Università Università degli studi di Genova Classe SNT/2
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Università Università degli studi di Genova Classe SNT/2
Università Classe Nome del corso Denominazione inglese Codice interno dell'ateneo Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico Data di attivazione Data di approvazione del consiglio di facoltà Data di approvazione del senato accademico Università degli studi di Genova SNT/2-Classe delle lauree in professioni sanitarie della riabilitazione Educazione professionale (abilitante alla professione sanitaria di Educatore professionale) Modifica di Educatore professionale (codice=12884) Professional education 1632 27/01/2003 04/02/2003 01/09/2002 23/09/2002 09/09/2002 Il corso è istituito ai sensi dell'art. 2, comma 4, del DPR 27.1.1998, n. 25, in deroga alle procedure di programmazione del sistema universitario, previo parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento in data 15/05/2002 Data del parere del nucleo di valutazione 06/05/2002 Produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Indirizzo internet del corso di laurea Facoltà di riferimento del corso Sede amministrativa del corso le organizzazioni rappresentative a livello locale del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 06/05/2002 convenzionale http://www.medicina.unige.it SCIENZE DELLA FORMAZIONE MEDICINA E CHIRURGIA GENOVA (GE) Obiettivi formativi specifici Presso l’Università di Genova si consegue la Laurea per Educatore Professionale, con il concorso delle Facoltà di Scienze della Formazione e di Medicina e Chirurgia. I laureati Educatori Professionali sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 2, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell’area della riabilitazione che svolgono con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze proprie previste dai relativi profili professionali. I laureati Educatori Professionali sono dotati di un’adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in età evolutiva, adulta e geriatrica. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. La struttura didattica deve pertanto individuare e costruire un percorso formativo, atto alla realizzazione della figura di laureato, funzionale al profilo professionale come da decreto del Ministero della Sanità. La struttura didattica individua a tal fine, mediante l’opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico-disciplinari professionalizzanti, lo specifico percorso formativo ricompreso nella classe delle lauree delle professioni sanitarie della riabilitazione. In particolare, i laureati Educatori Professionali, in funzione del suddetto percorso formativo, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo allo specifico profilo identificato con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che sia conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta sotto la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per il profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. I laureati Educatori Professionali, in funzione del percorso formativo, devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI · Identificare bisogni fisici, psicologici e sociali e definire le necessità d’aiuto di soggetti in difficoltà nelle diverse età della vita, in diversi ambiti culturali e sociali e, integrando le conoscenze teoriche e pratiche, soddisfare detti bisogni; · Analizzare i problemi di salute della comunità e dei gruppi e le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni dei cittadini; · Apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi e apparati del corpo umano, anche in correlazione alle dinamiche psicologiche, sociali ed ambientali che possono generare disagio e malattia; · Identificare i bisogni educativi della persona, dei gruppi e della collettività e formulare i relativi obiettivi da conseguire e, tenendo conto delle risorse disponibili, saper pianificare, programmare, applicare e valutare gli opportuni interventi; · Apprendere i principi culturali e professionali di base, che orientano il processo, la concettualità, il pensiero, l’agire dell’Educatore Professionale nei confronti della persona assistita e della collettività, iniziando ad applicare questi principi presso strutture sanitarie e assistenziali accreditate. OBIETTIVI SPECIFICI · Conoscere i principi fondamentali delle dinamiche sociali, che, anche in funzione dei processi culturali e comunicativi, tenuto conto dell’ambiente e del territorio, dell’economia e del mondo del lavoro ad essa correlato, permettano di saper identificare situazioni di disagio; · Conoscere e saper applicare i principi fondamentali della psicologia e delle dinamiche che influenzano i rapporti interpersonali nella dimensione famigliare e sociale, sapendo altresì riconoscere le patologie psichiatriche e valutare il livello psicointellettivo, con particolare riguardo ai bambini e agli anziani; · Conoscere e saper applicare i principi fondamentali della Pedagogia generale, sociale, sperimentale e speciale, con particolare riferimento alle metodologie educative utili per i soggetti in difficoltà; · Conoscere la morfologia di organi, apparati e sistemi del corpo umano, anche dal punto di vista microscopico e metabolico; · Conoscere il funzionamento di organi, apparati e sistemi del corpo umano; · Conoscere le principali patologie umane e i metodi e gli strumenti per riconoscerle e curarle, con particolare riferimento alle patologie mentali, alla genetica medica e alla medicina fisica e riabilitativa; · Conoscere i metodi utili a: osservare e descrivere le malattie ovvero lo stato di