la setta dei poeti ritrovati

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la setta dei poeti ritrovati
VORREI …
Vorrei andare nel cielo blu
e prendere una stella cadente.
Vorrei volare
in un cielo fucsia
fatto di rose e fiori
e avere delle ali grandi come il cielo.
Vorrei andare in Perù
con un aereo blu
e farlo arrivare
a casa dei nonni.
Vorrei una stella in una scatola
accompagnata da una rosa azzurra.
Vorrei andare in tanti posti che siano divertenti
e andare al mare di colore blu.
Vorrei essere invisibile
e passare attraverso le cose
e avere una Ford Mustang rossa fiammante
con kit alettone e N 20.
Vorrei accompagnare gli amici
sulla strada blu.
Vorrei un libro verde
che mi faccia sentire verde.
Vorrei che il cristallo
fosse di colore giallo.
Vorrei avere una macchina rossa
Ferrari!
Vorrei essere Flash
così potrei superare Usain Bolt.
Vorrei che il burro
fosse di un bel colore azzurro!
Vorrei andare in tutti gli Stati
con la barca bianca.
Vorrei essere una principessa
con un gran bel vestito rosa.
Vorrei essere una rosa rossa
che vola nel vento.
POESIA COLLETTIVA
Poesie individuali
Vorrei…
Vorrei navigare in un bicchiere di Coca- Cola
e usare come barca una pringle.
Vorrei entrare nei miei videogiochi
Vorrei segnare dei goal con il Milan
Vorrei andare indietro nel tempo quando voglio.
Vorrei avere una base segreta sulla luna
da condividere con i miei amici.
Vorrei avere un campo da calcio
che galleggia in un lago.
Matteo Nalin
Vorrei andare con i pinguini
in Antartide.
Vorrei nuotare nelle nuvole
con le mie amiche.
Vorrei regalare un fiocco a Nicole
per farla sorridere.
Vorrei guardare la città
e immaginarla piena di alberi.
Vorrei dormire in cima alla montagna
per sognare belle cose.
Vorrei ammirare la città azzurra
e sentire il profumo del tulipano blu.
Vorrei pattinare sul mare
con i pattini blu.
Cristal Joyce Supnet
Vorrei essere in un bosco blu e azzurro
con tanti peluches carini e coccolosi
con cui parlare e giocare.
Vorrei che l’odio non esistesse
e l’amore travolgesse ognuno di noi
e ci salutasse da ogni cuore
senza un briciolo di male.
Vorrei che i sogni ci abbracciassero
e i desideri ci baciassero
ogni volta che siamo giù.
Vorrei andare sulla giostra di legno
saltando sui cavalli veri
con la mia amica.
Vorrei passeggiare in campagna
da sola con i miei pensieri
per guardare la pioggia di soffici ciambelle.
Vorrei volare su una nuvola di zucchero filato
su un cielo di cacao dolce
sopra la terra di pan di zenzero.
Priscilla Penate
Vorrei saltare tanto
su un’ enorme gomma da masticare rosa
al gusto di fragola
Vorrei essere un angelo
con grandi ali lilla
e volare liberamente nel cielo blu.
Vorrei un giardino
con in mezzo una ninfea viola
che avverasse i miei desideri.
Vorrei navigare in mare
con una barca bianca
accompagnata dalle sirene
per arrivare all’isola dei miei sogni.
Vorrei stare seduta
su una nuvola di zucchero filato
e vedere il mondo dall’alto.
Melissa Fabiola Achille
Vorrei correre in montagna
con il mio amico della Spagna.
Vorrei sognare nella mia base segreta
insieme alla mia amica Greta.
Vorrei giocare in un parco
con mio padre che mi guarda dall’arco
Axel Cesar Crovetto
Vorrei colorare il fiume
Di color arcobaleno
Perché così è più colorato.
Vorrei volare nell’universo
E andare nella savana navigando.
Nicole Abecilla
Vorrei volare con la penna
e andare in Alaska
a disegnare con gli eschimesi.
Vorrei essere il più bravo lanciatore di frecce
per farle andare sulla luna.
Vorrei dormire su Plutone.
Vorrei pattinare nella giungla
Rroshi Rei
Vorrei giocare con gli alieni
sulla luna.
Vorrei mangiare
due pacchetti di patatine.
Vorrei controllare il tempo
così posso fare di tutto.
Vorrei diventare un cuoco
per cucinare a tutti.
