari al 56,99% del capitale sociale), banca insediata nell'omonima provincia con 9 unità ed una raccolta totale al 31 dicembre 2007 di Euro 295 milioni. L'operazione prevede la cessione a Banca Popolare di Milano dell’intera partecipazione detenuta da Banca Popolare di Lodi in Banca Popolare di Mantova ad un prezzo di Euro 32.490.000,00. La sottoscrizione del contratto è prevista nel mese di luglio. L'efficacia dello stesso sarà sospensivamente condizionata alle autorizzazioni di legge. • Nasce la NewCo per rilevare da Fingruppo le azioni Hopa In data 23 luglio 2008 Mittel S.p.A. e Equinox Two S.c.p.a., da una parte, e Banco Popolare Soc. Coop. e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., dall'altra, hanno sottoscritto un accordo che porterà alla costituzione di una NewCo, in vista del possibile acquisto del pacchetto di azioni Hopa detenuto da Fingruppo e Hi-Spring (38,7%). Mittel ed Equinox deterranno congiuntamente il 66,6% mentre Banco Popolare e Banca Monte dei Paschi di Siena il 33,3%. L'operazione sarà sostenuta da un investimento nella NewCo per complessivi 30 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro a carico - in misura paritaria - di Banco Popolare e Banca Monte dei Paschi di Siena, che lasciano ai soci industriali di Mittel ed Equinox la gestione e la valorizzazione delle principali partecipazioni di Hopa. L'operazione, condizionata al ritorno "in bonis" di Fingruppo, prevede la rinuncia da parte delle banche di crediti per complessivi 90 milioni di euro. Tale accordo sarà sottoposto alle autorità competenti. • Nomina di nuovi componenti del Consiglio di Sorveglianza ed uscita di Emma Marcegaglia dal Consiglio di Gestione In data 3 maggio 2008, l'Assemblea del Banco Popolare ha provveduto all'elezione di ulteriori cinque componenti del Consiglio di Sorveglianza, che rimarranno in carica per il triennio 20082010. MILAN-1/227377/10 77 Nome Carica ricoperta nel Consiglio di Sorveglianza del Banco Popolare Gian Luca Rana Consigliere Altre cariche: Presidente Associazione Industriali della Provincia di Verona; Amministratore Delegato Pastificio Rana SpA; Consigliere Si.S.Ag. Srl; Consigliere Società Athesis S.p.A.; Presidente CdA Verfin SpA; Presidente CdA Perinnovare SpA; Consigliere Delegato Società Italiana Finanziaria Immobiliare SI.FI. SpA; Consigliere Mamma Lucia S.A.; Consigliere Giovanni Rana Deutscheland GmbH; Amministratore Unico Rana Finance S.a.r.l. Costantino Coccoli Consigliere Altre cariche: Consigliere Assolodi Servizi Srl; Consigliere Associazione degli Industriali del Lodigiano. Fabio Ravanelli Consigliere Altre cariche: Vice Presidente e Consigliere Delegato Mirato SpA; Consigliere Delegato Mil Mil 76 SpA; Azionista di maggioranza relativa Plus 4 Women Srl in liquidazione; Azionista Ager Srl; Amministratore Unico Moltiplica Srl; Azionista Model Plus Milan Srl Angelo Squintani Consigliere Altre cariche: Socio Amministratore Cascina Nuova SS di Squintani Piero e C.; Socio Amministratore Cascina Rovedaro SS di Squintani Piero e C.; Socio Società Agricola Valbi SS; Socio Immobiliare Chiara SS di Squintani Andrea Mario e C.; Socio Cascina Barattera Srl; Socio Lodisplash Srl; Socio TBS Real Estate S.A.S. di Tosi Pietro & C. Alfonso Sonato Consigliere Altre cariche: Sindaco effettivo Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca SpA; Sindaco effettivo Aletti & C. Banca d' Investimento Mobiliare SpA; Sindaco supplente Bauli SpA; Sindaco supplente Antenore Investment Società di Gestione del Risparmio SpA; Presidente del Collegio Sindacale Arda SpA; Consigliere Autostrada del Brennero SpA Brenner Autobahn AG; Sindaco effettivo Avvenire Società di Gestione del Risparmio SpA; Consigliere di Sorveglianza Banco Popolare di Verona Soc. Coop; Sindaco supplente Banca Valore SpA; Sindaco effettivo Bertani Holding SpA; Sindaco supplente Bipielle Finanziaria SpA; Sindaco effettivo Bruno Bruschi SpA; Consigliere Burgo Group SpA; Consigliere Cartiere Burgo SpA; Presidente del Collegio Sindacale Centro Servizi Marmo Soc. Consortile a Responsabilità Limitata; Sindaco effettivo Cep SpA; Sindaco effettivo Compar SpA; Presidente Collegio dei Revisori Consorzio per gli Studi Universitari; (segue alla pagina successiva) MILAN-1/227377/10 78 Presidente CdA Consulfiduciaria SpA; Presidente del Collegio Revisori Ente Autonomo Fiere di Verona; Sindaco effettivo Faiveley Transport Italia SpA; Presidente del Collegio Sindacale Holding Partecipazioni Immobiliari S.p.A.; Consigliere Fondo Pensione Dipendenti Autostrada del Brennero; Sindaco effettivo Immobiliare Caselle SpA; Vice Presidente CdA Immobiliare Magazzini Srl; Presidente del Collegio Sindacale La Ronda Servizi di Vigilanza S.p.A; Sindaco effettivo Pama SpA; Presidente del Collegio Sindacale PGB Pubblicità SpA; Presidente del Collegio Sindacale Perinnovare SpA; Presidente del Collegio Sindacale Piemmeti Promozione Manifestazioni Tecniche SpA; Sindaco Effettivo Polo Finanziario SpA; Presidente del Collegio Sindacale Quadrifoglio Verona SpA; Sindaco Effettivo Sciangallo Srl; Sindaco Effettivo Società Athesis SpA; Presidente del Collegio Sindacale Società Editrice Arena - SEA SpA; Sindaco Effettivo Tecres SpA; Presidente del Collegio Sindacale Tenuta Novare di Valpolicella Srl; Sindaco effettivo Ti-Bel SpA; Sindaco Effettivo TL.TI Expo SpA; Presidente del Collegio Sindacale Verona Porta Sud SpA; Presidente del Collegio Sindacale Verona Mercato SpA. Il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza del Banco Popolare, riunitisi in data 17 giugno 2008, hanno preso atto delle dimissioni di Emma Marcegaglia dal Consiglio di Gestione del Banco Popolare per gli impegni sopraggiunti in seguito all’incarico assunto in Confindustria. • Pubblicazione delle informazioni finanziarie al 31.03.2008 In data 15 maggio 2008 è stato approvato il primo Resoconto Intermedio di Gestione del gruppo Banco Popolare, che si riferisce al trimestre chiuso in data 31 marzo 2008. La seguente tabella contiene una sintesi di dati patrimoniali significativi dell'Emittente, su base consolidata, alla data del 31 marzo 2008, posti a confronto con quelli relativi al 31 marzo 2007 (pro-forma). Come noto, il Banco Popolare è una nuova società bancaria di natura cooperativa, risultante dalla fusione tra il Banco Popolare di Verona e Novara S.c.a r.l. e la Banca Popolare Italiana - Banca Popolare di Lodi Soc. Coop.. L’efficacia dell’operazione di fusione decorre dal 1° luglio 2007 e non è pertanto disponibile alcun resoconto intermedio/relazione trimestrale per il primo trimestre 2007. Dati al 31.03.2008 Dati pro-forma al 31.12.2007 n.d. (*) 7.822.792 Total Capital Ratio n.d. (*) 8,72% Tier One Capital Ratio n.d. (*) 5,16% Sofferenze Lorde su Impieghi Lordi 2,33% 2,32% Sofferenze Nette su Impieghi Netti 1,14% 1,04% Patrimonio di Vigilanza (dati in migliaia di Euro) MILAN-1/227377/10 79 Partite Anomale Lorde su Impieghi Lordi (1) 4,67% 4,87% Partite Anomale Nette su Impieghi Netti (1) 3,18% 3,15% (*) I dati consolidati relativi al Patrimonio di Vigilanza ed ai coefficienti di patrimonializzazione sono calcolati e pubblicati su base semestrale. Si invitano gli investitori a fare riferimento, quando pubblicato, al resoconto intermedio sulla gestione al 30 giugno 2008. (1) La voce "Partite Anomale" comprende i crediti in sofferenza, incagliati, ristrutturati e scaduti. Si riportano di seguito alcuni dati finanziari e patrimoniali selezionati relativi all'Emittente tratti dal Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2008, posti a confronto con quelli pro-forma relativi al 31 marzo 2007. I dati riportati sono riferiti agli schemi di Stato Patrimoniale e di Conto Economico riclassificati e sono espressi in migliaia di euro. Dati al 31.03.2008 (*) Dati pro-forma al 31.03.2007 (**) 643,53 564,69 1.232,15 1.133,11 Risultato della gestione operativa 635,00 524,66 Risultato dell’ operatività corrente al lordo delle imposte 529,48 463,47 Utile di periodo 260,26 286,34 Dati al 31.03.2008 (*) Dati al 31.12.2007 (***) Raccolta diretta 92.227,89 82.712.128 Impieghi Netti 85.782,68 73.932.855 Patrimonio Netto 10.848,87 11.733.518 - di cui Capitale sociale 2.305,73 2.400.306 Margine di interesse Proventi operativi (*) Dati con gli impatti dell'allocazione del costo dell'aggregazione (PPA) riclassificati in una specifica voce. (**) Dati comprensivi della contribuzione del Gruppo Banca Popolare Italiana del I trimestre 2007 e rettificati a fini comparativi per tener conto delle variazioni intervenute nell'area di consolidamento. (***) I dati trimestrali pro-forma al 31.03.2007 relativi a raccolta, impieghi e patrimonio non sono disponibili poiché non calcolati in occasione della pubblicazione dei prospetti consolidati pro-forma. MILAN-1/227377/10 80 Si segnala che, quando approvata, la relazione semestrale al 30 giugno 2008 (la "Relazione Semestrale") sarà messa a disposizione del pubblico nelle forme indicate alla parte III della Nota di Sintesi. In occasione dell'approvazione della Relazione Semestrale, laddove la situazione finanziaria dell'Emittente lo richieda, sarà pubblicato - ai sensi dell'articolo 11 del Regolamento Emittenti - un supplemento al presente Prospetto di Base. MILAN-1/227377/10 81 APPENDICE A - REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA "BANCO POPOLARE OBBLIGAZIONI CALL" Il presente regolamento (il "Regolamento") disciplina i titoli di debito (le "Obbligazioni" e ciascuna una "Obbligazione") che Banco Popolare Soc. Coop. (l'"Emittente") emetterà, di volta in volta, nell'ambito del programma di emissioni obbligazionarie denominato "Banco Popolare Società