buona salute delle popolazioni; confrontarne il comportamento nel tempo e nello spazio; ipotizzarne le cause e, attraverso gli opportuni strumenti, convalidare le ipotesi formulate; · Saper valutare l’impatto dei provvedimenti di Sanità Pubblica, in rapporto ai bisogni delle popolazioni; · Conoscere e saper applicare le metodologie della medicina preventiva e della promozione della salute allo scopo di favorire scelte libere, consapevoli e responsabili dell’individuo per evitare le malattie e per potenziare il suo benessere e quello della collettività, con particolare riferimento all’educazione sanitaria e all’educazione alla salute; · Agire in modo coerente con i principi del diritto, con quelli disciplinari, etici e deontologici della professione di Educatore Professionale nelle situazioni assistenziali previste dal progetto educativo ed in relazione alle responsabilità richieste dal livello formativo; · Acquisire capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita e con la sua famiglia, applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali; · Riconoscere le principali reazioni della persona alla malattia, alla sofferenza e all’istituzionalizzazione, rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura e alla religione d’appartenenza; · Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell’équipe assistenziale, stabilendo relazioni collaborative; · Interagire e collaborare attivamente con équipe interprofessionali e/o interistituzionali al fine di programmare e gestire interventi di educazione complessi; · Pianificare progetti educativi e riabilitativi, in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana dei soggetti in difficoltà; · Organizzare e verificare le proprie attività, anche alla luce dei principi di qualità, accreditamento ed evidenza in sanità, all’interno di servizi socio-sanitari, come residenze per soggetti portatori di handicap, residenze per anziani, comunità per tossicodipendenti, comunità terapeutiche, carceri, riformatori ed ambiente famigliare con problemi di disagio (demenza senile, malati terminali, ecc); · Realizzare interventi di educazione alla salute rivolti alle persone sane e ai gruppi affinché possano essere promossi stili di vita per il potenziamento della salute ed interventi di educazione sanitaria utili anche per interventi finalizzati all’autogestione, trattamento e riabilitazione dal disagio; · Applicare i risultati di ricerche per migliorare la qualità dell’assistenza; · Dimostrare capacità didattiche orientate alla formazione del personale di supporto e al tutorato degli studenti in tirocinio; · Acquisire le necessarie conoscenze in materia di radioprotezione secondo i contenuti di cui all’allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n.187. Caratteristiche della prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. La prova finale, sostenuta di fronte ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge, consiste nella dissertazione di un elaborato di natura teorico-applicativa-sperimentale e nella dimostrazione di abilità pratiche nel gestire una situazione inerente lo specifico professionale. Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati Educatori Professionali sono operatori sanitari che, ai sensi del D.M. del Ministero della Sanità 8 ottobre 1998, n. 520, attuano specifici progetti educativi e riabilitativi, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'équipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità, con obiettivi educativo-relazionali, in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana, curando il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà. I laureati Educatori Professionali programmano, gestiscono e verificano interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati d’autonomia; contribuiscono a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato; programmano, organizzano, gestiscono e verificano le loro attività professionali all'interno di servizi socio-sanitari e strutture socio-sanitarie-riabilitative e socio-educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettività; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunità; partecipano ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati; contribuiscono alla formazione degli studenti e del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e all'educazione alla salute; svolgono la loro attività professionale, nell'ambito delle loro competenze, in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero professionale. Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99) (per le quali è prevista una verifica) Per essere ammessi al corso di laurea per Educatore Professionale occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale, ovvero di altro titolo di studio equipollente conseguito all’estero. Il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all’estero, ai fini dell’ammissione al corso di laurea, è deliberato nel rispetto degli accordi internazionali vigenti. E’ previsto l’accertamento dei requisiti d’idoneità del candidato a svolgere l’attività prevista per lo specifico profilo professionale del corso di Laurea. Il numero degli studenti ammissibili al corso di Laurea è determinato annualmente con decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sulla base delle indicazioni contenute nel piano regionale della formazione, tenuto conto delle esigenze sanitarie nazionali e sulla base del progetto didattico e delle potenzialità formative. Lauree specialistiche alle quali sarà possibile l'iscrizione (senza debiti formativi) totale Settori scientifico disciplinari CFU 10-14 BIO/09 : FISIOLOGIA