Vorrei andare su Marte
con il mio pesce.
Wanglin Hu
Vorrei brillare
come la mia stanza
illuminata dal sole.
Vorrei volare
come un uccellino
Sopra l’arcobaleno
fatto di mille colori.
Vorrei salire sopra un grattacielo
e saltare sulla luna.
Vorrei poter assaggiare
un pezzetto di nuvola bianca.
Vorrei andare nell’universo
e vedere cosa c’è
oltre la Via Lattea.
Vorrei andare su Urano
e fare amicizia con un marziano.
Vorrei stare a testa in giù
e guardare il cielo blu.
Vorrei parlare alle colline
Vorrei sentire la città
Vorrei suonare sul campo di calcio
Vorrei disegnare l’intera città
Vorrei camminare fino al Polo Nord
Vorrei urlare alla luna
Vorrei salutare l’Antartide
Vorrei pattinare in una foresta
Vorrei scrivere nella savana
Vorrei volare nella mia stanza
Vorrei prendere le forbici e tagliare il fiume
Vorrei abbracciare l’universo
Vorrei guidare un grattacielo
Vorrei mangiare il luna park
Vorrei guardare la foresta
Vorrei saltare da una montagna all’altra
Vorrei mangiare con la giostra
Vorrei calciare il lago
Vorrei colorare i boschi con molti colori
Vorrei nuotare nel ruscello.
Stephanie Suniega
Rhodelia Garcia
PARAGONI E METAFORE
...COME…
La professoressa ulula come un procione chitarrista
La ballerina salta
come il cinguettio di un panda canterino
Il porcellino d’india schiocca i denti
come un pittore picchia il pennello
quando ha sbagliato
Il veterinario abbaia
come una giraffa con il torcicollo
Il dentista erutta dalle orecchie
come un applauso di cioccolato
Il cane fischia
come un panettiere infuriato
perché il pane è scappato
Il criceto giudice applaude
come un orangotango
al gatto acrobata
Il procione gracchia
come un parrucchiere spettinato
L’avvocato soffia
come un pappagallo congelato
Il coyote mangia una carota
come un coniglio a dieta
Una hostess urla
come un ornitorinco inferocito
Il criceto bela
come un calciatore che non segna più
Il leocorno ticchetta il suo corno
come un falegname a tavola
Un artista struscia le scarpe
come un serpente dentro la mela
Un pittore dipinge
come un cane con la coda pittrice
La portinaia tonfa al suolo
come un camaleonte paracadutista
Poesia collettiva
A confronto
L’alba è gioiosa
come una sorpresa.
Il tramonto è triste
come perdere una persona cara.
Il pulcino è tenero e coccolo
come giocare sulle nuvole.
La piccola palla rimbalza
come i nostri piedi che giocano.
I miei capelli sono mossi
come un mare in tempesta.
Le stelle luccicano
come i nostri occhi splendenti.
La pioggia rinfresca
come il gelo sulla fronte.
Il fiore è colorato
come tanti puntini nella mente.
La corona del re è preziosa
come i nostri sentimenti.
Il cuore batte
come il picchio sull’albero.
Priscilla Penate
Il mio zaino è azzurro
come il cielo di mattina.
Il giorno
è come la felicità
negli occhi di una bambina.
Una piccola lacrima
è come il mare cristallino.
Una fata vola
come un velo leggero leggero.
La notte
è come la risata di un neonato
quando è inverno.
La foglia è gialla
come il sole
quando riscalda la terra.
Stephanie Suniega
Il cielo ha tante stelle
che brillano come occhi.
Il prato fiorito è colorato
come un bambino che salta.
La giraffa mangia
come un topo che corre.
Ho visto un cane che vola
come un uccello.
Berivan Karatut
Il giardino è verde
Come il mio squadernino.
Il cervello è come un dizionario
Che sa tante materie e tante parole.
Una farfalla che ho visto
È come una giraffa con tante zampe.
La casa arancione ha dei buchi
Come il mio temperino.
I pennarelli
Sono come le mie dita colorate.
Il mio astuccio
È come la bocca di un coccodrillo.
Nicole Abecilla
Il mio amico è il mare.
Lo squalo è il dinosauro del mare.
La luce è il sole brillante.
Il calendario è tutto il mondo.
Il vecchietto è un albero in inverno.
La casa vicino a scuola è una montagna gigante.
L’albero è una mini foresta.