Cooperativa Obbligazioni con Opzione Call" (il "Programma"). Salvo quanto previsto dal presente Regolamento, le caratteristiche delle singole emissioni (ciascuna un "Prestito Obbligazionario" o un "Prestito") saranno indicate nelle Condizioni Definitive del Prestito. Articolo 1 - Importo e taglio delle Obbligazioni In occasione di ciascun Prestito, l'Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l'ammontare totale massimo del Prestito (l'"Ammontare Totale"), espresso in Euro, il numero totale di Obbligazioni emesse a fronte di tale Prestito e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il "Valore Nominale"). L'Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare l'ammontare totale massimo del singolo Prestito Obbligazionario, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Articolo 2 - Prezzo di emissione l prezzo a cui verranno emesse le Obbligazioni (il "Prezzo di Emissione"), pari, inferiore o - solo nei casi di Riapertura dell'Offerta ai sensi dell'art. 6, comma 4 del Regolamento - superiore al Valore Nominale, sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. In particolare, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 11, comma 2, del D. Lgs. n. 239/1996, il Prezzo di Emissione potrà essere superiore al 100% solo a condizione che la Riapertura dell'Offerta avvenga entro dodici mesi dalla data di emissione del prestito, e che la differenza fra Prezzo di Emissione delle tranche successive e quello della prima tranche sia in valore assoluto non superiore all'1% del Valore Nominale rapportato a ciascun anno di durata del prestito. Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenga in una data successiva alla Data di Godimento (anche a seguito di una Riaperura dell'Offerta, come di seguito definita), il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi. Articolo 3 - Godimento e Durata Le Obbligazioni saranno emesse con termini di durata che potranno variare, di volta in volta, in relazione al singolo Prestito. Nelle Condizioni Definitive sarà indicata la data a far corso dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la "Data di Godimento") e la data in cui le Obbligazioni cessano di essere fruttifere (la "Data di Scadenza"). MILAN-1/227377/10 82 Articolo 4 - Rimborso Alla Data di Scadenza, i portatori delle Obbligazioni (i "Portatori") riceveranno, a titolo di rimborso del Prestito Obbligazionario, un valore (il "Prezzo di Rimborso") indicato nelle Condizioni Definitive del Singolo prestito, almeno pari al Valore Nominale. Articolo 5 - Interessi Le Condizioni Definitive del singolo Prestito Obbligazionario stabiliranno a quale delle due tipologie previste ("Obbligazioni Call su Singolo Sottostante" ovvero "Obbligazioni Call su Paniere") apparterrà il medesimo Prestito. E' sempre previsto il pagamento di una o più cedole variabili (le "Cedole Variabili") e, a seconda di quanto stabilito in relazione al singolo Prestito Obbligazionario nelle relative Condizioni Definitive, può essere previsto il pagamento di una o più cedole fisse (le "Cedole Fisse" e, insieme alle Cedole Variabili, le "Cedole"). Le date alle quali saranno corrisposte le Cedole (ciascuna una "Data di Pagamento"), saranno puntualmente indicate nelle Condizioni Definitive. La strutturazione delle Obbligazioni sarà sempre tale da garantire un rendimento a scadenza superiore a zero. La base di calcolo del rateo interessi è ACT/ACT (ossia sulla base della convenzione giorni effettivi/giorni effettivi), salvo ove diversamente indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. Ciascuna Cedola Variabile sarà calcolata applicando al Valore Nominale il tasso di interesse variabile (il "Tasso Variabile") calcolato secondo quanto di seguito stabilito al punto "Calcolo del Tasso Variabile". Ciascuna Cedola Fissa, ove prevista, sarà calcolata applicando al Valore Nominale il tasso di interesse fisso (il "Tasso Fisso") indicato nelle relative Condizioni Definitive, su base lorda annuale, in relazione a ciascuna Data di Pagamento in cui sia prevista la corresponsione di una Cedola Fissa. • Calcolo del Tasso Variabile Il Tasso Variabile relativo a ciascuna Cedola Variabile potrà essere calcolato, secondo quanto stabilito nelle Condizioni Definitive relative al singolo Prestito, attraverso una delle formule che seguono. In tali formule, e nelle relative descrizioni, ciascun termine utilizzato ha il significato indicato al punto "Termini delle Formule e Definizioni" • Formula Call di Tipo 1 - "Con Cap" Il Tasso Variabile è pari al maggiore tra (A) il Floor e (B) il minore tra (i) il Cap ed (ii) il prodotto tra la Partecipazione e la Performance. Il risultato sarà espresso in forma percentuale ed arrotondato alla seconda cifra decimale più vicina. In formula: TV = Max {F%, Min [C%, (P%*Performance)]} MILAN-1/227377/10 83 - "Senza Cap" Il Tasso Variabile è pari al maggiore tra (A) il Floor e (B) il prodotto tra la Partecipazione e la Performance. Il risultato sarà espresso in forma percentuale ed arrotondato alla seconda cifra decimale più vicina. In formula: TV = Max [F%, (P%*Performance)] • Formula Call di Tipo 2 - "Con Cap" Il Tasso Variabile è pari alla somma tra il Tasso T ed il maggiore tra (A) 0% e (B) il minore tra (i) il Cap ed (ii) il prodotto tra la Partecipazione e la Performance. Il risultato sarà espresso in forma percentuale ed arrotondato alla seconda cifra decimale più vicina. In formula: TV = T% + Max {0%; Min [C%, (P%*Performance)]} - "Senza Cap" Il Tasso Variabile è pari alla somma tra il Tasso T ed il maggiore tra (A) 0% ed (B) il prodotto tra la Partecipazione e la Performance. Il risultato sarà espresso in forma percentuale ed arrotondato alla seconda cifra decimale più vicina. In formula: TV = T% + Max [0%, (P%*Performance)] • Termini delle Formule e Definizioni Ciascuno dei termini utilizzati nelle formule precedenti ha il significato di seguito indicato: "TV" indica il Tasso Variabile; "F%" indica il "Floor" ovverosia il valore percentuale minimo, mai inferiore a 0%, indicato come tale nelle Condizioni Definitive. Nel caso di applicazione della Formula Call di Tipo 1, laddove non siano previste Cedole Fisse, il Floor sarà comunque superiore a 0%. "C%" indica il "Cap" ovverosia il valore percentuale massimo indicato come tale nelle Condizioni Definitive. "T%" indica il "Tasso T", ovverosia il valore percentuale fisso, sempre superiore a 0%, indicato come tale nelle Condizioni Definitive. "P%" indica la "Partecipazione" ovverosia il valore percentuale, indicato come tale nelle Condizioni Definitive, di partecipazione alla Performance del Sottostante (come di seguito definita). La Partecipazione, sempre positiva, potrà essere pari, inferiore, o superiore a 100%. "Performance" indica la "Performance del Sottostante" ovverosia, a seconda di quanto stabilito nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, la variazione di valore, espressa in termini percentuali, (i) di un singolo asset sottostante (il "Sottostante Singolo") nel caso di Obbligazioni Call su Singolo Sottostante, ovvero (ii) di un paniere (il "Paniere di MILAN-1/227377/10 84 Riferimento" o il "Paniere") composto da due o più assets (ciascuno, un "Componente del Paniere" o un "Componente") nel caso di Obbligazioni Call su Paniere. Il Sottostante Singolo, ovvero ciascuno dei Componenti del Paniere, saranno individuati tra le attività finanziarie di seguito indicate al punto "Possibili attività finanziarie sottostanti", e saranno indicati nelle Condizioni Definitive del relativo Prestito. Si riportano di seguito le formule per il calcolo della Performance del Sottostante, nel caso di Obbligazioni su Singolo Sottostante e nel caso di Obbligazioni su Paniere. (A) Calcolo della Performance del Sottostante nelle Obbligazioni Call su Singolo Sottostante Nelle Obbligazioni su Singolo Sottostante, la Performance del Sottostante è pari alla variazione di valore del Sottostante Singolo in un determinato periodo di riferimento, ed è calcolata sottraendo dal Valore Finale (come di seguito definito) il Valore Iniziale (come di seguito definito) e dividendo il risultato così ottenuto per il Valore Iniziale. Il risultato sarà espresso in forma percentuale. In formula: − = dove: "PF" indica la Performance del Sottostante nel caso di Obbligazioni su Singolo Sottostante; "Valore Iniziale" o "Strike" indica il Valore di Rilevazione (come di seguito definito) fatto registrare dal Sottostante Singolo alla data iniziale (la "Data di Strike") puntualmente indicata nelle Condizioni Definitive; "Valore Finale" può indicare, a seconda di quanto stabilito nelle Condizioni Definitive: • il Valore di Rilevazione (come di seguito definito) fatto registrare dal Sottostante Singolo alla data finale (la "Data di Osservazione") puntualmente indicata nelle Condizioni Definitive ("Call Europea"); ovvero • la media aritmetica dei Valori di Rilevazione (come di seguito definiti) fatti registrare dal Sottostante Singolo alle date finali (le "Date di Osservazione") puntualmente indicate nelle Condizioni Definitive ("Call Asiatica"). Per "Valore di Rilevazione" si intende il valore del Sottostante Singolo rilevato con le modalità indicate nelle Condizioni Definitive. (B) Calcolo della Performance del Sottostante nelle Obbligazioni su Paniere Nelle Obbligazioni Call su Paniere, la Performance del Sottostante è pari alla variazione complessiva di valore del Paniere di Riferimento in un determinato periodo di riferimento. Ai fini del calcolo della Performance del Sottostante, si procederà dunque, innanzi tutto, a calcolare la variazione di valore di ciascun Componente del