STRISCIA WE6ATIVA » l tifosi danno spettacolo allo stadio

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STRISCIA WE6ATIVA » l tifosi danno spettacolo allo stadio
SABATO 7 NOVEM BRE 2015
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LACITTÀ
STRISCIA WE6ATIVA »
l tifosi dannospettacolo allo stadio
Celebrato il gemellaggio tra i supporters granata e pugliesi. Presenti quasi 30mila spettatori, un record per la serie B
» BARI
27.278 spettatori “ufficiali”.
U na cornice da record per
un gemellaggio storico, che
si è rinnovato in una serata
che ha fatto registrare num e­
ri incredibili per l’attuale sta­
gione del cam pionato di se­
rie B. I 16.252 paganti, che si
sono aggiunti agli 11.026 ab ­
bonati, hanno rispettato le
attese della vigilia, caratteriz­
zata dall’hastag “#BentornatiaBari” dedicato agli ospiti.
Tanti gli ultras della Salerni­
tana che hanno onorato
l’am icizia dei pugliesi pran­
zando insiem e con i tifosi lo ­
cali, anche se gran parte del­
le celebrazioni del gem ellag­
gio sono andate in scena nel
piazzale che porta alla Curva
Nord, un modo per rispetta­
re anche quei tifosi che non
hanno aderito alla “tessera
del tifoso" e che pertanto
non hanno potuto assistere
alla coreografìa allestita sugli
spalti dello stadio “San N ico­
la", che ha sottolineato con
diversi striscioni il gem ellag­
gio (em blem atico “Bari e Sa­
lerno eterna fratellanza”).
Tutto in grande stile, perché
l’incontro tra le due squadre
m ancava da troppi anni, ad­
La primavera
sogna il colpo
col Brescia
BARI E
Lo striscione esposto dai tifosi della Salernitana allo stadio San Nicola
dirittura sette contando sol­
tanto le gare ufficiali (in esta­
te c ’era stato un antipasto in
occasione di una gara am i­
chevole). Il meglio, com e det­
to, poco prim a della partita,
quando all’esterno dello sta­
dio le due tifoserie (1200 da
Salerno)si sono abbracciate
intonando insiem e cori. Lo
sventolio di bandiere bianco­
rosse e granata ha attratto la
curiosità anche degli altri
sportivi che non si sono uniti
al gruppo di chi ha scelto di
celebrare in m odo vistoso e
PAGANESE
sonoro u n ’am icizia che dura
da oltre tren t’anni. N eanche
i tati anni in cui le diverse vi­
cissitudini sportive hanno di­
viso Bari e Salernitana h an ­
no scalfito un rapporto evi­
dentem ente più solido an ­
che del tempo, che si è rinno­
vato ieri sera e che è pronto a
consolidarsi anche a Saler­
no, in occasione della gara di
ritorno. U na festa davvero
splendida, uno spettacolo da
far invidia anche ai p alcosce­
nici di serie A.
La primavera granata,
allenata da Savini, gioca in
trasferta, alle ore 11,
nell’ottava giornata di
campionato contro il Brescia
allenato da Davide Possanzini.
Il tecnico granata ha, questa
volta, a disposizione tutti gli
effettivi, fatta eccezione per
Nappo che è stato aggregato
alla prima squadra. Dalla
partita contro il Cagliari,
capolista a punteggio pieno, a
quella contro il Milan questa
squadra sta crescendo sempre
di più. Infatti, in caso di
successo, potrebbe essere
etichettata, definitivamente,
come vera sorpresa del girone
B del torneo. Ad oggi, la
classifica sorride ai granata di
Savini che sono ad un solo
punto dalla zona play off.
Dirigerà il match a
Castagneto, Alessandro
Prontera della sezione di
Bologna.
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CAVESE
Mercato: un sondaggio per Dermaku I tifosi incoraggiano Campiello
Il capitano del Melfi piace agli azzurrostellati: si tratta per gennaio
» PAGANI
Con cinque elementi in inferme­
ria, i difensori Bocchetti e Schia­
vino, i centrocampisti Fortuna­
to, Palmiero, e l’attaccante
esterno Cicerelli, Grassadonia
avrà un compito semplice nel
formare l’undici anti Benevento
che sarà privo dello squalificato
de Falco a centrocampo. Le scel­
te sono quasi obbligate soprat­
tutto nel reparto arretrato dove
Rosania, dopo lo spezzone di se­
condo tempo in sostituzione
dell’infortunato Schiavino, ritro­
verà una maglia da titolare al
fianco di Magri con le conferme
di Mirco Esposito a sinistra e Palomeque a destra. Tra centro­
campo ed attacco Grassadonia
Kastriot Dermaku
deve scegliere tra modulo ed uo­
mini: 4-3-3, confermando l’as­
setto dalla cintola in su con il Co­
senza con Gurma al centro del
tridente 0 4-3-1-2 conBerardino
in mediana e Deli alle spalle del
duo Cunzi-Caccavallo. Un’ipote­
si non troppo remota potrebbe
portare anche all’esordio dal pri­
mo minuto di Martiniello al po­
sto di Gurma. Intanto spifferi di
mercato, circolano negli am­
bienti azzurrostellati, nonostan­
te il dg Preiti abbia bloccato al
momento possibili ingressi in ro­
sa, se non a gennaio. Però pro­
prio per la sessione invernale
sondaggi per l’ex difensore cen­
trale e capitano del Melfi di pro­
prietà deH’Empoli, Kastriot Der­
maku ‘92, piace anche il centro­
campista Palermo, ex Gubbio e
Cremonese, ma il sogno resta
Castaldo deH’Avellino.
Peppe Nocera
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Un gruppo di supporters scrivono al patron: ora non mollare
» C A V A D E’ TIRRENI
Pochi tifosi al “Simonetta Lam­
berti” per le partite della Cavese, ma il dato può crescere an­
cora: il presidente Domenico
Campitiello ha ricevuto una
lettera di un gruppo di accaniti
tifosi metelliani (si sono firma­
ti Raffaele, Antonio, Giovanni
e Renato) che hanno incorag­
giato il presidente a «non mol­
lare se hai un progetto serio e
le idee chiare, sei l’ultima spe­
ranza. Per ora siamo solo mille
tifosi, ma quando la gente ca­
pirà chi è Domenico Campi­
tiello, vedrai...» Il patron ha
ringraziato: «La vostra lettera
mi riempie di orgoglio. Vi rin­
grazio dal profondo del cuore
Il patron Campitiello
per le parole di elogio nei miei
confronti, che mi hanno dav­
vero emozionato. A voi, così
come ai tanti fedelissimi che
non fanno mancare il loro
grande sostegno in casa e in
trasferta, alla città di Cava, pro­
metto che non vi deluderò e
che farò di tutto per raggiunge­
re quel traguardo che dall’inizio ci siamo prefissati». La Cavese partirà questa mattina
presto alla volta della Sicilia,
giocherà a Leonforte in una
partita che sarà da vincere, e
come si può vedere dalle con­
vocazioni, mister Longo ha
perso qualche under: Gazzaneo e il classe 1998 Zaccariello
sono influenzati, Bongermino
si è arreso a un problema mu­
scolare, e Notaroberto non è
ancora pronto al rientro. Fuori
per scelta tecnica Serrone.
Orlando Savarese
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