Scarica la versione in PDF

Transcript

Scarica la versione in PDF
News letter informativa veterinaria
NEWS
CKD: L’importanza
della diagnosi precoce
NEFRORENAL CAPSULE
Supporto dietetico studiato per favorire l’eliminazione delle scorie azotate
dell’organismo, ridurre l’assorbimento
del fosforo e stimolare la ripresa dell’attività metabolica dei soggetti affetti da
I.R.C., anche nelle sue fasi iniziali (rapporto PU/CU alterato).
Modalità d’uso
Per cani e gatti fino a 10 Kg: 1 capsula
al giorno; tra 10 e 30 kg: 2 capsule al
giorno; oltre i 30 kg: 3 capsule al giorno
Per i periodi di trattamento sentire il parere del medico veterinario.
Confezioni
Astuccio contenente 2 blister da 15
capsule/cad.
Scatola da 10 blister da 15 capsule/cad.
L’insufficienza renale identifica la condizione che
consegue alla riduzione della funzionalità renale
e si associa all’accumulo di tossine nell’organismo (le
più comuni e note sono rappresentate dalla creatinina e
dall’urea). Un cane o un gatto possono quindi essere affetti da
una malattia renale indipendentemente dai livelli di tossine uremiche rilevabili
nel loro organismo e saranno considerati in insufficienza renale solo quando i
quantitativi ematici di tossine uremiche (ad es. creatinina ed urea) incrementano
oltre i range di normalità. La malattia renale viene considerata cronica (Malattia
Renale Cronica - CKD), quando persiste per almeno 3 mesi.
Pur potendo colpire soggetti di qualunque razza (canina o felina), alcune di esse
sono maggiormente predisposte, come indichiamo nella seguente tabella
CANI
Displasia renale
Lhasa Apso, Shih Tzu, barboncino Standard, Terrier Wheaten morbido rivestito, Chow-Chow, Alaskan Malamute, Schnauzer miniatura, Kooiker
olandese, Golden Retriever.
Glomerulopatie primarie
Samoiedo (legata al X), Cocker Spaniel inglese (autosomica recessiva), Bull
Terrier (autosomica dominante), dalmata (autosomica dominante), Doberman,
Bull Mastiff, Newfoundland, Rottweiler, Pembroke Welsh Corgi, cane da lepre.
Malattia del rene policistico
Bull Terrier (autosomica dominante), Cairn Terrier e West Highland White
Terrier (autosomica recessiva).
Amiloidosi
Shar Pei, Foxhound inglese, Beagle.
Glomerulonefrite immune-mediata
Terrier Wheaten morbido - rivestito, Bovaro bernese (autosomica recessiva
sospettata), Brittany Spaniel (autosomica recessiva).
Sindrome di Fanconi
Basenji
Multifocale Cistoadenocarcinoma (autosomica dominante)
Pastore tedesco
Telangectasia
NefroRenal FC
Supplemento nutrizionale costituito da
una miscela di estratti fitoterapici titolati e standardizzati di Olea, Betula, Fagus e Juniperus, specificatamente studiata per pazienti affetti da I.R.C.
Modalità d’impiego
Somministrare per via orale o mescolato nel cibo. Per cani e gatti fino a 5 kg di
peso corporeo: 0,5 ml o 10 gocce; dai
5 ai 10 kg di peso corporeo: 1 ml o 20
gocce. Per cani di peso superiore ai 10
Kg: 1 ml o 20 gocce, ogni 10 kg fino ad
un massimo di 50 gocce.
Confezione
Flacone contagocce da 50 ml.
Pembroke Welsh Corgi
GATTI
Malattia del rene policistico
Persiano (autosomica dominante)
Amiloidosi
Abissino (autosomica dominante con penetranza incompleta sospettata),
Siamese, Orientale.
Considerando che il rene è un organo che non si rigenera (come avviene per
esempio per il fegato e per il pancreas), in caso di CKD l’unica cosa che si può fare
è quindi intervenire con terapie che ne limitino i sintomi e tentino di rallentare
la progressione della malattia.
La CDK è una condizione patologica caratterizzata da diversi stadi; di conseguenza
gli animali colpiti possono essere riferiti al medico veterinario in momenti diversi
dei vari quadri clinici che ne caratterizzano l’evoluzione.
Da un punto di vista
terapeutico i pazienti affetti
possono essere divisi in quattro
gruppi:
NefroRenal Pasta
Supplemento nutrizionale costituito da
una miscela di estratti fitoterapici titolati e standardizzati di Lespedeza, Olea,
Betula e Fagus specificatamente studiata per pazienti affetti da I.R.C.