Axel Crovetto
Marcelo è un criceto sulla ruota.
Cristal è una lumachina.
La luna è una marea.
La professoressa è un cane da guardia.
Le mie amiche sono gattini.
Il mio amico è un computer che non dimentica mai.
Il mio amico è un orso arrabbiato.
Rroshi Rei
Claudia è la torre Eiffel.
Sonia è una mongolfiera.
Rroshi è un mare in burrasca
Gli occhi degli asiatici sono mandorle.
La nostra mano aperta è una foce a delta.
Il Gran Kenion è una ruga della montagna.
Il sottomarino è una supposta del mare.
Il gesso frantumato è latte in polvere.
Matteo Nalin
La farfalla è una ballerina.
La mia migliore amica è un coniglio tenero.
Il cerchio è un fiore blu.
Il mio orologio è un quadrifoglio portafortuna.
La pioggia sono tanti petali che scendono dall’albero.
La luna è una grande banana gialla.
Cristal Supnet
IL SOGNO
Sognando…
Io sogno un sogno calmo
Di un bel mare alla sera
Con il sole un po’ arancione che tramonta.
Il mio sogno è un tramonto tutto colorato e fantastico
Con alberi molto grandi e un prato azzurro turchese.
Il mio sogno è: vado vicino alla luna
e prendo una stella.
Il mio sogno è bianco e nero
Mi mozza la testa.
Il mio sogno: osservo il tramonto con un amico
respiro un’aria tranquilla da sola con lui
in un paesaggio montuoso.
Sogno il letto che scappa
e io lo inseguo.
Sogno la scuola in Ucraina
Che brutta, picchiano!
Io sogno un piccolo scorpione
Mi insegue, io scappo per la casa.
Io sogno Dolcilandia
Salgo sul tetto di casa, è di liquirizia
vicino a un albero blu e verde c’è una torre di cioccolato.
Nel mio sogno il mio coniglio
si fa la doccia nel bagno.
Il mio sogno è bellissimo: sono con un gatto
e guardo l’alba vicino a un piccolo lago.
Io sogno Babbo Natale sul gabinetto
e gli rubo tutti i regali dal grande sacchetto.
Sogno una valle dove si possa sognare
dove si possano mangiare
scintille al sapore di vaniglia.
Sogno la luna e comincia un’avventura
un’avventura dolce come il miele
è di questo che sanno le stelle!
Tutto si muove e le persone si schiacciano
quanto sono impaurito!
Io sono Messi, nel gioco “FIFA 10”
gioco contro il Napoli
e vinco la coppa!
Io ho un sogno con elicotteri
che lanciano soldi!
Poesia collettiva
Sogno
Sogno
Sogno
Sogno
Sogno
Sogno
Sogno
Sogno
Sogno
che i miei pupazzi si animino
di volare con grandi ali azzurre
di dormire in un letto di zucchero filato
di andare a scuola con la macchina di cioccolato
di cadere da una nuvola
di fare il bagno in una vasca di panna montata
di sentire i cani parlare
di avere un braccialetto di smarties
di avere un astuccio di cioccolato
Rhodelia Garcia
Sogno di cadere da un grattacielo
dentro una nuvola soffice.
Sogno di essere alto sette metri.
Sogno di essere un personaggio dei cartoni.
Sogno di essere una matita
per colorare tutto il mondo
Rroshi Rei
Sogno di volare in montagna con dinosauri volanti
Sogno di stare nel centro della terra
quando c’è la fine del mondo
Sogno le montagne più basse di due centimetri
Sogno un orso che invece di mangiare il miele
mangia le formiche
Sogno di aiutare la polizia
a catturare un ladro
Axel Cesar Crovetto
Sogno di mangiare nuvole di zucchero filato
Sogno un fantasma che pattina sul ghiaccio
con un altro fantasma
Sogno di diventare un cane a cui piace giocare
Sogno un mostro che mi insegue volando
Sogno un fiume
con un arcobaleno coloratissimo
a forma di stella
Nicole Abecilla
IL CONTRASTO PASSATO- PRESENTE
Una volta…
Una volta avevo paura che le navi affondassero
Ora amo viaggiarci sopra
Una volta ho provato a volare
Ma adesso non provo più
Una volta credevo che il mio pupazzo parlasse
Adesso lo uso come cuscino
Una volta ero una palla
Ora sono una palla rotta
Una volta giocavo a nascondino
Adesso gioco con il computer
Una volta giocavo con le bambole
Adesso gioco con la play station
Una volta non c’erano i cellulari
Ma ora esistono
Una volta mi arrampicavo sugli alberi
Adesso cerco di comportarmi bene
Una vota desideravo fare l’estetista
Ma adesso l’avvocato
Una volta desideravo andare in Grecia
Adesso desidero andare a Hollywood
Una volta appiccicavo le bambole sul muro
Adesso stacco loro le teste
Una volta ero un cane
Adesso sono una ragazzina
Una volta pensavo di vedere Babbo Natale
Ma era un mio amico
Una volta ero calvo
Adesso ho i capelli
Una volta sentivo di essere leggero
Ma adesso mi sento pesante
Poesia collettiva
Una volta…..ma adesso
Una volta ero nelle Filippine, ma adesso sono in Italia.