Paniere (la "Performance del Componente") nel medesimo periodo di riferimento. MILAN-1/227377/10 85 La Performance del Componente è calcolata sottraendo dal Valore Finale (come di seguito definito) del Componente considerato il Valore Iniziale (come di seguito definito) dello stesso Componente, e dividendo il risultato così ottenuto per il Valore Iniziale. Il risultato sarà espresso in forma percentuale. In formula: − = dove: "PC" indica la Performance del Componente considerato; "Valore Iniziale" o "Strike" indica il Valore di Rilevazione (come di seguito definito) fatto registrare dal Componente considerato alla data iniziale (la "Data di Strike") puntualmente indicata nelle Condizioni Definitive; "Valore Finale" può indicare, a seconda di quanto stabilito nelle Condizioni Definitive: • il Valore di Rilevazione (come di seguito definito) fatto registrare dal Componente considerato alla data finale (la "Data di Osservazione") puntualmente indicata nelle Condizioni Definitive ("Call Europea"); ovvero • la media aritmetica dei Valori di Rilevazione (come di seguito definiti) fatti registrare dal Componente considerato alle date finali (le "Date di Osservazione") puntualmente indicate nelle Condizioni Definitive ("Call Asiatica"). Per "Valore di Rilevazione" si intende il valore del Componente considerato rilevato con le modalità indicate nelle Condizioni Definitive. Calcolata in tal modo ciascuna delle Performance dei Componenti, si procederà a calcolare la variazione di valore complessiva del Paniere di Riferimento, sommando tra di esse le Performance dei Componenti, ciascuna moltiplicata per la ponderazione (il "Peso") che il relativo Componente ha nel Paniere di Riferimento. In formula: = dove: "PS" indica la Performance del Sottostante nelle Obbligazioni Call su Paniere; "n" indica in numero dei Componenti del Paniere di Riferimento; "PCn" indica la Performance del Componente n-esimo; "Wn" indica il Peso, sempre positivo ed espresso in forma percentuale, del Componente nesimo. La somma dei Pesi dei vari Componenti del Paniere di Riferimento sarà sempre pari a 100%. MILAN-1/227377/10 86 (C) Possibili varianti relative al calcolo della Performance del Sottostante Solo nei casi di Call Asiatica, le Condizioni Definitive del singolo Prestito potranno prevedere che il Valore di Riferimento del Sottostante Singolo ovvero del Componente, a seconda dei casi, sia sostituito con un valore più favorevole per il Portatore. In particolare, per ciascun Prestito, solo se indicato nelle relative Condizioni Definitive, potrà essere prevista una delle due "Varianti", dette rispettivamente "Floorata Strike" e " Climber", regolate nei modi seguenti: 1. Variante Floorata Strike Qualora ad una qualsiasi Data di Osservazione, il Valore di Riferimento del Sottostante Singolo ovvero del Componente, a seconda dei casi, risulti inferiore al Valore Iniziale dello stesso Sottostante Singolo / Componente, esso sarà sostituito dall'Agente per il Calcolo con un valore pari a tale Valore Iniziale; 2. Variante Climber Qualora alla prima Data di Osservazione, il Valore di Riferimento del Sottostante Singolo ovvero del Componente, a seconda dei casi, risulti inferiore al Valore Iniziale dello stesso Sottostante Singolo / Componente, esso sarà sostituito dall'Agente per il Calcolo con un valore pari a tale Valore Iniziale. Alle Date di Osservazione successive alla prima, qualora il Valore di Riferimento del Sottostante Singolo ovvero del Componente, a seconda dei casi, sia inferiore al Valore di Rilevazione dello stesso Sottostante Singolo / Componente registrato alla Data di Osservazione immediatamente precedente, esso sarà sostituito con tale ultimo Valore di Rilevazione maggiore. • Possibili attività finanziarie sottostanti Il Sottostante Singolo, ovvero ciascuno dei Componenti del Paniere, a seconda dei casi, sarà individuato tra una delle seguenti attività finanziarie, nei limiti descritti per ciascuna categoria di seguito indicata. A. TITOLI AZIONARI Ciascuno dei Titoli Azionari quotati sui mercati regolamentati dei seguenti Paesi: AUSTRIA, BELGIO, CANADA, DANIMARCA, FINLANDIA, FRANCIA, GERMANIA, GIAPPONE, GRECIA, HONG KONG, IRLANDA, ITALIA, LUSSEMBURGO, NORVEGIA, OLANDA, PORTOGALLO, REGNO UNITO, SPAGNA, STATI UNITI, SVEZIA, SVIZZERA, TURCHIA. Nel caso in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più Componenti del Paniere appartengano alla presente categoria "Titoli Azionari", le Condizioni Definitive indicheranno inoltre, per ciascuno di essi: l'emittente del Titolo Azionario, il mercato regolamentato sul quale è quotato, la fonte informativa da cui reperire informazioni sul suo valore, nonché un grafico relativo all'andamento storico del medesimo. B. INDICI AZIONARI I seguenti Indici Azionari: Indice MILAN-1/227377/10 Borsa di Riferimento 87 DJ EUROSTOXX 50 Borse europee DJ U.S. Select Dividend New York Stock Exchange DJ JAPAN Select Dividend 30 Tokyo Stock Exchange DJ EURO STOXX Select Dividend 30 Borse europee S&P/MIB Borsa Italiana FTSE100 London Stock Exchange CAC 40 Bourse de Paris DAX Deutsche Boerse IBEX 35 Madrid Bolsa SMI Swiss Exchange AEX Amsterdam Stock Exchange DOW JONES Eurostoxx settoriali Settori specifici mercato azionario europeo CRTX - Russian traded Index Borsa valori russa CECE TRADED INDEX EUR Borse di Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia DOW JONES INDUSTRIAL AVERAGE New York Stock Exchange S&P500 New York Stock Exchange NASDAQ100 Nasdaq Stock Market NIKKEI 225 Tokyo Stock Exchange Tokio Stock Price Index ("TOPIX") Tokyo Stock Exchange KOSPI 200 Korea Stock Exchange HANG SENG Hong Kong Stock Exchange FTSE XINHUA Hong Kong Stock Exchange BRASILE BOVESPA Sao Paulo Stock Exchange MEXICO BOLSA Mexican Stock Exchange S&P BRIC 40 Hong Kong, Londra e New York (NYSE e Nasdaq) Nel caso in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più Componenti del Paniere appartengano alla presente categoria "Indici Azionari", le Condizioni Definitive indicheranno inoltre, per ciascuno di essi: lo Sponsor dell'Indice Azionario, le fonti informative da cui è possibile reperirne informazioni sulla composizione e sul valore, nonché un grafico relativo all'andamento storico del medesimo. MILAN-1/227377/10 88 C. CROSS-RATES DI VALUTE Tutte le combinazioni di cross-rates tra le valute dei paesi OCSE. Nel caso in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più Componenti del Paniere appartengano alla presente categoria "Cross-rates di Valute", le Condizioni Definitive conterranno, oltre alla puntuale indicazione del cross-rate, la fonte informativa da cui è possibile reperirne informazioni sul valore, nonché un grafico relativo all'andamento storico del medesimo. D. MERCI Le merci ed i contratti derivati su merci, per i quali esista un mercato di riferimento caratterizzato dalla disponibilità di informazioni continue ed aggiornate sui prezzi delle attività scambiate. Nel caso in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più Componenti del Paniere appartengano alla presente categoria "Merci", le Condizioni Definitive indicheranno inoltre: il mercato regolamentato di riferimento, fonte informativa da cui è possibile reperirne informazioni sul valore, nonché un grafico relativo all'andamento storico del medesimo. E. INDICI DI MERCI Gli Indici di Merci costituiti dalle Merci di cui alla precedente categoria, purchè notori e caratterizzati da trasparenza nei metodi di calcolo e diffusione. Nel caso in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più Componenti del Paniere appartengano alla presente categoria "Indici di Merci", le Condizioni Definitive indicheranno inoltre: le fonti informative da cui è possibile reperirne informazioni sulla composizione e sul valore, nonché un grafico relativo all'andamento storico del medesimo. F. FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO ("FONDI") Fondi comuni di investimento aperti armonizzati autorizzati in Italia alla data di pubblicazione delle Condizioni Definitive relative al singolo Prestito Obbligazionario, aventi un net asset value non inferiore a 20 milioni di Euro. Nel caso in cui il Sottostante Singolo ovvero uno o più Componenti del Paniere appartengano alla presente categoria "Fondi Comuni di Investimento", le Condizioni Definitive indicheranno inoltre: la società di gestione del Fondo, il net asset value alla data di pubblicazione delle Condizioni Definitive le fonti informative da cui è possibile reperire informazioni sulla composizione e sul valore del Fondo, nonché un grafico relativo all'andamento storico del medesimo. Articolo 5-bis - Eventi straordinari ed eventi di turbativa relativi alle attività finanziarie sottostanti Qualora nel corso della vita dell'Obbligazione si verifichino, relativamente al Sottostante Singolo ovvero ad uno o più Componenti, eventi di natura straordinaria che, a giudizio dell'Agente per il Calcolo, ne modifichino la struttura o ne compromettano l'esistenza, l'Agente per il Calcolo, in buona fede, effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi - compresa la sostituzione del Sottostante Singolo / Componente del Paniere -, aggiustamenti o modifiche per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle Obbligazioni secondo gli usi e la miglior prassi adottati dai mercati. MILAN-1/227377/10 89 Inoltre, qualora alla Data di Strike ovvero ad una delle Date di Osservazione, il Valore di Rilevazione non fosse disponibile o calcolabile, lo stesso sarà determinato dall'Agente per il Calcolo con le modalità di volta in volta indicate nelle Condizioni Definitive. Articolo 6 - Collocamento Gli investitori