Modalità d’impiego
Gatti e cani fino a 10 kg 1 ml ogni 12
ore per i primi 5 giorni. Poi 1 ml al giorno per almeno 30 giorni.
Confezione
Tubetto applicatore multi dose da 30
grammi.
Bibliografia citata
1.Nabity MB et al., Correlation of
symmetric dimethylarginine with
glomerular filtration rate in dogs
with chronic progressive renal
disease, ACVIM Proceedings,
2013, Abstr # NU-11.
2.Yerramilli M et al., SDMA
increases earlier than serum
creatinine in cats with CKD,
ACVIM Proceedings, 2014,
Abstr # NU-41.
3.Yerramilli M et al., SDMA
increases earlier than serum
creatinine in dogs with CKD,
ACVIM Proceedings, 2014,
Abstr # NU-42.
4.Hall et al., Comparison
of serum concentrations of
symmetric dimethylarginine and
creatinine as kidney function
biomarkers in cats with chronic
kidney disease, J Vet Intern
Med. 2014; 28(6):1676-83.
5.Hall et al., Comparison
of serum concentrations of
symmetric dimethylarginine and
creatinine as kidney function
biomarkers in healthy geriatric
cats fed reduced protein
foods enriched with fish oil,
L-carnitine, and medium-chain
triglycerides, Vet J. 2014;202
(3):588-96.
6.iris-kidney.com/education/risk_
factors.html
1. Pazienti poliurici non
iperazotemici (rappresentati
principalmente dai cani,
poiché nei gatti, la capacità di
concentrare l’urina inizialmente non
è compromessa dalla perdita della
funzionalità renale);
2. Pazienti iperazotemici non uremici;
3. Pazienti uremici poliurici;
4. Pazienti uremici oligourici.
Questa classificazione ben si coniuga
con la stadiazione della CKD secondo IRIS
(stato dell’arte):
• Valutazione anamnestica e sintomatica di un probabile paziente con CKD
• Rilevazione della creatininemia:
con valori <1.4 mg/dl (cane) e <1.6 mg/dl (gatto),
se presenti sintomi riferibili a CKD:
• eseguire una valutazione PU/CU;
• rilevazione pressione sanguigna, indagini per immagine e urinocultura;
• considerare il paziente in Stage 1 di CKD (paziente non azotemico).
con valori tra 1.4 mg/dl e 2 mg/dl (cane)
e 1.6 mg/dl e 2.8 mg/dl (gatto):
• misurare il p.s. delle urine e in caso di valori <1035;
• eseguire una valutazione PU/CU; se quest’ultima risulta alterata;
• rilevazione pressione sanguigna, indagini per immagine e urinocultura;
• considerare il paziente in Stage 2 di CKD (paziente con leggera
iperazotemia).
con valori >2 mg/dl (cane) e >2.8 mg/dl (gatto):
• verificare l’origine dell’iperazotemia, se di origine renale:
eseguire una valutazione PU/CU;
• rilevazione pressione sanguigna, indagini per immagine e urinocultura;
• considerare il paziente in Stage 3 o 4 di CKD (paziente con discreta
iperazotemia o paziente con probabile sviluppo di crisi uremica).
CKD - Un iter diagnostico di stadiazione
La stadiazione della CKD si basa comunemente sulla concentrazione ematica della
Creatinina, che può essere influenzata da fattori non strettamente legati ad una
situazione di insufficienza renale, ma esistono indicazioni che la concentrazione
plasmatica (o nel siero) di SDMA potrebbe essere un biomarker di CKD più
sensibile.
L’SDMA deriva dalla metilazione dell’amminoacido L-Arginina ed è un indicatore
del tasso di filtrazione glomerulare. A differenza della Creatinina, che si innalza
quando la perdita di funzionalità renale ha raggiunto il 75%, l’SDMA aumenta già
con un danno renale stimato intorno al 40%.
In particolare:
• un incremento persistente oltre i 14 microgr/dl suggerisce una funzionalità
renale ridotta, ed in soggetti (cani o gatti) con creatininemia <1.4 o <1.6
rispettivamente, potrebbe inquadrarli in Stage 1.
• un incremento di SDMA >25 microgr/dl in soggetti che mostrino segni clinici
di CKD e siano in Stage 2 (con dimagrimento evidente), suggerisce che la
funzionalità renale sia sovrastimata e che il paziente sia già in Stage 3.
• un incremento di SDMA >45 microgr/dl in pazienti in Stage 3, dovrebbe farli
considerare in realtà già in Stage 4
EUREKAtrade srl | via Solferino 43 | 20822 Seveso (MB) | T 0362 520124 | F 0362 516179
www.eureka-trade.it | [email protected]