Una volta sognavo tante cose belle, ma adesso sogno tante cose brutte.
Una volta giocavo da sola, ma ora gioco con mia sorella.
Una volta ero ordinata, ora sono disordinata.
Una volta avevo paura dell’aereo, ma adesso mi piace volarci sopra.
Un volta parlavo in filippino, ma adesso parlo in italiano.
Nicole Abecilla
Una volta dormivo nella culla, ma adesso dormo nel letto.
Una volta ero il sole all’alba, ma adesso sono una piantina che cresce.
Una volta mangiavo le pappine, ma adesso mangio cibi solidi.
Una volta ero pelata! Ma adesso ho i capelli.
Una volta cadevo dalla culla, adesso cado dalle scale.
Stephanie Suniega
Una volta pensavo di essere una stella, ma adesso sono una stella cadente.
Una volta ero un seme, ma adesso un albero.
Quando ero piccola detestavo l’acqua, ma adesso amo restarci per ore.
Una volta disegnavo e pasticciavo sui libri, ma adesso amo leggerli.
Cristal Supnet
Una volta collezionavo figurine, ora sono un ricordo.
Una volta cacciavo scarafaggi, ora li lascio vivere.
Una volta inventavo una lingua tutta mia, ora se sbaglio in italiano!!!
Una volta credevo che sotto il letto ci fosse un mostro,
ora sotto il letto metto gli scatoloni.
Una volta sapevo il nome di tutte le auto, ora me ne ricordo pochissime.
Una volta amavo giocare con il pongo, adesso sono quasi tutti videogiochi!
Matteo Nalin
Una volta credevo che con il tramonto il sole morisse, adesso so che nasce da un’altra parte.
Tempo fa volevo solcare i mari, ma adesso ho imparato quali sono i pericoli.
Una volta guardavo solo l’orizzonte, ma adesso guardo molto oltre.
Una volta mi mimetizzavo così piccola! Ora sono grande e non ci riesco più.
Una volta sognavo di cavalcare un delfino, ora sogno di essere bravissima in futuro.
Una volta giocavo a inseguire il gatto, adesso lo curo e gli voglio bene.
Tempo fa facevo le torte con il fango, ora son capace di fare quelle vere.
Tempo fa cadevo e mi sbucciavo le ginocchia, ora non cado e non ho nessun graffio.
Una volta giocavo a fare la stilista, ora ho scoperto che non è il mio mestiere.
Priscilla Penate
LE RIME
MEMORY DI RIME
Io vado a vedere
la luna tutte le sere
Se la luna è chiara
suona la fanfara.
Una ragazza è in piedi di buonora
e mangia una mora
Un uccellino appoggiato sul suo petto
sta dormendo con rispetto
Una signora seduta sul canotto
sognava beata il suo salotto.
Dei ragazzi nella notte
si son dati delle botte
La mia farfalla
mette la musica a “palla”
Prima di bere
aspetta sempre tutte le sere.
Io ho un kimono
con un certo tono,
Il mio pigiamino è giallo
come un cammello.
La mia amica Ana
corre nella savana
Quando un leone le stacca una mano
fa un urlo che si sente lontano.
Ho visto passeggiare sulla duna
la signora Luna
portando tanti gioielli portafortuna
e un piccolo gioiello porta sfortuna
Lavoro collettivo
GIOCHIAMO CON LE RIME E I NOMI DI TRE AMICI
Alessandro Maconi
parla con i suoi amici burloni
e odia i piccioni.
Gamez Marcello
è un monello
che fa il bidello.