potranno aderire al Prestito presentando ai soggetti incaricati del collocamento (i "Soggetti Incaricati del Collocamento"), la cui identità sarà indicata nelle Condizioni Definitive, l'apposita scheda di adesione. L'adesione al Prestito potrà essere effettuata nel corso del periodo di offerta (il "Periodo di Offerta"), la cui durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Successivamente alla chiusura del Periodo di Offerta, l'Emittente potà procedere ad una riapertura dell'offerta delle Obbligazioni (una "Riapertura dell'Offerta"). Nel caso in cui tale Riapertura dell'Offerta avvenga successivamente rispetto alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo interessi e potrà essere superiore al 100% del Valore Nominale. In particolare, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 11, comma 2, del D. Lgs. n. 239/1996, il Prezzo di Emissione potrà essere superiore al 100% solo a condizione che la Riapertura dell'Offerta avvenga entro dodici mesi dalla data di emissione del prestito, e che la differenza fra Prezzo di Emissione delle tranche successive e quello della prima tranche sia in valore assoluto non superiore all'1% del Valore Nominale rapportato a ciascun anno di durata del prestito. Nel corso del Periodo di Offerta, gli investitori potranno pertanto sottoscrivere un numero di Obbligazioni non inferiore ad una o al maggior numero indicato nelle Condizioni Definitive (il "Lotto Minimo"). I Soggetti Incaricati del Collocamento provvederanno a soddisfare le richieste di sottoscrizione così pervenute, secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile che l'Emittente assegnerà a ciascuno di essi. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione dai soggetti incaricati del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze. In relazione al singolo Prestito potrà altresì essere previste l'offerta fuori sede per il tramite di promotori finanziari e/o mediante l'utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza. In tali ultime ipotesi, l'investitore potrà revocare la propria adesione entro i termini rispettivamente previsti dalla legge, di sette e quattordici giorni. L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. La chiusura anticipata sarà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Articolo 7 - Commissioni L'ammontare delle commissioni e delle spese a carico degli aderenti saranno indicati nelle Condizioni Definitive. MILAN-1/227377/10 90 Peraltro, possono sussistere oneri relativi all'apertura del deposito titoli presso gli intermediari autorizzati, in quanto le Obbligazioni costituiscono titoli dematerializzati ai sensi del Decreto Legislativo 24 Febbraio 1998 n. 58 e successive modificazioni e integrazioni (il "TUF"). Articolo 8 - Forma di circolazione Le Obbligazioni saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione ai sensi del TUF e successive modificazioni e integrazioni. Conseguentemente, sino a quando le Obbligazioni saranno gestite in regime di dematerializzazione presso la Monte Titoli S.p.A., il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. E' fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all'art. 85 del TUF e all'art. 31, comma 1, lettera b) del Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213. Articolo 9 - Valuta di denominazione Le Obbligazioni saranno denominate in Euro. Articolo 10 - Servizio del prestito Il pagamento delle Cedole nonché la liquidazione del Valore Nominale avrà luogo esclusivamente per il tramite della Monte Titoli S.p.A. e degli intermediari ad essa aderenti. Qualora la scadenza di pagamento di un qualsiasi importo dovuto ai sensi del presente Prestito Obbligazionario maturasse in un giorno che non è un giorno lavorativo bancario, tale pagamento verrà eseguito il primo giorno lavorativo bancario immediatamente successivo, senza che ciò comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo agli Obbligazionisti. Ai fini del presente regolamento per “giorno lavorativo bancario” si intende un qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET sia aperto per la sua normale attività. Articolo 11 - Regime Fiscale Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle Obbligazioni è applicabile l'imposta sostitutiva dell'imposta sui redditi nella misura attualmente in vigore del 12,50%, ai sensi delle disposizioni di leggi vigenti. Redditi diversi: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell'esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessioni a titolo oneroso, ovvero rimborso delle Obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva nella misura del 12,50%. Le plusvalenze e le minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall'art. 82 del TUIR e successive modifiche e saranno tassate in conformità alle disposizioni di cui all'art. 5 o dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) o 7 (risparmio gestito) del D.Lgs. 461/97, come successivamente modificato. MILAN-1/227377/10 91 Sono a carico degli obbligazionisti ogni altra imposta e tassa presente e futura che per legge colpiscono o dovessero colpire le presenti Obbligazioni, i relativi interessi ed ogni altro provento ad esse collegato. L'Emittente provvederà ad inserire, nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito, indicazioni relative al regime fiscale applicabile alle Obbligazioni, nell'ipotesi in cui tale regime dovesse essere oggetto di modifiche legislative o regolamentari successive alla data della presente Nota Informativa. Articolo 12 - Quotazione e negoziazione Correntemente non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni che saranno emesse nell'ambito del Programma su alcun mercato regolamentato, né su alcun mercato secondario ai sensi degli articoli 77-bis e seguenti del TUF. L’Emittente si riserva tuttavia il diritto di richiederne l’ammissione a quotazione presso i mercati regolamentati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A. ovvero altri mercati regolamentati dell'Area Euro, ovvero Sistemi Multilaterali di Negoziazione, e di adottare tutte le azioni a ciò necessarie. In caso di ammissione a quotazione delle Obbligazioni su mercati regolamentati di qualsivoglia natura, l’Emittente ne darà comunicazione ai portatori delle Obbligazioni con le modalità indicate nel regolamento del Prestito Obbligazionario. L'Emittente, per il tramite della controllata Banca Aletti S.p.A. (e nell'ambito dell'attività di negoziazione per conto proprio esercitata da quest'ultima) si impegna incondizionatamente a riacquistare dai portatori qualsiasi quantitativo di titoli che questi ultimi intendano rivendere. L'attività di negoziazione (comprese le modalità di definizione dei prezzi di acquisto e vendita) di tali strumenti finanziari avverrà in conformità agli obblighi stabiliti dalla direttiva comunitaria 2004/39/CE ("MiFID"), come recepita in Italia dal regolamento adottato con delibera Consob n. 16190 del 30 ottobre 2007 (Regolamento Intermediari). Articolo 13 - Termini di prescrizione I diritti degli Obbligazionisti si prescrivono nel termine di dieci anni dalla Data di Scadenza per quanto concerne il pagamento, a titolo di rimborso, del Valore Nominale e in cinque anni dalla relativa data di pagamento della Cedola per quanto concerne il pagamento delle Cedole. Articolo 14 - Comunicazioni Tutte le comunicazioni dall’Emittente agli obbligazionisti saranno effettuate, ove non diversamente disposto dalla legge, mediante avviso pubblicato sul sito internet dell'Emittente. Articolo 15 - Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Le Obbligazioni non sono coperte dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Articolo 16 - Legge applicabile e foro competente I Prestiti Obbligazionari da emettersi nell'ambito del Programma saranno regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con il presente Prestito Obbligazionario, le Obbligazioni o il presente regolamento, sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Milano ovvero, MILAN-1/227377/10 92 ove l’obbligazionista rivesta la qualifica di "consumatore" ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 206/2005 ("Codice del Consumo"), il foro di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo. Articolo 17 - Modifiche al Regolamento Senza necessità del preventivo assenso degli obbligazionisti, l’Emittente potrà apportare al presente Regolamento le modifiche che esso ritenga necessarie ovvero anche solo opportune al fine di eliminare errori materiali, ambiguità od imprecisioni nel testo, a condizione che tali modifiche non pregiudichino i diritti e gli interessi degli obbligazionisti. Articolo 18 - Restrizioni alla negoziabilità Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. Articolo 19 - Estinzione anticipata parziale È consentita all'Emittente l'estinzione anticipata parziale, limitatamente alle Obbligazioni riacquistate dall'Emittente stesso, non prima che siano trascorsi 18 mesi dalla chiusura del collocamento del Prestito Obbligazionario. Articolo 20 - Varie Le Condizioni Definitive costituiscono parte integrante del presente Regolamento. Il possesso delle Obbligazioni comporta la piena conoscenza ed accettazione di tutte le condizioni di cui al presente Regolamento. A tal fine, il presente regolamento sarà depositato presso la sede dell’Emittente. Articolo 21 - Agente per il Calcolo L'Agente per il Calcolo potrà essere l'Emittente, ovvero Banca Aletti S.p.A. (società del Gruppo cui appartiene l'Emittente). L'identità dell'Agente per il Calcolo sarà indicata nelle Condizioni Definitive. MILAN-1/227377/10 93 APPENDICE B - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE MILAN-1/227377/10 94 CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA SUL PROGRAMMA "BANCO POPOLARE SOCIETA’ COOPERATIVA OBBLIGAZIONI CON OPZIONE CALL EUROPEA ED ASIATICA in forma abbreviata "Banco Popolare Obbligazioni Call"" [[Denominazione delle Obbligazioni], ISIN [•]] Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità alla Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva sul Prospetto Informativo") e al Regolamento 809/2004/CE e, unitamente al Documento di Registrazione sull'emittente Banco Popolare Società Cooperativa (l'"Emittente"), alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto (il "Prospetto") relativo al programma di prestiti obbligazionari "Banco Popolare Società Cooperativa Obbligazioni con Opzione Call Europea ed Asiatica" (il "Programma"), nell'ambito del quale l'Emittente potrà emettere, in una o più tranche di emissione (ciascuna un "Prestito Obbligazionario" o un "Prestito"), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le "Obbligazioni" e ciascuna una "Obbligazione"). L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente alla Nota Informativa depositata presso la CONSOB in data 1° agosto 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8072072 del 30 luglio 2008 (la "Nota Informativa"), al Documento di Registrazione depositato presso la CONSOB in data 5 maggio 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8041275 del 2 maggio 2008 (ovvero qualsiasi altro documento di registrazione sull'Emittente approvato dalla CONSOB in un momento successivo e pubblicato ai sensi dell'articolo 8 del Regolamento Emittenti) (il "Documento di Registrazione") e alla relativa Nota di Sintesi (la "Nota di Sintesi"), al fine di ottenere informazioni complete sull'Emittente e sulle Obbligazioni. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•]. Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportate con lettera maiuscola hanno lo stesso significato loro attribuito nel Regolamento allegato alla Nota Informativa. MILAN-1/227377/10 95 FATTORI DI RISCHIO 1. FATTORI DI RISCHIO • Descrizione sintetica degli strumenti finanziari Le Obbligazioni sono emesse ad un Prezzo di Emissione pari al [•]% del Valore Nominale e determinano l'obbligo per l'Emittente di rimborsare all'investitore il [•]% del Valore Nominale. Il Prezzo di Emissione è comprensivo di commissioni di collocamento ([•]% del Valore Nominale) e strutturazione ([•]% del Valore Nominale). Come più innanzi indicato al punto "Rischio legato alle Commissioni", a cui si fa rinvio, l'investitore deve tenere presente che le Obbligazioni sconteranno immediatamente sul mercato secondario tali commissioni, ed il valore di mercato delle Obbligazioni - a parità delle altre condizioni - risulterà ridotto per un ammontare pari a tali commissioni. [E' previsto il pagamento di [una]/[•] cedol[a]/[e] Fiss[a]/[e], il cui importo è calcolato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso pari al [•]% annuo lordo. Le Obbligazioni[, inoltre,] danno diritto al pagamento di [una] / [•] cedol[a]/[e] variabil[e]/[i] il cui valore è legato all'andamento (performance) del sottostante ([•]) in un determinato periodo di riferimento. La performance del sottostante è calcolata secondo la modalità detta ["europea"]/["asiatica"], in quanto [la variazione di valore del sottostante stesso è calcolata rispetto a due valori puntuali (uno rilevato all'inizio del periodo di osservazione cedolare, l'altro alla fine] / [ai fini del calcolo della cedola variabile si considera la variazione di valore media del sottostante rispetto a più date di osservazione.] [Come più innanzi indicato, [è]/[sono] previst[a]/[e] l[a]/[e] variant[e]/[i] ["Floorata Strike"] [e] [Asiatica Climber"], volt[a]/[e] a sostituire determinati valori del sottostante con valori più favorevoli per il Portatore. E' necessario considerare che tali previsioni hanno un costo per il sottoscrittore, in quanto comprese nella componente derivativa del Prezzo di Emissione. [Si segnala che, come indicato al capitolo 2 successivo, al punto "Categorie di potenziali investitori", l' offerta delle Obbligazioni è riservata a particolari categorie di soggetti. Pertanto, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti, e non essere quindi in grado di accedere all' investimento nelle Obbligazioni.] • Esemplificazioni e scomposizione degli strumenti finanziari Le Obbligazioni prevedono un rendimento minimo garantito pari al [•]% annuo lordo ([•]% al netto dell'effetto fiscale). Per una migliore comprensione dello strumento finanziario, si fa rinvio alle parti delle presenti Condizioni Definitive (capitolo 3) ove sono forniti tra l’altro: • la scomposizione del prezzo di Emissione delle Obbligazioni, in componente obbligazionaria, componente derivativa e commissioni implicite di collocamento e strutturazione; • alcuni scenari ipotetici di rendimento; • una simulazione retrospettiva, che mostra i rendimenti che le Obbligazioni avrebbero generato qualora fossero state emesse e fossero già scadute prima della data di redazione delle relative Condizioni Definitive; MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO • un grafico che mostra l'andamento storico, del Sottostante utilizzato per le esemplificazioni; e • un confronto del rendimento minimo delle Obbligazioni con quello di un Titolo di Stato di similare scadenza. 1.1 Fattori di rischio relativi all'Emittente Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente non sia in grado di adempiere all’obbligo del pagamento delle cedole maturate e del rimborso del capitale. Le Obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi, nè dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Al fine di comprendere i fattori di rischio, generici e specifici, relativi all’Emittente, che devono essere considerati prima di qualsiasi decisione di investimento, si invitano gli investitori a leggere con attenzione il Documento di Registrazione incorporato mediante riferimento alla sezione II del Prospetto di Base. Il Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico presso la sede dell’Emittente in Piazza Nogara n. 2, Verona, ed è consultabile sul sito internet dell'Emittente www.bancopopolare.it. 1.2 Fattori di rischio relativi ai titoli offerti Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che richiedono una particolare competenza ai fini della valutazione del loro valore e del loro profilo di rischio/rendimento. E' quindi opportuno che gli investitori valutino attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l'investimento nelle Obbligazioni è soggetto ai rischi di seguito indicati. - Rischio opzione Le Obbligazioni incorporano una [serie di] opzion[e]/[i] sul Sottostante. Il valore [della]/[di ciascuna] Cedola Variabile dipende dal valore della relativa opzione alla data in cui la cedola viene fissata. Prima dell'ultima data di rilevazione del valore del Sottostante, una diminuzione del valore delle opzioni può comportare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni. In relazione a ciò, è necessario considerare che il valore dell'opzione, e quindi il prezzo di negoziazione delle obbligazioni, è influenzato da fattori anche diversi rispetto alle variazioni di valore del Sottostante: potrebbe pertanto verificarsi che ad un aumento di valore del Sottostante non corrisponda un proporzionale aumento di valore delle Obbligazioni. [Si segnala inoltre che le Obbligazioni Call di tipo Asiatico (caratterizzate da più date di rilevazione nel Corso del periodo cedolare di riferimento), in determinate circostanze possono non beneficiare pienamente, a livello di prezzo di negoziazione e di rendimenti a scadenza, di un andamento positivo del Sottostante, in quanto la performance "media" del Sottostante medesimo può risultare inferiore rispetto al valore che sarebbe risultato considerando due valori puntuali secondo il meccanismo cosiddetto "europeo".] MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO [Infine, si invitano gli investitori a valutare la circostanza che la variante detta ["Asiatica Climber"]/["Floorata Strike"] incide sul valore della componente derivativa e dunque sul costo sostenuto dal sottoscrittore all'atto dell'acquisto degli strumenti finanziari. Di conseguenza, la particolare strutturazione delle Obbligazioni vede - a parità delle altre condizioni - un minor valore della componente obbligazionaria, a cui è legato la parte certa di rendimento (i.e. cedol[a]/[e] fiss[a]/[e]). [- Rischio legato alla distribuzione delle cedole L'ordine di pagamento dell[a]/[e] cedol[a]/[e] fiss[a]/[e] rispetto all[a]/[e] cedol[a]/[e] variabil[e]/[i] può incidere sul rendimento effettivo a scadenza delle Obbligazioni. In particolare, il rendimento a scadenza delle Obbligazioni potrà - a parità delle altre condizioni - essere minore poiché l[a]/[e] dat[a]/[e] di pagamento dell[a]/[e] cedol[a]/[e] fiss[a]/[e] (il cui ammontare potrebbe essere più elevato rispetto a quello dell[a]/[e] cedol[a]/[e] variabil[e]/[i]) è più vicina alla data di scadenza.] - Rischio di Prezzo Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Ed infatti il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l'influenza di diversi fattori, tra cui vi è la fluttuazione dei tassi di interesse di mercato e il merito di credito dell'Emittente. A scadenza, il prezzo dell'Obbligazione è pari al 100% del Prezzo di Emissione. Prima della scadenza, invece, un aumento dei tassi di interesse può comportare una riduzione del prezzo dell'Obbligazioni. Similmente, ad una variazione negativa del merito creditizio dell'Emittente corrisponde generalmente una diminuzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni. Il rischio è tanto maggiore, quanto più lunga è la vita residua a scadenza del titolo e quanto minore è il valore delle cedole. - Rischio di liquidità Il rischio di liquidità consiste nella difficoltà o impossibilità per l'investitore di liquidare l'investimento prima della sua scadenza naturale. Inoltre, qualora l’investitore fosse in grado di procedere alla vendita dei titoli prima della scadenza naturale del prestito, potrebbe ottenere un valore inferiore a quello originariamente investito, dando origine a perdite in conto capitale. La possibilità per gli investitori di rivendere le Obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall'esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente. [Correntemente non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni su alcun mercato regolamentato, né su alcun mercato secondario ai sensi degli articoli 77-bis e seguenti del TUF. L’Emittente si riserva tuttavia il diritto di richiederne l’ammissione a quotazione presso i mercati regolamentati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A. ovvero altri mercati regolamentati dell'Area Euro, ovvero Sistemi Multilaterali di Negoziazione, e di adottare tutte le azioni a ciò necessarie. In caso di ammissione a quotazione delle Obbligazioni su mercati MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO regolamentati di qualsivoglia natura, l’Emittente ne darà comunicazione ai portatori delle Obbligazioni con le modalità indicate nel regolamento del Prestito Obbligazionario.] Si segnala che l'Emittente, per il tramite della controllata Banca Aletti S.p.A. (e nell'ambito dell'attività di negoziazione per conto proprio esercitata da quest'ultima) si impegna incondizionatamente a riacquistare dai portatori qualsiasi quantitativo di titoli che questi ultimi intendano rivendere. L'attività di negoziazione (comprese le modalità di definizione dei prezzi di acquisto e vendita) di tali strumenti finanziari avverrà in conformità agli obblighi stabiliti dalla direttiva comunitaria 2004/39/CE ("MiFID"), come recepita in Italia dal regolamento adottato con delibera Consob n.16190 del 30 ottobre 2007 (Regolamento Intermediari). In relazione alle scelte adottate dal Gruppo Banco Popolare al fine di adeguarsi al nuovo contesto normativo, si segnalano (i) la recente costituzione del Sistema Multilaterale di Negoziazione "Hi-MTF" e (ii) la definizione di un progetto operativo di Gruppo che vede Banca Aletti come gestore e negoziatore di Gruppo; in particolare, tale progetto operativo prevede che la stessa Banca Aletti eroghi il servizio di "internalizzatore sistematico" ai sensi della recente disciplina MiFID in relazione alle obbligazioni non ammesse alla negoziazione in mercati regolamentati o in Hi-MTF. Si invitano gli investitori a considerare che i prezzi di acquisto proposti in fase di mercato secondario potranno essere inferiori alle somme originariamente investite e che in tali ipotesi gli investitori potrebbero conseguire perdite in conto capitale. L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. Inoltre, l'Emittente potrà - in base a quanto stabilito all'art. 19 del regolamento, procedere all'estinzione anticipata parziale, limitatamente alle Obbligazioni riacquistate dall'Emittente stesso, non prima che siano trascorsi 18 mesi dalla chiusura del collocamento del Prestito Obbligazionario. Tali circostanze potrebbero determinare una riduzione dell'ammontare di titoli in circolazione rispetto all'ammontare originariamente previsto ed incidere sulla liquidità delle Obbligazioni. - Rischio connesso alle commissioni Sono previste commissioni di collocamento in favore dei soggetti collocatori ([•]% del Valore Nominale) e commissioni di strutturazione ([•]% del Valore Nominale). Tali commissioni debbono essere attentamente considerate dall'investitore nel valutare l'investimento nelle Obbligazioni. Infatti, le commissioni incidono sul prezzo di emissione delle obbligazioni in quanto pagate "up-front", cioè di fatto corrisposte per intero dall'investitore al momento della sottoscrizione; tali oneri determinano una immediata ed inevitabile riduzione del prezzo di mercato rispetto a quello di collocamento, fin dal momento immediatamente successivo all'emissione. - Rischio legato ai possibili conflitti di interessi • Agente per il Calcolo Esiste un potenziale conflitto di interesse in quanto [l'Emittente]/[Banca Aletti S.p.A. (società del Gruppo cui appartiene l'Emittente)] è [anche] Agente per il Calcolo delle Obbligazioni. MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO [• Collocatori delle Obbligazioni I soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni percepiscono commissioni di collocamento commisurate al valore nominale complessivamente collocato. Tale circostanza potrebbe generare un conflitto di interessi, a maggior ragione nei casi in cui i soggetti incaricati del collocamento siano società appartenenti al Gruppo Banco Popolare, di cui l'Emittente è capogruppo.] • Mercato secondario In relazione alla negoziazione delle Obbligazioni sul mercato secondario, si segnala che il riacquisto dei titoli in circolazione avverrà per il tramite di Banca Aletti S.p.A. (società del Gruppo Banco Popolare) nell'ambito del servizio di negoziazione per conto proprio, e che tale situazione potrebbe generare un conflitto di interessi. [Qualora sia istituito un mercato secondario delle Obbligazioni per il tramite di Banca Aletti S.p.A. (società appartenente al gruppo Banco Popolare), potrebbe verificarsi una situazione di conflitto di interessi.] • Controparti di copertura L'Emittente potrà provvedere a stipulare contratti di copertura con terze parti, anche appartenenti al gruppo Banco Popolare. La comune appartenenza dell’Emittente e della controparte al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. • Gestori di fondi Poiché [il Sottostante Singolo] / [[uno]/[alcuni] [de]i componenti del Paniere] [è]/[sono] rappresentat[o]/[i] da [un] fond[o]/[i] comun[e]/[i] di investimento gestit[o]/[i] da società appartenent[e]/[i] al gruppo Banco Popolare, tale circostanza potrebbe generare un conflitto di interessi tra l'Emittente e la società di gestione [del]/[di ciascun] fondo. • Operatività sul sottostante Si segnala che l'Emittente, ovvero altre società del gruppo Banco Popolare potrebbero, nel corso della vita delle Obbligazioni, effettuare operazioni di entità anche significativa sulle attività finanziarie costituenti il Sottostante. Tali operazioni, potendo incidere sul valore di mercato del Sottostante stesso, potrebbero conseguentemente avere impatti sul valore di negoziazione e sui rendimenti delle Obbligazioni, configurando un potenziale conflitto di interessi. - Rischio legato al sottostante Il rendimento a scadenza delle Obbligazioni, nonché il loro valore, è legato all'andamento (performance) del Sottostante. L'andamento del Sottostante può essere determinato da numerosi fattori, talora imprevedibili e al di fuori del controllo dell'Emittente, correlati tra loro MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO in maniera complessa, sicchè è possibile che i loro effetti si compensino ovvero si enfatizzino reciprocamente. Si sottolinea che l'investitore potrebbe ottenere un rendimento inferiore a quello ottenibile da un similare titolo obbligazionario non strutturato avente pari durata, poiché il rendimento delle obbligazioni strutturate oggetto del presente programma potrebbe reagire ai diversi fattori di mercato in maniera negativa rispetto alle obbligazioni non strutturate. [- Rischi connessi alle specifiche caratteristiche delle obbligazioni Il valore delle Cedole Variabili, può essere negativamente influenzato - oltre che dal valore del Sottostante, anche da[l]/[i] seguent[e]/[i] fattor[e]/[i]: [• Il Cap: è cioè previsto che la singola Cedola Variabile non possa essere superiore ad un tasso nominale (il "Cap") pari al [•]% del Valore Nominale[.]/[;] [• la partecipazione inferiore al 100%: è cioè essere previsto che ai fini del calcolo della singola Cedola Variabile, sia considerata solo una parte ([•]%) della variazione positiva di valore fatta eventualmente registrare dal Sottostante.] Tal[e]/[i] prevision[e]/[i] [e]/[i] limita[no] gli importi da corrispondersi a titolo di interessi ai titolari delle Obbligazioni, generando rendimenti inferiori a quelli che risulterebbero in assenza dell[a]/[e] citat[a]/[e] caratteristic[a]/[he]. [future Rischio connesso alle obbligazioni aventi come sottostante un contratto Poiché [il Sottostante Singolo] / [[uno]/[alcuni] [de]i componenti del Paniere] [è]/[sono] rappresentat[o]/[i] da [un] contratt[o]/[i] future su merci con scadenze più brevi rispetto a quella delle Obbligazioni stesse, l'investitore deve tenere presente che potrebbe essere necessario modificare una o più volte la scadenza dell'attività sottostante durante la vita delle obbligazioni (c.d. meccanismo di roll-over). Conseguentemente, il valore del Sottostante potrebbe subire una riduzione in seguito a tale meccanismo di roll-over. L'investitore deve tenere altresì presente che tali sostituzioni possono comportare di volta in volta un costo per l’investitore (c.d. transaction charge), giustificato dai costi di transazione sostenuti dall’Emittente al momento della sostituzione di ciascun contratto future[, e già incluso nella componente derivativa]. I costi di sostituzione dei contratti future non possono essere determinati a priori in quanto i loro importi variano in funzione del numero di sostituzioni effettuate. [- Rischio connesso