bollettino Pasqua - Parrocchia di Baricella

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bollettino Pasqua - Parrocchia di Baricella
anno 17 - n. 1 marzo 2008 - trim. - sped. in abb. art. 2 comma 20/c L. 662/96 - fil BO
Solenni Quarant’ore
La nostra comunità si raduna in questi tre giorni per pregare davanti al Signore Gesù presente nell'Eucaristia. Sono giorni in cui il Signore Gesù mostra il suo volto e si dona a noi nel segno semplice e povero del pane.
venerdì 14 marzo
ore 9,30 - esposizione del Santissimo, recita di Lodi e adorazione
ore 11,30 - reposizione
ore 16,00 - esposizione e adorazione
ore 18,00 - recita di Vespri e reposizione
Bollettino
Parrocchiale
di S. Maria di Baricella
sabato 15 marzo
ore 9,30 - Esposizione del Santissimo, recita di Lodi e adorazione
ore 11,30 - ora media e reposizione
ore 15,00 - esposizione e adorazione
ore 18,00 - recita di Vespri e reposizione
Cristo è risorto! E’ veramente risorto!
domenica 16 marzo
ore 15,30 - Esposizione del Santissimo e adorazione
ore 16,00 - adorazione guidata
ore 16,30 - recita di Vespri e chiusura delle Quarant’ore con la benedizione Eucaristica
1- 11 Agosto 2008
Viaggio in Spagna sul Cammino di Santiago de Compostela.
Visite a Lourdes, Burgos, Leon, Santiago, Oviedo, S. Sebastian
Notizie più dettagliate dopo Pasqua in segreteria parrocchiale
Comunità in preghiera
Messe festive ore 8,15 – 11,15
Messa festiva al sabato sera e vigilie delle feste ore 18,30
Messa feriale ore 8,30 (maggio 20,30)
Lodi ogni giorno feriale alle ore 8
S. Rosario ogni giorno feriale del mese di maggio alle ore 20
Confessioni sabato (tranne il primo sabato del mese) dalle ore 16 alle 18 e su richiesta, sempre, se possibile in
altri orari. Non è possibile confessarsi nei momenti precedenti la Messa.
Segreteria parrocchiale
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12. Il giovedì e il venerdì anche dalle 15 alle 18.
Il telefono è: 051879104
Direttore responsabile: don Dante Martelli
Redazione Baricella BO - P.zza carducci 8 - Tel. 051879104
Autorizzazione della Curia di Bologna
Prot. 2476 - Tit. 54 - fasc. Va del 21-8-1992
e-mail [email protected]
Sito internet http://www.parrocchiabaricella.it
Stampato in proprio
O Cristo risorto,
con te anche noi dobbiamo risorgere;
tu ti sei sottratto alla vista degli uomini
e noi dobbiamo seguirti;
sei tornato al padre tuo e noi
dobbiamo fare in modo che la nostra vita
“sia nascosta con te in Dio”.
E’ dovere e privilegio di tutti i tuoi
discepoli, o Signore, essere esaltati e
trasfigurati con te;
è nostro privilegio vivere in cielo con i nostri pensieri,
impulsi, aspirazioni, desideri e affetti,
anche se siamo ancora nella carne.
Insegnaci a “cercare le realtà che stanno lassù”
dimostrando che apparteniamo a te,
che il nostro cuore è risorto con te
e in te è nascosta la nostra vita.
(J. H. Newman)
Buona Pasqua!!
Parrocchia di S. Maria di Baricella
Parrocchia di S. Maria di Baricella
Settimana Santa
Non è una follia l’annuncio dettato dalla fede
Non è mai stato facile annunciare che Gesù, condannato e messo a morte mediante il supplizio della croce, dopo tre giorni è risorto ed è vivente per sempre. E’ follia più grande dello stesso annuncio della croce, perché la croce è opera degli uomini e perché croci e calvari sono stati presenti di generazione in generazione nella storia dell’umanità, mentre la risurrezione non può essere che
opera di Dio. Follia, dunque: follia per chi non ha la fede, questo dono che fa
aderire a Gesù, l’uomo di Nazaret mandato da Dio, fa sperare in lui, lo fa amare.
La follia di questo annuncio emerge anche e soprattutto in questi giorni in cui
tante guerre insanguinano la terra. Follia che emerge anche ogni volta che nella
nostra personale vicenda siamo colpiti dalla morte, dalla sofferenza, da situazioni cariche di non senso. Che cosa sperare nell’orizzonte dell’umanità? La grande
tentazione è il cinismo e la repressione di quei sentimenti di speranza che stanno
nel profondo del cuore di ogni uomo! Si può ancora cantare che Cristo è risorto
e che, quindi, la morte è stata vinta? Che l’odio e la violenza non sono l’ultima
realtà?