Io sono Matteo
e mi butto dal Colosseo
È spericolato Simone…
si lancia con il cannone!
Il fortunato Pingo
vince al bingo.
La pigrona Romellano
si sdraia sul divano.
Nicole Abecilla
Matteo Nalin
Sono Rroshi Rei
e volentieri dormirei.
Metteo de Leo
è come Galileo.
Rroshi Rei
Penate Priscilla
È molto scintilla
Dovrebbe bere in una tazza lilla
Un bel po’ di camomilla.
Zucchetti Giulia
Era andata in Puglia
Con la sua famiglia
Su una guglia.
Fabiola Achille
Hu
Non mi chiamare mai più
Wanglin
Gioca a pong ping
Stefano Ricchiuti
Parla con i cinesi
E mangia i pennuti.
Wanglin Hu
DANTE ALIGHIERI – poesia giovanile
"Guido i' vorrei che tu Lapo ed io"
Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento,
e messi in un vasel ch'ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e mio.
sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse 'l disio.
E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch'è sul numer de le trenta
con noi ponesse il buono incantatore
e quivi ragionar sempre d'amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
sì come i' credo che saremmo noi.
INVITO AL VIAGGIO
Rhodelia, Fabiola, Claudia e Tutù cricetina mia
vorrei che viaggiassimo insieme su un aereo azzurro
portate dal vento
e atterrare su un’isola tropicale situata nel più profondo orizzonte,
io con Tutù in tasca,
Fabiola e Claudia con i loro splendidi gatti
e Rhodelia con il suo coniglio grigio.
Mi duole per gli animali
ma noi quattro faremmo ogni giorno
un rituale di bellezza.
Forse sarà un paradigma
ma sull’isola faremmo cose interessanti:
parleremmo di noi, degli amici,
della natura ( degli uomini senza scrupoli).
Tutti insieme ci divertiremmo
e vivremmo ognuno con la propria filosofia di vita.
Priscilla Penate
Priscilla, Rhodelia, Claudia, gattino Fiffi e criceto Tutù
vorrei fare un viaggio con voi su un tappeto volante particolare
azzurro con pietre preziose e diamanti colorati,
su questo tappeto mangeremmo i biscotti e berremmo tè freddo
parleremmo di tutti i bei vestiti alla moda
e di come curare i nostri animaletti.
Vi porterei a fare il giro del mondo
in modo da vederlo dall’alto
e infine vi porterei nel mio paese
nelle Isole Mauritius
e insieme mangeremmo un bel cocco gustoso.
Fabiola Achille
Vorrei che io e tu da soli
girassimo tutto il mondo
con una barca bianca.
E vorrei ballare con te
tutto il giorno
Vorrei guardare il cielo
con le stelle
e parlare del cielo
e fare tante cose.
Rhodelia e Nicole
vorrei andare insieme a voi
con un aereo colorato
nelle Filippine
e andare a vedere la mia nuova casa.
Vorrei nuotare nella piscina comprata per noi,
parlare delle storie vissute
e delle nostre avventure.
Matteo
vorrei viaggiare sul fondo del mare
con la macchina fantasma
insieme a te e a Simone
e giocare con gli animali marini
e parlare della fine del mondo.
Hollie io vorrei che tu, Annie ed io
prendessimo un’astronave e andassimo in giro
in giro per il mondo
facendo un girotondo.
Per prima cosa andremmo a Parigi
dove i gatti sono tutti grigi,
poi andremmo a Londra
e visiteremmo il Big Ben.
E che dirà la gente?
non ce ne importa proprio niente
che dicano e ridicano:” questo è impossibile!”
noi andremmo da casa al Cile
questo è possibile.
Ma prima di tornare a casa
passeremmo dai Caraibi
…ci facciamo un bagno e torniamo…
Così sarebbe bello girare per il mondo
insieme a te e ad Hollie
sul mappamondo.
Berivan Karatut
Cristal Supnet
Axel Crovetto
Stephanie Suniega
Giacomo Leopardi
il ricordo e la solitudine
Alla luna
O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l'anno, sovra questo colle
Io venia pien d'angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, né cangia stile,
0 mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l'etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l'affanno duri!
“L'Infinito”
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare
Sola come un coniglio che gira per il bosco in cerca d’uscita
Sola come l’ultima foglia sull’albero che si sta per staccare
Sola come una stella nel cielo
Sola come l’ultimo petalo di un fiore
Sola nel deserto annegata nella sabbia.