alla coincidenza delle date di osservazione con le date di stacco di dividendi azionari Vi è un rischio legato alla circostanza che le date di osservazione finali possono essere fissate in corrispondenza delle date di pagamento dei dividendi relativi a[l]/[i] titol[o]/[i] azionari[o] [sottostante]/[che compongono il paniere di riferimento] / ad uno o più dei titoli che compongono [l']/[gli] indic[e]/[i] azionari[o] [sottostante]/[compresi nel paniere di riferimento]. In tale situazione, poiché in corrispondenza del pagamento di dividendi generalmente si assiste - a parità delle altre condizioni - ad una diminuzione del valore di mercato dei titoli MILAN-1/227377/10 FATTORI DI RISCHIO azionari, il valore osservato del Sottostante (e dunque la risultante performance) potrà risultare negativamente influenzato, dando luogo a minori rendimenti delle Obbligazioni. Nei limiti di quanto ragionevolmente prevedibile in fase di strutturazione delle Obbligazioni, le date di osservazione finali sono state fissate in modo da evitare che le stesse corrispondano a date di pagamento dei dividendi relativi a[l]/[i] titol[o]/[i] azionari[o] [sottostante]/[che compongono il paniere di riferimento] / ad uno o più dei titoli che compongono [l']/[gli] indic[e]/[i] azionari[o] [sottostante]/[compresi nel paniere di riferimento].] - Rischio di Eventi straordinari riguardanti il sottostante Al verificarsi di eventi straordinari, che a giudizio dell'Agente per il Calcolo, modifichino la struttura o compromettano l'esistenza del sottostante (sottostante singolo ovvero uno o più componenti del Paniere di Riferimento), lo stesso Agente per il Calcolo procederà, in buona fede e secondo la migliore prassi di mercato, ad effettuare rettifiche. - Rischio di Eventi di turbativa riguardanti il sottostante Al verificarsi di eventi di turbativa che causino la mancata pubblicazione del valore del sottostante (sottostante singolo ovvero uno o più componenti del Paniere di Riferimento), l'Agente per il Calcolo provvederà a determinare comunque la performance delle stesse. - Rischio connesso a fattori imprevedibili Il prezzo di negoziazione ed i rendimenti delle Obbligazioni possono essere influenzati da fattori imprevedibili ed eccezionali fuori dal controllo dell'Emittente, tra cui - a titolo meramente esemplificativo - eventi macroeconomici, socio-politici, finanziari, terroristici, sia a livello nazionale che internazionale. Tali eventi, con particolare riferimento alle obbligazioni legate ad attività sottostanti quotate o il cui valore è fortemente influenzato dalle condizioni di mercato in aree maggiormente soggette ai rischi suddetti, possono avere impatti significativi sul valore delle Obbligazioni e sui rendimenti da esse generati. • Rischio di assenza di informazioni L’Emittente non fornirà alcuna informazione relativamente all’andamento del Sottostante, nè circa il valore della componente derivativa implicita dei titoli o comunque al valore di mercato corrente degli stessi. - Rischio correlato all' assenza di rating dei titoli Alle Obbligazioni non è stato attribuito alcun livello di rating. MILAN-1/227377/10 2. CONDIZIONI DELL'OFFERTA • Ammontare Totale dell'Emissione L'Ammontare Totale massimo dell'emissione è pari a Euro [•], per un totale di n. [•] Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro [•]. E' fatto salvo quanto previsto dal secondo capoverso dell'articolo 1 del Regolamento contenuto nella Nota Informativa. • Durata del Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. • Lotto Minimo di adesione Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. [•] Obbligazioni/e. • Categorie di potenziali investitori [Le Obbligazioni saranno offerte al pubblico indistinto in Italia.] / [L' offerta delle Obbligazioni è un'Offerta Riservata. In particolare, le Obbligazioni potranno essere sottoscritte esclusivamente dai [soggetti in possesso di una partecipazione al capitale sociale del Banco Popolare ovvero al capitale sociale del Soggetto Incaricato del Collocamento] [e] [dai soggetti che apportino nuove disponibilità al Soggetto Incaricato del Collocamento mediante denaro contante / bonifico / assegno, ovvero che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento / rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche / intermediari e depositati presso il Soggetto Incaricato del Collocamento in data compresa tra l’apertura del collocamento e la data di sottoscrizione. Resta inteso che il sottoscrittore non potrà utilizzare per la sottoscrizione delle Obbligazioni somme di denaro in giacenza presso il Soggetto Incaricato del Collocamento prima dell’apertura del collocamento, né somme di denaro provenienti dal disinvestimento e/o dal rimborso di prodotti finanziari di sua proprietà depositati presso il Soggetto Incaricato del Collocamento precedentemente all’apertura del collocamento.] MILAN-1/227377/10 - 103 - .../... • Commissioni e spese a carico del Il Prezzo di Emissione è comprensivo di commissioni di collocamento pari al [•]%e commissioni di strutturazione sottoscrittore pari al [•] del Valore Nominale. • Regime Fiscale [clausola eventuale, applicabile solo laddove si verifichino cambiamenti nella normativa fiscale applicabile alle Obbligazioni successivamente all'approvazione della Nota Informativa] • Soggetti Collocatori descrivere il regime fiscale applicabile alle Obbligazioni al momento dell' emissione I Soggetti Incaricati del Collocamento delle Obbligazioni sono [•] [, …]. • Accordi di sottoscrizione relativi [Indicazione degli eventuali accordi di sottoscrizione.] alle Obbligazioni • Agente per il Calcolo [L'Emittente] / [Banca Aletti S.p.A.] svolge la funzione di Agente per il Calcolo. • Responsabile del Collocamento L'Emittente svolge la funzione di Responsabile del Collocamento. • Rating Alla data delle presente Condizioni Definitive, il rating attribuito all'Emittente è il seguente: [clausola eventuale, applicabile solo laddove si verifichino cambiamenti nei rating attribuiti all'Emittente successivamente tra l'approvazione della Nota Informativa e la data di deposito delle Condizioni Definitive] • Ammissione a quotazione MILAN-1/227377/10 [inserire una tabella che indichi, per ciascuna agenzia di rating, i livelli assegnati (Medio-lungo termine e breve termine, nonché l' outlook e la data di ultimo aggiornamento] L'Emittente [richiederà] / [non richiederà] l'ammissione a quotazione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive. - 104 - .../... CARATTERISTICHE DELLE OBBLIGAZIONI, ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI Valore Nominale SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO, [•] Prezzo di Emissione / Prezzo di Rimborso [•]% / [•]% Durata [•] Data di Emissione [•] Data di Godimento [•] Data di Scadenza [•] • Dat[a]/[e] di Pagamento dell[a]/[e] Cedol[a]/[e] Fiss[a] e relativo tasso di interesse Data di Pagamento Tasso Fisso [ ] [ ]%annuo lordo [ ] [ ]% annuo lordo [ ] [ ]% annuo lordo [clausola eventuale, applicabile nell'ipotesi in cui sia prevista la corresponsione di Cedole Fisse] … • Dat[a]/[e] di Pagamento dell[a]/[e] Cedol[a]/[e] Variabil[e]/[i] … L[a]/[e] Dat[a]/[e] di Pagamento dell[a]/[e] Cedol[a]/[e] Variabil[e]/[i] [è]/[sono] [il]/[le seguenti]: [•], […]. • Formula di Calcolo del tasso di Formula Call di Tipo [1]/[2] [con]/[senza] Cap: interesse dell[a]/[e] Cedol[a]/[e] [TV = Max {F%, Min [C%, (P%*Performance)]}] / Variabil[e]/[i] [TV = Max [F%, (P%*Performance)]] / [TV = T% + Max {F%; Min [C%, (P%*Performance)]}] / [TV = T% + Max [F%, (P%*Performance)]] dove: F% = [0]/[•]% [C%= • Data di Strike MILAN-1/227377/10 %] P%= % [T%= %] La Data Strike è il - 105 - .../... ED • Dat[a]/[e] di Osservazione L[a]/[e] Dat[a]/[e] di Osservazione [è il [sono le seguenti: [Cedola] [Date di Osservazione] [n] [•], [•], […] […] […] • Meccanismi di Sostituzione di una [Sì : [Floorata Strike] / [Climber]] / [No] o più Performance Paniere • Convenzione di calcolo applicabile [•] alle Cedole [•] • Convenzione di calendario • Composizione del Paniere di Riferimento (Componenti e relativi Pesi) Componente Peso % % … … • Informazioni su[l]/[i] [Sottostante Singolo] / [Componenti del Paniere] L[a]/[e] tabell[a]/[e] di seguito illustra[no] le principali informazioni riguardanti [il Sottostante Singolo] / [ciascun Componente del Paniere di Riferimento]. [tabella applicabile nell'ipotesi in cui il Sottostante Singolo / uno o più Componenti siano rappresentati da Titoli Azionari] Titolo Azionario Borsa Valori Emittente Fonte informativa Valore di Rilevazione [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] … … … … (mercato regolamentato di quotazione del titolo) [grafico sull'andamento storico di ciascun Titolo Azionario sopra indicato] [tabella applicabile nell'ipotesi in cui il Sottostante Singolo / uno o più Componenti siano rappresentati da Indici Azionari] MILAN-1/227377/10 - 106 - .../... Indice Sponsor Fonte Informativa sulla composizione dell'Indice Azionario Fonte Valore di Informativa Rilevazione sul valore [ ] [ ] [ ] [ ] … … … … [ ] [grafico sull'andamento storico di ciascun Indice Azionario sopra indicato] [tabella applicabile nell'ipotesi in cui il Sottostante Singolo / uno o più Componenti siano rappresentati da Cross Rates di Valute] Cross rate Fonte informativa Valore di Rilevazione [ ] [ ] [ ] … … [grafico sull'andamento storico di ciascun Cross-Rates sopra indicato] [tabella applicabile nell'ipotesi in cui il Sottostante Singolo / uno o più Componenti siano rappresentati da Merci] Merce Fonte informativa Valore di Rilevazione [ ] [ ] [ ] … … [grafico sull'andamento