Sì, è possibile, e comunque nel cuore dei cristiani Risurrezione è parola forte,
che sale dal profondo e vince ogni dubbio, ogni esitazione, ogni evento che sembra contraddirla. Questa è la fede cristiana: esperienza della forza della risurrezione che è poi la forza di Dio, il Dio della vita e dell’amore. Risurrezione è parola incontenibile, e il cristiano sa che, come diceva san Paolo, se Cristo non è
risorto, allora i cristiani sono i più miserabili degli uomini, degni solo di essere
compianti. Certamente ogni cristiano, vedendo la morte all’opera in mezzo agli uomini ed esperimentando la morte all’opera anche nel proprio corpo, soffre la contraddizione, conosce il timore e a volte
l’angoscia, portandone tutta la sofferenza. Ma proprio perché il suo Signore è risorto e vivente, egli si
sente chiamato a diventare – come si diceva dei primi cristiani – “uno che non ha paura della morte”,
uno che può giungere a chiamarla “sorella morte” perché in essa incontra Cristo, il Risorto che, a braccia
aperte, è pronto ad accoglierlo anche sulla soglia degli inferi per condurlo alla vita eterna.
Enzo Bianchi priore di Bose
Vita di comunità
Domenica delle Palme
16 - 23 marzo 2008
ore 11 benedizione dell’ulivo, processione e Messa
lunedì ore 20,30 celebrazione Penitenziale - saranno presenti diversi sacerdoti per le confessioni
GIOVEDÌ SANTO
ore 20,30:
Messa vespertina nella Cena del Signore
Adorazione guidata dalle 21,30 alle 22,30 poi adorazione personale fino alle ore 23.
Inizia il Triduo pasquale, ossia, i tre giorni della morte, sepoltura e risurrezione del Signore. Questi tre
giorni formano il Gran Giorno, centro di tutto l'anno cristiano.
VENERDÌ SANTO
Pasqua significa "passaggio", il passaggio di Gesù, attraverso la morte, alla nuova vita. La memoria
della morte, oggi, è già impregnata di speranza e di vittoria. Questo giorno è tutto incentrato sulla croce
del Signore, ma non con aria di tristezza, ma di celebrazione: la comunità cristiana proclama la passione del Signore e adora la sua croce come primo atto del mistero pasquale. Il colore è rosso, colore dei
martiri, non il viola (la quaresima è finita ieri), ricordando che non celebriamo delle esequie, né stiamo
osservando il lutto. Cristo Gesù, come sommo sacerdote a nome di tutta l'umanità, si è consegnato volontariamente alla morte - il primo martire - per salvare tutti. L’altare è spoglio, il tabernacolo vuoto, non
ci sono fiori, non suonano le campane… domani alla veglia torneranno i fiori e le luci, più che in qualunque altra festa. E la festa durerà cinquanta giorni!
ore 9,00: celebrazione di Lodi e Ufficio delle letture
dalle ore 10 alle 12: Confessioni
ore 20,30:
Celebrazione della Passione del Signore
SABATO SANTO
Domenica 30 marzo
ore 11,15 celebrazione comunitaria del Battesimo. Le prossime date saranno le domeniche 27 aprile , 8
giugno e 6 luglio alla Messa delle ore 11,15.
Mese di maggio
Nei giorni feriali Rosario alle ore 20 e S. Messa 20,30 alla Cappella della grotta di Lourdes
Domenica 18 maggio ore 11,15 Messa di Prima Comunione
venerdì 23 maggio Pellegrinaggio al santuario della B. V. di S. Luca
Lo faremo con le parrocchie di S. Gabriele, Minerbio e Cà dè Fabbri. Si va in pullman. Partenza alle ore
18,30. Ritorno per le ore 23. Prenotarsi in parrocchia
sabato 31 maggio
Conclusione del mese di maggio; ore 21 rosario e processione per le vie vie Roma, Pedora, Neruda,
Benzi, Bonzi, Europa, Pedora, Roma.
Domenica 1 giugno
Festa della Famiglia ore 11,15 S. Messa con il ricordo degli anniversari di matrimonio poi pranzo e festa insieme.
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Oggi la Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore, meditando la sua passione e morte, astenendosi
dal celebrare il sacrificio della messa fino alla solenne veglia notturna della risurrezione. L'attesa allora
lascia il posto alla gioia pasquale che, nella sua pienezza, si protrae per cinquanta giorni.
ore 9,00: celebrazione di Lodi e Ufficio delle letture
ore 10 - 12: benedizione delle uova e confessioni
nel pomeriggio dalle ore 16 alle 18,30: Confessioni
Per antichissima tradizione, questa è la notte di veglia in onore del Signore. Cristo risuscitato, ha vinto
la morte. Questo è davvero il giorno che ha fatto il Signore. Il fondamento della nostra fede. L'esperienza decisiva che la Chiesa, come Sposa unita allo Sposo, ricorda e vive ogni anno, rinnovando la sua
comunione con lui, nella parola e nei sacramenti di questa notte. Che è ormai il giorno della luce. Il
giorno del risorto. Il giorno di Cristo nostra pasqua.
ore 21,30: Solenne Veglia Pasquale
DOMENICA DI PASQUA
Questo è il giorno di Cristo Signore: alleluia, alleluia!
S. Messe ore 8,15 - 11,15
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