Nicole Abecilla
Solo mi trovo nel deserto
mi sembra di vedere una coca- cola
la voglio bere, ma è custodita da un leone.
Solo sono nell’Olimpo
la natura mi fa immaginare
il dio Zeus che uccide il dio Apollo.
Solo mi trovo nel centro del mondo
vedo un dinosauro che mangia un cane.
Solo sto in autostrada
quando una macchina mi investe.
Solo mi trovo nel bosco
pensando alla natura
vedo un leone parlare con un topo.
Solo nuoto nel mare
con la luna che brilla.
Solo su un’isola
con i cannibali gioco a pallavolo.
Solo nel mio castello
vedo uno stambecco che vola con un’aquila.
Sola mi rende felice
perché faccio le cose che mi piacciono.
Sola nella mia casa
non sono serena
perché temo che qualcuno entri.
Sola come un albero
Spoglio in autunno.
Sola osservo i pesci nel mio acquario
e aspetto mia sorella e mia madre.
Axel Crovetto
Cristal Supnet
Solo quando sono in casa
non mi piace, ma mi fa riflettere.
Solo quando ero in colonia a sei anni
avevo mia cugina, ma mi mancavano i genitori.
Solo quando sono triste
vado in giro e provo a non pensarci
magari all’oratorio a giocare a calcio
o star sul letto tranquillo.
Solo, a pensar cose belle
e “gareggio” con me stesso.
Solo, se fossi in punizione
a consolarmi con i miei pensieri belli.
Solo, a cantar per i fatti miei
quando sono felice.
Matteo Nalin
Solo gioco
e non ho un tempo da dividere.
Quando sono solo sono vuoto
e sono contento.
Solo in mezzo ai compagni
che urlano
e io sto in silenzio.
Wanglin Hu
Sola come un fiocco di neve spinto dal vento
mentre raggiunge la sua agognata meta.
Sola in mezzo alla tempesta
che violenta mi porta
all’estremo di un terribile vuoto
Sola tra pensieri
che rimbombano come stelle esplose
a causa della loro testardaggine.
Sola come un uccellino nel nido
che aspetta impaziente
l’arrivo di qualcuno a liberarlo.
Sola nella mansuetudine del tempo
fermo tra sentimenti di malinconia
Che si uniscono travolgendo
le speranze e i desideri.
Sola nella mia mente
tra il buio del mio non volere
e la luce della speranza
che cerca di raggiungere
la mia filantropia
Sola abbagliata dalla maestà della pace
che lontana mi attrae a sé
con la sua delicata dolcezza
Sola con in mente una cosa unica:
una filippica contro i fiori
che una volta sbocciati
terminano la loro vita
in un soffio.
Priscilla Penate
Oh mia luna
mi ricordo quando mi sentivo sola
e c’eri tu a farmi compagnia
Oh mia luna voglio venire vicino a te
tutte le sere ti guardo dalla finestra.
Mi rammento di un bel viaggio: il cielo è bello
quando ci sei tu con le stelle.
Mi ricordo quando da bambina pensavo che anche tu
eri piccola come me.
Berivan Karatut
Oh montagna innevata
Mi ricordo quando ero piccolo
E il mio papà mi buttava
Dal balcone del primo piano
Sopra tanta neve soffice
E io mi divertivo come un matto.
Oh giardino felice
Mi ricordo quando con Matteo
Mi arrampicavo sul tuo grande albero
Senza pensare al pericolo.
Oh sole mio mi ricordo
Quando ero piccola e arrivava la sera
E piangevo ogni volta.
Oh mare immenso mi ricordo
Quando ero piccola e giocavo
Nella tua sabbia dorata.
Oh, mi ricordo di te
Della bellissima stella che brillava nel cielo
Che cadeva e affondava nel cielo immenso
Che aveva un po’ di polvere magica con sé
Che ti seguiva come una coda scintillante.
Ogni volta esaudivi un mio desiderio
E ogni anno passavi
Passavi nelle notti d’estate
Nel cielo eri immersa
Una piccola luce nel blu della notte vellutata
E il mio desiderio esaudivi.
Ed eccomi qua, volteggiare nel cielo infinito
Vedo la mia stella e mi ci aggrappo
E a casa mi porta in un lampo.
Vorrei vivere ancora quel ricordo
Ritornare al mare e mettermi a sognare.