storico di ciascuna Merce sopra indicata] [tabella applicabile nell'ipotesi in cui il Sottostante Singolo / uno o più Componenti siano rappresentati da Indici di Merci] Indice Fonte informativa sulla composizione dell'Indice di Merci Fonte informativa sul valore Valore di Rilevazione [ ] [ ] [ ] [ ] … … … MILAN-1/227377/10 - 107 - .../... [grafico sull'andamento storico di ciascun Indice di Merci sopra indicato] [tabella applicabile nell'ipotesi in cui il Sottostante Singolo / uno o più Componenti siano rappresentati da Fondi] Fondo Società di gestione del Fondo [ ] [ ] … … Net Asset Value* Fonde informativa sulla composizione del Fondo … Fonte informativa sul valore Valore di Rilevazione [ ] [ ] … … * Alla data delle presenti Condizioni Definitive [grafico sull'andamento storico di ciascun Fondo sopra indicato] • Eventi di Turbativa relativi [al Sottostante Singolo] [ai Componenti del Paniere] [descrizione degli eventi di turbativa e delle relative modalità di sostituzione/correzione/modifica] • Eventi Straordinari relativi a[l]/[i] [Sottostante Singolo] / [Componenti del Paniere] [descrizione degli eventi straordinari relativi al Sottostante Singolo / ai Componenti del Paniere] • Mancata pubblicazione del Valore di Rilevazione [descrizione delle modalità di sostituzione del Valore di Rilevazione] • Scomposizione del prezzo di emissione (i) Componente derivativa La componente derivativa delle obbligazioni è rappresentata da [•] su [•], implicitamente acquistat[a]/[e] dall’investitore, [e da [•] opzion[e]/[i] di tipo “cap” implicitamente vendut[a]/[e] dall’investitore all’emittente. Il valore della summenzionata componente derivativa, calcolata alla data del [•] attraverso il metodo di calcolo [•], utilizzando un tasso risk free pari al [•]% ed una volatilità del [•]%, è pari a [•]%. MILAN-1/227377/10 - 108 - .../... (ii) Componente obbligazionaria La componente obbligazionaria delle obbligazioni è rappresentata da un titolo obbligazionario in base al quale è garantito il rimborso integrale del capitale investito e che paga [•]. Il valore della componente obbligazionaria, calcolato alla data del [•] con un tasso [•], è pari a [•]%. (iii) Scomposizione del prezzo di emissione Sulla base del valore della componente derivativa implicita, della componente obbligazionaria e delle commissioni, il prezzo di emissione dei titoli può così essere scomposto: Valore della componente obbligazionaria pura: [•]% Valore della componente derivativa implicita: [•]% Commissione di collocamento: [•]% Commissioni di strutturazione: [•]% Prezzo di emissione: [•]% • Esemplificazioni dei rendimenti Si procede di seguito a costruire tre scenari ipotetici dei rendimenti delle Obbligazioni. Si noti che gli scenari forniti non esauriscono il novero dei possibili rendimenti a scadenza delle Obbligazioni, e sono qui forniti a titolo meramente esemplificativo. [IN CASO DI SOTTOSTANTE SINGOLO] SCENARIO NEGATIVO [Descrizione introduttiva dello scenario, che l' Emittente si impegna a redigere sul modello di quelle contenute negli schemi di esemplificazione capitolo 1-bis della Nota Informativa] Cedola Data di [Tasso di Pagamento interesse della Cedola Fissa (annuo lordo) ] Performance % del Sottostante (Valore Finale Valore Iniziale) / Valore Iniziale Cedola Variabile Lorda Cedola corrisposta [Formula Call di Tipo 1/ di Tipo 2 con indicazione dei valori] (al netto dell'effetto fiscale) [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] MILAN-1/227377/10 - 109 - .../... RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO* LORDO [•]% NETTO ** [•]% * Calcolato come tasso di rendimento interno (IRR) ** Calcolato utilizzando l'aliquota di ritenuta attualmente vigente, pari al [•]% SCENARIO INTERMEDIO [Descrizione introduttiva dello scenario, che l' Emittente si impegna a redigere sul modello di quelle contenute negli schemi di esemplificazione capitolo 1-bis della Nota Informativa] Cedola Data di [Tasso di Pagamento interesse della Cedola Fissa (annuo lordo) ] Performance % del Sottostante (Valore Finale Valore Iniziale) / Valore Iniziale Cedola Variabile Lorda Cedola corrisposta [Formula Call di Tipo 1/ di Tipo 2 con indicazione dei valori] (al netto dell'effetto fiscale) [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO LORDO [•]% NETTO [•]% SCENARIO POSITIVO [Descrizione introduttiva dello scenario, che l' Emittente si impegna a redigere sul modello di quelle contenute negli schemi di esemplificazione capitolo 1-bis della Nota Informativa] Cedola Data di [Tasso di Pagamento interesse della Cedola Fissa (annuo lordo) ] Performance % del Sottostante (Valore Finale Valore Iniziale) / Valore Iniziale Cedola Variabile Lorda Cedola corrisposta [Formula Call di Tipo 1/ di Tipo 2 con indicazione dei valori] (al netto dell'effetto fiscale) [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] MILAN-1/227377/10 - 110 - .../... RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO LORDO [•]% NETTO [•]% [IN CASO DI PANIERE] SCENARIO NEGATIVO Si ipotizzi che i Valori Iniziali ed i Valori Finali dei Componenti, nonchè la Performance del Paniere, siano quelli mostrati nella tabella di seguito. Componente Valore Iniziale Valore Finale alla Data di Strike [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] Performance del Paniere di Riferimento [•] [Descrizione dello scenario, che l' Emittente si impegna a redigere sul modello di quelle contenute negli schemi di esemplificazione capitolo 1-bis della Nota Informativa] Cedola Data di Pagamento Performance del Paniere Cedola Variabile Lorda [Formula Call di Tipo 1/ di Tipo 2 con indicazione dei valori] Cedola corrisposta (al netto dell'effetto fiscale) [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO LORDO 0,40% NETTO 0,35% SCENARIO INTERMEDIO Si ipotizzi che i Valori Iniziali ed i Valori Finali dei Componenti, nonchè la Performance del Paniere, siano quelli mostrati nella tabella di seguito. MILAN-1/227377/10 - 111 - .../... Componente Valore Iniziale Valore Finale alla Data di Strike [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] Performance del Paniere di Riferimento [•] [Descrizione dello scenario, che l' Emittente si impegna a redigere sul modello di quelle contenute negli schemi di esemplificazione capitolo 1-bis della Nota Informativa] Cedola Data di Pagamento Performance del Paniere Cedola Variabile Lorda [Formula Call di Tipo 1/ di Tipo 2 con indicazione dei valori] Cedola corrisposta (al netto dell'effetto fiscale) [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO LORDO 0,40% NETTO 0,35% SCENARIO POSITIVO Si ipotizzi che i Valori Iniziali ed i Valori Finali dei Componenti, nonchè la Performance del Paniere, siano quelli mostrati nella tabella di seguito. Componente Valore Iniziale Valore Finale alla Data di Strike [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] Performance del Paniere di Riferimento [•] [Descrizione dello scenario, che l' Emittente si impegna a redigere sul modello di quelle contenute negli schemi di esemplificazione capitolo 1-bis della Nota Informativa] MILAN-1/227377/10 - 112 - .../... Cedola Data di Pagamento Performance del Paniere Cedola Variabile Lorda [Formula Call di Tipo 1/ di Tipo 2 con indicazione dei valori] Cedola corrisposta (al netto dell'effetto fiscale) [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO LORDO 0,40% NETTO 0,35% • Simulazione retrospettiva Si è provveduto ad effettuare una simulazione ipotizzando che le Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive fossero stati emesse in data [•], con scadenza [•], Data di Strike [•] e Dat[a] /[e] di Osservazione [•]. [Descrizione dello scenario retrospettivo, che l' Emittente si impegna a redigere sul modello di quanto contenuto negli schemi di esemplificazione capitolo 1-bis della Nota Informativa] [IN CASO DI SOTTOSTANTE SINGOLO] Cedola Data di [Tasso di Pagamento interesse della Cedola Fissa (annuo lordo) ] Performance % del Sottostante (Valore Finale Valore Iniziale) / Valore Iniziale Cedola Variabile Lorda Cedola corrisposta [Formula Call di Tipo 1/ di Tipo 2 con indicazione dei valori] (al netto dell'effetto fiscale) [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] RENDIMENTO RETROSPETTIVO ANNUO MILAN-1/227377/10 LORDO [•]% NETTO [•]% - 113 - .../... [IN CASO DI PANIERE] Componente Valore Iniziale Valore Finale alla Data di Strike [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] Performance del Paniere di Riferimento [•] Cedola Data di Pagamento Performance del Paniere Cedola Variabile Lorda [Formula Call di Tipo 1/ di Tipo 2 con indicazione dei valori] Cedola corrisposta (al netto dell'effetto fiscale) [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] [•] RENDIMENTO RETROSPETTIVO ANNUO LORDO 0,40% NETTO 0,35% • Comparazioni con Titoli di Stato di similare scadenza Si riporta di seguito una comparazione tra i rendimenti minimi garantiti delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive e quelli dei [•] codice ISIN IT[•]. I rendimenti del Titolo di Stato sono calcolati attraverso il prezzo di mercato alla data del [•] ([•]), pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore", ipotizzando cedole costanti. Rendimento annuo lordo Rendimento annuo netto Rendimento minimo garantito delle Obbligazioni ipotetiche [•]% [•]% [•], ISIN IT[•] [•]% [•]% MILAN-1/227377/10 - 114 - .../... 4. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL'EMISSIONE L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera dell'organo competente in data [*]. _____________________________ [•] [qualifica] Banco Popolare S.C. MILAN-1/227377/10 - 115 - .../...