DIRITTO FALLIMENTARE - e-Learning
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DIRITTO FALLIMENTARE - e-Learning
Testi del Syllabus Resp. Did. SIGNORELLI FABIO Anno offerta: 2016/2017 Insegnamento: F7701M052 - DIRITTO FALLIMENTARE Corso di studio: F7701M - SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI Anno regolamento: 2015 CFU: 6 Anno corso: 2 Periodo: Primo Semestre Matricola: 002212 Testi in italiano Lingua insegnamento Lingua italiano Contenuti Il modulo di diritto fallimentare ha ad oggetto lo studio approfondito del fallimento dell’imprenditore commerciale, con esclusione del concordato preventivo e delle altre procedure concorsuali minori. Le lezioni valorizzano la cosiddetta privatizzazione del processo fallimentare inteso in senso lato e pongono una particolare attenzione al ruolo attivo dei creditori, con approfondimento degli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti, con molta attenzione all’elaborazione giurisprudenziale e alle prassi più comuni sia dei maggiori tribunali italiani sia dei curatori fallimentari. Testi di riferimento L. Guglielmucci, Diritto fallimentare, sesta edizione, Torino, 2014. Assolutamente necessario sarà il codice civile integrato dalla legge fallimentare. Obiettivi formativi Conoscenza e comprensione: lo studente acquisirà la conoscenza, oltre che dei principi generali che debbono guidare le scelte di criminalizzazione del legislatore, in particolare con riferimento all’ambito tributario (principi che, quindi, dovrebbero essere alla base della scelta, da parte del legislatore, tra “illeciti amministrativi” e “reati tributari”), delle linee fondamentali dello sviluppo della legislazione in ambito penal-tributario dal 1929. Tali preliminari conoscenze permetteranno un esame critico dell’oggetto principale di studio, rappresentato dalla disciplina di cui a d.lgs. 10.3.2000, n. 74: al termine del corso, lo studente avrà infatti acquisito la conoscenza delle fattispecie incriminatrici (nonché delle previsioni relative a tematiche di “parte generale”) introdotte da tale decreto legislativo, nonché delle modifiche allo stesso progressivamente apportate dal legislatore, e delle ragioni di politica criminale sottese agli interventi legislativi succedutisi nel corso degli anni in ambito-penal-tributario. Le conoscenze acquisite ed il livello di comprensione saranno oggetto di verifica attraverso un esame orale al termine del corso, mentre durante lo svolgimento dello stesso si opererà una costante verifica del livello di comprensione stimolando gli studenti a prendere parte attiva alle lezioni. Per quanto concerne il diritto fallimentare, gli studenti avranno la possibilità di acquisire un’ottima padronanza dell’istituto del fallimento non solo da un punto di vista teorico ma, anche, pratico, in relazione a possibili futuri coinvolgimenti professionali per coloro che si dedicheranno, nell’esercizio della professione di dottore commercialista, a ricoprire incarichi da curatore fallimentare. La verifica dell’apprendimento sarà effettuata con un esame orale basato anche sulla risoluzione di casi pratici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite nella concreta attività economica, e quindi di valutare adeguatamente i rischi di incorrere in reati tributari connessi allo svolgimento di molteplici attività, sia nella diretta gestione delle imprese, sia nello svolgimento della consulenza, in uno con la capacità prognostica di valutare i prodromi dello stato di decozione dell’imprenditore commerciale e le conseguenze dell’eventuale fallimento. Autonomia di giudizio: il corso si propone l’obiettivo di sviluppare l’autonomia di giudizio dello studente, e ciò sia fornendo allo stesso i “principi generali” che dovrebbero presiedere alle scelte d’incriminazione in ambito tributario (e verificando la coerenza rispetto agli stessi dei quadri normativi succedutisi nel tempo), sia mediante l’esame di pronunce giurisprudenziali, che consentirà di comprendere l’importanza del percorso argomentativo posto a sostegno delle soluzioni offerte alle fattispecie concrete esaminate, e di meglio apprezzare, “in concreto”, i rischi di incorrere in reati tributari connessi allo svolgimento di attività d’impresa, valutando, altresì, le conseguenze, in termini economici, personali ed aziendali del dissesto. Abilità comunicative: la crescita delle abilità comunicative verrà perseguita principalmente stimolando gli studenti a prendere parte in modo attivo alle lezioni in particolare partecipando alle discussioni relative a pronunzie giurisprudenziali -, e così fornendo agli stessi l’occasione, durante lo svolgimento del corso, di discutere con il docente e fra di loro, applicando a fattispecie concrete i principi appresi, e sottoponendo ad esame critico gli orientamenti giurisprudenziali. Capacità di apprendimento: il percorso seguito nello svolgimento del corso (attraverso il costante riferimento ai “principi generali” e mediante la frequente analisi delle applicazioni operate in sede di pronunce giurisprudenziali) si propone di assicurare una progressiva crescita delle capacità di apprendimento degli studenti, che saranno stimolati ad utilizzare, nello studio delle problematiche da affrontare, i principi generali acquisti e le proprie capacità critiche. Prerequisiti Non sono previsti prerequisiti Metodi didattici Lezione frontale in aula Altre informazioni Durante il semestre potranno essere svolti corsi integrativi sul concordato preventivo e/o su altre procedure concorsuali minori. Modalità di verifica dell'apprendimento E' previsto un esame orale Programma esteso Il modulo di diritto fallimentare ha ad oggetto lo studio approfondito del fallimento dell’imprenditore commerciale, con esclusione del concordato preventivo e delle altre procedure concorsuali minori. Le lezioni valorizzano la cosiddetta privatizzazione del processo fallimentare inteso in senso lato e pongono una particolare attenzione al ruolo attivo dei creditori, con approfondimento degli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti, con molta attenzione all’elaborazione giurisprudenziale e alle prassi più comuni sia dei maggiori tribunali italiani sia dei curatori fallimentari. Testi in inglese Lingua insegnamento ITALIAN Contenuti The teaching matter of Bankruptcy Law is the in-depth analysis of traders’ bankruptcy, composition with creditors and other minor collective creditor actions excluded. Lectures will highlight the so called privatization of bankruptcy proceedings in a broad sense and they will especially focus on creditors’ active role, by examining the effects of bankruptcy on pre-existing legal relationships. Special attention will be given to jurisprudence and to routine procedures of main Italian Courts as well as of liquidators. Testi di riferimento L. Guglielmucci, Diritto fallimentare, sixth edition, Turin, 2014. The Civil Code, bankruptcy law included, will be absolutely necessary. Obiettivi formativi Students will have the chance of acquiring a good mastery in bankruptcy matter both from a theoretical point of view and from a practical point of view, in relation to possible future professional engagements of the ones who will be appointed to the title of liquidator, within the practice of the profession of chartered accountant. Prerequisiti Knowledge of principles regarding obligations and contracts. Metodi didattici Lectures and speeches by Magistrates and subject matter experts. Altre informazioni During the academic semester, integrative courses on composition with creditors and/or other minor collective creditor actions may be held. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination. Programma esteso Conditions of bankruptcy. Notion of insolvency. Opening of bankruptcy proceeding. Bankruptcy administration. Effects of bankruptcy on actions adversely affecting creditors and on pre-existing legal relationships. Bankruptcy avoiding action. Bankruptcy proceeding and liquidation of assets. Termination of bankruptcy proceeding. Bankruptcy of companies.