Rroshi Rei
Cristal Supnet
Stephanie Suniega
“S’i’ fosse foco, arderei ‘l mondo;
s’i’ fosse vento, lo tempestarei;
s’i’ fosse acqua, i’ l’annegherei;
s’i’ fosse Dio, mandereil’ en profondo;
S’i’ fosse papa, sarei allor giocondo,
ché tutt’i cristiani imbrigherei;
s’i’ fosse ‘mperator, sa che farei?
a tutti taglierei lo capo a tondo.
S’i’ fosse morte, andarei a mi’ padre;
s’i’ fosse vita, fuggirei da lui:
similemente faria da mi’ madre,
S’i’ fosse Cecco, com’i’ sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le vecchie e laide lasserei altrui”.
(Cecco Angiolieri, S’i fosse foco)
È stato un poeta italiano vissuto a cavallo dei secoli ‘200 e ‘300,
contemporaneo di Dante Alighieri. Irriverente e provocatorio, Angiolieri
compose S’i fosse foco in aperto contrasto con la convenzioni del Dolce
Stil Novo, che rappresentava l’amore con raffinata eleganza e delicatezza.
Se fossi un’isola mi isolerei dal mondo
Se fossi uno zaino starei sempre chiuso
Se fossi un pappagallo direi il contrario di ciò che mi dicono
Se fossi a casa mia giocherei al computer
Se fossi la pioggia innaffierei tutti i fiori
Se fossi il sole illuminerei l’intero universo
Se fossi un moscerino entrerei al cinema senza pagare
Se fossi una macchina del tempo
Tornerei all’epoca di Carlo Magno e gli direi di non inventare la scuola
Se fossi in paradiso starei tutto il giorno a guardare il sole.
Se fossi morte, farei morire le persone antipatiche
Se fossi vita, non farei vivere nessuno
Se fossi prof., darei sempre dieci
Se fossi mare, diventerei di acqua dolce
Se fossi vulcano, erutterei pop-corn
Se fossi scarpe, vorrei sempre giocare
Se fossi scrittore, vorrei invece disegnare
Se fossi Wanglin, come sono e fui
diventerei ricco.
Se fossi la preside allungherei le vacanze
Se fossi il mare, farei un’onda gigante
Se fossi il pensiero, penserei ad alta voce
Se fossi la penna, mi stancherei di scrivere
Se fossi la luna, illuminerei la notte di chi è solo
Se fossi la felicità, la regalerei a tutti
Se fossi un albero, sarei felice di accogliere i nidi degli uccellini
Se fossi flora, al posto dell’asfalto metterei un prato fiorito
Se fossi un orologio, farei passare il tempo in un lampo.
Stephanie Suniega
Wanglin Hu
Rhodelia Garcia
Se fossi un compasso farei tanti cerchi
Se fossi una nuvola farei tante tempeste e allagherei tutto
Se fossi un robot distruggerei e lancerei nello spazio tutte le scuole del mondo
Se fossi un’aquila volerei per tutto il mondo
Se fossi la scuola mi distruggerei subito
Se fossi il vento spazzerei via la pioggia per far ritornare il sole
Se fossi un lupo me ne andrei dove voglio
Se fossi una cartina mi orienterei
Se fossi una macchina sarei la più veloce
Se fossi una foresta farei perdere ogni persona che ci entra.
Nicole Abecilla
E per finire…un omaggio alla poesia
Poesia mia, sei bella come la persona che mi piace
Poesia, tu che colori i miei sogni in bianco e nero
Tu che voli come una farfalla in giro per il mondo
Poesia, tu sei il colore delle strofe perché dai la gioia
Cara poesia, tu come un germoglio sbocci nella mia mente
E mi fai venire in mente tutte poesie geniali
Mia poesia, sei una rosa che ha profumo
Poesia, sei una barca che naviga su tutti i fiumi
Poesia mia massacrata, ti farò resuscitare il prossimo anno
Poesia mia, tu che liberi tutti i miei pensieri
Tu che mi abbuffi di fantasia.
Poesia mia, nel tuo ricordo vivo,
ti ricorderò ogni volta che mi sentirò sola
e ogni volta che sarò triste
penserò a te, a quell’arcobaleno che splenderà in cielo .
Poesia mia qualche volta sei facile come disegnare.
Poesia con te riesco ad esprimermi
Così ti dico: sei una cosa ineguagliabile!!!