Scienze biologiche e psicologiche BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/13 : BIOLOGIA APPLICATA BIO/16 : ANATOMIA UMANA BIO/17 : ISTOLOGIA M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/04 : PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE M-PSI/08 : PSICOLOGIA CLINICA MED/04 : PATOLOGIA GENERALE 10-14 FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, Scienze propedeutiche AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) INF/01 : INFORMATICA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA M-PED/01 : PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE M-PED/04 : PEDAGOGIA SPERIMENTALE MED/01 : STATISTICA MEDICA SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI Per 'Attività formative di base' è previsto un numero minimo di crediti pari a 18 Attività formative di base Attività caratterizzanti Primo soccorso Scienze dell'educazione professionale totale Settori scientifico disciplinari CFU 1-3 MED/09 : MEDICINA INTERNA 37-39 M-FIL/03 : FILOSOFIA MORALE M-PED/01 : PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE M-PED/03 : DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE M-PSI/02 : PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA M-PSI/04 : PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/07 : PSICOLOGIA DINAMICA M-STO/06 : STORIA DELLE RELIGIONI MED/25 : PSICHIATRIA MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI SPS/10 : SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO SPS/12 : SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE Scienze della logopedia Scienze della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva Scienze della podologia Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari Scienze della riabilitazione psichiatrica Scienze della terapia occupazionale Scienze fisioterapiche Scienze medico-chirurgiche 7-11 MED/36 : DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA MED/43 : MEDICINA LEGALE MED/44 : MEDICINA DEL LAVORO MED/45 : SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE MED/50 : SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE 8-12 BIO/14 : FARMACOLOGIA MED/09 : MEDICINA INTERNA MED/17 : MALATTIE INFETTIVE MED/18 : CHIRURGIA GENERALE MED/33 : MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE MED/38 : PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA Scienze ortottiche e dell'assistenza oftalmologica Per 'Attività caratterizzanti' è previsto un numero minimo di crediti pari a 53 Attività affini o integrative Scienze del management sanitario Scienze interdisciplinari totale Settori scientifico disciplinari CFU 4-7 IUS/07 : DIRITTO DEL LAVORO IUS/09 : ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SPS/09 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO 4-7 ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/13 : DIRITTO INTERNAZIONALE L-ART/05 : DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO L-ART/06 : CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE SECS-S/05 : STATISTICA SOCIALE 5-9 M-EDF/01 : METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA Scienze interdisciplinari MOTORIE cliniche MED/03 : GENETICA MEDICA MED/06 : ONCOLOGIA MEDICA MED/16 : REUMATOLOGIA MED/25 : PSICHIATRIA MED/26 : NEUROLOGIA MED/30 : MALATTIE APPARATO VISIVO MED/32 : AUDIOLOGIA MED/34 : MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA MED/39 : NEUROPSICHIATRIA INFANTILE 5-9 M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Scienze umane e psicopedagogiche M-PED/01 : PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE M-PSI/03 : PSICOMETRIA M-PSI/04 : PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE M-PSI/06 : PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-PSI/07 : PSICOLOGIA DINAMICA MED/02 : STORIA DELLA MEDICINA SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE Per 'Attività affini o integrative' è previsto un numero minimo di crediti pari a 18 Altre attività formative A scelta dello studente Per la prova finale CFU 27 6 5 Altre (art.10, comma1, lettera f) Tipologie Prova finale Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro Totale altre (art.10, comma1, lettera f) 36 Totale Altre attività 74 formative Per 'Altre attività' formative è previsto un numero minimo di crediti pari a 29 TOTALE CREDITI 180 Oscillazione massima proposta con gli intervalli min 165 max 199 Il Rettore certifica - ai fini della adozione del provvedimento ministeriale necessario per l'attivazione dei corsi di studio previsti dall'art. 3, comma 3, del D.M. 8.5.2001 - che per il presente corso l'Università dispone delle strutture (posti aula, posti lettura nelle biblioteche, posti in laboratori informatici, linguistici e, ove occorrenti, specialistici) nella misura necessaria per il corretto funzionamento del corso stesso Previsione e programmazione della domanda Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) Offerta potenziale si no 100 Note Gli Organi Accademici hanno approvato l'ordinamento didattico nel seguente modo: - agli AMBITI DISCIPLINARI di ciascuna attività formativa il valore in CFU è attribuito con la modalità dell'intervallo min/max; -il totale in CFU di ciascuna ATTIVITA' FORMATIVA è, invece, stabilito in un VALORE FISSO, il cui inserimento non è consentito dalla BANCA DATI. Si ritiene, pertanto, necessario comunicare di seguito i valori fissi relativi a ciascuna attività formativa previsti in quanto parte integrante dell'ordinamento: ATTIVITA' FORMATIVE DI BASE: 24 ATTIVITA' FORMATIVE CARATTERIZZANTI: 57 ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE: 25 compilazione conclusa il 23/09/2002 (stampato il 23/04/2014)