Poesia mi mancherai, oggi è l’ultima giornata
Poesia collettiva
Poesia mia, sei un modo per liberare le emozioni
Poesia mia, hai un carattere dolce come il miele
Poesia mia, sei una penna che non finisce l’inchiostro
Poesia mia, sei ogni mese, ogni volta cambi
Poesia mia, sei un testo che può avere errori
Poesia mia, sei una canzone intonata
Poesia mia, sei un concentrato di emozioni
Poesia mia, sei una guarigione dalla pigrizia acuta
Poesia mia, sei la soluzione del problema della noia
Poesia mia, sei il divertimento dei pensieri
poesia mia, sei una meta lontanamente vicina
Poesia mia, sei uno scivolo ruvido
Poesia mia, sei acqua asciutta
Poesia mia, non finisci di iniziare
Poesia mia, sei una gomma che cancella le preoccupazioni
Poesia mia, sei una piccola grande poesia.
Poesia mia, tu che esprimi tutte le emozioni che esprimo
Poesia, sei la pioggia di idee che mi dai
Poesia, se tu fossi un’emozione saresti tutte le emozioni
Poesia, con te tiro fuori tutta la mia rabbia e la mia tristezza
Poesia, tu sei ogni lettera dei miei desideri.
Matteo Nalin
Rhodelia Garcia
Poesia mia, tu sei la casa del pensiero
Perché sei tu che dai le parole sincere
Poesia sei la cantante delle parole
Perché riunisci le parole in fantasia
Poesia tu sei il coraggio che mi dai
Perché sei la forza del pensiero
Poesia mi manchi
Perché oggi è l’ultimo giorno.
Supnet Cristal
Poesia mia, quando sto solo sei sempre al mio fianco
Poesia mia, tu mi servi per esprimere i sentimenti
Poesia cara, vorrei sapere da quanto esisti
Poesia mia, al principio pensavo di non essere capace di farne una,
ma adesso ne faccio tante
Poesia volante, ho sognato che stavi volando
quando ho lanciato una freccia e sei morta.
Poesia mia, vorrei tanto non finire quest’anno
Poesia mia massacrata
ti farò resuscitare il prossimo anno.
Axel Crovetto
Poesia cara, sei un deserto arido
e ogni mio pensiero è una pianta che cresce
e per un mio pensiero cresce una foglia
fino a formare un albero vecchio quanto me
foglia dopo foglia, goccia dopo goccia, cresce e cresce
le nuvole, il sole e i pianeti non sono niente in confronto a te
crescerai e diventerai immensa, più grande dell’universo
Poesia mia, nel tuo ricordo vivo
ti ricorderò ogni volta che mi sentirò sola
e ogni volta che sarò triste penserò sempre a te
a quell’arcobaleno che splendeva in cielo
dopo ogni pianto, dopo ogni gioia.
Poesia mia, sempre più splendente
più splendente del sole, più buia del buio
più sentimentale dei sentimenti stessi
più colorata dell’intero universo
più silenziosa del silenzio
più bella tra le belle
ti espandi sempre di più invadendo il cielo.
Stephanie Suniega
Poesia sei come una scintilla
che accende il furore dei sentimenti
Poesia, hai quel tocco
che rende speciale ogni frase
Poesia racconta tutte le vicende
tu che hai visto la storia
Poesia, quel dolce profumo
che infonde la pace
Poesia, mi ricordi la dolcezza
della mia migliore amica
Poesia, sei schietta e indomabile
e riesci a coinvolgerci tutti
Poesia, hai la capacità
di lasciarci senza parole
Poesia, la tua ostilità
ti spinge a renderti meravigliosa
Poesia, con te riesco ad esprimermi
Quindi ti dico:
sei una cosa meravigliosa!!!
Priscilla Penate
Matteo Nalin
Marie Melissa Fabiola Achille
Marcelo Gomez Pingo
Laura Priscilla Penate
Nicole Abecilla
Rhodelia Garcia
Wang Lin Hu
Stephanie Suniega
Cristal Joyce Supnet
Axel Cesar Crovetto Tovar
Maryna Prodan
Rroshi Rei
Berivan Karatut
Simone Micunco
LA SETTA DEI POETI RITROVATI
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “ CRISTOFORO COLOMBO”
CLASSI PRIME – ATTIVITÀ OPZIONALI POMERIDIANE
ANNO SCOLASTICO 2009 - 2010